ilTorinese

La Juve può aiutare il Toro! Il Toro può aiutare la Juve!

Domenica ore 15 Fiorentina-Juventus

Lunedì ore 18.30 Torino-Napoli

 

Spieghiamo meglio il concetto scritto che può sembrare follia ma non è.
La Juventus farà visita a casa sua la Fiorentina in un testa coda alta e bassa classifica,zona Champions League contro retrocessione,quindi vincendo i bianconeri farebbero un favore a se stessi ma involontariamente anche ai granata,essendo i viola una diretta concorrente per la salvezza del Toro..Dall’altra parte i granata che lunedì incontreranno  il Napoli vincendo scatterebbero verso la salvezza e sempre involontariamente darebbero una mano alla Juve lasciando indietro i partenopei diretti concorrenti dei bianconeri per un posto in Champions League.Chiaro no?
In attesa dei verdetti sul campo e con il campionato che s’avvia verso la fase più cruciale Toro e Juve hanno affrontato,anche oggi,2 durissime sessioni d’allenamento improntati sulla tattica,corsa e tiri da fermo.I 3 punti in palio di domenica e lunedì sono troppo importanti per lasciare al caso qualunque piccolo dettaglio che può fare vincere una partita.
2 notizie importanti in casa granata:da oggi ha riaperto il museo del Grande Torino,visitando il sito tutte le informazioni utili per potervi accedere.
La gara contro la Lazio,rinviata a causa covid, sarà recuperata dopo il 15 maggio,quindi a fine campionato e già nascono le prime polemiche da parte delle squadre in lotta per non retrocedere.

Vincenzo Grassano

Crolla la produzione di auto in Europa. E la Cina…

Quanti mesi occorrono per la consegna di una Panda? Troppi.

Ed è anche peggio per altri modelli ex Fiat ed ora Stellantis. Colpa della componentistica, spiegano negli autosaloni ed anche alcune fonti aziendali. E, conoscendo il mondo Fiat, la prima risposta che viene in mente è: “Provate a pagarli, i fornitori, e poi magari i componenti arrivano”…

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Crolla la produzione di auto in Europa: la Cina si è accaparrata i semiconduttori

Covid, il bollettino di sabato 24 aprile

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 821 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 101 dopo test antigenico), pari al 3,3% di 25.008 tamponi eseguiti, di cui 16.016 antigenici. Degli 821 nuovi casi, gli asintomatici sono 360 (43,8%).
I casi sono così ripartiti: 1
06 screening, 512 contatti di caso, 203 con indagine in corso; per ambito: 14 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 101 scolastico, 706 popolazione generale.
Il totale dei casi positivi diventa quindi
343.901 così suddivisi su base provinciale: 27.758 Alessandria, 16.582 Asti, 10.541 Biella, 49.347 Cuneo, 26.502 Novara, 184.256 Torino, 12.813 Vercelli, 12.188 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.433 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2481 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.
I ricoverati in terapia intensiva sono
267 (- 8 rispetto a ieri).
I ricoverati non in terapia intensiva sono
2.443 ( 4 rispetto a ieri).
Le persone in isolamento domiciliare sono
14.941
I tamponi diagnostici finora processati sono
4.264.295 (+ 25.008 rispetto a ieri), di cui 1.469.319 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.124
Sono
20 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 2 verificatisi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).
Il totale è ora di
11.124 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.524 Alessandria, 683 Asti, 416 Biella, 1.357 Cuneo, 914 Novara, 5.289 Torino, 491 Vercelli, 359 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 91 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

315.126 GUARITI
I pazienti guariti sono complessivamente
315.126 (+ 1.595 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 25.168 Alessandria, 15.253 Asti, 9.602 Biella, 44.923 Cuneo, 24.447 Novara, 168.913 Torino, 11.773 Vercelli, 11.435 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.338 extraregione e 2.274 in fase di definizione.

Blatte e sporcizia nella panetteria

Chiusura per l’esercizio e denuncia per il titolare

 

Ieri pomeriggio, personale del Commissariato Barriera Nizza, insieme ad agenti della Polizia Municipale Sezione 8 San Salvario e a unità dell’ASL.TO1 S.I.A.N. hanno controllato un’attività commerciale sita in via Madama Cristina 62/C.

 

Nel corso dell’ispezione, è stata riscontrata diffusa sporcizia accumulata nel tempo e la presenza di larve e blatte, morte e vive, anche in prossimità di alimenti. Lo stato dei locali presentava carenze igieniche, con la presenza di muffe, ragnateli e scarti di lavorazione sui pavimenti. Alla luce dei riscontri, l’unità immobiliare e i macchinari presenti sono stati sottoposti a sequestro penale.

 

Contestualmente sono stati sequestrati 43 chili di alimenti in cattivo stato di conservazione: 35 di farina e 8 di prodotti da forno. La Polizia Municipale, per le diverse violazioni amministrative accertate, ha elevato sanzioni per 22.700 euro. Personale dell’ASL S.I.A.N., invece, a causa delle irregolarità igienico-sanitarie ha intimato la chiusura immediata dell’attività fino al completo rispristino degli ambienti con la conseguente sanzione di 1000 euro. Il titolare dell’esercizio è stato deferito all’autorità giudiziaria in stato di libertà per la cattiva conservazione del cibo.

 

Nel corso dell’attività, la Polizia Municipale ha controllato altre tre attività commerciali ubicate in via Nizza. Due di queste sono state sanzionate, nella misura di 400, euro per le inosservanze dei protocolli di sicurezza anti COVID, un terzo locale, a causa dell’apertura abusiva, è stato sanzionato per oltre 5000 euro. 

Controlli antidroga dei Carabinieri, arrestati marito e moglie

Nell’ambito dei controlli del territorio disposti dal Comando Provinciale per contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti, i carabinieri hanno arrestato due coniugi.

In particolare a Moncalieri, nell’hinterland torinese, i militari della locale Compagnia hanno effettuato una perquisizione nell’abitazione della coppia, una 46enne italiana e un 38enne senegalese, dove era stato segnalato un sospetto via vai di persone. Nell’appartamento sono stati rinvenuti e sequestrati 50 grammi di crack e 10 grammi marijuana, già suddivisi in dosi, nonché un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento dello stupefacente. La coppia è ora ristretta in carcere.

Intelligenza artificiale, progetto di Esercito e Leonardo

Utilizzo innovativo di sistemi unmanned e applicazione dell’intelligenza artificiale in contesto operativo

 

 Per il secondo anno consecutivo, Leonardo ed il Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito di Torino hanno avviato il progetto denominato “Utilizzo innovativo di sistemi unmanned e applicazione dell’intelligenza artificiale in contesto operativo”.

Il progetto, a cui hanno partecipato 120 Ufficiali frequentatori della Scuola di Applicazione dell’Esercito di Torino, si pone come obiettivo quello di individuare soluzioni innovative per soddisfare le necessità operative della Forza Armata tramite l’utilizzo di sistemi senza pilota, a guida autonoma, operanti nei tre domini: terrestre, aereo e marittimo e applicazione dell’intelligenza artificiale.

Nell’ambito del Contest, gli Ufficiali hanno sviluppato progetti nel campo delle comunicazioni, della bonifica mine, passando per la sorveglianza all’attività di ricerca con drone, fino alla logistica e al trasporto. Valutazione e analisi delle esigenze operative, dunque, per ricercare soluzioni efficaci ed aderenti ai diversi contesti nazionali e internazionali, nei quali l’Esercito è chiamato a operare.

Il Contest “Esercito e Open Innovation”, alla presenza di Laurent Sissmann, Unmanned Systems Manager di Leonardo, si è concluso con l’esame e la valutazione dei numerosi progetti da parte di una Commissione, composta da membri militari e dell’azienda, secondo parametri quali idea, originalità, applicabilità, realizzabilità, grado di necessità, interesse industriale. “Siamo lieti di aver contribuito alla creazione di questa iniziativa” ha commentato Sissmann e ha aggiunto “Ringraziamo tutti i partecipanti per lo spirito innovatore espresso e per la qualità delle proposte presentate, così come gli organizzatori e il comitato dell’Esercito Italiano per l’opportunità unica di poter collaborare all’ideazione delle soluzioni del futuro”.

Il Generale di Divisione Salvatore Cuoci, Comandante dell’Istituto di formazione dell’Esercito, nel suo intervento ha sottolineato la necessità di affidarsi all’innovazione quale elemento imprescindibile per una sempre più spinta competitività poiché “la continua ricerca è un elemento chiave per il progresso.”

 

Con Agriflor è sempre “zona verde”. Torna il mercatino in piazza Vittorio

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Domenica 25 aprile, dalle 9 alle 19 in Piazza Vittorio Veneto a Torino, torna l’appuntamento mensile con il mercatino di Agriflor. Protagoniste principali le rose e le peonie.

 

L’appuntamento di Agriflor aprile è in programma domenica 25 aprile in Piazza Vittorio Veneto a Torino dalle 9 alle 19.

 

Come è avvenuto per tutte le passate edizioni e come è stato ampiamente riconosciuto da tutti coloro che hanno partecipato realmente alla manifestazione, Agriflor sarà organizzata in totale sicurezza, con il controllo delle temperature, ingressi scaglionati e contingentati e con la garanzia e il controllo del giusto distanziamento tra i banchi e tra le persone per evitare assembramenti.

 

Il mercatino di Agriflor proporrà anche domenica prossima prodotti florovivaistici e alimentari, che sono per definizione deperibili e stagionali: motivo per cui lo svolgimento di AgriFlor è sempre stato concesso dal DPCM anche durante la zona rossa.

Un’occasione molto importante per i florovivaisti e i piccoli produttori piemontesi di mettere in mostra le proprie varietà ed eccellenze, in una situazione estremamente complessa per le loro attività, sempre più in crisi in questo periodo.

 

Grandi protagoniste di questa edizione di Aprile saranno le rose e le peonie, fiori tra i più amati dagli appassionati del verde. Ma saranno tante altre le bellezze “floreali”, provenienti esclusivamente dal Piemonte, che si potranno scoprire girando per i banchi di Agriflor: ortensie, azalee, camelie, arbusti, orchidee e ancora aceri e cactacee. Non mancheranno piante ornamentali ed erbacee perenni, bonsai e piccoli frutti, piante aromatiche.

 

Un vero e proprio tripudio di colori per allietare il pubblico amante della natura e delle piante. Insieme alla proposta florovivaistica, Agriflor ospiterà anche alcune eccellenze agroalimentari piemontesi con i prodotti tipici del nostro territorio, come i formaggi, verdure essiccate, il miele, vino, ma anche le farine e i biscotti.

 

Per scoprire il sempre più ampio e rigoglioso mondo florovivaistico di FLOR, tutti potranno continuare a collegarsi su eflor (www.eflor.it) la prima piattaforma floreale italiana che mette in contatto tutti gli appassionati del verde, con gli esperti del settore e i florovivaisti.

Un luogo di incontro virtuale dove sarà possibile “visitare” i vivai, ammirare le foto delle piante, conoscere tutte le loro caratteristiche, scambiarsi opinioni “green”, chiedere suggerimenti e, naturalmente, acquistare fiori di ogni tipo ma anche oggettistica per il giardinaggio, libri, sementi e prodotti naturali, decorazioni per la casa e il giardino.

Ad Agriflor aprile sarà presente un banco eflor dove poter ritirare le piante ordinate sulla piattaforma e fare quattro chiacchiere con gli organizzatori per avere suggerimenti e farsi indirizzare verso la pianta migliore per le proprie esigenze.

Riprendono le escursioni del CAI Torino

Cooperazione nel mondo: il Consiglio regionale è unanime

“Nel 2021 abbiamo risorse sufficienti che ci permetteranno di incrementare gli stanziamenti per la cooperazione anche verso il privato sociale

– ha detto in aula a palazzo Lascaris  l’assessore alla Cooperazione internazionale Maurizio Marrone, illustrando la delibera per la programmazione triennale di tale attività da parte della Regione – potremo così rafforzare gli interventi in Africa sub-sahariana e nel bacino mediterraneo (area balcanica e sponda sud del Mediterraneo), promuovere interventi di riabilitazione nelle zone di conflitto e sensibilizzare i giovani sulle politiche di sviluppo sostenibile. La Regione darà seguito al bando del 2020 e ne pubblicherà altri specifici per il coinvolgimento nelle attività di solidarietà e cooperazione delle realtà attive sul territorio”.

La delibera con le direttive programmatiche di cooperazione internazionale per il triennio 2021-2023 è stata così approvata dall’aula di Palazzo Lascaris all’unanimità.

Le linee guida prevedono di valutare una serie di proposte avanzate da vari enti territoriali (Coordinamento Comuni per la Pace, Anci) e anche università e fondazioni internazionali come la Croce Rossa che si occupano della sensibilizzazione e della formazione. Inoltre verranno attivati anche interventi diretti sui territori per rafforzare l’imprenditorialità femminile e giovanile e i programmi di cooperazione sanitaria.

A sostegno della delibera sono intervenuti i consiglieri: Monica Canalis (Pd), Silvio Magliano (Moderati), Alberto Preioni (Lega).

“La rete del contagio: il virus e le sue dinamiche”, parla Paolo Vineis

Lezione 6 – “Tempi Difficili. Mappe per orientarsi nella prima pandemia del XXI secolo”  ?????? ?? ?????? ???? – ??:??

Online su Zoom

Sono tre le prospettive attraverso le quali ????? ??????, Professore Ordinario di Epidemiologia Ambientale presso l’Imperial College di Londra, affronta la diffusione virus Sars-CoV-2 nel sesto episodio di “????? ????????? – ????? ??? ?????????? ????? ????? ???????? ??? ??? ??????”, ciclo di incontri organizzato dal Politecnico di Torino. La prima prospettiva è costituita dalle condizioni preesistenti che hanno consentito la diffusione del virus partito dal mercato di animali vivi di Wuhan e diffusosi attraverso la rete mondiale di comunicazioni, richiamando elementi come la trasformazione planetaria, gli allevamenti animali e la deforestazione ; la seconda prospettiva riguarda l’interazione tra popolazioni umane e caratteristiche intrinseche del virus, e i conseguenti modelli matematici di predizione della diffusione; e infine la terza riguarda il ruolo della geografia umana, inclusa la mobilità e i sistemi locali del lavoro nel condizionare la densità dei casi e le vie di trasmissione.

Tutte le informazioni sul sito di Biennale Tecnologia

Cos’è Tempi Difficili:

Dopo un anno particolarmente complesso, il Politecnico di Torino nell’ambito di Biennale Tecnologia ha voluto promuovere un’iniziativa inedita: un breve corso – pensato in primis per gli studenti ma aperto gratuitamente online a tutti gli interessati – per provare a orientarsi in una crisi che sta producendo disorientamento e incertezza.

In una serie di 11 puntate (13 marzo – 5 giugno) esperti di chiara fama rifletteranno sulla pandemia Covid-19 da prospettive diverse, cercando di fornire strumenti utili per affrontare in modo più consapevole l’esperienza che stiamo tutti vivendo.