ilTorinese

Pd: “La Regione Piemonte snobba i turisti svizzeri?”

La consigliera regionale Monica Canalis e il deputato Davide Gariglio: “Cosa aspetta la Regione Piemonte ad avviare un’interlocuzione con le ferrovie Federali Elvetiche e con Trenitalia?”

«Con il completamento della nuova galleria ferroviaria del Monte Ceneri e del tunnel del Gottardo le città svizzere sono ora iperconnesse con l’Italia, grazie al progetto Alptransit, progetto finanziato dai contribuenti elvetici.  Mentre la Lombardia e la Liguria sono pronte a sfruttare questa grande opportunità con collegamenti diretti e veloci verso le città di Milano e Genova, la Regione Piemonte appare totalmente assente. Non si sono attivate azioni per portare direttamente a Torino i treni che partono da Zurigo, sostenendo così il settore turistico»: lo affermano Monica CANALIS, Vicesegretaria PD Piemonte e Consigliera Regionale, e l’on. Davide GARIGLIO,
Capogruppo PD Commissione Trasporti alla Camera dei deputati.

«In risposta ad una mia Interrogazione sul tema-afferma la consigliera Monica CANALIS-gli assessori regionali Marco Gabusi e Vittoria Poggio hanno risposto che la ricerca di un accordo non compete alla Regione. Un segno di disinteresse, perché dopo il treno Zurigo-Genova vorremmo che si lavorasse anche su quello Zurigo-Torino. Cosa aspetta la Regione Piemonte ad avviare un’interlocuzione con le ferrovie Federali Elvetiche e con Trenitalia?».

“Riporta il cinema a Racconigi!”

Ha fatto centro la campagna di crowdfundingorganizzata dall’Associazione “Progetto Cantoregi”

Racconigi (Cuneo)

Non più solo una chimera. Il desiderio annoso di gran parte, è pensabile, dei racconigesi – cinefili e non – si sta pian piano avverando. A Racconigi sta infatti prendendo forma e concretezza il sogno di serate cinematografiche e di cineforum presso la sede della Soms (ex Società Operaia di Mutuo Soccorso) al civico 23 di via Carlo Costa.

Grazie ai fondi raccolti con la campagna di crowdfunding “Riporta il cinema a Racconigi!”(realizzata nei mesi scorsi nell’ambito del progetto “Crowdfunding 2020. Nuove risorse per dare fiducia al Terzo Settore”, promosso dalla Fondazione CRC, in collaborazione con Rete del Dono), l’Associazione Culturale “Progetto Cantoregi ha finalmente acquistato il nuovo proiettore video e il nuovo telo daproiezione. E alla “Soms” s’assiste, in questi giorni, a un gran fermento per i lavori di montaggio, così daessere pronti a ripartire non appena l’emergenza sanitaria lo permetterà, offrendo ai cittadini la possibilità diimmergersi nella magia del cinema su grande schermo.

La valutazione delle migliori apparecchiature al miglior prezzo è stato effettuata grazie alla consulenza e collaborazione di Luca Marengo, esperto nel settore.

L’acquisto del proiettore e del telo è stato possibile grazie alle donazioni di 200 persone che hannopermesso di arrivare alla cifra di 7.500 euro, a cui si aggiungono 5mila euro di sostegno della Fondazione CRC.

Intanto è sempre aperto il sondaggio cinematografico sulle pagine Facebook e Instagram di Progetto Cantoregi” per capire quali siano i film più amati dai racconigesi e dai cittadini del territorio, in modo da proiettare alcuni di quelli più richiesti non appena teatri e cinema potranno riaprire.

Con una particolare e lodevole attenzione alla comunità, Progetto Cantoregi sta anche coinvolgendo le associazioni locali nella pianificazione delle proposte cinematografiche: le proiezioni di film per bambini e famiglie saranno organizzate in collaborazione con l’Associazione Goccia dopo goccia, mentre le rassegne di pellicole più adatte al pubblico dei giovani saranno realizzate in collaborazione con l’Associazione Tocca a noi.

Info: 335.8482321 – www.progettocantoregi.it – info@progettocantoregi.it – Fb Progetto Cantoregi – Tw@cantoregi – IG Progetto Cantoregi.

g. m.

Sanità, Radicali e +Europa: “Sprecati troppi soldi”

Il commento di Marco Cavaletto (Coordinatore +Europa Torino) e Igor Boni (Presidente Radicali Italiani)

“Si sono sprecati tempo e soldi inutilmente. Ora è il momento di decidere! Nell’ordine naturale delle cose ci si doveva attendere che la Regione Piemonte e la ASL TO5 dovessero PRIMA eseguire un’accurata indagine per individuare il sito ove costruire un ospedale e DOPO fare una perizia, sul sito individuato, per capirne le peculiarità.

Ma sulle irrazionalità e sulla carenza di capacità decisionale la Regione Piemonte è ormai nota in tutta Italia: basta guardare ai tempi che sono occorsi per realizzare l’ospedale di Verduno (19 anni, e non è ancora finito) oppure al grattacielo che dovrà ospitare i dipendenti della stessa Regione in via Nizza a Torino che ben si sa quando è stato iniziato ma nessuno sa quando sarà completato!

Insieme ai sindaci della ASL che si sono espressi, anche noi chiediamo a gran voce che la Regione completi entro poche settimane l’iter della seconda perizia per l’individuazione del sito, affinché l’ASL possa procedere con la progettazione esecutiva, elemento fondamentale per ottenere il finanziamento dell’INAIL; sarebbe utile conoscere dalla stessa INAIL il costo del finanziamento e la durata per capire in modo inequivocabile il costo definitivo dell’opera. Infatti, se la Regione ha scelto la soluzione del finanziamento INAIL è perché presume che questo sia più conveniente rispetto al finanziamento pubblico (tra Stato e Regione) con una partecipazione in “project financing” di privati, come era nei piani della Regione a guida Chiamparino – Saitta.

Una raccomandazione: che la seconda perizia commissionata dalla Regione sia meno approssimativa rispetto allo studio effettuato dai tre direttori regionali presentata alla giunta regionale in data 29 settembre 2016 che conteneva grossolani errori.

In ultimo vorremmo avere certezze che la Regione utilizzi parte dei 60 milioni già accantonati sul bilancio 2021 per la realizzazione del progetto esecutivo, senza il quale INAIL non concederebbe il finanziamento.

Senza le risorse a bilancio non si può procedere a redigere il progetto, ma il progetto si deve redigere avendo individuato il sito. Troppo tempo è passato invano, mentre i 320mila abitanti della ASL TO5 attendono da molti anni che si realizzi l’ospedale unico, consolidando nel frattempo su tutto il territorio le strutture per una medicina di base che durante la pandemia ha fatto vedere molte falle e carenze”.

Pasqua a Vinovo con il Gran Premio Costa Azzurra

Italia e Francia, le due scuole di riferimento da sempre per il trotto mondiale, a confronto come mai si era visto negli ultimi anni in Italia.

 

Il 4 aprile è la domenica del ‘Gran Premio Costa Azzurra‘ che torna per la sua 58esima recita e sarà uno spettacolo puro nonostante la mancanza del pubblico. Hippogroup Torinese attenendosi strettamente alle regole non potrà permettere l’accesso del pubblico e l’ingresso riservato esclusivamente agli addetti ai lavori sarà contingentato. Ma nulla toglie al valore delle otto corse in programma dalle 14.20.

Tutte belle, il ‘Costa Azzurra’ di più. L’albo d’oro recente dice Tamurè Roc nel 2018, cavalla realmente indigena, mentre nel 2019 è toccato ad Arazi Boko (/svedese anche se di proprietà e team italiano) e lo scorso autunno a Cokstile. E motivo in più d’interesse, la corsa di Gruppo 1 sarà anche il pèrimo appuntamento del circuito internazionale ‘Trot Grande Vitesse’. Un progetto decollato in Francia e che ha deciso di aprirsi anche a due altre grandi nazioni di trotto, Italia e Svezia. Quella di Vinovo sarà l’unica tappa nostrana del 2021, seguita dal ‘Criterium de Vitesse de Basse Normandie’ ad Argentan il 2 maggio e dal ‘Prix de Communautè des Communes del Grand Thièrache du Centre’ a la Capelle (11 luglio), dall’’Hugo Abergs Memorial’ a Jagerso in Svezia (27 luglio) e dal ‘Gran Prix du Departement des Alpes Maritimes’ a Cagnes sur Mer il 28 agosto.

In palio 180.400 euro, la gloria ma soprattutto una corsa che ha scritto la storia del trotto e torna ad essere l’unica vera Classica di Primavera. Il grande favorito rimane Vivid Wise As (portacolori della scuderia Bivans) con Alessandro Gocciadoro. Ma l”ultimo numero di partenza nella prima fila, accanto al sempreverde Arazi Boko con Santino Mollo, rende già al fase dello start emozionante. In prima fila anche i tre francesi: Billie De Montfort, cavalla più volte protagonista del Gran Prix d’Amérique e vincitrice a Milano del ‘Nazioni’ torna nelle mani di Gabriele Gelormini che a Vinovo è nato e cresciuto anche se da anni è emigrato con fortuna in Francia. E poi Bahia Quesnot ed Elsa de Belfonds, altri ospiti di primo piano. Il team Gocciadoro presenterà anche Virginia Grif, Vitruvio e Vaprio, ma dal pronostico non possono essere tenuti fuori anche Chief Orlando, Deimos Racing e Zaccaria Bar.

Appassionati e curiosi potranno vivere tutte le emozioni sia sul canale 220 della piattaforma Sky e per la prima volta anche in streaming sulla pagina Facebook dell’Ippodromo di Vinovo e sul sito www.ippodromovinovo.it.  per non perdere nemmeno un minuto. E sette giorni dopo, domenica 11 aprile, toccherà al doppio appuntamento con il ‘Gran Premio Città di Torino‘ per i 4 anni, sia maschi che femmine.

Esce per  una passeggiata ma era sottoposto agli arresti domiciliari

Le versioni fornite ai poliziotti non erano credibili

Singolare la motivazione addotta agli agenti del Comm.to Madonna di Campagna da un quarantaduenne italiano, sottoposto agli arresti domiciliari, che la scorsa domenica, in occasione di un controllo di Polizia, è stato trovato fuori casa: si sarebbe allontanato perché nervoso dopo una litigata col padre. Peccato che la versione data dai parenti fosse completamente diversa: “è sceso un attimo per andare in farmacia, aveva mal di testa”. I vicini, invece, che avevano segnalato l’accaduto alla Polizia, erano di tutt’altro avviso: sembra che infatti il quarantunenne fosse solito infrangere sistematicamente la misura della detenzione domiciliare per andare fuori, creando spesso dei problemi a tutto il vicinato. L’uomo, agli arresti per reati contro il patrimonio, la persona, la Pubblica Amministrazione, tra l’altro anche sottoposto alla misura della sorveglianza speciale, effettivamente dal mese di Gennaio scorso è stato più volte denunciato ed arrestato per l’inottemperanza alla misura detentiva cui è sottoposto. E’ stato arrestato per evasione.

Da Les Petites Madeleines una deliziosa ricetta pasquale

Giuseppe Lisciotto, chef de Les Petites Madeleines, per la festività suggerisce un piatto in cui la tradizione degli ingredienti viene attualizzata dall’utilizzo, garbato e mai invasivo, delle spezie

 

“Raviolo di pasta fresca al prezzemolo ripieno di spalla d’agnello al Barbecue su crema di pomodori grigliati”: la Pasqua 2021 celebra la pasta fresca e si insaporisce dei gusti decisi di curry e paprika affumicata. La ricetta, da replicare facilmente anche nella cucina di casa, è frutto della sperimentazione di Giuseppe Lisciotto, chef de Les Petites Madeleines, e della sua brigata che, con questo piatto, vogliono simbolicamente rimanere al fianco dei loro ospiti anche a distanza.

Il piatto reinterpreta la tradizione gastronomica pasquale italiana, che vede l’agnello a suo interprete, grazie all’utilizzo di spezie che gli conferiscono una nota inattesa. “Abbiamo pensato che la celebrazione di questa Pasqua inusuale, richiedesse una ricetta altrettanto insolita, capace di rassicurare il palato ma, contemporaneamente, di stupirlo grazie a sapori non attesi. La preparazione, anche se all’apparenza composita, è invece molto semplice e non richiede particolare maestria ma un po’ di pazienza”, spiega Lisciotto.

La ricetta, inoltre, nella sua realizzazione offre anche qualche suggerimento da poter riprendere per altre preparazioni come, ad esempio, l’utilizzo del prezzemolo per la pasta fresca o il ricorso alla salamoia per rendere la carne più succosa, morbida e sapida nel suo interno.

“Per esaltare il piatto – conclude Luca Gigliotti, sommelier de Les Petites Madeleines – suggeriamo un Barbera d’Asti Superiore DOCG “Mysterium” – Tenuta Montemagno dai sentori intensi, ampi, con spiccate note di ciliegia, terra e boisè. Un vino dal colore rosso intenso con riflessi tra il porpora e il nero che, al palato, si presenta concentrato, caldo, giustamente tannico. Il compagno ideale per accompagnare il nostro “Raviolo di pasta fresca al prezzemolo ripieno di spalla d’agnello al Barbecue su crema di pomodori grigliati”, ma anche piatti a base di selvaggina, brasati e formaggi stagionati”.

Raffaella Borea

Misure anti Covid più restrittive per le festività Pasquali

È stata firmata dal presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio una ordinanza che introduce delle misure più restrittive in occasione delle festività.

Supermercati chiusi dalle ore 13 del giorno di Pasqua e per l’intera giornata di Pasquetta. La chiusura vale per le grandi strutture di vendita la cui superficie supera i 1.500 metri quadri nei comuni fino a 10 mila abitanti e 2.500 metri quadri nei comuni con più di 10 mila abitanti. La chiusura riguarda anche le medie strutture di vendita, la cui superficie è compresa tra 151 e 1.500 metri quadri nei comuni fino a 10 mila abitanti e con superficie tra 251 e 2.500 metri quadri nei comuni con più di 10 mila abitanti.

Inoltre in Piemonte a partire dalla mezzanotte di oggi, fino a lunedì 5 aprile compreso, è vietato recarsi nelle seconde case per coloro che non sono residenti sul territorio regionale.

“Questa misura ha evidentemente la finalità di limitare le occasioni di assembramento in questi giorni di festa – sottolinea il presidente Cirio -, ma con la volontà di garantire le piccole attività di vicinato che potranno continuare a offrire il servizio e come segno di rispetto per dare un momento di riposo alle lavoratrici e i lavoratori della grande distribuzione, che da un anno con grande dedizione stanno anche loro garantendo un servizio essenziale per le nostre comunità”.

Basket: la Reale Mutua lotta fino alla fine ma non basta

Si arrende solo alla fine la Reale Mutua di coach Cavina, decisivi i dettagli e la maggior esperienza dei campani. Mercoledì di nuovo in campo per il derby con Monferrato. (foto archivio)

 

Coach Cavina parte con Cappelletti, Clark, Alibegovic, Pinkins e Pagani, coach Finelli risponde con Sergio, Thomas, Jackson, Palumbo e Benvenuti.

Palumbo sblocca il match dalla lunetta, Benvenuti sigla il 4-0 scafatese, la tripla di Pinkins mette in moto la Reale Mutua. Diop entra in scena e porta avanti Torino sul 7-6 del 4°. Alibegovic e Jackson si scambiano le triple, Pinkins sigla la parità a quota 10. Thomas e Sergio spingono il break dei campani, al 7° è 12-17 per la Givova. Diop accorcia con la tripla, Thomas continua a fare la differenza sotto canestro. Al 10° è 18-22. Benvenuti e Marino allungano per iniziare la seconda frazione, Toscano e Cappelletti siglano il -3 sul 27-30. Cappelletti ruba e vola ad appoggiare il -1, Musso ci ricaccia indietro con la tripla del 29-33 al 15°. Cucci e Diop duellano sotto le plance, Clark riporta la parità nel match a quota 36. Thomas la rompe, al 20° è 39-40.

La tripla di Clark apre la ripresa, Cappelletti ruba e schiaccia il 45-40, Thomas accorcia per Scafati. Toscano punisce con la tripla dall’angolo, Jackson dimezza lo svantaggio con il canestro del 48-45. Cappelletti è indemoniato e rimette il +6 al 25°. Pinkins mette il 53-45, un antisportivo osceno regala cinque punti a Scafati. Dincic realizza il -1, Toscano infila un’altra tripla, Cucci da sotto va per il 56-54 al 27°. Penna mette una bomba, Dincic è ancora lesto ad accorciare per Scafati. Jackson si accende per il 59-62 del 30°. Benvenuti mette il +5, a cui fa seguire la tripla del 59-67. Cappelletti inventa il -6, Rossato risponde in penetrazione, la tripla di Palumbo sembra una coltellata, al 34° è 61-74. La Reale prova ad accelerare in attacco, ma diventa imprecisa, Pinkins la sblocca con la tripla. Cucci fissa il +12 del 35°, Clark risponde per il -9, Cappelletti sigla il 70-76. Il play gialloblu non ne vuole sapere di arrendersi, ruba e vola a conquistare il 72-76. La difesa Reale sale di colpi, la classe di Jackson la punisce per il +7 al 38°. Pinkins accorcia, Diop firma il – 3 a 1 e 18 dalla fine. A penetrazione di Cappelletti è fermata in qualche modo da Marino, Thomas mette il +4 a 49″ dalla fine. La fretta punisce Clark, Scafati va in semifinale.

Reale Mutua Torino – Givova Scafati 76-84 (18-22, 21-18, 20-22, 17-22)

Reale Mutua Torino: Alessandro Cappelletti 18 (4/9, 2/5), Kruize Pinkins 17 (3/4, 3/9), Ousmane Diop 12 (3/7, 1/2), Jason Clark 11 (2/2, 2/6), Daniele Toscano 8 (1/1, 2/4), Mirza Alibegovic 6 (1/1, 1/10), Lorenzo Penna 3 (0/1, 1/1), Franko Bushati 1 (0/0, 0/0), Giordano Pagani 0 (0/1, 0/0), Luca Campani 0 (0/1, 0/0)

Tiri liberi: 12 / 20 – Rimbalzi: 29 8 + 21 (Ousmane Diop 9) – Assist: 15 (Alessandro Cappelletti 8)

Givova Scafati: Charles Thomas 19 (5/7, 2/4), Darryl Jackson 17 (0/2, 5/12), Valerio Cucci 12 (6/10, 0/1), Bernardo Musso 9 (0/0, 3/5), Lorenzo Benvenuti 7 (2/5, 1/2), Mattia Palumbo 6 (0/2, 1/1), Tommaso Marino 5 (0/0, 1/4), Nemanja Dincic 4 (2/3, 0/0), Luigi Sergio 3 (0/1, 1/2), Riccardo Rossato 2 (1/1, 0/0)

Tiri liberi: 10 / 13 – Rimbalzi: 40 8 + 32 (Valerio Cucci 11) – Assist: 20 (Tommaso Marino 9)

Pareggio al derby della Mole: Torino-Juventus 2-2

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Sanabria mattatore con una doppietta
Chiesa e Ronaldo goleador Juve

1 punto a testa in un derby molto combattuto con i granata più pericolosi soprattutto nei minuti di recupero in cui il portiere bianconero Szczesny ha evitato la sconfitta alla Juventus. Un pareggio che serve più al Toro in ottica salvezza anche se i granata vincendo non avrebbero assolutamente rubato. Per la Juve un pari che sa di resa scudetto ed il recupero col Napoli di mercoledì prossimo sarà proprio uno spareggio per qualificarsi in Champions League,occupando uno dei 4 posti disponibili, più reale il quarto.Per i granata di Nicola 1 punto importante per consolidare il 17esimo posto ultimo utile per non retrocedere, portandosi a +2 sul Cagliari sconfitto oggi in casa dal Verona.Per il Toro c’è anche la gara da recuperare contro la Lazio.Molto bene Sanabria autore di una doppietta e vero grande bomber,a parte qualche distrazione complessivamente tutto il Toro va oltre la sufficienza come prestazione collettiva. La Juve, invece,vive delle fiammate di alcuni suoi grandi giocatori. Oggi un inesistente Ronaldo, per larghi tratti di gara, ha comunque segnato il gol del pareggio. Male la squadra bianconera nel complesso e bene ancora una volta Chiesa,un motorino perpetuo sulla fascia. Il risultato di 2-2 rispecchia una gara dai 2 volti. In vantaggio la Juve con Chiesa, la doppietta di Sanabria ha portato in vantaggio i granata,poi Ronaldo ha ristabilito la parità.
Buona Pasqua a tutti.

Vincenzo Grassano

Recovery Plan made in Piemonte: 27 miliardi per oltre 1200 progetti

Il presidente Alberto Cirio: “Diamo voce alle esigenze di sviluppo del territorio. Priorità a nuove tecnologie, ambiente e infrastrutture”. Il documento ora verrà trasmesso a Roma: l’8 aprile inizierà il confronto con il presidente del Consiglio Draghi

Si intitola “Next Generation Piemonte” il documento, approvato questo pomeriggio durante una riunione straordinaria della Giunta regionale, che contiene oltre 1200 progetti dal valore complessivo di 27 miliardi di euro.

Il testo raccoglie i contributi giunti dal territorio dei quali si chiede al Governo l’inserimento nel Piano nazionale di ripresa e resilienza, il cosiddetto Recovery Plan. La prossima settimana inizierà il confronto con Roma per definire quali di questi progetti potranno essere inclusi nel documento finale che il Governo entro il mese di aprile invierà all’Unione Europea con le priorità italiane.

“Giovedì 8 aprile presenteremo al premier Mario Draghi questo documento, che definisce le linee di indirizzo per lo sviluppo del Piemonte nei prossimi 10 anni – ha dichiarato il presidente della RegioneAlberto Cirio, al termine della seduta -. Siamo orgogliosi di dire che è il contributo del Piemonte, e non della Regione Piemonte, perché dà voce a tutte le esigenze di crescita che ci sono pervenute dal territorio durante l’intenso calendario di incontri che, nelle scorse settimane, ci ha visto andare in tutte le province per ascoltare gli enti locali, le categorie economiche, produttive e sociali, i nostri giovani, che sono i veri proprietari del futuro. Quante volte leggendo un bando europeo ci si è chiesti chi lo avesse scritto, perché troppo distante dalla realtà, noi abbiamo voluto evitare questo scollamento andando prima sul territorio per raccogliere le esigenze reali da chi il territorio lo vive tutti i giorni”.

L’analisi delle istanze mette in risalto come la progettualità dal basso esprima un preciso orientamento verso le nuove tecnologie, l’ambiente e le infrastrutture: oltre 600 progetti riguardano questi ambiti.

“Infrastrutture tradizionali come le strade, i ponti le vie, ma anche quelle che riguardano le infrastrutture multimediali per rendere il Piemonte più connesso anche a livello digitale – ha proseguito il presidente Cirio -. E poi i progetti che riguardano l’istruzione e l’edilizia sanitaria. In questo documento c’è quello che serve al Piemonte e non dobbiamo perdere questa opportunità. Se infatti è fondamentale continuare a vaccinare, perché vincerà questa battaglia chi prima avrà vaccinato la sua gente, dall’altra dobbiamo continuare a progettare il futuro e i fondi del Recovery Plan abbinati a quelli della prossima programmazione europea 2021-2027 porteranno in Piemonte oltre 10 miliardi di euro, una cifra che il Piemonte non ha mai avuto e che adesso dobbiamo investire per fare ripartire la nostra regione e non lasciare nessuno indietro”.

La proposta di Recovery Plan del Piemonte in sintesi vede 1.273 progetti così ripartiti:
– 672 riguardano la rivoluzione verde e la transizione ecologica

– 230 racchiudono interventi su digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura

– 187 si riferiscono alle infrastrutture per la mobilità sostenibile

– 107 comprendono l’inclusione e la coesione

– 55 fanno riferimento all’istruzione e alla ricerca

– 22 concernono l’assistenza sanitaria

A livello territoriale la provincia di Alessandria vede 34 progetti per un valore di 1,8 miliardi di euro, quella di Asti 195 progetti per circa 1 miliardo di euro, Biella 76 progetti per 684 milioni di euro, Cuneo 39 progetti per oltre 1,8 miliardi di euro, Novara 187 progetti per oltre 1,2 miliardi di euro, Torino 182 progetti per 3,5 miliardi di euro, Vercelli 344 progetti per 2,5 miliardi di euro, il Verbano-Cusio-Ossola 57 progetti per oltre 560 milioni di euro. A questi si aggiungono 159 progetti a valenza regionale del valore complessivo di 13,8 miliardi di euro.

Si segnalano, tra gli ambiti:

– rigenerazione edilizia, riqualificazione del patrimonio immobiliare pubblico e privato, messa in sicurezza, interventi antisismici (468 proposte per un valore complessivo di 11,9 miliardi);

– interventi in viabilità, infrastrutture viarie e opere di ingegno come ponti, strade e parcheggi (183 proposte per 4,2 miliardi);

– sviluppo dei servizi di trasporto pubblico locale, trasporto ferroviario, infrastrutture per il trasporto aereo cargo e passeggeri (37 schede per 2 miliardi);

– riqualificazione o costruzione di impianti sportivi, sia a valenza di coesione e infrastrutture sociali, sia in integrazione dell’offerta turistica, insieme ad altri strumenti e investimenti sui servizi turistici (63 proposte per 1,8 miliardi);

– progetti di mobilità alternativa e dolce, come ciclovie, funivie e passerelle, prevalentemente a servizio della riqualificazione paesaggistica e dell’offerta turistica in contesti adeguati (109 schede per 635 milioni);

– potenziamento di strutture, risorse e strumenti per anziani, minori, famiglie in difficoltà, soggetti vulnerabili (84 interventi per 750 milioni).