ilTorinese

Il Torino non c’è più…

SPEZIA-TORINO 4-1
Saponara
M’Bala N’Zola(2) Belotti (r)
Erlic

È finita peggio di come poteva andare.
Un Torino inesistente e prigioniero di tante paure è stato sconfitto nettamente dallo Spezia che si salva e spinge i granata verso il baratro della retrocessione che sembrava scongiurata fino alla settimana scorsa.
Tante le cose che non vanno nella squadra di Nicola.Sembra di rivedere il Toro d’inizio stagione targato Giampaolo,pieno d’incertezze e tante paure,involuto tatticamente e tecnicamente.Giocatori svogliati che pensano a fare solo il minimo indispensabile senza farsi carico di trascinare la squadra.Sirigu,Belotti,Sanabria,Rincon,Mandragora,i cardini su cui poggia il Torino sono svaniti nel nulla.Tanti non vedono l’ora d’andarsene.L’unico a salvarsi in questo grigiore,anzi,nero generale soltanto il terzino sinistro Ansaldi,tecnica e cuore,senza dubbio un calciatore  di un’altra categoria.Nulla è perduto:i granata sono sempre padroni del proprio destino.Ci sarà il recupero contro la Lazio martedì prossimo,anche se dovesse arrivare un’altra sconfitta rimarrà a disposizione  lo spareggio contro il Benevento all’ultima giornata di campionato,domenica prossima 23 maggio.Al Toro andranno bene 2 risultati su 3:vittoria e pareggio.Basterà per rimanere in serie A?Forse si…… forse…….ma ci vorrà una squadra totalmente diversa nella mente, nell’anima e nella voglia di credere di potersi salvare dalla retrocessione.

Vincenzo Grassano

Le Universiadi 2025 sotto la Mole. Torino batte Stoccolma

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Torino sarà la sede delle  Universiadi invernali del 2025. La nostra città  ha battuto Stoccolma nella votazione del Consiglio della Fisu, Federazione internazionale sport universitario

Ci sono ora 90 giorni di tempo per costituire il Comitato Organizzatore e reperire le  necessarie coperture finanziarie che porteranno alla firma del contratto di attribuzione.
LA SINDACA DI TORINO CHIARA APPENDINO
 “Un’altra grande vittoria della nostra città dopo due anni di lavoro del Cus Torino e di tutte le istituzioni coinvolte, che ringrazio”, scrive su Facebook la sindaca  Appendino. “Sport, studio e cultura per aiutare a rilanciare Torino: non vediamo l’ora di ospitare i giovani atleti di tutto il mondo”.
IL PRESIDENTE DELLA REGIONE PIEMONTE ALBERTO CIRIO 
“Abbiamo lavorato per due anni aspettando questo momento e adesso siamo felicissimi di poterlo festeggiare, perché le Universiadi rappresentano un evento sportivo straordinario, ma anche una grande occasione per ricordare al mondo la bellezza del nostro territorio. Le Universiadi sono nate a Torino. Sono nate in Piemonte. E il Piemonte non vede l’ora di tornare a ospitarle”.

Covid, il bollettino di sabato 15 maggio

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 472 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 27 dopo test antigenico), pari all’1,8 % di 25.631 tamponi eseguiti, di cui 17.639 antigenici. Dei 472 nuovi casi, gli asintomatici sono 226 (47,9%).

I casi sono così ripartiti: 56 screening, 300 contatti di caso, 116 con indagine in corso; per ambito: 5 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 55 scolastico, 412 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 359.435 così suddivisi su base provinciale: 28.996 Alessandria, 17.202 Asti, 11.205 Biella, 51.823 Cuneo, 27.611 Novara, 192.515 Torino, 13.382 Vercelli, 12.705 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.476 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.520 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.
I ricoverati in terapia intensiva sono 139 (-5 rispetto a ieri).
I ricoverati non in terapia intensiva sono 1284 ( -118 rispetto a ieri).
Le persone in isolamento domiciliare sono 9.683
I tamponi diagnostici finora processati sono 4.678.563 (+25.631 rispetto a ieri), di cui 1.572.672 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.499

Sono 15 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 2 verificatisi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).
Il totale è ora di 11.499 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.553 Alessandria, 699 Asti, 426 Biella, 1.429 Cuneo, 938 Novara, 5.478 Torino, 513 Vercelli, 367 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 96 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

336.830 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 336.830 (+860 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 26.735 Alessandria, 16.140 Asti, 10.240 Biella, 48.534 Cuneo, 25.940 Novara, 181.073 Torino, 12.432 Vercelli, 11.994 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.374 extraregione e 2.368 in fase di definizione.

Torino, arrestati sette rapinatori nelle ultime 24 ore

Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio disposti dal Comando Provinciale per contrastare i reati predatori, i carabinieri hanno arrestato 7 rapinatori nelle ultime 24 ore.

Nel quartiere Centro sono finiti in manette due uomini ed una donna, rispettivamente di 29, 26 e 21 anni. I militari dell’Arma sono intervenuti su richiesta di un 34enne in via Pietro Micca, in un appartamento che l’uomo aveva raggiunto dopo essersi accordato per un rapporto a pagamento con una ragazza che si pubblicizzava sul web. Una volta in camera da letto si è però accorto che dai pantaloni appoggiati sulla sedia era sparita la somma di 1.200 euro in contanti. Si è dunque rivestito e ha chiesto alla donna la restituzione del denaro, ma da un’altra stanza sono arrivati i tre indagati che lo hanno preso a calci e pugni e costretto a lasciare la casa. L’immediato intervento dei carabinieri ha permesso di fermare i rapinatori e di recuperare il bottino.
In Piazza Carlo Felice, i militari del Nucleo Radiomobile hanno bloccato uno straniero di 26 anni che dopo aver rubato un paio di scarpe da un negozio di articoli sportivi ha tentato di uscire senza pagare, aggredendo l’addetto alla sicurezza che aveva provato a fermarlo.
In Via Roma stessa sorte è toccata a due marocchini di 20 anni che presso un negozio di abbigliamento hanno rubato vari capi di vestiario, alcuni indossandoli, per poi spintonare l’addetto alla sicurezza nel tentativo di guadagnare l’uscita.
Infine nel quartiere Vallette un pregiudicato 53enne è stato sottoposto ad un ordine di custodia cautelare in carcere, emesso dal GIP del capoluogo piemontese su richiesta della locale Procura della Repubblica, in quanto ritenuto responsabile in concorso di una rapina perpetrata il 17 marzo scorso in un esercizio commerciale, occasione in cui i militari dell’Arma arrestarono in flagranza i suoi due complici. Le successive indagini hanno appurato come l’uomo abbia partecipato al delitto facendo da palo.

Imprenditori torinesi “dimenticano” di denunciare gli yacht al fisco

Forgotten Boats è il nome dell’operazione condotta dai militari della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Imperia, che ha permesso di approfondire la posizione fiscale di 22 persone

Si tratta di imprenditori e liberi professionisti , molti residenti a Torino e  in Piemonte, in possesso di imbarcazioni da diporto di particolare pregio, che però non hanno segnalato al Fisco  il  rispettivo valore nella dichiarazione dei redditi.

Le Fiamme Gialle, grazie all’ attività di controllo eseguita sul litorale di Ponente, hanno accertato che i proprietari delle imbarcazioni, avevano  immatricolato gli yacht presso porti esteri (Cannes, Bruxelles, Ajaccio, e Londra), ma avevano omesso di dichiarare i beni al fisco: peccato che fossero cittadini residenti in Italia.

Tram e furgone si scontrano: un ferito grave, bambino in ospedale

Scontro tra un tram della linea 16 e un furgone che non avrebbe dato la precedenza. 

L’incidente è avvenuto ieri sera dopo le 20 in via di Nanni, all’angolo con via Moretta, nel quartiere Cenisia.
Ferito in modo grave, il conducente del furgone è stato trasferito in ambulanza dal 118 al Cto in codice rosso.
Un bambino a bordo del tram è stato trasportato in via precauzionale al Maria Vittoria, anche se non ha riportato ferite

Garage rock USA 1966. Discografia minore (p. 4)

CALEIDOSCOPIO ROCK USA ANNI ’60  Ecco un’altra tappa del lungo viaggio nella discografia “minore” del garage rock USA del 1966.

C’è da rilevare che quanto più si proseguirà nell’itinerario tanto più ci si addentrerà nelle aree più ignote della storiografia del rock americano degli anni ‘60; e in particolare quelle aree che personalmente più mi appassionano in quanto ben poco sondate dagli studi ufficiali di grande respiro, relative a realtà musicali ancora poco o per nulla battute dalle indagini musicologiche. A mio parere infatti sono svariati i versanti ancora inesplorati o appena sfiorati da una storia del rock sotto certi aspetti un po’ dozzinale, che non di rado preferisce sorvolare su ambiti interessantissimi a livello storico seppur poco appariscenti dal punto di vista del desiderio della “grande scoperta”.

Ma a noi le “grandi scoperte riguardanti i soliti noti” poco importano… e continuiamo a scavare dove pochi passano…

 

 

–  The Squires “Going All The Way / Go Ahead”  (ATCO Records 45-6442);

–  The Fogcutters “It’s My World / That’s Where I’ll Be”  (Charter Records CR-1218);

–  The Fortune Seekers “Why I Cry / Break Loose”  (Trident Records TD-9966);

–  The Cave Men “The Pillow Bit / It’s Trash”  (‘Chelle Records PH-148);

–  The Striders “Give Me A Break / Say You Love Me”  (Delta R-2137);

–  The Quests [Quest’s] “Shadows In The Night / I’m Tempted”  (Fenton Records 2086);

–  The Pastels “Mirage / Where Is The Answer”  (Century Records 23507);

–  The Wave-Riders “Thing In G / Ain’t It A Shame”  (Tener TC 153-154);

–  The Nobles “(I Hope I Don’t Get) Hurt Again / Something Else”  (Marquis 4991);

–  The Bold “Gotta Get Some / Robin Hood”  (Cameo C-430);

–  The Todes “Good Things / One Hundred And Thirty Seven Grooves Below Zero”  (Emanon Records E-102);

–  The Stains “Did You Ever Have To Make Up Your Mind / Now And Then”  (Lotus 45-1000);

–  The Damascans “Diane / Go ‘Way Girl”  (Pyramid 6-6372);

–  The Infinitives “Heidi / Thousand Tears”  (Kahill 135K-6060);

–  Torments “Lying To Me / I Love You More Each Day”  (Amway 3715);

–  The Villains “Don’t Ever Leave Me / Shortenin’ Bread”  (Bullet 11001);

–  The Friedles “She Can Go / Don’t Tell Me What To Do”  (Bat 1004);

–  The Barons “Time And Time Again / Now You’re Mine”  (The S.R.O. Label ZTSP 122426-7);

–  Days Of The Week “Home At Last / Little Latin Lupe Lu”  (Malcolm Z. Dirge MZD-45005);

–  The Plague “Go Away / Money”  (Epidemic R-2164);

–  The Sounds Of Randall “Wasting My Time”  (Carl C-101);

–  The Mauve “You’ve Got Me Cryin’ / In The Revelation”  (Cori Records CR 31006);

–  The Swingin[g] Machine “Comin’ On Back Home / Do You Have To Ask”  (S.P.Q.R. 1001);

–  The Faros “I’m Calling You Back / I’m Crying”  (Target Records T45-103/104).

(… to be continued…)

 

Gian Marchisio

 

Nasce il Baby Pit Stop dei Musei Reali

 Dal 15 maggio 2021 i Musei Reali ospitano un Baby Pit Stop UNICEF, un ambiente dedicato all’allattamento e alla cura del bambino, realizzato grazie all’impegno di Soroptimist International Club di Torino. Se nei Pit Stop delle gare automobilistiche i piloti effettuano il cambio delle ruote e il rifornimento di carburante, nei Baby Pit Stop si può provvedere al cambio del pannolino e a fare il pieno di una sana poppata di latte.

 

Le mamme che allattano sono da sempre benvenute ai Musei Reali, ma ora potranno disporre anche di uno spazio appositamente dedicato, una piccola sala tranquilla e riservata, collocata lungo il percorso di visita del Museo di Antichità. Lo spazio, situato nel piano interrato della Manica Nuova di Palazzo Reale, è facilmente raggiungibile anche dalla Galleria Sabauda e dai Giardini Reali, tramite un ascensore.

 

La mamma vi troverà una comoda seduta e il fasciatoio, a pochi passi dai servizi. L’ambiente è pensato per accogliere anche bambini più grandi, in un momento di pausa dalla visita per tutta la famiglia. Ospita infatti un tavolino con due piccole sedie per riposare e tappetini colorati per sedersi e giocare davanti a un grande specchio.

 

L’allestimento, curato da Giorgia Corso e Barbara Vinardi, referenti per l’accessibilità dei Musei Reali, è stato realizzato grazie al generoso sostegno di Soroptimist International Club di Torino, nell’ambito delle iniziative promosse in Italia dall’Associazione.

 

Il Soroptimist International, fondato nel 1921 negli Stati Uniti, è un’associazione mondiale di donne impegnate nella promozione dei diritti umani e nel sostegno all’avanzamento della condizione femminile nella società e nel mondo del lavoro. L’Unione Italiana, che conta attualmente circa 160 club locali, ne è da sempre una delle componenti più attive.

 

Con questa iniziativa, i Musei Reali completano il loro percorso di adesione al circuito dei musei Nati con la Cultura, un progetto ideato da Fondazione Medicina a Misura di Donna e promosso da Abbonamento Musei, per un museo Kids & Family Friendly. L’iniziativa comporta anche l’adozione del Passaporto Culturale, che consente alle famiglie l’ingresso gratuito in museo durante il primo anno di vita del bambino. Contestualmente, l’offerta educativa dedicata ai più piccoli si arricchisce di nuove proposte, a cominciare dagli incontri di Yoga per mamme e bebè nei Giardini Reali, che si terranno il sabato alle 16 dal 28 maggio al 26 giugno, a cura di CoopCulture.

 

Per informazioni e prenotazione obbligatoria www.coopculture.it oppure scrivete a info.torino@coopculture.it

 

Il Baby Pit Stop è tra le iniziative realizzate dall’UNICEF per garantire i diritti sanciti dalla Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, in particolare l’art. 24 che tutela il diritto alla salute e si inserisce nell’ambito del Programma UNICEF “Ospedali & Comunità Amici dei Bambini”. Grazie al Protocollo d’intesa tra il Comitato Italiano per l’UNICEF – Fondazione Onlus e il Soroptimist International d’Italia, si sta contribuendo in maniera significativa alla creazione di nuovi Baby Pit Stop, che si aggiungono a quelli già attivi in tutta Italia ma con la peculiarità di essere realizzati in luoghi di cultura altre strutture espositive destinate alla pubblica fruizione.

L’inaugurazione si terrà sabato 15 maggio alle 16 presso la Manica Nuova dei Musei Reali, con ingresso da Piazzetta Reale 1. All’evento, riservato ad un gruppo limitato di persone coinvolte nel progetto, nel rispetto delle norme di protezione e distanziamento, interverranno Enrica Pagella, Direttrice dei Musei Reali, Alessandra Fissore, Presidente del Soroptimist Club di Torino, Chiara Benedetto, Presidente della Fondazione Medicina a Misura di Donna e Antonio Sgroi, Presidente del Comitato Provinciale di Torino per l’UNICEF.

 

Grimaldi (LUV): Se si vuole vincere in città non si cerchino ora nemici

“Non serve additare responsabili in caso di sconfitta. Se vinceremo noi le primarie sapremo allargare il campo.

”Appendino come Schettino, Appendino venduta a Damilano e alla destra’. Ora basta! Un conto è pensare che non ci siano le condizioni per un’alleanza giallo-rossa, un altro è fare di tutto per rendere contendibile la città e spalancare le porte all’onda nera. Mi chiedo come una parte del centro-sinistra, non certo irrilevante, immagina di poter anche solo partecipare alle prossime elezioni comunali, per non dire di come pensa di vincerle. Di sicuro cercare ora nemici da additare in caso di sconfitta non serve. Qual è il piano? Vincere le primarie per poi schiantarsi contro la propria arroganza?” – dichiara il Capogruppo di Liberi Uguali Verdi, Marco Grimaldi.

“Torino può e deve diventare una capitale europea della qualità della vita” – prosegue Grimaldi. – “Se un nostro candidato o una nostra candidata vincerà le primarie non ho dubbi che sapremo allargare il campo. Durante questi anni di governo della Città le divergenze su alcune scelte ci sono state e sono sempre state marcate da Eleonora Artesio, tuttavia Appendino ha il merito di aver posto al centro di un possibile terreno di confronto temi importanti per tutti noi: lotta ai cambiamenti climatici, diritti civili, contrasto delle diseguaglianze. La pandemia ha fatto da detonatore di tante disuguaglianze e crediamo che investire per non tornare a quella ‘normalità’ fatta di decrescita infelice e profitto per pochi possa essere un’occasione irripetibile di transizione. Anche per questi motivi siamo sempre più convinti di avere il dovere di vincere le primarie: gli unici muri che vogliamo alzare sono quelli per difendere la sanità, la scuola, l’acqua e il trasporto pubblico, mentre costruiamo ponti e reti per non far diventare Torino una piccola città rancorosa a traino leghista” – prosegue l’esponente della sinistra ecologista, che ieri sera ha sottolineato proprio questi passaggi all’assemblea regionale di Articolo Uno, davanti a Pierluigi Bersani, Paolo Furia e Chiara Appendino. – “Non mi rassegno a dare per perse Borgo Vittoria-Vallette e Barriera di Milano (le circoscrizioni cinque e sei dove attualmente il centro sinistra è un passo indietro alla coalizione di destra), figuriamoci se non ritengo opportuno costruire le condizioni per andare oltre alle contrapposizioni di questi anni”.

Inseguimento notturno per le vie della zona sud

Arrestati dagli agenti della Squadra Volante

L’inseguimento è durato un quarto d’ora e ha interessato diversi quartieri della città ma alla fine si è concluso con l’arresto di due uomini da parte degli agenti della Squadra Volante.

Tutto ha inizio intorno all’una e quarantana di domenica notte. Gli agenti notano un’auto con due giovani a bordo, si avvicinano al veicolo ma quest’ultimo accelera l’andatura. I poliziotti segnalano al conducente di accostare ma la persona alla guida, incurante della segnalazione, svolta in via Zuretti e poi, contromano, in via Baiardi. Il conducente continua la propria corsa a forte velocità percorrendo via Ventimiglia, corso Spezia, via Cherasco e via Abegg fino svoltare, nuovamente contromano, in via Genova. La fuga continua per le strade del quartiere. In via Giordano Bruno la macchina rischia la collisone con un altro utente della Strada. Per la terza volta, imbocca una via contromano, questa volta via Erasmo da Rotterdam. In corso Unione Sovietica, il giovane alla guida si cimenta in un’inversione a U. Più volanti convergono in zona. Quando una delle auto della Polizia di Stato affianca la macchina dei fuggitivi, il conducente per garantirsi la fuga va a collidere con la volante. La manovra risulta vana perché l’auto viene inseguita da un’altra volante che anch’essa viene danneggiata da una manovra di speronamento dei fuggitivi. Tuttavia, di lì a poco, la fuga si conclude quando, con una manovra di accerchiamento, gli equipaggi della Squadra Volante pongono termine alla corsa dell’auto con a bordo i due giovani. Fermati, i due occupanti del veicolo oppongono resistenza agli agenti sferrando colpi per poter darsi alla fuga.

Entrambi vengono arrestati: il conducente, un italiano di 34 anni, per resistenza a P.U., lesioni aggravate e danneggiamento, il passeggero, un italiano di 38, per il solo reato di resistenza. I due, con a carico diversi precedenti di polizia, vengono anche sanzionati per le violazioni delle norme anti-covid. Il conducente dell’auto anche per le infrazioni al Codice della Strada effettuate durante la fuga. Il veicolo è stato sottoposto a sequestro 

Nel corso dell’intervento, cinque operatori di polizia rimangono feriti, con prognosi da 2 a 7 giorni.