ilTorinese

Intelligenza artificiale, Montaruli (Fdi): “Le mancate promesse di Appendino”

“Chiederemo conto al Governo della profonda e vergognosa carenza nel pnrr sull’intelligenza artificiale. Basta promesse puntualmente smentite.

Lo si scriva nero su bianco se il viceministro Pichetto rassicura non avranno problemi ad aggiungere questa specificazione nel documento come Fratelli d’Italia chiede” a

A dichiararlo è la parlamentare di Fratelli d’Italia Augusta Montaruli, che prosegue: “Rimane il fatto che Torino è  in mano ad incapaci spudorati che scrivono a vuoto e creano aspettative senza far arrivare mai la novità prospettata. La Sindaca Appendino è cintura nera di promesse non mantenute e va a nozze con una sinistra che continua a dimenticare le priorità di Torino. Pd e M5S, che sono al governo, e ora fingono di cadere dalla nuvole farebbero meglio a unirsi al nostro appello e dire sì lunedì alla nostra richiesta. Per portare l’Intelligenza Artificiale a Torino in legge di bilancio non era stato stanziato nemmeno un centesimo, e noi lo avevamo subito denunciato raccogliendo false rassicurazioni. Come Fratelli d’Italia siamo pronti ad organizzare un fronte ampio, che coinvolga le categorie produttive, per protestare contro questo ennesimo “scippo””.

25 aprile, la Festa della Liberazione con il Polo del ‘900

INCONTRI, PODCAST, PROIEZIONI, SPETTACOLI ONLINE FINO AL 29 APRILE

Sergio Soave, presidente Polo del ‘900: “Sono passate ormai quattro generazioni e il suono e il significato delle parole che allora mossero gli italiani a scegliere nuove vie di convivenza civile è inevitabilmente mutato. Il rinnovare dunque il nostro giuramento di fedeltà ai valori che quel giorno evoca e ripropone esige un pensiero critico attualizzato” 

 

Prosegue fino al 29 aprile il calendario di iniziative che il Polo del ‘900 di Torino e i 22 Enti partner dedicano all’anniversario della Liberazione 2021 alla scoperta di percorsi inediti e per attualizzarne il messaggio 76 anni dopo, grazie al sostegno del Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio Regionale del Piemonte e in collaborazione con la Città di Torino.

Un programma trasversale con incontripodcastproiezionispettacoli teatrali partito il 15 aprile, da rivedere al sito www.polodel900.it e seguire sui canali web del Polo del ‘900 e degli enti organizzatori. Si aggiungono due mostre, unici eventi in presenza, dedicate al reporter-partigiano Felix De Cavero presso il Polo del ‘900, riaperta dal 27 aprile al 16 maggio, e a Nuto Revelli che inaugura sotto i portici di Piazza della Repubblica il 25 aprile.

La giornata del 25 è molto ricca. Si apre alle ore 10, sulla pagina FB e canale YouTube del Consiglio Regionale del Piemonte con: R–esistenza. Dalla resa dei conti ai ‘giorni cantati’ dai cantautori italiani, docu-film di Giulio Graglia con Darwin Pastorin e Gianni Oliva, con canzoni di Francesco Guccini, Francesco De Gregori, Sergio Endrigo, Giorgio Gaber interpretate da Bruno Maria Ferraro. Alle 11, si continua con la presentazione del libro Anche i partigiani però..(Laterza, 2021) di Chiara Colombini tra giudizi e false ideologie maturate negli anni nei confronti dei partigiani, ne discutono con l’autrice Giovanni De Luna e Marco Rovelli, a cura di Istoreto, in diretta su FB e YouTube del Polo. I festeggiamenti sono anche su TradiRadio con È festa d’Aprile, dalle ore 11 fino a sera, contributi musicali, storie e testimonianze con la partecipazione delle scuole del territorio, gli spacciatori di cultura, la Fondazione Nuto Revelli, il Museo audiovisivo della Resistenza e gli Archivi della Resistenza di Fosdinovo a cura di Rete Italiana di Cultura Popolare. Nel pomeriggio, alle ore 18, si procede con La Resistenza spiegata attraverso i discorsi di Norberto Bobbio sul 25 aprile, a cura del Centro Studi Piero Gobetti sul proprio canale YouTube, una rilettura della Resistenza attraverso i discorsi tenuti da Bobbio in occasione del 25 aprile tra il 1955 e il 1999, conservati in originale nell’archivio Bobbio al Centro Gobetti di Torino. Per la giornata disponibili anche il documentario I Giorni di Torino (produzione ANCR su Streen.org) e l’anteprima dello spettacolo Senza sparare un colpo Storie di Resistenza sui canali social della Fondazione Donat-Cattin.

 

MOSTRE

Inaugura il 25 aprile alle ore 11.30, sotto i portici di Piazza della Repubblica a Torino, la mostra fotografica Ricordati di non dimenticare. Nuto Revelli, una vita per immagini, proposta dal Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Nuto Revelli, la Fondazione Revelli e la “Portineria di Comunità” della Rete Italiana di Cultura Popolare per celebrare il centenario della nascita dello scrittore che fu alpino in Russia, partigiano e ricercatore della memoria contadina. Mentre la mostra 75 anni dopo. Torino liberata nelle fotografie di Felix De’ Cavero a cura di Luciano Boccalatte e Paola Boccalatte in collaborazione con Paola de Cavero, allestita presso la Galleria delle Immagini del Polo del ‘900 (Corso Valdocco 4/a) e sospesa più volte dal 2020 a causa della pandemia, riapre il 27 aprile dalle ore 10 alle 18 se confermata la zona giallo e prorogata fino al 18 maggio.

Le iniziative per la Festa di Liberazione ideate dal Polo del ‘900 e dagli Enti partner vanno avanti fino al 29 aprile. Il programma completo al sito www.polodel900.it

Stefano Allasia, presidente del Consiglio regionale “La Resistenza nacque da una scelta. Lo sgomento dei giorni che seguirono l’armistizio dell’8 settembre ’43 si trasformò per molti in voglia d’azione, le tante umiliazioni patite in desiderio di riscatto. In quei venti mesi si affermò un sentimento nuovo, potente. Ciò che accadde nella primavera del ’45 rappresentò il momento della rinascita, di libero orgoglio per la riconquistata dignità di un intero popolo. Mai come ora, nelle condizioni che stiamo vivendo, occorre riflettere  sull’importanza dei sacrifici di tanti uomini e tante donne che non esitarono ad opporsi al regime fascista che stava distruggendo l’Italia. Da oltre un anno abbiamo dovuto fare i conti con un’emergenza sanitaria imposta da un virus, ma nel paese da tempo serpeggia un altro virus non meno pericoloso: quello del negazionismo, dell’offesa nei confronti degli ebrei e della Resistenza”.

Mauro Salizzoni, vicepresidente del Consiglio regionale “Anche quest’anno l’emergenza sanitaria ci costringe a celebrare e festeggiare il 25 aprile in modo virtuale e distanziato, eppure proprio i tempi dolorosi e complessi che stiamo attraversando fanno sì che questa data fondamentale per la storia del nostro Paese venga ad assumere un significato ancora più profondo. Voglio ringraziare il Polo del ‘900, che, insieme agli istituti e alle associazioni che lì trovano casa, ha saputo costruire un programma importante e stimolante: le dirette radio, i film, la Resistenza nelle parole di Norberto Bobbio, i percorsi che intrecciano le Pietre di inciampo con i luoghi partigiani, lo sport, perché anche lo sport ha conosciuto la deportazione e la brutalità della violenza bellica, ma anche lo sport ha avuto i suoi partigiani. Sono certo che il prossimo anno sarà diverso, potremo ritrovarci in piazza, insieme, a festeggiare. Perché, non dimentichiamolo, il 25 aprile è proprio questo: è Festa! Perché la Resistenza fu morte, dolore, sofferenza, sacrificio. Ma fu anche gioia, la gioia di aver sconfitto i fascisti, la gioia di aver restituito agli italiani la libertà, la gioia per essere stati dalla parte giusta della Storia”

Francesca Leon, Assessora alla Cultura della Città “Festeggiamo il 25 aprile per onorare la memoria di quanti hanno dato la propria vita, patito la galera e le torture sotto il regime nazifascista, per restituirci la libertà e vivere in democrazia. Torniamo con emozione, ogni volta, ogni anno, a ripensare a quanto avvenne e per ravvivare l’entusiasmo propagato dalla Resistenza vittoriosa. Questo giorno continua a rappresentare un momento unificante per gli italiani; un grande momento comunitario, che riattualizza e amplifica il senso profondo di questa festa. Anche quest’anno le associazioni e gli enti realizzeranno iniziative di commemorazione, adattando alla difficoltà del momento le loro proposte, rilanciandole attraverso tutti i possibili i canali di comunicazione. Ricordare la lotta per la Liberazione è indispensabile per costruire un futuro che metta al centro gli ideali di democrazia, giustizia, uguaglianza e solidarietà. Buon 25 aprile a tutte e tutti”.

Sergio Soavepresidente del Polo del ‘900 “Per la 76^ volta scatta, con il 25 aprile, la Festa della liberazione del nostro paese dalla dittatura fascista e dall’occupazione nazista e la Fondazione Polo del ‘900 non manca di offrire (ahimé ancora da remoto) una vasta gamma di occasioni di incontro, dibattito, riflessione perché nessuno dei molteplici significati di quel felice momento vada smarrito. Lo facciamo, cercando di sfuggire a quella sorta di ritualità liturgica che, nella sua forza, nasconde qualche rischio perché, passate ormai quattro generazioni dall’evento, il suono e il significato delle parole che allora mossero gli italiani a scegliere nuove vie di convivenza civile è inevitabilmente mutato. Sicché, oggi, oltre al riproporsi di pericoli che ci ricordano fasi della storia che si ritenevano superate per sempre, si presentano nuove, impersonali e inedite forme di attacco alla libertà, alla democrazia (logorata e fragile), alla dignità della persona umana (fortemente compromessa). Il rinnovare dunque il nostro giuramento di fedeltà ai valori che quel giorno evoca e ripropone esige un pensiero critico attualizzato. Il chè è quanto, faticosamente, stiamo cercando di proporre, avvalendoci delle molte e plurali sensibilità che vivono all’interno della nostra Fondazione”.

Alessandro Bollodirettore del Polo del Polo del ‘900 “Ogni anno ci stringiamo intorno al 25 aprile per tenere viva la memoria della Resistenza e della Liberazione offrendo alla cittadinanza un ricco palinsesto, con un’attenzione particolare ai giovani e giovanissimi. Grazie agli enti partner e molti compagni di viaggio, abbiamo la possibilità di rinnovare il dibattito con percorsi inediti, offrendo nuovi spunti anche grazie all’uso dei più svariati linguaggi, digitali e non, recuperando valori, storie, fatti e testimonianze che a 76 anni di distanza continuano ad essere d’ispirazione e di comprensione del presente”.

Eataly propone un mese di formaggi top

Oltre 700 tipi di formaggi, incontri con i produttori, Presìdi Slow Food ospiti e un’asta di beneficenza

Eataly Torino Lingotto prosegue il Mese dei Formaggi: fino al 5 maggio tanti appuntamenti per celebrare i migliori casari, affinatori e artigiani, ponendo al centro dell’attenzione il racconto e l’unicità dei formaggi italiani.

Protagonisti assoluti oltre 700 tipologie di formaggio, dalle grandi denominazioni alle eccellenze dei piccoli produttori, che compongono una formaggeria diffusa, in negozio e online.

Tutti i giorni saranno presenti negli spazi del Mercato produttori ospiti per raccontare i loro prodotti unici: le Fattorie Fiandino con il loro Kinara fatto con i fiori di cardo, l’Azienda Agricola Giachero di Lusernetta con una selezione di caprini e poi Malandrone, Capra&Cavoli, Rosola e tanti altri. Appuntamento speciale sabato 24 aprile con 2 produttori di Presìdi Slow Food: l’Azienda Agricola Sorelle Facciotti, che da Boccioleto porterà il Macagn, formaggio vaccino di montagna a latte intero e crudo dall’inconfondibile fragranza di pascolo, e l’Azienda Agricola Amaltea, con la sua Robiola di Roccaverano DOP, la cui peculiarità è data dal latte, ricco di aromi e sapori che derivano da erbe autoctone dell’Alta Langa. Per tutto il giorno saranno a disposizione per raccontare le loro realtà, vendere e far assaggiare le loro eccellenze.

Da segnare in agenda anche la data di venerdì 30 aprile alle ore 18: si terrà infatti l’”Asta benefica delle grandi Forme”, in collaborazione con Fattorie Fiandino e FORMA Onlus. Fiorenzo Giolito, affinatore e responsabile del reparto Formaggi di Eataly, metterà all’asta una forma di Gran Kinara, formaggio stagionato per più di 12 mesi e prodotto con vero caglio vegetale estratto dalle infiorescenze del fiore del cardo, senza lattosio e senza conservanti, che sarà tagliata in diretta a scopo benefico. Il ricavato della vendita andrà a FORMA Onlus, Fondazione Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino.

Domenica 2 maggio alle ore 10.30, invece, ritorna Gastronomica, l’appuntamento di approfondimento sulla cultura enogastronomica insieme a Eric Vassallo. Questa volta si parlerà di una delle eccellenze casearie italiane che si trovano sulle nostre tavole: il Parmigiano Reggiano DOP. Vassallo, insieme agli esperti del Consorzio, ne racconterà storia, origini, tecniche di produzione e proprietà. Non mancherà la degustazione guidata di due stagionature di Parmigiano Reggiano DOP, per assaporarne tutte le sfumature di gusto, in abbinamento a un calice di vino. L’incontro, gratuito e su prenotazione, si terrà in totale sicurezza negli spazi ampi e verdi del dehors; in caso di maltempo, sarà rimandato.

Infine, il formaggio è protagonista anche negli altri reparti freschi di Eataly Lingotto. Per tutto il mese in Gastronomia tanti piatti speciali per celebrare i formaggi, ideati dall’Executive Chef Patrik Lisa: dalla classica fonduta o flan al Castelmagno, ai cannelloni di ricotta e spinaci gratinati al Parmigiano e la cheesecake con Seirass e frutti di bosco. In Panetteria vengono sfornate tutti i giorni delle novità a tema: il pane di grano duro con caciocavallo e pepe nero, la pizza speciale ai 4 formaggi con formaggi piemontesi, la pizza speciale con asparagi e fontina, la torta al formaggio, la focaccia con la mozzarella fiordilatte del Caseificio di Eataly Lingotto e le golose pizzette al formaggio. E ancora, il Pastificio Plin di Ugo Alciati propone una selezione di formati di pasta fresca ripiena dei formaggi più golosi: i tortelloni di magro con ricotta di bufala e spinaci, tortelli di asparagi e Seirass, agnolotti di caprino e pepe fresco, lunette con pomodoro e mozzarella, tortelli ripieni di Parmigiano Reggiano.

Per maggiori informazioni e prenotazioni, www.torino.eataly.it

Il 25 aprile a Lessolo

“UN MOMENTO DI RICORDO E RINASCITA”

L’amministrazione Comunale di Lessolo ha celebrato la ricorrenza del 25 Aprile con la sola presenza di una ristretta delegazione presieduta dal sindaco e alcuni rappresentanti degli Alpini per rendere omaggio ai caduti della Liberazione. Dice il sindaco Elena Caffaro: “Anche quest’anno, purtroppo, dobbiamo ricordare chi ha dato la vita per la Libertà senza poter festeggiare con tutta la comunità. Tuttavia, soprattutto in momenti come questo, dobbiamo ricordare e far ricordare il sacrificio di quanti combatterono per la pace e la democrazia. Un esempio a cui ispirarci in questo nostro complicato presente. Oggi più che mai, bisogna educare al rispetto e alla libertà. In un momento in cui il rischio di disgregazione sociale si fa sempre più evidente, diventa essenziale non permettere alle nuove generazioni di scordare quanto siano importanti la solidarietà, la cooperazione, lo spirito di appartenenza ad una comunità. Tutti valori ben rappresentati dalla fratellanza alpina, che non manca di essere sempre in prima fila per portare aiuto.
In un momento come questo, in cui combattiamo contro un nemico invisibile, in cui anche Lessolo è stato colpito dal covid-19, in cui abbiamo perso vite umane, in cui andare in ospedale diventa fonte di ansia e apprensione ulteriore rispetto al normale, “resistere” è un verbo che assume un significato forte.
La Resistenza si fece sulle montagne, nei nostri boschi. Oggi noi resistiamo stando vicino a chi ha perso il lavoro perché l’azienda ha chiuso, a chi ha un’attività in proprio, a chi si occupa del settore della ristorazione e non può lavorare. Tutti elementi che fanno pensare ad un futuro scenario di crisi sociale ed economica che dovremo essere pronti ad affrontare.
Ricordando i martiri del passato, volgiamo il pensiero anche a chi non c’è più e a chi sta combattendo negli ospedali contro un male sconosciuto che ha sconvolto le nostre vite. Che possiamo tutti, quanto prima, tornare liberi di incontrarci in amicizia. Senza paura.
Lo scorso anno, in occasione della Festa della Liberazione, il Presidente Mattarella disse che, così come accadde nel 1945, da un lungo momento di crisi nascerà una nuova Italia. Facciamo nostra questa esortazione e guardiamo con fiducia al futuro con la voglia di ricostruire facendo tesoro anche di questa lunga e dolorosa esperienza”.

Vaccini: anche Comuni e farmacie coinvolti nelle preadesioni

 PER LE FASCE DI POPOLAZIONE TRA I 60 E I 79 ANNI E DA LUNEDI’ 26 APRILE PER I CITTADINI FRAGILI DAI 16 AI 59 ANNI.

IL PRESIDENTE CIRIO E L’ASSESSORE ICARDI: ” IL LORO CONTRIBUTO IMPORTANTE PER RAGGIUNGERE TUTTA LA POPOLAZIONE E VACCINARE IL PIU’ POSSIBILE IN TEMPI RAPIDI”

La Regione Piemonte coinvolge Comuni, Province, Città Metropolitana di Torino, Comunità Montane e farmacie per il supporto nelle pre-adesioni alla campagna di vaccinazione anti Covid.

Il Presidente della Regione, Alberto Cirio, e l’assessore alla Sanità, Luigi Icardi, hanno scritto una lettera ai presidenti regionali delle associazioni degli enti locali, Andrea Corsaro (Anci), Franca Biglio (Anpci), Roberto Colombero (Uncem), Federico Borgna (Ali), Paolo Lanfranco (UPI Piemonte) e di Federfarma, Massimo Mana, ed Assofarm, Mario Corrado, per chiedere la disponibilità delle amministrazioni locali e delle farmacie nelle attività di preadesione sulla piattaforma www.ilpiemontetivaccina.it per i cittadini che hanno un’età compresa tra 60 e 79 anni e che ad oggi non si sono ancora iscritti.

A partire da lunedì 26 aprile sarà possibile anche per i cittadini fragili dai 16 ai 59 anni prenotarsi sulla piattaforma.

Il Piemonte vuole dare una netta accelerazione alla campagna vaccinale, nel rispetto del target indicato dal Commissario straordinario Generale Figliuolo– affermano il Presidente Alberto Cirio e l’assessore Luigi Icardima con la consapevolezza che è necessario arrivare in tempi brevi ad una copertura il più possibile estesa della popolazione. Per farlo coinvolgiamo ancora una volta gli enti locali (Comuni, Province, Comunità Montane) e le farmacie che hanno una presenza capillare e ramificata sul territorio e che fin dall’inizio ci hanno dato un grande supporto. Da parte del Governo ci attendiamo che prosegua il regolare arrivo delle dosi promesse, presupposto fondamentale per vaccinare il più possibile.

In sostanza, i dipendenti dei Comuni, delle Province, delle Comunità montane ed i farmacisti che riterranno di aderire all’iniziativa potranno aiutarei cittadini che hanno necessità di un sostegno digitale a fare la pre-adesione. Ad oggi, sono 282 mila gli over70 che hanno aderito su una popolazione complessiva di 450 mila persone in Piemonte e 220 mila gli over 60 che hanno aderito su una popolazione complessiva di 558 mila in Piemonte.

Volentieri abbiamo dato la disponibilità delle associazioni degli enti locali che rappresentano i Comuni, le Province e le Comunità Montane per l’attività di pre-adesione. Gli uffici ed il personale sono a contatto quotidiano con i cittadini, in particolare nelle amministrazioni di medie e piccole dimensioni che sono un presidio accessibile a tutti, e possono aiutare coloro che per svariati motivi non hanno ancora dato la loro adesione a compiere un gesto che puo’ essere fondamentale per la collettività.” – dichiarano Andrea Corsaro, presidente Anci, Franca Biglio, presidente ANPCI, Roberto Colombero presidenteUncem, Federico Borgna presidente ALI, e Paolo Lanfranco presidente UPI Piemonte.

In particolare, Anci sottolinea: “I Comuni che decideranno di aderire all’iniziativa lo faranno in piena autonomia, secondo le proprie capacità organizzative e sempre nel rispetto delle norme volte ad evitare assembramenti e a contenere il contagio.

Le farmacie del Piemonte hanno immediatamente recepito la richiesta per andare incontro alle esigenze dei cittadini, soprattutto quelli delle fasce più fragili, e saranno a disposizione per aiutare nella fase di pre-adesione al vaccino.

Sarà quindi il farmacista, su richiesta del cittadino, a inserire il codice fiscale dell’assistito, le 20 cifre della tessera sanitaria (che non coincidono con il codice a barre), la categoria a cui il cittadino appartiene (indicate dal menù a tendina) ed il telefono dell’utente, in modo che questo possa essere contattato dalla propria ASL per la definizione dell’appuntamento vero e proprio. Anche in questa occasione la farmacia è a fianco della Regione e dei cittadini per fare la propria parte nella battaglia contro la pandemia.

Le farmacie sono da sempre interlocutore privilegiato del cittadino in tema di salute: siamo orgogliosi di essere sempre più parte attiva in questa situazione emergenziale, mettendo a disposizione la nostra rete logistica e professionale. Attendiamo di poter partire con la vaccinazione”- dichiarano Massimo Mana, presidente di Federfarma Piemonte e Mario Corrado, presidente di Assofarm.

Ragazza annega nel lago Grande di Avigliana

Forse a causa di un malore una ragazza di 19 anni oggi pomeriggio ha fatto il bagno nel lago Grande di Avigliana e non è più riemersa.

I soccorritori sono ancora al lavoro per ritrovare la giovane, di origine straniera e con problemi psichiatrici.

Alcuni  testimoni hanno  visto la ragazza tuffarsi  e poi scomparire.

Scattato l’allarme sono immediatamente intervenuti i  sommozzatori, i vigili del fuoco e  i carabinieri di Avigliana.

La Juve può aiutare il Toro! Il Toro può aiutare la Juve!

Domenica ore 15 Fiorentina-Juventus

Lunedì ore 18.30 Torino-Napoli

 

Spieghiamo meglio il concetto scritto che può sembrare follia ma non è.
La Juventus farà visita a casa sua la Fiorentina in un testa coda alta e bassa classifica,zona Champions League contro retrocessione,quindi vincendo i bianconeri farebbero un favore a se stessi ma involontariamente anche ai granata,essendo i viola una diretta concorrente per la salvezza del Toro..Dall’altra parte i granata che lunedì incontreranno  il Napoli vincendo scatterebbero verso la salvezza e sempre involontariamente darebbero una mano alla Juve lasciando indietro i partenopei diretti concorrenti dei bianconeri per un posto in Champions League.Chiaro no?
In attesa dei verdetti sul campo e con il campionato che s’avvia verso la fase più cruciale Toro e Juve hanno affrontato,anche oggi,2 durissime sessioni d’allenamento improntati sulla tattica,corsa e tiri da fermo.I 3 punti in palio di domenica e lunedì sono troppo importanti per lasciare al caso qualunque piccolo dettaglio che può fare vincere una partita.
2 notizie importanti in casa granata:da oggi ha riaperto il museo del Grande Torino,visitando il sito tutte le informazioni utili per potervi accedere.
La gara contro la Lazio,rinviata a causa covid, sarà recuperata dopo il 15 maggio,quindi a fine campionato e già nascono le prime polemiche da parte delle squadre in lotta per non retrocedere.

Vincenzo Grassano

Crolla la produzione di auto in Europa. E la Cina…

Quanti mesi occorrono per la consegna di una Panda? Troppi.

Ed è anche peggio per altri modelli ex Fiat ed ora Stellantis. Colpa della componentistica, spiegano negli autosaloni ed anche alcune fonti aziendali. E, conoscendo il mondo Fiat, la prima risposta che viene in mente è: “Provate a pagarli, i fornitori, e poi magari i componenti arrivano”…

… continua a leggere: ?

Crolla la produzione di auto in Europa: la Cina si è accaparrata i semiconduttori

Covid, il bollettino di sabato 24 aprile

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 821 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 101 dopo test antigenico), pari al 3,3% di 25.008 tamponi eseguiti, di cui 16.016 antigenici. Degli 821 nuovi casi, gli asintomatici sono 360 (43,8%).
I casi sono così ripartiti: 1
06 screening, 512 contatti di caso, 203 con indagine in corso; per ambito: 14 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 101 scolastico, 706 popolazione generale.
Il totale dei casi positivi diventa quindi
343.901 così suddivisi su base provinciale: 27.758 Alessandria, 16.582 Asti, 10.541 Biella, 49.347 Cuneo, 26.502 Novara, 184.256 Torino, 12.813 Vercelli, 12.188 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.433 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2481 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.
I ricoverati in terapia intensiva sono
267 (- 8 rispetto a ieri).
I ricoverati non in terapia intensiva sono
2.443 ( 4 rispetto a ieri).
Le persone in isolamento domiciliare sono
14.941
I tamponi diagnostici finora processati sono
4.264.295 (+ 25.008 rispetto a ieri), di cui 1.469.319 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.124
Sono
20 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 2 verificatisi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).
Il totale è ora di
11.124 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.524 Alessandria, 683 Asti, 416 Biella, 1.357 Cuneo, 914 Novara, 5.289 Torino, 491 Vercelli, 359 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 91 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

315.126 GUARITI
I pazienti guariti sono complessivamente
315.126 (+ 1.595 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 25.168 Alessandria, 15.253 Asti, 9.602 Biella, 44.923 Cuneo, 24.447 Novara, 168.913 Torino, 11.773 Vercelli, 11.435 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.338 extraregione e 2.274 in fase di definizione.

Blatte e sporcizia nella panetteria

Chiusura per l’esercizio e denuncia per il titolare

 

Ieri pomeriggio, personale del Commissariato Barriera Nizza, insieme ad agenti della Polizia Municipale Sezione 8 San Salvario e a unità dell’ASL.TO1 S.I.A.N. hanno controllato un’attività commerciale sita in via Madama Cristina 62/C.

 

Nel corso dell’ispezione, è stata riscontrata diffusa sporcizia accumulata nel tempo e la presenza di larve e blatte, morte e vive, anche in prossimità di alimenti. Lo stato dei locali presentava carenze igieniche, con la presenza di muffe, ragnateli e scarti di lavorazione sui pavimenti. Alla luce dei riscontri, l’unità immobiliare e i macchinari presenti sono stati sottoposti a sequestro penale.

 

Contestualmente sono stati sequestrati 43 chili di alimenti in cattivo stato di conservazione: 35 di farina e 8 di prodotti da forno. La Polizia Municipale, per le diverse violazioni amministrative accertate, ha elevato sanzioni per 22.700 euro. Personale dell’ASL S.I.A.N., invece, a causa delle irregolarità igienico-sanitarie ha intimato la chiusura immediata dell’attività fino al completo rispristino degli ambienti con la conseguente sanzione di 1000 euro. Il titolare dell’esercizio è stato deferito all’autorità giudiziaria in stato di libertà per la cattiva conservazione del cibo.

 

Nel corso dell’attività, la Polizia Municipale ha controllato altre tre attività commerciali ubicate in via Nizza. Due di queste sono state sanzionate, nella misura di 400, euro per le inosservanze dei protocolli di sicurezza anti COVID, un terzo locale, a causa dell’apertura abusiva, è stato sanzionato per oltre 5000 euro.