ilTorinese

Nasce TAHN, la prima rete fisica e digitale per riscoprire i luoghi dell’automotive

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La Città di Torino in collaborazione con Politecnico di Torino, Museo Nazionale dell’Automobile, Turismo Torino e ISMEL promuove il patrimonio materiale e immateriale legato all’industria automobilistica nel capoluogo piemontese

 

Valorizzare il patrimonio materiale e immateriale legato all’industria dell’automotive torineseriscoprendo i siti delle fabbriche storiche che hanno caratterizzato Torino e il suo territorio come capitale dell’automobile per più di 120 anni e creando nuovi itinerari turistici aperti a tutti: è questo l’obiettivo del progetto Torino Automotive Heritage Network (TAHN) promosso dalla Città di Torino insieme a Politecnico di Torino, Museo Nazionale dell’Automobile, Turismo Torino e Provincia e ISMEL (Istituto per la memoria e la cultura del lavoro, dell’impresa e dei diritti Sociali).

 

Torino Automotive Heritage Network nasce come un percorso di rilettura della memoria post industriale per riscoprire e valorizzare i beni culturali e storici di una città fortemente caratterizzata dall’automobile: attraverso una serie di percorsi fisici e digitali si potranno scoprire le architetture e gli spazi delle fabbriche in cui sono state create le automobili che hanno fatto le prime pagine della storia dell’Italia e del mondo. I percorsi riguarderanno, fra passato e futuro, anche le sedi storiche del car design. Nei prossimi mesi sarà, inoltre, disponibile una app con cui gli utenti potranno scoprire luoghi e percorsi direttamente dal proprio smartphone.

 

Dalla tradizione dei carrozzieri allo sviluppo dell’artigianato dell’auto nell’ultimo decennio dell’Ottocento, dall’emergere del nuovo settore di costruttori, carrozzieri e motoristi a inizio Novecento al fordismo e ai grandi stabilimenti, dall’epoca delle carrozzerie fuori serie negli anni Quaranta ai mutamenti del mercato e alle innovazioni tecnologiche, dalla componentistica ai Centri Stile: l’automobile ha giocato a Torino un ruolo fondamentale, passando dalla produzione al car design, arrivando alla fase attuale di ricerca nell’automotive, nell’ICT e nel mobility design.

 

Torino, più di altre storiche “motor town”, conserva ancora oggi le architetture delle fabbriche automobilistiche, le tecniche costruttive, i siti di produzione che, con il progetto TAHN, saranno visitabili in forma fisica o digitale attraverso una mappa web e un servizio interattivo. Attualmente, delle principali sedi delle imprese automobilistiche presenti a Torino fino alla metà degli anni Trenta, circa il 46% risulta perduto, il 23% trasformato o parzialmente demolito, il 19% parzialmente conservato mentre il 12% è ancora integralmente conservato.

 

Tra i siti di produzione identificati finora, e in parte ancora esistenti, Junior, Lux, Diatto, Star, SPA, Itala, Lancia, Chiribiri, Nazzaro, Farina presenti nei quartieri di San Salvario a Sud e di San Paolo a Ovest della città. In quest’ultimo sorge una delle prime sedi Lancia, risalente al 1918, descritta come una delle ultime fabbriche verticali di quattro piani fuori terra, con una linea di montaggio continua di quasi 400 metri. Tutte da riscoprire sono, invece, le sedi di SCAT – Società Ceirano Auto Torino della Rothschild & Fils, poi FIAT Carrozzerie, e della Ansaldi-Ceirano, poi SPA. I parchi urbani post industriali, come Dora, Peccei e Mennea, conservano ancora oggi tracce delle fonderie, della FIAT e della Itala.

 

L’iniziativa ha un triplice scopo: in primo luogo intende identificare il capoluogo piemontese come destinazione turistica primaria legata alla storia dell’automobile, attraverso il censimento e la valorizzazione dei luoghi in cui il settore si è sviluppato a partire da fine Ottocento. Vuole, poi, ridefinire Torino come luogo di attrazione per nuovi investimenti, imprese innovative del settore e per giovani e professionisti che intendono specializzarsi nelle discipline a esso collegato. Infine, punta a trasformare la città in sede di raccolta fisica e digitale degli archivi storici e tecnici del settore.

 

Torino Automotive Heritage Network è composto da una Cabina di Regia, coordinata dalla Città e formata da rappresentanti degli enti firmatari del protocollo di intesa, che si occuperà di definire gli indirizzi, valutare l’ingresso di nuovi soggetti, cercare risorse finanziare e avvalersi del contributo di esperti. A questa sarà affiancato un Comitato Scientifico, composto da Politecnico di Torino e ISMEL, il cui compito sarà di coordinare le attività e di individuare, sviluppare e validare i contenuti scientifici relativi al progetto, in collegamento con le reti scientifiche locali e nazionali. Il Museo Nazionale dell’Automobile, inoltre, seguirà la progettualità, traducendo le linee strategiche in azioni operative, operando sul budget predefinito mentre Turismo Torino e provincia fornirà gli strumenti operativi e le azioni necessarie per tradurre in opportunità di conoscenza per cittadini e turisti il progetto, in una logica di turismo sostenibile e integrato.

 

ll design rappresenta un asset importante per la Città di Torino che, in questi anni, ha investito molto per costruire relazioni stabili che consentissero una maggiore efficacia nei rapporti internazionali e per dar vita a progetti permanenti che arricchissero il territorio e generassero iniziative durature nel tempo. Dopo essere stata nominata nel 2008 prima World Design Capital dalla World Design Organization (WDO), nel 2014 Torino ha ricevuto il riconoscimento di Città Creativa UNESCO per il Design, unica città italiana all’interno di questa categoria. La designazione ha rappresentato una visione del futuro della città, che parte da un passato legato al car design e a una vocazione prettamente industriale, ma che guarda a una nuova strategia, aperta all’innovazione nei settori della tecnologia, della cultura e del turismo.

Torna la notte dei musei: ingresso a 1 euro e tanti appuntamenti

SABATO 3 LUGLIO

GAM, MAO E PALAZZO MADAMA SI TINGONO DI “BLU NOTTE”

Apertura straordinaria fino alle 23 e ingresso a 1€ dalle 18 alle 23

ultimo ingresso alle 22. Visite guidate speciali serali.

Il parziale ritorno alla normalità dopo mesi di restrizioni segna anche il ritorno di uno degli eventi più amati dal pubblico dei musei: la Notte Europea dei Musei!

GAM, MAO e Palazzo Madama aderiscono come di consueto all’iniziativa organizzata dal Ministero della Cultura francese e patrocinata dall’Unesco, dal Consiglio d’Europa e dall’ICOM giunta alla sua diciassettesima edizione.

Sabato 3 luglio i musei saranno straordinariamente aperti fino alle 23 (ultimo ingresso ore 22) e, a partire dalle 18, si potranno visitare con la tariffa speciale di 1€ le collezioni permanenti e la maggior parte delle mostre in corso. La tariffa speciale di 1€ sarà applicata anche ai possessori di Abbonamento Musei.

La Fondazione Torino Musei e Theatrum Sabaudiae propongono inoltre una serie di visite guidate serali a tema Blu in ogni museo e alle mostre temporanee.

Cosa si può visitare

Alla GAM | Oltre alle collezioni permanenti, saranno visitabili con il biglietto unico a 1€ le mostre Sul principio di contraddizione, una riflessione sulle opere di Francesco Barocco, Riccardo Baruzzi, Luca Bertolo, Flavio Favelli e Diego Perrone, Ancora Luce. Luigi Nervo, dedicata alla figura e all’opera dell’artista torinese, e Alighiero Boetti, terzo appuntamento del ciclo espositivo nato dalla collaborazione tra l’Archivio Storico della Biennale di Venezia e la VideotecaGAM.

Biglietto a tariffa ordinaria per la mostra Viaggio controcorrente. Arte italiana 1920-1945 dalle collezioni di Giuseppe Iannaccone, della GAM e dei Musei Reali di Torino.

Al MAO | Accesso con biglietto unico a 1€ alle cinque gallerie delle collezioni permanenti, alle esposizioni temporanee Krishna, il divino amante, che mostra una raffinata selezione di dipinti religiosi indiani esposti per la prima volta al pubblico, e TOAsean Design, progetto realizzato in collaborazione con IED Torino e CNA.

Biglietto ridotto a 1€ per China goes urban, la mostra multimediale che racconta attraverso fotografie, video, plastici e render il fenomeno dell’urbanizzazione cinese e globale.

A PALAZZO MADAMA | Con il biglietto unico a 1€ il pubblico potrà accedere alle collezioni permanenti e alle mostre temporanee inserite nel percorso: Ritratti d’oro e d’argento, che propone una importante selezione di reliquiari medievali proveniente da Piemonte, Valle d’Aosta, Svizzera e Savoia, e La Madonna delle Partorienti dalle Grotte Vaticane, l’affresco di Antoniazzo Romano esposto in anteprima assoluta al pubblico dopo un lungo e complesso restauro.

Biglietto a tariffa ordinaria per la mostra World Press Photo.

Le visite guidate serali:

BLU NOTTE ore 21.30

La Notte dei Musei alla GAM, MAO e Palazzo Madama si tinge di Blu.

A scelta sarà possibile aderire a uno dei tre percorsi guidati in cui il colore della sera e della notte più profonda sarà protagonista nella selezione di opere e oggetti delle collezioni di GAM, MAO e Palazzo Madama.

GAM | BLU – molteplice

Dal blu intenso del vaso di fiori di Filippo De Pisis alle campiture geometriche di Giacomo Balla in Compenetrazione irridescente n.13, dalle sfumature marine di Otto Dix del marinaio Fritz Muller da Pieschen alla squillante sontuosità del blu di Chagall in Dans mon pays fino al blu esclusivo di Ives Klein.

L’utilizzo del blu nell’arte del Novecento diventa protagonista del percorso guidato attraverso cui saranno illustrate le opere della collezione GAM il Primato dell’Opera.

MAO | BLU – traslucente

L’intensità e le molte sfumature del blu sono protagoniste del percorso guidato nella galleria del MAO dedicata all’arte islamica. L’itinerario parte dalle coppe con decorazioni calligrafiche e con invetriata turchese e decorazioni di colore nero, per proseguire nella presentazione di raffinati esempi di decori blu e bianchi su piatti invetriati. Il percorso prosegue nella descrizione di alcuni pannelli di mattonelle in terracotta invetriata con motivi decorativi floreali, geometrici e calligrafici per terminare nella sala dei manoscritti, dove il colore blu spicca tra le dorature di alcune pagine del Corano e della firma ufficiale, tughra, di Solimano il Magnifico.

Palazzo Madama| BLU – poliedrico

La molteplice presenza del blu nelle collezioni di Palazzo Madama è al centro del percorso guidato in occasione della Notte dei Musei. Trasparente e fragile il blu prende la forma di piccole ampolle, calici e brocche, si fonde tra gli smalti che decorano il cofano da viaggio del Cardinale Guala Bicchieri e gli intarsi assemblati tra i piombi delle vetrate realizzate da Pietro Vaser all’inizio del XVI secolo.

Il blu trova spazio nella volta decorata della Sala delle quattro stagioni, un tempo stanza privata della Madama Reale, per passare tra tavole e tele di diversa epoca diventando “celeste” nel manto dell’Assunta, opera di Orazio Gentileschi.

Costo della visita guidata: 6 € (biglietto di ingresso 1 €)

Informazioni e prenotazioni 011.5211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

(da lunedì a domenica 9.30 – 17.30)

https://nuitdesmusees.culture.gouv.fr/

Musei Reali celebrano la Notte Europea dei Musei con apertura serale, tariffa speciale a 1 Euro e un ricco calendario di appuntamenti

 

In occasione dell’evento i Musei Reali resteranno aperti fino alle 22:30 (ultimo ingresso ore 21:30) e visitabili, a partire dalle 19:30, al costo simbolico di 1 euro: un’occasione perfetta per incontrarsi nei raffinati e ampi spazi di Palazzo Reale, ammirare le ricche collezioni dell’Armeria e della Galleria Sabauda, fare un tuffo nel passato di Torino al Museo di Antichità e godersi un po’ di refrigerio nel Boschetto e nel Giardino Ducale.

 

La Notte Europea dei Musei, l’iniziativa organizzata dal Ministero della Cultura francese e patrocinata dall’Unesco, dal Consiglio d’Europa e dall’ICOM, quest’anno ha come tema “La classe, l’oeuvre!” e sarà anche l’occasione per il pubblico di scoprire come l’arte e la scuola si possano incontrare, dando vita a un confronto fertile e spesso sorprendente. Gli studenti coinvolti nei progetti di alternanza scuola-lavoro accoglieranno infatti il pubblico in Galleria Sabauda per raccontare le loro esperienze e condividere un originale sguardo sulle collezioni dei Musei Reali. Infine, gli allievi del Primo Liceo Artistico inviteranno i visitatori a disegnare dal vero e mostreranno un’anteprima delle loro creazioni.

 

Visite speciali

Sabato 3 alle ore 15:30 e domenica 4 luglio alle ore 11 le guide di CoopCulture condurranno la visita Benvenuto a Palazzo nelle sale di rappresentanza del primo piano di Palazzo Reale e dell’Armeria, un percorso per scoprire o riscoprire la storia e la magnificenza di questo luogo.

Il costo della visita è di € 7 oltre al biglietto di ingresso ridotto ai Musei Reali (€ 13 ordinario, € 2 da 18 a 25 anni, gratuito under 18). Biglietti online su www.coopculture.it – mail info.torino@coopculture.it

 

Attività ai Giardini Reali

Sabato 3 luglio alle ore 16.30 le guide di CoopCuIture accompagneranno il pubblico nella visita Giardini. I Giardini Reali costituiscono infatti un’area verde urbana unica per valore monumentale e ambientale e si sviluppano nella zona dei Bastioni di Palazzo Reale, su una superficie complessiva di circa sette ettari. Durante questo percorso si scopriranno i diversi spazi che li compongono e l’affascinante e complessa storia della loro evoluzione nel corso dei secoli. Il costo della vista è di € 7 oltre al biglietto di ingresso ridotto ai Musei Reali (€ 2, gratuito under 18 e Abbonamento Musei). Biglietti online su www.coopculture.it – mail info.torino@coopculture.it

 

Le mostre in corso

Il fascino millenario di Cipro, cuore del Mediterraneo e ponte tra Oriente e Occidente, è protagonista della mostra internazionale Cipro. Crocevia delle civiltà, che dal 29 giugno al 9 gennaio 2021 si terrà ai Musei Reali di Torino, realizzata in collaborazione con l’Università degli Studi di Torino e curata da Luca Bombardieri, docente di Archeologia cipriota presso l’Ateneo torinese, ed Elisa Panero, curatrice delle collezioni archeologiche dei Musei Reali. Si tratta di un’occasione unica per lasciarsi conquistare da una delle isole mediterranee più misteriose, il cui incanto è a tutt’oggi immutato: mitica culla di Afrodite, che nasce dalla spuma del mare cipriota, l’isola è crocevia di scambi commerciali e approdo di culture differenti in cui si forma la moderna concezione del mondo mediterraneo. La mostra sarà aperta dal martedì alla domenica dalle 10 alle 19 (ultimo ingresso ore 18). I biglietti possono essere acquistati su www.museireali.beniculturali.it o su www.coopculture.it.

 

La Biblioteca Reale

La Biblioteca Reale estende l’orario di visita ed è aperta al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18, il sabato dalle 9 alle 13. Le consultazioni dovranno essere prenotate con almeno 24 ore di anticipo scrivendo all’indirizzo mr-to.bibliotecareale@beniculturali.it, indicando tutte le informazioni disponibili per la richiesta. Per conoscere le modalità di accesso e registrazione consultare la pagina www.museireali.beniculturali.it/events/biblioteca-reale-riapertura/.

 

Caffè Reale

Nella suggestiva Corte d’Onore di Palazzo Reale è possibile rigenerarsi con una pausa al Caffè Reale Torino, ospitato in una cornice unica ed elegante, impreziosita da suppellettili in porcellana e argento provenienti dalle collezioni sabaude. Informazioni e prenotazioni al numero 335 8140537 o via e-mail all’indirizzo segreteria@ilcatering.net.

 

 

Consegnato alla Caritas di Volpiano il furgone di “Solidarietà in movimento”


L’iniziativa realizzata grazie alle donazioni di aziende e privati

Astra Cooperativa ha consegnato alla Caritas di Volpiano il furgone del progetto «Solidarietà in movimento», finanziato con le donazioni di privati e aziende del territorio, e destinato alla consegna di farmaci e pacchi alimentari e, più in generale, all’effettuazione di servizi utili alla collettività. La raccolta fondi, iniziata a fine febbraio 2021 e patrocinata dall’amministrazione comunale, si è chiusa in pochi mesi coinvolgendo 57 donatori, tra sponsor aziendali e offerte private, consentendo di realizzare questo progetto che prevede la piena disponibilità del mezzo per quattro anni. La cerimonia di consegna si è svolta in piazza Amedeo di Savoia, alla presenza del sindaco Emanuele De Zuanne, del parroco don Claudio Bertero, di rappresentanti di Astra Cooperativa e dei donatori, ai quali è stato consegnato un attestato.

«Quando ci è stata proposta questa iniziativa – ha detto il sindaco De Zuanne – abbiamo subito pensato di indirizzarla alla Caritas in virtù della collaborazione che si è instaurata e per il grande lavoro svolto durante la pandemia nella distribuzione dei pacchi alimentari. È una sinergia che si è già concretizzata in numerosi ambiti; in questa piazza abbiamo appena inaugurato i nuovi uffici dei servizi sociali dell’Unione Net, nei locali messi a disposizione dalla Parrocchia, e il Comune ha contribuito alla ristrutturazione del centro Caritas, a dimostrazione di quanto sia importante fare le cose insieme».

Il parroco don Claudio Bertero ha commentato: «Con questo mezzo diamo ruote, velocità e spazio alla carità. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a questo progetto per la sensibilità dimostrata e i volontari della Caritas per la loro opera quotidiana; siamo di fonte a una dimostrazione di creatività al servizio del bene comune».

«Ringrazio il Comune e la Caritas per aver creduto in questo progetto – ha concluso Luca Fabbri di Astra Cooperativa – e gli imprenditori che lo hanno finanziato perché grazie a loro questo mezzo adesso è a disposizione di chi ha bisogno».

L’arte abbraccia la natura con Seminart a Orti Generali

Sabato 3 luglio parte un progetto dove le arti performative incontrano la scienza fra momenti di musica, teatro, danza e riflessione

 

L’arte abbraccia la natura, per riscoprire il suo valore creativo in dialogo con altri saperi. Nasce a Torino “SeminArt” che punta a riconnettere le arti dal vivo ai ritmi della natura, stimolando il processo creativo e partendo da un semplice concetto: l’arte si semina.

 

Da sabato 3 luglio nello scenario naturale di Orti Generali di Torino (Strada Castello di Mirafiori 40) prende il via un progetto in compagnia di scienziati, musicisti, artisti del teatro e della danza, agricoltori e divulgatori, per valorizzare la nascita dell’arte nel contesto del verde urbano, come possibile strumento creativo.

 

Quattro appuntamenti fra laboratorinarrazioni scientifiche, performance, per creare nuovi spunti di riflessione e condivisione, e raccontare, attraverso la commistione di linguaggi diversi tra loro, l’importanza di riconnettersi alla natura e riavvicinarsi alle origini, al rapporto con la terra, alle piante e alle loro colture, alla comunicazione con gli altri animali, agli equilibri dell’ecosistema.

 

Si parte sabato 3 luglio con il primo appuntamento, per poi proseguire sabato 10 luglio e sabato 4 settembre. Ogni appuntamento avrà un suo momento conclusivo con la restituzione aperta al pubblico dell’indagine artistica svolta. Il progetto culminerà poi in un evento finale pubblico in programma a metà settembre, quale summa del percorso svolto.

 

A raccontarsi nel corso dei quattro appuntamenti, attraverso la narrazione di piante e colture in un laboratorio di espressione libera nell’intreccio a performance artistiche, sarà la Comunità di ortolani di Orti Generali sotto la guida di SeminArt.

Capofila del progetto è Orti Generali (vincitore del bando SPACE di Compagnia San Paolo), progetto di riqualificazione urbana di un parco in abbandono al fianco di un’area agricola residuale, oggi divenuto un parco di orti urbani aperto a cittadini e visitatori e contesto ideale di sospensione della città e per riconnettersi alla natura.

 

Il progetto SeminArt è nato durante il lockdown con l’incontro fra Orti Generali con il mezzosoprano Natalie Lithwick e la Compagnia Controluce Teatro d’Ombre (Cora De Maria, Alberto Jona e Jenaro Meléndrez Chas ) per promuovere l’indagine sui possibili spazi di scambio e interazione fra arte (musica, teatro, danza e arti plastiche), scienza (per le discipline agro-zootecniche) e processi educativi, in un’ottica di dialogo fra diversi linguaggi, che predilige l’inclusione sociale alla specializzazione.

 

Il collettivo di Seminart è composto da Cora De Maria, Alberto Jona e Jenaro Meléndrez Chas (Compagnia Controluce) e Natalie Lithwick, a cui si sono uniti Antonella Usai (danzatrice e coreografa), Achille Schiavone (docente del Dipartimento di Scienze Veterinarie di Torino), Martin Mayes (suonatore di corno e di corno delle alpi) e Ablaye Magatte Dieng (percussionista e narratore).

 

Gli orari delle giornate

17-17:30 presentazione del lavoro della giornata

 

17:30-19:30 Laboratorio di espressione libera con gli artisti

19:30-20:00 Prova aperta al pubblico

Per prenotarsi alla prima serata di Seminart il 3 luglio è possibile scrivere a info@ortigenerali.i

Rapina la stessa  parafarmacia due volte in una settimana

Cerca di sfuggire all’arresto coprendosi il volto con la mascherina

Lo hanno intercettato a poche centinaia di metri dalla parafarmacia ove aveva appena perpetrato una rapina, lo scorso venerdì mattina. Gli agenti della Squadra Volante lo hanno riconosciuto dall’abbigliamento, perfettamente corrispondente a quello del reo. Lui, notata la pattuglia, con fare disinvolto ha alzato la mascherina, nonostante fosse in assoluta solitudine, ed ha affrettato il passo. Ma gli agenti lo hanno fermato e sottoposto a perquisizione, con esito positivo; infatti, nei calzini, l’uomo aveva nascosta la somma di 195 €, esattamente la cifra appena arraffata dalla cassa del negozio. Appena 5 giorni prima, lo stesso uomo si era introdotto nell’esercizio commerciale e, dopo aver minacciato il personale presente dicendo di avere con sé una pistola, si era fatto consegnare la somma di 850 €. Il quarantottenne, che ha numerosi precedenti e condanne per reati contro il patrimonio e la persona, è stato arrestato per la rapina appena commessa e denunciato in trascorsa flagranza per quella effettuata qualche giorno addietro.

E’ tempo di saldi Dureranno 8 settimane

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In Piemonte i saldi estivi iniziano sabato 3 luglio 2021 e dureranno 8 settimane anche non continuative.

Il via libera agli sconti riguarda tutte le categorie merceologiche, e senza distinzione tra commercio in sede fissa e commercio online.

Ha sottolineato l’assessore regionale  alla Cultura, Commercio e Turismo, Vittoria Poggio: “Adesso confidiamo nella ripresa dei consumi da tempo fermi. Alcuni segnali sono incoraggianti, ci auguriamo che questa tendenza possa proseguire e anzi crescere».

La decisione della Giunta regionale è stata accolta favorevolmente dalle principali associazioni di categoria con le quali era stato avviato un confronto nelle settimane scorse.

Ruba generi alimentari non per sfamarsi ma per rivenderli

Arrestato cittadino italiano per tentata rapina

Ha fatto visita per due giorni consecutivi allo stesso punto vendita di corso Palermo; la prima, giovedì scorso, quando aveva asportato 6 forme di parmigiano; nell’occorso era stato immortalato dal sistema di videosorveglianza interno ma non era stato raggiunto e fermato dal personale interno;  il giorno successivo, venerdì 27, si è ripresentato e anche questa volta ha prelevato dal banco frigo ben 9 pezzi di parmigiano nascondendoli sotto gli indumenti. Oltrepassava quindi le casse del negozio, senza pagare nulla, e si dirigeva verso l’uscita. A questo punto, un addetto alla vigilanza interna del negozio lo fermava e l’uomo restituiva quanto preso senza battere ciglio. Alla comunicazione, però, che avrebbe dovuto attendere l’arrivo della Polizia di Stato dava in scandescenza e minacciava il responsabile allo scopo di intimorirlo e darsi alla fuga. L’uomo, un quarantunenne di Torino, con ben 25 precedenti specifici per furti di tale genere, continua a rendersi protagonista di simili episodi non per sfamarsi ma per rivendere illegalmente i prodotti alimentari. E’ stato arrestato per tentata rapina e denunciato per furto in trascorsa flagranza.

A Chieri il taxi è sociale

Dal 1 luglio attivo il servizio di trasporto sociale a cura di Croce Rossa e A.V.O.

 

Da giovedì 1 luglio a Chieri è attivo il nuovo servizio di “taxi sociale”, ovvero un servizio gratuito di trasporto sociale rivolto a particolari categorie di cittadini residenti nel Comune di Chieri, che non sono in grado di servirsi dei normali mezzi di trasporto e che non possono contare sull’accompagnamento da parte di familiari o parenti.

Il servizio di trasporto sociale è gestito dalla Croce Rossa Italiana CRI-Comitato di Chieri per i trasporti di natura sanitaria, sia all’esterno del territorio comunale (trasporto presso centri medici, presidi sanitari e strutture ospedaliere fuori città, per esami di laboratorio, visite mediche, cure fisiche o riabilitative) sia all’interno del territorio comunale (trasporto presso il presidio ospedaliero chierese); mentre il servizio di trasporto sociale ‘puro’, non a carattere sanitario, è gestito dall’A.V.O.-Associazione Volontari Ospedalieri di Chieri, che mette a disposizione un proprio automezzo, e riguarda spostamenti in e fuori Chieri, per esempio per recarsi a fare la spesa in mercati e supermercati, in farmacia, dal medico di famiglia, al cimitero, ecc.

Il nuovo servizio è stato presentato in conferenza stampa alla presenza del Sindaco di Chieri Alessandro Sicchiero, dell’assessore alle Politiche Sociali Raffaela Virelli, di Gianpiero Del Tito (Presidente Croce Rossa Italiana CRI – Comitato di Chieri) e di Mario Antinori (Presidente A.V.O.-Associazione Volontari Ospedalieri di Chieri). Era presente anche la consigliera comunale Rachele Sacco, che nel 2017 aveva presentato una Mozione con la richiesta di istituire il servizio di taxi sociale.

«Si tratta di un servizio importante, che offre una risposta ad un’esigenza molto sentita dalla comunità chierese-spiega l’assessore alle Politiche sociali Raffaela VIRELLI-Inizialmente si prevedevano solo trasporti per ragioni sanitarie da Chieri ai presidi medici, sanitari ed ospedalieri collocati fuori città. Preso atto che c’era la necessità di garantire spostamenti sul territorio cittadino, abbiamo pensato di ampliare il servizio, modificando il relativo regolamento di trasporto sociale. Pertanto, dal 1 luglio, in via sperimentale per sei mesi, la Croce Rossa garantirà i trasporti a carattere sanitario, mentre l’A.V.O. si occuperà del trasporto di natura sociale. A fine anno, faremo un bilancio e se necessario apporteremo dei correttivi. Personalmente mi piacerebbe poter ampliare la fascia di utenza, pensando ad un accesso legato alle situazioni di solitudine, a prescindere dal reddito e dall’Isee. Il nostro ringraziamento va a tutti i volontari della Croce Rossa e dell’A.V.O., che affiancano l’amministrazione e ci consentono di offrire una risposta non solo sanitaria ma anche sociale ai cittadini chieresi, che si trovano in difficoltà e necessitano di aiuto negli spostamenti».

 

Possono beneficiare del servizio gratuito di trasporto sociale:

a) soggetti portatori di handicap con limitata autonomia motoria, senza limiti di età, e con un’invalidità certificata superiore al 74%

b) ultrasessantacinquenni:

– in possesso di un ISEE non superiore a € 21.040,00

– che siano in condizione di limitata autonomia psicomotoria tale da impedire la guida di qualsiasi veicolo e da rendere impossibile o gravemente difficoltoso l’utilizzo dei mezzi pubblici;

– privi di figure parentali in grado di fornire loro l’accompagnamento;

– mancanza di patente di guida o invalidità temporanea alla guida;

– che non siano in carico ai servizi sociali professionali;

Il servizio prevede il prelievo al domicilio del richiedente, l’accompagnamento nel luogo previsto e il ritorno al domicilio.

Il primo accesso al servizio deve avvenire esclusivamente attraverso lo Sportello Sociale del Comune di Chieri, che dovrà verificare la sussistenza dei requisiti richiesti:

via Palazzo di Città 10 (ingresso Sportello Unico)

solo su appuntamento nei giorni di lunedì, dalle 9 alle 12 e di mercoledì, dalle 14 alle 16

Tel. 011/9428.252/347 oppure 011/9427136, sportellosociale@comune.chieri.to.it

Pil, Ruffino (CI): Bene annuncio Draghi, ora tagliare cuneo fiscale

“L’annuncio da parte del premier Mario Draghi di un possibile rialzo delle stime del Pil è un’ottima notizia”. Lo afferma la deputata di Coraggio Italia Daniela Ruffino.
“Ora però- aggiunge- per cogliere a pieno gli effetti espansivi della ripresa, è il momento di politiche coraggiose che sappiano rispondere a pieno alle esigenze delle imprese e dei cittadini. Meno burocrazia, meno tasse alle aziende e soprattutto il taglio del cuneo fiscale: queste devono essere le prerogative imprescindibili per un cambio radicale di paradigma che porti il Paese fuori dalla crisi”.

Transizione ecologica, Grimaldi (LUV): La giustizia climatica non può aspettare 30 anni

Inutile dipingere di verde gli errori del passato

“Marnati continua con le dichiarazioni megalomani e ora sostiene che il Piemonte abbia già anticipato la transizione ecologica. Ma è inutile dipingere di verde gli errori del passato. Per fortuna ammette: ‘abbiamo tanti progetti sparsi ma non c’è una visione strategica’. Esattamente: il Recovery Plan piemontese è fatto di rotonde di centri commerciali, varianti stradali per una media di mezzo milione di euro, monorotaie in mezzo alle vigne: oltre 1200 progetti all’insegna di marchette e bitume, senza alcuna regia né valutazione di quanto – per esempio – contribuiscano a ridurre le emissioni; molti vanno addirittura contro l’obiettivo della transizione ecologica” – dichiara il Capogruppo di Liberi Uguali Verdi, Marco Grimaldi, commentando le dichiarazioni rilasciate dall’Assessore all’Ambiente in occasione dell’appuntamento  a Torino sulla transizione ecologica, in collegamento con il Ministro Roberto Cingolani e il Governatore piemontese Alberto Cirio.

“Chiedo al Ministro e all’Assessore come si concili la transizione ecologica con il progetto della Tangenziale est, o con i 195.000 mq di terreni agricoli che verranno asfaltati per ospitare il polo di Amazon a Orbassano. Il PNRR italiano è il meno coraggioso in Europa e il contributo piemontese è nullo se non peggiorativo. Credo, Ministro Cingolani, che la giustizia climatica e ambientale non possa aspettare altri 30 anni. E credo, Assessore Marnati, che una Regione indagata per reato di inquinamento ambientale dovrebbe sì anticipare la transizione ecologica: farlo davvero, non continuare a dichiararlo mentre agisce in senso opposto”.