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Napoleone 200 anni dopo

IL COMMENTO di Pier Franco Quaglieni  Oltre un anno fa in previsione del bicentenario della morte di Napoleone ,5 maggio 1821, si stava costituendo sotto la presidenza di Philippe Daverio un comitato nazionale presso il Ministero dei beni culturali per celebrare l’anniversario dell’Imperatore dei Francesi. Credo che la morte improvvisa di Daverio abbia bloccato  l’iniziativa che non è stata varata dal Ministero per i Beni culturali.

E’ giusto valutare a due secoli di distanza con il più assoluto equilibrio la figura di Napoleone che sicuramente, almeno per la Francia, ha rappresentato una pagina importante di storia, al di là delle osservazioni stupide sullo schiavismo e sul misoginismo che appaiano del tutto decontestualizzate dall’epoca in cui visse Napoleone.
Anche Manzoni, scrivendo “Il Cinque Maggio” comprese la grandezza dell’uomo che riuscì a conciliare “ due secoli l’un contro l’altro armati”, lasciando comunque “ai posteri l’ardua sentenza”. Oggi, a distanza di due secoli, il momento dell’ardua sentenza  è sicuramente arrivato e il giudizio storico per il Corso non può essere positivo almeno per noi italiani. Ed è per questo che l’iniziativa di Daverio era sbagliata e mi sottrassi alla sua richiesta di sostenerla. Se lo si vede  invece sotto un profilo europeo, egli sconquassò l’Europa ,tentando di imporre dappertutto l’egemonia francese con la scusa di portare sulle sue bandiere le idee  di una Rivoluzione tradita.
Fu responsabile di guerre con milioni di morti, combattute  soprattutto per un suo personale delirio di onnipotenza. Non ci sono dubbi sulle sue grandi doti di condottiero militare capace di entusiasmare i suoi soldati e inventare  strategie e tattiche militari  molto geniali. Si può anche considerarlo uno statista e un legislatore innovativo che contribuì a rinnovare la vecchia Europa. Dopo Napoleone con la Restaurazione il Congresso di Vienna non poté tornare all’antico perché il “tornado Napoleone” impedi’ il tentativo di ricacciare l’Europa alle parrucche incipriate prerivoluzionarie. Le nazionalità oppresse dal dominio napoleonico sorsero a nuova vita, malgrado i tentativi retrogradi e repressivi  della Restaurazione e nacquero i primi segni dei diversi risorgimenti in tante realtà europee. Ma non si può dimenticare che il dominio napoleonico ,specie in Italia, significò un periodo di furti, violenze e saccheggi senza precedenti. Egli è il responsabile del più grande furto di opere d’arte avvenuto in Italia e non solo. Furono saccheggiati Milano, Roma, il Vaticano, Parma, Modena, Napoli e tanti altri centri.
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Il giovane Foscolo che acclamò Bonaparte come un un liberatore ,si convinse quasi subito, dopo il trattato di Campoformio, che egli era un tiranno. Torino e il Piemonte vennero annessi alla Francia e subirono le stessa spoliazione di opere d’arte; il re dovette rifugiarsi in Sardegna fino al 1815 durante tutto il periodo napoleonico. Napoleone fece abbattere le porte e un tratto cospicuo dei bastioni di Torino, salvando solo la cittadella e Palazzo Madama. Per sue utilità specifiche  fece costruire il ponte in pietra  sul Po davanti a piazza Vittorio.  In sintesi si presentò come un finto liberatore d’Italia ,ma gli italiani che furono  soprattutto carne da macello per le sue guerre ,subirono un regime di stampo giacobino, tirannico ed  accentratore che peggiorò ulteriormente quando Napoleone divenne imperatore. A partire dal 1796 una parte del popolo italiano si oppose all’invasione francese e diede vita a quelle che vengono definite le insorgenze, quando cominciò la campagna d’Italia napoleonica. Le insorgenze furono numerose in tutta Italia. Comunque, sarebbe bastato pensare al saccheggio e ai furti di opere d’arte, per esprimere  un netto parere contrario alla costituzione di un comitato nazionale per le onoranze del bicentenario napoleonico presso il ministero dei Beni Culturali. Fu un abbaglio in cui  proprio il grande Daverio non sarebbe dovuto cadere.
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Sicuramente si tengono e si terranno, pur tra le polemiche, delle manifestazioni in Francia ,ma non aveva alcun senso – pandemia a parte – che l’Italia celebrasse un uomo che fu un dominatore senza scrupoli che, tra l’altro, come disse Foscolo, vendette Venezia all’Austria. Diede l’idea di un’effimera Italia unita che non fu certo il preannuncio di un Risorgimento nazionale. In Italia bisognerebbe invece  ricordare nel 2021 il bicentenario dei moti  carbonari che ebbero protagonista il grande patriota Santorre di Santarosa ,ingiustamente dimenticato. Questi patrioti napoletani e piemontesi, anzi italiani della prima ora,  sono stati trascurati , dimostrando una insensibilità verso un passato degno invece  di essere ricordato. Santarosa mori’ combattendo a Sfacteria per l’ indipendenza della Grecia, un anelito europeo che è l’esatto opposto del rullo compressore napoleonico che cercò  di sottomettere, senza riuscirci, persino la  Russia al giogo francese.
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scrivere a quaglieni@gmail.com

Ludopatia e ipersessualità per un farmaco. Pfizer risarcisce mezzo milione di euro

L’azienda farmaceutica Pfizer Italia è stata condannata a pagare mezzo milione di euro, tra danni morali ed economici, per gli effetti collaterali dovuti a un farmaco per la cura del Parkinson

Si tratta del Cabaser, che ha causato ludopatia e ipersessualità in un 60enne del centro Italia.

La decisione della Corte d’Appello di Milano, che ha confermato la sentenza di primo grado, è stata resa nota dallo studio legale torinese Ambrosio & Commodo, che ha assistito l’uomo.

Ubriaco a Borgo Vittoria minaccia la barista e scavalca il bancone per bere birra

Arrestato un trentatreenne dagli agenti della Squadra Volante

 

Sono le 16 di giovedì in zona Borgo Vittoria quando un cittadino romeno di 33 anni entra in un bar. L’uomo, dopo aver preso una birra, si allontana dal locale. Dopo pochi istanti rientra, in forte stato di ubriachezza, pretendendo di ricevere altri alcolici. Al diniego della barista, inizia a dare in escandescenze, insultandola e battendo i pugni sul tavolo. Intuito che il suo atteggiamento intimidatorio non avrebbe comunque sortito alcun effetto, il romeno scavalca il bancone con l’intenzione di avventarsi sulla dipendente che, spaventata, scappa sul retro in cerca del telefono per chiedere aiuto. Indisturbato, l’aggressore si serve da bere. Una volta terminate le “consumazioni”, staziona sul marciapiede, aggredendo i passanti. Uno di questi allerta il 112 NUE.

La pattuglia della Volante giunta sul posto, trova il trentatreenne intento ad ascoltare musica ad alto volume da una cassa portatile. Invitato dagli operatori a spegnere l’apparecchio, questi si mostra da subito poco collaborativo, riferendo che se avessero voluto arrestarlo avrebbero avuto bisogno di almeno 8 volanti. Dopo ulteriori tentativi di tranquillizzarlo, l’uomo spegne la musica ed esibisce i documenti, pur continuando a provocare i poliziotti nel tentativo di ingaggiare una colluttazione. Una serie di insulti e minacce di morte contro gli agenti termineranno con l’arresto del romeno per estorsione e resistenza a P.U.

Inoltre è stato denunciato per oltraggio, minacce e sanzionato perché colto in stato di ubriachezza in luogo pubblico e senza indossare la mascherina.

 

Quaglieni ricorda Napoleone a 200 anni dalla morte

Giovedì 6 maggio alle ore 18 sulla pagina Facebook del Centro “ Pannunzio”, lo storico Pier Franco Quaglieni ricorderà, nel bicentenario della morte, Napoleone Bonaparte.

Una riflessione storica su un personaggio politico decisivo tra Settecento ed Ottocento, tra Francia post rivoluzionaria, Italia occupata, Europa dilaniata dalla guerra. Napoleone verrà storicizzato come uomo di progresso e contemporaneamente un tiranno. L’attrice Milli Conte leggera’ “Il 5 maggio” di Alessandro Manzoni.

Grimaldi (LUV): “vicini alla catastrofe climatica, ma Cirio rifila al Governo il catalogo Postal Market”

“Un milione di specie è a rischio estinzione. Gli ecosistemi stanno scomparendo davanti ai nostri occhi. I deserti si stanno diffondendo. Cerchiamo le origini dei virus nei laboratori ma sono quasi sempre di origine zoonotiche.

Acquazzoni violenti, grandinate e tempeste di vento e neve sono aumentati del 274% rispetto allo scorso anno. Rischiamo di dover deportare gli ulivi della Puglia in altura e dare i vitigni delle nostre Langhe in adozione a distanza in Libano e Marocco. La verità è che siamo vicini alla catastrofe, non solo climatica. Questa era la consapevolezza che doveva guidare il PNRR, invece si continua ciecamente con piogge di soldi su imprese, grandi opere e interventi che si sarebbero fatti in ogni caso. Il PNRR non è all’altezza nemmeno del Green Deal europeo e manca l’obiettivo di una vera transizione ecologica” – dichiara Marco Grimaldi, Capogruppo di LUV e responsabile Transizione ecologica per la Segreteria nazionale di Sinistra Italiana.

“Purtroppo neanche chi governa il Piemonte ha in mente alcuna prospettiva credibile” – prosegue Grimaldi. – “Ponti tibetani in questo e quel Comune, rotonde di centri commerciali, varianti stradali per una media di mezzo milione di euro, monorotaie in mezzo alle vigne (altro mezzo milione!). Ma quale ascolto e ricognizione? La Giunta Cirio ha passato quattro mesi a rimestare nei cassetti e promettere sostegni per tirare fuori progetti in parte già vecchi e utili solo ad alcuni privati o territori a cui evidentemente tiene particolarmente: oltre 1200 progetti che la Giunta sa già che, per come è stato pensato il Recovery Plan europeo, non saranno mai finanziati. Oggi Cirio ammette che già 100 sono fuori, non ci voleva uno scienziato o un analista per capire che se rifili una copia di Postal Market al Governo poi qualcuno se ne accorge”.

 

Tenta di rubare alcune bici con un cavatappi

Arrestato trentasettenne già sottoposto al regime di libertà vigilata

 

Giovedì sera l’inquilina di uno stabile in zona San Donato sente dei rumori provenire dall’interno cortile. La donna si affaccia dalla propria finestra e nota la sagoma di un uomo intento ad armeggiare accanto allo stallo per biciclette. Intuito quanto stesse accadendo, questa allerta il 112 NUE.

La volante del commissariato San Donato giunta sul posto rintraccia il soggetto, un cittadino italiano di 37 anni, ancora impegnato nel tentativo di rubare alcune biciclette servendosi di un cavatappi, una sella ed un cavalletto precedentemente trafugati.

Il trentasettenne viene immediatamente riconosciuto dagli operatori in quanto sottoposto alla misura della libertà vigilata, in carico allo stesso commissariato.

Scattate le manette per tentato furto e danneggiamento, il reo è stato inoltre denunciato per porto di armi oggetti atti ad offendere e sanzionato per violazione delle normative anticovid.

Asproflor premia i Comuni verdi e fioriti

L’associazione  ha consegnato numerosi premi e riconoscimenti ad alcuni Comuni italiani, che hanno spiccato nella cura e nella salvaguardia del verde.

Si è tenuta nei giorni scorsi la conferenza online organizzata da Asproflor Comuni Fioriti in occasione della consegna dei riconoscimenti, istituiti e conferiti dall’associazione di anno in anno.

Durante il webinar “Quali fioriture per il 2021?”, che aveva l’obiettivo di presentare le nuove proposte
per il settore florovivaistico per i prossimi mesi, l’associazione ha proceduto ad affidare i premi
dell’anno 2020: numerose le categorie inserite nella gara che ha coinvolto differenti Comuni in tutta
Italia.

Due Comuni della Valle d’Aosta si sono aggiudicati il “Marchio di Qualità dell’Ambiente di Vita
Comune Fiorito”: sono Etroubles e Introd, il primo nella Valle del Gran San Bernardo, mentre il
secondo si trova all’interno del Parco Nazionale del Gran Paradiso. Questo riconoscimento valorizza
la qualità del verde urbano e ha lo scopo di riconoscere il miglioramento dell’ambiente di vita,
raggiunto con la cura e lo sviluppo delle aree verdi pubbliche e private, il turismo lento e consapevole
e il rispetto dell’ambiente, in cui i fiori e le piante arredano e decorano gli spazi pubblici.

Per la categoria “Scuola fiorita” il primo premio è andato alla scuola primaria Domenico Savio di
Villareggia (TO) con il “Progetto Apollo”, mentre il secondo posto è stato raggiunto dalla scuola
Piersanti Mattarella di Sinagra (ME). Sempre in relazione alle nuove generazioni e all’educazione al
verde si segnala il riconoscimento dedicato agli orti didattici, consegnato all’associazione Agespha
di Bussolengo (VR).

Per quanto riguarda l’impegno dei privati nella cura del verde, Asproflor ha predisposto diversi premi.
Uno è dedicato alle case fiorite: la vincitrice in questo ambito è stata Francesca Mola, con la sua
dimora presso il Comune di Sinagra (ME), mentre al secondo posto si è assestata Lilia Peyronel con
la sua abitazione di Pomaretto (TO). Sempre nel paese di Sinagra (ME) due cittadini hanno ottenuto
il premio per il miglior orto virtuoso: sono i coniugi Teresa Giuffrè e Salvatore Vinci, mentre alla
pomarina Rosalba Richard è stato consegnato il primo premio per il “Pollice Verde”.

Si è poi passati all’assegnazione del riconoscimento “Albergo Fiorito”, per valorizzare il turismo e il
verde: il primo premio è stato vinto dall’agriturismo Santa Maria Xilona di Sinagra (ME) in Sicilia,
seguito dall’hotel “Relais des Glaciers” nella frazione Champoluc ad Ayas (AO).

L’associazione ha anche assegnato a due Comuni il premio per la partecipazione dei cittadini alla
cura del verde del paese: il primo posto è stato conquistato da Ponzano Monferrato (AL), in
particolare dalle associazioni locali Pro Loco e circolo ANCOL, che ad esempio hanno proposto
l’iniziativa “Adotta un fiore”. Segue a ruota il Comune di Ingria, in provincia di Torino. Inoltre, UNCEM
(Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani) ha affidato il proprio riconoscimento speciale al
paese di Usseaux (TO), che si trova in Val Chisone e fa parte della Comunità Montana Valli Chisone
e Germanasca. Tra gli altri riconoscimenti si ricordano il “Premio speciale cimitero” e quello dedicato
alle rotatorie fiorite, entrambi ottenuti dal Comune di Pianezza, in provincia di Torino.
Asproflor ha infine assegnato la targa speciale in memoria di Riccardo Todoli, scomparso tre anni
fa: era stato assessore al verde pubblico di Cervia, in Emilia-Romagna; nella stessa città aveva
coperto il ruolo di curatore della manifestazione “Cervia Città giardino” ed era responsabile
dell’elaborazione di proposte legate al verde pubblico come parchi e giardini. Il riconoscimento in
suo onore è stato pensato dall’associazione per premiare un tecnico comunale che si è distinto nella
cura e nella promozione del verde; la famiglia di Todoli stesso ha quindi conferito il premio ad Andrea
De Walderstein, proveniente da Trieste.

Alla fine del convegno sono state anche presentate le due città italiane candidate per il 2021 al
concorso mondiale “Communities in Bloom”: si tratta di un’organizzazione canadese no-profit
impegnata nella promozione della responsabilità ambientale, dell’orgoglio civico e della bellezza
attraverso il coinvolgimento delle comunità, con un’attenzione peculiare alla valorizzazione delle
aree verdi. Dal 2015 anche l’Italia partecipa a questa kermesse, grazie all’intervento
dell’associazione Asproflor: da quell’anno sono stati diversi i Comuni che hanno ottenuto un
riconoscimento in questo ambito. Cervia (RA), Grado (GO), Spello (PG) e Pomaretto (TO) hanno
vinto la medaglia d’argento, Pré Saint Didier (AO) quella di bronzo, mentre il Comune piemontese
di Usseaux (TO) ha conquistato la medaglia d’oro nel 2019. Per il 2021 le comunità italiane candidate
sono Alba (CN) e Ingria (TO), entrambe in Piemonte, che parteciperanno alla sfida lanciata da
Communities in Bloom.

Pd, Montaruli (FDI): “Nessuna donna candidata? Quote rosa boomerang per la sinistra“

“Il ritiro di Gianna Pentenero dalle primarie di Torino apre ad una competizione solo maschile nel Pd.

Cade nella sinistra il principio quota rosa rivelatosi un boomerang nella sua ipocrisia” a dichiararlo è la parlamentare di Fratelli d’Italia Augusta Montaruli, che prosegue: “Da persona da sempre contraria alle quote, ho la soddisfazione di poter dire che siamo di fronte al fallimento delle stesse, usate come “contentino” per impedire una valutazione sul merito. Allo stesso tempo da avversaria mi spiace che una figura autorevole e capace, seppur distante nelle idee come l’ex assessore Pentenero, debba ripiegare dopo mesi di polemiche dove il giudizio è stato rivolto più al suo genere e sempre nell’ottica di un ticket o di un incarico da vice. Il fallimento delle quote è palese in una vicenda dove una donna viene accettata solo se a rimorchio mai da protagonista. Non abbiamo bisogno di questa mentalità ed è ora che da Torino, anche insieme, ci si unisca per trovare un’alternativa seria alla possibilità di essere considerate per capacità in ruoli apicali. Da qui il mio appello alle donne del Pd a non arrendersi all’idea della riserva. A Gianna Pentenero la mia stima e il mio incoraggiamento a saltare tutti gli ostacoli, fiera di stare in un partito come Fratelli d Italia che non ragionando per quote ci ha sempre permesso di non essere in coda e assumere e conquistarci ruoli e responsabilità”.

Rigenera Italia, M5S: “130 milioni ai comuni del Piemonte”

 IN INVESTIMENTI PER SOSTENIBILITA’ E MANUTENZIONE PUBBLICA NEL 2021
 130 milioni di euro. Questa la cifra destinata ai Comuni Piemontesi dalla misura “Futuro in Comune” del progetto Rigenera Italia che finanzia le amministrazioni locali per opere di efficientamento energetico e sviluppo sostenibile.
Il contributo, infatti, passa da 500 milioni a un miliardo di euro per il 2021. Le risorse possono essere utilizzate per interventi territoriali da avviare entro il 15 settembre quali, tra gli altri, il rifacimento di strade, la manutenzione di edifici pubblici e scuole, la realizzazione o il completamento di piste ciclabili, l’installazione di pannelli fotovoltaici, l’ammodernamento di caldaie in edifici pubblici, l’abbattimento di barriere architettoniche.

“È fondamentale che i sindaci Piemontesi utilizzino nel migliore dei modi i fondi previsti dalla norma, fortemente voluta dal Movimento 5 Stelle e in vigore dal 2019. Un provvedimento ‘Rigenera Italia’, un’occasione straordinaria per incidere sul territorio e migliorare la qualità di vita dei cittadini”, sottolineano i Parlamentari Cinque Stelle Piemontesi.

Nel 2021 vengono destinati 100mila euro ai Comuni fino a 5mila abitanti, 140mila a realtà tra 5mila e 10mila unità, 180mila alle amministrazioni con una popolazione compresa tra i 10mila e i 20mila abitanti. La norma stanzia, inoltre, 260mila euro per i Comuni territoriali tra i 20mila e i 50mila abitanti, per andare poi ai tre scaglioni superiori: 340mila euro per le città fino a 100mila abitanti, 420mila per quelle tra 100mila e 250mila abitanti e mezzo milione di euro per tutti i Comuni con più di 250mila abitanti.

“La transizione ecologica è un percorso necessario che coinvolge attivamente i Comuni. Grazie ai fondi messi a disposizione dallo Stato, inoltre, abbiamo la possibilità di aprire nuovi cantieri sostenendo l’economia locale: è il momento di accelerare”, concludono i Parlamentari

AIROLA

AZZOLINA
CARABETTA
CRIPPA
D’ARRANDO
MATRISCIANO
PIRRO
SERRITELLA

Bagni chimici vicino ai parcheggi taxi

La mozione presentata nel Consiglio comunale odierno, impegna l’Amministrazione a far sì che i tassisti possano utilizzare i bagni chimici in uso del personale Gtt.

Quindi si dovrà concordare con la categoria dei tassisti i punti dove installare i servizi igienici, coinvolgendo anche altre categorie (come autotrasportatori). Infine si chiede che nel caso in cui la città torni in zona rossa, si installino i bagni chimici in prossimità dei parcheggi dei taxi.
Il documento (approvato dal Consiglio comunale (con 29 voti favorevoli/29 presenti) considera che siamo ancora in un periodo di pandemia in quanto che resta il coprifuoco serale/notturno che crea criticità allo svolgimento dell’attività lavorativa dei tassisti, categoria che sta continuando a garantire un servizio pubblico ai cittadini (trasporto verso luoghi di cura, consegna farmaci a domicilio). La mozione (prima firmataria Federica Scanderebech, Forza Italia) rileva, infine, che in alcune città italiane (Milano, Roma) l’installazione dei bagni chimici nei pressi dei parcheggi dei taxi, è stata attivata a partire da marzo 2020.

(tdn) – Ufficio stampa Consiglio comunale