ilTorinese

Inchiesta sulla donna morta per malore. Poche ore prima era stata vaccinata con Astrazeneca

La procura ha aperto un’inchiesta per verificare le cause della morte della donna 62enne, avvenuta  domenica scorsa in corso Racconigi, a Torino.

Mentre stava guidando ha avuto un malore ed è riuscita a fermarsi con il veicolo. Poco dopo è deceduta.

È risultato che la donna, una badante, sette ore prima si era vaccinata con AstraZeneca.

Sembra inoltre che avesse   patologie pregresse come l’ipertensione: secondo le prime ipotesi sarebbe questa la causa della morte.

Il pm ha disposto l’autopsia che sarà effettuata probabilmente venerdì.

Sganga candidata sindaco per M5S

E’ Valentina Sganga la candidata sindaca di Torino  del Movimento 5 Stelle

Vito Crimi lo ha comunicato in diretta Facebook, al termine delle votazioni online sulla nuova piattaforma.

Sganga ha 35 anni, ed è capogruppo pentastellata in Consiglio comunale.

Ha ottenuto sulla piattaforma SkyVote il 54,24% delle preferenze.

Ruzzola (FI): approvata in Consiglio nostra proposta sul soccorso alpino e speleologico

E’ stata finalmente approvata  in Consiglio regionale la nostra proposta di legge 118 “Norme in materia di soccorso alpino e speleologico””. Ad annunciarlo il primo firmatario della legge Paolo Ruzzola, capogruppo di Forza Italia in Regione, che sin dall’inizio del mandato si è battuto con tenacia per un giusto riconoscimento della preziosa attività che quotidianamente i volontari del Soccorso Alpino e Speleologico compiono.

“Si tratta di una norma che assicura finalmente dignità al soccorso alpino e speleologico. Ad oggi il Soccorso Alpino era citato solo da una norma del 1980 che tratta di turismo alpino. Era necessario promuovere la funzione di servizio di pubblica utilità di questo tipo di soccorso che nel corso degli anni non aveva mai visto riconoscere a livello regionale il suo ruolo centrale all’interno del sistema della protezione civile”. D’altra parte, come ricordato proprio da Paolo Ruzzola durante il dibattito in Aula “Si parla di una realtà importante che coinvolge più di milleduecento volontari, operanti in 56 stazioni di Valle, che sopperiscono a tutte le richieste di aiuto provenienti in ambiente montano e ipogeo”.
“Con questa legge introduciamo due grandi novità: una convezione con la protezione civile per consolidare il rapporto tra Regione e Soccorso Alpino e valorizzarne le competenze e professionalità. In secondo luogo introduciamo piani finanziari triennali, in modo da rendere più efficace e certa la programmazione finanziaria di questi enti. Queste due novità siamo certi che assicureranno un servizio migliore per tutti i cittadini piemontesi. Insomma da un lato un segnale di grande attenzione per persone altamente specializzate che mettono a rischio la propria vita per soccorrere il prossimo e dall’altro il potenziamento di un servizio che è essenziale per le aree impervie piemontesi”. Conclude il capogruppo Ruzzola.

Storie dal mondo al castello di Racconigi

Quante sorprese al rinato Castello di Racconigi, residenza estiva dei Savoia.

Nel maniero ricco di storia dove lo zar di Russia Nicola II Romanov arrivò col treno imperiale dalla Francia nel 1909 ospite di Vittorio Emanuele III e dove i Savoia amavano andare in barchetta nel lago del grande parco le iniziative abbondano per l’estate e l’autunno.
Dall’esposizione di souvenir regalati ai Savoia nei loro viaggi all’estero e ora raccolti nelle sale del Castello alla scoperta degli appartamenti “intimi” di Carlo Alberto aperti per la prima volta al pubblico, per finire con una salutare passeggiata nell’ampio parco, le novità sono tante e rendono ancora più bella e sontuosa Racconigi. Diciotto pezzi, 12 tra armi e armature e 6 manufatti etnografici, provenienti dai Balcani, dal nord Europa, Turchia, nord Africa, Brasile, India e Giappone, risalenti in gran parte al periodo tra Ottocento e Novecento ma anche molto prima, finora “nascosti” nei depositi della residenza, sono ora in bella mostra al Castello, rispolverati dall’Armeria Reale. Sono tutti doni ricevuti da Vittorio Emanuele III e dall’ultimo re d’Italia Umberto II nei loro viaggi all’estero. Un artigiano africano ha trasformato in una scatola un uovo di struzzo decorandolo con zampette d’argento, le corna di una renna fanno da custodia a un coltello usato dal popolo Sami nella penisola scandinava e regalato al “re di maggio”. Sempre Umberto II ricevette in regalo in Sudamerica nel 1924 un lancia dardi dell’Amazzonia e una statuetta bengalese raffigurante una civetta cavalcata da una divinità femminile indù. Tutto ciò si trova nella mostra “Storie dal mondo in Castello” al Castello di Racconigi fino al 3 ottobre. C’è anche un pezzo molto più antico, di una bellezza strepitosa, il “Migfer”, un elmo a forma di turbante turco, di produzione ottomana, esposto insieme a spade anatoliche e lance. Dai Balcani provengono alcuni coltellacci e una cintura che veniva indossata sia dai militari sia dalle donne albanesi come corredo dell’abito nuziale mentre dal Paese del Sol Levante giungono due spade, una lancia e un’armatura. E ancora, dall’Etiopia uno scudo di cuoio a forma conica mentre dal Marocco è arrivata una coloratissima fiasca per la polvere da sparo. Gli orari per visitare la mostra, da giovedì a domenica, dalle 9.00 alle 19.00. Biglietto 5 euro, visite guidate con prenotazione obbligatoria. Ma prima di accedere alla cappella settecentesca per visitare la rassegna Racconigi svela gli ambienti privati di re Carlo Alberto, mai visti prima d’ora, restaurati grazie ai fondi dell’associazione Le Terre dei Savoia, dai bagni voluti dal sovrano alla biblioteca reale, dal fregio Palagiano restaurato alla cappella che ospita la piccola mostra di oggetti, esposta sopra, dell’Armeria reale. Molti tesori restano però confinati nei sotterranei della dimora. Solo una piccola parte dell’intero patrimonio conservato, appena il 25%, viene esposto mentre il restante 75% è nascosto e non rientra nei percorsi di visita. Il Castello si affaccia sul grande parco reale, un luogo carico di suggestioni, visitabile a piedi attraverso sentieri, prati e ponticelli che lambiscono il grande lago con l’isoletta. Negli anni scorsi era possibile girare per il parco con la carrozza ma oggi, purtroppo, le scuderie restano chiuse per motivi di sicurezza legati all’emergenza sanitaria. Ampliato e radicalmente trasformato nella prima metà dell’Ottocento, contemporaneamente ai lavori di restauro nella residenza, il parco fu utilizzato per lungo tempo come tenuta agricola e poi cadde in uno stato di totale abbandono durante la II guerra mondiale e nel dopoguerra. Oggi risplende nuovamente dopo una lunga serie di interventi e si presenta con lo stesso aspetto che aveva due secoli fa. Per visitare Castello e parco è necessaria la prenotazione al sito racconigi.prenotazioni@beniculturali.it
Telefono per informazioni: 0172 84005
Filippo Re

Autostrade, Uncem: “Cantieri ridotti? Una presa in giro”

“AUTOSTRADE E ASPI PRENDONO IN GIRO I TERRITORI”. UNCEM: CANTIERI RIDOTTI? A10 CHIUSA E GENOVA E RESTRINGIMENTI CONTINUI NEL TRATTO MONTANO. NON È DEGNO DI UN PAESE MODERNO

“I restringimenti sulla Torino-Savona, nel tratto montano, e poi tra le gallerie lungo la Liguria non sono degni di un Paese moderno. Non sono accettabili. Tantopiù mentre il Concessionario Aspi comunica di aver già ridotto i cantieri. Quando invece tutti sappiamo che i cantieri ci sono e non andavano aperti ora, ma prima. Ecco perché ci sentiamo presi in giro, anche dalla chiusura h24 del tratto autostradale della A10 a Genova. Non è così che si rispettano i territori. Il Governo metta fine a questa situazione e da subito i pedaggi sul tratto alpino della Torino-Savona e nel tratto dell’Autotrada dei Fiori che da Genova scende verso Savona e verso Ventimiglia, siano gratuiti per tutto il mese di luglio e agosto. Uncem avanza questa proposta, l’unica rispettosa verso automobilisti e camionisti in transito, per lavoro o per le vacanze”.

Lo affermano Roberto Colombero, Presidente Uncem Piemonte, e Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem.

 Previsioni di assunzione di apprendisti: saldo negativo al -35,38%

Il Presidente di Confartigianato Imprese Piemonte, Giorgio Felici, è stato rieletto per i prossimi 4 anni alla guida dell’associazione. Dopo la votazione ha commentato l’Indagine congiunturale del 3° trimestre 2021. Andamento occupazionale: il saldo peggiora, dal -15,06% al -21,83%

 Giorgio Felici, 50 anni, titolare della Tipografia Piemonte Editrice (nella quale, al fianco del padre, ha cominciato a collaborare fin dal 1990), è stato confermato alla presidenza di Confartigianato Imprese Piemonte, dove resterà in carica fino al 2024. Vanta una lunga esperienza associativa iniziata nel gruppo Giovani Imprenditori di Confartigianato Imprese Cuneo e attualmente è Vice Presidente Vicario dell’associazione di Cuneo. Dal 1999 al 2003 ha ricoperto la carica di Vice Presidente regionale.

Indagine congiunturale 3° trimestre 2021

 

La terza indagine trimestrale congiunturale del 2021 predisposta da Confartigianato Imprese Piemonte tratteggia un quadro in cui prevalgono i colori scuri, a testimonianza delle perduranti forti preoccupazioni del mondo delle piccole imprese artigiane.

Il saldo delle previsioni della produzione totale è ancora più negativo, anche se di poco, passando dal -26,37% al – 27,65%.

Passando all’acquisizione di nuovi ordini, nel saldo si confermano i pessimisti, anche se con un lieve miglioramento: dal -42,77% al -42,57%.

Le ipotesi di carnet ordini sufficienti per meno di 1 mese salgono dal 46,29% al 49,43%; quelle di carnet da uno a tre mesi calano dal 39,61% al 38,80%; quelle di carnet superiore ai tre mesi si riducono da 14,09% all’11,77% denotando una diminuzione della fiducia di poter contare su commesse di lavorazione di lungo termine.

Si accentua la negatività del saldo delle previsioni di acquisizione di nuovi ordini per esportazioni che passa dal -37,67% al -44,17%.

Per quanto riguarda l’andamento occupazionale, il saldo peggiora, passando dal -15,06% al -21,83%.

In merito alle previsioni di assunzione di apprendisti si accentua la negatività del saldo che passa dal -29,29% al -35,38%.

Le ipotesi di investimenti per ampliamenti programmati per i prossimi 12 mesi scendono dal l’8,38% al 7,77%; le previsioni di investimenti per sostituzioni si riducono dal 13,37% al 12,29%; gli intervistati che non hanno programmato investimenti salgono 78,25% al 79,94%.

 

 

 

Le previsioni di regolarità negli incassi scendono dal 61,24% al 57,60%; le ipotesi di ritardi salgono dal 38,40% al 41,94%.

Il commento del Presidente Giorgio Felici

“In un momento in cui si comincia ad intravvedere la luce in fondo al tunnel in cui il Covid-19 ha fatto entrare la nostra economia –osserva Giorgio Felici presidente di Confartigianato Imprese Piemonte– le nostre imprese temono fortemente una battuta di arresto. Un elemento di grande criticità che rischia di bloccare la ripresa è il pesantissimo aumento dei costi delle materie prime. La crescita esponenziale dei prezzi sta infatti rendendo vane le opportunità offerte dal bonus edilizia per molti settori che sono stati pesantemente colpiti dalla pandemia. Le conseguenze possono essere particolarmente gravi non solo per l’edilizia, ma anche per i settori di: metallurgia, legno, gomma e materie plastiche, mobili, autoveicoli, prodotti in metallo, apparecchiature elettriche ed elettroniche. Allarme desta anche l’aumento dei prezzi delle materie prime energetiche, quasi raddoppiato in un anno.”

“A fronte di tale situazione –conclude Felici chiediamo un intervento urgente ed efficace da parte del Governo per tutelare le imprese coinvolte in questi insostenibili rincari.”

 

La terza indagine trimestrale 2021 dell’Ufficio Studi di Confartigianato Imprese Piemonte è stata realizzata elaborando le risposte ad un questionario telematico rivolto ad un campione di 2.250 imprese artigiane del Piemonte individuate nei comparti di produzione e di servizi maggiormente significativi.

 

Alla Reggia di Venaria prosegue l’estate di Metamorfosi

Alla Reggia di Venaria continua fino al 3 agosto Metamorfosi, il festival estivo di spettacoli serali all’aperto, ospitato nei luoghi più suggestivi dei Giardini.

La quarta settimana della rassegna propone in calendario, dal 23 al 29 luglio, i concerti dell’Unione Musicale Onlus nel cortile della Cascina Medici del Vascello, le performance di danza ideate da Michela Lucenti presso il Giardino delle Rose e gli spettacoli teatrali presso i Resti del Tempio di Diana e il Cortile delle Carrozze, che vedono protagonisti Mariangela Gualtieri, Elio e Stefano Massini.

 

 

Metamorfosi – Programma della quarta settimana dal 23 al 29 luglio

 

Venerdì 23 luglio

Sabato 24 luglio

Martedì 27 luglio 

Giovedì 29 luglio

 

 

Innode sonorizza la Corazzata Potemkin

INNODE PLAYS BATTLESHIP POTEMKIN 

Sonorizzazione live

 

Giovedì 22 luglio2021 ore 21:30

Teatro del Castello di Rivoli, Piazzale Mafalda di Savoia,  Rivoli (TO)

Ingresso 10 euro

 

Con

 

Stefan Németh | elettronica
Bernhard Breuer | batteria, percussioni

 

Ingresso 10 euro

Una collaborazione Rivolimusica – Torino Jazz Festival Piemonte

 

«Il Potëmkin colpisce come il dramma – ricordava Sergej Michajlovič Ėjzenštejn nel 1939 –

E il segreto di questo effetto consiste nel fatto che il ritmo della cronaca si adatta alle leggi rigorose della composizione tragica nella sua forma più classica: la tragedia in cinque atti…».

Una delle pietre miliari della storia del cinema, “La corazzata Potëmkin” di Sergej Ėjzenštejn(1925) entra in cartellone SCENE giovedì 22 luglio con un cine-concerto nella versione restaurata dalla Cineteca di Bologna. A condurre la colonna sonora dal vivo presso il Teatro del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, in data unica italiana, Innode, progetto del compositore austriaco Stefan Németh insieme al percussionista Bernhard Breuer.

Scuole, lavori per 4 milioni di euro

Nella seduta della Giunta comunale, su proposta dell’Assessora all’Istruzione Antonietta Di Martino, sono state approvate due delibere che riguardano gli edifici scolastici cittadini.

Con il primo provvedimento la Giunta ha approvato il progetto definitivo per la manutenzione straordinaria degli edifici scolastici per un importo di 4 milioni di di euro.

Il patrimonio edilizio della Città comprende oltre 300 edifici di proprietà ed è costituito prevalentemente da siti scolastici costruiti tra gli anni ’60 e ’80. Questi edifici presentano problemi manutentivi legati all’invecchiamento fisiologico di alcuni materiali di quell’epoca. Inoltre la continua evoluzione della normativa impone la realizzazione di opere per migliorare la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro e di studio.

Per queste considerazioni l’Area Edilizia Scolastica ha predisposto il progetto definitivo di manutenzione straordinaria di 25 edifici scolastici suddivisi in quattro aree: ovest, nord, est e sud.

L’inizio dei lavori avverrà presumibilmente all’inizio del prossimo anno e gli stessi avranno una durata di circa un anno.

La seconda delibera riguarda l’approvazione di un progetto esecutivo finalizzato alla demolizione di un prefabbricato scolastico in via Pietro Giuria 43, ormai in disuso da diversi anni e presenta un evidente degrado, con l’obiettivo di costruire un nuovo edificio adibito a Polo d’Infanzia, all’avanguardia dal punto di vista architettonico, impiantistico, tecnologico, energetico e strutturale.

Il progetto rientra tra gli obiettivi che la Città si propone per garantire uno standard qualitativo di livello alto della proprie scuole.

L’estate è un Grand Tour, tanti itinerari tra natura e storia fino alla fine di ottobre

Al via dal 25 luglio fino alla fine di ottobre 2021 gli itinerari, i primi appuntamenti sono dedicati agli scorci del Lago Maggiore, l’arte sacra in Valle di Viù e la Valle di Susa dal Medioevo al Novecento

Ai nastri di partenza la nuova edizione di Grand Tour, il progetto di Abbonamento Musei che, giunta alla sua 13° edizione, quest’estate propone sedici itinerari in bus in Piemonte, Valle d’Aosta e Lombardia.

 

I primi appuntamenti. Si parte domenica 25 luglio con Scorci del Lago Maggiore: una giornata a Verbania, che ha già registrato il tutto esaurito, per scoprire nel settecentesco palazzo Viani-Dugnani il rinnovato Museo del Paesaggio. Il tour prosegue con una passeggiata lungo il viale delle magnolie dove si incontra Villa Giulia, costruita da Branca, inventore del famoso liquore. Il 1° agosto, la domenica successiva, è il momento di scoprire l’Arte sacra in Valle di Viù: la prima tappa sarà ad Usseglio, con il suo Museo Civico Alpino, mentre a Lemie ci si soffermerà sulla Confraternita, in prossimità della chiesa di San Michele Arcangelo, che offre una bellissima veduta sulla valle e un prezioso Oratorio con un ciclo di affreschi del ‘500. A Viù è prevista una visita al museo di Arte Sacra, con la preziosa cappella del SS. Nome di Gesù, tra reliquiari, messali settecenteschi e apparati d’altare. L’8 agosto, con l’itinerario In Valle di Susa, dal Medioevo al Novecento, si visiterà la Pinacoteca dedicata al pittore Giuseppe Augusto Levis, ospitata nelle sale dello storico palazzo di famiglia e recentemente riallestita. Il tour prosegue a Susa, dove i visitatori saranno immersi in un’originale visita al castello sulle tracce della contessa Adelaide, per conoscere la storia del palazzo dalle sue origini romane fino ai giorni nostri. Si conclude la giornata tra le preziose collezioni del Museo Diocesano, che ospita la mostra Il rinascimento europeo di Antoine de Lonhy.

 

Le altre proposte. In Valle d’Aosta sono previste tre visite ai castelli, in particolare a quelli di Verrès e Fénis, per gli interventi dell’architetto e studioso Alfredo d’Andrade, una giornata tra le vestigia romane e la vasta area megalitica di Aosta e il Castello di Aymavilles oggetto di un complesso restauro in fase di conclusione.

 

Nel torinese si potrà visitare il Castello Cavour a Santena con il parco, recentemente riaperto dopo un lungo restauro e ancora, per gli amanti dell’arte visiva, un focus è dedicato alla pittura divisionista di Pellizza da Volpedo, tra Volpedo e Tortona.

 

Gli itinerari biellesi sono dedicati  ai personaggi che hanno reso famosa questa zona del Piemonte, come Eugenia Menabrea, che contribuì a rafforzare il nome all’omonima birra, la famiglia Zegna, con la produzione di lane pregiate raccontata da Casa Zegna, Quintino Sella e il suo amore per l’arte, custodito dalle collezioni del Museo del Territorio Biellese.

 

Spazio anche alla provincia Granda, con un tour tra Cuneo e il Castello di Rocca de’ Baldi, sulle tracce di Papa Pio VII, e il Castello Grinzane Cavour con il nuovissimo Museo in vigna, un originale percorso tra i filari della vigna del Conte.

 

Gli appuntamenti del Grand Tour, diventati ormai una tradizione nell’estate piemontese e non solo, si uniscono all’ultimo progetto di Abbonamento Musei L’arte con chi ne fa parte, che dallo scorso maggio mette al centro delle visite i personaggi più rappresentativi dei vari musei aderenti: imprenditori, nobildonne, architetti e artisti che hanno contribuito alla creazione o all’ampliamento dei musei che si visiteranno, diventano così lo spunto per visite guidate alle collezioni o alle dimore storiche che li ospitano. Per approfondire la storia di alcuni dei personaggi incontrati nei percorsi sono già disponibili dieci podcast della serie L’arte con chi ne fa parte, scaricabili gratuitamente dalle principali piattaforme.

Le prenotazioni ai percorsi sono possibili tramite il sito www.lineaverdeviaggi.it

Per l’adesione non è richiesto alcun pass vaccinale; in ottemperanza alle regole anti-Covid, i posti sul bus sono limitati.
Le tariffe di partecipazione prevedono una riduzione per gli abbonati. Chi ha ancora un voucher del 2020 di Linea Verde potrà usarlo per le nuove gite del programma. Per informazioni: www.abbonamentomusei.it

Abbonamento Musei è la carta all you can visit che dà libero accesso all’offerta culturale di un’intera regione, ogni volta che lo si desidera, 365 giorni l’anno: un’iniziativa unica in Italia, con oltre 450 realtà, fra musei, residenze reali, castelli, giardini e fortezze diffuse sul territorio a beneficio degli abbonati, veri e propri ambasciatori del cultural lifestyle, che mette al centro la cultura e la socialità che la cultura porta con sé.

Nato a Torino e in Piemonte nel 1995 e curato dall’Associazione omonima, in più di vent’anni Abbonamento Musei ha raggiunto un grandissimo successo commerciale e di popolarità, coinvolgendo più di 300mila abbonati: il numero degli ingressi l’anno, che nel 2019 ha superato (complessivamente) quota 1.000.000, racconta più di ogni altro dato l’efficacia e la funzione sociale del progetto.

 

Dal 2015 Abbonamento Musei ha ampliato il suo circuito, arrivando prima in Lombardia e nel 2019 in Valle d’Aosta. La tessera è considerata dagli utenti e dagli addetti ai lavori lo strumento migliore per accedere ai circuiti museali e stimolare l’esplorazione del territorio con gite fuori porta e visite, per vivere a 360° un’intera regione.

 

Nel 2020, convinta dell’importanza di costituire un tramite tra pubblico ed enti museali anche durante l’emergenza sanitaria, l’associazione ha dato vita al progetto AMplify, l’informazione di Abbonamento Musei nato per conoscere da vicino le istituzioni culturali tra novità, consigli utili e cose belle. Un canale di informazione tramite il sito, la newsletter e i social, con novità, approfondimenti, collaborazioni, notizie inedite: un racconto vivace e periodico a favore degli abbonati e, insieme, di tutte le persone che hanno voglia di informarsi e scoprire il mondo delle istituzioni culturali e delle loro proposte.

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Associazione Abbonamento Musei

www.abbonamentomusei.it