ilTorinese

Gallo (Pd): “Da giugno l’ospedale Martini torna alla normalità”

 “Ho chiesto all’Assessore regionale alla Sanità notizie in merito alla riapertura ai normali servizi dell’Ospedale Martini che, a fine ottobre è stato tra i sedici presidi convertiti in Covid Hospital e il cui pronto soccorso, chiuso per questo motivo, era stato oggetto di interventi di ristrutturazione che sembrerebbero essere stati completati.

I dati epidemiologici, infatti, ci confortano sul fatto che la pandemia sembra essere rallentata e il numero sempre maggiore di vaccinazioni ci fa vedere la fine del tunnel. Pertanto, ci stupisce che un ospedale di importanza cruciale per tutta la zona nord ovest della Città Metropolitana non riattivi tutti i propri servizi” dichiara il Presidente del Gruppo Pd in Consiglio regionale Raffaele Gallo.

“Il Piemonte, da alcune settimane ha raggiunto la zona gialla e il calo dei contagi ci fa sperare di passare presto in zona bianca tanto che la Regione ha dato mandato di ridurre i ricoveri nei reparti Covid.  Sarebbe, quindi, di grande importanza che il Martini tornasse a funzionare a pieno regime” precisa Gallo.

“Nella sua risposta l’Assessore Icardi ha affermato che i lavori di ristrutturazione del pronto soccorso dell’Ospedale Martini sono quasi conclusi e ha precisato che, pur essendo decisamente migliorata la situazione pandemica nella nostra Regione permane, tuttavia, la necessità di mantenere il Martini quale Covid Hospital, permettendo altri presidi di spostare i loro contagiati presso questo ospedale. Al momento sono ricoverati presso il Martini 76 pazienti. Nel prossimo mese di giugno progressivamente i reparti Covid del Martini verranno chiusi e ripartiranno le normali attività. Nella prima decade di luglio, salvo imprevisti, verrà riaperto il pronto soccorso. Sarà mia cura monitorare costantemente e con attenzione le fasi di riapertura di un presidio tanto importante per il territorio e prenderò contatto con l’Asl per effettuare al più presto un sopralluogo nella struttura” conclude Gallo.

Lavoro: la priorità di SìTavSìlavoro

“Il primo Manifesto di Giachino esprime idee chiare e concrete di un candidato molto competente”

 

RICEVIAMO E  PUBBLICHIAMO – Mentre i programmi dei partiti e dei loro candidati sono ancora generici Mino GIACHINO candidato Sindaco alla testa della Lista Civica SITAVSILAVORO è chiaro . Il LAVORO dipendente è quello autonomo sono il primo problema per Torino e sono il primo obiettivo della Lista Civica SITAVSILAVORO.

Infrastrutture , investimenti nella innovazione tecnologica, rilancio del commercio e della ristorazione massacrata dai lockdown con il rilancio delle Fiere e dei Congressi internazionali regalati incoscientemente a Milano diportando il Salone dell’auto ma non solo. Rilancio dall’aeroporto accelerazione dei lavori della TAV d della Linea 2 della Metropolitana. Rilancio della logistica che negli ultimi anni ha iniziato a spostarsi verso Milano sono alcune dei punti del programma della Lista di Giachino, l’unico candidato Sindaco con esperienza di Governo , quantomai utile per trattare a Roma e con l’Europa.

Da Rossini ai Beatles

A Racconigi, “Progetto Cantoregi” riparte con un concerto alla Soms

Domenica 30 maggio, ore 17,30

Racconigi (Cuneo)

E’ una lunga e indubbiamente coraggiosa galoppata musicale, con brani che vanno dall’Ottocento ai giorni nostri, quella pensata dall’Associazione Culturale “Progetto Cantoregi”, per riprendere le attività (eccezion fatta per quelle possibili mai interrotte), dopo la chiusura forzata a causa dell’emergenza sanitaria. L’appuntamento è per domenica 30 maggio, a partire dalle 17,30, negli spazi della “Soms”  (ex Società Operaia di Mutuo Soccorso e oggi sede dell’Associazione), con il concerto ad ingresso gratuito “Da Rossini ai Beatles”, fra le note della musica classica, del blues, del jazz e del rock . Impresa non da poco. Un’avventura che si preannuncia però di grande interesse e suggestione, se si pensa ai nomi diprimissimo piano dei protagonisti: le statunitensi, ma ormai piemontesi di adozione, Sherri Anne Grieve e Fe Avouglan (soprano) Chiara Leto (clarinetto), Emilio Marcucci (baritono) e Gioacchino Scomegna(pianoforte).

“La chiusura forzata – ricorda Marco Pautasso, presidente di Cantoregici ha consentito anche di proseguire nei lavori di miglioramento della Soms e di implementazione della sua dotazione tecnica, ben testimoniato dal successo del crowdfunding per l’acquisto di un videoproiettore e un telo meccanizzato da proiezione. E se gli schermi – dei personal computer, dei tablet o degli smartphone – nostro malgrado, sono diventati in questi mesi le principali interfacce visuali della nostra comunicazione quotidiana, non potevamo non misurarci anche noi con questi strumenti digitali, cercando di adattarli alla nostra poetica”. Una rivoluzione copernicana, se vogliamo, per chi ha fatto del teatro di e per il popolo il proprio vessillo artistico. “O forse solo, giocoforza, un adeguarsi – prosegue Pautasso – e adattarsi ai tempi, senza snaturare i principi fondanti del proprio credo scenico. Sono nate così iniziative come l’allestimento Come rane d’inverno, pensato per il Giorno della memoria, l’intervista allo storico Eric Gobetti per il Giorno del ricordo, Zona rosa. Discorsi semiseri attorno al mondo delle donne’, organizzato in collaborazione con Concentrica per la Festa della donna, e Voci di libertà’, il nostro oratorio laico dedicato alla resistenza al femminile per il Giorno della Liberazione. Nuove modalità espressive, iscritte però nel solco di una tradizione di impegno nella celebrazione del calendario civile che, anche in questo annus horribilis, non abbiamo voluto mancare. Nell’attesa di poterci nuovamente abbracciare. Non solo simbolicamente.

Per info: “Progetto Cantoregi”, Soms, via Carlo Costa 23, Racconigi (Cuneo), tel. 349/2459042 o www.progettocantoregi.itinfo@progettocantoregi.it

Prenotazione obbligatoria.

g. m.

Nelle foto:
– Fe Avouglan
– Sherri Anne Grieve
– Emilio Marcucci

 

“Io ti salverò”, vita e amore nel libro di Veronica Scullari

Informazione promozionale

L’AUTRICE HA SEMPRE AMATO SCRIVERE E DURANTE LA PANDEMIA E’ RIUSCITA A REALIZZARE IL SUO SOGNO PUBBLICANDO IL SUO PRIMO ROMANZO

 

LA TRAMA : UN FRATELLO E UNA SORELLA , SEPARATI DA SEMPRE , LUI FRUTTO DI UNA RELAZIONE EXTRA CONIUGALE DELLA LORO MADRE , LEI SA TUTTO MA ASPETTA SIA SUA MADRE A RIVELARNE L’ESISTENZA E TUTTO CIO AVVIENE DOPO LA MORTE DEL PADRE. POI FINALMENTE L’INCONTRO. MA QUALCOSA DI GRANDE LI LEGHERA’ DA LI’ ALLA VITA ETERNA, LEI CHIRURGA IN ONCOLOGIA PEDIATRICA OPERERA’ SUO FRATELLO SALVANDOGLI LA VITA .

BIOGRAFIA DELL’AUTRICE :   VERONICA SCULLARI NASCE A CATANZARO IL 01/08/1988 NEL 2010 SI TRASFERISCE IN PROVINCIA DI PAVIA , IN UN PAESINO DI 7000 ABITANTI MEDE DOVE COSTRUISCE LA SUA FAMIGLIA , HA SEMPRE AMATO SCRIVERE E DURANTE LA PANDEMIA E’ RIUSCITA A REALIZZARE IL SUO SOGNO PUBBLICANDO IL SUO PRIMO LIBRO.

Covid, il bollettino del Piemonte: venerdì 28 maggio

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 279 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 16 dopo test antigenico), pari al 1,2% di23.081tamponi eseguiti, di cui 17.041 antigenici. Dei 279 nuovi casi, gli asintomatici sono 119 (42.7%).

I casi sono così ripartiti: 40 screening, 173 contatti di caso, 66 con indagine in corso; per ambito: 8 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 40 scolastico, 231 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 363.794così suddivisi su base provinciale: 29.337 Alessandria, 17.354 Asti, 11.417 Biella, 52.480 Cuneo, 27.948 Novara, 194.795 Torino, 13.588 Vercelli, 12.881 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.489 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.505 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 86 (– 4 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 653 (– 112 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 5134.

I tamponi diagnostici finora processati sono 4.915.866(23.081rispetto a ieri), di cui 1.629.579 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.620

Sono 7 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 1 verificotisi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 11.620deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.566 Alessandria, 705 Asti, 429 Biella, 1.442 Cuneo, 939 Novara, 5.550 Torino, 520 Vercelli, 373 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 96 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

345.569 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 346.301 (732rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 27.451 Alessandria, 16.479 Asti, 10.659 Biella, 50.145 Cuneo, 26.599 Novara, 186.065 Torino, 12.781 Vercelli, 12.320 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.408 extraregione e 2.394 in fase di definizione.

Covid, il presidente Cirio: “Il Piemonte oggi ha numeri da zona bianca”

PRE-REPORT SETTIMANALE DI MONITORAGGIO DEL MINISTERO DELLA SALUTE E ISS PER IL PIEMONTE


Dai dati del Pre-Report Settimanale di monitoraggio del Ministero della Salute e ISS, che verrà validato venerdì 28, nella settimana 17-23 maggio in Piemonte cala ulteriormente l’incidenza dei nuovi casi e la percentuale di positività dei tamponi si riduce passando da 4.5% a 3.2%.

L’Rt puntuale calcolato sulla data di inizio sintomi scende da 0.79 a 0.70.

Sotto soglia, e ulteriormente ridotti, i tassi di occupazione dei letti ordinari (dal 19% al 14%) e in terapia intensiva (dal 22% al 15%).

Calano i focolai attivi, i nuovi e il numero di persone non collegate a catene di trasmissione note.

“L’incidenza media del Piemonte da oggi è scesa sotto la soglia di 50 casi ogni 100 mila abitanti – sottolinea il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio insieme all’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi -. Questo significa che comincia il conto alla rovescia per entrare ufficialmente in zona bianca. Continuiamo a essere prudenti e proteggiamo questo risultato importante”.

Il bollettino Covid di giovedì 27 maggio

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.00

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 298 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 25 dopo test antigenico), pari al 1,8% di 16.269 tamponi eseguiti, di cui 9.719 antigenici. Dei 298 nuovi casi, gli asintomatici sono 128 (43%).

I casi sono così ripartiti: 30 screening, 186 contatti di caso, 82 con indagine in corso; per ambito: 4 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 41 scolastico, 253 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 363.515 così suddivisi su base provinciale: 29.320 Alessandria, 17.340 Asti, 11.406 Biella, 52.421 Cuneo, 27.928 Novara, 194.658 Torino, 13.568 Vercelli, 12.876 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.489 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.509 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 90 (7 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 765(6rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 5478.

I tamponi diagnostici finora processati sono 4.892.785 (+ 16.269 rispetto a ieri), di cui 1.623.928 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.613

Sono 8 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 0 verificatisi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 11.613 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.566 Alessandria, 704 Asti, 429 Biella, 1.441 Cuneo, 939 Novara, 5.548 Torino, 519 Vercelli, 371 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 96 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

345.569 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 345.569 (+ 669 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 27.399 Alessandria, 16.454 Asti, 10.621 Biella, 50.003 Cuneo, 26.540 Novara, 185.693 Torino, 12.757 Vercelli, 12.303 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.406 extraregione e 2.393 in fase di definizione.

Un charity shop e una vendita promozionale da non perdere

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Nel Regno Unito sono popolarissimi e a Londra sono una vera e propria istituzione. Si chiamano Charity shop, negozietti in cui si può trovare di tutto, dall’abbigliamento vintage all’arredamento per la casa.  Shop come negozio, charity come beneficenza dal momento che il ricavato delle vendite va a organizzazioni senza scopo di lucro.

A Torino, c’è ne uno bellissimo, quasi nascosto in Via Pacinotti 2/a, tra Via san Donato e Corso Regina Margherita. Non ci passi per caso, ma quando lo scopri non puoi fare a meno di tornarci.

 

CambiaMenti è il negozio che Maria Pecoraro e Michela Zappia, mamma e figlia, aprono nel 2007 dopo aver fondato l’associazione Kons. Ma facciamo un passo indietro perché questa è una bella storia da raccontare ed è tutta al femminile.

 

Michela come nasce l’idea della Onlus?

 

Per caso. Anni fa organizzavamo spettacoli ed eventi e una parte del ricavato andava sempre ad associazioni benefiche, a cause che ci stavano a cuore. Poi un giorno la mia dentista mi fa scoprire l’ambulatorio Bambi del Regina Margherita. L’ambulatorio opera in uno spazio davvero angusto e si occupa di visitare mamme e bambini per verificare se c’è stato un abuso familiare.

 

Un compito non facile.

 

Già, soprattutto perché per i bambini non deve sembrare una visita. Bisogna capire se c’è stata violenza e a quel punto allontanare mamma e figlio dall’ambiente familiare mentre si mette in moto la macchina giudiziaria. Così abbiamo iniziato raccogliendo fondi per acquistare un videocolposcopio.  Successivamente io e mia mamma volevamo aprire una casa famiglia, ma non ne eravamo in grado fino a che nel 2020 sulla nostra strada abbiamo trovato la comunità Murialdo.

 

Una comunità che ha una struttura in centro a Torino, giusto?

 

Esatto, con sei alloggi destinati all’ospitalità di mamma e bambino, anche se spesso le mamme ospiti hanno anche due o tre bambini. È un luogo bellissimo, gestito da donne, Oss, volontarie e ovviamente Melina, la responsabile.

 

Voi, la dentista, le operatrici. Donne che aiutano donne.

 

Si, in un ambiente con spazi condivisi come il salone e la cucina. Le ospiti della casa famiglia fanno un percorso che cerca di guidarle verso l’indipendenza una volta lasciata la struttura.

 

Non siamo ancora arrivate al Charity shop

 

Dopo aver saputo che la nostra Onlus Kons sosteneva la comunità Murialdo, molti amici hanno inziato a donarmi abiti per le ospiti e i loro bimbi. A un certo punto Melina, la responsabile mi dice che avevano troppa roba e non sapevano più dove metterla. Fu allora che mi è venuta l’idea del negozio. Potevo vendere tutto ciò che ci veniva donato, aiutare la comunità e l’ambulatorio Bambi e persino riciclare.

 

Un circolo virtuoso rappresentato dal negozio di Via Pacinotti 2/a.

Esatto. E oggi in negozio puoi trovare abiti, accessori, bigiotteria per adulti e bambini. C’è un’ampia selezione di giocattoli sia usati sia nuovi. Due volte all’anno la Quercetti ci dona i giocattoli, ma non è la sola a sostenerci. Sono molti i privati e le aziende coinvolte ma preferiscono non essere nominate.

 

In pieno stile sabaudo

 

E a me piace l’idea che chi viene qui trova l’abito vintage firmato o l’accessorio per arredare casa.

 

Continui a organizzare eventi?

 

Certo. Infatti oggi venerdì 28 Maggio e domani, sabato 29 svendiamo tutto a due euro.

 

Lo so, ho già adocchiato due anelli e non intendo lasciarmeli scappare.

 

Saremo aperti con orario continuato dalle 9.30 alle 19. Esporremo nel piazzale davanti all’ingresso e, come è successo in passato, sarà una piccola festa per chi ci passa a trovare.

 

Io lo dico sempre. Lo shopping fa bene a noi, al nostro stile, all’economia. Questo poi è totalmente privo di sensi di colpa. Anzi, abbiamo bisogno di contatti e di solidarietà, oggi più che mai. Io poi ho pure bisogno di un anello rosso da abbinare a una collana comprata di recente!

 

Lori Barozzino

Calciomercato ed Europei di calcio per Juve e Toro

Finita la stagione calcistica per le 2 squadre torinesi sono cominciate le vacanze per una parte dei calciatori, mentre per altri ci sarà l’impegno, con le varie nazionali d’appartenenza, dei campionati europei di calcio 2020, rinviati l’anno scorso per la pandemia dovuta al covid.

Leggiamo chi affronteranno gli azzurri nel girone di qualificazione per, eventualmente, approdare agli ottavi di finale.
Questo il calendario completo dell’Italia nella fase a gironi:

1a giornata
Turchia-Italia (Venerdì 11 giugno, ore 21.00 – Roma)

2a giornata
Italia-Svizzera (Mercoledì 16 giugno, ore 21.00 – Roma)

3a giornata
Italia-Galles (Domenica 20 giugno, ore 18.00 -​

Ecco tutti i giocatori bianconeri e granata che saranno impegnati nel torneo continentale della durata di 1 mese:11 giugno/11luglio

Juventus:
Bonucci,Chiesa,Bernardeschi,
Chiellini,Ronaldo, Kulusevsky, Demiral,
Ramsey, Szczesny,Morata,Rabiot e De Ligt

Torino:Sirigu, Belotti, Rodriguez, Linetty,

VG

 

Allegri torna alla Juve dopo 2 anni

Esonerato Andrea Pirlo vincitore di Supercoppa italiana e Coppa Italia, compresa la qualificazione in Champions League.

Max Allegri, nel suo precedente quinquennio bianconero ha vinto 5 scudetti,2 coppe Italia e 2 Supercoppe Italiane.

(foto C. Benedetto)