ilTorinese

Arrestati pusher e un ladro di creme

Due pusher sono stati arrestati lunedì pomeriggio dagli agenti del Commissariato Barriera Milano a seguito di attività investigativa. Il primo dei due, un diciannovenne senegalese, è stato fermato in via Vestignè e trovato in possesso di 16 dosi di cocaina e crack. Nella sua abitazione, al cui interno era presente un suo connazionale, gli agenti hanno trovato altro stupefacente e 1400 euro in contanti. Per entrambi è scattato l’arresto per spaccio. Poche ore prima, un altro pusher era stato arrestato dagli agenti del Commissariato Barriera Milano questa volta in via Sansovino dopo che l’uomo era fuggito da piazza Stampalia alla vista dei poliziotti. Con sé, il cittadino senegalese di 23 anni aveva alcune dosi di stupefacente e quasi 200 euro in contanti.

Nella stessa giornata, però, gli agenti del Commissariato hanno arrestato una quarta persona, un maliano di 26 anni, reo di aver rubato 74 creme varie all’interno di un supermercato di via Porpora. L’azione di riporre in una borsa i cosmetici non è passata inosservata al personale dell’esercizio, nonostante l’uomo avesse superato la barriera delle casse.

Terza dose, Cirio inaugura la nuova fase vaccinale

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IL PIEMONTE PARTE CON LA TERZA DOSE: IL PRESIDENTE DELLA REGIONE DARÀ IL VIA ALLE SOMMINISTRAZIONI ALLE ORE 14 ALL’OSPEDALE SAN GIOVANNI BOSCO DI TORINO

Lunedì 20 settembre, il Piemonte sarà una delle prime Regioni a partire con la somministrazione della terza dose, dopo il via libera ministeriale.

Alle ore 14 il Presidente della Regione darà il via a questa nuova fase della campagna vaccinale all’Ospedale San Giovanni Bosco di Torino (Piazza del Donatore di Sangue). La prima categoria interessata sarà quella dei pazienti immunodepressi, secondo un elenco di patologie definite dalla circolare del Ministero della Salute. In Piemonte si tratta di quasi 53mila persone, che verranno chiamate direttamente dai centri specialistici che li hanno in cura. I vaccini utilizzati saranno Pfizer e Moderna.

Si tratta di persone in attesa di trapianto o già trapiantate, in chemioterapia o radioterapia, affette da Hiv o con insufficienza renale/surrenale cronica, per citarne alcune.

COPERTURA VACCINALE PER IL 90% DEGLI ADERENTI ALLA CAMPAGNA

Quasi il 90% dei 3,3 milioni di piemontesi che hanno aderito alla campagna vaccinale ha già completato il ciclo con due dosi.

La platea potenziale degli over12 in Piemonte è composta da 4 milioni di persone, per cui coloro che non hanno ancora aderito sono 720mila (il 17%) e di questi 160mila hanno più di 60 anni. Un numero importante, che però migliora quotidianamente.

Da inizio settembre hanno aderito 80mila persone e al momento si registrano circa 3-4mila nuove preadesioni al giorno sul portale www.IlPiemontetivaccina.it, raddoppiate rispetto alla scorsa settimana dopo l’estensione del green pass ad altre categorie lavorative.

I NON ADERENTI CON GREEN PASS DA GUARIGIONE

Tra i soggetti che non hanno ancora aderito alla campagna vaccinale sono circa 38mila quelli che hanno contratto il Covid negli ultimi 6 mesi e sono quindi in possesso del green pass da guarigione.

A chi si è infettato dopo più di due settimane dalla prima dose di vaccino l’autorità sanitaria nazionale non prevede la somministrazione di una seconda dose. Coloro che invece sono stati contagiati entro i 14 giorni dalla prima dose dovranno completare il ciclo vaccinale con una seconda dose entro 6 mesi dalla data del test che ha certificato la positività al Covid.

Si ricorda che la Regione Piemonte offre la possibilità di accedere gratuitamente al tampone ai cittadini che hanno l’esenzione dalla vaccinazione o che, avendo contratto il Covid dopo la prima dose di vaccino, sono in attesa dell’estensione della validità del green pass a 12 mesi.

LE DOSI DI VACCINO DISPONIBILI ATTUALMENTE IN PIEMONTE

Attualmente il Piemonte ha a disposizione circa 900mila vaccini: oltre 580mila dosi di Pfizer, 300mila di Moderna e 25mila di Johnson&Johnson. Quantitativi giudicati più che sufficienti per coprire il fabbisogno attuale della campagna vaccinale, anche alla luce degli arrivi previsti nelle prossime settimane.

Per quanto riguarda invece AstraZeneca il Piemonte, nelle scorse settimane, ha trattenuto le dosi necessarie al completamento dei richiami degli over60 (circa 3mila) e rimesso nelle disponibilità della struttura commissariale altre 36.500 dosi, il cui utilizzo sul territorio piemontese è stato sostituito dai vaccini Pfizer e Moderna.

Tenta di estorcere denaro alla fidanzata ferendosi

L’uomo ha anche percosso la donna

L’aggressione era nata per una richiesta di denaro e non era la prima volta che la donna subiva minacce e violenza per questa ragione.

Martedì notte, gli agenti della Squadra Volante intervengo nel quartiere Barriera Milano dopo la richiesta di una donna che ha riferito di essere stata aggredita dal fidanzato. Giunti nei pressi dell’ingresso del condominio luogo dell’intervento, gli agenti trovano un uomo e una donna litigare animatamente, con il primo con fare minaccioso e in stato di alterazione psicofisica. Subito agli occhi degli agenti balzano i segni di percosse sul corpo della donna, la quale racconta ai poliziotti di essere stata aggredita dopo che non aveva dato seguito alle richieste di denaro del fidanzato. Non solo l’uomo aveva colpito la donna ma, autolesionandosi, si era procurato una ferita, minacciando la vittima che se non le avesse consegnato il denaro avrebbe accusato un familiare della vittima quale autore delle lesioni autoprocuratesi. La donna, però, era riuscita a prendere il cellulare, a fuggire dall’alloggio e a chiamare la polizia.

A seguito del racconto, l’uomo, un ventiseienne cittadino marocchino è stato arrestato per la tentata estorsione e denunciato in stato di libertà per lesioni personali e violazione di domicilio.

Rock Jazz e dintorni. I Fratelli Soledad e i Ninos du Brasil

Gli appuntamenti musicali della settimana 

Martedì. All’Hiroshima Mon Amour per “Flamenco Lives”, suonano Marco Perona, Nucho Nobile e Jose Salguero.

Mercoledì. A Novara al Faraggiana si esibisce Bugo. All’Osteria Rabezzana cena con concerto dal vivo di Simone Campa e La Paranza del Geco. Nel cortile dell’Hiroshima è di scena Auroro Borealo.

Giovedì. Il Sound Garden dell’Hiroshima presenta il duo Little Pieces of Marmelade. Al Cap 10100 esordio del festival femminista “Postura del consenso” con ospite Giorgieness.

Venerdì. Nel Sound Garden dell’Hiroshima suonano i Fratelli di Soledad. Nell’Aula Magna del Politecnico per la “Notte Europea dei ricercatori”, sono di scena gli Eugenio in Via di Gioia. Allo Spazio 211 si esibiscono i Bachi di Seta e i Pankow.

Sabato. All’Hiroshima è di scena Federico Bianco. Per ”Nu Arts And Community” a Novara nello spazio Nòva, si esibiscono i Ninos du Brasil. A Piea per “Monferrato on stage” suona il quintetto vicentino Shefound.

Domenica. Al Bunker il raduno “A Gozerian Sunday” con l’esibizione di : Last Minute To Jaffna, Tons, Cani Sciorrì, Low StandardsHigh Fives.

Pier Luigi Fuggetta

Donna torinese morta in Moldavia, le autorità indagano

A Chisinau, capitale della Moldavia, la magistratura sta indagando sulla morte di Cristina Toncu, di 30 anni, che abitava a Chivasso

E’ morta lo scorso 2 settembre nell’ospedale della città dell’est, dopo che in agosto, insieme al marito, si era rivolta a una clinica moldava per la fecondazione assistita.

Durante l’operazione per il prelievo degli ovociti, il 26 agosto, ha avuto un arresto cardiaco, è entrata in coma e non si è risvegliata. I due si erano sposati quattro anni fa e desideravano avere un bambino.

(Nella foto il municipio di Chisinau)

Basket Torino Reale Mutua – Casale 77-81: cantiere aperto e “pericolante”… Torino fuori dalla supercoppa

Sicuramente il valore della Supercoppa di “A2″ a questo punto della stagione non ha un gran significato, però uscirne così senza alcun segnale positivo e per la prima volta uscirne al primo turno non è una bella cosa.

Sicuramente Basket Torino sembrava aver avuto una miglior precisione al tiro nella parte centrale della partita con entusiasmi contenuti verso segnali di miglioramento che sembravano essere apparsi. Poi dal più 13 si è arrivati ad andare sotto di 1 e infine a perdere la partita, giocando una parte finale di partita con scarsissima qualità tattica e salvati solo da qualche iniziativa dei singoli da una disfatta peggiore.

Purtroppo al momento la Reale Mutua è lontana parente di quella degli anni precedenti. La zona play – guardia è veramente in difficoltà, pur se Zugno sembra poter dire la sua come play di riserva di quel Tray Davies di cui si attende l’arrivo. Appoggiarsi su di lui e Oboe per sperare in un campionato di livello sarebbe un atto di troppa fede per quanto visto finora. De Vico fa il suo esordio tra luci e ombre con ottime cose e errore marchiano nel finale che condiziona il risultato. Davon Scott sembra buono fisicamente e talvolta fa anche cose egregie tatticamente, ma è inquietante in alcune azioni in cui sembra eccessivamente goffo. Prestazione più positiva che negativa ma bella da vedersi no.

Landi, se lasciato libero, segna quasi sempre da 3. Ma in movimento deve ancora rodarsi.

Toscano e Alibegovic sembrano un po’ tanto lontani dalla loro voglia e carica agonistica degli anni precedenti, e magari qualcosa non sembra andare per il meglio perché al di là delle parole dei coach non sembra vedere nei loro occhi la voglia di vincere a tutti i costi.

Oboe e Baldasso fanno poco più degli spettatori al Parco Ruffini con qualche raro tiro e difesa ma troppo poco per lasciare tracciasulla serata.

Questa è Torino, oggi. Molto ma molto lontana da quella Torino che veniva cantata dalla canzone – inno di anni fa… .

Molti hanno dileggiato divertendosi la conduzione della squadra di Torino che fallì pochi anni orsono e che lasciò strascichi tragici sulla salute di chi quel sogno, in un modo o nell’altro, aveva comunque costruito, e che comunque portò Torino a vincere trofei e partecipare a coppe internazionali.

Non so chi abbia voglia di ridere su questo. Ma vedere ora una squadra di così bassa qualità e di dubbia potenzialità in confronto ai ricordi recenti e meno recenti può solo far rattristare.

Un volto che mi ha creato simpatia vedere, anche se giocatore del Casale, è il fratello di David Okeke, già giocatore in quel di Torino, molto sfortunato, ma che finalmente quest’anno è tornato a giocare e a vincere il campionato Georgiano. Dicevo di Leonardo Okeke, anni 18, che sembra essere sulle tracce del fratello e sinceramente, visti i presupposti di ieri sera, i semi del successo sembrano essere pronti a germogliare.

Tornando a Torino,  adesso sarà tempo di lavorare e mettere in piedi una squadra degna di questo nome.

Ultimo commento: un palasport senza tifosi “da curva” è un teatro senza emozioni. Torino del basket non ha tanto cuore in questo momento e forse, con un pochino di sostegno magari potrebbe avere un po’ più di spinta, anche se visto il livello attuale ci sarebbe bisogno di molto di più per dare la carica ad un movimento azzoppato dalla situazione mondiale ed una piazza che sta abituandosi a livelli sempre più contenuti di qualità e divertimento.

Così è se vi pare. Attendiamo tempi meno cupi.

Paolo Michieletto

Come diventare manager del turismo culturale

Aperte le iscrizioni alla terza edizione del Master Universitario di I livello in “Progettazione, comunicazione e management del turismo culturale“, attivato dall’Università degli Studi di Torino (Dipartimento Culture, Politica e Società – capofila; Dipartimento di Informatica; Dipartimento di Management)

Il corso di studi, che verrà presentato con un webinar il 7 ottobre, intende fornire una preparazione specifica e mirata per operare nel mondo del turismo culturale ad ampio raggio, trasmettendo competenze tecniche e manageriali per formare professionisti, sia nel settore pubblico sia in quello privato.

Il Master si rivolge a neolaureati in possesso di qualsiasi laurea del vecchio e del nuovo ordinamento (I e II livello) interessati e appassionati di cultura e turismo, come pure a lavoratori interessati ad un percorso di professionalizzazione.
La presentazione del Master e il programma dettagliato sono consultabili sul sito: www.masterculturaeturismo.it

Il Master è sostenuto da VisitPiemonte e rientra nel programma di scambio di competenze nel settore turistico e congressuale, con formazione specifica prevista dalla Convenzione con l’Università degli Studi di Torino per sviluppare figure professionali con profili specializzati nel settore.

“La storiografia di Renzo De Felice”, convegno del “Pannunzio”

Lunedì 20 settembre alle ore 15, nella sala convegni del Collegio S. Giuseppe di Torino (via Andrea Doria 18), il Centro “Pannunzio” organizza un Convegno nazionale su “La storiografia di Renzo De Felice  a 25 anni dalla sua scomparsa”.

Relatori: Dino Cofrancesco, Università di Genova; Gianni Oliva, storico e saggista; Luciano Boccalatte, ISTORETO;  Stefano Bruno Galli, Università di Milano; Gerardo Nicolosi, Università di Siena.Prenotazioni al 348 81 348 47.

Il prossimo weekend Pizza Festival a Venaria

Pizza Festival in Tour presenta L’originale PIZZA FESTIVAL di VENARIA dal 24 al 26 settembre

PIZZA FESTIVAL, il piu importante circuito nazionale all’aperto, dove protagonista
assoluta è la PIZZA, sarà a VENARIA in provincia di Torino da venerdi 24 a domenica
26 settembre 2021 (ven. dalle 18,00 alle 24,00 – sab. e dom. dalle 12,00 alle 24,00)
con INGRESSO GRATUITO. Non serve la prenotazione e nemmeno il green pass.

IL FORMAT “PIZZA FESTIVAL”
L’originale Pizza Festival di Venaria Reale sarà una vera e propria festa della pizza
preparate in tutti i suoi gusti e versioni, dalla classica napoletana, alla pugliese, alla piu
sottile Toscana, alla focaccia ligure.
Otto forni, sempre accesi, 24 pizzaiuoli che impasteranno, inforneranno e serviranno
pizze, negli stand predisposti in Piazza De Gasperi, da mezzogiorno alla sera, senza
interruzione, portando in piazza la bontà e la genuinità della pizza.

LA LOCATION PIAZZA DELLA REPUBBLICA
Piazza De Gasperi o Piazza del Mercato è un’area molto vasta di proprietà comunale.
Sorge a poca distanza dal centro storico e rimane vicina a Torino precisamente allo
Juventus Stadium

BONTA’ E TRADIZIONE
In campo l’eccellenza della tradizione dell’arte della pizza, realizzata con i migliori prodotti,
i piu sani e gustosi, per offrire il sapore autentico del più italiano tra prodotti culinari.
La Pizza oramai simbolo della semplicità ma anche della italianità e uno degli alimenti che
rappresenta maggiormente in tutto il mondo il nostro paese, e mangiata e apprezzata da
qualunque popolo, ed il suo consumo ogni anno e in continua crescita.
La Pizza verrà fatta solo con prodotti d’eccellenza come la farina del “MOLINO
SCOPPETTUOLO”, il pomodoro de “LA TORRENTE” e la mozzarella “LATTICINI
ORCHIDEA”.

Nell’ambito della manifestazione ci sarà uno stand dedicato alla birra italiana e dei truck
Food con prodotti “Amici della Pizza” come pizza fritta, sfogliatelle e panzerotti e operatori
food con arrosticini e grigliate (per chi non gradisse la pizza).

PROGETTO E TOUR “PIZZA FESTIVAL”
Il progetto PIZZA FESTIVAL e un’idea della Pizza Festival in Tour, prima società a credere
nel progetto itinerante della Pizza in Tour.
Il Tour di eventi ha come obiettivo quello di far conoscere l’Arte della Pizza ma anche di
coinvolgere attivamente gli appassionati nelle principali piazze italiane. Dopo VENARIA il
tour si sposterà fuori dall’Italia con tappe in Croazia e Slovenia.

SICUREZZA E GESTIONE COVID-19
L’evento si svolge nel rispetto delle normative regionali per prevenire la diffusione di
Covid-19. Ricordiamo a tutti i partecipanti di munirsi di mascherina, all’interno dell’evento
troverete gel igienizzante per mani, personale qualificato, segnaletica e indicazioni sulle
normative. Tutti i tavoli e gli spazi verranno igienizzati costantemente e sara rispettata la
distanza interpersonale di almeno 1 metro.

PIZZA PATRIMONIO UNESCO
Il 4 febbraio 2010, la PIZZA e stata ufficialmente riconosciuta come Specialita tradizionale
garantita della Comunita Europea, n e l 2 0 1 7 il Comitato Intergovernativo per la
Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale dell’UNESCO ha riconosciuto:
“L’Arte del Pizzaiuolo Napoletano come parte del patrimonio culturale dell’Umanita
trasmesso di generazione in generazione e continuamente ricreato, in grado di fornire alla
comunita un senso di identita e continuita, e di promuovere il rispetto per le la diversita
culturale e la creativita umana, secondo i criteri previsti dalla Convenzione Unesco del
2003”.

ORARI FESTIVAL:
• VENERDI’ 24 SETTEMBRE 18,00 – 24,00
• SABATO 25 SETTEMBRE 12,00 – 24,00
• DOMENICA 26 SETTEMBRE 12,00 – 24,00
INFO E CONTATTI
• UFFICIO STAMPA 3398224572
• E-MAIL pizza.festival.tour@gmail.com
• INFO EVENTO FB: Pizza Festival

Ultimi giorni: cento fotografi professionisti raccolti in mostra, intorno a Gianni Oliva

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“FOTOGRAFI A TORINO by Gianni Oliva/30”

Quasi cento i fotografi professionisti raccolti in mostra, intorno a Gianni Oliva, nell’Ipogeo dell’ “Accademia Albertina” di Torino

Da mercoledì 15 a martedì 21 settembre

E’ lui il “Photographicus Genius Loci”. Torinese, classe ’64, trentennale importante esperienza professionale alle spalle, inizi “seri” con Beniamino Antonello, legato all’“Armando Testa”, collaborazioni prestigiose in più campi (dai più  importanti marchi italiani alle più blasonate riviste internazionali) e grandissimo poeta del “ritratto” (“verità del momento”) carpito con singolare creatività fra genti e culture le più antiche e lontane del mondo, a Gianni Oliva l’idea della mostra, ospitata oggi all’“Accademia Albertina” di Torino, balenò per la testa già due anni fa, nel 2019. L’intento voleva essere quello di radunare intorno a sé la più ampia pattuglia di amici colleghi fotografi per festeggiare, proprio attraverso una grande collettiva – happening, affidata alle cure della vulcanica Tiziana Bonomo, fondatrice della benemerita “ArtPhotò” , i suoi trent’anni di gloriosa attività professionale. Una sorta di grande, suggestiva “rimpatriata” capace di “mettere in evidenza – scrive la Bonomo – come il mondo della fotografia, in una città come Torino e in una terra come il Piemonte, sia composto  da tanti professionisti che hanno tracciato un passato importante, che rappresentano un presente denso di attività e che alimentano il futuro con nuove assolutamente promettenti generazioni”.

Bell’idea. Accolta con entusiasmo, fin da subito. Ma annullata nel 2020 dal tragico incombere della pandemia. Deposti i bagagli, Oliva non ha però rinunciato all’idea. Anzi. Ha continuato ad ampliare il suo amicale tam – tam per ottenere, in vista di tempi migliori (fortunatamente, si spera, arrivati), un numero ancora maggiore di adesioni, con l’intenzione bella tosta  di non mollare e di concretizzare l’originaria idea di mostra atta a ricordare i suoi, oggi ormai più che trentennali, anni di attività. Ed eccoci qui. Con un’adesione che nel tempo ha raggiunto quota 97. Cifra importante. 97 fotografi professionisti, ognuno con una foto al seguito, ognuno con una storia personale e un percorso artistico altrettanto personale – regolare, canonico, accademico per alcuni; più bizzarro, sperimentale, trasgressivo  per altri – da mettere in bella mostra nell’Ipogeo della gloriosa “Accademia Albertina”. Location d’eccezione. E tantissime le opere  esposte. Dallo spaesato nitore dei “Ritratti distopici” di Gianni Oliva all’assordante amaro silenzio del minimale dittico “Gran Madre – Manichino” realizzato dallo spagnolo (oggi residente  a Torino) Pablo Balbontin Arenas, ispirato al profondo vuoto – di paesaggio e anime – creato dagli indimenticati giorni del lockdown, fino a “Gli occhi di Lucio Dalla” su cui la racconigese Nadia Gentile incentra un ritratto in bianco e nero di grande intensità e suggestione.

Sensazioni forti, pari a quelle percepite davanti a “I doni” di Tiziana e Gianni Baldizzone (compagni di vita e di lavoro) in quel gioco ottico di mani che trattengono e trasmettono, accolgono e  donano oggetti e saperi ereditati di generazione in generazione, in ogni luogo, in ogni tempo e latitudine. Nota sicuramente positiva della mostra è anche il coinvolgimento di alcune scuole torinesi con le immagini di alcuni studenti dell’“Accademia Albertina”, dell’“Albe Steiner”, del “Bodoni Paravia” e dello “IED – Istituto Europeo di Design”. Dice bene Tiziana Bonomo: “È una mostra che può apparire una improvvisata kermesse e lo è. È soprattutto una festa! Una kermesse che desidera in tutta semplicità ricordare il lavoro impegnativo di chi ha scelto di fare il fotografo per passione dell’architettura, della letteratura, delle persone, dei concetti, dell’arte, del mondo, dei viaggi, della filosofia, della vita, della bellezza, dell’industria, del cibo, del giornalismo, della natura e di tutto ciò che il nostro sguardo riesce a cogliere e a fermare per un istante”.

Gianni Milani

“FOTOGRAFI A TORINO by Gianni Oliva/30”

Ipogeo “Accademia Albertina”, via Accademia Albertina 8, Torino; tel. 011/889020 o www.artphotobonomo.it

Fino al 21 settembre

Orari: lun. mart. giov. ven. ore 15/19 – sab. e dom. ore 10/19

 

Nelle foto

–         Gianni Oliva: “Ritratti distopici”, Saluzzo – Montecarlo, 2020

–         Pablo Balbontin Arenas: “Silenzio Gran Madre – Manichino”, Torino, 2020

–         Nadia Gentile: “Gli occhi di Lucio Dalla”, 2009

–         Tiziana e Gianni Baldizzone: “I doni”, Myanmar, 2011