ilTorinese

Ma i sondaggi sono credibili?

I sondaggi, come ben sappiamo, rilevano solo tendenze presenti nell’elettorato in quel particolare momento in cui vengono fatti. Nulla di definitivo e anche di certo, come ovvio e scontato.

Ma, al di là della buona fede di chi li fa e di chi li commissiona, è curioso e singolare leggere quasi quotidianamente sondaggi che registrano un cambiamento massiccio di orientamento degli elettori in contrasto gli uni contro gli altri.

Quasi quasi viene il sospetto che il sondaggio riflette di più il legittimo convincimento politico di chi lo fa che non il “comune” sentire” del campione
selezionato. Per questi banali motivi non vedo l’ora di conoscere realmente la scelta politica –
quella sì certa e definitiva – dei cittadini italiani che si recheranno alle urne il prossimo ottobre per
il rinnovo di molte amministrazioni comunali. In particolare nelle più grandi città italiane. Lì, come
noto, i sondaggi faranno un passo indietro a vantaggio del voto reale dei cittadini.

Ma, per tornare ai sondaggi di questi ultimi giorni, è francamente interessante registrare che il Pd
– tanto per fare un solo esempio – non riesce a rimontare in quasi tutte le rilevazioni
demoscopiche che vengono fatte restando sempre inchiodato tra il 17 e il 18% tranne per Nando
Pagnoncelli dove, invece, è in costante crescita al punto da farlo diventare addirittura il primo
partito italiano. E, al contempo e da copione, si registra una perdita altrettanto secca della Lega di
Salvini e una ascesa, seppur modesta, dei Fratelli d’Italia della Meloni.

Ora, francamente, c’è qualcosa che non funziona in tutto ciò. Anche perchè, leggendo questi
numeri, viene anche il dubbio che – sempre parlando del Pd in versione Pagnoncelli – questo
partito possa raggiungere nell’arco di poche settimane il 30% dei consensi con tutti gli istituti che
lo danno abbondantemente sotto il 20%…

Altra anomalia riguarda il partito di Grillo e di Conte, cioè i 5 stelle. Dopo mesi di assenza concreta
di leadership politica per le persin troppe note motivazioni, dopo le infinite polemiche interne,
dopo aver abbandonato quasi tutti i “totem” ideologici e demagogici che hanno caratterizzato
questo partito dal “vaffa day” in poi, i consensi al partito di Grillo e di Conte sono quasi sempre gli
stessi. Si aggirano, cioè, tra il 15 e il 18%. Ma come è possibile tutto ciò? Com’è pensabile, e
possibile, che un partito politicamente allo sbando per così lungo tempo, possa continuare ad
avere un consenso elettorale sempre così alto e non scalfibile? Mistero dei sondaggisti. Anche
perchè, se fossero veri questi numeri, nel momento in cui questo partito si stabilizza con una
nuova leadership e, forse, anche con un nuovo ed ennesimo progetto politico, le cifre potrebbero
schizzare sempre più in alto….

Ecco perchè, al di là dei numeri che vengono sfornati dai vari sondaggi e che evidenziano, almeno
a mio parere, una scarsa sintonia con ciò che capita realmente nel tessuto sociale del paese, non
ci resta che attendere il voto di ottobre. Tuttavia, con sempre il massimo rispetto per i vari
sondaggisti che, comunque sia, forniscono tendenze e sensibilità presenti nell’elettorato. Seppur
con numeri e cifre che rasentano, a volte, anche un po’ il grottesco.

Giorgio Merlo

Vaccini a fuori sede. Grimaldi: “Stiamo applicando il principio ‘prima i Piemontesi’?”

Davvero stiamo applicando il principio ‘prima i Piemontesi’ alla campagna vaccinale per gli studenti fuori sede? L’Assessore Icardi chiarisca, perché se Torino vuole meritare il titolo di ‘città universitaria’ e il Piemonte continuare a garantire l’afflusso di studenti da tutta Italia nei propri atenei, occorre andare incontro a queste persone che ogni anno portano al territorio competenze e ricchezza, anche economica, e contribuiscono alla fama delle università piemontesi come poli di eccellenza” – dichiara il Capogruppo di Liberi Uguali Verdi, Marco Grimaldi, in merito alla situazione segnalata dagli studenti universitari fuori sede.

Il 3 giugno infatti, secondo la circolare del Commissario Figliuolo, sono state aperte le prenotazioni per i maggiori di 18 anni anche alle persone non residenti in Piemonte e prive di domicilio sanitario continuativo, purché domiciliate qui per motivi di lavoro, studio e altro.

A quanto ci segnalano” – prosegue Grimaldi – “la Regione Piemonte non avrebbe rispettato l’ordine cronologico di effettuazione della preadesione per fissare poi la prenotazione, dando invece la priorità a chi è residente o dotato di domicilio sanitario in Piemonte, con la conseguenza che gli studenti fuori sede hanno ricevuto la convocazione per il vaccino da metà agosto in avanti, periodo nel quale tendenzialmente tutti loro rientrano a casa e non si trovano a Torino. Anche nel caso delle prenotazioni per la fascia 18-29 aperte presso l’hub del Valentino, per i non residenti o dotati di domicilio sanitario in Piemonte non è stato possibile prenotare su ilpiemontetivaccina. Tutto ciò è inaccettabile, soprattutto alla luce della politica di altre regioni che stanno effettuando i richiami anche a chi si trova lì in vacanza e che consentono a chi si prenota di scegliere data, orario e hub vaccinale. In Piemonte ha sede un Ateneo come il Politecnico che conta più del 55% di iscritti fuori sede, che devono potersi vaccinare con le stesse tempistiche dei residenti”

Tante trattative, nessun affare concluso

La Juventus sta trattando il difensore Milenkovic dalla Fiorentina, costa 30 milioni, i bianconeri offrono 20,prime schermaglie, si vedrà.

Col rientro di Rugani il difensore centrale non è una priorità. A centrocampo se salta Locatelli è pronto Tonali,a rischio il suo riscatto da parte del Milan perché reduce da un’annata poco brillante. Cellino presidente del Brescia vuole monetizzare subito, almeno 20 milioni. Per quanto riguarda il Torino la novità di giornata è il rinnovo triennale per il portiere gigante Milinkovic Savic.Cairo,Vagnati e Juric credono in lui. Partirà come titolare e come secondo portiere sarà acquistato a parametro zero Mirante dalla Roma, una garanzia. Terzo portiere il giovane ex primavera Gemello che rientrerà dal prestito. Capitolo trequartisti: si allontana Messias, il Crotone gioca al rialzo per alimentare un’asta che non giova a nessuno. Per quel ruolo I granata puntano sugli svincolati Eysseric e Vasquez. Zaza piace al Verona e sarà scambiato col difensore centrale Gunter.

Vincenzo Grassano

Volpiano, inaugurati i nuovi campi da calcio in erba sintetica


Il sindaco De Zuanne: “Abbiamo investito molto nelle strutture sportive”

Il nuovo campo in erba sintetica “Bertolotti“, a Volpiano, è stato inaugurato domenica 13 giugno prima della partita Torino-Juventus del campionato Primavera; erano presenti amministratori comunali di Volpiano, i rappresentanti delle società calcistiche e il viceparroco di Volpiano, don Manuel Lunardi, che ha benedetto l’impianto.

L’opera è stata realizzata dal Comune di Volpiano tramite un partenariato pubblico-privato che ha visto il rifacimento del campo a 11 e del campo a 7, la predisposizione di un’area di allenamento, la sostituzione delle porte, dei pali del calcio d’angolo e delle panchine, e l’installazione di un nuovo impianto di illuminazione a led. Nella stagione 2020/2021 il campo ha ospitato le partite della Primavera del Torino, fino al 30 giugno, e dalla stagione 2021/2022 verrà utilizzato dalla Juventus Academy per la formazione di giovani calciatori e calciatrici, in base agli accordi stipulati con il Gsd Volpiano.

«Il fatto che questo impianto sia stato scelto da squadre così importanti – ha sottolineato il sindaco di Volpiano Emanuele De Zuanne – dimostra che è stato realizzato un intervento di qualità. Questo lavoro prosegue quanto fatto dall’amministrazione per le strutture sportive di questo complesso, con il rifacimento del manto erboso e la sostituzione, a breve, dell’illuminazione a led dello stadio Goia. Sotto il mio mandato sono già stati inaugurati il campo da rugby e la pista di atletica, dove è prevista l’installazione di nuove e luci a led e la manutenzione della pista che è anche base per gli atterraggi notturni dell’elisoccorso; inoltre, accanto a questo complesso è stata realizzata la piastra per il basket, aperta a tutti. Grazie al protocollo d’intesa con la parrocchia, nell’area adiacente della “Colonia Mossetto” è previsto il rifacimento della piscina e la costruzione di campi da tennis, padel e beach volley, per dar vita a un centro sportivo che ci auguriamo, con il ritorno alla normalità, possa essere utilizzato soprattutto dai giovani».

Il presidente del Gsd Volpiano, Massimo Gariglio, ha detto: «Ringraziamo l’amministrazione comunale per questo importante intervento; è raro trovare impianti di questo livello in realtà come la nostra e come società abbiamo curato alcune finiture per dare un’immagine adeguata a questa struttura».

«Il Gsd Volpiano – ha concluso il sindaco De Zuanne – ha dovuto limitare, a causa della pandemia, i festeggiamenti per il centenario previsti per la stagione 2019/2020; finalmente, a distanza di un anno, possiamo inaugurare questo campo. Ringrazio la società per l’attività che sta svolgendo, nonostante il periodo difficile, e che gestisce questo impianto comunale rispettando la sua vocazione, legata alle scuole calcio e alle squadre giovanili».

“Metamorfosi”, il cartellone estivo degli spettacoli serali della Reggia di Venaria

Per anni ha rappresentato un appuntamento fisso nel calendario culturale piemontese

Ma in questo 2021 il cartellone estivo degli spettacoli serali della Reggia di Venaria assume un significato del tutto inedito, segno di una riconquistata e ambita normalità dopo i sofferti mesi di emergenza pandemica. Torna infatti la rassegna dell’estate alla Venaria Reale, che con l’evocativo titolo “Metamorfosi” animerà dal 2 luglio al 3 agosto gli spazi esterni della Residenza Sabauda – in particolare i Giardini e il Cortile delle Carrozze – con concerti, performance di danza ed esibizioni teatrali.

(foto MarioAlesina)

Programma
Venerdì 2 luglio
 Soirée de la fin du siècle, concerto di musica classica – Cascina Medici del Vascello, ore 18.30
 Sinfonia H2O, performance di danza, suono e parole – Giardino delle Rose, ore 19.30
 Ovidio e altre storie. Il Castello di Narciso, Sonia Bergamasco / Emanuele Arciuli,
spettacolo teatrale – Resti del Tempio di Diana, ore 19.45
Sabato 3 luglio
 Il Tango da Gardel a Piazzolla, concerto – Cascina Medici del Vascello, ore 18.30
 Sinfonia H2O, performance di danza, suono e parole – Giardino delle Rose, ore 19.30
 Ovidio e altre storie. Il Castello di Narciso, Sonia Bergamasco / Emanuele Arciuli,
spettacolo teatrale – Resti del Tempio di Diana, ore 19.45
Martedì 6 luglio
 Maxime Pascal con Filarmonica TRT, Il Sogno, concerto di musica sinfonica – Cortile
delle Carrozze, ore 21.30
Giovedì 8 luglio
 Boys don’t cry, spettacolo di danza – Cortile delle Carrozze, ore 21.30
Venerdì 9 luglio
 Summertime, concerto – Cascina Medici del Vascello, ore 18.30
 Lo spazio dell’anima, spettacolo di danza – Giardino delle Rose, ore 19.30
 Ovidio e altre storie. Tiresia e altri prodigi, Eva Robin’s / Elena Serra / Fabrizio Sinisi,
spettacolo teatrale – Resti del Tempio di Diana, ore 19.45
Sabato 10 luglio
 Il profumo del vento, concerto di musica classica – Cascina Medici del Vascello, ore 18.30
 Lo spazio dell’anima, spettacolo di danza – Giardino delle Rose, ore 19.30
 Ovidio e altre storie. Tiresia e altri prodigi, Eva Robin’s / Elena Serra / Fabrizio Sinisi,
spettacolo teatrale – Resti del Tempio di Diana, ore 19.45
Martedì 13 luglio
 Teatro tra parentesi. Le mie storie per questo tempo, di e con Marco Paolini – Cortile
delle Carrozze, ore 21.30
Giovedì 15 luglio
 Felix Mildenberger con Filarmonica TRT, Enigma, concerto di musica sinfonica – Cortile
delle Carrozze, ore 21.30
Venerdì 16 luglio
 Regnava nel silenzio, concerto di musica classica – Cascina Medici del Vascello, ore 18.30
 Garden, spettacolo di danza – Giardino delle Rose, ore 19.30
 Ovidio e altre storie. Le lacrime di Mirra, Marco Lorenzi / Animaliguida / Gaia Ginevra
Giorgi, spettacolo teatrale – Resti del Tempio di Diana, ore 19.45
Sabato 17 luglio
 Serenata, concerto di musica classica – Cascina Medici del Vascello, ore 18.30
 Garden, spettacolo di danza – Giardino delle Rose, ore 19.30
 Ovidio e altre storie. Le lacrime di Mirra, Marco Lorenzi / Animaliguida / Gaia Ginevra
Giorgi, spettacolo teatrale – Resti del Tempio di Diana, ore 19.45
Martedì 20 luglio
 Amici Fragili. La storia di un incontro tra Gigi Riva e Fabrizio De André, di Marco
Caronna e Federico Buffa – Cortile delle Carrozze, ore 21.30
Giovedì 22 luglio
 Gianandrea Noseda con Filarmonica TRT, Concerto a sorpresa, concerto di musica
sinfonica – Cortile delle Carrozze, ore 21.30
Venerdì 23 luglio
 Un viaggio nella canzone, concerto – Cascina Medici del Vascello, ore 18.30
 MAD Museo antropologico del danzatore, spettacolo di danza – Giardino delle Rose, ore
19.30
 Ovidio e altre storie. Da nome a nome, Mariangela Gualtieri / Cesare Ronconi,
spettacolo teatrale – Resti del Tempio di Diana, ore 19.45
Sabato 24 luglio
 Romanticamente, concerto di musica classica – Cascina Medici del Vascello, ore 18.30
 MAD Museo antropologico del danzatore, spettacolo di danza – Giardino delle Rose, ore
19.30
 Ovidio e altre storie. Da nome a nome, Mariangela Gualtieri / Cesare Ronconi,
spettacolo teatrale – Resti del Tempio di Diana, ore 19.45
Martedì 27 luglio
 Ci vuole orecchio, Elio canta e recita Enzo Jannacci, con Elio – Cortile delle Carrozze, ore
21.30
Giovedì 29 luglio
 L’alfabeto delle emozioni, spettacolo teatrale di e con Stefano Massini – Cortile delle
Carrozze, ore 21.30
Venerdì 30 luglio
 Volkston, concerto di musica classica – Cascina Medici del Vascello, ore 18.30
 Le Quattro Stagioni – Estate, spettacolo di danza – Giardino delle Rose, ore 19.30
 Ovidio e altre storie. Di forme mutate in corpi nuovi. Da Ovidio, Shakespeare e altre
mancanze, Roberto Latini / Gianluca Misiti / Max Mugnai,
spettacolo teatrale – Resti del Tempio di Diana, ore 19.45
Sabato 31 luglio
 Invenzioni, concerto di musica classica – Cascina Medici del Vascello, ore 18.30
 Le Quattro Stagioni – Autunno, spettacolo di danza – Giardino delle Rose, ore 19.30
 Ovidio e altre storie. Di forme mutate in corpi nuovi. Da Ovidio, Shakespeare e altre
mancanze, Roberto Latini / Gianluca Misiti / Max Mugnai
spettacolo teatrale – Resti del Tempio di Diana, ore 19.45
Martedì 3 agosto
 La ballata dei senza tetto. Improvvisazione tra gli spettacoli di Ascanio (ogni sera una
storia diversa), di e con Ascanio Celestini – Cortile delle Carrozze, ore 21.30

Educazione alla sostenibilità  nelle residenze universitarie

Firmato  il Protocollo d’intesa che avvia, tra le altre iniziative, “EcOlimpia – L’isola che c’è”. Un progetto pilota di economia circolare nelle residenze universitarie.

 

Il rispetto dell’ambiente e le good practice per la sua tutela, partendo dalla corretta differenziazione dei rifiuti, sono gli elementi cardine del nuovo percorso avviato  da Edisu Piemonte e Amiat Gruppo Iren dedicato all’educazione ambientale e alla sensibilizzazione della popolazione studentesca sui temi legati al riciclo dei rifiuti. La terrazza della Residenza Olimpia in Lungo Dora Siena a Torino ha ospitato  la firma ufficiale del Protocollo d’Intesa tra Edisu Piemonte e Amiat Gruppo Iren, sottoscritto dai due Presidenti, Alessandro Ciro Sciretti per l’Ente Regionale di Diritto allo studio universitario della regione Piemonte e Christian Aimaro per l’azienda che eroga in modo integrato i servizi di igiene del suolo, raccolta e smaltimento dei rifiuti nella città di Torino. Il documento sancisce formalmente l’impegno delle due realtà ad avviare percorsi virtuosi che stimolino azioni responsabili tra gli studenti e le studentesse a tutela dell’ambiente, così come previsto dal Piano Strategico 2020/2024 di EDISU Piemonte (approvato con delibera n. 57 del 15/09/2020), in linea con gli obiettivi europei di economia circolare e con i Sustainable Development Goals dettati dalle Nazioni Unite.

 

Il Protocollo d’Intesa

L’accordo tra l’Ente e Amiat Gruppo Iren prevede diversi step di intervento, a cominciare dal monitoraggio di tutte le strutture gestite direttamente da Edisu (residenze, ristoranti, aule studio) per valutare lo stato dell’arte della raccolta differenziata in atto ed, eventualmente, suggerire l’adozione di nuove e innovative modalità d’intervento per migliorare, dove necessario, questo servizio. La sensibilizzazione è il secondo punto chiave del documento: il protocollo prevede il coinvolgimento di associazioni studentesche e di ospiti delle residenze da formare sui temi della raccolta differenziata per diventare a loro volta i formatori di altri studenti e studentesse all’interno delle strutture di EDISU Piemonte. Formazione a trecentosessanta gradi: saranno progettate azioni ad ampio raggio che prevedono in primis il supporto di Eduiren, la struttura di Iren specificamente dedicata alla educazione e sensibilizzazione ambientale, oltre al coinvolgimento di esperti formatori di altri enti, come scuole superiori o Dipartimenti universitari.

Il progetto pilota

EcOlimpia Il luogo scelto per la sottoscrizione, la Residenza Olimpia, non è casuale: la struttura è stata infatti scelta per avviare il primo dei progetti di sensibilizzazione alla corretta raccolta differenziata a partire da settembre dal titolo “EcOlimpia – L’isola che c’è”. Un progetto pilota di economia circolare nelle www.edisu.piemonte.itresidenze universitarie. Nell’edificio verrà riservata una zona ad hoc per i contenitori nei quali gettare in modo differenziato i diversi rifiuti prodotti al suo interno. Inoltre, saranno individuati tutti i soggetti (anche fornitori) che a vario titolo sono coinvolti nella produzione e gestione dei rifiuti, attivando nei confronti degli stessi iniziative di formazione e sensibilizzazione per l’adozione di buone pratiche finalizzati alla riduzione in primis e successivamente alla corretta differenziazione degli scarti. La formazione, in particolare, verrà condotta Eduiren, che collaborerà con il personale di Edisu nell’individuazione dei destinatari primari dei progetti, che successivamente saranno chiamati a diventare veri e propri testimoni della sostenibilità verso gli altri interlocutori

Il Presidente di Edisu Piemonte Alessandro Ciro Sciretti: “Educare al rispetto dell’ambiente deve essere tra i compiti primari di Edisu. Nelle nostre residenze ospitiamo studenti e studentesse provenienti da ogni parte del mondo e non tutti possiedono le stesse abitudini in tema ambientale. Deve essere, quindi, nostra cura offrire a tutti e tutte gli stessi strumenti per poter vivere in comunità con maggiore consapevolezza, rispetto e cura. Grazie anche alla collaborazione con Amiat ed EduIren contribuiamo a creare una popolazione studentesca virtuosa e cosciente”.

Il Presidente di Amiat Christian Aimaro: “Il mondo universitario è da sempre per Amiat un interlocutore fondamentale per portare avanti progetti di matrice ambientale. La firma di questo protocollo è un modo per sancire questa comunione di intenti e la volontà di promuovere iniziative con obiettivi condivisi per il bene dell’ambiente e della comunità universitaria”.

“Nicola Lo Calzo. Binidittu”: gli scatti del fotoreporter torinese

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A “CAMERA” la storia e l’eredità culturale di San Benedetto Manasseri detto il Moro. Fino al 18 luglio

I rapporti fra il fenomeno del colonialismo con tutti i suoi effetti (ancora oggi, a livello internazionale, tragicamente evidenti) e l’identità culturale contemporanea. E’ questo l’obiettivo con cui prende forma la mostra fotografica “Biniduttu” a firma del fotografo torinese – oggi attivo fra Parigi, Africa occidentale e Caraibi – Nicola Lo Calzo, ispirata alla vita di San Benedetto Manasseri detto il Moro ( o San Benedetto da San Fratello o San Benito) ed ospitata fino al prossimo 18 luglio nella Project Room di “CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia” di Torino.

Nato nel 1524 ca. da schiavi africani, probabilmente etiopi (Cristoforo e Diana), a San Fratello di Messina e poi vissuto come frate minore in Sicilia fino al 1589, anno della scomparsa, Benedetto – per i siciliani Binidittu – non solo fu eletto nel 1652 dal Senato di Palermo a protettore degli afro-discendenti in America Latina e dei Palermitani (insieme a Santa Rosalia), ma venne anche canonizzato nel 1807 da Papa Pio VII, diventando icona di riscatto ed emancipazione a livello mondiale. Curata da Giangavino Pazzola e realizzata in collaborazione con la galleria “Podbielski Contemporary” di Milano, la mostra fa parte di una ricerca iniziata nel 2010 e realizzata da Lo Calzo (collaboratore di importanti testate internazionali da “Le Monde” al “The New Yorker” al “The New York Times” ) sulle tracce e sull’eredità della diaspora africana e della schiavitù nel mondo atlantico e mediterraneo, intitolata “Cham”. Con questo progetto, e nello specifico con “Binidittu” suo ultimo capitolo, il fotoreporter torinese “ha l’ambizione di contribuire al dibattito sulla rimozione della memoria e la costruzione dell’identità in una prospettiva decoloniale, riscoprendo non solo l’uomo oltre al Santo o i suoi analoghi in altre parti del mondo, ma anche i valori simbolici, politici e civili che questa storia ci trasmette”. Sacro e profano. Passato e presente. In un amaro rincorrersi di intollerabili schegge di “schiavismo-razzismo” ancora oggi ben accese in tutto il mondo. E Binidittu diventa allora voce e figura antesignana , di grande contemporanea attualità nella lotta contro diseguaglianze e discriminazioni. Ecco allora accanto alle scene di processione a San Fratello dedicate al Santo, con i portatori della “vara”, immagini quotidiane, in cui si raccontano giovani d’oggi, ragazzi e ragazze di colore e non, accomunati dall’idea di un’unica appartenenza a quel genere umano che non conosce barriere di pelle e di genere. In parete anche immagini legate all’iconografia del Santo, specificamente documentata da un’installazione che include materiali (cartoline, santini e vecchi rosari) relativi al processo di costruzione di “Cham”. La mostra di Lo Calzo inaugura il ciclo “Passengers. Racconti dal mondo nuovo”, progetto che “CAMERA” dedica agli artisti appartenenti alla cosiddetta generazione dei “millenials”, ai fotografi “mid-career” nati fra i primi anni Ottanta e la metà degli anni Novanta. Il prossimo appuntamento sarà con Federico Clavarino, da fine luglio a fine settembre, mentre dal 16 al 18 luglio lo stesso Lo Calzo terrà a “CAMERA” un workshop metodologico dal titolo “Fotografia e prospettive decoloniali” sulla rappresentazione del potere nelle immagini, realizzato nell’ambito di “FUTURES” (cofinanziato dal “Programma Europa Creativa dell’Unione Europea) e nato dalla sua ricerca sulla memoria e sulle tracce della resistenza alla schiavitù coloniale, condotta sotto l’egida dell’Unesco.Per iscrizioni www.camera.to.to e per informazioni didattica@camera.to

Gianni Milani

“Nicola Lo Calzo. Binidittu”
“CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia”, via delle Rosine 18, Torino; tel. 011/0881150 o www.camera.to
Fino al 18 luglio
Orari: lun. merc. ven. sab. e dom. 11/19 – giov. 11/21 – mart. chiuso

 

Covid, il bollettino di martedì 15 giugno

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 17

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 75 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 6 dopo test antigenico), pari allo 0,4% di 17.542 tamponi eseguiti, di cui 11.252 antigenici. Dei 75 nuovi casi, gli asintomatici sono 40(53,3%).

I casi sono così ripartiti: 13 screening, 50 contatti di caso, 12 con indagine in corso; per ambito: 2 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 12 scolastico, 61 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 366.336 così suddivisi su base provinciale: 29.531 Alessandria, 17.460 Asti, 11.509 Biella, 52.861 Cuneo, 28.206 Novara, 196.089 Torino, 13.713 Vercelli, 12.964 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.501 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.502 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 47 (+2 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 291(-1rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 2.040

I tamponi diagnostici finora processati sono 5.189.251(+17.542 rispetto a ieri), di cui 1.701.020 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.681

Sono 3 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui nessuno verificatosi oggi, (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è di 11.681 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.566 Alessandria, 713 Asti, 432 Biella, 1.454 Cuneo, 940 Novara, 5.581 Torino, 525 Vercelli, 373 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 97 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

352.277 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 352.277(+299 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 27.788 Alessandria, 16.675 Asti, 10.964 Biella, 51.079 Cuneo, 27.082 Novara, 189.250 Torino, 13.059 Vercelli, 12.541 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.430 extraregione e 2.409 in fase di definizione.

Diventare pubblicitario in una sola notte

L’Art Directors Club Italiano anche a Torino con “Il Grande Venerdì di Enzo” la più grande Portfolio Night per aspiranti creativi e pubblicitari.  Ultimi giorni per iscriversi.

100 direttori creativi dell’Art Directors Club Italiano in 7 città saranno a disposizione dei giovani aspiranti creativi per scovare i futuri ‘guru’ della comunicazione.

 

Aprono oggi alle ore 18.00 le iscrizioni per partecipare a Il Grande Venerdì di Enzo, la più grande Portfolio Night del settore – iniziativa di ADCI Art Directors Club Italiano – che torna in presenza il 18 giugno prossimo in 7 città: Milano, Torino, Bologna, Roma, Napoli, Bari e Palermo. Aspiranti creativi, comunicatori, pubblicitari, copywriter, art director, graphic e UI designer, filmaker, fotografi ed illustratori, avranno, così, l’opportunità di sottoporre il proprio portfolio direttamente a 100 tra i più riconosciuti direttori creativi italiani.

 

Iscrizioni al via da oggi al link: https://blog.adci.it/adci/grande-venerdi-di-enzo-2021/(fino a esaurimento posti).

 

A Torino appuntamento il 18 giugno dalle 19.00 alle 23.00 presso Cortile del Maglio   via Vittorio Andreis 18. L’evento è gratuito  ma va facilmente ‘sold out’ per questo si raccomanda di iscriversi preventivamente

 

Ispirato e dedicato ad Enzo Baldoni, giornalista freelance assassinato in Iraq, ma di mestiere pubblicitario copywriter solito – ogni venerdì, appunto – aprire il proprio studio ai ragazzi e alle ragazze desiderosi di intraprendere la professione, Il Grande Venerdì di Enzo è un appuntamento fisso per gli aspiranti creativi e creative di tutta Italia.

 

 

 

Fondato nel 1985 l’Art Directors Club Italiano ADCI è l’associazione allargata che riunisce i migliori professionisti del settore della pubblicità e della comunicazione. L’ADCI  è votata al riconoscimento e al sostegno del valore della creatività come elemento fondante e vantaggio competitivo della comunicazione d’impresa, istituzionale e sociale, nonché per la formazione e la valorizzazione dei giovani talenti che anno dopo anno hanno consentito all’Italia di essere uno dei paesi più apprezzati nel mercato mondiale della pubblicità e della comunicazione d’impresa.

L’ADCI organizza ogni anno gli ADCI Awards il più ambito premio italiano per la creatività e la qualità nella comunicazione pubblicitaria, nonché i Giovani Leoni, il contest creativo che permette di selezionare i migliori talenti emergenti italiani per le Young Lions Competitions del Festival Internazionale della Creatività Cannes Lions.

 

A passo di danza nel Novecento

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Arti visive, danza, estetica e moda

16, 17 e 19 giugno ore 17.00

 

Attività riservata Abbonati Musei

 

 

L’intero Novecento è segnato da una lunga serie di contributi e di scambi tra le arti visive e plastiche da un lato, la danza e la musica dall’altro. Pittori, stilisti e architetti sono intervenuti direttamente all’interno della rappresentazione scenica intrecciando il loro lavoro con quello dei coreografi e dei maestri di danza. Inoltre molti artisti si sono avvicinati in qualche modo al mondo del balletto o hanno studiato danza e questo ha influito sul loro lavoro; sulla scorta di questa suggestione il Dipartimento Educazione GAM ha elaborato un percorso che evidenzia il rapporto tra le due arti, individuando i periodi dove questa sinergia è stata più evidente.

Il progetto prevede un ciclo di tre incontri per il pubblico che si ispirano alla collezione del Novecento della GAM ed è ideato in collaborazione con gli studenti della Scuola di Danza AD’A, con le danzatrici della Scuola di Balletto Teatro Torino, e con gli studenti dell’Accademia di make-up AIEM e di moda AIEC a cui è stato affidato il compito di elaborare ed eseguire – insieme ai docenti delle discipline specifiche e ai mediatori museali – coreografie, costumi, trucco, acconciature.

Ogni incontro prevede la visita nelle collezioni del Museo, l’approfondimento tematico, la presentazione del lavoro di ricerca nei suoi aspetti, la performance di danza con abiti, trucco e acconciature coerenti con il tema.

Alla realizzazione del progetto, per gli accessori per la danza, ha contribuito Koreutica Made in Italy e per i tessuti dei costumi Ducotex Srl.

 

IL PROGRAMMA

 

Mercoledì 16 giugno ore 17.00 POSTI ESAURITI

FUTURISMO

L’appuntamento è dedicato al Futurismo – tutto si muove, tutto corre, tutto volge rapido – questo particolare momento storico-artistico è letto attraverso alcuni dipinti della collezione e interpretato mediante una performance di danza in cui le ballerine, che hanno elaborato le coreografie, indossano costumi e make- up appositamente ideati.

 

Giovedì 17 giugno ore 17.00 POSTI DISPONIBILI

UN SODALIZIO ARTISTICO: FELICE CASORATI E RICCARDO GUALINO

Il secondo incontro è dedicato all’ambiente culturale e artistico che ruota intorno alla figura di Felice Casorati e Riccardo Gualino, esponenti di una Torino vivace e all’avanguardia. L’atmosfera suggestiva di questo periodo viene narrata con un momento di danza corredata da originali coreografie abiti e make-up

 

Sabato 19 giugno ore 17.00 POSTI DISPONIBILI

ANNI CINQUANTA. LOUISE NEVELSON

Il terzo appuntamento è dedicato alla straordinaria figura dell’artista Luise Nevelson, nota per le sue sculture, di cui un esempio è esposto nella collezione permanente della GAM. Un’artista a tutto tondo, che ha votato l’intera sua esistenza all’arte, studiando con i migliori maestri la pittura, scultura, canto, teatro e modern dance, per poter padroneggiare la sua espressione creativa in tutte le declinazioni. Gli studenti di danza moda e make-up hanno dato una loro personale interpretazione allestendo una performance che restituisce la singolarità del personaggio.

 

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI

 

–          Gli incontri possono essere seguiti singolarmente

Obbligatoria la prenotazione presso Abbonamento Musei al Numero Verde 800.329.329

–          Max 10 partecipanti.

DURATA: 1h e 30 minuti

TARIFFA: percorso con approfondimento e performance: 7

+ ingresso al museo gratuito per Abbonati Musei

 

Dipartimento Educazione GAM

Da lunedì a venerdì, orario 9-13 e 14-16

Tel. 011 4436999

infogamdidattica@fondazionetorinomusei.it

 

Prenotazione obbligatoria-posti limitati al

Numero Verde Abbonati Musei: 800.329.329.

www.abbonamentomusei.it -menu Attività riservate

e area utente nel sito https://piemonte.abbonamentomusei.it/

www.gamtorino.it

 

 

 

Fondazione To