ilTorinese

Covid, il Piemonte resta in zona bianca

Nella settimana 2-8 agosto in Piemonte il numero dei nuovi casi segnalati risulta pressoché stabile rispetto alla settimana precedente. La percentuale di positività dei tamponi resta al 2%, ma l’Rt puntuale calcolato sulla data di inizio sintomi decresce passando da 1.93 a 1.35.

Costante il tasso di occupazione dei letti in terapia intensiva (1%), mentre cresce in modo lieve da 1% a 2% quello dei posti letto ordinari.

Aumentano i focolai attivi, mentre resta quasi invariato il numero dei nuovi focolai. Si riduce inoltre il numero di persone non collegate a catene di trasmissione note.
Il valore dell’incidenza ancora contenuto e i numeri molto bassi di ricoveri concorrono favorevolmente a mantenere la nostra regione in zona bianca.

Trasporto studenti disabili, nuovo consorzio

Sarà il Consorzio A.A.T. Azienda Autonoleggio Torino Consorzio Stabile Soc. Co. a gestire per i prossimi cinque anni il servizio di trasporto scolastico e per gli studenti disabili della Città di Torino

A.A.T., infatti, si è aggiudicato tutti i lotti in gara e verrà affiancato dalla Cooperativa Animazione e Territorio che gestirà le attività di accompagnamento.

Oggi si è riunita, in seduta pubblica, la Commissione di gara per l’apertura dell’offerta economica A.A.T. relativa al servizio di trasporto scolastico e per studenti disabili della Città di Torino. Anche la documentazione dell’offerta economica, come già quella relativa all’offerta tecnica, è stata ritenuta congrua e conforme a quanto previsto nei documenti di gara.

La procedura di gara è dunque conclusa e, fatti salvi gli ultimi adempimenti amministrativi, il servizio partirà regolarmente, ed interamente, con l’inizio del prossimo anno scolastico.

Sono stati necessari due step per aggiudicare tutti i lotti ricompresi in questa complessa gara d’appalto: il primo, chiuso tra giugno e luglio con una procedura aperta (con l’aggiudicazione di tre lotti), ed il secondo in agosto con una procedura negoziata (per i restanti cinque lotti).

Ci sono tutte le condizioni per un vero e proprio salto di qualità del servizio – commenta l’assessora Antonietta Di Martino con grande soddisfazione – a partire dalla flotta utilizzata; basti pensare che più della metà dei 58 veicoli messi a disposizione è immatricolato nel 2021 e tra i restanti la grande maggioranza è immatricolata dal 2018 in avanti. Inoltre più del 90% dei veicoli destinati al trasporto degli studenti con disabilità è dotato di sollevatore per carrozzine (requisito che da bando era previsto solo per il 40% dei veicoli, dal momento che la percentuale maggiore degli studenti che usufruiscono del servizio è in grado di deambulare); questa percentuale migliorativa, offerta dal Consorzio, garantisce una maggiore duttilità della flotta efficientando l’intera gestione”.

A tutto questo si aggiungono i benefici che introdurrà la Società 5T s.r.l., società in house a partecipazione pubblica, affidataria del servizio di gestione amministrativa del trasporto, relativi soprattutto alla sperimentazione di nuove tecnologie applicate alla mobilità. Le innovazioni richieste a 5T sono mirate a portare grande efficienza al servizio, aumentare la qualità del medesimo dalla gestione delle comunicazioni con le famiglie (ad esempio per i ritardi), alla riduzione dei tempi di permanenza degli studenti a bordo e così via. “Rimane naturalmente attivo, per il confronto con gli utenti, le scuole e le Ditte, l’Osservatorio per il trasporto dei disabili – conclude l’Assessora –  e ringrazio tutti i suoi membri per la collaborazione, che dalla sua istituzione nel 2019 non è mai mancata. Vorrei ancora rivolgere un sentito ringraziamento agli uffici che hanno gestito tutto il processo del nuovo appalto con grande impegno e competenza”.

 

Il valore dell’appalto quinquennale è di circa 11 milioni e 700 mila euro a cui si aggiunge 1 milione e 500 mila euro per la gestione amministrativa 5T.

400 sono gli utenti che quotidianamente usufruiranno del sevizio.

Osvaldo Napoli, Green Pass: si ingigantisce problema inesistente

Ai tanti, troppi che agitano difficoltà insormontabili per i ristoratori chiamati a controllare l’identità dei clienti muniti di Green Pass, dico che stanno ingigantendo un problema assolutamente inesistente. Se il Green pass è obbligatorio per entrare nel ristorante o in piscina, va da sé che ogni cliente si presenta con carta verde e documenti di identità all’ingresso. L’accertamento del ristoratore è questione di secondi: letto il nome sul documento, con lo smartphone legge il Qr code del Green Pass. Quanto tempo porta via? Cinque secondi? Sette?

     A Salvini e Meloni, che come me e milioni di italiani prendono l’aereo, faccio notare che al momento dell’imbarco dobbiamo mostrare, con il ticket, un documento di identità. E spesso dobbiamo mostrarlo due volte in due passaggi. Bene: in cinque minuti le hostess controllano 200-300 passeggeri all’imbarco. Le hostess non sono pubblici ufficiali, proprio come i ristoratori o i gestori di piscine e palestre. Mi chiedo solo perché si continua ad alimentare una polemica su una questione che il buon senso dice inesistente. Meglio, molto meglio se la politica tornasse ad occuparsi di grandi questioni che riguardano la vita delle persone, dal lavoro alla salute. Forse perché trovare risposte ai problemi gravi è molto più difficile mentre con le polemiche da quattro soldi si guadagnano i titoli dei giornali senza troppa fatica.

on. Osvaldo Napoli, deputato di Coraggio Italia

Arrestati i banditi dello scooter che rapinavano le poste

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Nella mattinata di lunedì 9 agosto, personale della Squadra Mobile della Questura di Torino, in questo corso San Maurizio, arrestava due pluripregiudicati, G. F. (cl. 1961) e P.P. (cl. 1968), per rapina aggravata e detenzione e porto illegale di arma comune da sparo.

I malviventi, armati di pistola del tipo semiautomatico e travisati con caschi integrali, dopo aver applicato ad uno scooter intestato ad uno dei due una targa risultata poi denunciata smarrita, accedevano nell’Ufficio Postale di via Bligny 8 ove, con la minaccia dell’arma, obbligavano le dipendenti ad aprire le casse, impossessandosi di circa 4.200 euro, per poi darsi alla fuga a velocità sostenuta a bordo del motociclo. I rapinatori, una volta giunti nei pressi di corso San Maurizio, si dividevano ma venivano bloccati immediatamente dopo dai poliziotti. Uno veniva trovato in possesso del bottino mentre il secondo dell’arma utilizzata per compiere la rapina, una Glock 9×21, risultata provento di un furto in abitazione perpetrato nel 2018 in provincia di Varese. Nel sottosella del motociclo venivano, inoltre, rinvenute alcune fascette in plastica da elettricista, presumibilmente preparate  dai rapinatori per immobilizzare, in caso di necessità, eventuali vittime. A seguito dell’arresto i due uomini sono stati messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria e tradotti presso la locale Casa Circondariale. Nella giornata di ieri è stato convalidato dal G.I.P. l’arresto e disposta per entrambi la misura della custodia cautelare in carcere. La Squadra Mobile sta investigando per appurare se i predetti abbiano perpetrato analoghi episodi delittuosi, verificatisi nei decorsi mesi in questa provincia.

Francesca Fossato, fisioterapista dell’ospedale Mauriziano alle Paralimpiadi di Tokyo 2020

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Ci sono infiniti motivi per cui fare il tifo alle imminenti Paralimpiadi di Tokyo 2020. Sicuramente una della ragioni è Francesca Fossato, classe 1984, appassionata di movimento, fisioterapista dal 2008 presso l’ospedale Mauriziano di Torino e palleggiatrice della Nazionale femminile azzurra di sitting volley (la pallavolo paralimpica).

La pallavolo l’ha amata da sempre, ma certo non pensava ad una carriera agonistica. Invece ecco la vita ad ingarbugliare le carte! Un terribile evento: un incidente in moto nel 2017, in cui ha perso la gamba sinistra. Svariati mesi di ricovero e riabilitazione. Una lenta ripresa fino al ritorno al lavoro proprio in fisioterapia, la professione che oggi ancora di più sente sua, praticandola ed insegnandola agli studenti. Il destino della vita. Ha fatto tesoro proprio della sua professione, che le ha reinsegnato a vivere e soprattutto a praticare il suo sport preferito.
Francesca è una donna decisa a ricominciare, a non stare ferma e lo sport le è venuto in aiuto. Il Comitato Paralimpico italiano della Regione Piemonte le propone il “ sitting volley” e d una nuova storia comincia. G razie alla tenacia, all’allenamento e talvolta al sacrificio del tempo libero, oltre che alla collaborazione del S ervizio dell’ospedale Mauriziano presso cui lavor a, Francesca n el 2019, insieme alla nazionale azzurra, come vice campionessa europea, s tacca il pass per le Paralimpiadi di Tokyo 2020 e raggiunge così il sogno olimpico, inimmaginabile prima.
D a brava fisioterapista, ha sempre tratto insegnamento dall’osservare le capacità e le strategie adottate dai pazienti per realizzare ogni gest o. Adesso queste capacità le saranno fondame n ta l i per osservare e battere le squadre sfidanti, in iziando da l l a squadra della nazione ospitante: il Giappone, che la Nazionale femminile azzurra di sitting volley incontrerà il 27 agosto alle ore 10 (le 3 per l’Italia), a seguire il Canada il 29 agosto alle ore 14 (le ore 7 italiane) ed infine il Brasile il primo settembre alle ore 10 (le 3 italiane).
FORZA FRANCESCA E FORZA AZZURRE!

Quaglieni: “Ricordare Bisagno nel centenario della nascita”

Caro direttore, il primo partigiano d’Italia,  il tenente del Genio Aldo Gastaldi , il Bisagno della Resistenza che fondò e comandò la Divisione “Cichero” compirebbe cent’anni a settembre.

Morì in situazioni mai chiarire a 23 anni nel maggio 1945. La Chiesa cattolica ha avviato un processo di canonizzazione nei suoi confronti. Fu un soldato che seppe imbracciare le armi senza rinnegare la fede cristiana e dimostrando pietà verso i vinti. Un esempio unico di amore verso Dio e la Patria. Il Centro Pannunzio che ha tra i suoi compiti istituzionali quelli
di ricordare la Resistenza militare e autonoma dai partiti , propone a Sindaci e Consigli comunali del Ponente Ligure e del Basso Piemonte  di valutare l’ipotesi di dedicargli una strada, una piazza o un giardino. Gastaldi è stato un grande ligure e un grande italiano da cui trarre più che mai esempio oggi . Ogni città italiana dovrebbe ricordarlo come luminosa figura di patriota e di cristiano. Il Centro Pannunzio lo ricorderà a Torino in settembre.
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Pier Franco Quaglieni
Direttore del Centro Pannunzio

Un libro di poesie-preghiere dedicate all’amata nonna

LIBRI / “Nei cinque sensi e nell’alloro”, il libro di Strinati dedicato all’amata nonna, passando per i luoghi spirituali della città di Torino, a cui è strettamente legato tanto da dedicarle numerose poesie.

Dopo un lungo viaggio intrapreso nella regione Piemonte, Fabio Strinati sceglie la spiritualità come sentiero da percorrere, e lo fa, partendo da alcuni luoghi spirituali della città di Torino, come la Chiesa di Santa Barbara, la Chiesa di Sant’Agostino e la Chiesa della Salute.

Parole essenziali ma dai tratti suggestivi. Poesie spirituali che narrano una vicenda intima e profonda. Nei cinque sensi e nell’alloro è una raccolta poetica che nasce da un bisogno irrefrenabile di raccontare un dolore forte vissuto con il cuore in mano e la penna come compagna di un viaggio, a tratti sterminato; brevi poesie-preghiere che portano in superficie il dono della parola come testimonianza rara di una storia eterna.

Strinati, disegna versi partendo da un pensiero colto e raffinato; spontaneità e naturalezza, fanno da cornice a un grido che parte da lontano, portando in dono una dedica toccante, che recita: “Dedico alla mia amata nonna questa raccolta che tanto assomiglia al suo volto luminoso; al suo cuore rosso, radioso, riposto nel fiore profumato d’una culla, lassù nel Paradiso che porta il nome di Teresa”. Parole pregne di significato. Versi che portano il peso di un dolore interminabile. Come fosse un lungo percorso illuminato dai fari d’una rinascita figlia della Vita, ogni poesia è pregna d’una Fede rara, che si manifesta con sincerità assoluta.

“Si tratta del libro più giusto che io abbia mai fatto: poter donare a mia nonna un’eternità più longeva ed ampia attraverso un percorso poetico e spirituale che tanto mi riempie il cuore”.

 

‘Pradzalà, una montagna da vivere’

Pragelato, premiati i vincitori del Premio Letterario nazionale 

“Una bella giornata di cultura storica e di cultura locale oggi a Pragelato. Il Premio Letterario nazionale ‘Pradzalà, una montagna da vivere’, alla sua prima edizione, ha consegnato oggi pomeriggio ai primi 3 classificati il premio, vagliato da una apposita e qualificata giuria di esperti del settore. Un folto pubblico ha partecipato alla iniziativa della premiazione organizzato dalla Fondazione Guiot Bourg in collaborazione con l’Amministrazione Comunale presso la Libreria Estiva di Pragelato.

Il premio speciale per la narrativa infantile del Concorso Letterario è stato vinto dal libro “I quarzi di selvino” scritto da Aurora Cantini.

Il primo premio del Premio Letterario Nazionale di Pragelato è stato vinto da Fabio Tittarelli con il libro “A macondo piovono stelle”.

Secondo classificato Lorenza Garbarino con il libro “Hauswirth della montagna. Storia di un poeta della carta”.

Terzo premio a Fiorenza Pistocchi con il libro “Il cuore tenace della lavanda”.

L’iniziativa del Premio Letterario ‘Pradzalà, una montagna da vivere” ha l’obiettivo di affinare e valorizzare la cultura locale e la cultura storica a partire dalla montagna. Una eccellenza e una iniziativa che si inseriscono all’interno della Liberia estiva di Pragelato giunta alla sua trentesima edizione”.

In mensa solo con il green pass? I sindacati proclamano lo sciopero

Due ore di sciopero sono state proclamate per venerdì 13, con l’uscita anticipata su tutti i turni, alla Hanon System di Campiglione Fenile.

Lo ha deciso la Rsu Fim-Cisl in segno di protesta contro l’annuncio dell’azienda di componenti elettronici, di permettere  l’accesso alla mensa solo ai dipendenti in possesso di Green pass.