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La Regione accelera sulla vaccinazione dei giovanissimi: in arrivo 20 mila dosi di Moderna

Il Piemonte accelera sulla vaccinazione dei giovani di età tra i 12 e i 19 anni.

Il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario per l’emergenza Covid, ha infatti accolto la richiesta del presidente della Regione Alberto Cirio: nel mese di agosto invierà 20 mila dosi in più di Moderna per accessi diretti e open days dedicati ai giovanissimi.

Si cercherà si completare la somministrazione di almeno una dose a tutti gli aderenti di questa fascia d’età prima dell’inizio dell’anno scolastico.

Covid, il bollettino di sabato 31 luglio

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 229 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 29 dopo test antigenico), pari allo 0,9% di 24.641 tamponi eseguiti, di cui 20.126 antigenici. Dei 229 nuovi casi, gli asintomatici sono 97 (42,4%).

I casi sono così ripartiti: 28 screening, 148 contatti di caso, 53 con indagine in corso, 4 RSA/Strutture Socio-Assistenziali.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 369.855, così suddivisi su base provinciale: 29.988 Alessandria, 17.583 Asti, 11.595 Biella, 53.385 Cuneo, 28.664 Novara, 197.625 Torino, 13.827 Vercelli, 13.137 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.521 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.530 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 6 (+1 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 69 (3 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 2.302.

I tamponi diagnostici finora processati sono 5.921.851 (+24.641rispetto a ieri), di cui 1.889.938 risultati negativi.

I DECESSI RESTANO 11.699

Nessun decesso di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte.

Il totale rimane quindi 11.699 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.566 Alessandria, 713 Asti, 433 Biella, 1.454 Cuneo, 944 Novara, 5.591 Torino, 525 Vercelli, 373 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 100 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

355.779 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 355.779 (+76 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 28.095 Alessandria, 16.815 Asti, 11.077 Biella, 51.578 Cuneo, 27.436 Novara, 191.053 Torino, 13.222 Vercelli, 12.653 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.444 extraregione e 2.406 in fase di definizione.

Super bonus, il Piemonte solo al nono posto tra le regioni

 Giorgio Felici (Presidente di Confartigianato Imprese Piemonte): “il Piemonte è solo la nona regione più ricettiva con 1.498 interventi  ed un importo di 230 milioni di euro” .

 

Un’altra zavorra che sta rallentando l’edilizia sono i continui rincari dei materiali che costringono le imprese a modificare i contratti e i preventivi in corso d’opera: per la fornitura del ferro  +250%”.

 

Il decreto semplificazioni bis è legge. Manca però la proroga al 2023 del termine per l’utilizzo del Super Bonus.

 

La filiera dell’edilizia artigiana in Piemonte: 49mila imprese edili artigiane che impiegano circa 150mila addetti. “Il Decreto Semplificazioni è Legge e può semplificare l’iter del superbonus 110%, infatti sarà più facile avviare i lavori dal punto di vista burocratico: sarà sufficiente la presentazione della CILA (comunicazione di inizio lavori) anche per gli interventi ammissibili al superbonus che riguardano le parti strutturali degli edifici o i prospetti e, nel caso di opere già classificate come “attività di edilizia libera”, nella CILA è richiesta la sola descrizione dell’intervento. Si parla, ad esempio, dell’installazione di caldaie o finestre. Ancora, nel caso di varianti in corso d’opera queste sono comunicate a fine lavori e costituiscono integrazione della CILA presentata e non è richiesta, alla conclusione dei lavori, la segnalazione certificata di inizio attività. Quella che riguarda l’inizio dei lavori non è l’unica semplificazione. Secondo il testo della legge di conversione, nel caso in cui vengano riscontrate delle irregolarità «meramente formali che non arrecano pregiudizio all’esercizio delle azioni di controllo», non ci sarà la decadenza delle agevolazioni fiscali limitatamente alla violazione od omissione riscontrata. Nel caso, invece, in cui le violazioni riscontrate nell’ambito dei controlli da parte delle autorità competenti siano rilevanti ai fini dell’erogazione degli incentivi, la decadenza dal beneficio si applica limitatamente al singolo intervento oggetto di irregolarità od omissione”. A dirlo Enzo Tanino, Presidente Confartigianato edilizia Piemonte che sottoliena: “unica pecca della discussione in Parlamento è che nulla è stato ancora deciso sull’eventuale prolungamento del superbonus 110% fino al 2023. Toccherà attendere, quindi, la prossima legge di Bilancio”.

 

“I dati –spiega Tanino– arrivano dalle statistiche aggiornate al 1° luglio dell’ENEA sulla distribuzione territoriale degli interventi superbonus. In soli due mesi (dal 21 aprile a fine giugno), in Italia si è registrato un vero boom di pratiche +122% (da 10.914 a 24.147) e dell’ammontare a detrazione +160% (da 1 miliardo 328 milioni a 3 miliardi 452 milioni) ”.

 

In questa classifica però il Piemonte, è solo la nona regione più ricettiva con 1.498 interventi  ed un importo di 230 milioni di euro.

 

“A frenare la volata del superbonus –sostiene Giorgio Felici, Presidente di Confartigianato Imprese Piemonte– non è solo l’eccesso di burocrazia,  ma anche le difformità edili che bloccano i lavori nei condomini. Un’altra zavorra che sta rallentando l’edilizia sono i continui rincari dei materiali, ad esempio per la fornitura del ferro parliamo di +250%, che costringono le imprese a modificare i contratti e i preventivi in corso d’opera”.

 

“Confidiamo quindi nella prossima legge di bilancio conclude Tanino– per un prolungamento del superbonus 110% fino al 2023. Tuttavia, con la recente approvazione del PNRR, da parte della Commissione Europea, sono ufficiali le nuove proroghe del Superbonus 110%. Confermata al 30 giugno 2022 la data di scadenza per coloro che vogliono usufruire del bonus come persone fisiche su unità unifamiliari. Prorogata al 30 giugno 2022 anche la possibilità di accedere al beneficio per interventi edilizi su un edificio di proprietà con massimo 4 unità immobiliari. La scadenza potrà poi essere ulteriormente allungata di 6 mesi, ovvero fino al 31 dicembre 2022, se per fine giugno 2022 i lavori avranno raggiunto almeno il 60% del progetto totale. Per i condomini è previsto un unico termine di scadenza senza possibilità di allungarlo e la data è quella del 31 dicembre 2022. Confermata anche la possibilità della cessione del credito del 110% per le spese sostenute nel 2022”.

Anarchici occupano ex dogana Claviere. Montaruli (fdi): sgombero immediato

“L’occupazione dell’ex Dogana di Claviere da parte degli anarchici, avvenuta questa mattina, non può essere tollerata. Presenterò un’interrogazione al Ministro dell’Interno per chiedere lo sgombero e per chiedere conto di come il governo intenda occuparsi della difesa dei nostri confini – a dichiararlo è la parlamentare di Fratelli d’Italia Augusta Montaruli, intervenendo sull’ennesima occupazione al confine con la Francia in alta Val di Susa. “Già nel 2019 – prosegue Montaruli – avevo effettuato un sopralluogo con il dirigente nazionale di Fdi Maurizio Marrone e con il segretario generale provinciale del Siap Pietro Di Lorenzo segnalando lo stato di abbandono dell’edificio demaniale al confine con la Francia e le condizioni precarie in cui gli agenti erano costretti ad operare. Scoprire ora che lo stabile che si sarebbe potuto adibire per ospitare gli agenti di Polizia sia diventato la nuova base operativa degli anarchici è una vergogna inaccettabile. Uno stato serio non può permettere che gruppi antagonisti utilizzino edifici lungo il confine per pianificare sconfinamenti illegali e incentivare l’immigrazione clandestina”.

La Mole si illumina per i 20 anni del Corecom

Il monumento simbolo di Torino si illumina nelle serate di venerdì 30 luglio, sabato 31 e domenica primo agosto per celebrare i 20 anni del Comitato regionale per le comunicazioni (Corecom).

“Abbiamo voluto mandare un segnale importante alla cittadinanza, personalizzando la Mole Antonelliana, con il logo del Corecom del Piemonte – spiega il presidente Alessandro De Cillis – il comitato nel corso degli ultimi anni si è trasformato, ha cambiato pelle, aumentando la qualità del servizio offerto. Il risultato importante che celebriamo oggi, in occasione del ventesimo anniversario dall’istituzione del Corecom Piemonte, rappresenta un traguardo, non solo per il Consiglio Regionale, ma anche e soprattutto per i cittadini che hanno potuto veder rappresentati i propri diritti.
I dati che restituiamo al popolo piemontese sono certamente un successo ma evidenziano l’importanza di un servizio di giustizia amministrativa che diventa sempre più irrinunciabile”.

I numeri dal 2004 a oggi mostrano un Corecom che è modello per le altre regioni italiane: sono stati restituiti ai cittadini piemontesi 23,2 milioni di euro, di cui 12,3 dal comitato oggi in carica.
Sono state gestite 87.728 istanze di conciliazione (di cui 36.473 relative al mandato corrente), 4.273 istanze di definizione di secondo grado (2.775 nell’attuale mandato), 12.468 provvedimenti d’urgenza (4.210 nell’attuale mandato).

Toro su Caldara. Juve: sfuma Locatelli?

Tante trattative per Toro e Juve al fine di arrivare a pochi ma buoni giocatori che, realmente, servono ai tecnici Juric ed Allegri.

In casa granata si spinge per avere dal Milan il difensore centrale Caldara che sostituirà lo svincolato N’Kolou ed il partente Lyanco.Dopodichè la trattativa sarà in discesa con la formula del prestito con diritto di riscatto.Per quanto riguarda il secondo dei 2 trequartisti che servono al tecnico granata,dopo l’arrivo di Pjaca,salgono le quotazioni dello svincolato Ramirez che non vede l’ora di trasferirsi al Toro.Belotti arriverà lunedì e deciderà cosa fare:firma o cessione.Lo Zenith offre per il capitano granata 25 milioni più 5 di bonus.Cairo ha fatto la sua offerta al Gallo,se sarà un rifiuto per il rinnovo granata,il presidente del Toro accetterà l’offerta del club di San Pietroburgo.
In casa Juve la priorità è,forse era, Locatelli ma ci sono intoppi dell’ultima ora.L’amministratore delegato del Sassuolo Carnevali ha ribadito che ci vogliono 40 milioni di euro per acquistare il centrocampista della nazionale italiana,fresco campione d’Europa.Altre formule non sono prese in considerazione.La Juve offre 30 milioni e bonus con contropartit tecnica.È calato il gelo tra le controparti.Intanto si scalda la pista Pjanic.Arriverà a breve su precisa richiesta di Max Allegri.
Lunedì sarà il momento di capitan Chiellini,campione d’Europa,che firmerà il rinnovo annuale del contratto mettendo così a tacere le voci che lo volevano in contrasto con la società bianconera.

Vincenzo Grassano

Autoarticolato in fiamme sulla Torino-Milano

Nella notte tra venerdì e sabato i vigili del fuoco sono stati allertati intorno alle 3.30 Per un incendio di autoarticolato alimentato a GNL che trasportava ferro sulla A4 tra Rondissone e Borgo d’Ale in direzione Milano. Sono intervenute diverse squadre tra le quali il Comando di Vercelli i distaccamenti di Livorno ferraris, quello volontario di Santhià e quella del comando di Torino.

Lo sport piemontese chiede la proroga delle misure

Il sistema sportivo piemontese chiede di proseguire con misure straordinarie a favore del comparto, ma anche il pagamento dei canoni di concessione degli impianti da parte delle società solo per i periodi di utilizzo.

Il neo presidente del Comitato regionale Coni Piemonte, Stefano Mossino, è stato sentito in audizione dalla sesta Commissione, presieduta da Paolo Bongioanni. C’erano anche i rappresentanti delle quattro Federazioni Nuoto, Calcio, Judo Lotta Karate Arti Marziali e Sport Invernali per fornire un quadro sugli effetti della pandemia. Il Consiglio regionale, ieri, aveva comunque già prorogato le misure straordinarie del Piemonte in aiuto al mondo sportivo.

“Le società stanno vivendo un momento complicato – ha detto Mossino – È importante che il sistema delle istituzioni comprenda le difficoltà del sistema sportivo e ci supporti, non solo con i ristori, ma anche attraverso una campagna informativa sulle misure di sicurezza antiCovid adottate che tranquillizzi le famiglie e faccia ripartire il tesseramento”.

Le Federazioni hanno sottolineato che a mancare all’appello sono soprattutto i più giovani, la fascia 6-14 anni: a dicembre 2020 la Federazione Calcio ha registrato 12mila tesserati in meno tra i più piccoli, gli sport da combattimento sono passati da quasi 12mila a meno di 5mila.

Altro punto cruciale riguarda l’impiantistica: “Con una riduzione dell’utenza del 70 per cento – ha spiegato Luca Albonico, presidente della Federazione Nuoto – gli impianti natatori non possono sopravvivere, perché i costi di gestione sono elevati. I Ristori ricevuti sono apprezzabili, ma purtroppo non sufficienti a far quadrare bilanci con perdite per centinaia di migliaia di euro”.

Su questi temi gli auditi hanno chiesto che venga istituito un tavolo regionale per trovare percorsi condivisi con tutti gli attori coinvolti.

Su sollecitazione dei consiglieri Alessandra Biletta (FI), Sivlio Magliano (Moderti), Carlo Riva Vercellotti (FdI) e Francesca Frediani (M4o), che hanno posto una serie di domande, è stato affrontato anche il tema green pass: il presidente del Coni ha auspicato approfondimenti da parte del Governo prima dell’autunno per far ripartire il sistema nella sua interezza e regole chiare che tengano separati l’attività sportiva delle federazioni da quella commerciale.

 

In manette ladro con la passione delle maglie da calcio

Sono da poco passate le 8 quando un ristoratore chiama il 112 NUE, segnalando la presenza di un uomo all’interno della sua attività in corso Moncalieri.

Gli agenti della Squadra Volante raggiungono rapidamente il locale, disponendosi lungo il perimento dell’edificio, così da impedire ogni possibile via di fuga.

All’improvviso l’attenzione di un poliziotto viene attirata dalla sagoma di un uomo che sta tentando di scavalcare la recinzione del giardino adiacente. Si tratta del soggetto segnalato, un cittadino marocchino di 37 anni. Lo straniero viene prontamente bloccato, al suo fianco gli operatori rinvengono una maglia da calcio autografata rimasta impigliata nella rete.

Visionando le immagini della videosorveglianza interna, le pattuglie osservano quanto accaduto poco prima.

Il trentasettenne si era introdotto all’interno del ristorante attraverso una finestra e aveva iniziato a guardarsi intorno, consumando nel frattempo uno yogurt. Seleziona 12 bottiglie di vino e con cura le avvolge nei tovaglioli di stoffa, sistemandole poi all’interno di una busta. Nel corso della sua “ispezione”, l’attenzione cade sulle numerose magliette da calcio autografate presenti. Lo straniero ne trafuga 7, oltre ad un pallone da calcio anch’esso autografato, ad alcune fiaschette di amaro ed ad un profumo. L’arrivo inaspettato della Polizia lo “costringe” a portarsi dietro solo la busta delle magliette, abbandonando le bottiglie ed uno zaino contenente una tenaglia in ferro ed una pinza.

L’intera refurtiva è stata riconsegnata al legittimo proprietario mentre l’uomo, con numerosi precedenti di Polizia, è stato arrestato per tentato furto.