ilTorinese

Nuoto: gli appuntamenti del fine settimana a Torino

Sincronizzato – Sabato 22 maggio, dalle ore 9.45, alla piscina Stadio Monumentale di Torino, corso Galileo Ferraris 290, prova di qualificazione regionale per Campionati Italiani Propaganda Categorie Giovanili/Esordienti B – P.T. (valido come Girotondo Blu). Tutte le info e, poi, i risultati, qui: https://www.federnuoto.piemonte.it/finpiemonte/risultati_settori5.asp?id_manifestazione=1652&menu=agonismo&area=4&read=sincro

Nuoto – 2a prova di qualificazione campionato esordienti B su base regionale: Previsti tre concentramenti gara, tutti al Palazzo del Nuoto di Torino in vasca da 25 metri, via Filadelfia 89: il primo sabato 22 maggio dalle ore 10. Il secondo sabato 22 maggio pomeriggio dalle ore 15.25 e il terzo domenica 23 maggio dalle ore 10. Info e, poi, i risultati qui: https://www.federnuoto.piemonte.it/finpiemonte/home_new/appro_new.asp?id_info=20210416153955&menu=agonismo&area=1&read=nuoto Foto di LC Zone qui https://drive.google.com/drive/folders/1M81jLNuDJpr9qR2WUUTHtJxVbIaP-VgG?usp=sharing

Pallanuoto – Alla piscina Stadio Monumentale di Torino, corso Galileo Ferraris 294, domenica 23 maggio, Campionato Regionale U18: alle 10 Waterpolo Novara vs. Torino 81 Giallo, alle 11.30 Torino 81 Blu vs. Aquatica Torino, alle 15 Torino 81 Blu vs. Torino 81 Giallo, alle 16.30 Aquatica Torino vs. Waterpolo Novara. Diretta streaming su https://www.facebook.com/Streaming-Partite-Pallanuoto-FIN-CR-Piemonte-102746355335601 Troverete risultati e classifiche qui https://www.federnuoto.piemonte.it/finpiemonte/pallanuoto/visualizzazione_class_pn_2.asp?stagione=2021&read=pallanuoto&menu=agonismo&fbclid=IwAR3-QbPMqTPjNg7H0k0WmBLUIo_6PtD6rqrv_9c6JwisyAY7skuN3hluEzU

Sempre alla Piscina Stadio Monumentale sabato 22 maggio alle ore 18.30 Reale Mutua Torino 81 Iren incontra C.S. Plebiscito Padova, 10a e ultima di campionato, per la 5a giornata di ritorno del Campionato Italiano A2 maschile di pallanuoto, girone Nord-Est. Tutte le info qui: https://www.federnuoto.it/home/pallanuoto/campionato-a2-maschile/2020-2021-a2m/girone-nord-est.html#/tabellino/19348:reale-mutua-torino-81-iren-c-s-plebiscito-padova.html Diretta streaming su https://www.facebook.com/realemutuatorino81iren/

Alla Piscina dell’impianto Galileo Ferraris di Torino, corso Galileo Ferraris 290, domenica 23 maggio, alle ore 17.30, Aquatica Torino ospita Como Nuoto Recoaro, 9a di campionato, per la 4a giornata di ritorno del Campionato Italiano A2 femminile di pallanuoto, girone Nord-Ovest. Diretta streaming su https://www.facebook.com/people/Aquatica-Torino-Pallanuoto-Femminile/100057776404899/

Tutti gli eventi, al solito, a porte chiuse.

(foto tratta da sito Iren)

Nicola e Pirlo: due allenatori non certi della conferma!

38esima ed ultima giornata del campionato di serie A 2020/21
Domenica 23 maggio ore 20.45
Bologna-Juventus
Torino-Benevento

Ultima giornata di campionato tranquilla per i granata, decisiva per i bianconeri. Il mercato già impazza con le sue mille voci. Toro e Juve, Cairo ed Agnelli,non sono sicuri di confermare gli attuali tecnici Davide Nicola ed Andrea Pirlo,nonostante gli obiettivi raggiunti: salvezza per i granata, Supercoppa italiana e Coppa Italia vinte dai bianconeri.Alla Juve manca ancora un tassello fondamentale:la qualificazione in Champions League.Domenica ultimo appello, dopodiché partirà il frenetico mercato e, forse, il nuovo allenatore: Zidane? Andranno via tanti giocatori fuori dal progetto juventino ma i soldi che gireranno sono davvero pochi.Tanti scambi e prestiti finalizzati ad avere una squadra competitiva.Stesso discorso per il Toro.Contro il Benevento non sarà una semplice passerella, nonostante la salvezza già raggiunta dai granata.Una vittoria servirà per raggiungere quota 8 e per non aggiungere un altro record negativo:al momento le 7 vittorie diventano il minimo storico dei granata nei campionati a 20 squadre.
Il desiderio di mettersi in vetrina e trovare acquirenti disposti ad inserirli in altre squadre per almeno una decina di giocatori.Il Toto allenatore è partito anche in casa granata:Juric o Ranieri al posto di Nicola.Neanche lo stesso ds Vagnati è sicuro della conferma ad 1 solo anno dal suo arrivo.Cairo è un vulcano. Tra giocatori, dirigenti ed allenatore almeno una ventina di persone rischiano di non esser presenti nella prossima stagione 2021-22:ed è solo l’inizio.Sarà un’estate infuocata e non solo per il clima.

Vincenzo Grassano

 

La sindaca Appendino in visita al Caat

La Sindaca di Torino Chiara Appendino in visita al CAAT, Centro Agroalimentare di Torino,  ha espresso viva soddisfazione per i risultati raggiunti

La Sindaca Chiara Appendino, accompagnata dall’Assessore al Commercio Alberto Sacco, ha fatto visita nella mattinata di venerdì 21 maggio al Centro Agroalimentare di Torino (CAAT), di cui il Comune di Torino è il principale azionista.

 

Ad accoglierli ed accompagnarli nella visita di quello che è il più importante polo logistico agroalimentare del Nordovest d’Italia, sono stati il Presidente Marco Lazzarino, il Direttore Generale Gianluca Cornelio Meglio, la Consigliera d’Amministrazione Ornella Cravero (espressione di Coldiretti) e il Presidente di APGO (Associazione dei Grossisti) nonché membro del CDA di CAAT, Stefano Cavaglia’.

“La visita della Sindaca – spiega il Presidente del CAAT Marco Lazzarino –  si è protratta per quasi due ore, durante le quali ha avuto l’opportunità di visitare tutta la struttura e di soffermarsi a parlare e confrontarsi con numerosi operatori e con le decine di volontari dell’associazione “Solidarietà Alimentare”, che ogni venerdì mattina recuperano e selezionano tonnellate di prodotti agroalimentari da destinare alle fasce più svantaggiate della popolazione torinese.

Insieme al Direttore generale Gianluca Cornelio Meglio hoillustrato alla Sindaca il lavoro svolto dal nostro Ente in questi anni relativamente ai temi della sostenibilità ambientale, della differenziazione dei rifiuti e del contrasto allo spreco alimentare, e ho inoltre aggiornato la Sindaca circa la soluzione dell’annoso contenzioso  con gli operatori, la stipula dei nuovi contratti di locazione e circa i piani di investimento e di sviluppo del CAAT”.

 

“Sono stato felice nel constatare – ha aggiunto il Presidente Marco Lazzarino – che la Sindaca ha espresso soddisfazione per i risultati raggiunti dalla presente gestione, sia in termini economici, con il raggiungimento di un equilibrio e di una solidità finanziaria, sia in termini qualitativi, riferendosi al ritrovato clima di fiducia e di collaborazione con i Grossisti.

A mia volta ho espresso la mia gratitudine nei confronti dell’Amministrazione Comunale e, in particolare, nei confronti della Sindaca e dell’Assessore, i quali hanno sempre dimostrato nei fatti una particolare attenzione nei confronti del mondo del commercio e di quello dei mercati in particolare.

Questa visita, che segue quella del 2017, rappresenta, infatti, un segno tangibile e concreto dell’attenzione che viene riservata a questo settore”.

“Ho inoltre sottolineato durante la visita della Sindaca – ha affermato il Presidente del CAAT Marco  Lazzarino – come un lavoro costante e attento alle esigenze dei diversi stakeholders abbia permesso di ovviare a molteplici storture ereditate dalla precedente gestione e mi ho espresso l’augurio inoltre che anche la prossima amministrazione Comunale possa riconoscerel’importanza di questa struttura per l’economia della Città,continuando a prestare attenzione a questo settore, che genera lavoro per migliaia di persone e sostiene altrettante migliaia di famiglie”.

Infine, tutto il team del CAAT ha voluto ringraziare la Sindaca per questa gradita visita, cogliendo l’occasione per farLe i migliori auguri per la gioiosa attesa di un nuovo membro che andrà ad accrescere la sua bella famiglia.

Mara Martellotta 

Il bollettino Covid di venerdì 21 maggio

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.00

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 393 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 22 dopo test antigenico), pari al 1,7 % di22.933 tamponi eseguiti, di cui 14.906 antigenici. Dei 393 nuovi casi, gli asintomatici sono 165 (42%).

I casi sono così ripartiti: 37 screening, 272 contatti di caso, 84 con indagine in corso; per ambito: 0 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 51 scolastico, 342 popolazione generale.

 Il totale dei casi positivi diventa quindi 361.816 così suddivisi su base provinciale: 29.189 Alessandria, 17.291 Asti, 11.330 Biella, 52.170 Cuneo, 27.780 Novara, 193.750 Torino, 13.489 Vercelli, 12.821 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.483 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.513 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

 I ricoverati in terapia intensiva sono 106 (-15 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 938 (- 63rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 7.512

I tamponi diagnostici finora processati sono 4.784.505 (+ 22.933 rispetto a ieri), di cui 1.598.322 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.573

Sono 14 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 0 verificatosi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 11.573 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.562 Alessandria, 701 Asti, 428 Biella, 1.438 Cuneo, 938 Novara, 5.525 Torino, 517 Vercelli, 369 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 95 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

340.827 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 341.687 (+860 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 27.094 Alessandria, 16.324 Asti, 10.434 Biella, 49.360 Cuneo, 26.283 Novara, 183.655 Torino, 12.591 Vercelli, 12.166 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.396 extraregione e 2.384 in fase di definizione.

Il Sigillo della Regione Piemonte a Michele Colombino

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Lo storico presidente dell’Associazione dei Piemontesi nel mondo, Michele Colombino, 95 anni,  è stato insignito del Sigillo della Regione Piemonte.

La consegna del massimo riconoscimento regionale – prevista per coloro che si sono distinti attraverso attività professionali, volontarie o benefiche – è avvenuta questa mattina a Palazzo Lascaris (nel pieno rispetto di tutte le disposizioni anti-Covid) alla presenza del presidente dell’Assemblea regionale Stefano Allasia, el vicepresidente Mauro Salizzoni, dell’assessore regionale all’Emigrazione Maurizio Marrone, dei componenti dell’Ufficio di presidenza Giorgio Bertola, Gianluca Gavazza e Michele Mosca. Sono intervenuti il dirigente della Prefettura di Torino Paolo Cosseddu, l’assessore al Bilancio del Comune di Torino Sergio Rolando, i sindaci di San Pietro Val Lemina e Frossasco, Anna Balangero e Federico Comba, il presidente del Museo regionale dell’Emigrazione dei Piemontesi nel mondo Elvi Rossi. Presenti anche i consiglieri regionali Alessandra Biletta, Paolo Bongioanni, Alberto Preioni,Raffaele Gallo e Sean Sacco.

L’evento è stato visto in streaming in diverse sedi delle varie Associazioni di Piemontesi nel mondo, dall’Argentina all’Australia: si sono collegati in videoconferenza con Palazzo Lascaris Jean-Philippe Bianco, presidente Association des Piémontais du Pais d’Aix et de leurs Amis di Aix en Provence, e Elvio Sandrone, il presidente della Fapa, la Federazione delle Associazioni Piemontesi in America Latina.

Il conferimento del Sigillo a Colombino, che è anche stato consigliere regionale nella seconda legislatura, era stato deciso dalla mozione approvata all’unanimità dal Consiglio regionale del Piemonte nella seduta di martedì 24 novembre 2020. La proposta, avanzata da Marrone, era stata sottoscritta anche dal presidente Allasia e da tutte le forze politiche, di maggioranza e opposizione.

“Ringrazio Michele Colombino per avere dedicato la propria esistenza ad accrescere il legame tra la nostra Regione e i Piemontesi che si sono trasferiti altrove, assolvendo al difficile compito di mantenere viva l’appartenenza identitaria e favorire l’integrazione, attraverso la straordinaria attività dell’Associazione e del Museo dell’Emigrazione. È stato l’ispiratore di quel capillare tessuto di rappresentanze piemontesi che operano all’insegna del più appassionato e genuino volontariato, impegnate a preservare il legame tra la nostra terra e i paesi di insediamento. Opera quanto mai preziosa nel segnare il passaggio di testimone tra la prima generazione dell’emigrazione e i giovani”, ha dichiarato Allasia.

“La storia di Michele Colombino, e della rete di Associazioni che ogni anno mantengono contatti con la nostra Regione, è dimostrazione che l’identità e l’attaccamento alla propria terra sono legami che possono superare anche gli oceani. Dalle comunità piemontesi all’estero sono emersi esempi illustri che hanno brillato nello sport, nella letteratura, nella musica nel lavoro, dimostrando che l’emigrazione italiana e piemontese è una storia fatta di fatica, rispetto delle regole e integrazione conquistata senza mai dimenticare l’orgoglio della lingua, dell’identità e della tradizione. Le radici profonde non gelano”, ha commentato Marrone, che ha anche letto il messaggio del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.

“Il conferimento del Sigillo, tramite la mia persona, per quanto la nostra Associazione ha realizzato negli anni, in collaborazione con la vasta rete mondiale del volontariato associazionistico piemontese nel mondo, assume e conferma l’impegno nel preservare e rafforzare il legame fra il Piemonte e i Piemontesi nel mondo. Continueremo pertanto in questa missione con entusiasmo e vigore, in collaborazione con la Regione Piemonte che può contare, in ogni nazione del mondo, su alfieri della piemontesità, talvolta incomprensibilmente dimenticati, ma che invece con orgoglio si sentono parte viva ed integrante della nostra terra. Ringrazio per questo inatteso riconoscimento, che estendo a tutti i collaboratori e ai piemontesi nel mondo” ha affermato Colombino.

L’Associazione dei Piemontesi nel mondo preserva il grandissimo contributo che il Piemonte ha dato e dà all’emigrazione italiana, a cominciare da quella storica in Argentina, Uruguay, nel Sud del Brasile, in America del Nord e in Australia nell’Ottocento e nel secolo scorso. L’attività svolta da Colombino – che ha fortemente voluto il Museo Regionale dell’Emigrazione a Frossasco, e il Monumento ai Piemontesi nel mondo a San Pietro Val Lemina – ha sempre puntato a non dimenticare il ruolo dei Piemontesi emigrati che, oltre ad aver dimostrato una mirabile laboriosità, hanno creato una piemontesità diffusa che oggi si traduce in una ricca attività di scambi, dalla cultura all’imprenditorialità.

 

 “Monumenti e radici piemontesi nel mondo” esposti all’Urp

Dal 21 maggio al 18 giugno la mostra “Monumenti e radici piemontesi nel mondo” è esposta nelle vetrine dell’Ufficio relazioni con il pubblico del Consiglio regionale (via Arsenale 14/G a Torino). I pannelli presentati nelle vetrine dell’Urp fanno parte di una mostra più ampia curata dall’Associazione Piemontesi nel Mondo nel 2019, in occasione del 45° anniversario dell’inaugurazione del monumento “Ai Piemontesi nel mondo” a San Pietro Val Lemina (To) avvenuta ii 13 luglio 1974.

L’Associazione, in collaborazione con le numerose comunità di piemontesi all’estero e vari Comuni italiani, ha ideato i pannelli che rappresentano, con fotografie e brevi note, i vari monumenti all’emigrazione piemontese realizzati nei paesi di emigrazione e anche monumenti legati ai gemellaggi tra Comuni del Piemonte e dell’Argentina, nazione dove l’emigrazione dalla nostra regione è molto radicata e ha conservato in maniera particolare la cultura e le tradizioni piemontesi.

Le immagini ci portano soprattutto in Argentina: La Pampa, Santa Fe, Cordoba, Rafaela ma anche in Brasile a Osasco e nel Rio Grande, per poi tornare a Malesco nel Vco, al museo di Caselle Torinese, al murale realizzato a Vinovo (To) e naturalmente a Frossasco, dove ha sede l’Associazione Piemontesi nel Mondo con il suo museo.

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Torino: nuovo caso di candidato che fa l’esame di guida al posto dell’amico (e supera la prova)

Come nel caso precedente, denunciato dopo aver superato l’esame Era già accaduto lo scorso febbraio quando un ventisettenne senegalese era stato denunciato per sostituzione di persona e truffa aggravata, questa volta a sostituirsi all’amico è stato un cittadino nigeriano di 26 anni.

Stesso scenario, stesso contesto: gli uffici della Motorizzazione Civile di via Bertani dove avevano luogo gli esami per il conseguimento della patente di guida. Mercoledì mattina, la persona preposta al controllo dei documenti degli esaminandi si rende conto che la fisionomia del candidato è diversa da quella dei documenti consegnati. La discrepanza porta il personale della Motorizzazione a chiamare la Polizia di Stato, mentre il candidato termina la prova scritta.

Agli agenti della Squadra Volante intervenuti prima della prova di guida, l’uomo declina le stesse generalità presenti nei documenti forniti. Tuttavia, una volta tolta la mascherina la discrepanza appare ancora più marcata. Il candidato arriva a dire di non conoscere l’identità della persona presente suoi documenti trovati in suo possesso che attestano la sua vera identità. Poco dopo, però, il ventiseienne ammette di aver svolto l’esame per conto di un suo amico. A seguito di ciò, lo straniero viene denunciato per sostituzione di persona, falsa attestazione sull’identità personale, falso ideologico e falso materiale.

Come nel caso dello scorso febbraio, il falso candidato aveva anche superato la prova!

Il generale Miglietta della Nato alla Scuola di Applicazione

Il Comandante di NRDC-ITA in visita a Torino Il Generale di Corpo d’Armata Guglielmo Luigi  Miglietta al Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito.

 Il Comandante del NATO Rapid Deployable Corps Italy, Generale di Corpo d’Armata Guglielmo Luigi Miglietta, ha visitato il Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito.

La visita del Generale Miglietta rientra nell’ampio programma di appuntamenti legati alle celebrazioni del 20° Anniversario della costituzione del Comando, per sottolineare il contributo fornito da NRDC-ITA nel prevenire e risolvere le crisi internazionali e nella promozione della stabilità a livello globale.

Accolto a Palazzo Arsenale dal Comandante dell’Ente di Formazione, Generale di Divisione Salvatore Cuoci, l’Alto Ufficiale ha reso omaggio alla Bandiera d’Istituto, decorata di Medaglia d’Argento al Valore Militare.

Dopo l’office call con il Generale Cuoci, il Generale Miglietta ha incontrato il personale del quadro permanente e gli Ufficiali frequentatori appartenenti all’Arma di Cavalleria. Nell’occasione ha incoraggiato i giovani Ufficiali di Cavalleria a proseguire il proprio percorso professionale con entusiasmo ed orgoglio.

Successivamente, il Generale Miglietta ha assistito ad un briefing nel quale sono state illustrate le attività didattico-addestrative in corso e i principali progetti futuri del Comando, ha visitato l’aula VBS3 e la biblioteca monumentale. La firma dell’Albo d’Onore ha concluso la visita istituzionale.

Nel pomeriggio, gli Ufficiali frequentatori del 199° corso “Osare” e del 200° corso “Dovere”, alcuni dei quali in video collegamento, in un primo momento hanno assistito ad un briefing su “Leadership and Command within Multinational Organizations and NATO” tenuto dal Deputy Commander NRDC, Major General (UK Army) Will Bramble e successivamente il Major (LTU Army) Irina Snitko-Dottarelli ha illustrato il ruolo e la missione di NRDC ITA.

È stata una occasione per illustrare le peculiarità dell’HQ Nato di Solbiate Olona, un Comando ad “alta prontezza” che può essere rapidamente impiegato per dirigere operazioni all’interno e all’esterno del territorio degli Stati membri della NATO per la difesa collettiva dell’Alleanza.

“Shaping the change”, in italiano “guidare il cambiamento”, il motto scelto per quest’anno di celebrazioni di NRDC-ITA che riassume la propensione del Comando al cambiamento e la sua attitudine a trasformare le sfide in opportunità. Un chiaro riferimento al continuo processo di adattamento all’evoluzione dello scenario geopolitico globale..

 Leadership e comando all’interno delle Organizzazioni Multinazionali e della NATO”.

Catanzaro (Pd): ” Personale dimezzato in Circoscrizione 1″

«Il Comune preveda nuove assunzioni per garantire i servizi ai cittadini»

E’ stata approvata l’interpellanza del consigliere Pd, Angelo Catanzaro, in merito al calo del personale in Circoscrizione 1. «Quasi il 60% dei dipendenti è andato in pensione e la sindaca Appendino non ha previsto nuove assunzioni – spiega Catanzaro -, con i pensionamenti il numero di persone negli uffici tecnici e amministrativi (cantieri, verde, patrimonio, suolo pubblico e ausiliari del traffico) si è più che dimezzato e di conseguenza la mole di lavoro è aumentata. La “decrescita” non accenna a diminuire neppure quest’anno: andranno in pensione altre tre persone che non verranno sostituite. Nelle settimane passate la sindaca ha comunicato che saranno assunte molte persone con competenze tecniche. Auspico che l’amministrazione prenda al più presto provvedimenti per colmare le gravi carenze di personale circoscrizionale e preveda entro l’anno nuove assunzioni in ambito tecnico e amministrativo».

Embraco, Grimaldi (LUV): Serve un’alternativa se non si troverà investitore privato

“La proroga degli ammortizzatori, ora confermata, è di sicuro una buona notizia, ma significherà solo temporeggiare se non sarà finalizzata alla rioccupazione e quindi alla realizzazione del progetto Italcomp.

Ora il Governo sembrerebbe disposto ad aumentare l’investimento pubblico del 70%, tuttavia il Ministro Giorgetti continua a ripetere che l’investitore privato per il restante 30% non si trova. Che cosa si pensa di fare? Serve un’alternativa credibile, in grado di mettere in sicurezza i lavoratori di Riva di Chieri e Belluno” -è la dichiarazione del Capogruppo di Liberi Uguali Verdi, Marco Grimaldi.

Il ruolo delle donne nei comuni

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IL COMMENTO di Pier Franco Quaglieni

Sembra che in ottobre ci sarà uno scontro tutto al maschile nelle elezioni amministrative  per la scelta dei sindaci delle grandi città 

Il maschilismo sta tornando proprio in un contesto in cui alcune donne occupano posti di grande responsabilità e la proposta di legge Zan divide, non senza ragioni, il fronte femminista storico. Si sta dimenticando che le donne sono la maggioranza del Paese e devono avere il riconoscimento sancito dall’articolo 3 della Costituzione. La decrescita anagrafica e la denatalità che condannano l’Italia ad una marginalità destinata ad aumentare, dovrebbero imporre all’attenziome il ruolo femminile che è l’unica prospettiva di futuro per un Paese in declino. Almeno questa constatazione elementare dovrebbe essere compresa da tutti, anche i più grossolani.
Andrebbero potenziati i diritti delle donne alla maternità che assume una chiarissima funzione sociale. Asili nido, assistenze sociali di ogni genere dovrebbero garantire alle donne di avere figli e di avere una famiglia come prevede la Costituzione.
Invece poco si fa in questa direzione, ma nel campo politico vige addirittura la calma piatta. Salvo alcuni esempi mirabili nell’area metropolitana come Moncalieri dove ci sono donne eccezionali come Laura Pompeo che potrebbero aspirare a ben altri ruoli, la politica si avvita nel maschilismo più inconcludente, fondato su personalismi che allontanano i cittadini dalla politica. Appare ridicolo che a fare da donna di scorta del centro – sinistra sia un’oscura esponente dei Moderati. A destra finora non ci sono donne di rilievo impegnate in modo adeguato. C’è una consigliera figlia di un politico saltafossi che telefona alle persone, annunciandosi come futura assessora, una prospettiva deludente che indurrebbe a non votare quello schieramento che pure ha un candidato sindaco di valore come Damilano. È  mai possibile che nel centro – destra e nel centro – sinistra non ci siano candidate di valore? Io non sono così pessimista. Occorre reagire.