ilTorinese

Strade e illuminazione, lavori per un milione a Chieri

La Giunta comunale di Chieri ha adottato tre Documenti di Indirizzo della Progettazione (DIP) di particolare rilevanza, relativi alla riqualificazione e mantenimento delle vie cittadine e agli interventi di messa in sicurezza stradale, al potenziamento e adeguamento degli impianti della pubblica illuminazione e agli interventi di adeguamento funzionale del patrimonio immobiliare comunale, per un investimento complessivo di oltre 1 milione di euro: lo annuncia l’assessora ai Lavori pubblici Daniela SABENA.

Il DIP relativo agli interventi sulle vie cittadine e di messa in sicurezza stradale prevede un investimento complessivo di 400mila euro ed il cronoprogramma (progetto di fattibilità tecnica ed economica, progetto esecutivo, procedura di gara, esecuzione dei lavori e collaudo) si svilupperà in circa 19 mesi (570 giorni). Si tratta di opere relative al rifacimento della pavimentazione delle vie, laddove si sono verificati cedimenti o problemi di usura, alla costruzione o al rifacimento dei marciapiedi, al miglioramento della qualità dell’ambiente urbano e delle condizioni di sicurezza della circolazione di veicoli e predoni. L’amministrazione comunale terrà conto delle segnalazioni ricevute e delle esigenze già programmate, coordinando gli interventi con il piano dell’Italgas di sostituzione delle tubazioni interrate nel centro abitato (40 km nell’arco di 5 anni).

Tra le opere prioritarie, quelle relative a corso Buozzi, il ripristino della pavimentazione di fronte alla Chiesa di San Domenico, piazza Dante, la messa in sicurezza di strada Roaschia, strada Vallero, via Giovanni XXIII e dell’attraversamento pedonale di viale Fasano angolo Via General Perotti.

Il documento relativo al potenziamento ed adeguamento del sistema degli impianti di illuminazione pubblica prevede un investimento complessivo di 280mila euro e il cronoprogramma si svilupperà in circa16 mesi (465 giorni).

La Città di Chieri gestisce direttamente 5.070 punti luce, a cui si devono aggiungere 743 punti luce di proprietà e gestione di Enel Sole. Dal 2005 è stata avviata un’opera di rinnovo degli impianti di illuminazione pubblica, che ora prosegue con interventi di manutenzione straordinaria e di accorpamento degli impianti e sostituzione di quelli obsoleti con posa di corpi illuminanti con ottica a LED, anche con l’obiettivo di ridurre l’inquinamento luminoso, favorire il risparmio energetico ed aumentare la sicurezza nelle ore notturne della circolazione di vetture, ciclisti e pedoni.

L’amministrazione comunale ha selezionato quali interventi prioritari strada Madonna della Scala, piazza Quarini, il Parco Robinson, il centro sportivo San Silvestro, le Maddalene e Strada Falcettini.

Infine, è stato approvato il DIP relativo agli interventi di adeguamento funzionale sul patrimonio immobiliare comunale, che prevede un investimento complessivo di 330mila euro e un cronoprogramma che si svilupperà in circa22 mesi (650 giorni), e interesserà edifici di proprietà comunale, tra cui scuole, palestre, alloggi Erp.

A ciò si aggiunge la prosecuzione della ristrutturazione dei loculi dell’ampliamento lato sud est del cimitero centrale, con un investimento di 550.00,00. E lo stanziamento di 200.000,00 euro per la manutenzione di strade consorziali, vicinali e comunali bianche, che si estendono nel nostro territorio per 100km.

Al giovane fotografo boliviano River Claure l’“EXPOSED GRANT for Contemporary Photographie”

“EXPOSED Torino Foto Festival”

Nel 2025 mostra – premio alla “GAM” di Torino

Boliviano, classe 1997, cresciuto sugli altipiani andini e formazione fotografica a Madrid (prima mostra nel 2024, alla 60^ “Esposizione Internazionale d’Arte” della “Biennale di Venezia – sezione ‘Stranieri Ovunque, Foreigners Everywhere’”) è il giovane fotografo boliviano River Claure, il vincitore di “EXPOSED GRANT for Contemporary Photography, il riconoscimento che “EXPOSED Torino Foto Festival” – organizzato, nella sua prima edizione dal 2 maggio al 2 giugno del 2024, dalla “Fondazione per la Cultura Torino”, sotto la direzione artistica dell’olandese Menno Liaw, fondatore e managing director di “Futures Foundation” e dell’artista, editore e ricercatore palermitano Salvatore Vitale – assegna ad artisti internazionali emergenti. Il progetto, promosso in prima linea dalla “Città di Torino”, prevede un premio da 20mila euro e la produzione di una mostra nel 2025 a Torino, nell’ambito della seconda edizione del Festival, che si terrà dal 16 aprile al 2 giugno 2025.

“‘EXPOSED GRANT’ è stato promosso – sottolineano Menno Liaw e Salvatore Vitale – per dare la possibilità ai fotografi di realizzare progetti visionari, che entrano a far parte della programmazione principale del Festival, di cui si intende sottolineare l’approccio innovativo e il suo ruolo di ‘piattaforma dialogante’ tra approcci fotografici classici e contemporanei, stimolando nuove prospettive su temi critici dell’attualità”.

La Giuria, formata da Tim Clark, direttore artistico di “Fotografia Europea”, Femke Rotteveel,  direttrice “Fotodok”, Danaé Panchaud, direttrice del “Centro della Fotografia” di Ginevra e docente all’“Università di Zurigo di Teoria e Storia della Fotografia” e Tanvi Mishraphoto editor, curatrice, scrittrice e docente, ha scelto come vincitore del “GRANT”  River Claure, “per l’eccezionale qualità del progetto, che ha dimostrato uno spessore concettuale unito a una forte originalità nella narrazione visiva”. La short list della Giuria era composta da Amak Mahmoodian, Gisela Torres, Jojo Gronostay, Mackenzie Calle.

Dunque, grazie al riconoscimento ottenuto, River Claure, presenterà dal 16 aprile al 2 giugno 2025  alla “GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino” la mostra  “Once upon a time in the jungle”, una serie di scatti in cui l’immaginario del “western americano” si intreccia con il “mito della giungla” del XIX secolo, un mito che di fatto non prende in considerazione le popolazioni dell’Amazzonia, ma rappresenta la giungla “solo come una terra desolata e ricca di risorse da sfruttare”. Le fotografie di Claure puntano a presentare con un nuovo taglio visivo ed emozionale la giungla amazzonica, meno esotico e d’impronta etnografica, più attento all’essere umano e alle comunità indigene, “mantenendo un’atmosfera giocosa e uno sguardo fiabesco”.

Frutto di un viaggio di centinaia di chilometri in canoa, tra l’Ecuador e il Perù, il suo progetto ha preso avvio da alcuni workshop con bambini e adulti nell’ambito del “Festival Kanua – Festival Flotante de Cine Amazónico”, con l’obiettivo di esplorare la complessità e le esperienze reali delle popolazioni locali.

“A metà tra impegno sociale e sperimentazione artistica, l’opera di River Claure – è stato ancora sottolineato – si inserisce a pieno titolo nel solco tracciato da ‘EXPOSED Torino Foto Festival’, che intende stimolare riflessioni sulle ultime tendenze della fotografia internazionale e su artisti impegnati socialmente, su fotografi che propongono uno sguardo nuovo sulla complessità del reale, uno sguardo più attento e rispettoso anche nei confronti delle piccole comunità, che faticano a far sentire la loro voce”.

Per info: “Fondazione per la Cultura Torino”, via Meucci 4, Torino; tel. 011/01133915 o www.fpct.it

g.m.

Nelle foto: River Claure “Don Raymundo. Uncia Bolivia” (from the series “MITA”), 2023; “Portrait River Claure” (Ph. Ariana Zabalaga)

Operaio di 51 anni muore folgorato

Un operaio di 51 anni è morto probabilmente folgorato in un incidente sul lavoro a Ghislarengo, in provincia di Vercelli: stava lavorando a un quadro elettrico e sarebbe stato fulminato dalla corrente. Si valuta anche l’ipotesi di un malore.

Carenza autisti, Canalis (PD): “La Giunta consideri il prestito d’onore”

Alle aziende pubbliche e private del Piemonte mancano centinaia di autisti, ma la Giunta Cirio respinge la proposta di avviare un prestito d’onore per finanziare le patenti.

30.12.2024 – Il mismatch tra domanda e offerta di lavoro è il grande problema del mercato del lavoro piemontese. Un mercato che ad oggi esclude quasi 120.000 NEET (giovani tra i 15 e 29 anni che non studiano e non lavorano) e che necessiterebbe di 180.000 donne occupate in più per pareggiare il tasso di occupazione maschile.

Le opportunità di lavoro ci sono, ma spesso le persone inoccupate o disoccupate non sono in condizione di coglierle.

Un esempio lampante è quello degli autisti.

Infatti, è ormai endemica la carenza di queste figure professionali, con ricadute negative su tutta la filiera della logistica e dei trasporti, nonché sul consumatore finale. C’è un’evidente difficoltà a garantire il ricambio generazionale, se il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti stima che negli ultimi 10 anni l’offerta di autisti in Italia è diminuita di 180.000 unità e solo 25.000 delle 775.000 patenti CQC sono intestate a giovani. Il 45,8% degli autisti, inoltre, ha più di 50 anni e solo il 18,1% ha meno di 40 anni.

Oltre al disinteresse per la professione di autista, ritenuta troppo faticosa, incide anche la spesa economica per il conseguimento delle qualifiche, che si aggira intorno a 3.000/4.000 euro per le patenti base.

Per questa ragione, ho proposto alla Giunta Cirio, con un emendamento alla variazione del bilancio 2024 della Regione, di istituire in via sperimentale un prestito d’onore regionale per finanziare i corsi per la patente degli aspiranti autisti, specie se di età inferiore ai 29 anni. Un “Progetto Patenti”, come quello già realizzato nel 2021, grazie alla collaborazione tra Agenzia Piemonte Lavoro, Comune di Venaria e Gruppo Vergero, che consentì la selezione, formazione ed assunzione di 1 autista. Veniva finanziata la patente, con successivo ingresso in azienda. In questo caso il progetto era finanziato dal Gruppo Vergero, mentre il mio emendamento proponeva un finanziamento regionale di 500.000 euro, su ciascuna annualità nel 2024, 2025 e 2026.

Il costo della patente non può essere finanziato con il Fondo Sociale Europeo e coi canali classici della formazione professionale, perché si tratta di formazione obbligatoria finalizzata al conseguimento di un titolo abilitante.

Anche il Consiglio Comunale di Torino, qualche giorno fa, ha approvato due proposte volte a facilitare l’acquisizione di autisti da parte di GTT: l’istituzione di una sorta di “prestito d’onore” per la patente professionale e la costituzione di un fondo, anche con il concorso della Regione, per consentire a GTT di coprire l’intero costo del corso di guida, oltre alla promozione di percorsi di accompagnamento al lavoro in collaborazione con la Fondazione Operti, rivolti a donne e migranti disponibili ad acquisire la patente D e la certificazione CQC.

Nonostante l’elevata richiesta di personale da parte delle aziende di autotrasporto, l’ottimo potenziale occupazionale del prestito d’onore per il conseguimento delle patenti e l’impatto minimo sul bilancio regionale, il mio emendamento è stato bocciato.

Presto arriverà in Consiglio regionale il bilancio di previsione 2025 e capiremo se il respingimento della mia proposta è dovuto alle ormai evidenti difficoltà finanziarie della Regione (emerse plasticamente dopo la sentenza della Corte costituzionale del maggio scorso che ha imposto una impegnativa rimodulazione della restituzione dei fondi alla sanità) o alla miopia politica di una Giunta che non interviene correttamente sul mismatch tra domanda e offerta di lavoro.

I nuovi autisti troverebbe immediatamente lavoro: si faccia tutto il possibile per formarli!

 Monica CANALIS – consigliera regionale PD

Commissariato Barriera Nizza, porte aperte agli studenti

 

Nei giorni scorsi, le porte del Comm.to di P.S. Barriera Nizza si sono aperte per accogliere gli studenti del V anno dell’Istituto Tecnico “Giulio” di Torino, in visita per conoscere meglio le attività messe in campo dalla Polizia di Stato nel suo ufficio di prossimità per eccellenza, il Comm.to di P.S.

I poliziotti hanno parlato con i ragazzi delle attività connesse al controllo del territorio, non solo mostrando l’equipaggiamento delle volanti della Polizia di Stato ma anche effettuando dimostrazioni pratiche insieme ad unità cinofile ed antisabotaggio della Polizia.

Particolare interesse è stato riscontrato nell’affrontare temi vicini ai giovani, quali ad esempio reati collegati all’uso improprio del cellulare, i narcotest, la differenza tra droghe sintetiche e non.

Al fine di coinvolgere i ragazzi, sono anche stati proiettati dei filmati relativi all’attività svolta durante i controlli nei locali pubblici e sono stati anche forniti alcuni cenni in materia di   ordine pubblico.

In marcia per la pace dalla periferia al centro

In tanti, soprattutto giovani ma non solo, hanno partecipato ieri pomeriggio a Torino alla ‘Marcia della pace’ promossa dal Sermig  in attesa del nuovo anno. Il corteo all’insegna dello slogan  ‘2025 Passi di Pace” si è snodato dalla parrocchia Maria Regina della Pace di corso Palermo, fino al centro città, in piazza Castello.

Strumenti di pace, Capodanno al Sermig

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Il “Coordinamento interconfessionale regionale- Noi siamo con voi” (costituito dai rappresentanti di tutte le principali fedi religiose presenti in Piemonte) anche quest’anno ha deciso di celebrare la Giornata mondiale della pace istituita da Papa Paolo VI e ultimamente particolarmente sostenuta da Papa Francesco.

Quindi il 1 gennaio 2025, presso il Ser.mi.g., Arsenale della pace di Piazza Borgo Dora a Torino, si svolgerà, a partire dalle h 18.00, una manifestazione intitolata: Strumenti di pace. Avrà come fulcro un grande concerto ad opera di musiciste/i di varia fede religiosa. La serata sarà aperta da due brevi interventi – pronunciati dal Presidente del Consiglio regionale Davide Nicco e dal portavoce del Coordinamento interconfessionale Giampiero Leo – dedicati a illustrare il “messaggio dell’iniziativa” ovvero l’importanza fondamentale del dialogo vero, sincero e aperto, quale strumento principe per il raggiungimento della pace e della giustizia.

Nelle foto alcuni momenti della scorsa edizione 

Daniel Grassl convocato per le Universiadi e per gli Europei di Tallin

Anche il torinese Raffaele Zich rappresenterà l’Italia alle Universiadi.

30 dicembre 2024 – Daniel Grassl, Campione italiano assoluto in carica, atleta delle Fiamme Oro, allenato presso l’Ice Club Torino da Edoardo De Bernardis ha ricevuto le convocazioni per due importanti appuntamenti internazionali: le Universiadi che si svolgeranno proprio a Torino dal 13 al 23 gennaio 2025 e i Campionati Europei che si terranno a Tallin dal 29 gennaio al 2 febbraio 2025.

Il pattinatore di Merano, classe 2002, 5 volte campione italiano assoluto, quarto alla Finale di ISU Grand Prix di qualche settimana fa, bronzo ai Mondiali juniores del 2019, medaglia d’argento ai Campionati europei di pattinaggio di figura nel 2022, settimo ai Giochi olimpici invernali in Cina nel 2022, è stato anche il primo europeo a atterrare un quadruplo loop in una competizione internazionale e il primo uomo italiano a vincere una tappa di Grand Prix.

L’atleta azzurro presenterà nei due segmenti di gara il programma corto sulle musiche di “Human, composte da Stefano Lentini e Tom Baxter e il lungo su quelle del film “Billy Elliot”: entrambe le coreografie sono state realizzate da Edoardo De Bernardis.

Un altro pattinatore dell’Ice Club Torino, il torinese Raffaele Zich, è stato convocato per le Universiadi.

FOTO GARA CREDITI WILMA ALBERTI

Capodanno in piazza Castello tra misure di sicurezza e modifiche alla viabilità

Per i festeggiamenti del nuovo anno, piazza Castello ospiterà migliaia di persone che potranno assistere agli spettacoli in programma la sera del 31 dicembre e il pomeriggio del primo gennaio.

La notte di Capodanno, a partire dalle ore 21 di martedì 31 dicembre e fino all’una, si svolgerà il concerto “Torino wasn’t built in a day”.

Mercoledì primo gennaio, sempre in piazza Castello e con inizio alle ore 16.30, avrà luogo il concerto di musica classica “Torino in due atti”.

L’area di piazza Castello interessata dagli eventi (AREA ROSSA) sarà prevalentemente la zona pedonale compresa tra Palazzo Madama e l’ex Palazzo della Regione sui lati est-ovest e tra piazzetta Reale e via Pietro Micca sui lati nord-sud.

Le persone che desiderano assistere al concerto di fine anno potranno accedere all’area munite di prenotazione, da effettuare sul sito di VivaTicket, dietro pagamento di una cauzione di 5 euro che sarà restituita entro 15 giorni dall’accesso alla piazza.
L’ingresso all’area per il concerto del primo gennaio sarà invece senza prenotazione, fino al raggiungimento della capienza massima prevista.

REGOLE D’ACCESSO ALLO SPETTACOLO

Il pubblico accederà all’area spettacolo (denominata zona rossa) da 6 varchi:

–        piazza San Giovanni (riservato a persone con disabilità, albergati e accreditati)

–        via Garibaldi / via XX Settembre

–        via Palazzo di Città / via XX Settembre

–        via Pietro Micca / Piazza Castello

–        via Roma / via Cesare Battisti

–        via Po / Piazza Castello

I varchi, unitamente agli assi viabili di via Barbaroux, via Viotti, l’area pedonale di Piazza Castello, sia lato Prefettura (verso i Giardini Reali Inferiori) che lato sud (verso via Po), saranno utilizzati anche per il deflusso e come percorsi di fuga. Via Verdi e la Galleria Subalpina, invece, saranno chiusi sul perimetro della zona rossa.

Per lo spettacolo di martedì 31 dicembre i varchi di accesso all’area saranno aperti al pubblico alle ore 19.00, mentre per lo spettacolo di mercoledì primo gennaio saranno aperti alle ore 14.00.

Si invitano i cittadini a utilizzare i mezzi di trasporto pubblico per raggiungere il centro città e, per evitare code ai punti di ingresso, ad attenersi alle indicazioni e ai consigli degli organizzatori sulle modalità di accesso alla piazza, lasciando a casa e non portando con sé ciò che è espressamente vietato introdurre.

All’ingresso delle aree presidiate saranno predisposti controlli di sicurezza per impedire l’ingresso di oggetti vietati quali bottiglie di vetro, lattine, materiale ingombrante e oggetti potenzialmente pericolosi come, ad esempio, bombolette spray, aste o bastoni, armi, materiale esplosivo, artifici pirotecnici, lanterne volanti, fumogeni, razzi di segnalazione, sostanze infiammabili, esplodenti o corrosive, pietre, catene, coltelli o altri oggetti da punta o taglio (esclusi presidi sanitari e ombrelli). Sarà inoltre vietato introdurre biciclette, monopattini o altri mezzi di trasporto, salvo quelli necessari alle persone con difficoltà motorie. Si consiglia, per accelerare i tempi di controllo, di non portare zaini o borse di grandi dimensioni e di utilizzare contenitori trasparenti.  Se non accompagnato da specifica autorizzazione, così come previsto dall’art. 57 del T.U. Pubblica Sicurezza, è severamente vietato il lancio di lanterne volanti in quanto considerate ‘accensioni pericolose’. Si ricorda che, in caso di manifestazioni pubbliche, l’inosservanza è punita ai sensi dell’art. 703 del Codice Penale con l’arresto.

Per quanto riguarda l’accesso di animali, si evidenzia che i cani hanno un senso dell’udito molto sviluppato, in quanto possono percepire suoni ad alta frequenza e reagire a rumori non udibili all’orecchio umano, e possono essere facilmente spaventati o disturbati dai suoni forti e dalla confusione. Si ricorda inoltre che ai sensi dell’art. 21 del vigente Regolamento per la tutela e il benessere degli animali in città, i cani vanno tenuti al guinzaglio con una lunghezza non superiore a due metri e i cani di indole mordace devono indossare apposita museruola. La museruola deve essere di materiale atossico, adatta alla taglia, alla razza e tale comunque da impedire ai cani di mordere, ma non di bere. Solo i cuccioli fino ai sei mesi di età non hanno l’obbligo della museruola.

RESTRIZIONI AL TRAFFICO E DIVIETI DI SOSTA

Martedì 31 dicembre e mercoledì primo gennaio saranno istituite due aree con restrizioni al traffico veicolare e pedonale e alla sosta.

AREA ROSSA

L’area rossa sarà compresa nel seguente perimetro (i portici di confine non saranno percorribili):

–        piazzetta Reale, tutta, dalla Chiesa di San Lorenzo all’Armeria Reale

–        piazza Castello, dall’Armeria Reale ai fornici della Prefettura

–        viale Primo Maggio, dai fornici della Prefettura al ponte dei giardini Reali Superiori

–        viale Primo Maggio dal ponte giardini Reali Superiori a piazzetta Mollino, lato nord, e piazzetta Accademia Militare, lato est

–        via Battisti, lato nord, da via Bogino a via Roma, con esclusione di via Accademia delle Scienze e confine a filo fabbricato di piazza Castello

–        via Monte di Pietà, lato nord, da via Roma a via XX Settembre

–        via XX Settembre, lato est, da via Monte di Pietà a via Palazzo di Città

–        via Palazzo di Città, lato nord, da via XX Settembre alla chiesa di San Lorenzo.

Martedì 31 dicembre, all’interno dell’area rossa, dalle ore 9.00, sarà istituito il divieto di sosta con rimozione forzata fino alle 18.00 di mercoledì primo gennaio; dalle ore 16.00 fino alle ore 3.00 di mercoledì primo gennaio, e comunque sino a cessate esigenze, sarà istituito il divieto di transito per tutte le categorie di veicoli, compresi velocipedi, monopattini e veicoli di trasporto pubblico, fatta eccezione per i veicoli di Soccorso, della Forza Pubblica e della Polizia Locale.

Mercoledì primo gennaio persisterà il divieto di sosta con rimozione forzata già in vigore dalle ore 9.00 di martedì 31 dicembre fino alle 18.00. Il divieto di transito per tutte le categorie di veicoli, compresa la mobilità sostenibile e i veicoli di trasporto pubblico, fatta eccezione per i veicoli di Soccorso, della Forza Pubblica e della Polizia Locale, inizierà dalle ore 12.30 fino alle ore 18.30 e comunque sino a cessate esigenze.

All’interno dell’area rossa potranno circolare a piedi esclusivamente i residenti e gli spettatori dei due concerti.

AREA GIALLA

L’area gialla, subito a ridosso dell’area rossa, sarà delimitata dalle seguenti vie:

–        corso Regina Margherita, lato sud, da via XX Settembre a Rondò Rivella

–        corso San Maurizio, carreggiata laterale sud

–        viale Partigiani, lato est

–        viale Primo Maggio, lato est

–        viale Luzio, lato sud

–        Cavallerizza Reale

–        via Vasco, lato ovest

–        via San Francesco da Paola, lato ovest

–        via Principe Amedeo, lato nord;

–        via Bertola, lato nord;

–        via XX Settembre, lato est tratto via Bertola-via Monte di Pietà;

–        via Monte di Pietà, lato nord tratto via XX Settembre –via Micca lato nord;

–        via San Tommaso, lato est;

–        via Porta Palatina, lato est;

–        via della Basilica, lato nord;

–        via della Basilica, lato nord;

–        via XX Settembre, lato ovest sino a corso Regina Margherita.

Nella zona gialla sarà istituito il divieto di transito per tutti i veicoli, compresi velocipedi, monopattini e veicoli di trasporto pubblico, fatta eccezione per i veicoli di Soccorso, della Forza Pubblica, della Polizia Locale e dei residenti muniti di documento di riconoscimento, con gli stessi orari della zona rossa.

Dalle ore 9.00 di martedì 31 dicembre alle ore 18.00 di mercoledì primo gennaio e comunque fino a cessate esigenze, sarà istituito il divieto di sosta con rimozione forzata in zona gialla per tutti i veicoli, compresi velocipedi e monopattini. Il divieto interesserà le seguenti vie:

–        via XX Settembre ambo i lati, tratto via Bertola – piazza San Giovanni;

–        via Po, ambo i lati, tratto piazza Castello – via San Francesco da Paola;

–        via Viotti, ambo i lati, tratto via Bertola – via Monte di Pietà;

–        via Micca, ambo i lati, tratto via XX Settembre – via San Tommaso;

–        via Garibaldi ambo i lati, tratto via XX Settembre – via San Tommaso;

–        via Roma ambo i lati, tratto via Battisti – via Principe Amedeo;

–        via Battisti ambo i lati, tratto via Bogino – via Carlo Alberto.

In occasione dell’evento di mercoledì primo gennaio, nell’area gialla perdurerà il provvedimento di divieto di sosta con rimozione forzata già in vigore dalle ore 9.00 di martedì 31 dicembre. Il divieto di transito per tutte le categorie di veicoli, compresa la mobilità sostenibile e il trasporto pubblico, inizierà dalle ore 12.30.

All’interno dell’area gialla la circolazione dei pedoni è libera e i veicoli dei residenti potranno circolare per uscire o raggiungere l’abitazione o i posti auto. I veicoli al servizio di persone con disabilità e stallo “ad personam” potranno regolarmente sostare.

Il trasporto pubblico potrà circolare in zona gialla sino alle ore 16.00, fatta eccezione per via XX Settembre (tratto Monte di Pietà – piazza San Giovanni) ove il divieto di transito ai mezzi pubblici inizierà alle ore 18.00.

DEVIAZIONI MEZZI TRASPORTO PUBBLICO URBANO – GTT

Conseguentemente ai divieti di circolazione che saranno istituiti, alcune linee del trasporto pubblico urbano subiranno deviazioni e/o limitazioni di percorso. Per maggiori dettagli sulle linee deviate e/o limitate è possibile visionare il sito Internet di GTT – Gruppo Torinese Trasporti – https://www.gtt.to.it/cms/

PARCHEGGI TAXI

Le aree di stazionamento dei taxi in piazza Castello verranno sospese dalle ore 16.00 di martedì 31 dicembre alle ore 18.00 di mercoledì primo gennaio.

PARCHEGGIO INTERRATO PIAZZA CASTELLO

Il parcheggio interrato di piazza Castello/via Roma sarà chiuso nel tratto sotterraneo corrispondente alla zona rossa.

L’entrata veicolare di piazza Castello (Micca/Viotti) sarà chiusa già dalle ore 7.00 di lunedì 30 dicembre; l’uscita di via Viotti (Viotti/Monte di Pietà) dalle ore 12.00 di martedì 31 dicembre. I provvedimenti perdureranno fino alle ore 18.00 di mercoledì primo gennaio.

SOMMINISTRAZIONE, VENDITA E CONSUMO DI BEVANDE

Nell’area compresa nel perimetro della zona gialla, che ricomprende anche la zona rossa, dalle ore 16.00 di martedì 31 dicembre alle ore 7.00 di mercoledì primo gennaio e dalle ore 12.30 alle ore 18.30 di mercoledì primo gennaio, saranno vietati:

•      la vendita per asporto, da parte degli esercizi pubblici, degli esercizi in sede fissa, dei titolari di autorizzazione per il commercio ambulante, di bevande in bottiglie di vetro e lattine, che possano costituire pericolo, anche se erogate da distributori automatici, i cui gestori dovranno provvedere ad ogni misura e adempimento necessario per impedirne l’erogazione;

•      il consumo in luogo pubblico di bevande in bottiglie di vetro e lattine e in qualsiasi altro contenitore che possa essere impropriamente utilizzato costituendo un pericolo per la pubblica incolumità, nonché il loro abbandono al di fuori degli appositi raccoglitori;

•      la detenzione in luogo pubblico di bevande in bottiglie di vetro e lattine e in qualsiasi altro contenitore che possa essere impropriamente utilizzato costituendo un pericolo per la pubblica incolumità;

•      la vendita e somministrazione di bevande alcooliche che abbiano un contenuto alcolico superiore a ventuno gradi per cento in volume.

Nell’area compresa nel perimetro della zona rossa, dalle ore 16.00 di martedì 31 dicembre alle ore 7.00 di mercoledì primo gennaio e dalle ore 12.30 alle ore 18.30 di mercoledì primo gennaio, sarà vietato introdurre contenitori di vetro e/o metallo o comunque idonei all’offesa.

Nuovi ospedali piemontesi: in Gazzetta ufficiale il decreto da 600 milioni

È pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto per il “Programma di investimento per iniziative urgenti di elevata utilità sociale nel campo dell’edilizia sanitaria valutabili dall’Inail”, sottoscritto dal Ministero della Salute di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

L’atto ora è pienamente efficace e concretizza lo stanziamento di oltre 600 milioni di euro per coprire interamente l’incremento dei costi per la realizzazione dei nuovi ospedali piemontesi, portando a 2,257 miliardi di euro la disponibilità complessiva sui fondi Inail.

«Un altro fondamentale passo avanti per proseguire spediti nella realizzazione del Piano di edilizia sanitaria – hanno commentato il presidente Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Federico Riboldi -, che con i suoi oltre 4,5 miliardi di euro è il più imponente dal dopoguerra ad oggi e che doterà la nostra Regione di 11 nuovi ospedali, 4 rigenerazioni e ampliamenti, 91 case di comunità e 30 ospedali di comunità, oltre a 43 centrali operative territoriali».

«In questo mese di dicembre abbiamo avuto la notizia, dopo non poche difficoltà del passato, della presentazione di una domanda di partecipazione al bando per la costruzione-gestione della Città della salute e della scienza di Novara e la conclusione, per altre strutture, delle progettazioni; quindi, come promesso, proseguiamo con la massima determinazione e concretezza verso un traguardo che darà ai cittadini e ai professionisti sanitari del Piemonte strutture nuove e all’avanguardia», hanno concluso il presidente Cirio e l’assessore Riboldi.