ilTorinese

Intel: Gariglio, bene attenzione governo per il Piemonte

“L’incontro al Ministero dello Sviluppo economico conferma l’attenzione del governo per lo sviluppo sociale, occupazionale ed economico di Torino e del Piemonte.

E’ ora necessario che agli annunci seguano atti concreti, concertati anche con gli enti locali territoriali, il tessuto imprenditoriale e con le parti sociali interessate. Il Piemonte è la quinta regione italiana per Pil ed attraverso il suo rilancio passa inevitabilmente la crescita dell’intero sistema – paese”: è quanto dichiara Davide Gariglio, deputato Pd sulla riunione che si è volta martedì 3 agosto, al Mise alla presenza, tra gli altri, del Ministro Giorgetti; del presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, della sindaca di Torino, Chiara Appendino e del vicepresidente del Senato Anna Rossomando.

Oulx, inaugurato il sentiero degli alpini

 SENTIERO ATTREZZATO DALL’ESERCITO ITALIANO

Venerdì è stato inaugurato il sentiero attrezzato “Brigata Alpina Taurinense” a Passo della Mulattiera, comune di Oulx (TO) in Alta Val Susa ai confini con la Francia. Presenti al taglio del nastro molte autorità civili e militari: il Vice Comandante della Brigata Alpina “Taurinense” Colonnello Pierpaolo Lamacchia, il Presidente Nazionale dell’Associazione Nazionale Alpini Sebastiano Favero, il Sindaco di Oulx Andrea Terzolo, il Presidente del CAI Bardonecchia Piero Scaglia, il Presidente del Comprensorio Alpino Torino 2 Marco Cenni ed il Presidente del Consorzio Forestale Alta Valle Susa Massimo Garavelli.

La storica “Ferrata degli Alpini”, così denominata prima dei lavori di ripristino appena ultimati, è in realtà un sentiero attrezzato che attraversa diagonalmente il versante italiano sotto la Punta Charrà. Costruito dagli alpini negli anni che precedettero la Seconda Guerra Mondiale, l’obiettivo del sentiero era proteggere i rifornimenti tra i passi della Mulattiera e della Sanità, rimanendo al riparo dal versante francese. A metà degli anni ‘70, il Battaglione Susa ripristinò il sentiero rendendolo accessibile agli escursionisti. Tuttavia, i cavi e gli ancoraggi, sottoposti a valanghe durante il periodo invernale e a frane durante quello estivo, col passare del tempo, risultavano molto deteriorati.

A distanza di cinquant’anni, gli Alpini della Brigata “Taurinense” dell’Esercito Italiano e i volontari della Protezione Civile del 1° Raggruppamento dell’ANA si sono occupati nuovamente del ripristino e della messa in sicurezza del sentiero attrezzato, effettuando importanti lavori di manutenzione, di ispezione e di controllo.

Grazie all’ausilio di mezzi speciali del 32° reggimento Genio Guastatori di stanza a Fossano e alla grande esperienza di qualificati istruttori militari di alpinismo appartenenti alla “Taurinense”, e con l’impiego delle Squadre Alpinistiche, dei logisti e dei supporti della Protezione Civile dell’ANA, è stato possibile riaprire l’impianto, molto apprezzato da turisti e alpinisti italiani e stranieri.

A ideare questo restauro è stato il Club Alpino Italiano locale che, insieme al Comprensorio Alpino Torino2 e al Comune di Oulx, ha provveduto a reperire i fondi usati dal Consorzio Forestale Alta Valle di Susa e ad acquistare i materiali necessari per la realizzazione dei lavori, successivamente svolti dal personale dell’Esercito e dalla Protezione Civile dell’ANA.

In particolare i Guastatori del 32° reggimento si sono occupati della manutenzione della strada militare che dal Colomion conduce al Passo della Mulattiera, inizio della via ferrata. La strada, a causa delle avverse condizioni meteorologiche del periodo invernale, era in diversi punti franata causando un restringimento della carreggiata. Pertanto, è stato necessario intervenire per allargare la sede stradale e realizzare delle opere di contenimento. L’intervento ha richiesto un organizzazione del cantiere di lavoro in spazi ristretti per trasportare mezzi e materiali fino ad una quota di 2.400 metri.  È toccato invece agli istruttori militari di alpinismo, assieme ad Alpinisti ed Ergotecnici della Protezione Civile dell’ANA, pianificare organizzare e condurre la messa in opera dei cavi metallici e degli ancoraggi lungo l’itinerario che si sviluppa dal colle della Mulattiera al colle della Sanità per circa 1.6 chilometri e 250 metri di dislivello. Determinante anche il supporto dell’Aviazione dell’Esercito che, con gli elicotteri del 34° Distaccamento Permanente “Toro”  di Venaria Reale (TO), ha assicurato il trasporto al Passo della Mulattiera e al Passo della Sanità di nove bobine di cavo di acciaio.

L’Esercito Italiano, forte anche dell’esperienza maturata nel corso delle esercitazioni congiunte della serie Vardirex (Various Disaster Relief Management Exercise) e degli interventi di soccorso e messa in sicurezza del territorio come l’operazione LUTO 2021 in Piemonte, ha messo a disposizione la professionalità, l’entusiasmo e le tecnologie di cui dispone a conferma del costante impegno a favore delle popolazioni e della sicurezza in montagna.

“Scenario Montagna” spettacoli in vetta

WEEKEND IN VAL CHISONE CON “SCENARIO MONTAGNA”

7 e 8 agosto: escursioni e spettacolo teatrale a tema sostenibilità

Un weekend da protagonista per la Val Chisone, che il 7 agosto a Pragelato e l’8 a Pinasca Grandubbione, accoglie due appuntamenti di Scenario Montagna, il festival estivo tra le montagne piemontesi.

Di seguito, in breve, un focus degli appuntamenti, in allegato maggiori informazioni con le schede dettagliate di tutti gli eventi.

Sabato 7 agosto, dalle ore 9, Aree Protette Parchi Alpi Cozie – Pragelato

DI CORSA, Più PIANO (IEP! – Itinerari Escursionistici Personalizzati)

Prezzo 15 euro, prenotazione obbligatoria.

Oliviero Alotto, ultra runner ed eco runner, divulgatore e fiduciario della Condotta Slow Food di Torino corre…per sensibilizzare il mondo sulla necessità di…“andare più piano”, cioè di rispettare gli ecosistemi in cui siamo immersi. Durante l’evento gli “ieppisti” avranno dunque l’opportunità di camminare con lui e ascoltare le straordinarie esperienze dei suoi viaggi e delle sue imprese a tutela della biodiversità.

 

Domenica 8 agosto, ore 17.30, Pinasca – Grandubbione.

PINO PETRUZZELLI: “VITA NEI BOSCHI”

Solo spettacolo: € 12. Spettacolo + camminata IEP!  € 18 , prenotazione obbligatoria.

Pino Petruzzelli, autore, regista e attore del Teatro Nazionale di Genova, si occupa di temi legati al rispetto e alla conoscenza delle culture. Vita nei Boschi è il suo nuovo spettacolo, liberamente ispirato al romanzo Walden, ovvero Vita nei Boschi di Henry Thoreau in cui sono trattati problemi legati all’ambiente e alla sostenibilità dei processi produttivi. Temi che Pino Petruzzelli porta in scena attraverso una scrittura drammaturgica e una recitazione capaci di coinvolgere lo spettatore in modo ora profondo, ora ironico sull’importanza di una ricerca interiore volta alla comprensione di una natura che va difesa per goderne.

Per informazioni: info@scenariomontagna.it o 375 7314882

www.scenariomontagna.it

Sci: Fregolent (Iv), aiuti imprese è vittoria della buona politica

Ora sostenere la ripresa

“L’erogazione dei 430 milioni di euro al settore sciistico nazionale è stata possibile grazie un impegno trasversale in Parlamento ed al supporto concertato e costruttivo con gli operatori del comparto”: è quanto dichiara Silvia Fregolent, capogruppo Italia Viva in Commissione Ambiente di Montecitorio sul via libera dell’Unione Europea alle risorse stanziate.
“Dopo anni di populismo e sovranismo, questo risultato riporta finalmente in primo piano il ruolo della politica capace di comprendere le esigenze dei cittadini e delle imprese e dare risposte concrete ed efficaci. Con queste prime risorse il settore dello sci potrà programmare con maggiore serenità la prossima stagione e ripartire con slancio”: conclude Silvia Fregolent.

Alcol e droga? Un test del sudore per chi è al volante

Attraverso un test rapido del sudore si capirà se chi guida è in stato di alterazione da alcol o da sostanze stupefacenti. Al via a Torino, a settembre, la sperimentazione del nuovo test che si affianca a quello della saliva e del sangue.

L’iniziativa rientra nel ‘Progetto per la prevenzione e il contrasto all’incidentalità stradale alcol e droga correlata’, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministro con 450mila euro,  presentato dalla sindaca Chiara Appendino e dal comandante della polizia municipale, Emiliano Bezzon.

   L’automobilista poserà il polpastrello su una cartuccia e, con una procedura simile a quella per la raccolta delle impronte digitali, sarà prelevato un campione di sudore.

Covid, il bollettino di venerdì 6 agosto

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 15:30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 236 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 32 dopo test antigenico), pari all’1% di 23.505 tamponi eseguiti, di cui 18.684 antigenici. Dei 236 nuovi casi, gli asintomatici sono 121 (51,3%).

I casi sono così ripartiti: 38 screening, 156 contatti di caso, 42 con indagine in corso, 6 RSA/Strutture Socio-Assistenziali.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 371.085 così suddivisi su base provinciale: 30.182 Alessandria, 17.609 Asti, 11.633 Biella, 53.525 Cuneo, 28.832 Novara, 198.155 Torino, 13.882 Vercelli, 13.193 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.523 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.551 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 4 (-1 rispetto aieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 81 (rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 2.881

I tamponi diagnostici finora processati sono 6.014.840 (+ 23.505 rispetto a ieri), di cui 1.911.718 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.701

decessodi persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui verificatisioggi(si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale diventa quindi 11.701 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.566 Alessandria, 713 Asti, 433 Biella, 1.454 Cuneo, 944 Novara, 5.592 Torino, 525 Vercelli, 374 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 100 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

356.418 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 356.418(+138 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 28.171 Alessandria, 16.838 Asti, 11.098 Biella, 51.652 Cuneo, 27.529 Novara, 191.346 Torino, 13.244 Vercelli, 12.690 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.443 extraregione e 2.407 in fase di definizione.

Ospedali e Rsa: si entra con il Green pass

L’ASSESSORE ALLA SANITA’, LUIGI ICARDI:” ANCHE IN QUESTA FASE IMPORTANTE CONTINUARE A GARANTIRE SICUREZZA AGLI OSPITI E AI VISITATORI”

La Regione Piemonte ha inviato una circolare alle Direzione Generali delle Aziende sanitarie ed agli enti gestori per informarli della nota dell’Ufficio legislativo del Ministero della Salute, in merito ad accesso ed uscite di visitatori e ospiti nelle strutture di ospitalità e lungodegenza, RSA, hospice, strutture riabilitative e residenziali e strutture ospedaliere.

“Negli ultimi mesi, grazie alla grande attenzione di tutti, in primis operatori e famigliari, per proteggere le persone più fragili, le Rsa e le strutture sanitarie in generale sono diventate tra i luoghi più sicuri.

Come Regione abbiamo voluto immediatamente divulgare la nota del Ministero, evidenziando alle strutture le principali indicazioni che emergono per il diritto all’ingresso e all’uscita di visitatori e ospiti all’interno delle strutture.

Anche in questa fase, è importante continuare a garantire sicurezza agli ospiti ed ai visitatori, sempre nel rispetto delle regole, consentendo l’accesso e l’uscita in sicurezza. Confidiamo che tutte le strutture, in modo omogeneo sul territorio, si conformino a queste indicazioni”- sottolinea l’assessore regionale alla sanità, Luigi Icardi.

In sintesi, le indicazioni principali nella nota del Ministero sono:

  • Per poter entrare a visitare un parente o/o un congiunto è necessario e sufficiente esibire la certificazione verde: avvenuta vaccinazione, avvenuta guarigione, effettuazione di un test antigenico;

  • Nelle strutture ospedaliere, agli accompagnatori di pazienti non affetti da Covid-19, muniti di certificazione verde è consentito permanere nelle sale d’attesa dei dipartimenti di emergenza e accettazione e dei reparti di pronto soccorso, nonché nei reparti delle medesime strutture.

  • Nelle strutture ospedaliere, agli accompagnatori dei pazienti in possesso del riconoscimento di disabilità con connotazione di gravità (legge 104/1992), è sempre consentito prestare assistenza, anche nel reparto di degenza, nel rispetto delle indicazioni del direttore sanitario della struttura.

  • E’ opportuno assicurare l’accesso alle RSA e alle residenze assistenziali per persone con disabilità tutti i giorni della settimana anche festivi, garantendo che la visita si svolga in un tempo congruo al bisogno di assistenza di durata, possibilmente fino a 45 minuti.

  • In merito alle uscite temporanee degli ospiti delle strutture residenziali, è sufficiente che siano muniti di certificazioni verdi, senza che sia necessario, dopo il rientro, ricorrere a specifiche misure di isolamento.

  • Quanto alla possibilità di prevedere per l’accesso alle strutture l’esecuzione di un test antigenico, anche alle persone in possesso della certificazione Covid-19, si raccomanda di valutare tale misura precauzionale onde evitare che possa rappresentare una limitazione non giustificata al diritto di visita.

Anas, Cambiamo: “serve un nome di alto profilo e condiviso”

 Berutti: “Le storie professionali contano”

 
“L’idea che circola in queste ore di Ugo De Carolis in corsa per la guida di Anas è senza dubbio da rimandare al mittente. Nulla di personale rispetto all’uomo, ma le storie professionali contano e le vicende liguri, così come la lunga scia di difficoltà ereditate dal passato sulle autostrade, specie tra Liguria e Piemonte, non possono essere cancellate”. Lo dichiara in una nota il Senatore di Cambiamo Massimo Berutti commentando i retroscena che darebbero Ugo De Carolis, già amministratore delegato di Aeroporti di Roma e manager del gruppo Atlantia con Castellucci, al vertice di Anas. “Serve trovare un nome di alto profilo, che sia condiviso e che non metta nella condizione di porre inevitabili irricevibilità. Non tanto da parte della politica quanto dai cittadini, che meritano figure nuove, capaci, autorevoli e adeguate anche in termini di storia professionale. Auspico vivamente che il Ministro Giovannini riesca a trovare una soluzione nella giusta direzione”

La Gdf denuncia noto rapper per l’uso di immagini di minori

Denunciato dalla Guardia di Finanza di Torino il noto rapper “Baby gang”per aver utilizzato immagini di minori in un video lesivo della loro reputazione

 

La Guardia di Finanza di Torino ha denunciato un popolare rapper, con milioni di visualizzazioni in rete, per aver indebitamente utilizzato la fotografia dei figli di una nota blogger influencer accostandone la loro immagine al contenuto di una canzone immessa nella rete che descrive la vita in prigione del protagonista.

 

I Finanzieri torinesi, coordinati dalla Procura della Repubblica del capoluogo piemontese, hanno eseguito sia indagini nel web sia perquisizioni in alcune città lombarde acquisendo le prove che il rapper, unitamente ad altre due persone, in qualità di regista e realizzatore del video musicale, ha reperito la fotografia dei figli minori della blogger all’interno del suo sito, tutelato dal diritto d’autore, per poi riprodurla abusivamente nel videoclip e nella copertina di una nota composizione musicale che ha ottenuto quasi 10 milioni di visualizzazioni.

 

Considerando che il brano descrive la vita in prigione del protagonista, è stato ritenuto che la riproduzione fosse anche diffamatoria nei confronti dei bambini. Il rapper, peraltro, durante la fase delle investigazioni è stato protagonista di un’azione dimostrativa contro rappresentanti degli organi di polizia nel quartiere San Siro di Milano e, nel contempo, ha realizzato un video, immesso in rete, con il quale inneggia alla violenza e alla rivoluzione contro il sistema e le forze dell’ordine.

 

Nel corso delle operazioni, i finanzieri del 2° Nucleo Operativo Metropolitano Torino hanno dato esecuzione all’ordine di esibizione, emesso dall’Autorità giudiziaria, nei confronti di una nota società multinazionale presso la quale è stata acquisita la documentazione afferente ai download e allo streaming del filmato musicale, accertando che è stato riprodotto 9.633.480 volte, di cui 3.026.140 con particolare riferimento all’istante in cui appariva l’immagine incriminata.

 

Al fine di scongiurare la perpetrazione del reato e tutelare i minori, è stato chiesto di rimuovere e oscurare le immagini e i video riprodotti sulle note piattaforme Apple Music Service (Itunes), Spotify, Deezer, Telecom, Qobuz.com e Amazon.

 

A conclusione delle attività, il magistrato inquirente ha indagato le tre persone per aver abusivamente riprodotto, trasmesso e diffuso in pubblico la fotografia dei minori, in violazione della normativa sul diritto d’autore e per aver diffamato la loro immagine.

 

Ai tre soggetti sono state contestate anche le sanzioni amministrative previste dalla legislazione in materia di copyright.

 

Sì al Green pass senza eccezioni

IL COMMENTO d Pier Franco Quaglieni 


L’opposizione al green pass manifestatasi anche a 
Torino con una manifestazione in piazza Castello, in palese violazione delle norme sul distanziamento, rivela una miopia sociale allarmante che può compromettere gli sforzi del Governo per lottare contro la pandemia e tutelare la salute e la vita dei cittadini

Il Governo deve impedire queste manifestazioni che provocano il dilagare del virus. Deve intervenire con assoluta decisione, senza titubanze. Che sia apparsa anche qualche bandiera tricolore in piazza appare un’offesa al senso nazionale che porta invece a serrare idealmente le fila nella lotta al virus a tutela dei più deboli. Queste persone che scendono in piazza possono sventolare le bandiere anarchiche, non il tricolore che non sono degne neppure di sfiorare. Il tricolore significa unità nazionale, non sedizione. A dare loro una mano è intervenuto anche il professore di filosofia Vattimo – non il filosofo che è cosa molto diversa -con una lettera -rettifica di un suo confuso e contraddittorio articolo di qualche giorno fa. Adesso Vattimo si dice apertamente contro il green pass e afferma di essere allineato con Cacciari.
Da uno come lui che in pochi giorni ha ripensamenti persino sui vaccini, non possiamo trarre insegnamenti di un qualche utilità.

Io avevo voluto commentare favorevolmente i suoi dubbi iniziali anche considerando l’età avanzata del professore. Oggi, leggendo i suoi ripensamenti, non esito ad affermare che do più fiducia all’ultimo virologo che al creatore del pensiero debole, diventato via via davvero molto fragile . Questi cattivi maestri devono avere il buon gusto di tacere. Quando la filosofia teoretica non c’è più, diceva Guglielmo Gallino, non c’è da da stupirsi se il pensiero della gente comune diventa labile. E’ quanto sta accadendo. Il dovere di vaccinarsi, l’opportunità di aver fiducia nella scienza, la necessità di combattere i no- vax sono elementi che chiunque dovrebbe essere in grado di capire. Che i professori debbano vaccinarsi è cosa talmente ovvia che non merita neppure una benché minima discussione. E chi si rifiuta va sospeso dall’insegnamento senza stipendio perché un falso educatore che ignora la scuola come comunità educante, non è meritevole di salire in cattedra. L’estrema destra che soffia sul fuoco in modo vigliacco e anti patriottico e l’estrema sinistra che addirittura parla di nazismo riferendosi alle scelte del Governo, sono ambedue fuori dal contesto civile di una comunità di gente normale. Si tratta di persone che dovrebbero tornare a vivere nelle foreste e nelle caverne. Occorre vaccinarsi tutti senza sollevare cavilli mistificanti. Il prof. Vattimo aveva scritto di essersi vaccinato ed oggi flirta con i no -vax. Sono davvero cose dell’altro mondo.  Più vado avanti e più mi rendo conto che il virus ha provocato dei danni in tante persone che finora non hanno avuto il COVID, ma ne hanno subito delle conseguenze devastanti forse anche per colpa dei media che hanno fatto una pessima informazione.
Tutte queste affermazioni le scrivo da liberale che crede profondamente nella libertà degli individui, ma ritiene che la sua libertà finisce dove inizia quella degli altri cittadini. I liberali non sono né anarchici ne’ libertini, ne’ sfascisti, come avrebbe detto Pannella, ma sono sostenitori della libertà responsabile, un concetto che è anni- luce da un comunistello da sagrestia e radical – chic come Vattimo.