ilTorinese

A Torino, dal 6 giugno, si pratica il Qigong in piazza

Benvenuta estate!

L’Istituto Confucio dell’Università di Torino offre alla cittadinanza una serie di quattro incontri condotti da Livia Dutto

Ingresso libero, posti limitati, prenotazione obbligatoria

 

Programmati a ottobre 2020 e poi rinviati a causa dell’emergenza sanitaria, i quattro appuntamenti con il Qigong in piazza si terranno tra giugno e luglio 2021 a Torino.

Gli incontri organizzati dall’Istituto Confucio dell’Università di Torino saranno del tutto gratuiti e si svolgeranno interamente all’aperto in Piazzale Valdo Fusi. L’Istituto dunque, nel presentare una delle molteplici sfaccettature della cultura cinese, questa volta si propone anche di creare un’occasione di “socialità sicura”, focalizzata sul benessere psicofisico e sulla salute dei cittadini.

A partire da domenica 6 giugno, quindi, appuntamento la domenica mattina dalle 10.00 alle 11.30 in piazzale Valdo Fusi, previa prenotazione obbligatoria sul sito web dell’Istituto Confucio.

 

Conosciuta in occidente con il termine generico di Qigong e caratterizzata da movimenti lenti, fluidi e armoniosi, l’antica disciplina del Daoyin vanta in Cina duemilacinquecento anni di storia, ed è considerata una branca fondamentale della medicina tradizionale cinese.

Si tratta di una pratica che mira alla purificazione di corpo e spirito, adatta a ogni fascia di età, che tramite esercizi di riequilibrio energetico mira a migliorare metabolismo e facoltà motorie, mentre esercita un effetto rilassante sul sistema nervoso.

 

Livia Dutto, nata a Cuneo nel 1951, è Maestro cintura nera 3°duan di Kung Fu Wushu. Dopo diversi anni di pratica nelle discipline del Taijiquan, del Qigong e del Bagua zhang, presso l’Istituto per l’Educazione Fisica di Pechino intraprende il percorso di apprendimento del Daoyin yangshenggong e si specializza nelle forme con spada e ventaglio del Taijiquan. Nel 2008 ottiene il titolo di Campionessa Italiana (Cat.Over) negli Stili Tradizionali Esterni ai Campionati Italiani 2008 di Viagrande (CT). Dal 2008 al 2012 è Delegata Regionale del Piemonte della FIWuK – Federazione Italiana Wushu Kungfu. Insegna Daoyin yangshenggong, Taijiquan, Taijijian, Taijishan.

Modalità di partecipazione:

I posti sono limitati, per partecipare è necessario registrarsi sul sito dell’Istituto Confucio dell’Università di Torino a questo link: https://istitutoconfucio.torino.it/qigong-in-piazza-a-partire-dal-6-giugno-2021/

Le iscrizioni ai primi due appuntamenti (6 e 13 giugno) aperte da lunedì 24 maggio.

Le iscrizioni al terzo e al quarto incontro (27 giugno e 4 luglio) si apriranno lunedì 14 giugno.

 

Le date: domenica 6, 13, 27 giugno e 4 luglio (è previsto un recupero nel caso una data venga annullata causa maltempo).

Dove: piazzale Valdo Fusi, Torino

Orario: dalle 10.00 alle 11.30

 

Informazioni:

Istituto Confucio dell’Università di Torino

segreteria@istitutoconfucio.torino.it011 6703913

Gioielliere ferito durante una rapina, ma non è in pericolo di vita

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Intorno alle 23 di ieri a  Rivoli, nell’hinterland due malfattori travisati ed armati di pistola si introducevano a scopo di rapina all’interno di una villetta di un gioielliere.

Ne è nata una colluttazione con il proprietario ed uno dei due rapinatori ha esploso  un colpo che ha ferito la vittima agli arti inferiori. Gli aggressori a quel punto si davano alla fuga dopo aver velocemente trafugato quello che potevano.
Una gazzella dei carabinieri di Rivoli, prontamente accorsa sul luogo riusciva a bloccarne uno, a rinvenire la pistola lanciata nel giardino e a recuperare gran parte della refurtiva, un I phone 12, un orologio di lusso e denaro contante in via di quantificazione. Il rapinatore catturato dagli uomini dell’Arma, privo di documenti, è stato poi identificato come cittadino di nazionalità rumena, 50 enne. La vittima è stata trasportata presso il Cto di Torino in discrete condizioni e non in pericolo di vita. Ancora in corso il sopralluogo e la visione di telecamere della zona, nonché le ricerche del correo che sembrerebbe essere fuggito a piedi, ma sulle cui tracce ci sono i carabinieri.

Spacciatori aggrediscono e feriscono due esponenti di Fratelli d’Italia

Torino, spacciatori aggrediscono violentemente esponente di FDI. La donna in ospedale.

Violenta aggressione oggi pomeriggio in Barriera di Milano ai danni dell’esponente di zona di Fratelli d’Italia Verangela Marino. La donna, da tempo attiva nel denunciare i fenomeni di spaccio e degrado nel quartiere, è stata riconosciuta e accerchiata da una trentina di immigrati africani, presumibilmente spacciatori, che l’hanno aggredita con pugni e calci, provocando lividi al volto e graffi profondi ed escoriazioni alle spalle e alle braccia. Il gruppo, ha prima tentato di estrarla dall’auto in cui era seduta e poi l’ha malmenata, colpendo anche l’uomo che era accanto a lei. Due degli aggressori sarebbero stati già fermati e identificati dalle forze dell’ordine.

“Episodi di questo genere sono gravissimi e inaccettabili – dichiarano la parlamentare di Fratelli d’Italia Augusta Montaruli, l’assessore Maurizio Marrone, l’esponente di Fdi Enzo Liardo e il capogruppo in Circ. 6 Valerio Lomanto -. A Marino esprimiamo tutta la nostra solidarietà e ci auguriamo che altrettanto facciano tutte le forze politiche. In Barriera di Milano la situazione è ormai fuori controllo, con una presenza costante e radicata di una criminalità pericolosa e che vorrebbe gestire il territorio come una zona franca. Evidentemente a questi personaggi hanno dato fastidio le iniziative per la sicurezza e contro lo spaccio che Fdi da sempre porta avanti nel quartiere, e che negli ultimi mesi hanno visto organizzare decine di gazebo “No Spaccio” nelle zone più critiche. Siamo e saremo al fianco di Verangela Marino e di tutti i cittadini onesti che non vogliono arrendersi nel vedere i loro quartieri diventare dei cassonetti. In Barriera di Milano, come in tutta Torino, non faremo un passo indietro davanti alle violenze di criminali e spacciatori. L’episodio – concludono da Fdi – è avvenuto alla luce del sole e invitiamo chiunque a supportare le indagini”.

Covid, ricoveri ospedalieri in calo Il bollettino di venerdì 4 giugno

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 191 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 26 dopo test antigenico), pari a 0.9 % di21.118tamponi eseguiti, di cui 14.913 antigenici. Dei 191 nuovi casi, gli asintomatici sono 92(48.2%).

I casi sono così ripartiti: 19 screening, 141 contatti di caso, 31 con indagine in corso; per ambito: 5 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 24 scolastico, 162 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 365.111 così suddivisi su base provinciale: 29.420 Alessandria, 17.422 Asti, 11.470 Biella, 52.684 Cuneo, 28.088 Novara, 195.422 Torino, 13.657 Vercelli, 12.939 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.497 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.512 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 70 (– 5 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 484(– 29 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 3.575

I tamponi diagnostici finora processati sono 5.018.243(21.118rispetto a ieri), di cui 1.656.642 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.652

Sono 2 decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui verificatisi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 11.652deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.566 Alessandria, 711 Asti, 431 Biella, 1.445 Cuneo, 939 Novara, 5.570 Torino, 521 Vercelli, 373 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 96 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

349.330 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 349.330(+446 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 27.638 Alessandria, 16.584 Asti, 10.811 Biella, 50.624 Cuneo, 26.830 Novara, 187.656 Torino, 12.919 Vercelli, 12.442 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.419 extraregione e 2.407 in fase di definizione.

Il doppio trekking della fortezza di Verrua Savoia

Nel primo weekend di giugno si ritorna alla Fortezza di Verrua Savoia per un trekking inedito nei dintorni della storica roccaforte Sabauda.

Sabato 5 e domenica 6 giugno l’appuntamento è alle 9 del mattino nei pressi del chiosco all’interno della Fortezza per le iscrizioni, mentre la partenza è prevista per le 9,30.

L’escursione di circa 10 km. prevede l’attraversamento del centro storico del borgo di Verrua prima di inoltrarsi nel fitto della boscaglia per un itinerario naturalistico che tra saliscendi ci permetterà di visitare alcuni punti nascosti delle nostre colline alternandosi a piccoli centri abitati con le sue piccole chiese e a zone panoramiche a ridosso del fiume Po.

Al ritorno alla fortezza sarà possibile aderire al pranzo del viandante  all’interno dei bastioni.

Per i partecipanti all’escursione si consiglia abbigliamento comodo e scarpe sportive, ed anche una scorta d’acqua.

La partecipazione al trekking prevede un costo di €5 per la sola camminata mentre per per il pranzo è previsto un costo di €. 10

Questo il menù proposto: Acciughe al verde, tomino di capra, carne in carpione, tomino fresco, tajarin burro e nocciola, acqua naturale e gasata. (vino e caffè a parte)

Al termine dell’escursione  tutti i partecipanti potranno visitare la mostra fotografica itinerante denominata “Sacro & Monferrato” , un viaggio fotografico alla scoperta delle piccole chiese di campagna in Monferrato: luoghi di fede e di memoria storica tra arte, paesaggio e tradizione. A cura del Gruppo Fotografi Monferrini e con la collaborazione delle ragazze del Monferrato Tourist.

N.B.: L’escursione è a posti limitati (dovendo fare piccoli gruppi),

è quindi necessaria la prenotazione!!
CORONAVIRUS

Lo svolgimento delle escursioni proposte da professionisti è subordinato a disposizioni, protocolli operativi e regolamenti così come richiesti dai ministeri di riferimento e accolti dalla Commissione Tecnica Scientifica e Formazione di AIGAE. Ciò comporta, per quanto vi riguarda: avere con sé ed a portata di mano i necessari dispositivi di protezione individuale;

Il ritorno di Archivissima

Nato nel 2018 sulla scia del format della notte degli archivi, il festival ha come obiettivo quello di promuovere presso il grande pubblico i patrimoni e le storie conservate negli archivi storici.

Dallo Zeitgeist (lo spirito del tempo) di Hegel all’immaginario pop della famiglia preistorica di Hanna&Barbera (i Flintstones), dal De Senectude di Cicerone al testamento morale di Norberto Bobbio, dalle generazioni distopiche dei romanzi di Douglas Coupland alle seconde e terze generazioni di nuovi cittadini, dai Baby Boomers degli anni Sessanta ai Millennials dai linguaggi inediti tipici dell’era digitale, il tema dell’alternarsi di epoche connotate da una particolare idea e forma di società è un elemento ricorrente della nostra riflessione culturale. Portatrici naturali di spinte dirompenti e volontà di cambiamento, tutte le generazioni lasciano una traccia di sé nella cultura di cui sono espressione, intercettando fermenti e tendenze e creando contenuti nuovi, contribuendo a costruire il contesto per la loro fruizione, trasmissione e conservazione.

Dentro di sé le #generazioni contemplano un mondo di sfumature, a partire dalla stessa radice etimologica che trova nella lingua greca e latina il significato principale da cui tutto ha avuto inizio. “Nascita”, sì, ma soprattutto “capacità di generare”, “far essere”, dando vita a qualcosa capace di “lasciare un segno”, perpetuandosi nel tempo. È questa polisemia di significati che archivissima mette al centro dell’edizione 2021. A partire da una costante: la capacità delle #generazioni di costruire relazioni.

WHAT [COSA]

I patrimoni si raccontano

il primo festival italiano dedicato alla promozione e valorizzazione degli archivi storici, grazie a una contaminazione di linguaggi e format: podcast, dirette, colazioni, mostre, talk, dedicati nel 2021 al tema delle generazioni e alla capacità di creare relazioni. Nel tempo, nello spazio, nella società, nella cultura.

WHEN [QUANDO]

dal 4 al 9 giugno

archivissima cresce! Sei giorni e una notte speciale dedicati agli archivi storici di tutta Italia, nell’importante cornice della settimana internazionale degli archivi.

WHERE [DOVE]

Live e online

archivissima e la notte degli archivi accompagneranno il pubblico a Torino e in tutta Italia attraverso un ricco palinsesto di eventi live e online che coinvolgeranno le sedi degli archivi, i canali social del festival, il sito web e le principali piattaforme streaming.

WHO [CHI]

un festival gratuito e per tutti

dai bambini agli studenti, dagli archivisti agli operatori culturali, dai cittadini agli appassionati della cultura e delle sue connessioni.

Fridays For Future Torino, biciclettata per l’ambiente

Sabato 5 giugno il movimento Fridays For Future Torino organizza una biciclettata attraverso tutta la città per manifestare in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente. 

 

Scendiamo in piazza con le nostre biciclette per chiedere all’attuale e alle future amministrazioni torinesi di affrontare con serietà e radicalità i problemi ambientali che attanagliano la nostra città. 

 

Torino è da troppi anni la capitale italiana dell’inquinamento atmosferico. Ogni anno 900 nostri concittadini muoiono a causa di malattie respiratorie legate alle polveri sottili. In media, un abitante piemontese ha due anni di aspettativa di vita in meno rispetto al resto d’Italia.

 

E siamo stufi del continuo scaricabarile tra il Comune di Torino e la Regione Piemonte su chi debba intervenire. Le cause dell’inquinamento sono chiare, e derivano dalle troppe auto che circolano in città (abbiamo quasi il doppio del tasso di motorizzazione delle capitali europee) e dai sistemi di riscaldamento ormai obsoleti.

 

Le cause dell’inquinamento atmosferico sono spesso le medesime della crisi climatica, sia per quanto riguarda i trasporti sia per la produzione di energia e calore. Dobbiamo garantire a chi vive in questa città di poter respirare aria pulita, e dobbiamo evitare che il collasso climatico devasti il Pianeta su cui abiteranno le future generazioni, in Italia come in tutto il mondo.

 

La nostra biciclettata partirà alle 10.30 dal giardino Grosa e arriveremo verso le 13.00 al Parco del Valentino, attraversando alcuni luoghi simbolo dei problemi ambientali della nostra città, tra cui:

 

?Parco Dora, simbolo della fine dell’era industriale di Torino e della necessità di una riconversione ecologica dei tanti impianti produttivi nella città che rischiano di essere abbandonati;

Esce “La passione della libertà”, l’ultimo libro di Quaglieni

Lunedì 7 giugno alle ore 18 sulla pagina facebook del Centro “Pannunzio”, il prof.  Pier Franco Quaglieni presenterà, in dialogo con l’editore Francesca Mogavero e il saggista Salvatore Vullo, il suo nuovo libro “La passione della libertà”, Buendia Books.

Un libro controcorrente su temi divisivi come etica , religione ,aborto , episodi storici discussi , liberalismo e fascismo , difesa della proprietà privata e ritratti tra gli altri di Ceronetti, Daverio, Frassati, Missoni, Mila, Pansa, Ostellino, Ghidetti, il Cardinal Ravasi, conosciuti dall’autore personalmente. Il libro e’ completato da ricordi di vita, non banali e indicativi del malcostume odierno, a Torino, in Liguria e in altre città. Un libro destinato a far molto discutere per le tesi anticonformiste di uno degli storici italiani  più liberi che è anche semplice e accattivante come giornalista nel suo linguaggio chiaro e comprensibile  ai lettori.

Comitato “Noi siamo con voi”: una preghiera per Gerusalemme

Caro direttore, come Comitato “Noi siamo con voi” vogliamo offrire una preghiera per Gerusalemme e per tutti i credenti e i non credenti che qui vivono e muoiono, e per tutte le vittime di entrambe le parti – in particolare per i bambini – una preghiera perché prevalga la pace e si trovi la determinazione per perseguire la ricerca di mediazione e giustizia,, che possano prevalere sull’odio, la prevaricazione, l’ingiustizia, la vendetta.

Perché possa essere preservata e mantenuta una possibilità di circolazione e di pratica del culto dei fedeli delle tre religioni, ebraica, cristiana e islamica, in questi Luoghi Santi, dove i simboli evidenti della coincidenza sacrale e genetica delle tradizioni convivono spazialmente per una volontà provvidenziale, qui dove è celato il Santo dei Santi del Tempio di Salomone e dove si trovano il Santo Sepolcro di Cristo e il luogo dell’ascensione al cielo del Profeta Muhammad, la roccia del sacrificio di Abramo.
Una preghiera perché questi segni evidenti della comune origine nelle differenze non lascino indifferenti gli uomini.
Come Comitato vogliamo richiamarci e richiamare a saper fare la differenza e a tenere le religioni al di fuori della politica, a non strumentalizzarle, perché il pericolo sta proprio nella tendenza che le attuali o eventuali future guerre fra i popoli pretendano di finire con il proclamarsi «sante».
Come “Noi siamo con voi” da anni ci battiamo perché in ogni luogo della terra, ma innanzitutto qui, in Occidente, dove siamo liberi da problematiche territoriali, si possa concretamente trovare una fratellanza e un dialogo tra le religioni e con ogni creatura.
Siamo convinti che spetti a noi realizzare uno sforzo ed un esempio concreto qui ed ora, nel nostro Paese per scongiurare manifestazioni di intolleranza tra credenti e non credenti, e fra credenti delle diverse confessioni religiose, e persino tra membri della stessa religione.
“Noi siamo con voi” sollecita tutti ad evitare schieramenti fratricidi e di partigianeria viscerale, a difendere la libertà religiosa nelle differenze e nella pluralità, senza che alcune posizioni pretendano di essere esclusive ed egemonizzanti. Atteggiamenti che peraltro non si riscontrano solo più sulla questione Israeliana e Palestinese, ma oramai su tutte le problematiche sensibili dei nostri tempi (es. DDL Zan, immigrazione, razzismo, vaccinazioni, diritti umani, interpretazione della Storia, tanto per citarne alcune).
Chiediamo che non si usi la scusa della religione per inneggiare contro popoli, religioni e credenti diversi, per la ricerca di un’egemonia personale o di bandiera, sia essa di una Associazione o di una Nazione. Prendiamo perciò le distanze da chi tramite i media vorrebbe aizzare credenti contro credenti e sosteniamo invece la dignità delle diverse religioni, di tutti i credenti, degli uomini e delle donne di buona volontà. Lavoriamo per il futuro delle nuove generazioni, che possano crescere ed essere educate alla fratellanza e alla ricerca di un Bene sempre superiore.

Idris Abdal – Razzaq Bergia, Rav.Ariel di Porto, Younis Tawfik, don Ermis Segatti, Bhanthe Dharmapala, Bruno Geraci, Giampiero Leo, Walter Nuzzo, Paolo Candelari
A nome del Coordinamento interconfessionale “Noi siamo con voi”