ilTorinese

Mais e soia, una giornata dimostrativa nel podere

Si terrà mercoledì 8 settembre la manifestazione dedicata ai confronti varietali e alle tecniche di coltivazione di mais e soia a Villafranca Piemonte
È prevista per mercoledì 8 settembre la giornata dimostrativa sul tema “Confronti Varietali e tecniche di coltivazione del mais, della soia e delle cover crops estive”, ospitata dalla Fondazione Podere Pignatelli presso la sede di Villafranca Piemonte, Frazione Madonna Orti 49. L’evento, organizzato con il patrocinio della Regione Piemonte e dei Comuni di Villafranca Piemonte e Vigone, costituirà un’occasione di confronto rivolto, in particolare, agli agricoltori e ai tecnici che operano nel settore maidicolo, ai rivenditori, a contoterzisti e professionisti.
Punto di riferimento e modello per l’agricoltura locale, la Fondazione Podere Pignatelli è oggi un centro di ricerca e sperimentazione di riferimento per la maiscoltura del Piemonte, grazie anche alle molteplici collaborazioni con realtà private, università, CAPAC ed enti pubblici.
La manifestazione, che si inserisce all’interno delle principali finalità dell’ente, avrà inizio alle ore 10:00 con le visite ai campi sperimentali e terminerà alle ore 17:00.
Durante la giornata è previsto un buffet, offerto dalla Fondazione Podere Pignatelli. L’intera manifestazione si svolgerà nel pieno rispetto delle norme anti COVID-19 in vigore.
Per maggiori informazioni, è possibile scrivere a info@poderepignatelli.it o chiamare lo 011.9807021.

Cirio in visita ai profughi afghani

Il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e  e l’assessore regionale al Welfare Chiara Caucino hanno visitato, ieri il centro «Fenoglio» della Croce Rossa Italiana di Settimo Torinese. Il centro ha accolto e sta accogliendo circa 300 profughi afghani.

I nuclei famigliari sono arrivati scaglionati, da fine agosto, in tre momenti diversi. I profughi, già testati con un tampone risultato negativo, una volta arrivati in Piemonte sono stati accolti e messi per ulteriore sicurezza in quarantena e poi, coloro che non erano già immunizzati, sono stati vaccinati.

Successivamente i profughi vengono inviati presso i centri di accoglienza sparsi in tutte le province del Piemonte. Per far fronte alle spese necessarie all’accoglienza dei nuclei famigliari afghani, la Regione Piemonte ha stanziato 10mila euro.

Il Presidente della Regione e l’assessore al Welfare, accompagnati dal presidente regionale della Croce Rossa Italiana e dal sindaco di Settimo Torinese, hanno lodato il grande impegno della CRI e della Protezione Civile Regionale e si sono rallegrati per il funzionamento del sistema dell’accoglienza piemontese, ribadendo la ferma volontà e determinazione a sostenere le famiglie di rifugiati politici in fuga dall’estremismo islamico.

#roadshowpiemonte2021 #FibsForKids “Baseball e Softball” in Piazza a Torino!

Domenica 5 settembre sul Lungo Po Armando Diaz, in uno dei luoghi più importanti di Torino a pochi passi dalla Piazza Vittorio Veneto e della Gran Madre, si è svolta la manifestazione “Baseball e Softball in Piazza” tappa del #RoadShowPiemonte2021, ed evento collaterale al Campionato Europeo di Baseball che dal 12 al 19 settembre si disputerà ad Avigliana, Settimo Torinese e Torino.

Qui una delegazione di tecnici ed atleti dell’Asd Grizzlies Torino 48 e dell’Asd Avigliana Rebels, attuando tutte le disposizioni covid, hanno dato le prime nozioni a chi ha voluto provare per la prima volta l’ebrezza del baseball e del softball.

Molte persone infatti sono state attratte ed incuriosite dalla presenza del tunnel di battuta gonfiabile e sono stati messi alla prova della macchina lancia palle, ed hanno provato per la prima volta il gioco del batti e corri.

All’evento patrocinato dalla Città di Torino ed organizzato dal consigliere Isabella Dalbesio del Comitato Regionale della FIBS Piemonte presieduto da Sabrina Olivero, hanno partecipato anche Fabrizio Ricca, assessore allo sport della Regione Piemonte e Giovanni Capano presidente di Mèttola – Vini delle Langhe.

 

Terza giornata di campionato

Sabato 11 settembre ore 18
Napoli-Juventus

Domenica 12 agosto ore 15
Torino-Salernitana

Siamo solo alla terza giornata di campionato dopo questa lunga sosta per le gare delle varie nazionali ed è già
Napoli contro Juve per uno scontro al vertice.
Allenamenti intensi alla Continassa per i bianconeri di Allegri che sta disegnando un modulo 4-2-3-1 per far giocare contemporaneamente sulla trequarti Chiesa, Kulusevsky,Dybala a supporto di Morata centravanti.La partenza di Ronaldo ha lasciato un vuoto soprattutto in numeri di gol.Tutti sono chiamati a contribuire ad una specie di cooperativa del gol per far dimenticare il fuoriclasse portoghese CR7.
In casa granata si punta a recuperare Bremer e Belotti che stanno ancora lavorando a parte.Prosegue bene l’amalgama dei nuovi arrivati Pobega,Zima, Brekalo
Praet è con la sua nazionale,il Belgio,ma sarà titolare con Juric.Il tecnico granata,
nella gara contro la Salernitana,da vincere a tutti i costi, farà esordire tutti i nuovi arrivati…in difesa dentro Zima al posto di Izzo,a centrocampo Pobega sostituirà lo spento Lukic,sulla trequarti Praet e Brekalo saranno di supporto al finto centravanti Pjaca.Sarà un toro spettacolare e senza punti di riferimento.

Vincenzo Grassano

Pirati, Porcherie & Ossitocina chiudono Summerland 2021 di Corte Palestro

Ultima settimana ricca di appuntamenti per Summerland 2021, la rassegna di spettacolo dal vivo di Corte Palestro, in via Palestro 5 a Moncalieri, organizzata da Santibriganti Teatro in collaborazione con Eclectica e Teatrulla e con il sostegno della Città di Moncalieri.

Mercoledì 8 settembre alle 10.00 e giovedì 9 settembre alle 21.30 andrà in scena “AhiAhia! Pirati in Corsia!”, con Luca Serra Busnengo e Fulvia Romeo. Lo spettacolo, prodotto da Santibriganti in collaborazione con Casa UGI, fa parte della “Piccola Trilogia degli Altri Bambini” e racconta la storia di Nina, una storia di malattia, di guarigione, di fiducia e di amicizia fortissima.

Venerdì 10 settembre, alle 21.30 è il turno di Luca Occelli e “Porcherie” un reading teatrale tratto dai testi di Charles Bukowski: una giornata alle corse, un papà e la sua bimba, un disperato allo sbando, un dialogo con la Giustizia suprema: quattro situazioni per quattro racconti, in bilico tra il sudiciume e l’alcool, il sesso e lo squallore, la tenerezza e la disperazione: uomini e donne, come vuoti a perdere, attraverso “America la Bella”. Lo spettacolo è circoscritto in uno spazio angusto, minuto, occupato da pochi oggetti essenziali: birre, sigarette, accendino, un libro, carta igienica. È lo spazio d’esecuzione necessario, minimo, vitale, notturno, silenzioso. Luca Occelli, utilizzando l’espediente del monologo e del dialogo, doppiandosi con voci registrate fuori campo, sciorina parole e racconti in perfetta solitudine. L’unico lusso sarà la presenza di un tecnico luci-suono che, a segnali convenuti, disporrà di alcuni frammenti dalle “Variazioni Goldberg” di J. S. Bach, le cui note interverranno sui, o tra, i racconti, come angeli svolazzanti sopra una discarica.

Infine, sabato 11 settembre “Ti lascio perché ho finito l’ossitocina” chiuderà in bellezza Summerland 2021, ultimo di 28 spettacoli che hanno animato l’estate di Moncalieri. Con la sua stand-up, Giulia Pont racconta la fine di una storia d’amore, uno degli eventi più comuni e traumatici della vita di ognuno. Un dramma che spesso si riempie di risvolti comici, talvolta assurdi. Giulia tenterà̀ di guarire il suo mal d’amore sperimentando in maniera folle il potere terapeutico del teatro: il pubblico stesso diventerà̀ il suo terapeuta. Una chiacchierata spassosa e coinvolgente dove pensieri, emozioni, disastrose manovre di riavvicinamento e improbabili consigli di parenti e amici s’intrecciano in un gioco divertente, commovente e catartico.

È consigliata la prenotazione, che è possibile effettuare chiamando la segreteria di Santibriganti Teatro allo 011-645740, dal lunedì al venerdì dalle 12.30 alle 16.30, o scrivendo a organizzazione@santibriganti.it

“Corte Palestro – Summerland 2021” è organizzata da Santibriganti Teatro in collaborazione con TeatrullaEclectica e la Proloco di Moncalieri, e con il sostegno e il patrocinio della Città di Moncalieri.

L’uomo svelato. Studi e restauro di una mummia egizia di 4500 anni

Giovedì 9 settembre 2021 alle ore 9, presso Palazzo Mathis a Bra (Piazza Caduti per la Libertà, 20), aprirà al pubblico la mostra “L’uomo svelato.

Studi e restauro di una mummia egizia di 4500 anni”. L’evento, che inaugura la stagione espositiva 2021 della Fondazione CRC, è curato dal Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale” (CCR) con la collaborazione dell’Università degli Studi di Torino, il suo Sistema Museale di Ateneo e il Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi, la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Torino e il Centro Medico J Medical. La mostra, realizzata con il supporto della Città di Bra, ha il sostegno di Generali Cuneo, Merlo Spa e Giuggia Costruzioni e il patrocinio della Provincia di Cuneo e della Regione Piemonte. “L’uomo svelato” sarà visitabile gratuitamente – nel rispetto delle misure anti Covid – fino al 12 dicembre 2021, dal giovedì al lunedì dalle ore 9 alle 12,30 e dalle 15 alle 18. Per maggiori informazioni telefonare allo 0171/452711 o scrivere a info@fondazionecrc.it.

7 settembre 1706, la vittoriosa battaglia di Torino: una ricorrenza ricca di eventi

   

Oggi 7 settembre ricorre il 315° della battaglia che concluse vittoriosamente l’assedio franco-spagnolo che aveva stretto Torino per 117 giorni e che aveva visto la cittàe il Piemonte, Vittorio Amedeo II, i governanti, l’amministrazione, i religiosi, l’esercito e la popolazione tutta come determinati e determinanti protagonisti dellaresistenza. La vittoria meritò l’elevazione del ducato a regno, riconosciuto tra le potenze d’Europa e credibile riferimento militare e politico per guidare il Risorgimentonazionale ricorda il generale Franco Cravarezza, direttore del museo Pietro Micca, nel presentare i prossimi appuntamenti di questo anno speciale che a maggio ha festeggiato anche il 60° di nascita del museo.

Per questo, proprio nella data e l’ora in cui 315 anni fa il principe Eugenio di Savoia e il duca Vittorio Amedeo IIsbaragliavano in battaglia gli assedianti in quello che ora è Borgo Vittoria, il museo Pietro Micca ha deciso di rievocarel’anniversario nel Museo Nazionale del Risorgimento Italiano, ricordando l’evento come simbolica Aurora d’Italia.

Infatti, il museo del Risorgimento dedica la prima sala del percorso di visita al 1706 ed ai suoi protagonisti ricordati con le statue di Vittorio Amedeo II e del Principe Eugenio di Savoia e con il grande dipinto (645 x 427 cm) della battaglia di Torino del 7 settembre.

Il dipinto è stato realizzato nel 1938 dai due pittori torinesi Luigi e Antonio Rigorini che si ispirarono alla grande tela di Ignace Jacques Parrocel (1667 – 1722) conservata allaresidenza viennese del principe Eugenio. Era stata commissionata espressamente per il nuovo allestimento del Museo del Risorgimento a simboleggiare il valore pre-risorgimentale della battaglia per gli effetti che ebbe sulla storia nazionale.  

La rievocazione della battaglia e del suo valore storico, dopo i saluti delle autorità istituzionali, è condotta delDirettore del museo Pietro Micca Gen. Franco Cravarezza insieme a Carla Amoretti, presidente dell’Archivio Amoretti,e allo storico Gustavo Mola di Nomaglio, vicepresidente del Centro Studi Piemontesi.

Al termine dell’approfondimento storico, l’Associazione Internazionale Regina Elena Odv conferirà al museo Pietro Micca e alla memoria del generale Guido Amoretti il PREMIO INTERNAZIONALE PER IL PATRIMONIO,riconoscimento a Enti, Nazioni e Istituzioni per la tutela di tutti i patrimoni, in particolare quello storico.

Per chi non potrà assistervi in presenza, sarà disponibile dalle ore 18 dello stesso giorno la registrazione sul sitowww.museopietromicca.it.

Un altro prestigioso riconoscimento, il PREMIO GIOVANNI GRAGLIA, sarà consegnato al museo Pietro Micca il giorno 8 settembre alle ore 18 presso L’accademia Albertina di Belle Arti, via Accademia Albertina 6.

Giunto alla sedicesima edizione, il premio, presieduto dalla scrittrice Sabrina Gonzatto, è inserito all’interno del Festival Nazionale Luigi Pirandello e del ‘900. Dedicare il premio al Museo Pietro Micca – spiega la Presidente – è un atto dovuto nei confronti di una realtà museale che ha visto crescere anno dopo anno un grande interesse da parte del pubblico, non solo di studiosi che provengono da tutto il mondo, ma anche studenti di ogni ordine e grado”.

Per informazioni e prenotazioni: Tel. 3356299996 e info@linguadoc.it

La celebrazione rievocativa pubblica della battaglia avverrà sabato 11 settembre dalle 15,30 alle 18 con vari appuntamenti con i rievocatori in divisa d’epoca del Gruppo Storico Pietro Micca della Città di Torino.

Il primo alle 15,30 al museo Pietro Micca e subito dopo al Monumento all’eroico minatore davanti al Maschio della Cittadella.

Un momento di particolare spettacolo alle 16,30 nei Giardini Reali dove il Gruppo Storico effettuerà tiri a salve di cannone e fucileria davanti alla rinnovata fontana del Tritone e dove sono visibili le fortificazioni perimetrali delle città nel 1706 con la porta da cui uscirono gli eroici difensori superstiti per concorrere alla battaglia e da dove entrarono il Principe Eugenio di Savoia e il duca Amedeo II dopo la vittoria per il Te Deum in Duomo.

Seguiranno alle ore 17 la cerimonia istituzionale in piazza Palazzo di Città con la deposizione di corona al Principe Eugenio di Savoia e alle 18 in Duomo la messa di suffragio per i Caduti dell’assedio e di ringraziamento.

Le celebrazioni del 315° anniversario si concluderanno nella stessa serata di Sabato 11 settembre alle ore 21 con ilconcerto della Fanfara della Brigata Alpina Taurinensecon una carrellata di musiche militari dal XVIII secolo ad oggi.

Si svolgerà nella Corte di Palazzo Reale, accesso gratuito dalle ore 20 e inizio concerto alle ore 21.

Prenotazione obbligatoria all’email eventi@museopietromicca.it, necessari Green Pass e mascherina

Per quella sera, in sinergia con le celebrazioni cittadine ed il concerto, anche i Musei Reali offriranno una apertura straordinaria con ingresso dalle ore 19,30 alle 23:30 (ultimo ingresso ore 22:30). Accesso ai percorsi di visita con tariffa speciale e green pass.

Torino ogni anno e in particolare in questo doppio e importante anniversario ricorda e si stringe con affetto al suo museo e ai Rievocatori del Gruppo Storico Pietro Micca e della Città di Torino che ne ricordano Storia e Patrimonio.

A tutti gli interessati punta il dito di invito personale la nuovaMascotte del museo, realizzata per l’occasione da Vittorio Pavesio, cofondatore di Torino Comics, che stringe nella mano la speciale penna “Aurora d’Italia” delle Collezione Torino, dedicata all’anniversario e che gli interessati potranno trovare al museo Pietro Micca con le suggestive gallerie sotterranee.

Universiadi, approvate modifiche statuto

Il Consiglio comunale ha approvato le modifiche dell’atto costitutivo e dello schema di Statuto per la costituzione del Comitato organizzatore delle Universiadi invernali che si terranno a Torino nel 2025. Ventisei i voti favorevoli, due le astensioni.

A seguito dell’attuale impossibilità a sottoscrivere la costituzione del Comitato organizzatore da parte di Università degli studi di Torino, Politecnico di Torino e Università del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro – fatta salva la possibilità di rivalutare l’adesione in un successivo momento – i componenti del ‘Comitato Universiadi Torino 2025’ sono le seguenti istituzioni ed enti: Città di Torino, Regione Piemonte, Ente regionale per il diritto allo studio universitario – Edisu Piemonte, Centro universitario sportivo italiano e il Centro universitario sportivo di Torino – Cus Torino.

Gli stessi componenti hanno convenuto di assumere la forma di associazione che chiederà il riconoscimento della personalità giuridica di diritto privato. L’associazione si chiamerà “Comitato per la organizzazione dei giochi mondiali Universitari di Torino 2025’ abbreviabile in “Comitato Universiadi Torino 2025”.

Censin Pich era il simbolo di un vecchio Piemonte parte della nostra storia migliore

IL COMMENTO  di Pier Franco Quaglieni

All’età di 91 anni è mancato Censin Pich, figura-simbolo  della cultura piemontese doc. Il suo piemontesismo divenne così radicato e radicale che piemontizzo’ anche il nome Vincenzo. Eravamo amici da decine d’anni, anche se il divario di età tra noi ebbe sempre un certo peso, malgrado ci dessimo del tu.

Ci eravamo conosciuti al Gruppo d‘Unione “Camillo di Cavour” con Vittorio Prunas Tola e Metello Rossi di Montelera. Fondammo insieme il centro studi “Gimmy Curreno“, il quindicenne patriota medaglia d’Oro al Valor Militare agli ordini di Mauri,  eroicamente caduto per mano dei tedeschi. Eravamo ambedue impegnati per ricordare una Resistenza tricolore, volta a superare le vulgate ideologizzate. Un comune amico fu Domenico Giglio  Presidente del circolo “Rex” di Roma, mancato in luglio. Pich aveva una cultura liberal-democratica e vide con simpatia la nascita del Centro Pannunzio , prendendo parte a qualche iniziativa. Fu lui a farmi conoscere ij Brande’, la poesia di Pinin Pacot e di Nino Costa. Un altro comune amico fu Tavo Burat che arrivò a dialettizzare anche il cognome. Fu uno dei fiori all’occhiello del centro studi piemontesi. Il suo identificarsi con la  cultura e con la  lingua piemontese contribuì ad allentare il nostro rapporto. Qualche volta tramite mio Mario Soldati gli chiedeva la corretta scrittura di parole piemontesi  e la sua risposta era sempre pronta e dotta. Molto lontana, ad esempio, da Camillo Brero un maestro elementare sopravvalutato che Soldati non considerava affatto. Negli ultimi decenni ci eravamo persi perché da quando la Lega voleva salvaguardare a modo suo il patrimonio linguistico piemontese, inserendolo nell’insegnamento scolastico , io mi schierai nettamente  contro e per una scuola nazionale uguale dalle Alpi alla Sicilia . Le idee di Farassino erano per me non degne della benché minima considerazione. Lui invece si rinchiuse  sempre di più in difesa della piccola patria e della sua lingua. Un discorso che in verità non mi ha mai convinto e da cui anzi sono lontano. Detto con un esempio, io amo il Burzio scienziato della politica, molto meno il  piemontese d’antan. Ritengo che funzione della scuola sia quella di insegnare un buon uso dell’Italiano , cosa che non fa come invece  dovrebbe. Ma Censin era di un’altra idea e le nostre strade si allontanarono progressivamente. Pich ha messo una vera passione nel culto del vecchio Piemonte che per noi era anche il Piemonte sabaudo. Con lui scompare una razza piemontese , per dirla con Costa, in via di estinzione. Oggi abbiamo troppa gente che cita  parole inglesi  per moda e non sa l’italiano. Pich, pur sapendo benissimo l’Italiano, preferiva il piemontese, un piemontese letterario che non coincide con quello parlato ad Asti, a Cuneo o Vercelli. Di questo ed altro parlammo molte volte e mi addolora che una figura come lui non ci sia più. Era il simbolo di un vecchio Piemonte che resta parte della nostra storia migliore.

Vigili del fuoco al lavoro con le ruspe per la rimozione dei detriti del rogo

I vigili del fuoco sono al lavoro  in piazzetta Lagrange e piazza Carlo Felice per liberare dai detriti il palazzo bruciato venerdì nel centro di Torino.

L’automezzo speciale dei vigili del fuoco è supportato da  tre ruspe della ditta Fiammengo.

Sono state asportate le  assi incenerite, numerose travi dell’Ottocento e le coperture in metallo delle mansarde bruciate.

Le operazioni di messa in sicurezza,  nella zona transennata anche per evitare sciacallaggi, proseguono nelle prossime ore.

(foto Mara Martellotta)