ilTorinese

Azzurri sul maxischermo al Mirafiori Motor Village

Pizza, birra e partita…un rito quasi sacro da vivere con gli amici. E se la pandemia ha imposto molte limitazioni non ha certo cancellato la voglia di tifare azzurro dei torinesi, possibilmente in compagnia.

Domenica 20, il Mirafiori Motor Village apre le porte della Sala Agorà di Piazza Cattaneo per vivere la partita Italia – Galles delle ore 18.00 sull’enorme maxischermo.

70 posti, mascherina, pizza, birra (con la complicità di Motor Village Bistrot by Gerla) e tifo da stadio!!

D’altra parte Fiat è top partner della Figc e auto ufficiale della Nazionale Italiana di Calcio: quale posto migliore del Mirafiori Motor Village per tornare a festeggiare gli Azzurri impegnati negli Europei?

E per provare a vivere la stessa emozione che si respira a “Casa Azzurri” a Roma per tutto il pomeriggio saranno a disposizione le Fiat 500 Hybrid per un test drive gratuito.

Prenotazione obbligatoria: tel. 011. 19620438.

Mirafiori Motor Village

Piazza Riccardo Cattaneo 9, Torino

011/3710478

www.mirafiorimotorvillage.it

La targa sulla casa natale di Faletti ad Asti

IL COMMENTO di Pier Franco Quaglieni

Giorgio Faletti è stato un personaggio poliedrico che mi è sempre piaciuto.

In televisione mi ha costantemente divertito ed io sono di gusti molto difficili: farmi ridere è impresa ardua, a meno dell’ilarità involontaria che suscitano certe persone che non intendono affatto provocare il riso ed invece ci riescono come se fossero dei collaudati comici professionisti. Faletti mi piaceva da morire e non perdevo una puntata. Faletti con i suoi personaggi mi è rimasto nel cuore, ben oltre il divertimento che mi ha regalato. Sullo scrittore Faletti non sono così convinto, anche se nel 2013 come presidente del premio letterario “Albingaunum“ gli conferii quell’ambito riconoscimento che tocco’ anche a Gramellini. In quell’occasione nacque un rapporto molto cordiale e nel suo intervento fu molto gentile con me, con una definizione affettuosa ed ironica che mi lusingo’  molto e che non oso ripetere perché troppo generosa.  E’ immaginabile il forte dolore e l’impressione emotiva che suscitò in me la notizia della sua morte neppure un anno dopo. Promossi già nel luglio 2014 un ricordo nella piazza San Michele, la più importante di Albenga, che si riempì di gente partecipe e commossa. Io stesso ero così toccato  dalla sua morte immatura e crudele che non riuscii a pronunciare il discorso che avrei voluto dedicargli. Mi limitai a poche parole del tutto inadeguate. Asti ,la sua città, per cui Faletti ha fatto molto, gli ha dedicato la Biblioteca diretta allora da sua moglie. Ma fuori Asti si è fatto poco per ricordarlo. Il Lions di un paese astigiano gli ha dedicato un ricordo legato alla canzone “Minchia, signor tenente”, come si può leggere su internet, ma si trattò di un’iniziativa locale.
Il 28 giugno verrà inaugurata una targa sulla casa natale di Faletti, definito “artista eclettico“, omettendo la data di nascita e di morte che in una lapide di quel genere non e’ cosa opzionale, ma obbligatoria perché destinata ai posteri. Anche la definizione di “eclettico” lascia perplessi perché riduce la portata di Faletti che si sarebbe limitato a miscelare elementi diversi, senza avere un suo stile. Forse volevano scrivere poliedrico, ma sono inciampati nella scelta dell’aggettivo.  La lapide dedicata da Raggi a Ciampi sembra far scuola,  anche se qui non si capisce chi sia il promotore della targa in cui manca il tradizionale “pose“: come abitualmente si legge in lapidi analoghe. Ma credo che un uomo ironico come Faletti non gradirebbe assolutamente un riconoscimento così pomposo. Sarebbe il primo a sorridere di un’idea un po’ bizzarra, come se ad Asti non bastasse il grande Vittorio Alfieri. Infatti ad Asti c’è un ricordo che cancella ogni altro:  quell’Alfieri poeta italiano e cosmopolita che ha onorato la sua città natale come nessun altro: non a caso “abita eterno”, come scrisse il Foscolo nei “Sepolcri”, riferendosi al tempio di “Santa Croce”.

Gaia Lumi, il brand torinese ispirato all’eticità e all’eleganza

Primo Fashion Live Event

 

Si terrà presso la Reserve di via Avogadro 10 sabato 19 giugno prossimo l’esposizione di capi di abbigliamento femminili del brand emergente torinese Gaia Lumi.

Si tratta di un brand che sposa la creatività raffinata a valori ispirati a una forte eticità, tra cui il rispetto per il mondo animale, capace di tradursi nella scelta meticolosa di materiali selezionati, che incontrano poi la progettualità preziosa di esperti artigiani.

Gaia Lumi propone una visione molto etica del made in Italy. La creatività di questa casa di moda si ispira, infatti, ad un mondo che pare onirico e intangibile. Lo stile di questo brand non segue le mode, ma veste perfettamente chi sceglie questo marchio ambizioso appartenente al made in Italy.

Sempre di più nella società contemporanea che ha vissuto l’esperienza pandemica assume un’importanza vitale la difesa dell’ambiente e, di conseguenza, anche la moda etica e sostenibile, più responsabile nei confronti della scelta dei suoi materiali. Questa moda, come nel caso del brand di Gaia Lumi, valorizzamolto l’artigianalità locale.

La moda sostenibile, in inglese “sustainable fashion”, da anni promuove un cambiamento all’interno dell’intero sistema della moda, indirizzato ad una maggiore integrità ecologica e ad una più spiccata giustizia sociale. Si tratta di un paradigma che interessa l’intero sistema e mostra una particolare sensibilità nei confronti delle interconnessioni presenti tra i contesti materiali, sociali e culturali nella moda, in un ampio rispetto dell’ambiente e della società in tutte le sue fasi. Questo tipo di moda, infatti, risulta particolarmente attento ad assicurarsi che la produzione dei capi non venga a deteriorare né le condizioni ambientali del pianeta né quelle lavorative del personale addetto alla lavorazione dei medesimi.

L’evento Fashion Live si terrà a partire dalle ore 19.

https://forms.gle/Cr7Fvoy3977grDsp6
MARA MARTELLOTTA

Le “notti magiche” all’“Open Factory” di Nichelino

“We are open” Con teatro, cabaret e calcio europeo. Da giovedì 17 giugno a sabato 31 luglio. Nichelino (Torino)

Quattordici gli appuntamenti live, articolati in due filoni: “Culture” e “Comedy”. E inoltre la possibilità di guardare su grande schermo (gratuitamente, con prenotazione obbligatoria) tutte le partite dell’Italia al Campionato Europeo di Calcio. Questo è “We are open”, in scena all’“Open Factory” (via del Castello, 15) di Nichelino, da giovedì 17 giugno a sabato 31 luglio. Organizzato da “Reverse Agency” ( in collaborazione con “Piemonte dal Vivo”, “Torino Comedy Lounge”, “Teatro Superga”) e promosso da Città di Nichelino e Sistema Cultura, con il sostegno di “Compagnia di San Paolo”, la rassegna porterà sul palco il teatro in tutte le sue forme, fra commedia, teatro d’autore, tragedie rivisitate, cabaret e circo contemporaneo. Ad inaugurare la programmazione “Culture”, sarà Giacomo Poretti– del celebre trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo – che presenterà, giovedì 17 giugno, “Chiedimi se sono di turno”: un monologo introspettivo ed ironico che attinge alla sua esperienza personale di ex infermiere all’ospedale di Legnano. La programmazione prosegue con gli spettacoli sospesi, causa Covid, della stagione 2020-2021 del “Teatro Superga”. Giovedì 24 giugno, sarà la volta di Corrado d’Elia, attore, regista e drammaturgo, considerato una delle figure più complete dell’attuale panorama teatrale italiano. In occasione del settecentenario dalla morte di Dante Alighieri, d’Elia riporta sul palco un suo grande successo “Dante. Inferno”, lo spettacolo che più di altri ne dimostra la straordinaria poliedricità. A seguire, giovedì primo luglio spazio allo swing italiano con “Topolini, mici e pinguini innamorati” per raccontare in modo leggero, ma ricco di aneddoti e informazioni, il repertorio della canzonetta sincopata degli anni Trenta e Quaranta con un’attenzione particolare al cosiddetto “filone animalista”. Una simpatica lezione di storia del costume arricchita da una selezione di divertenti canzoni interpretate dalle “Sorelle Marinetti”: Turbina, Scintilla ed Elica (al secolo Nicola Olivieri, Marco Lugli e Matteo Minerva) che negli ultimi 10 anni hanno fatto dello swing la strada maestra della loro carriera. Giovedì 8 luglio è il turno di una tragicommedia dell’arte “Don Chisciotte” messa in scena dagli improbabili saltimbanchi di “Stivalaccio Teatro”, mentre mercoledì 14 luglio arrivano all’“Open Factory” le bolle di sapone giganti con clownerie e giochi d’acqua di “Fish&Bubbles” con Michele Cafaggi, il primo artista in Italia a creare uno spettacolo teatrale dedicato alle bolle di sapone, giudicato miglior clown, attore, mimo al “Premio Nazionale Italiano Franco Enriquez” del 2016. A seguire, giovedì 22 luglio, le “Nina’s Drag Queens”, attori e danzatori che portano a Nichelino “Dragpenny Opera”. “Sonata per tubi” di mercoledì 28 luglio è invece uno spettacolo di circo contemporaneo, cantato e suonato con grande originalità dalla “Compagnia Nando e Maila”, cui seguirà giovedì 29 luglio, come ultimo appuntamento “Culture”, il musicteller Federico Sacchi, con “Wonderful Visions #1 – Il sogno di Martin Luther King secondo Stevie Wonder” , un vero e proprio documentario dal vivo che fonde storytelling, musica, teatro, video e nuove tecnologie per raccontare artisti che il grande pubblico ha dimenticato o mistificato. Gli appuntamenti “Comedy” portano in scena alcuni dei protagonisti della prima edizione di “LOL – Chi ride è fuori”, il comedy show, prodotto da Amazon Prime Video, più chiacchierato del momento. Ad inaugurare il calendario, martedì 29 giugno, Luca Ravenna; martedì 6 luglio, Filippo Giardina porta sul palco il monologo satirico “Dieci”, mentre giovedì 15 luglio è il turno della rivelazione comica del momento, Michela Giraud, già nel cast di Colorado nel 2015 e di CCN – Comedy Central News per tre edizioni. Martedì 20 luglio il protagonista è Daniele Fabbri; a seguire, martedì 27 luglio spazio ad un altro rappresentante della stand up comedy in Italia, Giorgio Montanini, protagonista de “I Predatori”, esordio alla regia di Pietro Castellito, già vincitore del Premio Orizzonti per la miglior sceneggiatura al Festival del Cinema di Venezia 2020 e candidato a 4 David di Donatello. Nel calendario di “Open Factory” anche la presentazione sabato 31 luglio del primo romanzo di Francesco Fry Moneti – violinista e chitarrista dei “Modena City Ramblers” – “In un elaborato impeto d’ira” (Officina di Hank) scritto durante il lockdown.

Info: tel. 011/4174908 0 www.openfactory.space
g. m.

Nelle foto
– Sorelle Marinetti
– Giacomo Poretti Ph. Serena Serrani
– Francesco Fry Moneti

Raddoppiati i fondi disponibili per gli investimenti

Tronzano: “Il Piemonte dimostra di avere migliorato la sua attrattività”

 

Nelle scorse settimane la Giunta regionale ha raddoppiato la disponibilità finanziaria della misura Contratto di insediamento” – Attrazione di investimenti in Piemonte – Grandi imprese (LR 34/2004) portandola a una dotazione complessiva di 14 milioni.

La Misura sostiene progetti di Ricerca & Sviluppo preordinati o connessi all’insediamento o all’ampliamento di un centro ricerche, di uno stabilimento o di un centro servizi, che generano una ricaduta occupazionale, diretta o indiretta, complessiva di almeno 15 addetti, in termini di nuove assunzioni o di reintegro di lavoratori che usufruiscono degli ammortizzatori sociali.

La misura serve per favorire lo sviluppo di investimenti da parte di imprese, con nuovi insediamenti o espansioni di stabilimenti produttivi, centri di ricerca e centri servizi che generino nuova occupazione qualificata diretta o indiretta.

Alla fine dello scorso anno era stato deciso dalla Giunta regionale di prorogare i termini della scadenza del programma pluriennale delle attività produttive (2018/2020) prorogandolo fino al 31 dicembre del 2021. La misura in oggetto aveva una dotazione finanziaria pari a quasi 7,2 milioni di euro. Nel corso degli ultimi mesi, tuttavia, vi è stato un notevole aumento di interesse che ha reso necessario incrementare le risorse a disposizione, di fatto raddoppiandole, con ulteriori 6,8 milioni di euro. Tutto questo al fine di garantire la continuità operativa della misura stessa sulla base sia delle stesse manifestazioni di interesse, sia delle azioni di interlocuzione in corso con il territorio finalizzate alla presentazione di ulteriori domande di agevolazioni.

 

“La grande attenzione e interesse per questo programma da parte del mondo produttivo – commenta l’Assessore allo Sviluppo delle Attività Produttive Andrea Tronzano – è un segnale forte e preciso che certifica sempre più l’esigenza del mondo d’impresa di innovare e di cercare nuove opportunità di crescita, ed è anche un indizio della voglia di ripartire dopo un periodo difficile”.

 

“La misura – continua l’Assessore Andrea Tronzano – è rivolta alle grandi imprese che intendono investire in Piemonte, generando una significativa ricaduta occupazionale e realizzando progetti di ricerca e sviluppo. Tali progetti possono essere svolti in collaborazione effettiva con una o più PMI e/o organismi di ricerca, ottenendo così una maggiorazione dell’intensità di aiuto”.

“Il Piemonte dimostra di avere migliorato la sua attrattività – conclude l’Assessore Tronzano – La prossima sfida è spendere e spendere bene le ingenti risorse che arriveranno tra area di crisi complessa, recovery, programmazione europea. Il mio impegno è rivolto al coinvolgimento di tutti, comprese le micro e piccole imprese, perché c’è necessità delle intelligenze e del contributo di tutti per tornare a investire in modo visibile”.

Ma i sondaggi sono credibili?

I sondaggi, come ben sappiamo, rilevano solo tendenze presenti nell’elettorato in quel particolare momento in cui vengono fatti. Nulla di definitivo e anche di certo, come ovvio e scontato.

Ma, al di là della buona fede di chi li fa e di chi li commissiona, è curioso e singolare leggere quasi quotidianamente sondaggi che registrano un cambiamento massiccio di orientamento degli elettori in contrasto gli uni contro gli altri.

Quasi quasi viene il sospetto che il sondaggio riflette di più il legittimo convincimento politico di chi lo fa che non il “comune” sentire” del campione
selezionato. Per questi banali motivi non vedo l’ora di conoscere realmente la scelta politica –
quella sì certa e definitiva – dei cittadini italiani che si recheranno alle urne il prossimo ottobre per
il rinnovo di molte amministrazioni comunali. In particolare nelle più grandi città italiane. Lì, come
noto, i sondaggi faranno un passo indietro a vantaggio del voto reale dei cittadini.

Ma, per tornare ai sondaggi di questi ultimi giorni, è francamente interessante registrare che il Pd
– tanto per fare un solo esempio – non riesce a rimontare in quasi tutte le rilevazioni
demoscopiche che vengono fatte restando sempre inchiodato tra il 17 e il 18% tranne per Nando
Pagnoncelli dove, invece, è in costante crescita al punto da farlo diventare addirittura il primo
partito italiano. E, al contempo e da copione, si registra una perdita altrettanto secca della Lega di
Salvini e una ascesa, seppur modesta, dei Fratelli d’Italia della Meloni.

Ora, francamente, c’è qualcosa che non funziona in tutto ciò. Anche perchè, leggendo questi
numeri, viene anche il dubbio che – sempre parlando del Pd in versione Pagnoncelli – questo
partito possa raggiungere nell’arco di poche settimane il 30% dei consensi con tutti gli istituti che
lo danno abbondantemente sotto il 20%…

Altra anomalia riguarda il partito di Grillo e di Conte, cioè i 5 stelle. Dopo mesi di assenza concreta
di leadership politica per le persin troppe note motivazioni, dopo le infinite polemiche interne,
dopo aver abbandonato quasi tutti i “totem” ideologici e demagogici che hanno caratterizzato
questo partito dal “vaffa day” in poi, i consensi al partito di Grillo e di Conte sono quasi sempre gli
stessi. Si aggirano, cioè, tra il 15 e il 18%. Ma come è possibile tutto ciò? Com’è pensabile, e
possibile, che un partito politicamente allo sbando per così lungo tempo, possa continuare ad
avere un consenso elettorale sempre così alto e non scalfibile? Mistero dei sondaggisti. Anche
perchè, se fossero veri questi numeri, nel momento in cui questo partito si stabilizza con una
nuova leadership e, forse, anche con un nuovo ed ennesimo progetto politico, le cifre potrebbero
schizzare sempre più in alto….

Ecco perchè, al di là dei numeri che vengono sfornati dai vari sondaggi e che evidenziano, almeno
a mio parere, una scarsa sintonia con ciò che capita realmente nel tessuto sociale del paese, non
ci resta che attendere il voto di ottobre. Tuttavia, con sempre il massimo rispetto per i vari
sondaggisti che, comunque sia, forniscono tendenze e sensibilità presenti nell’elettorato. Seppur
con numeri e cifre che rasentano, a volte, anche un po’ il grottesco.

Giorgio Merlo

Vaccini a fuori sede. Grimaldi: “Stiamo applicando il principio ‘prima i Piemontesi’?”

Davvero stiamo applicando il principio ‘prima i Piemontesi’ alla campagna vaccinale per gli studenti fuori sede? L’Assessore Icardi chiarisca, perché se Torino vuole meritare il titolo di ‘città universitaria’ e il Piemonte continuare a garantire l’afflusso di studenti da tutta Italia nei propri atenei, occorre andare incontro a queste persone che ogni anno portano al territorio competenze e ricchezza, anche economica, e contribuiscono alla fama delle università piemontesi come poli di eccellenza” – dichiara il Capogruppo di Liberi Uguali Verdi, Marco Grimaldi, in merito alla situazione segnalata dagli studenti universitari fuori sede.

Il 3 giugno infatti, secondo la circolare del Commissario Figliuolo, sono state aperte le prenotazioni per i maggiori di 18 anni anche alle persone non residenti in Piemonte e prive di domicilio sanitario continuativo, purché domiciliate qui per motivi di lavoro, studio e altro.

A quanto ci segnalano” – prosegue Grimaldi – “la Regione Piemonte non avrebbe rispettato l’ordine cronologico di effettuazione della preadesione per fissare poi la prenotazione, dando invece la priorità a chi è residente o dotato di domicilio sanitario in Piemonte, con la conseguenza che gli studenti fuori sede hanno ricevuto la convocazione per il vaccino da metà agosto in avanti, periodo nel quale tendenzialmente tutti loro rientrano a casa e non si trovano a Torino. Anche nel caso delle prenotazioni per la fascia 18-29 aperte presso l’hub del Valentino, per i non residenti o dotati di domicilio sanitario in Piemonte non è stato possibile prenotare su ilpiemontetivaccina. Tutto ciò è inaccettabile, soprattutto alla luce della politica di altre regioni che stanno effettuando i richiami anche a chi si trova lì in vacanza e che consentono a chi si prenota di scegliere data, orario e hub vaccinale. In Piemonte ha sede un Ateneo come il Politecnico che conta più del 55% di iscritti fuori sede, che devono potersi vaccinare con le stesse tempistiche dei residenti”

Tante trattative, nessun affare concluso

La Juventus sta trattando il difensore Milenkovic dalla Fiorentina, costa 30 milioni, i bianconeri offrono 20,prime schermaglie, si vedrà.

Col rientro di Rugani il difensore centrale non è una priorità. A centrocampo se salta Locatelli è pronto Tonali,a rischio il suo riscatto da parte del Milan perché reduce da un’annata poco brillante. Cellino presidente del Brescia vuole monetizzare subito, almeno 20 milioni. Per quanto riguarda il Torino la novità di giornata è il rinnovo triennale per il portiere gigante Milinkovic Savic.Cairo,Vagnati e Juric credono in lui. Partirà come titolare e come secondo portiere sarà acquistato a parametro zero Mirante dalla Roma, una garanzia. Terzo portiere il giovane ex primavera Gemello che rientrerà dal prestito. Capitolo trequartisti: si allontana Messias, il Crotone gioca al rialzo per alimentare un’asta che non giova a nessuno. Per quel ruolo I granata puntano sugli svincolati Eysseric e Vasquez. Zaza piace al Verona e sarà scambiato col difensore centrale Gunter.

Vincenzo Grassano

Volpiano, inaugurati i nuovi campi da calcio in erba sintetica


Il sindaco De Zuanne: “Abbiamo investito molto nelle strutture sportive”

Il nuovo campo in erba sintetica “Bertolotti“, a Volpiano, è stato inaugurato domenica 13 giugno prima della partita Torino-Juventus del campionato Primavera; erano presenti amministratori comunali di Volpiano, i rappresentanti delle società calcistiche e il viceparroco di Volpiano, don Manuel Lunardi, che ha benedetto l’impianto.

L’opera è stata realizzata dal Comune di Volpiano tramite un partenariato pubblico-privato che ha visto il rifacimento del campo a 11 e del campo a 7, la predisposizione di un’area di allenamento, la sostituzione delle porte, dei pali del calcio d’angolo e delle panchine, e l’installazione di un nuovo impianto di illuminazione a led. Nella stagione 2020/2021 il campo ha ospitato le partite della Primavera del Torino, fino al 30 giugno, e dalla stagione 2021/2022 verrà utilizzato dalla Juventus Academy per la formazione di giovani calciatori e calciatrici, in base agli accordi stipulati con il Gsd Volpiano.

«Il fatto che questo impianto sia stato scelto da squadre così importanti – ha sottolineato il sindaco di Volpiano Emanuele De Zuanne – dimostra che è stato realizzato un intervento di qualità. Questo lavoro prosegue quanto fatto dall’amministrazione per le strutture sportive di questo complesso, con il rifacimento del manto erboso e la sostituzione, a breve, dell’illuminazione a led dello stadio Goia. Sotto il mio mandato sono già stati inaugurati il campo da rugby e la pista di atletica, dove è prevista l’installazione di nuove e luci a led e la manutenzione della pista che è anche base per gli atterraggi notturni dell’elisoccorso; inoltre, accanto a questo complesso è stata realizzata la piastra per il basket, aperta a tutti. Grazie al protocollo d’intesa con la parrocchia, nell’area adiacente della “Colonia Mossetto” è previsto il rifacimento della piscina e la costruzione di campi da tennis, padel e beach volley, per dar vita a un centro sportivo che ci auguriamo, con il ritorno alla normalità, possa essere utilizzato soprattutto dai giovani».

Il presidente del Gsd Volpiano, Massimo Gariglio, ha detto: «Ringraziamo l’amministrazione comunale per questo importante intervento; è raro trovare impianti di questo livello in realtà come la nostra e come società abbiamo curato alcune finiture per dare un’immagine adeguata a questa struttura».

«Il Gsd Volpiano – ha concluso il sindaco De Zuanne – ha dovuto limitare, a causa della pandemia, i festeggiamenti per il centenario previsti per la stagione 2019/2020; finalmente, a distanza di un anno, possiamo inaugurare questo campo. Ringrazio la società per l’attività che sta svolgendo, nonostante il periodo difficile, e che gestisce questo impianto comunale rispettando la sua vocazione, legata alle scuole calcio e alle squadre giovanili».

“Metamorfosi”, il cartellone estivo degli spettacoli serali della Reggia di Venaria

Per anni ha rappresentato un appuntamento fisso nel calendario culturale piemontese

Ma in questo 2021 il cartellone estivo degli spettacoli serali della Reggia di Venaria assume un significato del tutto inedito, segno di una riconquistata e ambita normalità dopo i sofferti mesi di emergenza pandemica. Torna infatti la rassegna dell’estate alla Venaria Reale, che con l’evocativo titolo “Metamorfosi” animerà dal 2 luglio al 3 agosto gli spazi esterni della Residenza Sabauda – in particolare i Giardini e il Cortile delle Carrozze – con concerti, performance di danza ed esibizioni teatrali.

(foto MarioAlesina)

Programma
Venerdì 2 luglio
 Soirée de la fin du siècle, concerto di musica classica – Cascina Medici del Vascello, ore 18.30
 Sinfonia H2O, performance di danza, suono e parole – Giardino delle Rose, ore 19.30
 Ovidio e altre storie. Il Castello di Narciso, Sonia Bergamasco / Emanuele Arciuli,
spettacolo teatrale – Resti del Tempio di Diana, ore 19.45
Sabato 3 luglio
 Il Tango da Gardel a Piazzolla, concerto – Cascina Medici del Vascello, ore 18.30
 Sinfonia H2O, performance di danza, suono e parole – Giardino delle Rose, ore 19.30
 Ovidio e altre storie. Il Castello di Narciso, Sonia Bergamasco / Emanuele Arciuli,
spettacolo teatrale – Resti del Tempio di Diana, ore 19.45
Martedì 6 luglio
 Maxime Pascal con Filarmonica TRT, Il Sogno, concerto di musica sinfonica – Cortile
delle Carrozze, ore 21.30
Giovedì 8 luglio
 Boys don’t cry, spettacolo di danza – Cortile delle Carrozze, ore 21.30
Venerdì 9 luglio
 Summertime, concerto – Cascina Medici del Vascello, ore 18.30
 Lo spazio dell’anima, spettacolo di danza – Giardino delle Rose, ore 19.30
 Ovidio e altre storie. Tiresia e altri prodigi, Eva Robin’s / Elena Serra / Fabrizio Sinisi,
spettacolo teatrale – Resti del Tempio di Diana, ore 19.45
Sabato 10 luglio
 Il profumo del vento, concerto di musica classica – Cascina Medici del Vascello, ore 18.30
 Lo spazio dell’anima, spettacolo di danza – Giardino delle Rose, ore 19.30
 Ovidio e altre storie. Tiresia e altri prodigi, Eva Robin’s / Elena Serra / Fabrizio Sinisi,
spettacolo teatrale – Resti del Tempio di Diana, ore 19.45
Martedì 13 luglio
 Teatro tra parentesi. Le mie storie per questo tempo, di e con Marco Paolini – Cortile
delle Carrozze, ore 21.30
Giovedì 15 luglio
 Felix Mildenberger con Filarmonica TRT, Enigma, concerto di musica sinfonica – Cortile
delle Carrozze, ore 21.30
Venerdì 16 luglio
 Regnava nel silenzio, concerto di musica classica – Cascina Medici del Vascello, ore 18.30
 Garden, spettacolo di danza – Giardino delle Rose, ore 19.30
 Ovidio e altre storie. Le lacrime di Mirra, Marco Lorenzi / Animaliguida / Gaia Ginevra
Giorgi, spettacolo teatrale – Resti del Tempio di Diana, ore 19.45
Sabato 17 luglio
 Serenata, concerto di musica classica – Cascina Medici del Vascello, ore 18.30
 Garden, spettacolo di danza – Giardino delle Rose, ore 19.30
 Ovidio e altre storie. Le lacrime di Mirra, Marco Lorenzi / Animaliguida / Gaia Ginevra
Giorgi, spettacolo teatrale – Resti del Tempio di Diana, ore 19.45
Martedì 20 luglio
 Amici Fragili. La storia di un incontro tra Gigi Riva e Fabrizio De André, di Marco
Caronna e Federico Buffa – Cortile delle Carrozze, ore 21.30
Giovedì 22 luglio
 Gianandrea Noseda con Filarmonica TRT, Concerto a sorpresa, concerto di musica
sinfonica – Cortile delle Carrozze, ore 21.30
Venerdì 23 luglio
 Un viaggio nella canzone, concerto – Cascina Medici del Vascello, ore 18.30
 MAD Museo antropologico del danzatore, spettacolo di danza – Giardino delle Rose, ore
19.30
 Ovidio e altre storie. Da nome a nome, Mariangela Gualtieri / Cesare Ronconi,
spettacolo teatrale – Resti del Tempio di Diana, ore 19.45
Sabato 24 luglio
 Romanticamente, concerto di musica classica – Cascina Medici del Vascello, ore 18.30
 MAD Museo antropologico del danzatore, spettacolo di danza – Giardino delle Rose, ore
19.30
 Ovidio e altre storie. Da nome a nome, Mariangela Gualtieri / Cesare Ronconi,
spettacolo teatrale – Resti del Tempio di Diana, ore 19.45
Martedì 27 luglio
 Ci vuole orecchio, Elio canta e recita Enzo Jannacci, con Elio – Cortile delle Carrozze, ore
21.30
Giovedì 29 luglio
 L’alfabeto delle emozioni, spettacolo teatrale di e con Stefano Massini – Cortile delle
Carrozze, ore 21.30
Venerdì 30 luglio
 Volkston, concerto di musica classica – Cascina Medici del Vascello, ore 18.30
 Le Quattro Stagioni – Estate, spettacolo di danza – Giardino delle Rose, ore 19.30
 Ovidio e altre storie. Di forme mutate in corpi nuovi. Da Ovidio, Shakespeare e altre
mancanze, Roberto Latini / Gianluca Misiti / Max Mugnai,
spettacolo teatrale – Resti del Tempio di Diana, ore 19.45
Sabato 31 luglio
 Invenzioni, concerto di musica classica – Cascina Medici del Vascello, ore 18.30
 Le Quattro Stagioni – Autunno, spettacolo di danza – Giardino delle Rose, ore 19.30
 Ovidio e altre storie. Di forme mutate in corpi nuovi. Da Ovidio, Shakespeare e altre
mancanze, Roberto Latini / Gianluca Misiti / Max Mugnai
spettacolo teatrale – Resti del Tempio di Diana, ore 19.45
Martedì 3 agosto
 La ballata dei senza tetto. Improvvisazione tra gli spettacoli di Ascanio (ogni sera una
storia diversa), di e con Ascanio Celestini – Cortile delle Carrozze, ore 21.30