ilTorinese

Arrestato giovane nomade ricercato

Nelle scorse ore, il personale della Polizia di Stato del Comm.to di P.S. “Mirafiori”, nel corso di un mirato controllo presso l’area nomadi di via Gonin, ha rintracciato un cittadino romeno che risultava destinatario di un ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Torino.

Il giovane, che deve scontare 1 anno e 8 mesi di reclusione per un cumulo di pene per reati contro il patrimonio, commessi tra il 2020 e il 2021, è stato tratto in arresto.

Bimbo di 9 anni si sente male in spiaggia e muore in ospedale

Saranno donati per salvare vite gli organi di Giuseppe, il bambino di 9 anni di Orbassano che ha avuto un arresto cardiaco in spiaggia ad Albenga martedì 5 agosto ed è morto nelle scorse ore. Per le gravi condizioni era stato subito portato all’ospedale pediatrico  Gaslini di Genova. Dopo il ricovero di 2 giorni in terapia intensiva Giuseppe è deceduto.

Ordini sanitari: bene il Piano, ora atti concreti

Negli ultimi mesi la Regione Piemonte ha avviato un ampio percorso di ascolto e confronto con gli Ordini delle Professioni Sanitarie e tutti i principali stakeholder del sistema, finalizzato all’aggiornamento e alla stesura definitiva del nuovo Piano Sociosanitario 2025–2030. Un processo partecipato, che ha coinvolto oltre 300 associazioni, rappresentanze professionali, organizzazioni sindacali e istituzioni, con l’obiettivo di dare risposte concrete ai bisogni emergenti di salute e di modernizzare il sistema regionale dopo oltre trent’anni dall’ultimo piano strutturale. In questi mesi, anche gli Ordini professionali hanno portato il proprio contributo, avanzando proposte e sollecitazioni volte a rafforzare il ruolo delle professioni sanitarie e a innovare i modelli organizzativi e gestionali della sanità piemontese.
Con l’approvazione della versione definitiva del Piano, gli Ordini delle Professioni Sanitarie del Piemonte – Infermieri, Ostetriche, Fisioterapisti, Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione – esprimono soddisfazione per il riconoscimento e la valorizzazione delle professioni sanitarie contenuti nel documento.

Il Piano, approvato dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore Federico Riboldi, accoglie molte delle proposte avanzate dagli Ordini professionali, determinando particolare apprezzamento per il recepimento delle proposte relative al rafforzamento e alla centralità dell’infermiere di famiglia e di comunità, figura fondamentale per garantire una presa in carico proattiva, integrata e continuativa delle persone nei contesti territoriali e domiciliari, specialmente per le situazioni di fragilità, cronicità e non autosufficienza. Inoltre, non di poco conto, il Piano dedica grande attenzione ai ruoli manageriali e all’autonomia organizzativa delle professioni sanitarie, prevedendo tra l’altro l’istituzione del Dipartimento Assistenziale guidato da professionisti sanitari non medici, e una governance più partecipata e multidisciplinare dei percorsi di cura.

Toro, preso Simeone dal Napoli!

Colpo in attacco per il Torino: Giovanni Simeone, 30 anni, arriva dal Napoli a titolo definitivo. L’attaccante argentino è stato voluto da Marco Baroni, che lo considera ideale per guidare il reparto offensivo nella nuova stagione.

Dopo tre anni vissuti da riserva a Napoli,con due scudetti vinti, Simeone riparte da Torino con voglia di riscatto. In Serie A ha già segnato oltre 70 gol con le maglie di Genoa, Fiorentina, Cagliari, Verona e Napoli.
L’operazione si è chiusa per circa 7 milioni di euro. Il “Cholito” ha firmato un contratto triennale.

Enzo Grassano

In Piemonte 7,7 milioni di euro alle scuole paritarie per l’infanzia

La Regione Piemonte ha rinnovato anche per l’anno scolastico 2024/2025 l’assegnazione di 7,7 milioni di euro per contributi a sostegno delle scuole paritarie per l’infanzia, riconoscendone la funzione sociale ed educativa. Le risorse sono destinate alle spese di gestione e funzionamento sostenute nell’anno scolastico appena concluso.
I contributi sono assegnati in parte ai Comuni convenzionati con scuole paritarie, in parte direttamente alle scuole paritarie non convenzionate con gli enti locali, per ciascuna sezione con un numero minimo di 15 alunni, fatta eccezione per le scuole a sezione unica, per le quali il numero minimo è di 8 alunni.
Per una precisa scelta dell’assessorato regionale, il sostegno economico è rivolto per il 75% a favore delle scuole dell’infanzia presenti in Comuni con popolazione inferiore ai 15 mila abitanti oppure nelle frazioni di Comuni più densamente popolati.
Uno strumento per favorire la libera scelta educativa, ma anche per garantire la continuità di un servizio a elevata utilità per le famiglie. Sostenendo le scuole dell’infanzia, la Regione contribuisce alla sostenibilità dei costi del servizio, essenziale per venire incontro alle esigenze delle famiglie e in particolare delle donne che lavorano. Le scuole dell’infanzia paritarie ubicate nei piccoli centri e nelle frazioni sono un presidio essenziale e prezioso, che contribuisce ad arginare il crescente fenomeno della desertificazione dei territori collinari e montani.
Chiorino: «Un intervento a favore della libertà educativa e del sostegno delle famiglie»
«Riteniamo fondamentale garantire il diritto allo studio sin dai primi anni di vita, senza distinzioni tra scuole statali e paritarie: entrambe svolgono un ruolo essenziale per l’educazione e la crescita dei nostri bambini. Con questo intervento confermiamo il nostro impegno concreto a favore della libertà educativa e del sostegno alle famiglie. Abbiamo voluto riservare particolare attenzione ai territori più fragili, dove queste realtà rappresentano veri presìdi educativi e sociali, contribuendo anche a contrastare la desertificazione delle aree interne. Una misura doverosa per una Regione che crede nell’inclusione, nella coesione e nel valore di ogni bambino» ha dichiarato Elena Chiorino, vicepresidente e assessore all’Istruzione e Merito della Regione Piemonte.
Le assegnazioni 
Provincia di ALESSANDRIA: € 300.966,43 ai Comuni, € € 99.096,66 alle Scuole – TOTALE € 400.063,09
Provincia di ASTI: € € 445.769,53 ai Comuni
Provincia di BIELLA: € 342.524,28 ai Comuni, € 16.437,42 alle Scuole – TOTALE € 358.961,70
Provincia di CUNEO: € 1.802.018,34 ai Comuni
Provincia di NOVARA: € 710.184,31 ai Comuni, € 130.641,03 alle Scuole – TOTALE € 840.825,34
Area Metropolitana di TORINO: € 3.077.529,27 ai Comuni, € 49.312,26 alle Scuole – TOTALE € € 3.126.841,53
Provincia di VERBANIA: € 508.543,43 ai Comuni, € 16.437,42 alle Scuole – TOTALE € 524.980,85
Provincia di VERCELLI: € 134.789,62 ai Comuni, € 65.749,44 alle Scuole – TOTALE € 200.539,06
REGIONE PIEMONTE: € 7.322.325,21 ai Comuni, € 377.674,23 alle Scuole – TOTALE € 7.699.999,44

I supereroi conquistano il Forte di Bard 

Attivi fra Otto e primi Novecento, i grandi Maestri giapponesi dell’ “ukiyo-e” e del nuovo stile “shin hanga” ospiti eccellenti dello storico “Forte” valdostano

Fino al 30 novembre

Bard (Aosta)

Mettono le mani avanti gli organizzatori della mostra “Eroi. Evoluzione di un mito. Dal Giappone antico al contemporaneo”, ospitata fino a domenica 30 novembre prossimo nelle “Sale delle Cantine” dell’ottocentesco “Forte di Bard”“Il primo supereroe della storia – scrivono – non è americano e non si chiama Superman, ma è una supereroina giapponese, ed è nata nel 1848”. Dunque, scordatevi il nome di Gotham City, città immaginaria ispirata alla New York del “proibizionismo” in cui si svolgono le avventure del mitico Batman nei fumetti “DC Comics”. E fate altrettanto per “Kripton”, il pianeta originario, ma altrettanto immaginario, di Superman (“Kal-El” in “Kriptoniano”) inventato nel 1938 da Jerry Siegel e Joe Shuster. Il primo “supereroe” – meglio “supereroina” – della storia è donna e giapponese con tanto di “occhi a mandorla”, come da copione.

Questo quanto intendono precisare gli organizzatori, di cui sopra, attraverso un percorso inedito, fra stampe dipinti e arazzi (opere delle massime firme dell’arte nipponica fra XIX e XX secolo) teso a tracciare “l’evoluzione del concetto di eroe e le profonde differenze che emergono tra le figure eroiche della cultura mediterranea e quelle dell’immaginario giapponese, con i suoi antichi eroi e i suoi popolari supereroi contemporanei”: dall’universalmente noto “trittico” in legno di Utagawa Kuniyoshi (1798 – 1861) “Takiyasha la strega e lo spettro scheletro”, in cui la principessa Takiyasha (X secolo) recita un incantesimo scritto su un rotolo, evocando uno scheletro gigante emergente dal buio (opera esposta in Giappone nel Museo “UKIYO-E” di Kurashiki e, in copia, all’ “Honolulu Museum of Art” fra i maggiori Musei degli Stati Uniti), alla strabiliante raffinatezza dei viola e dei rossi delle tinture “all’anilina” di “Yoshitsune e i mille ciliegi” di Chikanobu Toyohara Yoshu, lui stesso militante nello “shogitai”, brigata d’élite di “samurai” ( Edo, 1838 – 1912) e fra gli ultimi maestri dell’ “ukiyo-e”, via via fino a Utagawa Kunisada (Edo 1786 -1865) forse il più famoso disegnatore di “stampe su blocchi di legno” del Giappone ottocentesco e Maestro dell’omonima “Scuola Utagawa”, per arrivare all’eccentrico e meticoloso Katsushika Hokusai (Edo 1760 – 1849) la cui notorietà resta soprattutto legata, oltre che ai suoi fantasiosi “manga” e alla scrittura e all’illustrazione di numerosi “gialli” per donne e bambini, alle “Trentasei vedute del Monte Fuji” e alla celebre “Grande onda di Kanagawa”.

Curata da Paolo Linetti, colto studioso d’arte giapponese e direttore del bresciano “Museo d’Arte Orientale Mazzocchi” di Coccaglio, in collaborazione con “Vidi Cultural” e l’Associazione Culturale “Mnemosyne” la rassegna si compone di 86 opere articolate in otto sezioni, popolate da eroi e supereroi in armatura dorata, figure epiche realmente esistite o guerrieri leggendari ed eroine “dalla spada impietosa”, principesse “che hanno ispirato paladine lunari” donne più o meno giovani pronte a morire a testimonianza della grandezza e potenza del proprio amore o “ninja” che combattono accanto ai loro “famigli” in forma di rospi, serpenti o gru. E qui l’eroismo non è tanto sfida impavida, dimostrazione di un coraggio che supera le resistenze dell’umano, ma soprattutto “senso dell’onore”, di un “dovere” e di uno “spirito di sacrificio” che chiamano a gran voce e non accettano rinunce. Non “gloria personale”, ma fedeltà, dedizione e, talvolta, “giusta” vendetta. Antologia di “culture” antiche e remote, ardue nel confronto con la narrativa e l’attualità occidentale, pagine ricche e fantasiose che ci permettono anche di ammirare, raccolti in mostra, preziosi “arazzi” della fine del XVII secolo, storiche “incisioni su rame”“stampe su seta” e numerose “xilografie”, opere per la maggior parte provenienti dalla Collezione dell’Associazione Culturale bresciana del Castello di Dello “Mnemosyne” e dal Museo d’Arte Orientale “Mazzocchi” di Coccaglio.

Due principalmente gli obiettivi della mostra, secondo il curatore Paolo Linetti e Ornella Badery, presidente del “Forte”: “Comprendere quali siano le caratteristiche che definiscono un eroe in quanto tale, passando dal Monte Olimpo al Fuji. L’itinerario sviscererà la natura dell’eroe nipponico, confrontandola con quella della cultura dell’epica mediterranea per meglio comprenderne tutte le sfumature. Il secondo è scoprire come il concetto di ‘supereroe’ fosse un argomento ben radicato in Giappone molto prima che in Occidente”.

Gianni Milani

“Eroi. Evoluzione di un mito. Dal Giappone antico al contemporaneo”

Forte di Bard, via Vittorio Emanuele II, Bard (Aosta); tel. 0125/833811 o www.fortedibard.it

Fino al 30 novembre. Orari: mart. e ven. 10/18; sab. dom. e festivi 10/19; fino al 7 settembre aperto anche il lunedì 10/19

Nelle foto: Chikanobu Yoshu “Yoshitsune e i 1000 ciliegi”, xilografie policrome su carta da gelso; Parte dell’allestimento (Ph. Marco Spataro); Paolo Linetti ed Ornella Badery (Ph. Marco Spataro)

Si ferisce mentre tenta di forzare la serranda di un bar

La Polizia di Stato ha arrestato a Torino un cittadino italiano di 35 anni per un tentato furto in un bar del centro città.

Nella notte di lunedì, la segnalazione al 112 NUE da parte di un residente in corso Palestro, che aveva udito rumori di vetri infranti provenire dalla strada, permetteva il tempestivo intervento delle Volanti sul territorio.

Il personale di polizia intercettava e fermava un uomo che era stato visto nitidamente dal richiedente tentare di forzare la saracinesca di un bar di corso Palestro tramite un piede di porco, per poi allontanarsi al sopraggiungere delle Forze dell’Ordine.

L’uomo, un trentacinquenne italiano, era ferito a un braccio, proprio a causa del tentativo di effrazione appena perpetrato: infatti, i poliziotti riscontravano sul vetro della finestra scorrevole del bar tracce di sangue.

In sede di sopralluogo gli operatori recuperavano anche il registratore di cassa sottratto presso l’esercizio pubblico ed abbandonato a terra durante il tentativo di fuga.

Gli operatori di polizia hanno dunque arrestato il trentacinquenne per tentato furto aggravato; l’arresto è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria, che ha disposto per l’uomo l’obbligo di presentazione quotidiana alla P.G.  dopo la scarcerazione.

Merlo: No alla ‘via giudiziaria al potere’ della sinistra populista

“La lingua batte dove il dente duole. Questo vecchio proverbio non passa di moda. Basti pensare,
per fare un solo esempio, al ritorno in grande stile della ‘via giudiziaria al potere’ nel campo della
sinistra. Un vecchio tic che evidenzia una deriva autenticamente e schiettamente antidemocratica.
Purtroppo la sinistra populista, giustizialista ed ideologica, non riesce a disfarsi di questa vecchia
prassi che rischia di inquinare profondamente la fisiologica dialettica democratica da un lato e
che, al contempo, crea le condizioni per una radicalizzazione permanente del conflitto politico.
Con il solito seguito della delegittimazione morale e dell’annientamento politico dell’avversario/
nemico. Ma dire no alla ‘via giudiziaria al potere’ significa anche, e soprattutto, ridare qualità alla
democrazia e credibilità alle nostre istituzioni democratiche. Nonchè rispettare sino in fondo i
principi e i valori della Costituzione”.

On. Giorgio Merlo
Presidente nazionale ‘Scelta Cristiano Popolare’

“Tennis and Friends – Salute e Sport”, a Torino dal 12 al 14 settembre

PREVENZIONE E SPORT: UN DOPPIO VINCENTE

L’evento è l’Official Charity delle Nitto ATP Finals e unisce visite gratuite, screening per la prevenzione, esibizioni di tennis ed incontri con i volti noti dello sport, dello spettacolo e della cultura

 

 

 Il Tour per il XV anno di “Tennis and Friends – Salute e Sport” farà tappa a Torino, dal 12 al 14 settembre 2025. La centrale Piazza Castello sarà il cuore della manifestazione dedicata a prevenzione e sport. Per il quinto anno consecutivo, l’evento è Official Charity delle Nitto ATP Finals, a riprova del forte legame tra l’appuntamento internazionale di tennis e la promozione della salute e del benessere.

 

La giornata di venerdì 12 settembre sarà dedicata agli studenti delle scuole, organizzata in collaborazione con la Federazione Italiana Tennis e Padel (FITP), all’insegna del tema “La prevenzione è giovane, il Tennis come esempio di vita”. Migliaia di ragazzi avranno la possibilità di cimentarsi sui campi da tennis e pickleball ed assistere al raduno “Wheelchair”, il progetto dedicato alle persone con disabilità motoria.

 

Nei mesi che precedono le Nitto ATP Finals, la città di Torino, infatti, accoglierà “Tennis in città”, la manifestazione della FITP che porta gli sport da racchetta nelle piazze e nei luoghi più iconici del capoluogo piemontese, con l’obiettivo di avvicinare sempre più la popolazione a questi sport che stanno appassionando grazie ai successi dei tennisti e delle tenniste italiani.

 

Sempre venerdì, i giovani e le loro famiglie saranno coinvolti nelle attività ludico-educative organizzate da Forze Armate e Polizia di Stato. Nel corso della giornata, sarà presentata ufficialmente #BeActive Settimana Europea dello Sport, iniziativa promossa dal Ministro per lo sport e i giovani Andrea Abodi, co-finanziata dalla Commissione europea attraverso il Dipartimento per lo sport, i cui tre temi portanti sono benessere, inclusione e appartenenza.

 

Prenderà, inoltre, il via nei reparti pediatrici l’iniziativa “Tennis and Friends in Corsia”, già sperimentata a maggio presso il Policlinico Universitario Fondazione Agostino Gemelli di Roma, grazie alla quale i maestri della FITP potranno testimoniare il valore terapeutico dello sport come strumento di sollievo e resilienza per i pazienti più giovani e fragili.

 

Tennis and Friends fa inoltre “scendere in piazza” le eccellenze del mondo sanitario del territorio a disposizione della cittadinanza, creando un vero e proprio Villaggio della Salute e dello Sport, che vede la collaborazione della Federazione Italiana Tennis e Padel (FITP), delle strutture sanitarie partner del progetto sotto il coordinamento della ASL Città di Torino: la stessa ASL Città di Torino, IRCSS Istituto Candiolo, GVM Care & Research Maria Pia Hospital – Clinica Santa Caterina da Siena, Ospedale Koelliker, J|medical, Istituto di Medicina dello Sport di Torino.

 

Sabato 13 e domenica 14, gli screening polispecialistici gratuiti per tutte le fasce d’età saranno offerti sotto il coordinamento della Regione Piemonte e dell’ASL Città di Torino. Inoltre, l’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM), Fondazione AIOM, SIRM, Società Italiana di Urologia (SIU), Guardia di Finanza e Polizia di Stato metteranno a disposizione delle Unità Mobili per attività di consulti medici gratuiti e la distribuzione di materiale informativo di prevenzione.

 

Domenica, in qualità di ospite d’onore, si esibirà il cantante Al Bano, insieme a numerose altre personalità del mondo dello spettacolo. Immancabile sarà infine il “Torneo Celebrities” che vedrà alternarsi gli Ambassador della manifestazione, sia dello spettacolo che della medicina e dello sport, garantendo divertimento e intrattenimento per famiglie e visitatori.

 

IN ALLEGATO FOTOGRAFIE DELL’EDIZIONE 2024 DI TENNIS AND FRIENDS A TORINO

L’evento sarà svolto in collaborazione con il Ministero della Salute, il Ministro per lo Sport e i Giovani, la Federazione Italiana di Tennis e Padel (che è anche media partner), la Regione Piemonte, la ASL Città di Torino.

Il progetto “Tennis and Friends – Salute e Sport” ha ricevuto il patrocinio di Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero della Difesa, Ministero dell’Istruzione e del Merito, Ministero del Turismo, Città di TorinoRoma Capitale, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Stato Maggiore della Difesa, Sport e Salute SpA e CONI, Croce Rossa Italiana.