ilTorinese

La droga era nascosta nella moka

Arrestato cittadino ruandese

Personale del Comm.to San Donato ha notato lo scorso lunedì pomeriggio un cittadino straniero vestito in modo particolarmente distinto uscire da un portone di via Lancia. Il soggetto, alla vista dell’autovettura di Polizia, ha tentato di non mostrare il volto e si allontanava, ma gli agenti hanno tenuto d’occhio i suoi spostamenti: dopo qualche minuto lo vedevano avvicinare  una donna dall’aspetto trasandato che, dopo aver brevemente colloquiato con lui, si allontanava in direzione centro città. Sospettando che lo stesso avesse potuto cederla della sostanza stupefacente, i poliziotti lo sottoponevano a controllo; ma al loro avvicinarsi, l’uomo, un cittadino ruandese di 31 anni, deglutiva visibilmente qualcosa che aveva nel cavo orale. Alla richiesta se abitasse nel condominio di via Lancia da cui era stato visto uscire poco prima, il trentunenne rispondeva che in  quello stabile vivevano dei suoi amici e che lui fosse un senza fissa dimora; ma l’aspetto particolarmente curato della sua persona faceva intuire agli agenti che stesse mentendo. Recuperato un mazzo di chiavi durante la perquisizione personale, gli agenti riuscivano a risalire a  un appartamento all’ultimo piano del palazzo di via Lancia, dove effettivamente vive. La perquisizione dell’alloggio dava esito positivo: in cucina, all’interno di una moka da caffè, erano nascosti 8 involucri termosaldati contenenti cocaina; dentro al forno, erano contenuti un bilancino di precisione e materiale vario utile al confezionamento delle dosi. Nel cassetto di un mobile della cucina, la somma di denaro contante di 3500€. Infine, una sessantina di grammi di sostanza da taglio faceva bella mostra di sé su alcune mensole. Per il trentunenne è scattato l’arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, nonché la denuncia per violazione della Legge sull’immigrazione e per ricettazione di alcuni telefoni, in merito ai quali lo stesso non è stato in grado di giustificare il possesso.

Torino Jazz Festival, un successo E la rassegna torna a fine settembre

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Il Torino Jazz Festival 2021 ha sancito la ripartenza della musica dal vivo, con 21 concerti, 1 prova generale, 4 conferenze e oltre 150 musicisti coinvolti con produzioni originali e artisti in esclusiva nazionale gran parte dei quali provenienti dall’estero. Uno sforzo organizzativo notevole considerando tutte le problematiche legate all’emergenza Covid 19.

Un pubblico eterogeneo, attento e disciplinato, ha riempito le sale negli spazi consentiti seguendo i concerti, dimostrando grande apprezzamento e un forte desiderio di tornare finalmente a rifrequentare i luoghi di cultura.

Diretta dai musicisti Diego Borotti e Giorgio Li Calzi, la IX edizione del TJF è stata ‘premiata’ per la scelta di aver selezionato artisti trasversali capaci di interpretare il jazz in tutte le sue forme, un omaggio a questo genere musicale in tutte le sue declinazioni espressive.

Il Festival chiuderà stasera alle OGR – Officine Grandi Riparazioni, cornice che ha interpretato alla perfezione l’anima della rassegna musicale, con il doppio concerto sold out (ore 17.30 e ore 21.00) in esclusiva nazionale di Salif Keita ‘Un Autre Blanc’, opening Korabeat, unica data italiana.

 

“Condividere un’emozione collettiva a un concerto è il senso terminale della complessa produzione che sta alle spalle di un festival: chiacchierare nei foyer con il pubblico misto di appassionati che ricordano date e dischi storici o con i neofiti un po’ disorientati ma affascinati da un suono inconsueto, sono gli elementi di restituzione che mi gratificano al termine di un lavoro lungo e mai tanto incertodichiara Diego Borotti -. Sono felice di aver potuto portare sulla scena tutti gli artisti internazionali invitati, di aver visto la nascita di progetti ambiziosi con grandi organici che impiegano un’intelligenza collettiva imponente, di aver dato vita a produzioni originali visibili solo ed esclusivamente sui palchi di TJF. Abbiamo altresì salvato un aspetto del format che valorizza i musicisti piemontesi, siano essi concertisti di fama internazionale, sperimentatori promettenti o adolescenti già capaci, seppur carichi di emozione, di stare su di un grande palco. Con la stessa soddisfazione sono felice di aver tenuto insieme le parti meditative di TJF sia sul piano dell’orientamento storico, filologico e persino antropologico affrontato dalle conferenze di alto profilo culturale, sia per i consessi progettuali e ‘politici’ intorno al jazz dei Meeting. Il rammarico di non aver potuto alimentare ‘l’effetto Festival’ con la festosa teoria delle marchin’ band, dei Jazz Blitz e del palinsesto Jazz Cl(H)ub mi auguro che sia ripagato dalla programmazione dell’autunno prossimo”.

 

“Il Torino Jazz Festival 2021, finalmente e interamente in presenza, perché lo streaming non certo può rappresentare lo spettacolo dal vivo se non in momenti eccezionali, è stato ben sintetizzato dalle tematiche di due conferenze inserite nel suo programma, ‘L’umanità, una sinfonia di minoranze’, del filosofo evoluzionista Telmo Pievani, che ha raccontato quanto tutti noi sapiens discendiamo da un piccolo ceppo di migranti partiti dall’Africa che si sono stabiliti durante i secoli nei vari continenti e ‘Creare nuovi linguaggi usando vecchi strumenti’, tema della conferenza del musicista e sviluppatore di software e hardware Robert Henke afferma  Giorgio Li Calzi  – Tutte le declinazioni del jazz e dei nuovi linguaggi compositivi e performativi sono entrati nel programma del TJF che ha riunito quello che sta dentro e quello che sta anche al di fuori del jazz. I due poli hanno dimostrato di non creare una divisione ma un’importante unità e opportunità per il pubblico e la comunità del festival che ha seguito con grande interesse anche i concerti apparentemente più distanti. Una comunità che conosce perfettamente l’importanza della sfera culturale nel proprio mondo quotidiano”.

 

Il Torino Jazz Festival 2021 riprenderà dal 27 settembre al 3 ottobre 2021 nei club della città con JAZZ CL(H)UB: 7 giorni di grande musica.

La rassegna che ha portato grandi artisti a esibirsi, a prezzi popolari, sui palchi delle OGR, del Conservatorio Giuseppe Verdi e del Teatro Vittoria – è un progetto della Città di Torino realizzato dalla Fondazione per la Cultura Torino, main partner Intesa Sanpaolo e Iren, con il contributo di Fondazione Crt e OGR Torino e A.N.Co.S.. Charity partner Fondazione Ricerca Molinette, media partner Rai Cultura, Rai 5, Rai Radio 3 e La Stampa.

Per conoscere in modo più approfondito il pubblico del TJF, Fondazione per la Cultura Torino ha promosso uno studio con l’Universita’ di Torino utile alla progettazione delle prossime edizioni.

Arrestato pusher con oltre 13 mila euro

Fermato nel quartiere Barriera Milano

Gli agenti del Commissariato Centro, nel corso di un’operazione di polizia, hanno arrestato un cittadino senegalese di 24 anni e sequestrato 13000 euro in contanti.

I poliziotti sono intervenuti in due appartamenti del quartiere Barriera di Milano. Nel primo alloggio, in via Malone gli agenti hanno fermato il cittadino senegalese trovandolo in possesso di 38 involucri contenenti crack, oltre denaro superiore ai 550 euro. In un secondo appartamento nella disponibilità del ventiquattrenne, in questo caso ubicato in via Monte Rosa, gli agenti hanno trovato 12600 euro in contanti. Nell’alloggio era presente un altro cittadino senegalese che come il suo connazionale è risultato irregolare su Territorio Nazionale. Entrambi sono stati deferiti all’A.G. per la violazione delle norme sull’immigrazione.

Al Calamandrei di Crescentino quattro 100 (uno con lode)

Sono quattro i cento (uno con lode) raggiunti dagli allievi dell’Istituto Economico e Tecnologico ‘Piero Calamandrei’ di Crescentino, facente parte dell’Istituto di Istruzione Superiore Galileo Ferraris di Vercelli (dirigente Cinzia Ferrara).

Vita De Tullio di Torrazza Piemonte ha conseguito un brillante 100/100esimi con lode al termine del corso CAT – Costruzioni Ambiente Territorio: per il suo futuro si prospetta un percorso finalizzato a conseguire l’idoneità professionale da geometra per poi proseguire con gli studi universitari.

Nel corso SIA – Sistemi Informativi Aziendali – sono, invece, tre le allieve che hanno raggiunto ‘quota cento’: Vanessa Casarin di Crescentino, che intende proseguire gli studi nel corso di laurea in Economia Aziendale; Caterina Narbone, anch’ella di Crescentino, che si iscriverà ad una facoltà scientifica ma con l’intenzione di entrare a fare parte del Corpo della Guardia di Finanza; Alessia Novarese di Moransengo che affronterà il test di ammissione alla facoltà di Chirurgia e Ostetricia.

I recenti risulti ottenuti dagli studenti delle classi Quinte hanno ulteriormente confermato quanto certificato da Eduscopio, la graduatoria effettuata ogni anno dalla Fondazione Agnelli che stila una classifica delle migliori scuole secondarie per quanto attiene l’esito nel mondo del lavoro e negli studi universitari . Nella Provincia di Vercelli, il Calamandrei è da diversi anni in posizioni di eccellenza e al primo posto addirittura se paragonato ad altre realtà presenti nell’arco di trenta chilometri della Provincia di Alessandria, di Biella, e della Città Metropolitana di Torino.

Complessivamente nelle tre sedi di Vercelli, Trino e Crescentino, afferenti all’IIS Galileo Ferraris, sono stati ben quattro i cento con lode assegnati dalle commissioni.

Ruffino (CI): “Il governo faccia ripartire i soggiorni per i bambini di Chernobil”

“Causa Covid, i progetti e i programmi di accoglienza e ospitalità dei bambini provenienti dalla Bielorussia e dall’Ucraina, con particolare riferimento all’area coinvolta dal noto disastro di Chernobyl sono rimasti fermi, così come avvenuto per il soggiorno legato alle varie stagioni. Anche le pratiche di adozione internazionale sono rimaste sospese.

Nonostante il Cts il 18 maggio abbia approvato il protocollo sanitario per l’ingresso in sicurezza dei piccoli ospiti, con l’obiettivo di riprendere gli scambi, è intervenuto un nuovo ostacolo di carattere politico internazionale dettato dal caso Lukashenko, l’Ue ha interrotto i collegamenti da e per la Bielorussia. Una situazione inaccettabile che non può diventare l’ennesimo danno per i bambini bielorussi e ucraini che già subiscono una costante esposizione alle radiazioni e che per questo necessitano di periodi terapeutici di soggiorno nel nostro paese. Non è nella nostra storia e nella nostra tradizione abbandonarli a se stessi, siamo il Paese che ne ha ospitati più di tutti, ad oggi ben 400mila. Nel question time di oggi in Aula ho chiesto al Ministro competente quando intenda riprendere i progetti di accoglienza per bambini e ragazzi bielorussi ed ucraini e se ritenga opportuno consentire l’attivazione di un corridoio umanitario come, tra l’altro, sensibilizzato da diverse associazioni”.
Così in una nota la deputata di Coraggio Italia, Daniela Ruffino

La Divina Commedia attraverso la filatelia

Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino – Sala mostre Juvarra Piazza Carlo Alberto, 3

Presentazione: 28 giugno 2021 – Ore 11.00

Interverranno:

Giovanni Saccani (Presidente Comitato Dante SettecenTO e Società Dante Alighieri – Comitato di Torino)
Paolo Guglielminetti (Presidente Centro Italiano Filatelia Tematica)
Federica Giallombardo (Esperta in iconografia dantesca)

Nel 2021 si celebra in Italia e nel mondo il settecentesimo anno della morte di Dante, l’altissimo poeta che tutto il mondo ci invidia. Per onorarlo si è costituito a Torino un Comitato Scientifico in collaborazione con la Società Dante Alighieri-Comitato di Torino, che – anche in stretta relazione con il Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario – organizza eventi nella città di Torino e nella Regione Piemonte. Le celebrazioni si svolgono per circa un anno con eventi, anche con connotazione internazionale, a Torino e in Piemonte, coinvolgendo enti territoriali, università, scuole e le forze produttive, finanziarie e turistiche del territorio in uno spirito di fattiva collaborazione.

La Biblioteca nazionale Universitaria, membro attivo del Comitato, è lieta di ospitare una mostra unica nel suo genere, grazie all’esperienza del CIFT, Centro Italiano di Filatelia Tematica che ha proposto un progetto per “mettere in filatelia” la Divina Commedia e grazie al sostegno di Poste Italiane.

I dati dell’opera.

Circa 40 collezionisti hanno sviluppato tematicamente un canto per ognuna delle 3 cantiche, per cui sono state realizzate 100 minicollezioni da 12 fogli ciascuna (l’Inferno ha 34 canti, mentre Purgatorio e Paradiso ne hanno 33), per un totale di ben 1200 fogli di esposizione.
I diversi collezionisti, tutti soci del CIFT, hanno utilizzando francobolli, annulli postali e cartoline postali di tutto il mondo a supporto ‘visivo’ del testo dantesco di ciascun canto e/o della sua interpretazione.
L’intera opera dantesca è stata riportata integralmente con i versi originali a piè di ogni pagina.
La realizzazione delle singole minicollezioni è stata lasciata completamente alla libera fantasia del collezionista, sia pure nel rispetto di una impostazione comune al fine di avere una sia pur minima omogeneità di elaborati.
Tutte le minicollezioni sono state riunite e stampate in tre volumi pubblicati, da Poste Italiane Spa, sponsor editoriale dell’intera impresa.

Obiettivo di questa iniziativa, oltre che propagandare la Filatelia Tematica, è quello di far scoprire al pubblico, di già filatelisti e non, un sistema nuovo e più accattivante per affrontare vari argomenti, anche quelli apparentemente più difficili, come alcuni classici (in questo caso si tratta della Divina Commedia).

Questo progetto ha ottenuto il plauso della Presidenza della Repubblica, che ha donato una  medaglia all’associazione, nonché l’apprezzamento dell’ultimo discendente di Dante, il Conte Pieralvise di Serégo Alighieri.

IL CIFT ha anche curato la pubblicazione di un Catalogo mondiale del materiale filatelico su Dante.

La fortuna della Commedia di Dante nella tradizione libraria della Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino ha radici antiche: già nei fondi ducali, infatti, la Commedia era presente sia in versione manoscritta sia a stampa. La Biblioteca del Regio Ateneo torinese, istituita da Vittorio Amedeo II nel 1720 ed aperta al pubblico nel 1723, che ereditò la maggior parte del patrimonio librario della biblioteca ducale, incrementò, nel corso del tempo, tale fortuna con acquisizioni di vario genere. La mostra offrirà l’opportunità di vedere esposti alcuni testi della Commedia, manoscritti e a stampa, a partire da un’edizione del 1487 realizzata a Brescia dal tipografo croato Dobrić Dobričević, noto come Bonino de Bonini. Il testo del poema dantesco è corredato dal commento di Cristoforo Landino: un commento fondamentale non soltanto per gli studi legati al sommo poeta, ma anche perché esso rappresenta un unicum documentario per le indagini linguistiche dell’epoca umanistico-rinascimentale. L’edizione, in folio, è impreziosita da eleganti xilografie quasi tutte a piena pagina.

Accanto a tale esemplare, saranno esposte altre edizioni, di epoche successive, che testimoniano il costante successo, nella storia dell’editoria, del capolavoro dantesco.

L’inaugurazione della mostra il 28 giugno  sarà anche occasione per l’emissione di un Annullo Postale Speciale dedicato a Dante e al suo 700°. Sarà a disposizione il giorno dell’inaugurazione presso l’ufficio postale in mostra dalle 10.30 alle 16.00 e nei giorni seguenti presso l’Ufficio Filatelia di Torino.

Poste Italiane presenterà in autunno nelle città dantesche e a Torino, il francobollo realizzato in occasione del 700° anniversario.

Il 15 settembre sarà presentato il cortometraggio di e con Massimiliano Finazzer Flory “DANTE PER NOSTRA FORTUNA”. Racconta in 27 minuti e con 21 canti tra Inferno, Purgatorio e Paradiso la Divina Commedia con la danza contemporanea e gli occhi di un bambino, attraverso la metafora del teatro. Declinato con lo sguardo di un Dante bambino innamorato della lettura con le coreografie di Michela Lucenti con dieci danzatori, del Balletto Civile, in costume d’epoca e la danza della solista del Teatro alla Scala, Maria Celeste Losa, ci fanno rivivere emozioni, sentimenti, passioni interpretando i versi di Dante mentre udiamo la voce che recita i Canti. Le scenografie digitali sono tratte dalle bellissime illustrazioni di Gustave Doré. La colonna sonora è composta al pianoforte sulla base filologica ispirata dalla Divina Commedia.

Info e prenotazioni: www.abnut.iteventi@abnut.it

In presenza (su prenotazione) e in diretta streaming sui canali Facebook e Youtube della Biblioteca Nazionale.

www.facebook.com/B.N.U.Torino

https://www.youtube.com/channel/UCAcwiLsNcxqsIfxUAQ6qjQA

Sentimento puro nelle opere di Maria Petrova

In mostra alla galleria Malinpensa by Telaccia l’opera di Maria Petrova in cui il ritmo narrativo si traduce in sentimento puro

Il ritmo narrativo, unito al sentimento, nelle opere dell’artista Maria Petrova è il protagonista della personale a lei dedicata dalla galleria d’arte Malinpensa by Telaccia, in corso Inghilterra 51, aperta dal 18 giugno scorso al 3 luglio prossimo.

Artista dotata di una grande acutezza, Maria Petrova nelle sue visioni naturalistiche, paesaggistiche e ritrattistica, mostra una notevole maestria nell’uso dell’acquerello, come nella manualità precisa del disegno. La sua arte nasce dalla traduzione sulla tela di un mondo di ricordi, di memorie e di stati d’animo.

Maria Petrova, una volta compiuti gli studi classici pressol’Accademia di Belle Arti di Sofia e sotto la guida artistica del noto acquerellista bulgaro Jordan Gheshev, ha avuto modo di dare espressione al suo innato talento perfezionandosi in questa tecnica molto difficile. Nel 1962 diede inizio alla sua attività pubblicaattraverso mostre collettive e personali, in un triennio denso di successi artistici e di creatività, fino al 1965, anno del suo trasferimento in Italia. Qui avrebbe dato avvio alla partecipazione ad una serie di mostre personali e collettive lungo gli anni Settanta e Ottanta, poi diradatisi, anche a causa della sua salute precaria. La sua attività pittorica non si sarebbe, però, interrotta e Maria Petrova avrebbe, invece, gettato le basi per una prolifica maturazione artistica, dando anche vita a esperimenti quali l’acquerello su tela, di cui rimangono quattro opere in collezione.

La ritrattistica è  stata una peculiarità nell’espressione di questaartista, capace, attraverso questa tecnica, di cogliere l’anima dei soggetti immortalati. Le altre sue opere raffigurano paesaggi, nature morte, composizioni d’interni, e rivelano anch’esse una notevole maestria d’esecuzione e carattere. La sua scomparsa prematura, nel 2016, ha interrotto una creatività che aveva fatto definire la Petrova dal giornalista e estimatore Franco Cartesioquale “ uno dei maggiori acquerellisti del Novecento.“

MARA MARTELLOTTA

 

Galleria Malinpensa by Telaccia

Orario 10.30-12.30  16-19.

Chiusura lunedì e festivi

Torino e Piemonte: quali traiettorie per lo sviluppo sostenibile?

Se ne è discusso in un webinar organizzato da Regione, Arpa e Ires

Strategia Regionale di Sviluppo Sostenibile, posizionamento del Piemonte per quanto riguarda gli indicatori per il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu, Relazione dello Stato dell’Ambiente, redatta da Arpa Piemonte, e Relazione socioeconomica formulata dai ricercatori di Ires alla luce delle prospettive dell’uscita dall’emergenza sanitaria:  questi i temi al centro del primo webinar che si è svolto nei giorni scorsi –  “Traiettorie di sviluppo sostenibile: dati, scenari e idee per un nuovo Piemonte” – organizzato da Regione Piemonte in collaborazione con IRES e ARPA Piemonte.

Ad introdurre i lavori del seminario il vicepresidente della Regione, Fabio Carosso che ha ricordato come occorra “avere visioni a lungo termine soprattutto ascoltando i giovani”.

“Lo sviluppo sostenibile è uno degli obiettivi più grandi che Europa, Italia e il Piemonte si sono dati. Noi abbiamo già gettato le basi, la strada è segnata, sappiamo quali sono gli obiettivi da raggiungere fino al primo giro di boa del 2030 – ha detto l’assessore regionale all’Ambiente, Matteo Marnati – Questa è una fase storica molto importante, arriveranno miliardi di euro e noi dovremo essere pronti a questa sfida. Sono convinto che avremo un nuovo boom economico grazie agli investimenti in ambito ambientale e digitale. Prioritario sarà investire su trasferimento tecnologico, perché con la ricerca e l’innovazione riusciremo a costruire un futuro sostenibile per le nuove generazioni. La sfida vincente sarà realizzare il connubio armonico tra ambiente e sviluppo economico”.

La Strategia Regionale di Sviluppo Sostenibile è stata illustrata da Stefania Crotta, Direttore regionale Ambiente, Energia e Territorio che ha sottolineato come si tratta “di una strategia che si articola sulle tre dimensioni, ambientale, economica e sociale, che muovendo dagli obiettivi di Agenda 2030, ha l’ambizione di guardare al futuro, alle nuove generazioni che rischiano di non avere le stesse opportunità di sviluppo di cui noi abbiamo goduto. La nostra missione è territorializzare la strategia in funzione dei bisogni dei nostri attori locali”.

“Dobbiamo cercare di disegnare un nuovo futuro per i nostri giovani perché è a loro che vogliamo guardare e fare del Piemonte una regione dove sia bello vivere e lavorare – ha sottolineato Paola Casagrande, Direttore regionale Coordinamento Politiche e Fondi Europei – L’obiettivo è un Piemonte più connesso, più inclusivo, più verde, con un quadro sfidante e complesso. Per definire la concentrazione sulle priorità strategiche abbiamo bisogno di tre elementi: coordinare le diverse politiche, ascoltare il territorio, attuare la programmazione strategica”.

“La sinergia che abbiamo portato avanti con Regione Piemonte in un periodo complicato come la pandemia – ha sottolineato il direttore generale di Arpa Piemonte, Angelo Robotto – ha fatto sì che Arpa fosse di supporto del sistema Regione sia con prodotti come il gel igienizzante e l’analisi dei tamponi molecolari, sia soprattutto con nuovi studi e metodiche per la virologia ambientale, nuove frontiere da affrontare e studiare. Con nuove metodiche cerchiamo il virus Sars-Cov- 2 nell’aria, nell’acqua e nelle acque reflue. E potremo portare avanti la conoscenza ambientale anche sulle varie matrici e i vari parametri ancora di più con la revisione della legge dell’Agenzia in discussione in Consiglio Regionale che prevede l’ampliamento alla ricerca tra le competenze di Arpa”.

Michele Rosboch, Presidente di Ires Piemonte ha evidenziato l’importanza di un percorso verso la sostenibilità che coinvolge le comunità e i territori nelle diverse dimensioni ambientali, economiche, sociali e culturali mentre i ricercatori Ires, Fiorenzo Ferlaino e Cristina Bargero, hanno illustrato alcuni aspetti tratti dalla Relazione annuale 2021.

Fiorenzo Ferlaino ha introdotto il tema degli indicatori di sostenibilità e del posizionamento del Piemonte: “Lo sviluppo della green economy, in cui gli indicatori occupazionali e di crescita sono positivi da anni, – ha evidenziato Ferlaino – è l’occasione per rilanciare il Piemonte”.

“Le prospettive del 2021, – ha sottolineato Cristina Bargero – in linea anche con le previsioni della Commissione europea relativa ai settori industriali, evidenziano segnali di ripresa in particolare per l’automotive. Ad aver inciso sulla flessione del PIL è stata in particolare la contrazione dei consumi delle famiglie che hanno adottato da un atteggiamento più prudente connesso alle aspettative ancora incerte per il futuro”.

L’incontro è stato anche l’occasione per un confronto con i principali stakeholder della Strategia regionale del mondo dell’Università e della Ricerca, delle Fondazioni bancarie, dell’Industria, della Cultura, dei Servizi, del Terzo Settore.

 

Italia-Austria 2-1

Pessina  Kaljdzic
Chiesa

L’Italia è ai quarti di Euro 2020!  finisce 2-1 al 120′ con l’Austria ma quanta sofferenza

Doveva essere una formalità ma solo per chi è a digiuno di calcio. L’Austria è stata un osso duro per la nazionale italiana.Ben organizzata in campo,abile a sfruttare tutti gli spazi e con la maggior parte dei calciatori impegnata nel campionato tedesco. Gli azzurri sono venuti fuori nel secondo tempo prendendo le misure degli avversari e decisivi sono stati i cambi che hanno portato i 2 gol di Pessina e Chiesa nei tempi supplementari.Ancora una volta migliore in campo il terzino Spinazzola.
Ed ora nei quarti l’Italia affronterà la vincente di Belgio-Portogallo: Lukaku contro Ronaldo.
Ricordiamo che gli azzurri scenderanno in campo venerdì 2 luglio alle 21 all’Allianz Arena di Monaco.

Vincenzo Grassano

Tentato furto di bici a Porta Nuova

Un 50enne, italiano, è stato arrestato per tentato furto aggravato dalla Polizia Ferroviaria nella stazione di Torino Porta Nuova. I poliziotti sono intervenuti nel piazzale esterno dello scalo, a seguito della segnalazione da parte dei militari dell’Esercito Italiano, di un uomo che stava rubando una bicicletta. Il 50enne è stato colto sul fatto intento a recidere con una tenaglia il cavetto d’acciaio con cui il mezzo era assicurato alla rastrelliera. Accompagnato negli Uffici della Polfer per ulteriori accertamenti, l’uomo è risultato avere a carico precedenti di polizia per reati specifici, tra cui il furto di numerose bici. Arrestato, è in carcere.