ilTorinese

Covid, il bollettino di giovedì 16 settembre

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 263 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 64 dopo test antigenico), pari all’1,2% di 22.371 tamponi eseguiti, di cui 16.578 antigenici. Dei 263 nuovi casi, gli asintomatici sono 126 (47,9%).

I casi sono così ripartiti: 86 screening, 122 contatti di caso, 55 con indagine in corso, 6 importati dall’estero.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 380.207,così suddivisi su base provinciale: 31.101 Alessandria, 18.031 Asti, 11.977 Biella, 54.870 Cuneo, 29.603 Novara, 202.571 Torino, 14.221 Vercelli, 13.575 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.570 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.688 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 24 ( +0 rispetto aieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 194 (-2 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 3.546.

I tamponi diagnostici finora processati sono 6.774.978 (+ 22.371 rispetto a ieri), di cui 2.105.685 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.741

1 decesso di persona positiva al test del Covid-19 (nessuno di oggi) comunicato oggi dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte(si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale diventa quindi di 11.741 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.572 Alessandria, 714 Asti, 433 Biella, 1.457 Cuneo, 947 Novara, 5.614 Torino, 529 Vercelli, 375 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 100 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

364.702 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 364.702 (+175 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 29.164 Alessandria, 17.096 Asti, 11.435 Biella, 52.811 Cuneo, 28.451 Novara, 195.136 Torino, 13.527 Vercelli, 13.112 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.481 extraregione e 2.489 in fase di definizione.

Confabitare incontra i candidati sindaco di Torino

Confabitare Torino – Associazione Proprietari Immobiliari, ha organizzato per venerdì 17 alle ore 17 presso l’hotel Holiday Inn Turin di piazza Massaua un incontro con i candidati sindaco di Torino alle prossime elezioni amministrative del 3 e 4 ottobre.

Confabitare Torino interrogherà i candidati con 5 domande sui temi:
Pressione fiscale. una diversa e maggiore modulazione delle aliquote IMU per aiutare quelle
situazioni dove la crisi, non solo quella conseguente alla pandemia, ha colpito particolarmente.
Disponibilità a promuovere un accordo tra le organizzazioni per definire canoni concordati per i
locali commerciali e quali misure attuare per sostenere i proprietari di immobili commerciali sfitti,
presenti in tutta la città, in modo da sostenere sia loro che gli eventuali affittuari ed aiutarli con una
diversa leva fiscale.
Edilizia sociale: quali strumenti, e risorse, in possesso delle amministrazioni locali si pensa di
utilizzare per rispondere alla richiesta di abitazioni a canone calmierato.
Viabilità e trasporti: dal 15 settembre ritornano le limitazioni strutturali al traffico. Quali iniziative
si intende adottare per attivare ed incentivare una mobilità alternativa.
Sicurezza e degrado: Quali le proposte per migliorare la qualità di vita dei cittadini e garantire
decoro alla città.
Commercio: Quali interventi a sostegno della competitività delle imprese commerciali locali
(commercio di vicinato);
Contrasto alla “desertificazione” delle vie dovuta alla chiusura dei locali commerciali.
Quali i punti qualificanti del proprio programma.

L’incontro sarà disponibile sulla pagina Facebook di Confabitare Torino.
Introdurrà Ernesto POLETTI Presidente di Confabitare Torino;
Concluderà il Presidente Nazionale Alberto ZANNI

Propaganda nazista sui social, quattro indagati

Sui social e su alcune  chat pubblicavano  immagini e frasi dal contenuto nazista, razzista e antisemita.

La Digos della Questura di Torino ha chiuso una indagine nei confronti di quattro persone,  residenti nel Torinese, indagate per propaganda e istigazione a delinquere per discriminazione razziale etnica e religiosa. Sono stati sequestrati numerosi indumenti, elmetti, copricapi, foulard, bandiere, medaglie, timbri, distintivi, adesivi, foto, manifesti e quadri con simbologie nazi-fasciste  oltre a una carabina ad aria compressa e un machete illegalmente detenuti.

Chieste nove condanne per i fatti di piazza San Carlo del 2017

Condanne a pene tra i 2 anni e 3 mesi e un anno e 4 mesi, in tutto nove, sono state chieste dal pm Vincenzo Pacileo al processo in Corte d’assise, per i fatti  drammatici di piazza San Carlo del 3 giugno 2017

Quella sera durante la proiezione su maxischermo della finale di calcio Champions Juve-Real, l’ondata di panico tra la folla causò oltre 1.500 feriti e, successivamente la morte di due donne. Tra gli imputati di disastro e omicidio colposo vi sono funzionari del Comune e della Questura, e viceprefetto Roberto Dosio, per il quale la richiesta è un anno e 10 mesi.

Il pubblico ministero ritiene che ci furono lacune nell’organizzazione e nella gestione della serata.

De Felice, un convegno nazionale a Torino

Con il patrocinio del Consiglio regionale del Piemonte

CONVEGNO NAZIONALE LA STORIOGRAFIA DI RENZO DE FELICE A 25 ANNI DALLA SUA SCOMPARSA ( Torino, 20 settembre 2021)
di Mara Pegnaieff

Renzo De Felice (Rieti, 8 aprile 1929 – Roma, 25 maggio 1996), storico ed accademico, è considerato il maggiore studioso del fascismo italiano, alla cui approfondita analisi si dedicò dal 1960 fino al 1996, anno della sua scomparsa.
La sua opera fondamentale Mussolini ed il fascismo, pubblicata dall’editore Einaudi in più volumi che uscirono dal 1965 fino all’ultimo volume edito nel 1997, successivamente alla sua morte, è un’opera che non ha riscontri nella storiografia italiana ed internazionale per la mole, per la quantità di documenti inediti sui quali si basa, consultati in Archivi pubblici e privati, per l’apparato di note al testo, per l’ampiezza dei temi trattati che abbracciano, oltre alla figura di Mussolini, la storia del fascismo dalle sue origini e quella degli italiani.
La sua storiografia, nata dal magistero soprattutto di Federico Chabod, Docente universitario di Storia Moderna alla “Sapienza” di Roma, con il quale si laureò, considerato il maggior storico italiano della sua generazione, si propone una ricostruzione ampia ed approfondita, resa possibile dall’accesso alla vastissima documentazione inedita conservata negli Archivi, per una revisione storica delle tradizionali interpretazioni antifasciste. Il che non significa << rivalutazione, ma solo approfondimento critico di una realtà che tanto ha pesato sulla nostra società, di una realtà che affondava le sue radici in problemi e situazioni ad essa precedenti>>. La sua riflessione storica non perseguiva finalità polemiche e politiche che non competono allo storico, << perché lo storico non può essere unilaterale, non può negare aprioristicamente le ragioni di una parte e far proprie quelle di un’altra. Può contestarle, non prima di averle studiate, capite e valutate>>.

Questa sua posizione storiografica fu osteggiata dai fanatismi ideologici del tempo che si spinsero non solo al violento scontro verbale ma anche fisico, quando gli si impedì di fare lezione all’Università e si chiese perfino di cacciarlo dalla cattedra di ruolo alla “Sapienza”, ottenuta per pubblico concorso.
Alcuni docenti e giornalisti si sbizzarrirono negli attacchi, anche personali. Giocò pure il fatto che De Felice, militante in gioventù del PCI, era uscito dal Partito per protesta contro l’invasione sovietica dell’Ungheria ed aveva firmato il Manifesto dei 101 sottoscritto da intellettuali dissenzienti dal PCI che, invece, appoggiava l’invasione.
La sua importanza di storico è comunque testimoniata dal suo impego accademico dal 1968 e dalla sua ininterrotta collaborazione ad importanti quotidiani, quali “Il Corriere della Sera” ed “Il Giornale” e a presigiose Riviste, tra le quali si ricorda “Storia Contemporanea”, edita da Il Mulino, da lui fondata e diretta fino alla sua scomparsa.
Gli attacchi che dovette subire, anche in conseguenza delle sue interviste rilasciate nel corso degli anni fino all’ultima Rosso e Nero nel 1995 sulla Resistenza e sulla RSI, non fanno che ribadire la difficoltà, o addirittura l’impossibilità per molti, di individuare una terza via storiografica tra il marxismo ed i tentativi volti a nobilitare il fascismo e Mussolini. Si tratta di una revisione ( non revisionismo) che è sempre implicita nel lavoro storico, come bene insegnarono e dimostrarono i grandi storici del Novecento, da Federico Chabod a Rosario Romeo, a Delio Cantimori.

L’iniziativa del Centro “Pannunzio” intende indagare, con l’intervento di studiosi criticamente di diverso orientamento, l’opera di De Felice ad un quarto di secolo dalla sua scomparsa e dopo che sono scomparsi anche i suoi oppositori più autorevoli.

Il Convegno Nazionale avrà luogo in presenza e nel rispetto della normativa anti Covid, lunedì 20 settembre 2021 alle ore 15 nell’Aula Magna del Collegio San Giuseppe di Torino ( via Andrea Doria 18)

Relatori

Prof. Dino COFRANCESCO, Professore Emerito di Storia delle Dottrine politiche dell’Università di Genova
Dr. Luciano Boccalatte, Direttore dell’Istituto piemontese per la Storia della Resistenza e della Storia contemporanea
Prof. Stefano Bruno Galli, Docente di Storia delle Dottrine politiche dell’Università di Milano
Prof. Gerardo Nicolosi, Docente di Storia contemporanea dell’Università di Siena
Prof. Gianni Oliva, storico e saggista

“La Bella e la Voce 2021”, storia di un ennesimo successo

Se l’entusiasmo e gli applausi sono la testimonianza di un successo, allora si può dire che l’edizione di fine agosto che per la terza volta consecutiva vede la sua finale nazionale nella stupenda Vietri sul Mare (costiera amalfitana) è stata un trionfo.


Tanti ospiti, bellissime ragazze e voci di assoluto talento sono stati gli ingredienti che l’Organizzazione ha sapientemente integrato tra loro. Andiamo per ordine.
Si inizia con i cantanti (La Voce), la gran parte dei quali con un progetto discografico in corso seguito direttamente dal manager CRISTIAN GALLANA. A loro si alternano le modelle (La Bella) che sfilano di volta in volta in casual, elegante e in costume da bagno. Sfavillante la sfilata che vede indossati i capi che GAI MATTIOLO, una delle griffe italiane più famose al mondo, ha disegnato per il film “Loro” del regista Premio Oscar Paolo Sorrentino.

 

Sempre per la moda, con le modelle del suo atelier, ANTONIO AMOROSO, uno dei più rinomati artigiani della costiera amalfitana, ha presentato le sue creazioni. Antonio Amoroso è stato anche il fautore della sinergia tra l’organizzazione dell’evento e l’amministrazione comunale.
VITO MOSCATO, uno degli ospiti che per l’immagine viene seguito da Fabrizio Corona, ha presentato 2 brani: “Anima nera” e “Gina”, quest’ultimo con un ritmo sudamericano talmente coinvolgente che a un certo punto il pubblico in piazza ballava in modo indemoniato. Con lui FRANCESCA CIPRIANI, fresca concorrente della nuova edizione del Grande Fratello VIP.

Quando VALENTINA STELLA, un’autentica icona della melodia napoletana, è salita sul palco, è stata accolta da un boato. Intensa la sua bellissima voce.
Altra ospite canora NAMIDA, artista con ambiziosi progetti e che abbiamo visto su RAI DUE nella finale del Festival di Castrocaro e prossima rappresentante l’Italia al Festival di New York.
Per la sezione “La Voce” sono intervenuti Bosco, Angelica Littamè, Chiara Domenghini, Davide Saracino, Elisa Donegà, Francesca Aureli, Giulia Contin, Jessica Tozzato, Storto, Margherita Baggio, Mariafrancesca Pompella, Martina Bagatin, Mash, Virginia Toniato, Yassemine Jabrane. La Giuria formata da MARCO COLAVECCHIO (che ha prodotto e scritto per Paolo Vallesi, Rita Pavone, Luisa Corna, O.R.O., Lisa, Dear Jack ed è attualmente l’autore, arrangiatore e coproduttore di Eros Ramazzotti) e DAVIDE MAGGIONI, produttore discografico che con i suoi artisti ha vinto Sanremo Giovani, secondo sempre a Sanremo Giovani e Premio Sala Stampa, nel verdetto ha messo sul podio BOSCO. Secondo Storto, terzo Davide Saracino mentre il Premio della Critica è andato a Virginia Toniato.

Per la sezione “La Bella” hanno sfilato Alessia Ceripa, Asia Cossu, Aurora Filitti, Dea Di Pucchio, Denise Elvetici, Giada Marcolino, Jennifer Santucci, Kiara Krivokapic, Selenia Cocciuti, Valentina Orlando e Veronica Mottarelli. La Giuria dove c’erano il noto chirurgo plastico Silvio Smeraglia, l’avvocato Lucia Apuzzo e il dott. Fabrizio Andinolfi ha dato la vittoria a DEA DI PUCCHIO, alla quale il sindaco della città, dott. GIOVANNI DE SIMONE ha consegnato la fascia. Miss Vietri sul Mare Denise Elvetici, Miss Volto Divino Jennifer Santucci, Miss Portamento Aurora Filitti, Miss Eleganza Giada Marcolini.

La serata è stata magistralmente condotta dalla splendida e brava giornalista BARBARA CASTELLANI e dall’attore PAOLO CALISSANO.
Il Direttore Artistico della città di Vietri, maestro LUIGI AVALLONE, ha magistralmente curato la parte tecnica (service audio/luci, palco e fonici), mentre il Presidente della Giunta, DANIELE BENINCASA, ha dato una concreto aiuto per l’individuazione della struttura idonea ad ospitare l’Organizzazione.

La regia è stata curata da LUIGI CASAVOLA, già primo ballerino al Teatro alla Scala di Milano e nel moderno primo ballerino e coreografo in trasmissioni Mediaset e Rai di primo ascolto. Casavola è stato coadiuvato in maniera eccellente da ALESSANDRA PUGLIELLI.
Infine un grazie va a PATRICIA CERVI (Dafne Creazioni) per la fattiva collaborazione e per i costumi unici nel loro genere, a ENZO DI FLORIO, titolare del locale di Marina di Vietri “Eco del Mare”, a COSMO, Presidente della Pro Loco, e a HERVE’ RESCIGNO del Lounge Bar “AmaMi”. L’Organizzazione è già al lavoro per “SANREMO UNLIMITED”, il format patrocinato da “CASA SANREMO”, la casa del Festival della Canzone Italiana.

Il Borgo della Gran Madre si trasforma nel “Village of Wellness”

Il 18 e il 19 settembre il movimento mondiale World Wellness Weekend approda a Torino e il Borgo della Gran Madre si trasforma nel “Village of Wellness”

WORLD WELLNESS WEEKEND @ Borgo Gran Madre LifeStyle (TO)

Gran Madre Life Style, ovvero uno dei quartieri più prestigiosi e rinomati di Torino ha aderito con entusiasmo al World Wellness Weekend come “Borgo del Benessere”. L’incontro ha dato vita ad un evento destinato a diventare un appuntamento annuale con la città. World Wellness Weekend @ Gran MadreLIfeStyle.

“Siamo molto contenti che il nostro Borgo possa diventare palcoscenico di questo evento di portata internazionale. Oggi più che mai dobbiamo riuscire a trasmettere la valenza del concetto di Wellness/Benessere in tutte le sue sfaccettature ” queste le parole di Vittoria Chiappero, Presidente Associazione Borgo Po.

“In qualità di Ambasciatrice del World Wellness Weekend per il Piemonte e la Liguria, sono felice di avere coinvolto uno dei quartieri più prestigiosi e rinomati di Torino in un evento mondiale dedicato al “Benessere” – dice Cinzia Galletto Direttore Artistico World Wellness Weekend @ Gran Madre LifeStyle.

World Wellness Weekend è un movimento mondiale votato alla divulgazione della cultura del benessere. Per la quinta edizione quest’anno, oltre 130 paesi e 950 città in tutto il mondo prenderanno parte all’evento annuale che, nel fine settimana del 18 e 19 settembre, parteciperanno con migliaia di attività sicure, gratuite, divertenti e significative.
In linea con i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, in particolare con il terzo – “Buona salute e benessere per tutti” –, tutte le strutture s’impegneranno ad assicurare che le attività previste siano in linea con le promesse di #WellnessforAll e #WellnessbyAll.

Sotto la Direzione Artistica di Cinzia Galletto, nel fine settimana del 18 – 19 settembre l’elegante borgo ai piedi della collina torinese prenderà vita nel segno del “wellness”. Le vie attorno alla Gran Madre si animeranno con spazi espositivi e aree dedicate a spettacoli, dimostrazioni e conferenze con l’intento di divulgare discipline, filosofie e arti afferenti al mondo del “benessere”.

Il pubblico potrà prendere parte gratuitamente a sessioni di Kundalini Yoga, Bioenergetica, sperimentare l’aromaterapia e il metodo Feldenkrais con passeggiate “consapevoli” lungo il Po, oltre a momenti esperienziali con le vibrazioni delle Campane Tibetane e del Gong assistere ad Art performances e scoprire i segreti delle Danze orientali.

La domenica pomeriggio, da non perdere l’esibizione organizzata da AssoSauna con il coinvolgimento di alcuni dei migliori maestri nazionali di Sauna sul palco per far conoscere

l’antico rituale del Aufguss, a seguire un collegamento conItalian Sauna Festival organizzato per WWW in alcune delle spa più prestigiose in tutto il territorio italiano. La manifestazione è organizzata da To Be Event e Blu Communication.
World Wellness Weekend è stato creato per consentire alle persone di esplorare e conoscere in maniera empirica i cinque pilastri del benessere: 1. Sonno e Creatività; 2. Nutrizione e Immunità; 3. Movimento e Vitalità; 4. Consapevolezza e Serenità; 5. Ricerca Interiore e Inclusione. L’obiettivo è arrivare ad una lenta ma consapevole trasformazione degli stili di vita verso un futuro più sostenibile per l’uomo e per l’ambiente. In linea con i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, in particolare con il terzo – “Buona salute e benessere per tutti” –, tutte le strutture partecipanti si impegnano ad assicurare che le attività previste siano coerenti con le promesse di #WellnessforAll e
#WellnessbyAll. Al fine di garantire i massimi livelli di inclusività e sicurezza possibili.

 

I workshop e gli appuntamenti del World Weelness Weekend sono prenotabili online al
seguente indirizzo: accreditoeventi.it/worldwellnessweekend

Eataly Torino Lagrange compie 10 anni Offerte e sconti speciali per festeggiare il compleanno

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Eataly Torino Lagrange compie 10 anni: un traguardo importante che il punto vendita festeggia con i suoi clienti con offerte e sconti speciali per l’occasione.

Era il 2011 quando apriva le porte al pubblico il secondo Eataly a Torino, negli spazi di via Lagrange, nel cuore del centro storico della città. 1.000 mq2 piani e un ampio dehors che si affaccia sulla via pedonale: questo è Eataly Lagrange. Il Mercato propone una ricca selezione di prodotti di alta qualità tra gli scaffali e i banchi frigo. L’Enoteca ospita più di 1.000 etichette, tra vini rossi, bianchi, bollicine: protagoniste le eccellenze piemontesi e italiane, con attenzione anche alle grandi bottiglie internazionali. A tavola, menu in cui la cucina piemontese è protagonista: ingredienti sempre freschi e di stagione garantiscono un’esperienza enogastronomica perfetta, tra grandi classici come il vitello tonnato, la cruda de La Granda, gli agnolotti del Plin fatti a mano secondo la ricetta dello chef 1 stella Michelin Ugo Alciati, lo spaghetto Eataly, le proposte vegetariane e molto altro. Il dehors è aperto tutti i giorni dalla colazione alla cena, passando per la pausa pranzo e l’aperitivo. Senza dimenticare la Caffetteria, con il caffè Vergnano, eccellenza piemontese.

Dal 2011 ad oggi a Eataly Lagrange sono entrati più di 800 clienti ogni giorno, che hanno acquistato al Mercato e mangiato con gusto ai tavoli del Ristorante. I baristi hanno preparato oltre 300 caffè al giorno e gli chef hanno cucinato circa 70.000 piatti di Spaghetto Eataly ogni anno.

Per festeggiare questo importante compleanno, Eataly Lagrange dal 16 settembre e fino al 5 ottobre propone delle offerte imperdibili su moltissimi prodotti, con sconti che arrivano fino al 60%. Dalla tagliata superiore de La Granda, di razza Fassona Piemontese Presidio Slow Food, al Barolo Fontanafredda, ai Krumiri Rossi nell’iconica latta e poi la pasta IGP 100% grano italiano di Afeltra, il salame di Antica Ardenga, il Parmigiano Reggiano D.O.P 48 mesi di Latteria Moderna e molto altro. Per festeggiare, anche a tavola, con gli Alti Cibi di Eataly Lagrange.

Tamponi a prezzo ridotto, non c’è obbligo per le farmacie

Questa la risposta dell’assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi all’interrogazione presentata dal Partito democratico che lamentava una forte disomogeneità di accesso al test rapido a prezzo calmierato all’interno della stessa regione.

L’assessore ha tuttavia precisato che esistono categorie e situazioni particolari per le quali i tamponi sono assicurati dal Sistema sanitario regionale, ovvero per finalità di screening su progetti regionali – come ad esempio le scuole – per sospetti Covid-19  e contatti stretti o di ricovero, senza oneri a carico del cittadino.

Italia dei Valori nella lista Civica Lo Russo Sindaco

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Si è tenuta il 15 settembre 2015, nella sede del comitato elettorale  della lista di  Lo Russo Sindaco di Corso Lione 85, la conferenza stampa di presentazione dei candidati di Italia dei Valori nella lista Civica Lo Russo Sindaco. Erano presenti il Vice segretario Regionale dell IDV  Fiorenzo Cincotti, gli estensori della Lista Mario Giaccone e Pino de Michele,
I candidati in comune Antonino Lo Grasso e Rosalia Marini, e i candidati alle circoscrizioni. L ‘evento si è  svolto nel migliore dei modi, sono emersi forti auspici per un proficuo lavoro in comune sulle varie tematiche di lavoro, sicurezza e legalità che contraddistinguono sia la lista che il partito.