ilTorinese

La Forma e l’Idea. Giovanni Taverna Scultore

A Incisa Scapaccino si ricorda la figura del celebre artista alessandrino, allievo di Leonardo Bistolfi

Sabato 24 luglio, ore 18

Incisa Scapaccino

Riprende, dopo l’interruzione causata dall’emergenza sanitaria, la serie di incontri annuali su figure di artisti del territorio, tenuti in “San Giovanni Battista”, Santuario della “Virgo Fidelis”, alla Villa di Incisa Scapaccino, nell’alessandrino.  Guidati come sempre dallo storico dell’arte Francesco De Caria, sabato prossimo 24 luglio, ore 18, si farà dovuta memoria della figura e delle opere del celebre scultore, fra i protagonisti di maggior spessore del nostro Novecento artistico, Giovanni Taverna, nato ad Alluvione Cambiò nel 1911 e scomparso a Torino nel 2008. “La Forma e l’Idea”: Giovanni Taverna “fra lezione bistolfiana e ritorno al classico”, il tema – sottolinea De Caria – su cui s’incentrerà l’incontro-conferenza, corredato dalla proiezione di immagini e da un’essenziale esposizione di alcune opere dell’artista.

Giovanni Taverna si formò dapprima presso la pittrice Mina Pittore (Sale Alessandrino1882-1937, allieva di Pellizza da Volpedo), poi dagli anni Venti a Torino, negli atéliers di due grandi Maestri, il monregalese Stefano Borelli (1895 – 1962) e l’allora sessantacinquenne e all’apice della fama, il casalese Leonardo Bistolfi (1859-1933), nel cui studio, in via Bonsignore presso la Gran Madre, Giovanni Taverna fece compiutamente “sua” l’idea di un fare artistico indissolubilmente legato a “tecnica” ed “etica”. “Forma” e “idea”, per l’appunto. Concetti che divennero per lui (che fu anche pittore di buon livello, pur considerando la pittura come puro divertissement) comandamenti ineludibili, in un periodo non facile per il mestiere d’artista, nel pieno dello scontro fra tradizione e avanguardie  e del generale “ritorno al classico” dopo l’esperienza Liberty. “Nel corso dell’incontro si farà anche cenno – ci anticipa De Caria – all’ampiezza dell’orizzonte culturale di un artista come Taverna, ricco di interessi (perfettamente integrati e perseguiti con estremo rigore anche nella sua produzione scultorea) che andavano dalla letteratura, alla musica, alla filosofia, financo alla matematica”.

L’arte come abbraccio totale di vita. Idea mantenuta anche nell’attività di direttore artistico della torinese azienda di ceramiche “ESSEVI” di Sandro Vacchetti, che Giovanni Taverna portò avanti dalla fine degli anni Trenta, di ritorno dalla campagna d’Africa, sino al ’42, quando in un bombardamento la “ESSEVI” fu distrutta. Erano gli anni in cui si assisteva ai “fulgori” della “Lenci” ed il Taverna firmò anche vari modelli della stessa “ESSEVI”, esposti nel 2015 nella grande mostra sulla “Lenci” al Castello di Monastero Bormida. “Artista faber”: tiene a precisare De Caria. “Artista che progetta con calcoli matematici, sulle proporzioni e sugli equilibri delle masse, i monumenti e le ‘sculture da salotto’, che esegue i modelli in plastilina, che segue l’operazione della formatura e i procedimenti della fusione in bronzo o l’opera degli sbozzatori di marmo, che poi rifinisce anche con le patine – alcune ‘segreto di artista’ – che conferiscono al marmo il tono ‘caldo’ o ‘freddo’ e al bronzo una tonalità brillante o opaca, bruna o grigioverdastra”. A Taverna, il paese natale di Alluvioni Cambiò ha dedicato un’importante Gipsoteca e a lui si devono anche grandiose opere pubbliche, dal “Monumento ai Caduti” di Sale Alessandrino al “Monumento all’Alpino” di Leinì fino al “Monumento al migrante” per la Città di Pittsbourgh. Da ricordare, fra le tante opere, anche un ritratto bronzeo del poeta dialettale piemontese Giuseppe Pacotto (Pinin Pacòt) al Castello di Annone e il busto del ministro Marcello Soleri in Montecitorio. Una minima antologica permanente dello scultore è stata creata anche nelle sale di casa Taverna – De Caria di piazza Bezzi alla Villa di Incisa. Creata e conservata con amore e saggia intelligenza dalla figlia Donatella (giornalista, scrittrice, critica d’arte e, negli anni giovanili, anche pittrice), cresciuta a “pane e arte” fin dalla prima infanzia. Anche lei parteciperà all’incontro del prossimo sabato. “Qualche anno prima di morire – ci racconta Donatella – il papà, perfezionista al massimo che trovava sempre i miei dipinti imperfetti (come del resto i suoi lavori), mi disse ‘Perché non hai continuato a dipingere’? Eri brava!”. E sorride: “Credo comunque che con tutti gli alti e bassi anche di successo che la vita di un artista comporta, quello di esserne la figlia sia stato per me un assoluto privilegio, culturalmente ed umanamente”.

Gianni Milani

Nelle foto:

–         Giovanni Taverna nel suo studio

–         “Vanità”, gesso, 1951

–         “Fior di pesco”, ceramica ESSEVI, 1953

Apre al pubblico il castello di Marchierù

Il Castello di Marchierù, aderente all’ Itinerario Dimore Storiche del Pinerolese promosso dall’ ADSI Associazione Dimore Storiche  Italiane)  sarà aperto al pubblico il 25 luglio, come di consueto ultima domenica del mese.

Domenica 25 luglio riprendono gli appuntamenti previsti dal Calendario 2021 con l’apertura di cancelli e portoni di castelli, palazzi ed antiche ville private normalmente non aperti al pubblico, aderenti all ’ Itinerario Dimore Storiche del Pinerolese, officiato dall’ ADSI ( Associazione Dimore Storiche Italiane) ed inserito nel circuito “Castelli e Dimore Storiche 2021” di TurismoTorino e Provincia

CASTELLO DI MARCHIERU’ ( Villafranca Piemonte  via S.Giovanni 77)
Con il suo parco selezionato e segnalato dalla “ Associazione Il parco più bello d’Italia”
Visite guidate al parco, alla cappella gentilizia, alle scuderie settecentesche ed alle sale ammobiliate del Gli stessi proprietari accompagneranno gli ospiti facendo rivivere la vita dell’epoca con usi e costumi degli appartenenti al loro Casato, da cui discendono dal 1220.
( visite ore 10/11/12*15/16/17 )
Particolari allestimenti saranno predisposti in adesione all’ Anno Internazionale della Frutta e Verdura proclamato dall’ ONU e dalla FAO.
adulti € 8 * bimbi gratis fino a 10 anni* Passport e TorinoPiemontecard € 6
Prenotazione obbligatoria al 3394105153/3480468636 * segreteria@castellodimarchieru.it
Obbligatoria la mascherina protettiva
Domenica 25 luglio Marchierú si racconta. Passeggiate nel parco, ricordi di matrimoni in cappella, le scuderie settecentesche del Maresciallo Filippi di Baldissero, le sale storiche con la scrivania della prima guerra d’indipendenza, la tavola imbandita con servizi d’epoca in sala da pranzo, i suoi rituali, il fumoir… ed il cugino Camillo di Cavour, i ricordi dei familiari francesi Richelieu e Galliffet, la ghigliottina e l’incontro con il boia….. La storia di un Casato raccontata dai discendenti diretti che dal 1220 tuttora abitano il castello.

Francesco Oboe nuovo giocatore della Reale Mutua

Forze giovani per Torino

 

La Reale Mutua Basket Torino annuncia l’arrivo in gialloblù di Francesco Oboe.

Guardia classe 2000, Francesco nasce a Vicenza e cresce nel settore giovanile della Tramarossa, che lo fa esordire in Serie B a 16 anni. Nel 2017 arriva la chiamata di Verona, dove si divide tra U18 e Serie A2. Dopo due anni con la Scaligera passa a Faenza, in Serie B, dove in 20′ di media sul parquet produce 6 punti, 3 rimbalzi e 2 assist. Nella stagione successiva si trasferisce ad Ancona che, con 7 punti e quasi 3 rimbalzi di media a partita, contribuisce a portare ai playoff.

“Sono molto contento, devo ammettere che quella di Torino è stata una chiamata inaspettata, ma che quando è arrivata non ho esitato un secondo ad accettare. Sono carico per la nuova stagione e non vedo l’ora di scendere in campo e conoscere la città” le prime parole in gialloblù di Francesco.

Mutui per i Giovani, le novità di Intesa Sanpaolo

Intesa Sanpaolo rinnova e rende ancora più conveniente la propria offerta di mutui per i giovani, settore in cui è leader in Italia, riservando alla clientela under 36 nuove proposte volte a incoraggiare l’acquisto della prima casa, in coerenza con le finalità del decreto-legge n.73 del 2021 (cd. Decreto Sostegni-bis).

Fino al 30 giugno 2022:

  • Domus Giovani Under 36è il mutuo dedicato ai giovani, con accesso ora ampliato fino a 36 anni, che consente di avere 40 anni di durata, 10 anni di preammortamento (con la possibilità di rimborsare solo la quota interessi, nel periodo della vita più delicato dal punto di vista delle entrate), copertura fino al 100% del valore dell’immobile. Da oggi, l’esenzione dell’imposta sostitutiva è estesa anche ai giovani under 36 con ISEE superiore a 40.000 euro;
  • mutui con garanzia Fondo di Garanzia Prima CasaIntesa Sanpaolo intende valorizzare e consentire al giovane mutuatario di fruire di ulteriori elementi di vantaggio rispetto a quanto previsto dalla norma, offrendo tassi dedicati estremamente competitivi; azzeramento delle spese istruttoria, delle spese di incasso rata e del costo opzioni contrattuali (quali sospensione del pagamento delle rate e flessibilità della durata); possibilità di finanziare fino al 100% del valore dell’immobile (in virtù dell’estensione della garanzia dello Stato all’80% della quota capitale per i mutui con loan to value elevati).

Stefano Barrese, Responsabile della Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo: «L’attenzione alle giovani generazioni e l’inclusione finanziaria da sempre al centro dell’impegno di Intesa Sanpaolo: per noi, investire sui giovani vuol dire investire sul nostro futuro».

******

In Italia la quota di popolazione che risiede in abitazioni di proprietà è particolarmente alta, pari al 78,8%. Si tratta di un tratto comune a tutte le regioni italiane che mostrano percentuali che variano tra il 69,4% di Bolzano e il 93,1% del Molise. In Piemonte è del 76,6%. Valori particolarmente alti si osservano nei centri abitati più piccoli (siamo all’85% circa per i comuni con meno di 10.000 abitanti), ma anche nelle città più grandi le abitazioni di proprietà sono diffuse e pari a tre su quattro.

La propensione ad acquistare una propria abitazione è alta fin dalla giovane età: le famiglie composte da giovani con età inferiore a 36 anni sono proprietarie delle abitazioni in cui risiedono nel 60,2% dei casi. Ciò significa che la decisione di acquistare la prima casa viene presa molto presto, molto probabilmente nel momento stesso in cui si decide di andare a vivere in un’abitazione diversa da quella della famiglia di origine.

È dunque alto il fabbisogno di finanziamento a medio-lungo termine dei giovani con meno di 36 anni, che molto spesso sono da poco entrati stabilmente nel mondo del lavoro e presentano redditi relativamente contenuti. Il reddito medio delle famiglie guidate da under 36 è pari a 26.758 euro, il 23% in meno rispetto alle famiglie con a capo persone tra il 45 e i 54 anni. Nel nord ovest, sempre per la fascia under 36, è pari a 29.813 euro. Nel Mezzogiorno ci si colloca addirittura poco sopra i 20.000 euro. Altamente probabile che gran parte degli under 36 italiani abbia un ISEE inferiore a 40.000 euro: nel 2019, infatti, in Italia solo il 4,3% degli ISEE ordinari andava oltre questa soglia (la quota di popolazione che ha presentato una dichiarazione sostitutiva unica per ottenere la certificazione ISEE è pari al 30%) e l’ISEE era più basso proprio nelle classi di età più giovani.

Il complice, le monete, la borsa

Due soggetti arrestati per furto aggravato, altri due denunciati

 

Sono le 13 di sabato scorso in zona Lingotto quando una donna, nei pressi della propria auto, viene avvicinata da un uomo che l’avverte della perdita accidentale di alcune monete. La signora ringrazia ed inizia a raccogliere il denaro a terra.

Nel frattempo un uomo, fermo ad un bancomat poco lontano, assiste alla manovra anomala di un veicolo in car sharing, che si parcheggia in retromarcia, contromano, impegnando la doppia fila. Insospettito, continua ad osservare l’auto fino a quando non vede scendere un uomo, che si dirige sotto i portici. Passati pochi istanti, ritrova lo stesso soggetto accovacciato dietro lo sportello di una macchina. Questi, con mossa fulminea, afferra una borsa da donna dal sedile e, dopo aver richiuso la portiera, raggiunge rapidamente una macchina a noleggio, sopraggiunta nel frattempo. Il cittadino, testimone di quanto appena accaduto, allerta sia il 112 NUE che la proprietaria del veicolo, nel frattempo distratta nel cercare di recuperare le monete indicate da quello che si scoprirà poi essere un “gentile” complice del ladro che le ha appena rubato gli effetti personali.

Grazie alla descrizione fornita, gli agenti rintracciano in breve tempo il veicolo in car sharing in corso Maroncelli. A bordo sono presenti 4 cittadini di origine peruviana, 3 uomini ed una donna, rispettivamente di 47, 27 e 22 anni. I poliziotti perquisiscono il veicolo, trovando sul tappetino lato conducente un bancomat e sul lato destro un cellulare, tutti oggetti appartenenti alla vittima. Nessuna traccia però della borsa trafugata. Gli operatori decidono allora di percorre a ritroso la strada fatta dai malviventi, rinvenendo la borsa all’interno di un sacchetto della spesa chiuso, abbandonato sul ciglio della strada. La refurtiva è stata immediatamente riconsegnata alla legittima proprietaria.

In seguito ad ulteriori accertamenti, 2 dei 4 passeggeri sono risultati essere inottemperanti all’obbligo del Questore di lasciare il territorio Nazionale, motivo per cui sono stati denunciati.

I tre uomini, con precedenti di Polizia, sono stati arrestati per furto aggravato mentre la loro complice è stata denunciata.

Universiadi, nuove ipotesi per lo studentato di Parella

La candidatura per le Universiadi del 2025, poi assegnate a Torino, ha portato a un percorso decisionale che prevede la creazione di nuovi studentati vicino alle sedi universitarie e ben collegati con il trasporto pubblico.

Questo percorso è stato avviato con il Politecnico, individuando in prima battuta, come possibile sito, il Prato delle Salette, in via Madonna delle Salette, nella zona di Borgata Parella.

Il Consiglio Comunale si è poi espresso a riguardo tramite una mozione, emendata da parte della maggioranza consiliare, che impegnava la Giunta a preservare il sito del Prato delle Salette.
Il risultato di tale impegno è stato l’individuazione e la conseguente verifica dal punto di vista patrimoniale e urbanistico-edilizio della zona limitrofa al Parco delle Salette, un’area che al momento è occupata da orti abusivi.
Questa seconda ipotesi è frutto di un percorso svolto insieme agli uffici e agli assessorati di competenza.
Il Politecnico ha poi analizzato, e accolto, tale proposta, valutata in seguito a un’attenta analisi delle complessità specifiche di entrambe le aree.

Una soluzione, questa, che aumenta le esternalità positive di tutto il progetto, lasciando libero il Prato delle Salette per successive progettazioni che ne preservino la natura a verde in piena terra, agendo su un’area che necessitava di una riqualificazione e garantendo la richiesta di un edificio che metta a disposizione 400 posti letto convenzionati, 2 palestre e una sala studio.

L’ipotesi di progetto verrà successivamente inserita, con ulteriori approfondimenti, nei progetti definitivi degli studentati previsti per le Universiadi 2025.

Ringrazio per la collaborazione gli Uffici urbanistica ed edilizia e patrimonio, l’Ing. Biscant e l’Ing. Arnò del Politecnico di Torino, l’Assessore Alberto Unia e il Presidente Federico Mensio.

Rsa, Canalis (Pd): “carenza di personale e bassa occupazione dei posti”

 “IL 23% DEI POSTI LETTO È VUOTO. COSA ASPETTA LA GIUNTA CIRIO AD INSERIRE NUOVE PERSONE IN CONVENZIONE?”

La consigliera regionale Monica Canalis: “Se la Giunta vuole evitare il tracollo del sistema socio-sanitario, con la chiusura di centinaia delle Rsa più piccole e la conseguente ospedalizzazione inappropriata dei loro ospiti, non può limitarsi a distaccare personale dal pubblico al privato e ad erogare tardivi ristori. Occorre attivare nuove convenzioni e reperire nuovi infermieri.”

«Al 31 maggio, sui 30.123 posti letto accreditati dalla sanità piemontese, solo il 77% risultava occupato. Ci sono cioè 6.627 posti vuoti.

Questa è l’allarmante risposta al mio ultimo accesso agli atti, che rende concreto il pericolo di chiusura di un alto numero di Rsa del nostro territorio.

Entro fine anno potrebbe chiudere un terzo dei posti letto e le ragioni sono essenzialmente due: carenza di infermieri e lentezza dei nuovi inserimenti in convenzione.  

Nel 2020 la Giunta Cirio ha speso soltanto 238 milioni di euro per le convenzioni in Rsa, cioè per il pagamento di metà della retta sostenuta dalle famiglie. Ben meno dei 249 milioni spesi nel 2019 e nel 2018. Un dato stridente se si pensa che a febbraio 2021 c’erano 8.000 persone in lista d’attesa per un progetto residenziale, già dichiarate non autosufficienti dalle UVG delle ASL.

Se la Giunta regionale vuole evitare il tracollo del sistema socio-sanitario, con la chiusura di centinaia delle Rsa più piccole e legate al territorio, e la conseguente ospedalizzazione inappropriata dei loro ospiti, non può limitarsi a distaccare personale dal pubblico al privato e a erogare tardivi ed insufficienti ristori. 

Poter disporre di un numero soddisfacente di lavoratori è necessario anche per evitare ogni forma di contenzione. Occorre avviare una ricerca di infermieri negli altri Paesi europei e nel Regno Unito, e soprattutto prendere in considerazione l’abolizione del numero chiuso o l’estensione del numero di posti nei corsi di formazione per infermieri.

Le Rsa sono enti privati, ma essendo autorizzati dalle ASL ed operando in molti casi in regime di convenzione, devono essere considerate a tutti gli effetti concessionari di pubblico servizio, finanziati dal Fondo Sanitario Regionale. La Giunta Cirio non può assistere passivamente alla scomparsa dei servizi sul territorio, ma deve garantirne la sopravvivenza, adoperandosi per uscire dalla paralisi dei nuovi convenzionamenti e dalla penuria di infermieri. È  un dovere nei confronti dei numerosi anziani, spesso non autosufficienti, della nostra Regione, delle loro famiglie e anche delle migliaia di lavoratori che nelle Rsa sono impiegati.

Non c’è più tempo: l’Assessore Icardi dia un segnale!».

Scopri il todaysfestival

/

www.todaysfestival.com

Dopo la forzata cancellazione del 2020, l’attesa nuova edizione del festival, tornerà dal 26 al 29 agosto 2021, confermando il suo impegno a trasformare Torino, e in particolar modo il quadrante nord della città Barriera di Milano, in una vetrina dell’espressione contemporanea, veicolata dai linguaggi della musica e delle sue diverse contaminazioni con le altre forme dell’arte.

Giunto alla sua sesta edizione, TODAYS ha dato forma a quella passione pura che anima le periferie urbane: periferia geografica ma non culturale, in cui si è scelto di portare al centro musiche di confine. Anche grazie al festival, Torino ritrova la sua vocazione naturale di città fucina di avanguardie: i linguaggi della musica e delle sue diverse contaminazioni artistiche, la ricerca di spunti e riferimenti con i quali rimodulare un panorama artistico e musicale in continuo mutamento.

TODAYS è il festival dedicato al presente: non solo una sequenza di concerti e artisti per riempire un cartellone, ma una line up ambiziosa e mai schiava delle mode che mescola indimenticabili leggende e nuove stelle della musica internazionale. Date uniche italiane, anteprime e produzioni esclusive in quattro giorni nei quali si scoprono musiche nuove, strane, forti, che fanno bene, si urla fino a perdere la voce, e ci si risveglia felici, non perchè ne vale la pena, ma perchè ne vale la gioia…
Giunti alla sesta edizione, a chi tende a tirare le somme, noi preferiamo chi fa la differenza.,.
La missione del festival è offrire spazio ad artisti che diversamente non avrebbero diritto di cittadinanza a Torino, mettendo in evidenza la scrupolosa scelta di suoni ed immagini sottolineata dagli spazi fisici, sedi degli eventi, attraverso le architetture rigenerate di una archeologia industriale che è fiera testimonianza della storia della periferia urbana.

facebook: www.facebook.com/TOdaysfestival
twitter: www.twitter.com/TOdaysfestival
instagram: www.instagram.com/todaysfestival
spotify: https://open.spotify.com/user/todaysfestival
partecipa all’evento Facebook TODAYS:
bit.ly/TOdays21

BIGLIETTERIA E PRENOTAZIONI
Biglietto singola giornata a sPAZIO211: 30 eu + dp
Abbonamento 4 giorni (26, 27, 28 e 29/8): 100 eu + dp
I biglietti acquistati per settore corrispondente saranno assegnati successivamente e
seguiranno l’ordine progressivo di acquisto.
Per poter accedere all’evento e necessario compilare, firmare e stampare
l’autodichiarazione per congiunti (in numero pari ai biglietti prenotati) da consegnare in
biglietteria all’ingresso il giorno dell’evento.
Ingresso 28/8 e 29/8 PARCO PECCEI: gratuito con prenotazione obbligatoria.
Tramite invio email a info@todaysfestival.com
Apertura porte sPAZIO211: ore 19:00
inizio concerti: ore 20:00 / fine concerti: ore 00:00
Apertura porte PARCO PECCEI: ore 16:00
Informazioni e prevendite biglietti singoli ed abbonamenti: TICKETONE
www.ticketone.it – bit.ly/TicketTOdays – tel 892 101
e presso tutti i punti vendita autorizzati della vostra città.

RIMBORSI TICKETS TODAYS 2021 ACQUISTATI dal 19.09.2020 al 11.05.2021
A seguito dell’annuncio della cancellazione della partecipazione di Grace Jones, i biglietti
2021 già acquistati (entro l’11/05/2021) rimangono comunque validi per questa edizione
2021 oppure, per chi lo desidera, e possibile richiedere il rimborso contattando il proprio
rivenditore ufficiale Ticketone, entro e non oltre il 30 giugno 2021.
sPAZIO211 main stage
Parco Sempione, Via Cigna 211 – Torino (It)
(in ordine di apparizione):

GIOVEDI’ 26 AGOSTO 2021:
WORKING MEN’S CLUB -data unica estiva-
DRY CLEANING -data unica estiva-
ANDREA LASZLO DE SIMONE con L’Immensità Orchestra

VENERDI’ 27 AGOSTO 2021:
I HATE MY VILLAGE
BLACK MIDI -data unica estiva-
A MAN FALLING. TEHO TEARDO suona LE JETÈE -anteprima esclusiva-

SABATO 28 AGOSTO 2021:
IOSONOUNCANE
BLACK COUNTRY NEW ROAD
THE COMET IS COMING

DOMENICA 29 AGOSTO 2021:
ARLO PARKS
MOTTA
SHAME
PARCO PECCEI stage:
Parco Peccei, Via Cigna 136 – Torino (It)

SABATO 28 AGOSTO 2021:
TUTTI FENOMENI

DOMENICA 29 AGOSTO 2021:
LES AMAZONES D’AFRIQUE -data unica estivaINFO:

C’era una volta…il Palio Dij cossòt

Alpignano Sabato 24 e Domenica 25 luglio

Parco del Castello

Ingresso da Piazza Parrocchia

Oltre 200 figuranti in costume, due accampamenti storici, torneo dei borghi, locanda e fraschetteria, battaglie, balli di corte, notte del fuoco, terrazza dei bambini e botteghe artigiane nella splendida cornice del Castello Provana.

Il titolo della manifestazione è “C’era una volta il Palio dij Cossòt”, per sottolineare la mancanza della corsa per il secondo anno consecutivo e la nostalgia della sana rivalità tra i borghi.

Attesa è la parola chiave di quest’anno:

attesa di poter nuovamente celebrare la festa e la corsa del Palio nelle strade del centro storico;

attesa di vedere quest’anno i borghi presenti con la loro voglia di essere in costume, ballare e cantare e sfidarsi in un torneo;

attesa per i combattimenti scenici che si svolgeranno nel Campo di Marte e per i balli;

attesa per la partecipazione dei nostri concittadini e delle delegazioni ufficiali dei comuni gemellati, per vivere insieme una piccola ma grande festa.

I DUE GIORNI DEL PALIO

SABATO 24 LUGLIO DALLE ORE 16.00 ALLE 24.00 si apriranno le porte del castello:

Campo di Marte, dalle ore 15.00 alle 18.00

Tornei in armatura medievale a contatto pieno 5vs5

Ore 16.00 Apertura ufficiale del Castello e inizio dei festeggiamenti: il Conte e la Contessa leggeranno un Proclama

Campo di Marte, ore 18.00

Dimostrazione combattimenti del 1678

Portico, ore 19.00

Si apre la Locanda del Cambio e Fraschetteria del Missionario

Campo di Marte ore 18.30/19.30

Torneo dei borghi – 1° tempo

Campo di Marte, ore 21.00

Combattimenti scenici Medievali

Giardino delle rose, ore 21.30

Assegnazione Cossòt d’oro 2020

Ballo della Corte del Conte e balli nobiliari del ‘600

Esibizione di 4 giocolieri mangiafuoco

Campo di Marte, ore 23.30

Lanci di fuoco dai trabucchi e frecce infuocate

DOMENICA 25 LUGLIO continuano gli eventi tra le mura del Castello:

Campo di Marte, dalle ore 9.00 alle 16.00

Tornei in armatura Medievale a contatto pieno, 1vs1, Profight

Campo di Marte, dalle ore 9.30 alle 12.00

Torneo di arco storico

Parrocchia San Martino Vescovo ore 10.00

S.Messa solenne

Cortile basso, dalle ore 10.00 alle 11.00

Torneo di cappa e spada 1678

Ballo della Corte del Conte e Balli Nobiliari del ‘600

Portico, ore 14.30

Concorso “Ippocrasso Bibendum” -2^ Edizione

Campo di Marte, ore 15.00

Torneo dei borghi – 2° tempo

Campo di Marte, ore 16.00

Combattimenti scenici Medievali

Portico, dalle ore 16.00 alle 17.45

Canti del 1600 con il Gruppo vocale associazione “Musica in Cerchio” diretto da Valentina Berlini, accompagnato dai racconti di TLC Teatro e dall’arpa di Sofia Roncarolo (3 repliche in successione)

Cortile alto, ore 17.00

Ballo della Corte del Conte e Balli Nobiliari del ‘600

Spettacolo del Trottolaio

ore 18.00

Premiazione tornei e concorso “Ippocrasso Bibendum”

NEI GIARDINI DEL CASTELLO CI SARANNO ANCHE:

– I borghi di Alpignano: Vecchio, Talle, San Giacomo e Sassetto in un’area dedicata con la Pro Loco Alpignano;

– La terrazza dei bambini: giochi e animazioni organizzati dalla Consulta Giovani Alpignano;

– La Corte del Conte Provana e i gruppi nobiliari;

– La mostra pittorica del Gruppo Pittorico Gian Luca Pinzi;

– Le botteghe artigiane;

– antiche corporazioni, originali creazioni artigiane dal Nord Italia;

– Il trottolaio: spettacoli ed evoluzioni itineranti.

ECOMUSEO SOGNO DI LUCE E PALIO

Visite guidate all’Ecomuseo Sogno di Luce con partenza dal cortile basso del Castello a cura dell’Associazione Amici dell’Ecomuseo (sabato dalle ore 17:30 – Domenica dalle ore 11:00 e dalle ore 16:00)

TORNEO DEI BORGHI IN DUE TEMPI

I borghi si sfideranno cimentandosi in tanti divertenti giochi (tiro alla fune, la giostra del castello, la ballata del menestrello, il tiro al bersaglio, il mulo scalciante e altri ancora…) sabato 24 a partire dalle 18:30. La sfida continuerà il giorno dopo alle 15:00 e alle 18:00 la grande premiazione.

Per partecipare alla sfida telefonare al numero 348.41.89.153

PUNTI RISTORO

Nei giardini del Castello si potranno consumare aperitivi e spuntini per tutto il periodo della rievocazione. Per la cena di sabato e il pranzo di domenica è consigliata la prenotazione.

Tre i punti ristoro:

La locanda del Cambio allestita nel portico dai borghi e dalla Pro Loco (telefoni: 333.79.10.604347.54.39.604)

La fraschetteria del missionario del gruppo amici dei Missionari della Consolata (telefono: 360.46.23.07333.79.10.604)

La Fontana del Santo con birra alla spina e bevande

IL CONCERTO DI SAN GIACOMO MAGGIORE

Il tradizionale concerto della Società Filarmonica sarà domenica 18 luglio alle 21:00 nel Giardino delle rose, Castello Provana con ingresso da piazza Parrocchia.

Un ringraziamento ai Missionari della Consolata per la disponibilità e la generosità dimostrata nel mettere a disposizione dei cittadini ancora una volta i giardini del Castello e a tutti i volontari, le associazioni e i dipendenti comunali che collaborano nella realizzazione della manifestazione.

Per informazioni: www.comune.alpignano.to.it e le pagine facebook Comune di Alpignano – Pro Loco Alpignano – Media Aetas