ilTorinese

Maltempo, altri fondi dalla Regione

63 interventi in 59 Comuni piemontesi. Le somme si aggiungono ai fondi regionali già stanziati lo scorso anno a beneficio di interventi di somma urgenza e ripristino di opere danneggiate.

 

Ammontano a circa 2,4 milioni di euro le risorse che la Regione Piemonte mette a disposizione dei Comuni piemontesi per coprire i costi dei lavori di somma urgenza e di ripristino di opere a rischio a seguito degli eventi calamitosi naturali del 2019, 2020 e 2021. «Riusciamo a dare sostegno – sottolineano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore regionale alle Opere pubbliche e Difesa del suolo Marco Gabusi – a 59 Comuni piemontesi per un totale di 63 interventi con importi variabili da alcune migliaia di euro fino a lavori importanti di ripristino che arrivano fino a 250 mila euro. Abbiamo voluto inserire anche parte degli interventi legati agli eventi del 2021 in modo da non dover aspettare i fondi da Roma ed evitare l’aggravamento di alcune situazioni».

«Queste somme, provenienti da fondi totalmente regionali, vanno ad aggiungersi a quelle già stanziate lo scorso anno – spiegano il presidente Cirio e l’assessore Gabusi -. Stiamo utilizzando al massimo le possibilità che ci dà la Legge Regionale 38, che prevede l’individuazione di contributi regionali a sostegno dei Comuni e delle Unioni di Comuni qualora, nel caso di calamità naturali, essi non riescano a fronteggiare, con mezzi e risorse proprie, i danni occorsi al patrimonio pubblico».

 

La graduatoria dei Comuni beneficiari indica la disponibilità di contributi per tutte le province piemontesi.

All’Alessandrino sono destinati circa 350 mila euro per 14 interventi in 12 Comuni: Cabella Ligure, Carrega Ligure, Denice, Lerma, Olivola, Pontestura, Ponzone, Pozzol Groppo, Serralunga di Crea, Solero, Ticineto, Volpedo.

271 mila euro vanno all’Astigiano per la realizzazione di 9 interventi in altrettanti Comuni: Agliano Terme, Calosso, Castelnuovo Belbo, Celle Enomondo, Isola d’asti, Mombercelli, Mongardino, Passerano Marmorito, Vinchio.

Sono invece 4 gli interventi nel Biellese nei Comuni diBiella, Campiglia Cervo e Piedicavallo per un totale di 380 mila euro.

Importante il contributo per il Cuneese, che riceve 525 mila euro destinati a 13 interventi in 12 Comuni: Argentera, Bastia Mondovì, Boves, Castelmagno, Grinzane Cavour, Mango, Neviglie, Nucetto, Ormea, Perletto, Pietraporzio, Roburent.

Un intervento è previsto anche nel Novarese nel Comune di Nebbiuno per 50 mila euro.

Per il Torinese sono previsti circa 410 mila euro per 11 interventi in altrettanti Comuni: Agliè, Coazze, Quincinetto, Rorà, San Benigno Canavese, San Colombano Belmonte, Sciolze, Torre Pellice, Venaus, Vestignè, Vigone.

Con 150 mila euro di contributi il Verbano Cusio Ossola potrà affrontare 4 interventi nei Comuni di Baveno, Madonna del Sasso, Montecrestese e Premosello-Chiovenda.

Il Vercellese, infine, potrà contare su oltre 260 mila euro per 7 interventi in altrettanti Comuni: Borgo Vercelli, Borgo d’Ale, Moncrivello, Postua, Rassa, Rovasenda, Varallo.

Torino, UNO/PARI: il “pareggio” solidale che vale più di una vittoria

Sono arrivate alla Mensa di Strada di Torino della Comunità Papa Giovanni XXIII le prime consegne di prodotti alimentari donati dall’azienda Ursini: un acquisto online serve a portare prodotti alimentari sulla tavola di chi ne ha più bisogno, nel segno di quella solidarietà indispensabile per ripartire dopo i mesi difficili della pandemia

Ai responsabili dell’Unità di Strada di Torino è appena arrivato un bastimento carico-carico di… bottiglie d’olio extravergine di oliva, decine di barattoli di salsa di pomodoro, sottoli e sottaceti. Il “bastimento” è la prima consegna di prodotti alimentari frutto del progetto “UNO/PARI”, nato dalla collaborazione tra l’azienda alimentare abruzzese Ursini srl e la Comunità Papa Giovanni XIII (Apg23).

Il nome dell’iniziativa non è stato scelto a caso: se infatti nel mondo dello sport, specie in questo periodo di Europei di calcio, il pareggio non è un risultato entusiasmante, sul campo della solidarietà vale più di una vittoria e può diventare un punto-chiave per una ripartenza che, dopo questi mesi difficili, deve essere di tutti e per tutti.

L’idea è semplice quanto efficace: per ogni prodotto venduto sulla propria piattaforma di e-commerce, Ursini ne donerà uno alla Comunità, che su tutto il territorio italiano assicura accoglienza e supporto a oltre 5mila persone in difficoltà attraverso case di accoglienza, Capanne di Betlemme per i senza dimora, mense di strada, case famiglia. Così, acquistando ad esempio una bottiglia di olio extravergine, o un barattolo di salsa di pomodoro, si farà in modo che lo stesso prodotto arrivi sulla tavola di una persona che altrimenti non riuscirebbe a mangiare. Un piccolo gesto che innesca un percorso virtuoso e cruciale, nel segno di quello spirito di vicinanza agli ultimi e ai più poveri che la Comunità porta avanti sin dalla sua fondazione a opera di Don Oreste Benzi nel 1968.

La Comunità di Don Orerste è presente a Torino dal 2010, dove ha attivato un servizio di unità mobile e di Mendsa di Strada nell’ambito del quale viene organizzata la distribuzione di generi di prima necessità alle persone senza fissa dimora nei pressi della stazione ferroviaria di Porta Susa. Con le restrizioni legate alla pandemia, non è stato più possibile portare avanti il servizio di Mensa di Strada, dal momento che non era possibile rispettare il divieto di assembramento o di garantire le distanze sociali. Tuttavia l’attività delle Unità non si è mai fermata: i generi alimentari e di conforto per i senza dimora sono stati distribuiti in contenitori monoporzione; a questi si è aggiunta la distribuzione di mascherine per la protezione personale e con l’aiuto dei tanti volontari della zona è proseguito il servizio di consegna di pacchi solidali con generi alimentari e di prima necessità destinati alle famiglie che ne avevano più bisogno.

Ursini, dal suo canto, non è nuova a questo tipo di iniziative. Già in passato, infatti, un progetto simile era stato portato avanti con un’altra Onlus. Ora, attraverso la collaborazione con la Comunità Papa Giovanni XXIII, la portata di questa attività potrà essere ulteriormente ampliata. Il progetto UNO/PARI, infatti, andrà avanti anche nei prossimi mesi, forte del fatto che, nel campo della solidarietà, un pareggio vale più di una vittoria.

Raphael Gualazzi rinviato a mercoledì

La  data di MusicNic con Raphael Gualazzi precedentemente prevista per lunedì 26 luglio è stata posticipata a mercoledì 28 luglio causa maltempo. Restano validi tutti i biglietti precedentemente acquistati.

 

CONTINUANO I LIVE DI MUSICNIC ® DA UN’IDEA DI SIMONA BENCINI, VOCE DEI DIROTTA SU CUBA

               “Unire il piacere di ascoltare musica di qualità con il piacere di gustare un pic-nic sfizioso durante una bella giornata estiva, con quella tipica atmosfera informale che si respira quando si è a casa di amici” – Simona Bencini

APPUNTAMENTO PER MERCOLEDÌ 28 LUGLIO CON RAPHAEL GUALAZZI A CELLA MONTE (Alessandria) PRESSO CASCINA VALTEGNA

“Come avevo promesso, quest’anno MusicNic parte in tour per portare la musica di qualità in luoghi inediti e speciali a contatto con la natura e con le eccellenze del nostro Belpaese.  E così per la prima tappa abbiamo scelto di abbinare   la meravigliosa combo piano e voce di Raphael Gualazzi con un luogo magico come Cascina Valtegna, antico cascinale immerso nella cornice delle colline del Monferrato, patrimonio dell’Unesco”.

Dopo il grande successo registrato nella data zero dello scorso anno, in cui Irene Grandi si è esibita nel parco di Villa Zappa Bencini a Lesa, continuano gli appuntamenti di MUSICNIC, la rassegna musicale ideata da Simona Bencini in cui musica di qualità e uno sfizioso pic-nic sono protagonisti assoluti.

L’intenzione di Simona, voce della band simbolo del funky italiano Dirotta su Cuba, è quella di continuare portare a MusicNic nomi di spicco della scena pop, jazz, soul e non solo, alla scoperta anche di nuovi talenti.

Il nuovo appuntamento di MusicNic è per mercoledì 28 luglio con il cantautore, compositore, arrangiatore, musicista e produttore RAPHAEL GUALAZZI, che porterà sul palcoscenico allestito a Cascina Valtegna, oasi nel cuore delle colline del Monferrato, uno spettacolo unico fatto di soli voce e pianoforte. Nel suo tour estivo, che toccherà molte regioni italiane in contesti suggestivi e particolari, il cantautore e compositore ripercorrerà la sua carriera tra brani del suo repertorio e reinterpretazioni di chicche e standard del blues/soul internazionale, oltre a qualche sorpresa.

 

MUSICNIC CON RAPHAEL GUALAZZI

Mercoledì 28 luglio ore 19.00

@Cascina Valtegna (Cella Monte – Alessandria)

per info e prenotazioni  scrivere a: sherazadesound@gmail.com

        Costo per persona per partecipare all’evento: 70 euro

A tutti i partecipanti verrà distribuito un cestino da pic-nic con cena per 2 persone e verrà riservata una postazione allestita con balle di fieno e pallet sul prato intorno al palco.

 Per questa prima di MusicNic 2021 si è scelto infatti di posizionare il palco al centro e di disporre il pubblico tutt’intorno, disposto in cerchio.

“Ho pensato che la formula pic-nic fosse allo stesso tempo easy ma anche molto chic e che avesse già in sé la formula del necessario “distanziamento”. I concerti saranno intimi, confidenziali, per un raccolto salotto di persone sedute a piedi nudi sul prato” – conclude Simona Bencini.

***

RAPHAEL GUALAZZI Classe 1981, Raphael Gualazzi è cantautore, compositore, arrangiatore, musicista e produttore. Dopo gli studi classici al Conservatorio ha sempre sperimentato diversi generi musicali, dando vita ad uno stile personalissimo, tra stride piano, jazz, blues e fusion. Gualazzi ha partecipato ai più rinomati festival d’Europa (tra cui l’“International Jazz Day”, presso la sede UNESCO di Parigi, il “Saint Germain Jazz” di Parigi, il “Dìa de la Musica” di Madrid, l’Italian Innovation Day a Bruxelles, testimonial del made in Italy di successo all’estero), ha segnato sold out in Italia e all’estero sempre con formazioni di musicisti internazionali, arrivando a conquistare anche il Giappone e il Canada. Nel 2011, già noto in Francia, ha trionfato al Festival di Sanremo nella categoria Giovani con il brano “Follia d’amore”: primo posto, Premio della Critica “Mia Martini”, premio della Sala Stampa Radio e Tv, Premio Assomusica per la migliore esibizione live. E al successivo all’Eurovision Song Contest ha ottenuto il secondo posto con “Madness of Love”. Sul palco dell’Ariston è tornato altre due volte, sempre con grande successo di pubblico e critica: nel 2013 con “Sai (ci basta un sogno)” (quinto) e nel 2014 insieme a The Bloody Beetroots, con un progetto inedito che ha fuso jazz, elettronica, blues e gospel (medaglia d’argento con “Liberi o no”).

Quattro album all’attivo e tre Ep in Italia, Gualazzi ha pubblicato in tutto il mondo (sempre con la Sugar), dalla Francia alla Germania, fino al Giappone (dove, nel 2018 è uscito “Best of”, una raccolta di successi contenuti nei suoi tre precedenti dischi). Il suo ultimo lavoro, “Love Life Peace”, ha conquistato il Disco D’Oro e il suo singolo di traino “L’estate di John Wayne” è stato in vetta alle classifiche radiofoniche per settimane fino ad arrivare ad ottenere la certificazione del Disco di Platino. Gualazzi ha composto anche per la tv e per il cinema. E’ autore di testo e musica, oltre che interprete al pianoforte, di “Vertigo”, brano contenuto nell’album “Sì” di Andrea Bocelli, candidato ai prossimi Grammy Awards. A febbraio 2020 è uscito il suo nuovo album “Ho un Piano”, contenente la hit sanremese “Carioca”.

CASCINA VALTEGNA Valtegna è un antico cascinale dell’800, immerso nella stupenda cornice delle colline del Monferrato, patrimonio dell’Unesco. La proprietà si trova sui confini di due deliziosi paesi, Cella Monte e Sala Monferrato, rinomati per le opere d’arte classiche e contemporanee presenti nel territorio, per gli infernot, le cantine tradizionali della zona e ovviamente per i prodotti enogastronomici. I proprietari, dopo un recente restauro conservativo dell’edificio principale, hanno deciso di mettere a disposizione la proprietà per shooting fotografici e produzioni cinematografiche, concerti e sfilate. Da maggio in poi, inoltre, è possibile visitare il roseto, che seppur giovane, già raccoglie diverse decine di esemplari di rose antiche e rose inglesi. La collezione di macchine agricole d’epoca, accuratamente restaurate dalla famiglia e funzionanti, è una delle più grandi della zona ed è visitabile anch’essa su appuntamento. La casa si fregia dell’onore di ospitare su una parete esterna una delle più belle opere d’arte di Gianni Colonna, “Giorno e Notte”, parte di un percorso culturale e artistico creato dall’artista stesso che attira ogni anno centinaia di persone. L’obiettivo principale dei padroni di casa, Chiara Gaviati, esperta di comunicazione e organizzatrice di eventi e Francesco De Cave, lighting designer e show designer, è contribuire a mantenere viva la storia e le tradizioni del Monferrato e collaborare a farle conoscere ad un pubblico sempre più ampio.

Distretti urbani del commercio, arrivano i fondi per i Comuni

1 MILIONE EURO A 52 COMUNI PIEMONTESI PER LA COSTITUZIONE DEI DISTRETTI URBANI DEL COMMERCIO: NEL 2022 NE SARANNO FINANZIATI ALTRI 25

Il Presidente della regione Alberto Cirio e l’assessore al Commercio Vittoria Poggio: «Per la prima volta la Regione dà sostegno alle imprese di vicinato coinvolgendo quasi la metà dei Comuni piemontesi per rafforzare la concorrenza nei confronti di realtà nazionali e internazionali più strutturate dal punto di vista della sostenibilità economica».

 

La Regione ha assegnato a 52 Comuni piemontesi 1 milione di euro per la costituzione dei Distretti Urbani del Commercio: gli enti locali riceveranno nei prossimi giorni un contributo massimo di 20.000 euro. La Giunta è già al lavoro per predisporre uno stanziamento sul 2022 che permetterà lo scorrimento della graduatoria in modo da garantire il finanziamento di tutti i progetti già ammessi.

Sono 23 in provincia di Torino, 7 di Vercelli, 8 di Cuneo, 5 di Asti, 5 di Alessandria, 2 di Biella, 1 di Novara, 1 del Verbano-Cusio-Ossola.

«I 77 enti locali che hanno presentato progetti di riqualificazione sono riusciti a coinvolgere 539 enti locali, quasi la metà dei 1.181 Piemontesi – hanno sottolineato il presidente della Regione, Alberto Cirio e l’assessore alla Cultura, Turismo e Commercio, Vittoria Poggio –. È la prima volta che la Regione offre alle imprese la possibilità di mettere in campo strumenti adeguati per rafforzare la concorrenza del commercio di vicinato nei confronti di realtà nazionali e internazionali più strutturate dal punto di vista della sostenibilità economica».

Con i finanziamenti pubblici i distretti potranno finanziare progetti di arredo urbano come la creazione di isole pedonali, proporre la realizzazione di parcheggi e spazi dedicati al co-working con «portali-vetrina» collegati alle frazioni, ma anche svolgere consulenze per semplificazione gli iter normativi in ambito commerciale.

«Con questa operazione – hanno aggiunto – sarà possibile ridurre il fenomeno della dismissione degli usi commerciali nei contesti urbani, valorizzando nello stesso tempo i luoghi più tradizionali attraverso i cosiddetti “centri commerciali naturali” che aumenteranno la competitività tra le realtà locali e quelle internazionali».

I 52 comuni sono: Ivrea (TO); Crescentino (VC); Trino (VC); Rivarolo Canavese (TO); Cigliano (VC); Villafranca d’Asti (AT); Bussoleno (TO); Fossano (CN); Unione di Comuni «Terre di Vini e di Tartufi» (AT); Gattinara (VC); Alpignano (TO); Acqui Terme (AL); Busca (CN); San Benigno Canavese (TO); Carmagnola (TO); Chieri (TO); Moncalieri (TO); Casale Monferrato (AL); Alessandria; Valenza (AL); Pianezza (TO); Vercelli; Cavour (TO); Asti; Cuneo; Riva Presso Chieri (TO); Verbania; Moncalvo (AT); Unione Comuni Ciriacese e Basso Canavese (TO); Arona (NO); Alba (CN); Caraglio (CN); Settimo T.se (TO); Mondovì (CN); Unione Montana Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone (TO); Biella; Nizza Monferrato (AT); Castellamonte (TO); Collegno (TO); Pinerolo (TO); Novi Ligure (AL); Torino; Borgosesia (VC); Condove (TO); Dronero (CN); Borgo San Dalmazzo (CN); Cavagnolo (TO); Cuorgnè (TO); Pavone Canavese (TO); Varallo (VC); Cossato (BI), Venaria Reale (TO).

Grimaldi: Chi boicotta i vaccini  ringrazi il sistema sanitario 

“Le immagini di  Piazza Castello mi impressionano e sono uno schiaffo verso chi ha sofferto, verso i medici, gli operatori e chi ha lavorato per uscire dalla crisi in tutti questi mesi.

La verità è che coloro che gridano alla dittatura sanitaria non sanno di essere privilegiati e dovrebbero ringraziare che il sistema sanitario li aiuterà nei momenti più bui. Che l’estrema destra cavalchi e guidi l’onda no vax è semplicemente una vergogna. Non si dica però che la sinistra radicale era in piazza. Quali benicomunisti e quale sinistra? Credo che essere di sinistra significhi sentirsi ossessionati dalla difesa della sanità pubblica, dal diritto alla salute per tutte e tutti, mobilitarsi sì ma per la cessazione dei brevetti sui vaccini e per l’accesso alle cure di tutta la comunità e di ciascuna persona in ogni parte del mondo, sentire come vera tragedia sanitaria quando prenotando una visita in una struttura pubblica si trova posto solo un anno dopo e chi non ha i soldi per una clinica privata non può evitare il peggio. Certamente non lo è contrastare gli sforzi collettivi che con difficoltà stiamo facendo” – così l’esponente di Sinistra Ecologista e consigliere regionale Marco Grimaldi.

“Il fatto che alcuni paragonino il greenpass all’apartheid o ad altre forme di segregazione razziale fornisce automaticamente una certificazione della loro inadeguatezza a rappresentare le istituzioni” – continua Grimaldi. – “Dicono di difendere la libertà, ma la libertà di chi? Certo non delle persone fragili che non possono vaccinarsi per ragioni mediche o anagrafiche e hanno bisogno dell’immunità di gregge”.

 

 

Giorgio Montanini recita in Undiceximo per la rassegna “Spaghetti Comedy

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TORINO COMEDY LOUNGE presenta Giorgio Montanini in  Undiceximo

Nell’ambito della rassegna “Spaghetti Comedy – Stand up all’italiana Vol. 1” Martedì 27 luglio Open Factory Nichelino Inizio ore 21

Quali impronte sta lasciando, su di noi, la pandemia? Come sta cambiando la nostra fisionomia di
esseri umani e il nostro modo di rapportarci l’uno con l’altro? Ne stiamo davvero uscendo migliori,
come auspicato all’inizio dell’emergenza sanitaria?

Prenderà le mosse da queste riflessioni il nuovo monologo di Giorgio Montanini, Undiceximo, tra i
capisaldi e gli esponenti più apprezzati della stand up comedy italiana, noto al pubblico per il suo
stile mordace, brillante e affilato.

Il comico e attore marchigiano salirà sul palco dell’Open Factory di Nichelino martedì 27 luglio,
in occasione del sesto appuntamento di “Spaghetti Comedy – Stand up all’italiana Vol. 1”, la più
grande rassegna del genere in Italia promossa dal collettivo Torino Comedy Lounge.

Con una satira vibrante e feroce e il magnetismo che, da sempre, caratterizza la sua presenza
scenica, Giorgio Montanini introdurrà il pubblico in un’attenta disamina circa gli effetti della crisi
pandemica in corso, rivelandone effetti, derive e nuove consapevolezze.

Come afferma lo stand up comedian, infatti:
«Siamo venuti fuori realmente per quello che siamo: inconsapevoli, inadeguati, indifesi. Una
delusione come popolo, una delusione come individuo. Una resa incondizionata che non risparmia
nessuno e non contempla eccezioni».

Undiceximo, quindi, si pone alla stregua di un punto di svolta nel percorso artistico di Montanini,
segnando una cesura tra la produzione precedente e quella che, inevitabilmente mutata a causa
degli eventi storici, procederà a partire dal nuovo monologo.

«Questo spettacolo – conclude lo stand up comedian – è la presa di coscienza di esserci arresi come
cittadini e corrotti come persone. Uno schiaffo che ci ridimensiona come specie, ma che,
soprattutto, mi ha ridimensionato come persona. Credevo fossimo meglio, credevo di essere
meglio».

Giorgio Montanini, classe 1977, rappresenta uno dei pionieri della stand up comedy in Italia. Dopo
aver debuttato a teatro nel 2004 e aver ottenuto piccoli ruoli televisivi in alcune fiction, nel 2008
entra a far parte del gruppo Satiriasi Stand Up, primo esperimento del genere nel nostro paese.

Di qui, ha avvio il susseguirsi di monologhi portati in scena da Montanini, il primo dei quali
intitolato Nibiru e presentato nel 2011. Due anni dopo torna in televisione per i programmi
“Aggratis”, su Rai 2, “Nemico Pubblico”, su Rai 3 (che condurrà fino al 2016), “Nemo – Nessuno
escluso”, su Rai 2, “Le Iene” e “Dritto e rovescio” (provocando, in questi ultimi due casi, alcuni
dissapori con la rete).

Nel frattempo, Montanini ha proseguito il suo impegno cinematografico, partecipando al film
Tempo instabile con probabili schiarite, rilasciato nel 2015 e con Luca Zingaretti e John
Turturro, e figurando, recentemente, tra i protagonisti dell’esordio alla regia di Pietro Castellitto,
I predatori, premiato alla 77esima Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia per
la miglior sceneggiatura nella sezione “Orizzonti”.
La serata sarà introdotta dallo stand up comedian, fondatore del Torino Comedy Lounge e ideatore
del festival Antonio Piazza. Con lui, i comici e co-fondatori del TCL Pippo Ricciardi ed
Emanuele Tumolo.

Informazioni:
Lo spettacolo inizierà alle ore 21 (con apertura porte alle ore 19). L’ingresso sarà contingentato e
l’afflusso garantito nel pieno rispetto delle norme anti-contagio in vigore.

Biglietto unico a 15 euro → ticket ancora disponibili su show.thecomedyclub.it.

La rassegna è promossa da Spaghetti Comedy APS e Torino Comedy Lounge in collaborazione
con: Open Factory Nichelino, Città di Nichelino, Informagiovani, SistemaCultura, Compagnia di
San Paolo, The Comedy Club.

Prima degli spettacoli sarà anche possibile cenare presso gli spazi dell’Open Factory. Per prenotare:
https://donaya.it/.

Come arrivare all’Open Factory? Da Torino centro, l’hub culturale di Nichelino è facilmente
raggiungibile in:

• AUTOBUS
• 14: da piazza Solferino scendere alla fermata TRENTO CAP (Nichelino)
35: da piazza Carducci scendere alla fermata PASCOLO (Nichelino)
• TRENO
SFM2 da Stura, Rebaudengo, Porta Susa, Lingotto
• AUTO
https://goo.gl/maps/iidwiu1ccLPZcb8T6

Ok dalla Regione al Piano scolastico

Il piano di dimensionamento scolastico e del piano dell’offerta formativa per l’anno 2022/2023 è stato approvato all’unanimità dal Consiglio regionale. La delibera è stata illustrata dall’assessore all’Istruzione Elena Chiorino, che ha specificato che “dal prossimo anno potranno essere attivate nuove sezioni di scuola dell’infanzia statale, con particolare riguardo ai casi in cui venga meno il servizio di scuola paritaria”. 

C’è un’attenzione marcata alle zone montane e marginali, con il mantenimento in deroga dei plessi scolastici, alle scuole dell’infanzia e al rafforzamento dell’offerta formativa tecnico-professionale delle scuole superiori. Previsto anche il mantenimento in deroga di plessi scolastici e sezioni, il cui ricorso è aumentato anche da parte dei grandi comuni, che stanno risentendo del trend demografico negativo degli ultimi anni”.
Le proposte dei piani provinciali e metropolitano dovranno pervenire entro il 29 ottobre.
Francesca Frediani (M4o) e Diego Sarno (Pd) hanno sottolineato l’importanza di una corretta pianificazione scolastica da parte della Regione in considerazione delle tante questioni legate alla pandemia, in particolare didattica a distanza e vaccinazioni del personale scolastico.
Carlo Riva Vercellotti (FdI) ha precisato che “è la prima volta dopo almeno un decennio che il piano viene approvato prima della pausa estiva, per consentire ai territori un’analisi ponderata per la redazione dei rispettivi piani”, mentre Federico Perugini (Lega) ha posto l’accento sul valore della scuola paritaria “strategica perché garantisce il pluralismo educativo e l’accesso all’istruzione anche nelle aree marginali”.

Italexit contro il Green Pass: 1800 torinesi firmano

 Grande successo per la raccolta firme contro il Green Pass lanciata da Italexit: nel pomeriggio di sabato 24 luglio sono state raccolte 1800 firme al banchetto presente ai Giardini Balbo.

 
Ivano Verra, candidato sindaco per Italexit, non nasconde la sua soddisfazione: “Negli ultimi giorni siamo stati sommersi di richieste, ma non ci aspettavamo una risposta di questo tipo: non abbiamo nemmeno avuto il tempo di montare il banchetto che avevamo già decine di persone in coda! Ho parlato con tanti commercianti che non vogliono trasformarsi in controllori e lavoratori dipendenti che temono per il proprio lavoro: sono convinto che le persone contrarie a questa misura liberticida cresceranno in modo esponenziale nei prossimi giorni”. 
 
Verra si è poi unito al corteo spontaneo di Via Po: “Una marea umana pacifica, libera e veramente trasversale nonostante i tentativi di strumentalizzazione da parte di alcuni. Sono orgoglioso di questa Torino che non vuole arrendersi”.
Italexit Torino

In fuga dalla polizia si schianta in auto contro un palo e muore

Era un nomade l’uomo morto nel primo pomeriggio in un incidente stradale a Torino

In auto cercava di sfuggire alla polizia. E’ accaduto in via Sansovino.

in base alle ricostruzioni era alla guida di una Volkswagen  rubata, quando ha imboccato la strada contromano ha perso il controllo della vettura ed  è finito contro un palo della luce.

I tentativi di rianimarlo si sono rivelati inutili.

Il bollettino Covid di domenica 25 luglio

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 97 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 6 dopo test antigenico), pari allo 0,9% di 11.030tamponi eseguiti, di cui7.463antigenici. Dei 97 nuovi casi gli asintomatici sono 42 (43,3%).

I casi sono così ripartiti: 14 screening, 58 contatti di caso, 25 con indagine in corso, 3 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 1 importato dall’estero.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 368.624così suddivisi su base provinciale: 29.778 Alessandria, 17.557 Asti, 11.568 Biella, 53.210 Cuneo, 28.477 Novara, 197.184 Torino, 13.789 Vercelli, 13.019 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.514 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.528 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 3(come ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 58 (+4rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 1520.

I tamponi diagnostici finora processati sono 5.820.153 (+ 11.030rispetto a ieri), di cui 1.867.465risultati negativi.

I DECESSI RESTANO 11.699

Nessun decesso di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte.

Il totale rimane quindi 11.699 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.566 Alessandria, 713 Asti, 433 Biella, 1.454 Cuneo, 944 Novara, 5.591 Torino, 525 Vercelli, 373 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 100 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

355.307 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 355.344(+37rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 28.046 Alessandria, 16.799 Asti, 11.064 Biella, 51.523 Cuneo, 27.380 Novara, 190.844 Torino, 13.209 Vercelli, 12.621 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.443 extraregione e 2.415 in fase di definizione.