ilTorinese

“Cronaca di un amore non corrisposto”

LIBRI / A Sestri Levante viene presentato il libro del giornalista torinese Carlo Buonerba

 

Sestri Levante, la città dei due mari, affacciata sulle due meravigliose baie “delle Favole” e del “Silenzio” è stata scelta dal giornalista e scrittore Carlo Buonerba per la presentazione del suo romanzo dal titolo “Cronaca di un amore non corrisposto ( Rossini Editore ), in programma giovedì 29 luglio prossimo, alle 18.30, in piazza Ex Lavoratori F.I.T. 5, Condurrà l’incontro il giornalista e critico cinematografico Matteo Fantozzi e vi interverrà, oltre l’autore, anche lo psicologo e psicoterapeuta Giovanni Rossi, attivo nella professione a Nizza.
“Cronaca di un amore non corrisposto” rappresenta una narrazione autobiografica condotta in prima persona dal protagonista Federico Spes, ingegnere nelle comunicazioni e insegnante, da alcuni anni, in un liceo nella provincia di Milano. L’opera non vuol essere un romanzo di formazione, ma la cronaca di un amore e, in comune con questo genere letterario, di cui abbiamo esempi anche in autori stranieri come Gabriel Garcia Marquez (Cronaca di una morte annunciata), presenta la forma di narrazione storica degli eventi, qui scritti sotto forma di diario.
In realtà però in questo libro la cronaca si arricchisce di dimensioni nuove, non soltanto perché a scriverla è un collaudato e esperto giornalista, ma perché riguarda il sentimento amoroso e, di fronte a questo, il lettore non può rimanere indifferente.
La forma diaristica del libro assume anche tratti intimistici e il protagonista, alter ego dell’autore, dimostra una forte risolutezza nello scrivere i passaggi di un sentimento amoroso, che contraddistingue il suo rapporto con Raffaella e che non verrà corrisposto. Un amore, insomma, impossibile, che non lo condurrà, tuttavia, ad arrendersi, ma a proseguire nella sua missione.
Il sentimento amoroso guida il protagonista, gli fornisce quella energia vitale capace di accettare nuove sfide, anche in un periodo difficile come quello pandemico ( il romanzo inizia ad essere composto nel 2019 e termina nell’aprile del 2020). La scrittura, come per altri autori, anche per il protagonista e per il nostro scrittore, diventa uno strumento per destare l’attenzione dell’amata e per riflettere sulla nascita di un sentimento, quello amoroso, su cui tanti pensatori, in epoche diverse, si sono interrogati.
Il protagonista Federico Spes pare a tratti dimostrarci che il confine tra il sentimento amicale e quello amoroso tra un uomo e una donna può diventare labile e che nella società contemporanea i rapporti interpersonali non risultano sempre facilitati dalle modernissime tecnologie. La messaggistica, come quella WhatsApp, a differenza delle telefonate e dei colloqui dal vivo, può ingenerare a volte equivoci, sia in campo professionale sia quello privato, e in questa società che il sociologo Bauman aveva definito sempre “più liquida”, anche le espressioni più semplici e gentili possono venire fraintese.
Tuttavia l’eredità che lascia un amore non corrisposto rimane presente non solo nell’arricchimento che un simile sentimento può apportare nel protagonista, ma anche nell’insegnamento che gli fornisce, spronandolo a non abbandonare mai il cammino, anche quando questo risulta irto e difficoltoso, perché non si può raggiungere l’alba senza passare prima lungo i sentieri della notte.

Mara Martellotta

The Flashback Special Project Opera Viva Barriera di Milano, il Manifesto

Flashback, l’arte è tutta contemporanea

Lucrezia Testa Iannilli
Gates (2021)

Inaugurazione mercoledì 28 luglio, alle ore 18.30
piazza Bottesini, Torino
e in diretta Facebook (@flashbackfair)

 

Mercoledì 28 luglio alle ore 18.30 si inaugura in piazza Bottesini a Torino e in diretta Facebook @flashbackfair – il quarto manifesto di Opera Viva Barriera di Milano, progetto ideato da Alessandro Bulgini, curato da Christian Caliandro e sostenuto dalla fiera d’arte Flashback, con l’opera Gates di Lucrezia Testa Iannilli (2021).


Il racconto che mese dopo mese si dispiega in questa settima edizioneprosegue ora con la sua quarta puntata, Gates, il manifesto ideato e realizzato da Lucrezia Testa Iannilli, fotografa e performer.

La sua ricerca predilige come strumento di percezione il corpo umano e quello animale, che diventa il soggetto delle sue azioni e immagini fotografiche: secondo il suo pensiero, infatti, la condizione non-umana è probabilmente l’unica in grado di salvare l’essere umano. Anche il suo lavoro riflette dunque – da un ulteriore punto di vista rispetto a quello delle precedenti autrici – sulle conseguenze drammatiche ma anche interessanti della pandemia, in particolare sulla psiche umana. Iannilli si sofferma sull’animale come cura: “Ansia e depressione, catalizzati da solitudine, paura del contagio, disagio e limitazioni delle libertà personali, sono stati diagnosticati sempre più diffusamente, e si sono trasformati per molti in uno stress post-traumatico. Gli animali hanno fatto in qualche modo scudo alla nostra salute mentale. Se avevano già una buona connessione, questa èstata ulteriormente rafforzata.”

Nell’immagine l’autrice propone una fusione ‘dolce’ tra animali e umani, all’insegna della reciprocità e dell’interscambio continuo dei ruoli. Questi Nuovi Umani – a loro volta vere e proprie ‘porte’, varchi verso altre dimensioni ricordano da vicino le “Nuove Creature” indagate da Jim Morrison nella sua seconda raccolta poetica, pubblicata nel 1970: “Donna lucertola / con i tuoi occhi d’insetto / con la tua selvaggia sorpresa. / Calda figlia del silenzio. (…) Cani dormono distesi. / Il lupo ulula. / Una creatura sopravvive alla guerra. / Una foresta. / Un fruscìo di parole spezzate, soffocante / fiume” (Jim Morrison, I Signori. Le Nuove Creature, Kaos Edizioni, Milano 1993, p. 93).

La visione di Lucrezia Testa Iannilli disegna dunque uno scenario in cui, dopo la fine – dopo una fine – il nuovo inizio si presenta come un fecondo cedimento di quote e porzioni identitarie, una fiduciosa ibridazione delle specie e un superamento felice dell’ottica unicamente umana, occidentale, tecnologica che evidentemente oggi mostra tutte le sue crepe e le sue criticità.

Lucrezia Testa Iannilli (Roma, 1977) fotografa e performer utilizza strumenti di indagine inter-disciplinari.  Nelle sue pratiche di ricerca interviene con installazioni e cicli performativi in spazi decontestualizzanti, utilizzando come strumento di visione il corpo umano e quello animale, soprattutto cavalli, leitmotiv di molte azioni e opere fotografiche. Nel 2015 inizia la collaborazione con la Galleria FPAC di Francesco Pantaleone con il quale presenta una serie di scatti a MIART 2015 e 2016 e nel gennaio 2016 partecipa nella sezione Open Wall alla mostra Fuori Formato: una collezione working-pro di 22 scatti selezionati in un anno di lavoro e trasferte a fianco l’attrice italiana Sabina Guzzanti. Dal 2016 inizia il progetto Game of Vanth dove riunisce uomini e animali in performance e installazioni site-specific per dare forma all’immateriale visione dei Varchi in cornici decontestualizzanti, Nel 2021 inizia il lavoro a lungo termine New Humans, un’indagine sulla preservazione dell’essere umano in una prospettiva inusuale, non-umana.


 

Opera Viva Barriera di Milano, il Manifesto VII edizione

Un progetto di Alessandro Bulgini

A cura di Christian Caliandro

4° artista: Lucrezia Testa Iannilli, Gates (2021)

Cimasa 50530 – Piazza Bottesini, Torino

Inaugurazione, 28 luglio ore 18.30 e in diretta @flashbackfair

28 luglio – fino al 30 agosto 2021


Con il supporto della Fondazione CRT

Con il Patrocino della Città di Torino e della Circoscrizione 6


Flashback, l’arte è tutta contemporanea

Torino, 4 / 7 novembre 2021


Per informazioni:

e. info@flashback.to.it

e. operaviva@flashback.to.it

www.flashback.to.it

 

 

Green Pass, Coraggio Italia: “Chi ama i giovani li protegge”

Non sono d’accordo con Salvini quando sostiene che chi vuole imporre il Green Pass per entrare in uno stadio o in un cinema “non ama i giovani”.

Al contrario, sono convinto – lo dico nella necessaria dialettica della coalizione – che il ruolo di pedagogo di un genitore (o di un nonno) non si esaurisca con la maggiore età dei figli. I giovani vanno protetti, qualche volta perfino da se stessi, dall’esuberanza irrazionale tipica della loro età. Un genitore che abdica a questo ruolo commette un errore irreparabile.

     Chi ama i giovani li guida, li esorta, li mette in guardia dai rischi di certi comportamenti, compreso il rifiuto del vaccino. Non farlo, al solo scopo di catturare la loro benevolenza e la loro simpatia, significa abbandonare quel giovane a se stesso e ai propri errori le cui conseguenze ricadono su tutti noi. Amo le mie nipoti, ancora più da quando hanno liberamente accettato di vaccinarsi

on. Osvaldo Napoli, deputato di Coraggio Italia

La Loggia, ripartono i lavori per la costruzione della Rsa

Entro la fine del mese ripartono nel Comune di La Loggia (TO) i lavori per la realizzazione della nuova RSA del gruppo friulano “Sereni Orizzonti”. La conclusione dell’opera, attualmente realizzata al 30%, è stata riappaltata all’impresa MET Srl e ieri pomeriggio è stato sottoscritto il verbale della consegna dell’area, alla presenza dell’architetto Federico Toso (nuovo direttore dei lavori) e di Valentino Bortolussi (responsabile del settore costruzioni di “Sereni Orizzonti”). Il cantiere terminerà la prossima estate mentre l’entrata in funzione della nuova struttura è prevista al più tardi entro la fine dell’anno, una volta terminato l’allestimento interno e ottenute le necessarie autorizzazioni. A darne notizia con soddisfazione è stato Massimo Blasoni, l’azionista di riferimento del gruppo friulano leader in Italia nella costruzione e gestione di residenze per anziani.

L’edificio in costruzione sull’area tra via Po e via Gozzano è di quattro piani e a forma di “H”, orientato sull’asse est/ovest per il miglior soleggiamento possibile e distribuito in 6 nuclei distinti (dotati di controllo accessi per controllare i movimenti degli ospiti affetti da demenza) per un totale di 120 posti letto. Al piano terra sono previsti la reception e uffici amministrativi, una palestra per riabilitazione, spogliatoi per donne e uomini, un ambulatorio, una sala per servizi alla persona (podologo e parrucchiere), una cucina, un soggiorno per la socializzazione e una sala per il culto. Al primo, secondo e terzo piano si troveranno invece una sala da pranzo comune, servizi igienici per gli ospiti e 2 nuclei da 20 posti letto suddivisi in 10 camere doppie ampie e luminose, arredate in modo confortevole e dotate ciascuna del proprio bagno per disabili.

Tutte le stanze saranno dotate di letti motorizzati, serramenti con tapparelle domotiche, sistema di chiamata e sensori antincendio. Ad ogni piano è previsto un bagno assistito con barella doccia o sedia doccia. I locali verranno dotati di ventilazione meccanica controllata (VMC), che consente un ricambio di aria pulita e asciutta nei locali senza dover aprire le finestre ma recuperando dall’aria il calore che viene espulso. La climatizzazione è stata studiata per offrire agli ospiti il massimo del comfort e della sicurezza: quella invernale sarà assicurata da un impianto di riscaldamento a pavimento (e quindi priva di caloriferi) mentre quella estiva sarà realizzata con un innovativo sistema a trave fredda che rinfrescherà gli ambienti senza fastidiose correnti d’aria.

Come tutte le altre recenti costruzioni di “Sereni Orizzonti” nel resto d’Italia, anche questo edificio presenterà caratteristiche decisamente all’avanguardia per quanto riguarda l’ecosostenibilità e il risparmio energetico. Realizzato in classe energetica A3, sarà infatti in condizione di produrre autonomamente circa 250.000 kWh di energia da fonti energetiche rinnovabili ovvero quasi il 60% del suo intero fabbisogno.

Per la prima settimana di agosto è previsto un sopralluogo in cantiere del Sindaco di La Loggia Domenico Romano. L’accordo sottoscritto da “Sereni Orizzonti” con l’amministrazione comunale prevede anche collegamento pedonale diretto con l’area verde comunale per mezzo di un vialetto, baricentrico rispetto al nuovo parcheggio in previsione, e da questo visivamente separato per mezzo di 2 quinte laterali di verde. Il nuovo parcheggio sarà costituito da due parti ciascuna per un totale di 19 posti auto, una con ingresso ed uscita da via Umberto Saba e l’altra con ingresso ed uscita da via Eugenio Montale. Il vialetto condurrà all’area verde vera e propria, nella quale verranno posizionati un padiglione-gazebo (per attività da dare in gestione o gestita direttamente dal Comune) nonché panchine e cestini portarifiuti. Sono previsti inoltre interventi significativi nella vicina area giochi, la cui superficie verrà ampliata ed arricchita: verrà rifatta la pavimentazione in gomma e saranno aggiunti dei moderni giochi in materiale plastico con robusta struttura metallica. Nell’area adiacente al suo lato sud verrà inoltre realizzato un campo polifunzionale per utilizzo misto (mini basket, pallavolo, calcetto), delimitato da idonea recinzione.

Donne Si Fa Storia: brindisi in alta quota

Con il Prosecco di Serena Wines 1881 e le essenze aromatiche di Elisa Tarasco 

 

Una giornata di studio e convivialità alle sorgenti del Po, con tre università, gli artisti in residenza del progetto Smart Rural, le imprese Essenza Monviso e Serena Wines 1881.


Donne Si Fa Storia si è fattapromotrice di un incontro speciale, quello avvenuto in questi giorni nel Pian della Regina, tra una sua associata, l’azienda agricola piemontese Essenza Monviso e la cantina trevigiana Serena Wines 1881, sostanziando così la sua mission: far incontrare diversi modelli di business innovativi al fine di avviare nuove relazioni dinamiche capaci di massimizzare le potenzialità delle imprese e dei propri territori di appartenenza. Nella fattispecie, il Piemonte d’alta quota con il Parco del Monviso -patrimonio MAB Unesco, e il Veneto delle colline del Prosecco Conegliano Valdobbiadene, altro sito riconosciuto dall’Unesco patrimonio dell’umanità. Da una parte Elisa Tarasco con la coltivazione di essenze d’alta montagna per produrre preziosi prodotti dedicati a salute e bellezza, dall’altra le uve utilizzate da Luca Serena per vini rinomati come il Prosecco DOC Rosé Soé.  

Il contesto, piuttosto originale, è stato quello di una giornata di alta formazione dove nasce il Po e dove si trovano anche i campi di Elisa Tarasco. È proprio qui, al Pian della Regina, che si sono dati appuntamento una quindicina di ricercatori e dottorandi in scienze ambientali appartenenti ad Alpstream, il gruppo di ricerca voluto dall’Università di Torino, dal Politecnico di Torino e dall’Università del Piemonte Orientale, per monitorare costantemente lo stato di salute dei fiumi – e la loro flora e fauna – in particolare nelle zone alpine in cui il cambiamento climatico influisce in modo importante sull’ambiente.


“Il gruppo di ricerca Alpstream ed Elisa Tarasco afferma Emanuela Zilio, fondatrice di DSFS sono sentinelle preziose di questi luoghi perché grazie alla propria presenza, con sguardo attento intercettano piccoli o grandi cambiamenti ambientali prima che diventino impattanti. È già accaduto, ad esempio, che venisse segnalata l’occlusione di un punto di sorgente del Po, e grazie all’intervento tempestivo si è evitato che si generassero pericolosi dissesti o frane nel versante del Monviso.


“L’acqua –spiega Elisa Tarasco – è uno degli elementi fondamentali per garantire sia l’eccellenza delle erbe officinali sia la qualità delle uve dalle quali si ricavano vini straordinari come il Prosecco che abbiamo offerto per suggellare questo incontro all’insegna dell’amore per l’ambiente”.


Siamo volati ai piedi del Monvisotestimonia Luca Serena, AD di Serena Wines 1881per condividere un’esperienza 100% bio-sostenibile con Elisa, dottore in chimica che ha mollato la città per seguire la sua passione, coltivare erbe officinali nel silenzio della montagna. La sua storia ci ha colpito profondamente e abbiamo voluto sostenerla per comunanza di valori, e in particolare per l’affinità che ci lega alla sostenibilità, tema che alla nostra azienda sta particolarmente a cuore”. 

“Quando ho lasciato il precedente incarico a Torino per creare Essenza Monviso – conferma Elisa cercavo un’alternativa valida in termini di qualità della vita. Mi piaceva l’idea di poter innovare nel rispetto della natura e ho puntato all’alta quota. Ho quindi fondato un’azienda agricola di montagna per la coltivazione di erbe officinali, tutelando la biodiversità e la crescita spontanea di molte specie. Ho scelto un’agricoltura biologica certificata nel rispetto dell’ambiente e della salute dell’uomo. Infine, in piena crisi COVID, data l’impossibilità di muoversi, è arrivata la svolta tecnologica: grazie all’e-commerce, con i miei prodotti ho potuto raggiungere i clienti acquisiti, e i molti nuovi contatti generati dal web, direttamente a domicilio.”

 

Essenza Monviso nel corso di quest’anno è cresciuta anche portando avanti il progetto di implementare varietà e quantità di essenze coltivate. Grazie all’approccio sostenibile, ha potenziato il dialogo con il territorio creando sinergie anche con realtà extra territoriali che condividono la stessa filosofia, come Serena WINES 1881. L’obiettivo è quello di promuovere prodotti che portino con sé l’identità forte di un luogo, sappiano interpretarlo e raccontarlo. Sui terreni affacciati sul Monviso, la coltivazione in alta quota (1800 m) delle stelle alpine, della lavanda, della malva, avviene secondo i dettami dell’agricoltura biologica. Raccolta ed essiccazione delle piante avvengono manualmente, i prodotti per il benessere, cosmetici o alimentari, sono tutti a zero chimica aggiunta. Questo luogo incontaminato si è rivelato ideale, tanto che qui in zona, ad Ostana (CN), sta per sorgere un laboratorio a cielo aperto per l’analisi in vivo della salubrità delle acque. 


“Al fine di un monitoraggio sempre più attento – raccontano con un certo orgoglio il Prof. Stefano Fenoglio e le ricercatrici di Alpstream a Donne Si Fa Storia – stiamo costruendo ai piedi di Ostana un sistema di canali artificiali per attuare esperimenti in condizioni controllate. Riusciremo a effettuare simulazioni del comportamento di 8 fiumi al cambiare delle variabili ambientali. Sarà un impianto di circa 30×20 metri, unico in Europa, disponibile per i ricercatori di tutto il mondo, dal novembre di quest’anno”.

All’incontro in cui Alpstream ed Essenza Monviso hanno visto congiunti i propri sguardi sul fiume Po, si aggiunge un terzo racconto: la graphic novel alla quale sta lavorando Elisabetta Percivati, in arte EPI, un’artista ‘in residenza’ (nell’ambito dei progetti collegati alla piattaforma europea Smart Rural, di cui Ostana – unica area in Italia – fa parte, insieme ad altre 14 location europee).

Le immagini del territorio realizzate dall’artista daranno vita ad un dossier funzionale alla creazione del videogioco Monviso Play, strumento che potrà accompagnare i visitatori a scoprire, in modo nuovo, le meraviglie del Parco del Monviso MAB UNESCO.

Ufficio Stampa DSFS

Albina Podda 

3484510176


CV Elisa Tarasco – Azienda Agricola Dott.ssa Elisa Tarasco – Essenza Monviso Regione: Piemonte 

Elisa Tarasco si è laureata in Chimica presso l’Università degli Studi di Torino (1994-1999), ha conseguito un Dottorato di Ricerca in Chimica Analitica presso l’Università degli Studi di Torino (2000-2002) e ha praticato attività da Chimico presso aziende di Settori di Chimica dell’Ambiente e Laboratori di Ricerca (2003-2014). Come Libera Professionista è stata Consulente Ambientale e della Sicurezza (2012-2014). Dal 2014 è titolare dell’Azienda Agricola Essenza Monviso specializzata nella coltivazione e trasformazione di erbe officinali.


Donne Si Fa Storia (DSFS – www.donnesifastoria.it) è un progetto che mira a portare in luce modelli di business non scontati e non sempre noti, ad aprire nuove possibilità di dialogo, networking, co-progettazione e lobby per le imprenditrici della nostra epoca, in una dimensione che spazia dall’identità e peculiarità dei singoli territori alla dimensione europea. Attivato nel 2015, DSFS propone una visione originale sulle professioni ricoperte dalle donne, intraprendendo un viaggio che attraversa 100 anni di storia, dalla Prima Guerra Mondiale ad oggi. Le figure che emergono dalla ricerca sono di contestuale attualità, dinamiche, che ben si prestano a costituire veri e propri modelli di riferimento anche per le donne contemporanee, in termini -diremmo oggi- di approccio lavorativo, capacità di networking, problem solving

Ad oggi il progetto è attivo con le proprie azioni in contesti di livello locale, nazionale ed europeo. 

Calciomercato: attese novità per Toro e Juve

In casa granata 2 nuovi obiettivi:lo svincolato Ramirez ex Sampdoria,piace molto la sua duttilità al tecnico granata Juric e poi Vagnati ha scovato un altro talento grazie agli osservatori in giro per l’Europa.Si tratta di Thibo Baeten, attaccante belga classe 2002 di proprietà degli olandesi del NEC Nijmege, squadra che milita nella serie A olandese.In attesa di sbloccare Messias,8 milioni al Crotone:ultima offerta.In dirittura d’arrivo anche l’affare

Marko Pjaca, trequartista in esubero alla Juve,26 anni, talento ancora inespresso ma che farà comodo a Juric.
In casa bianconera primo giorno d’allenamento per Cristiano Ronaldo che rimarrà sicuramente ad onorare il quarto ed ultimo anno di contratto per poi liberarsi a parametro zero dal giugno 2022.Stessa situazione per l’argentino Paulo Dybala che non ha più fretta di rinnovare ma vuole andare a scadenza naturale contrattuale sempre nel 2022 ma qui la Juve perderà almeno 50 milioni di euro Ricordiamo che i calciatori con scadenza contrattuale al 30 giugno 2022 saranno liberi di firmare per un’altra squadra già dal 1 febbraio 2022.Intanto c’è l’accordo per l’arrivo di Locatelli dal Sassuolo:prestito con obbligo di riscatto a 40 milioni.Il tutto sarà finanziato con la cessione del difensore Demiral al Borussia Dortmund per 30 milioni.

Vincenzo Grassano

Scuola sicura, il piano della Regione per la didattica in presenza

Il Piano Scuola Sicura è stato presentato oggi dalla Regione Piemonte in vista del nuovo anno scolastico

Tra i punti previsti quello riguardanti le primarie e le medie, che non sono comprese nella campagna vaccinale: sono previsti screening mensili volontari con tampone rapido antigenico o salivare e test molecolare per la conferma del risultato in caso di positività. Inoltre prima del nuovo anno scolastico, per i bambini e ragazzi appartenenti a queste fasce di età il Piemonte prevede lo screening di massa gratuito su base volontaria. Lo  screening è proposto al personale, docente e non docente delle scuole statali e paritarie di ogni ordine e grado. Il Piano prevede poi il completamento dell’immunizzazione del personale scolastico aderente alla campagna vaccinale entro metà settembre, oltre a iniziative per incentivare i non aderenti, al fine di raggiungere il 90% della platea potenziale entro l’avvio del nuovo anno scolastico.

No vax e libertà: prima il bene della Nazione

IL COMMENTO di Pier Franco Quaglieni

Vengo letteralmente aggredito dai no Vax e dai loro accoliti perchè difendo le ragioni della vaccinazione di massa e il green – pass.

Solo così ritorneremo a godere delle nostre libertà che la pandemia ha ridotto e in alcuni casi annullato.

E’  una sensazione molto particolare  quella che provo:  mi suona strano essere accusato di intolleranza;  per uno come me che si è sempre battuto per la libertà e la tolleranza  ed ha subito l’intolleranza e la ghettizzazione proprio perchè libero , sembra quasi impossibile dover  leggere certe parole offensive e false. Ma la pandemia altera la  testa di molti, quei molti il cui comportamento irresponsabile porta alle restrizioni contro le quali gli stessi fanatici  scendono follemente in piazza, creando pericolosi assembramenti. E’  spesso gente piuttosto  ignorante che non sa nulla di storia e delle vaccinazioni che hanno salvato l’umanità. Basterebbe anche solo aver letto Manzoni che descrive la peste, ma questa gente non ha mai studiato nulla .Sono istintivi ,quasi  selvaggi ,  decisamente asociali, gente  che dovrebbe vivere in una selva  e non una comunità civile. L’art. 32 della Costituzione, a parere dei più illustri costituzionalisti, consente un trattamento sanitario forzato per ragioni di tutela della salute pubblica. Di fronte alla pandemia ci vogliono autodisciplina e civismo, due cose che sovente non ci sono. Il bene della Nazione , ricorderei alla destra , deve sempre prevalere La Nazione, la Patria, non il paese. Oggi la destra ha dimenticato il dovere di essere patrioti. I liberali veri hanno innato il senso dello Stato che il liberalismo risorgimentale ha creato cento sessant’anni fa. Sono anarchici senza saperlo . Il liberale Popper diceva che gli intolleranti non vanno tollerati. I fanatici che mettono a repentaglio la propria vita e quella degli altri non sono tollerabili in una libera democrazia in cui vale il rispetto dei diritti , ma anche quello dei doveri.  La libertà è responsabilità, altrimenti è licenza libertina ed anarcoide.
Io mi sono sottoposto a decine  di vaccinazioni quando ero bambino e durante i miei numerosi viaggi all’estero che lo imponevano in modo tassativo.
Oggi siamo in guerra contro un virus che ha fatto milioni di morti e mi sento come un soldato con le stellette richiamato in trincea a combattere con la penna per convincere alla responsabilità  e per  rintuzzare le bestialità che leggo. La pandemia ci ha resi peggiori , molto peggiori . Oltre un anno fa richiamavo il detto di Hobbes tratto da Plauto  Homo homini lupus. Ci stiamo  purtroppo arrivando. Stanno seminando la discordia sociale, seminando la paura del tutto fuori luogo di poter perdere la libertà. La vita e la libertà sono a volte due opzioni antitetiche che l’uomo si trova costretto a fare. “Libertà va cercando ch’e’ si’cara come sa chi per lei vita rifiuta“, come scrive Dante. La vita senza libertà non è meritevole di essere vissuta .In alcune occasioni storiche è richiesto agli uomini non banali il sacrificio della vita per la libertà. Così sono nati gli eroi. Ma in questo contesto, pur molto  drammatico, non ci sono possibilità di  scelta di questo tipo che apparirebbero ridicole  perché la  scelta è  oggi una sola : salvare la vita e la libertà, non dando retta alle Cassandre che per motivi di abietto interesse elettorale creano  panico sui vaccini, avvalendosi dei social in modo irresponsabile. Io non credo che un uomo come Draghi possa attentare alle libertà costituzionali . L’ho temuto  più volte con il governo giallo – rosso precedente , ma oggi l’unico reale pericolo contro cui concentrare ogni sforzo è combattere il virus, salvando vite umane .

Figliuolo contestato a Torino Ma il primo giorno di accesso diretto ai vaccini per i 12-19enni è stato un successo

IN PIEMONTE SUCCESSO PER  L’ADESIONE AL PRIMO GIORNO DI ACCESSO DIRETTO PER I 12-19ENNI. OGGI LA VISITA DEL GENERALE FIGLIUOLO.

L’aggiornamento del Piano vaccinale del Piemonte, la seconda edizione del progetto “Scuola sicura” e un bilancio di “Montagne Covid free” sono i temi presentati dalla Regione Piemonte durante la visita effettuata sul territorio dal Generale Francesco Paolo Figliuolo, iniziata in mattinata all’hub Nuvola Lavazza a Torino e proseguita nel pomeriggio a Frabosa Sottana (Cn).

Il generale è stato contestato al suo arrivo a Torino da alcuni manifestanti no green pass e no vax

Alla Nuvola Lavazza erano presenti il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, gli assessori regionali alla Sanità Luigi Genesio Icardi e all’Istruzione Elena Chiorino. Con loro anche i commissari dell’Unità di Crisi Vincenzo Coccolo, Emilpaolo Manno e Antonio Rinaudo.

Riferendosi al primo giorno di inizio della vaccinazione ad accesso diretto anche senza prenotazione per la fascia di età 12-19 anni presso gli hub delle Asl di appartenenza, il presidente Cirio e l’assessore Icardi hanno affermato che “temevamo un po’ di freddezza, invece stiamo vedendo l’esatto contrario e dai giovani arriva un segnale molto positivo. In Piemonte sono state finora somministrate 4,6 milioni di dosi, metà della popolazione piemontese ha già completato il ciclo vaccinale e puntiamo al 70-80% per l’autunno”. Presidente e assessore hanno poi sottolineato che “abbiamo superato il target che la struttura commissariale ha dato al Piemonte, con oltre il 100,94% dell’obiettivo Figliuolo: abbiamo tenuto una media di 40.000 dosi giornaliere, ma la nostra capacità testata è di 70.000 e la nostra speranza è di poter avere dei vaccini in più”.

Per quanto riguarda le classi di età, presidente e assessore hanno precisato che ha completato il ciclo vaccinale l’80,6% degli over60 che hanno aderito alla campagna vaccinale e il 79% degli over50, mentre per gli over16 il 90% degli aderenti ha già ricevuto almeno una dose e il 66,2% anche il richiamo.

A portare “l’esercito del vaccino” del Piemonte a conseguire questi risultati sono stati 418 punti vaccinali su tutto il territorio, ai quali si aggiungono 56 punti vaccinali aziendali, 502 farmacie e 748 medici di famiglia e pediatri di libera scelta vaccinatori.

Il consulente strategico Covid della Regione Piemonte Pietro Presti ha quindi illustrato i risultati del progetto “Scuola sicura” e gli obiettivi che si intendono raggiungere con il nuovo anno scolastico.

La prima edizione di gennaio-luglio 2021 ha visto la Regione promuovere il potenziamento del contact tracing in ambito scolastico e un programma di screening su base volontaria con tampone molecolare o antigenico ogni 15 giorni al personale docente e non docente e una volta al mese agli alunni di seconda e terza media mediante la rotazione di un quarto della classe ogni settimana. Hanno aderito 428 istituti (69%), 19.413 studenti (24,7%) e 24.402 tra docenti e non docenti (17%).

L’edizione per l’anno scolastico 2021-22, validata dal gruppo di epidemiologi della Regione, intende favorire il mantenimento della didattica in presenza individuando precocemente i casi asintomatici per interrompere la trasmissione del virus nelle classi. Per ottenere questo risultato si vuole fare in modo che entro metà settembre gli studenti dai 12 ai 19 anni siano vaccinati almeno con la prima dose e che sia completata la vaccinazione del personale scolastico aderente (con iniziative mirate ad incentivare chi non ha ancora aderito per arrivare alla copertura del 90% della platea potenziale). Attualmente, ha già aderito l’87%, 105.000 docenti e non docenti su una platea complessiva di 120.000. 93.300 hanno già ricevuto una dose e 82.300 hanno completato il ciclo vaccinale.

Tra le azioni previste figurano: la prosecuzione dello screening per il personale scolastico e l’estensione di quello per gli studenti a tutte le scuole primarie, medie e superiori (previa valutazione epidemiologica e sanitaria e in base alle indicazioni del CTS, della struttura commissariale e del Ministero della Salute). In base all’incidenza del virus, sarà anche valutato uno screening di massa per gli alunni di ogni ordine e grado sempre su base gratuita e volontaria prima dell’inizio dell’anno scolastico.

Saranno inoltre potenziati il tracciamento dei contatti e gestione dei casi Covid-19 in ambito scolastico e il monitoraggio costante dei casi.

“Il potenziamento del piano Scuola sicura è un’azione fondamentale che ci permetterà di ridurre al minimo il rischio della didattica a distanza, perché di dad non si deve più parlare in vista del nuovo anno scolastico – ha commentato l’assessore Chiorino – Da sempre mi sono battuta per una scuola in presenza: non dobbiamo dimenticare che è stato negato ai nostri figli il diritto allo studio e alla socialità, ma, in compenso, garantito il debito degli scostamenti di bilancio che la loro generazione si troverà a pagare. E’ un dovere morale che le Istituzioni hanno nei loro confronti: dobbiamo garantire di nuovo la socialità, l’istruzione e la crescita culturale di cui la pandemia li ha privati per troppo tempo”.

Marco Lavazza, vicepresidente del Gruppo Lavazza, ha dichiarato: “E’ un onore per me accogliere oggi in questi spazi il Generale Figliuolo. Desidero salutarlo e ringraziarlo a nome della famiglia Lavazza, e di tutti i nostri collaboratori per aver saputo gestire una macchina organizzativa complessa che ha permesso di accelerare il processo di vaccinazione a livello nazionale, ma che deve continuare a procedere senza ostacoli e con convinzione. Come imprenditore sono orgoglioso di aver messo a disposizione della cittadinanza La Centrale, il nostro centro convegni per poter contribuire concretamente all’avanzamento della campagna vaccinale nazionale, che ha visto a oggi oltre 95.000 persone vaccinarsi in questo spazio. Siamo chiamati tutti a un atto di grande generosità collettiva e di fiducia nella comunità scientifica, per proteggere i più deboli, gli anziani, per tutelare il futuro dei nostri giovani, per creare nuove opportunità per rilanciare il futuro dell’economia del Paese grazie al PNRR”.

A Frabosa Sottana sono stati illustrati dal presidente Alberto Cirio al generale Figliuolo i risultati del progetto “Montagne Covid free”, voluto dalla Regione Piemonte, prima in Italia, per vaccinare residenti e lavoratori dei Comuni montani e di alta collina che presentano presidi sanitari minimi, analogamente a quanto già fatto con le isole minori, e favorire così la ripresa dell’economia turistica.

Nei 226 Comuni coinvolti è stato vaccinato il 70% della popolazione, con picchi fino all’87%, e 74.952 residenti hanno ricevuto almeno una dose. I 10 paesi con i migliori risultati sono stati Volpeglino, Prali, Mandello Vitta, Balme, Bergolo, Azzano d’Asti, Quaranti, Germagno, Argentera e Paroldo.

In base alle province di appartenenza, i Comuni del Cuneese e dell’Alessandrino che hanno aderito al progetto registrano il 72% della popolazione vaccinata con almeno una dose, quelli del VCO e dell’Astigiano sono al 71%, quelli del Torinese al 68%, quelli del Vercellese al 67%, quelli del Biellese al 65%.

IL 31 LUGLIO OPEN DAY AL VALENTINO

Sabato 31 luglio si terrà nell’hub vaccinale del Valentino di Torino un Open Day dedicato alla fascia 12-19 anni, al personale scolastico e agli over60 da tutto il Piemonte.

Le prenotazioni su www.IlPiemontetivaccina.it si apriranno domani alle ore 9. I posti disponibili sono 1500 e il vaccino inoculato sarà Pfizer.

(foto Città Metropolitana Torino – facebook)

Covid, il bollettino di lunedì 26 luglio

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 59 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 10 dopo test antigenico), pari allo 0,6% di 10.727 tamponi eseguiti, di cui 7.783 antigenici. Dei 59 nuovi casi gli asintomatici sono 28 (47,5%).

I casi sono così ripartiti: 17 screening, 33 contatti di caso, 9 con indagine in corso, 1 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 1 importato dall’estero.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 368.683 così suddivisi su base provinciale: 29.787 Alessandria, 17.558 Asti, 11.568 Biella, 53.223 Cuneo, 28.483 Novara, 197.209 Torino, 13.791 Vercelli, 13.021 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.514 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.529 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono (invariati rispetto aieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 68 (+10 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 1.539.

I tamponi diagnostici finora processati sono 5.830.880 (+10.727 rispetto a ieri),di cui 1. 869.331 risultati negativi.

I DECESSI RESTANO 11.699

Nessun decesso di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte.

Il totale rimane quindi 11.699 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.566 Alessandria, 713 Asti, 433 Biella, 1.454 Cuneo, 944 Novara, 5.591 Torino, 525 Vercelli, 373 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 100 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

355.374 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 355.374 (+30 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 28.050 Alessandria, 16.801 Asti, 11.066 Biella, 51.524 Cuneo, 27.382 Novara, 190.860 Torino, 13.209 Vercelli, 12.623 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.443 extraregione e 2.416 in fase di definizione.