ilTorinese

Lucia Tassinario protagonista al Settecolli

 

Vince la finale B dei 50 farfalla con il primato personale

Renzo Rolando, omaggio alla natura morta

A Casale Monferrato, un singolare omaggio alla natura morta attraverso la personale di Renzo Rolando, versatile artista, pittore, restauratore di affreschi, autore di meridiane e di libri che, con documenti e fotografie del passato, riportano in vita personaggi, artisti, monumenti, chiese, vecchie osterie e botteghe, tutto un mondo suggestivo ormai scomparso ed ancora rimpianto.

GRB

Torino città delle opportunità

Partito un anno fa, giunge ora al traguardo finale il progetto TOp City, la lunga riflessione sul rilancio di Torino proposta alla classe dirigente della città dalle 20 associazioni giovanili di imprenditori e professionisti aderenti a Yes4To.

L’occasione – che giunge a pochi giorni dalle parole dell’arcivescovo di Torino, Roberto Repole, sui trasferimenti di aziende e sull’immobilizzazione dei grandi patrimoni cittadini che non vengono investiti per creare imprese –  è il terzo e ultimo convegno di TOp City, che vedrà riuniti alcuni dei principali attori della città: politici, imprenditori, dirigenti d’azienda, esponenti del mondo della scuola e camerale, protagonisti del volontariato sociale.
L’appuntamento è
“TORINO CITTA’ DELLE OPPORTUNITA'”
MERCOLEDì 2 LUGLIO, ORE 14,15
PRESSO L’ESCP BUSINESS SCHOOL, IN VIA ANDREA DORIA 27, A TORINO
 
Il mondo delle istituzioni sarà rappresentato dall’assessore regionale Andrea Tronzano, dalla sottosegretaria alla Presidenza della Regione Piemonte, Claudia Porchietto, dalla vicesindaca di Torino, Michela Favaro, dall’assessore comunale, Chiara Foglietta. Per il mondo dell’impresa saranno presenti, fra gli altri, il segretario generale della Camera di Commercio di Torino, Guido Bolatto, e il Ceo di Argothec, David Avino.
Il convegno sancirà anche il passaggio di testimone fra l’attuale coordinatrice di Yes4To, Clara Besson, e il nuovo coordinatore, Giuseppe Bonocore.

La forza del silenzio / 2

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Chiediamoci dunque se sia più espressione di solidità il parlare o il tacere. In quasi tutte le occasioni la capacità di stare in silenzio è un segno di efficacia. Stare in silenzio ci permette di ascoltare meglio cosa gli altri dicono, le loro idee e le loro parole.

Il silenzio ci permette di concentrarci su ciò che succede fuori di noi, nelle persone e nei contesti che abbiamo intorno. Ma anche di ascoltare meglio noi stessi, le nostre idee e le nostre emozioni. Ci aiuta a mettere un giusto spazio di tempo per la riflessione.

E tra quello che ascoltiamo e quel che rispondiamo, tra l’avvenimento e la nostra reazione. Avete mai fatto caso al fatto che, quando una persona parla dopo essere stata a lungo in silenzio, l’attenzione verso di lei di chi sta intorno è decisamente maggiore rispetto a quella verso chi parla spesso?

Scegliamo quindi in modo adeguato se, come e quando parlare. Sono proprio le persone più fragili, più ansiose, più stressate quelle che hanno più difficoltà a restare in silenzio, a connettersi con se stesse. Il silenzio è, anche in questo caso, segno e indice di solidità caratteriale, e di forza interiore.

Se abbiamo difficoltà ad accettare il silenzio, se la nostra vita deve essere sempre e continuamente piena di rumori, di suoni, di parole, chiediamoci il perché. Domandiamoci cosa ci impedisce di accettare il salvifico vuoto apparente del silenzio.

Siamo immersi in una società piena di rumori, in senso lato. E la stragrande maggioranza di noi si è abituata a riempirsi i minuti di parole e di rumori. Restare in silenzio può, quindi, rischiare di far emergere in noi alcune paure, anche se non ne siamo consapevoli. Ne parliamo nel prossimo post.

Roberto Tentoni
Coach AICP e Counsellor formatore e supervisore CNCP.
www.tentoni.it
Autore della rubrica settimanale de Il Torinese “STARE BENE CON NOI STESSI”.

(Fine della seconda parte)

Potete trovare questi e altri argomenti dello stesso autore legati al benessere personale sulla Pagina Facebook Consapevolezza e Valore.

38 Gradi e altri Blackout. Ma il “Sistema Torino” non risponde 

Giachino: L’estate peggiore per la Metà della Città che sta male
Caro direttore,
Rientro a Torino e di fronte alla Lavazza di via Bologna in auto segna 38 gradi. Mi arriva un Messenger dal Signor Michele Giacca che mi comunica di essere all’8* Blackout, abita al sesto piano, un po’ malandato, e deve gettare via altri alimenti. L’estate peggiore per la metà della Città che stava male e che oggi sta peggio. Non può uscire alla sera causa problemi di sicurezza, butta via soldi negli alimenti e nelle medicine, soffre il caldo senza avere alcuna possibilità di andare al mare. Scrivo ai giornali, nulla cambia, i manager di IREN zitti. Non sono neanche capaci a chiedere scusa. Qualcuno vuole che non si parli di Declino? Basta al Sistema Torino che governa la Città dal 1993 che se ne fa un baffo anche della forte Omelia del Cardinale Repole.
MINO GIACHINO

Tutto pronto per il Kappa Futurfestival 2025

Dal 4 al 6 luglio parte il Kappa Futurfestival al Parco Dora con 3 giorni di musica elettronica. Format dance leader in Europa . Dal 2014 regolarmente tra i top 30 festival del mondo secondo DJ Mag. L’unico festival italiano incluso nella guida “Festival” pubblicata da Hachette. L’edizione 2024 ha registrato il record assoluto di 100 mila presenze provenienti da 150 paesi. Dal 2016 ha il patrocinio della Commissione Europea.

Pier Luigi Fuggetta

Torino torna a essere la capitale dell’HitBall

Lunedì 30 giugno, ore 12 – Inaugurazione del cantiere nell’ex bocciodromo Trombetta (corso Lombardia 174)

Torino torna a essere la capitale dell’HitBall: dopo oltre dieci anni di attesa, prende ufficialmente il via la realizzazione della HitBall Arena, il primo impianto sportivo interamente dedicato a questa disciplina tutta italiana, dinamica, inclusiva e in forte crescita.

Il taglio del nastro del cantiere è fissato per domani 30 giugno alle ore 12, presso l’ex bocciodromo “Trombetta” di corso Lombardia 174, nel cuore della Circoscrizione 5. Dopo la chiusura dello storico Palahit di via Sansovino, la città si prepara ad accogliere una nuova casa per sportivi, famiglie e scuole.

Promossa dalla asd Sinombre in partenariato con UISP Torino, la nuova Arena sorgerà su un’area di oltre 1800 mq, con un investimento superiore ai 200mila euro in 7 anni. Il progetto, sostenuto anche da una partecipatissima campagna di crowdfunding, è molto più di un’infrastruttura sportiva: è un centro di aggregazione, crescita e inclusione.

Il nuovo palazzetto ospiterà:

  • Un campo indoor regolamentare per l’HitBall
  • Una tribuna da 140 posti, di cui 21 accessibili a persone con disabilità
  • Spogliatoi, docce e una zona eventi polifunzionale

Non mancheranno corsi e attività pensate per tutti, tra cui:

  • Allenamenti, tornei e campionati scolastici e amatoriali
  • Attività inclusive per ragazzi con disabilità motorie e intellettive
  • Eventi, progetti sociali e team building aziendali

L’HitBall, ideato a Torino dal professor Luigi Gigante, è oggi praticato da migliaia di sportivi grazie al supporto di UISP e negli istituti scolastici, grazie al contributo dell’Assessorato allo sport della Città. Da sempre sinonimo di gioco di squadra, rispetto e accessibilità, torna a vivere nel luogo dove è nato, con una struttura che vuole essere punto di riferimento stabile per tutto il territorio.

“Questa non è solo una costruzione sportiva – dichiara la asd Sinombre – ma un progetto di comunità. La HitBall Arena è nata dal basso, sostenuta da centinaia di donatori, appassionati, insegnanti, genitori. Sarà uno spazio da costruire insieme, giorno dopo giorno, mattone dopo mattone”.

Scopri il progetto e sostienilo anche tu:
Costruiamo insieme la HitBall Arena – Rete del Dono

Batteria al litio esplosa in corso Racconigi

“Oggi intorno alle  12.30 in corso Racconigi è esplosa una batteria al litio vicino ad una bicicletta  incendiandola e provocando un buco sul terreno.
La fioraia che stava a pochi metri di distanza ha spento usando secchiate d’acqua attinte dal vicino toret.
Batteria inaffidabile o surriscaldamento dal sole?”  Ce ne dà notizia e ci invia la foto il lettore  Luigi Gagliano

Ragazzo di 24 anni muore cadendo dalla moto

In un incidente avvenuto nella notte tra Arignano e Riva presso Chieri è morto il 24enne Marco Torta, Dopo aver perso il controllo della sua moto il giovane caduto in strada è stato soccorso dalla Croce rossa e dai carabinieri del Nucleo radiomobile della Compagnia chierese. È stato trasferito al Cto sull’elisoccorso ma è deceduto per i gravi traumi riportati.