ilTorinese

La settimana della lettura ad alta voce

LIBRI / Dal 16 al 23 settembre 2021

LEGGERE UNISCE IL MONDO, A TORINO UNA SETTIMANA DEDICATA ALLA LETTURA AD ALTA VOCE

 

Adei, Associazione degli editori indipendenti italiani lancia la prima Settimana della lettura ad alta voce, dal 16 al 23 settembre 2021, per dare vita ad un’azione concreta a sostegno della lettura in tutte le sue forme.

 

Torino, si leggerà ad alta voce nel giardino della Bela Rosin, nelle librerie e sulle sponde della Dora. Le Biblioteche Civiche Torinesi alla Poloteca di piazzetta Franco Antonicelli con “Guerra in Rosa” giovedì 16 con Stefania Giuliani daranno voce alle testimonianze delle donne afghane e al Mausoleo della Bela Rosin con “Il funerale di Neruda” domenica 19 daranno spazio ai racconti del Golpe in Cile tratti dall’autobiografia di Neruda. A Borgo San Paolo sabato 18 con Open House si viaggia al “Polo Nord” in un tour con letture che attraversa il Borgo del Freddo e la storia della città fino alle Olimpiadi 2006 e al titolo di Capitale dello Sport 2015. In via Cavalcanti sabato 18 il flash mob “Leggo, t’affacci, t’invito” vuole sostenere la nascita di una biblioteca di condominio e in piazza Cavour “Angurie per Amadeus” vuole far riscoprire le prelibatezze gastronomiche e i cibi che hanno accompagnato (e chissà, forse ispirato) Mozart durante il Grand Tour. Al Polo del 900, martedì 21, è invece in programma la presentazione de “Il bosco buonanotte”libro illustrato per bambini nato da un laboratorio di scrittura creativa con 13 detenuti del carcere di alta sicurezza di Saluzzo. Frutto del progetto “Liberandia” – promosso dall’associazione Voci Erranti onlus in collaborazione con la Fondazione Mamre e lo scrittore Yosuke Taki – la fiaba, scritta collettivamente da tredici papà reclusi, nasce dal loro dolore e dal loro interrogarsi su come essere padri a distanza di figli lontani, visti poche volte l’anno, e su come dire loro la verità. L’ultimo appuntamento, giovedì 23, è alla Poloteca per “Diritti in Strada” con la lettura della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’uomo e di testi di Gino Strada.

 

L’idea della settimana dedicata alla lettura ad alta voce nasce sulla scia del successo del progetto Lettura Day che ogni giovedì, dallo scorso 23 aprile, promuove eventi, sia dal vivo e sia in digitale, che coinvolgono lettori e luoghi di ogni tipo (bar, cinema, strade, chiese, scuole, librerie, ecc…). Il tema proposto è “Leggere unisce il mondo”, con l’obiettivo di condividere e diffondere brani che abbiano le più varie origini culturali e linguistiche.

 

PROGRAMMA  

 

Giovedì 16 ore 17

Biblioteca civica Italo Calvino, lungo Dora Agrigento 94

RACCONTI SULLA DORA

Sulle sponde del fiume c’è una bella biblioteca, e davanti una piazzetta per leggere tante storie ai bambini. Isadora Brillo e Manuela Escobar, volontarie del Servizio Civile, accompagneranno l’inizio della scuola leggendo ad alta voce per bambini e genitori.

 

Giovedì 16 ore 19,30

Poloteca, piazzetta Franco Antonicelli (via del Carmine angolo corso Valdocco)

GUERRA IN ROSA

Voce alle donne afghane. Articoli e testimonianze

Stefania Giuliani e lo staff in lettura ODS con Biblioteche civiche torinesi

 

Sabato 18 ore 17,30 – via Cavalcanti

LEGGO, T’AFFACCI, T’INVITO

Un flash mob per la nascita di una biblioteca di condominio, a cura di Sei Cavalcanti! e in collaborazione con lo staff di lettura di ODS

 

Sabato 18 ore 18,30 – Sala La Mansardata, via Da Verrazzano 13

ConTesto Diverso incontra l’autore

Il gruppo di lettura “ConTesto Diverso” di Periferia Letteraria incontra e dialoga con l’autore dell’ultimo libro analizzato dal loro gruppo di lettura, “La vita sessuale delle sirene” di Andrea Malabaila (Clown Bianco), leggendo alcuni passi del libro ad alta voce.

 

Sabato 18 ore 15 – Borgo San Paolo

TOUR VIAGGIO AL POLO NORD

Nel Borgo del Freddo, un sistema di parchi dedicati allo sport. Chiamavano “Polo Nord” questa zona di Torino perché qui si raccoglieva la neve caduta per i venti freddi dalle valli chi si incanalavano lungo il tracciato del treno. Da qualche anno la trasformazione di una fabbrica, la MaterFerro, ha lasciato spazio a un parco di 35mila metri quadrati e a una grande piazza sopra il passante ferroviario. Arredi contemporanei, giochi per i bambini e sport per tutti, installazioni ispirate al nome originario della borgata: il tour a cura di Open House attraversa la storia della città fino alle Olimpiadi 2006 e al titolo di Capitale dello Sport 2015. Sono in programma letture durante il tour tratte dal libro “Borgo San Paolo. Storie di un quartiere operaio”. Partenza da piazza Marmolada angolo corso Racconigi. Iscrizioni su www.openhousetorino.it

 

Sabato 18 ore 16 – Piazza Cavour

ANGURIE PER AMADEUS. Il viaggio in Italia del giovane Mozart (con suggerimenti gastronomici)

Presentazione con letture del libro “Angurie per Amadeus” con l’autore Andrea Maia, divulgatore instancabile di aneddoti, per riscoprire le prelibatezze gastronomiche e i cibi che hanno accompagnato (e chissà, forse ispirato) il musicista durante il Grand Tour. Seguirà concerto d’arpa con le allieve di Federica Mancini. La presentazione è inserita all’interno dell’evento organizzato dall’associazione Giardino forbito.

 

Domenica 19 ore 10 – Mausoleo della Bela Rosin, Strada Castello di Mirafiori 148/7

MAMMA LINGUA. STORIE PER TUTTI, NESSUNO ESCLUSO

Letture bilingui nell’ambito del progetto promosso dall’Associazione Italiana Biblioteche, rivolto alla fascia di bambini 0-6 anni delle più numerose comunità straniere del nostro paese. Il riconoscimento delle diverse lingue d’origine e delle diverse situazioni di bilinguismo costituiscono il modo più efficace per favorire l’apprendimento dell’italiano e migliorare l’integrazione delle famiglie straniere.

 

Domenica 19 ore 18 – Mausoleo della Bela Rosin, Strada Castello di Mirafiori 148/7

IL FUNERALE DI NERUDA

Nell’ambito della mostra “Le case di Neruda. Viaggio nel Cile di Neruda” letture dall’autobiografia di Neruda in particolare le pagine del Golpe, con Biblioteche civiche torinesi, Assemblea Teatro e Fondazione Neruda

A 12 giorni dal golpe militare, muore Neruda: omicidio o morte naturale? Al suo funerale, nonostante il coprifuoco, partecipò una folla sterminata, atto d’amore e stima per il cantore della cultura latino-americana e insieme unica manifestazione di massa di quei giorni contro il regime.

 

Lunedì 20 ore 17,30 – Bibliobus e Dirittibus, via Negherville – Giardini Pugno

Dal BIBLIOBUS, dedicato a DIRITTIBUS: LE FERITE

Con il progetto Dirittibus i racconti che 14 grandi scrittori e scrittrici hanno scritto per i 50 anni di Medici Senza Frontiere (Einaudi). Legge lo staff in lettura di ODS coordinato da Stefania Giuliani.

 

Martedì 21 ore 18,30 – Polo del 900, via Del Carmine 14

IL BOSCO BUONANOTTE

Presentazione de “Il bosco buonanotte”, libro illustrato per bambini nato da un laboratorio di scrittura creativa con tredici detenuti del Carcere di alta sicurezza di Saluzzo, in provincia di Cuneo. Frutto del progetto “Liberandia” promosso dall’Associazione Voci Erranti Onlus in collaborazione con la Fondazione Mamre e lo scrittore Yosuke Taki, la fiaba, scritta collettivamente dai tredici papà reclusi, nasce dal loro dolore e dal loro interrogarsi su come essere padri a distanza di figli lontani, visti poche volte l’anno, e su come dire loro la verità. Ed è solo attraversando il fitto bosco in cui sono finiti una volta persa la strada che riescono trovare il coraggio per dire il “non detto” e ritrovare, infine, la via di casa e degli affetti. Intervengono: Grazia Isoardi (Voci erranti), Francesca Vallarino Gancia (Fondazione Mamre), uno dei papà detenuti del Carcere di Saluzzo, autori della fiaba. Modera: Stefano Delmastro (Scritturapura).

Presentazione libro Scritturapura con letture presso Polo del Novecento all’interno della rassegna Bookstop, un ciclo di momenti informali in cui proposte letterarie e di valorizzazione del patrimonio si alternano a momenti di riflessione sui temi della contemporaneità, organizzati dagli archivisti e dai bibliotecari del Polo del 900.

 

Mercoledì 22 ore 17 – Mausoleo della Bela Rosin, Strada Castello di Mirafiori 148/7

SE SON LIBRI FIORIRANNO…

Leggere ad alta voce nel giardino della Bela Rosin

Un leggio, un libro e la nostra voce. Nel giardino di lettura delle Biblioteche civiche torinesi, uno spazio a disposizione di tutti coloro che in qualsiasi momento vorranno leggere liberamente ad alta voce.

 

Giovedì 23 ore 17 – Biblioteca civica Italo Calvino, lungo Dora Agrigento 94

RACCONTI SULLA DORA

Sulle sponde del fiume c’è una bella biblioteca, e davanti una piazzetta per leggere tante storie ai bambini. Isadora Brillo e Manuela Escobar, volontarie del Servizio civile universale, accompagneranno l’inizio della scuola leggendo ad alta voce per bambini e genitori.

 

Giovedì 23 ore 19,30 – Poloteca, piazzetta Franco Antonicelli (via del Carmine angolo corso Valdocco)

DIRITTI IN STRADA

Lettura della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’uomo e di testi di Gino Strada con Biblioteche civiche torinesi, Stefania Giuliani e lo staff in lettura ODS

 

 

 

Lettura Day è realizzato da Adei, Associazione degli Editori Indipendenti

In collaborazione con il Cepell, Centro per il Libro e la Lettura

in media partnership con Rai Cultura

con il patrocinio di Anci, SIAE, AIB

in collaborazione con Sistema Bibliotecario e Assessorato Cultura Comune di Milano, Federculture, Lucca Comics & Games, Bologna Children’s Book Fair, Portici di Carta, Bookpride, Taobuk, Rassegna Microeditoria Chiari, Testo/Pitti Immagine, Borghetto del Libro, La via dei Librai, Palermo Città che legge, Nati per Leggere, Associazione culturale pediatri – ACP, Centro per la salute del bambino – CSB, Institut Ramon Llull e la Delegazione del Governo della Catalogna, Opera di Santa Croce, Alleanza delle Cooperative Comunicazione, COLTI – Consorzio Librerie Torinesi Indipendenti, Librerie di Roma, SIL – Sindacato Italiano Librai e Cartolai, Libri da asporto, Bookdealer.

 

Per seguire Lettura Day:

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Smog, il Piano e i danni all’agricoltura

Il piano per la qualità dell’aria crea pesanti danni al comparto cerealicolo zootecnico piemontese

 

Enrico Allasia, presidente di Confagricoltura Piemonte: “Inascoltate le nostre proposte. Le misure straordinarie antismog nella loro formulazione attuale non solo risultano molto difficili da applicare dal punto di vista agronomico, ma rischiano anche di causare un danno economico rilevante alle aziende agricole”.

Confagricoltura ritiene che ci siano le condizioni tecniche per una loro modulazione e chiede l’immediata convocazione di un tavolo di confronto, seppur tardivo, per discutere dell’argomento. “È indispensabile applicare le misure straordinarie per la qualità dell’aria in modo uniforme in tutte le regioni del bacino padano per poter rispondere in modo adeguato sia alle esigenze di carattere ambientale, sia agli obblighi derivanti dalla procedura di inflazione”.

 

 

Il 15 settembre sono sntrate in vigore le misure antismog definite dalla Regione Piemonte il 26 febbraio scorso con l’adozione delle disposizioni straordinarie per la tutela della qualità dell’aria.

“Constatiamo con rammarico – dichiara Enrico Allasia, presidente di Confagricoltura Piemonte – che finora non sono state prese in considerazione le nostre proposte volte a centrare l’obiettivo del contenimento dell’inquinamento attenuando nel contempo i danni subiti dalle imprese agricole. Dall’incontro che abbiamo avuto lunedì 13 settembre con il vicepresidente della Regione Fabio Carosso e gli assessori all’agricoltura Marco Protopapa e all’ambiente Andrea Marnati purtroppo non sono emerse novità rispetto alla situazione della primavera scorsa. Il settore primario – sottolinea Enrico Allasia – non deve subire altre penalizzazioni perché le responsabilità politiche di questa situazione, che si sono accumulate nel corso degli anni, sono enormi e oggi le misure, purtroppo, non sono rinviabili: per l’agricoltura però esistono soluzioni praticabili, che chiediamo di applicare senza indugio”.

Confagricoltura ricorda che le regioni del bacino padano (Piemonte Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto) hanno sottoscritto un accordo per l’attuazione di misure congiunte per il miglioramento della qualità dell’aria, definendo una serie di misure che si sviluppano su tre assi: ambiente, con interventi per contenere soprattutto l’inquinamento dovuto agli impianti di riscaldamento; trasporti, con iniziative per contenere le emissioni di ossidi di azoto dovute al traffico veicolare; agricoltura

“La questione – sostiene il direttore di Confagricoltura Piemonte Ercole Zuccaro – è delicata e richiede la massima responsabilità: i nostri tecnici hanno stilato un documento di proposte praticabili che abbiamo illustrato ai vertici politici della Regione. Le nostre indicazioni partono dalla considerazione che le misure straordinarie antismog nella loro formulazione attuale non solo risultano molto difficili da applicare dal punto di vista agronomico, ma rischiano anche di causare un danno economico rilevante alle aziende agricole: riteniamo che ci siano le condizioni tecniche per una loro modulazione e per questo chiediamo l’immediata convocazione di un tavolo di confronto, seppur tardivo, per discutere dell’argomento”.

Confagricoltura in una nota spiega che con la deliberazione della giunta regionale del 26 febbraio scorso sono state approvate una serie di disposizioni straordinarie per la tutela della qualità dell’aria, che per il settore agricolo si traducono essenzialmente in divieti, applicati nei periodi di superamento delle soglie di inquinamento, riguardanti la combustione all’aperto di paglie e residui colturali e la distribuzione in campo di tutte le matrici fertilizzanti contenenti azoto (reflui e digestati, sia palabili, sia non palabili, concimi minerali, ammendanti e correttivi). Le misure – sottolinea Confagricoltura – sono state adottate praticamente senza possibilità di confronto e discussione.

Entrando nello specifico Confagricoltura rileva che nell’estendere l’obbligo di interramento immediato a tutti i concimi azotati non si è tenuto conto del fatto che questa operazione risulti agronomicamente impossibile qualora vi sia già una coltura in atto (per esempio grano o orzo).

Anche la letamazione dei prati in primavera, pratica agronomica non solo consigliata, ma addirittura raccomandata per quanto riguarda le coltivazioni biologiche, risulterebbe irrealizzabile, oltre che distruttiva per il cotico erboso, se il letame dovesse essere interrato.

Il presidente di Confagricoltura Piemonte Enrico Allasia evidenzia che le misure straordinarie per la qualità dell’aria dovrebbero essere applicate in modo uniforme in tutte le regioni del bacino padano per poter rispondere in modo adeguato sia alle esigenze di carattere ambientale, sia agli obblighi derivanti dalla procedura di inflazione.

“Esaminando dei provvedimenti adottati dalle altre regioni – spiega il direttore di Confagricoltura Piemonte Ercole Zuccaro – si può notare che il quadro non è omogeneo. La Regione Lombardia prevede il divieto di spandimento degli effluenti di allevamento, delle acque reflue, dei digestati, dei fertilizzanti e dei fanghi di depurazione in tutti i casi di superamento dei limiti di inquinamento dell’aria. Sono però state definite con precisione le matrici fertilizzanti soggette alle limitazioni, tra l’altro con l’esclusione dei letami, e consentite numerose modalità di applicazione al terreno oltre all’iniezione e interramento immediato, tra le quali la distribuzione localizzata su colture in atto”.

Anche l’Emilia-Romagna, pur estendendo territorialmente le misure come Piemonte e Lombardia, ha limitato il divieto allo spandimento dei liquami, facendo salva l’applicazione con interramento immediato o iniezione diretta.

Confagricoltura ritiene che vi siano spazi per una parziale revisione della delibera del Piemonte o comunque per la definizione di indicazioni operative più dettagliate riguardo alle fertilizzazioni, prendendo in considerazione quanto stabilito dalle altre regioni. “Inoltre – afferma Allasia – riteniamo che si possa anche prendere in considerazione, quale modalità non dannosa per l’ambiente, la distribuzione controllata dei concimi minerali in prossimità di eventi piovosi, previsti dal servizio meteo regionale; la loro distribuzione con pressoché  immediata infiltrazione negli strati superficiali del terreno contribuirebbe a migliorare la qualità dell’aria e consentirebbe un assorbimento più veloce dell’azoto con limitate dispersioni in atmosfera. Alla Regione chiediamo di ascoltare le proposte degli agricoltori, che sono i primi custodi dell’ambiente: il comparto cerealicolo zootecnico con gli attacchi dei selvatici in costante aumento e una crisi di mercato che non dà tregua è già in profonda crisi e non è in grado di sopportare altri danni”.

To Expo e Valentino, via alla riqualificazione

Via libera all’inizio delle attività propedeutiche alla realizzazione del progetto ‘Torino, il suo parco e il suo fiume: memoria e futuro’, per la riqualificazione del parco del Valentino compreso il recupero di Torino Esposizioni, previsto nel quadro degli interventi previsti dal Pnrr finanziati con risorse europee nell’ambito del piano Next Generation Eu e con fondi statali.

La Giunta comunale ha approvato una delibera in merito che riguarda, in particolare, lo schema di convenzione quadro con la Scr Piemonte, la società di committenza della Regione, per un supporto relativo alle attività tecniche e amministrative per la realizzazione del progetto.

Il piano prevede la riqualificazione dei padiglioni 1, 3A e 3B di Torino Esposizioni da destinare, in accordo con Politecnico e Università, a campus universitario, dei padiglioni 2 e 4 a centro culturale e biblioteca, del padiglione 5 a spazio logistico connesso al centro culturale e al campus universitario e la riqualificazione del Teatro Nuovo.

Inoltre, sono previste anche la valorizzazione dell’orto botanico, la digitalizzazione del sistema bibliotecario a supporto di un nuovo modello di fruizione del patrimonio librario e documentale e la progettazione di un sistema che aumenti il livello di sicurezza per i frequentatori del parco.

Treni e stazioni, bilancio dei controlli estivi: 18 in manette, 4600 pattuglie impegnate

Anche quest’anno, in concomitanza con il periodo estivo, il Compartimento della Polizia Ferroviaria per il Piemonte e la Valle D’Aosta ha intensificato i controlli di prevenzione e contrasto dei reati in ambito ferroviario per garantire la sicurezza dei viaggiatori.

18 arrestati e 135 indagati. 4.600 pattuglie impiegate in stazione, a bordo treno e lungo linea hanno permesso di controllare circa 60.000 persone, di cui 10.800 risultate positive in banca dati, 9 armi da taglio e diversi quantitativi di sostanze stupefacenti, tra cui cannabinoidi e cocaina, sono stati sequestrati. Oltre 2.000 i treni presenziati con particolare attenzione alle tratte più sensibili e ai convogli a lunga percorrenza. 5 persone sono state tratte in salvo.

Le attività di controllo sono state potenziate attraverso 3 operazioni straordinarie “Stazioni Sicure”, per contrastare le attività illecite maggiormente ricorrenti in ambito ferroviario e 3 giornate “Rail Safe Day”, per la prevenzione di comportamenti scorretti e pericolosi. Tutte le operazioni sono state effettuate in sinergia con le pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine e le Unità Cinofile.

3 le operazioni “oro rosso” per il contrasto del fenomeno dei furti di rame, causa di disagi e ritardi nella circolazione dei treni. 70 i controlli ai centri di raccolta e recupero metalli, 14.000 euro l’importo totale delle sanzioni amministrative elevate per irregolarità nella gestione documentale. Un indagato per attività di gestione di rifiuti non autorizzata

A tali iniziative si è aggiunta, il 2 e 3 luglio, l’operazione “Rail Action Day Active Shield” organizzata a livello internazionale dall’associazione di Polizia ferroviarie e dei trasporti europei RAILPOL cui aderisce anche la Polizia ferroviaria, mirata a una più efficace azione di prevenzione e contrasto dei fenomeni criminosi maggiormente diffusi in ambito ferroviario, anche con un’attenta vigilanza alle stazioni interessate al traffico ferroviario internazionale proveniente da Svizzera e Francia.

Sindaco, i candidati

Sono  tredici i candidati  sindaco alle elezioni di Torino:

  • Paolo Alonge: Movimento 3V
  • Davide Betti Balducci: Partito Gay. Partito Animalista
  • Massimo Chiesi: Partito Comunista dei Lavoratori
  • Paolo Damilano: Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Popolo della Famiglia, Torino Bellissima, Progresso Torino, Sì Tav Sì Lavoro
  • Greta Giusi Di Cristina: Partito Comunista, Torino Città Futura
  • Angelo D’Orsi: Potere al Popolo, Partico Comunista Italiano, Sinistra in Comune, Sinistra Anticapitalista, DemA, Torino Ecosolidale
  • Stefano Lo Russo: Partito Democratico, Articolo 1, Sinistra Ecologista, Moderati, Torino Domani
  • Ugo Mattei: Futura Torino
  • Emilio Mazza: Torino Capitale d’Europa Basta Isee
  • Roberto Salerno: Mat – Movimento Ambientalista Torino
  • Valentina Sganga: Movimento 5 Stelle, Europa Verde
  • Lorenzo Varaldo: Divieto di Licenziare
  • Ivano Verra: Italexit, Noi Cittadini

Baseball, l’Italia gioca a Settimo Torinese contro la Croazia

EUROPEO BASEBALL:AD AVIGLIANA L’ITALIA SUPERA PER 14-1 L’AUSTRIA E VOLA AI QUARTI DI FINALE DOVE INCONTRERA’ LA CROAZIA.
Campionato Europeo: Definiti gli accoppiamenti dei quarti di finale. L’Italia gioca giovedì pomeriggio a Settimo Torinese contro la Croazia.
Al termine della fase a gironi, ecco quali sono gli accoppiamenti dei quarti di finale che si disputeranno giovedì 16/9 ad Avigliana (To), a Settimo Torinese ed a Torino (To). Nei gruppi A e C per definire i piazzamenti dalla 2^ alla 4^ posizione, a causa di alcuni pari merito, si è dovuto ricorrere al TQB (Team Quality Balance).
L’Europeo non ha pause oggi scendono in campo le squadre posizionatesi al terzo ed al quarto posto nei gironi della prima fase, le quali si contenderanno dalla 9^ alla 16^ posizione finale.
RISULTATI MARTEDÌ 14 SETTEMBRE
Ore 10:00 Israele-Gran Bretagna (Settimo Torinese) 11-4
Ore 10:30 Francia-Russia (Torino) 5-4
Ore 11:00 Germania-Ucraina (Avigliana) 15-5 inn:7
Ore 15:00 Olanda-Svezia (Settimo Torinese) 15-5 inn:8
Ore 15:30 Repubblica Ceca-Slovacchia (Torino) 13-3 inn:8
Ore 16:00 Belgio-Grecia (Avigliana) 5-4
Ore 20:30 Spagna-Croazia (Torino) 12-0 inn:7
Ore 20:30 Italia-Austria (Avigliana) 14-1 inn:7
accoppiamenti di consolazione
MERCOLEDI’ 15 SETTEMBRE
Ore 15:00 B4 Ucraina – C3 Russia (Settimo Torinese)
Ore 15:30 B3 Germania – C4 Francia (Torino)
Ore 16:00 A3 Austria – D4 Slovacchia (Avigliana)
Ore 20:30 A4 Grecia – D3 Svezia (Avigliana)
accoppiamenti dei quarti di finale
GIOVEDI’ 16 SETTEMBRE
Ore 15:00 A1 Italia- B2 Croazia (Settimo Torinese)
Ore 15:30 B1 Spagna – A2 Belgio (Torino)
Ore 20:30 C1 Israele – D2 Repubblica Ceca (Avigliana)
Ore 20:30 D1 Olanda – C2 Gran Bretagna (Torino)
foto by FIBS/erz nadoc

Tracce d’acqua dal lago alla risaia

A Novara una nuova mostra organizzata da Asilo Bianco in collaborazione con ATL della Provincia di Novara, Tracce d’acqua. Disegno e paesaggio dal lago alla risaia.

 
Sono coinvolti importanti artisti e illustratori che hanno raccontato per immagini il territorio novarese: Cristina Amodeo, Alicia Baladan, Elena Beatrice, Sylvie Bello, Daniele Catalli, Federica Galli, Pierluigi Longo, Maina Mainardi, Antonio Marinoni, Antonio Mascia, Simone Mostacci, Guido Persico.
Ognuno ha scelto il soggetto da interpretare ed esplorare, seguendo il proprio stile: la pianura, tra cascine, storia, tradizioni e risaie, le colline, tra vigne e vino, e il lago, con l’isola di San Giulio e la storica Villa Nigra a Miasino.
Tutti hanno realizzato tavole originali, in mostra presso il Castello Visconteo Sforzesco di Novara dal 18 al 26 settembreInaugurazione sabato 18 settembre alle ore 10.

Artigiani scettici sulla ripresa: molto dipenderà dal Recovery Fund

 “L’artigianato piemontese nutre ancora preoccupazioni sulla possibilità di una piena ripresa. La ripartenza è ora collegata all’impiego corretto delle ingenti risorse del Recovery Fund e di riforme strutturali degli ammortizzatori sociali, del mercato del lavoro e della burocrazia”.

  

L’Ufficio Studi di Confartigianato Imprese Piemonte pubblica il compendio dati del primo semestre 2021 riguardante gli indicatori principali che caratterizzano il trend del comparto artigiano piemontese.

Dalle indagini congiunturali trimestrali realizzate da Confartigianato Imprese Piemonte nell’ultimo trimestre 2020 e nei primi tre del 2021 emerge il perdurare di un certo pessimismo, dovuto alla situazione di preoccupazione e disagio conseguenti alla pandemia da Covid–19 il cui impatto sull’economia, oltre che sulla sanità, non può ancora dirsi superato.

“L’artigianato piemontese –commenta Giorgio Felici, presidente di Confartigianato Imprese Piemonte– nutre ancora preoccupazioni in ordine alla possibilità di una totale ripresa. La chiave per la ripartenza è ora legata all’impiego corretto delle ingenti risorse del Recovery Fund e di riforme strutturali degli ammortizzatori sociali, del mercato del lavoro e della burocrazia che tengano conto delle piccole e medie imprese, che costituiscono il 98 per cento del tessuto produttivo del nostro Paese”.

“Il credito –continua Felici– si conferma strategico per le micro e piccole imprese. Infatti a livello territoriale, in merito al costo del credito, nel primo trimestre 2021 il tasso d’interesse pagato dalle imprese in Italia è del 3,51%. Le imprese del Mezzogiorno pagano un tasso di interesse del 4,77%, 126 punti base sopra il 3,33% del Centro-Nord. Nel dettaglio regionale i tassi più alti si rilevano in Calabria (6,54%, + 303 punti base), Molise (5,67%, + 216 punti), Sardegna (5,24%, + 173 punti), Sicilia (5,11% + 160 punti). Credito relativamente meno costoso in Trentino-Alto Adige (2,92%, – 59 punti sotto la media), Lombardia (3,10%, -41 punti), Veneto (3,13%, – 38 punti).  In Piemonte il valore è 3,41%, – 42 punti”.

In base ai dati dell’Osservatorio dell’Artigianato della Regione Piemonte, al 30 giugno 2021, le imprese artigiane piemontesi ammontavano a 117.315; secondo le previsioni dell’Ufficio Studi di Confartigianato Imprese Piemonte nel secondo semestre dell’anno 2021 è stimabile una piccola riduzione di imprese molto contenuta pari a 20 unità produttive.

Dal monitoraggio dell’Osservatorio del Mercato del Lavoro della Regione Piemonte, aggiornato al 31 agosto 2021, risulta che gli apprendisti, rispetto ai 20.116 del 2020 sono 16.833, confermando, dopo i quattro anni di crescita (dal 2016 al 2019), una sensibile riduzione, imputabile in gran parte alla situazione pandemica, che ha ridotto le opportunità occupazionali anche per gli apprendisti.

Al 30 giugno 2021 l’occupazione nell’artigianato in Piemonte si posiziona sulle 238.298 unità lavorative, di cui 130.717 autonomi e 107.581 dipendenti; nel 2007 gli addetti, tra titolari e dipendenti, erano 313.533, con una perdita complessiva, nel periodo preso in esame, di 75.235 posti di lavoro.

Il miglioramento della situazione sanitaria, conseguente all’avvicinarsi dell’immunità di gregge dovuta al successo della campagna vaccinale, anche a causa della progressiva estensione del green pass, comincia a produrre effetti positivi sull’economia. Secondo le stime OCSE si prevede che l’economia italiana recuperi i livelli del 2019 entro la prima metà del 2022, dopo una crescita stimata per quest’anno al 5,9%, mentre il debito pubblico salirà quasi al 160% del PLI nel 2021.

“Un ulteriore elemento di criticità per le imprese –conclude Felici– è costituito dai ritardi nei pagamenti delle Pubbliche Amministrazioni. Infatti ben il 60,2% dei Comuni italiani non rispetta il termine di legge di 30 giorni per pagare le aziende fornitrici di beni e servizi.  Nel 2020 i debiti commerciali della PA verso i fornitori privati sono saliti a 58 miliardi, con un aumento di 4 miliardi rispetto al 2019. I debiti della Pubblica Amministrazione sull’economia nazionale pesano per 3,1 punti di PIL a fronte della media europea dell’1,7. I ritardi nei pagamenti peggiorano le condizioni dei piccoli imprenditori, che hanno già dovuto fronteggiare le difficoltà economiche derivanti dalla pandemia. Si auspica quindi che le riforme legate al PNRR contribuiscano anche ad accelerare i tempi di pagamento della PA, in modo da non superare il termine dei 30 giorni”.

Accesso diretto alla vaccinazione per tutte le fasce d’età fino al 30 settembre

La Regione Piemonte ha deciso di prorogare la possibilità di accesso diretto alla vaccinazione per tutte le fasce d’età fino al 30 settembre in modo da continuare ad agevolare l’accesso alla campagna (l’accesso senza prenotazione per tutti era originariamente previsto fino a oggi 15 settembre). Coloro che non hanno ancora aderito in Piemonte alla campagna vaccinale sono circa 746 mila, di cui 164 mila over60. Un numero importante che però migliora quotidianamente, solo nelle ultime due settimane sono state più di 40 mila le nuove adesioni. Quasi il 90% degli oltre 3,2 milioni di piemontesi che hanno aderito ha invece già completato il ciclo vaccinale.
Da quando il 18 agosto il Piemonte ha dato il via agli accessi diretti per tutte le fasce d’età sono stati oltre 70 mila coloro che ne hanno usufruito.

Il 98% delle Rsa piemontesi è Covid free

Le Rsa in Piemonte si confermano uno dei luoghi più sicuri, grazie alla campagna vaccinale e al lavoro fatto in questi mesi dall’Unità di crisi della Regione Piemonte insieme alle oltre 700 strutture per anziani del territorio.

Lo testimoniano i dati della piattaforma creata dalla Regione Piemonte per rilevare quotidianamente all’interno delle RSA la situazione legata all’emergenza sanitaria. Dall’ultima rilevazione fatta sul 90% delle strutture la quasi totalità, ovvero il 98%, risulta in questo momento completamente priva di contagio. Sugli oltre 33 mila ospiti delle RSA piemontesi al momento solo 30 risultano in isolamento per Covid, lo 0,09%, mentre la percentuale di positività nel personale è dello 0,11%. Minime anche le ospedalizzazioni, che sul totale degli ospiti sono lo 0,76% e la mortalità si conferma ridotta dei 2/3 rispetto al dicembre 2020, prima dell’avvio della campagna vaccinale.