ilTorinese

De Felice, un convegno nazionale a Torino

Con il patrocinio del Consiglio regionale del Piemonte

CONVEGNO NAZIONALE LA STORIOGRAFIA DI RENZO DE FELICE A 25 ANNI DALLA SUA SCOMPARSA ( Torino, 20 settembre 2021)
di Mara Pegnaieff

Renzo De Felice (Rieti, 8 aprile 1929 – Roma, 25 maggio 1996), storico ed accademico, è considerato il maggiore studioso del fascismo italiano, alla cui approfondita analisi si dedicò dal 1960 fino al 1996, anno della sua scomparsa.
La sua opera fondamentale Mussolini ed il fascismo, pubblicata dall’editore Einaudi in più volumi che uscirono dal 1965 fino all’ultimo volume edito nel 1997, successivamente alla sua morte, è un’opera che non ha riscontri nella storiografia italiana ed internazionale per la mole, per la quantità di documenti inediti sui quali si basa, consultati in Archivi pubblici e privati, per l’apparato di note al testo, per l’ampiezza dei temi trattati che abbracciano, oltre alla figura di Mussolini, la storia del fascismo dalle sue origini e quella degli italiani.
La sua storiografia, nata dal magistero soprattutto di Federico Chabod, Docente universitario di Storia Moderna alla “Sapienza” di Roma, con il quale si laureò, considerato il maggior storico italiano della sua generazione, si propone una ricostruzione ampia ed approfondita, resa possibile dall’accesso alla vastissima documentazione inedita conservata negli Archivi, per una revisione storica delle tradizionali interpretazioni antifasciste. Il che non significa << rivalutazione, ma solo approfondimento critico di una realtà che tanto ha pesato sulla nostra società, di una realtà che affondava le sue radici in problemi e situazioni ad essa precedenti>>. La sua riflessione storica non perseguiva finalità polemiche e politiche che non competono allo storico, << perché lo storico non può essere unilaterale, non può negare aprioristicamente le ragioni di una parte e far proprie quelle di un’altra. Può contestarle, non prima di averle studiate, capite e valutate>>.

Questa sua posizione storiografica fu osteggiata dai fanatismi ideologici del tempo che si spinsero non solo al violento scontro verbale ma anche fisico, quando gli si impedì di fare lezione all’Università e si chiese perfino di cacciarlo dalla cattedra di ruolo alla “Sapienza”, ottenuta per pubblico concorso.
Alcuni docenti e giornalisti si sbizzarrirono negli attacchi, anche personali. Giocò pure il fatto che De Felice, militante in gioventù del PCI, era uscito dal Partito per protesta contro l’invasione sovietica dell’Ungheria ed aveva firmato il Manifesto dei 101 sottoscritto da intellettuali dissenzienti dal PCI che, invece, appoggiava l’invasione.
La sua importanza di storico è comunque testimoniata dal suo impego accademico dal 1968 e dalla sua ininterrotta collaborazione ad importanti quotidiani, quali “Il Corriere della Sera” ed “Il Giornale” e a presigiose Riviste, tra le quali si ricorda “Storia Contemporanea”, edita da Il Mulino, da lui fondata e diretta fino alla sua scomparsa.
Gli attacchi che dovette subire, anche in conseguenza delle sue interviste rilasciate nel corso degli anni fino all’ultima Rosso e Nero nel 1995 sulla Resistenza e sulla RSI, non fanno che ribadire la difficoltà, o addirittura l’impossibilità per molti, di individuare una terza via storiografica tra il marxismo ed i tentativi volti a nobilitare il fascismo e Mussolini. Si tratta di una revisione ( non revisionismo) che è sempre implicita nel lavoro storico, come bene insegnarono e dimostrarono i grandi storici del Novecento, da Federico Chabod a Rosario Romeo, a Delio Cantimori.

L’iniziativa del Centro “Pannunzio” intende indagare, con l’intervento di studiosi criticamente di diverso orientamento, l’opera di De Felice ad un quarto di secolo dalla sua scomparsa e dopo che sono scomparsi anche i suoi oppositori più autorevoli.

Il Convegno Nazionale avrà luogo in presenza e nel rispetto della normativa anti Covid, lunedì 20 settembre 2021 alle ore 15 nell’Aula Magna del Collegio San Giuseppe di Torino ( via Andrea Doria 18)

Relatori

Prof. Dino COFRANCESCO, Professore Emerito di Storia delle Dottrine politiche dell’Università di Genova
Dr. Luciano Boccalatte, Direttore dell’Istituto piemontese per la Storia della Resistenza e della Storia contemporanea
Prof. Stefano Bruno Galli, Docente di Storia delle Dottrine politiche dell’Università di Milano
Prof. Gerardo Nicolosi, Docente di Storia contemporanea dell’Università di Siena
Prof. Gianni Oliva, storico e saggista

“La Bella e la Voce 2021”, storia di un ennesimo successo

Se l’entusiasmo e gli applausi sono la testimonianza di un successo, allora si può dire che l’edizione di fine agosto che per la terza volta consecutiva vede la sua finale nazionale nella stupenda Vietri sul Mare (costiera amalfitana) è stata un trionfo.


Tanti ospiti, bellissime ragazze e voci di assoluto talento sono stati gli ingredienti che l’Organizzazione ha sapientemente integrato tra loro. Andiamo per ordine.
Si inizia con i cantanti (La Voce), la gran parte dei quali con un progetto discografico in corso seguito direttamente dal manager CRISTIAN GALLANA. A loro si alternano le modelle (La Bella) che sfilano di volta in volta in casual, elegante e in costume da bagno. Sfavillante la sfilata che vede indossati i capi che GAI MATTIOLO, una delle griffe italiane più famose al mondo, ha disegnato per il film “Loro” del regista Premio Oscar Paolo Sorrentino.

 

Sempre per la moda, con le modelle del suo atelier, ANTONIO AMOROSO, uno dei più rinomati artigiani della costiera amalfitana, ha presentato le sue creazioni. Antonio Amoroso è stato anche il fautore della sinergia tra l’organizzazione dell’evento e l’amministrazione comunale.
VITO MOSCATO, uno degli ospiti che per l’immagine viene seguito da Fabrizio Corona, ha presentato 2 brani: “Anima nera” e “Gina”, quest’ultimo con un ritmo sudamericano talmente coinvolgente che a un certo punto il pubblico in piazza ballava in modo indemoniato. Con lui FRANCESCA CIPRIANI, fresca concorrente della nuova edizione del Grande Fratello VIP.

Quando VALENTINA STELLA, un’autentica icona della melodia napoletana, è salita sul palco, è stata accolta da un boato. Intensa la sua bellissima voce.
Altra ospite canora NAMIDA, artista con ambiziosi progetti e che abbiamo visto su RAI DUE nella finale del Festival di Castrocaro e prossima rappresentante l’Italia al Festival di New York.
Per la sezione “La Voce” sono intervenuti Bosco, Angelica Littamè, Chiara Domenghini, Davide Saracino, Elisa Donegà, Francesca Aureli, Giulia Contin, Jessica Tozzato, Storto, Margherita Baggio, Mariafrancesca Pompella, Martina Bagatin, Mash, Virginia Toniato, Yassemine Jabrane. La Giuria formata da MARCO COLAVECCHIO (che ha prodotto e scritto per Paolo Vallesi, Rita Pavone, Luisa Corna, O.R.O., Lisa, Dear Jack ed è attualmente l’autore, arrangiatore e coproduttore di Eros Ramazzotti) e DAVIDE MAGGIONI, produttore discografico che con i suoi artisti ha vinto Sanremo Giovani, secondo sempre a Sanremo Giovani e Premio Sala Stampa, nel verdetto ha messo sul podio BOSCO. Secondo Storto, terzo Davide Saracino mentre il Premio della Critica è andato a Virginia Toniato.

Per la sezione “La Bella” hanno sfilato Alessia Ceripa, Asia Cossu, Aurora Filitti, Dea Di Pucchio, Denise Elvetici, Giada Marcolino, Jennifer Santucci, Kiara Krivokapic, Selenia Cocciuti, Valentina Orlando e Veronica Mottarelli. La Giuria dove c’erano il noto chirurgo plastico Silvio Smeraglia, l’avvocato Lucia Apuzzo e il dott. Fabrizio Andinolfi ha dato la vittoria a DEA DI PUCCHIO, alla quale il sindaco della città, dott. GIOVANNI DE SIMONE ha consegnato la fascia. Miss Vietri sul Mare Denise Elvetici, Miss Volto Divino Jennifer Santucci, Miss Portamento Aurora Filitti, Miss Eleganza Giada Marcolini.

La serata è stata magistralmente condotta dalla splendida e brava giornalista BARBARA CASTELLANI e dall’attore PAOLO CALISSANO.
Il Direttore Artistico della città di Vietri, maestro LUIGI AVALLONE, ha magistralmente curato la parte tecnica (service audio/luci, palco e fonici), mentre il Presidente della Giunta, DANIELE BENINCASA, ha dato una concreto aiuto per l’individuazione della struttura idonea ad ospitare l’Organizzazione.

La regia è stata curata da LUIGI CASAVOLA, già primo ballerino al Teatro alla Scala di Milano e nel moderno primo ballerino e coreografo in trasmissioni Mediaset e Rai di primo ascolto. Casavola è stato coadiuvato in maniera eccellente da ALESSANDRA PUGLIELLI.
Infine un grazie va a PATRICIA CERVI (Dafne Creazioni) per la fattiva collaborazione e per i costumi unici nel loro genere, a ENZO DI FLORIO, titolare del locale di Marina di Vietri “Eco del Mare”, a COSMO, Presidente della Pro Loco, e a HERVE’ RESCIGNO del Lounge Bar “AmaMi”. L’Organizzazione è già al lavoro per “SANREMO UNLIMITED”, il format patrocinato da “CASA SANREMO”, la casa del Festival della Canzone Italiana.

Il Borgo della Gran Madre si trasforma nel “Village of Wellness”

Il 18 e il 19 settembre il movimento mondiale World Wellness Weekend approda a Torino e il Borgo della Gran Madre si trasforma nel “Village of Wellness”

WORLD WELLNESS WEEKEND @ Borgo Gran Madre LifeStyle (TO)

Gran Madre Life Style, ovvero uno dei quartieri più prestigiosi e rinomati di Torino ha aderito con entusiasmo al World Wellness Weekend come “Borgo del Benessere”. L’incontro ha dato vita ad un evento destinato a diventare un appuntamento annuale con la città. World Wellness Weekend @ Gran MadreLIfeStyle.

“Siamo molto contenti che il nostro Borgo possa diventare palcoscenico di questo evento di portata internazionale. Oggi più che mai dobbiamo riuscire a trasmettere la valenza del concetto di Wellness/Benessere in tutte le sue sfaccettature ” queste le parole di Vittoria Chiappero, Presidente Associazione Borgo Po.

“In qualità di Ambasciatrice del World Wellness Weekend per il Piemonte e la Liguria, sono felice di avere coinvolto uno dei quartieri più prestigiosi e rinomati di Torino in un evento mondiale dedicato al “Benessere” – dice Cinzia Galletto Direttore Artistico World Wellness Weekend @ Gran Madre LifeStyle.

World Wellness Weekend è un movimento mondiale votato alla divulgazione della cultura del benessere. Per la quinta edizione quest’anno, oltre 130 paesi e 950 città in tutto il mondo prenderanno parte all’evento annuale che, nel fine settimana del 18 e 19 settembre, parteciperanno con migliaia di attività sicure, gratuite, divertenti e significative.
In linea con i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, in particolare con il terzo – “Buona salute e benessere per tutti” –, tutte le strutture s’impegneranno ad assicurare che le attività previste siano in linea con le promesse di #WellnessforAll e #WellnessbyAll.

Sotto la Direzione Artistica di Cinzia Galletto, nel fine settimana del 18 – 19 settembre l’elegante borgo ai piedi della collina torinese prenderà vita nel segno del “wellness”. Le vie attorno alla Gran Madre si animeranno con spazi espositivi e aree dedicate a spettacoli, dimostrazioni e conferenze con l’intento di divulgare discipline, filosofie e arti afferenti al mondo del “benessere”.

Il pubblico potrà prendere parte gratuitamente a sessioni di Kundalini Yoga, Bioenergetica, sperimentare l’aromaterapia e il metodo Feldenkrais con passeggiate “consapevoli” lungo il Po, oltre a momenti esperienziali con le vibrazioni delle Campane Tibetane e del Gong assistere ad Art performances e scoprire i segreti delle Danze orientali.

La domenica pomeriggio, da non perdere l’esibizione organizzata da AssoSauna con il coinvolgimento di alcuni dei migliori maestri nazionali di Sauna sul palco per far conoscere

l’antico rituale del Aufguss, a seguire un collegamento conItalian Sauna Festival organizzato per WWW in alcune delle spa più prestigiose in tutto il territorio italiano. La manifestazione è organizzata da To Be Event e Blu Communication.
World Wellness Weekend è stato creato per consentire alle persone di esplorare e conoscere in maniera empirica i cinque pilastri del benessere: 1. Sonno e Creatività; 2. Nutrizione e Immunità; 3. Movimento e Vitalità; 4. Consapevolezza e Serenità; 5. Ricerca Interiore e Inclusione. L’obiettivo è arrivare ad una lenta ma consapevole trasformazione degli stili di vita verso un futuro più sostenibile per l’uomo e per l’ambiente. In linea con i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, in particolare con il terzo – “Buona salute e benessere per tutti” –, tutte le strutture partecipanti si impegnano ad assicurare che le attività previste siano coerenti con le promesse di #WellnessforAll e
#WellnessbyAll. Al fine di garantire i massimi livelli di inclusività e sicurezza possibili.

 

I workshop e gli appuntamenti del World Weelness Weekend sono prenotabili online al
seguente indirizzo: accreditoeventi.it/worldwellnessweekend

Eataly Torino Lagrange compie 10 anni Offerte e sconti speciali per festeggiare il compleanno

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Eataly Torino Lagrange compie 10 anni: un traguardo importante che il punto vendita festeggia con i suoi clienti con offerte e sconti speciali per l’occasione.

Era il 2011 quando apriva le porte al pubblico il secondo Eataly a Torino, negli spazi di via Lagrange, nel cuore del centro storico della città. 1.000 mq2 piani e un ampio dehors che si affaccia sulla via pedonale: questo è Eataly Lagrange. Il Mercato propone una ricca selezione di prodotti di alta qualità tra gli scaffali e i banchi frigo. L’Enoteca ospita più di 1.000 etichette, tra vini rossi, bianchi, bollicine: protagoniste le eccellenze piemontesi e italiane, con attenzione anche alle grandi bottiglie internazionali. A tavola, menu in cui la cucina piemontese è protagonista: ingredienti sempre freschi e di stagione garantiscono un’esperienza enogastronomica perfetta, tra grandi classici come il vitello tonnato, la cruda de La Granda, gli agnolotti del Plin fatti a mano secondo la ricetta dello chef 1 stella Michelin Ugo Alciati, lo spaghetto Eataly, le proposte vegetariane e molto altro. Il dehors è aperto tutti i giorni dalla colazione alla cena, passando per la pausa pranzo e l’aperitivo. Senza dimenticare la Caffetteria, con il caffè Vergnano, eccellenza piemontese.

Dal 2011 ad oggi a Eataly Lagrange sono entrati più di 800 clienti ogni giorno, che hanno acquistato al Mercato e mangiato con gusto ai tavoli del Ristorante. I baristi hanno preparato oltre 300 caffè al giorno e gli chef hanno cucinato circa 70.000 piatti di Spaghetto Eataly ogni anno.

Per festeggiare questo importante compleanno, Eataly Lagrange dal 16 settembre e fino al 5 ottobre propone delle offerte imperdibili su moltissimi prodotti, con sconti che arrivano fino al 60%. Dalla tagliata superiore de La Granda, di razza Fassona Piemontese Presidio Slow Food, al Barolo Fontanafredda, ai Krumiri Rossi nell’iconica latta e poi la pasta IGP 100% grano italiano di Afeltra, il salame di Antica Ardenga, il Parmigiano Reggiano D.O.P 48 mesi di Latteria Moderna e molto altro. Per festeggiare, anche a tavola, con gli Alti Cibi di Eataly Lagrange.

Tamponi a prezzo ridotto, non c’è obbligo per le farmacie

Questa la risposta dell’assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi all’interrogazione presentata dal Partito democratico che lamentava una forte disomogeneità di accesso al test rapido a prezzo calmierato all’interno della stessa regione.

L’assessore ha tuttavia precisato che esistono categorie e situazioni particolari per le quali i tamponi sono assicurati dal Sistema sanitario regionale, ovvero per finalità di screening su progetti regionali – come ad esempio le scuole – per sospetti Covid-19  e contatti stretti o di ricovero, senza oneri a carico del cittadino.

Italia dei Valori nella lista Civica Lo Russo Sindaco

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Si è tenuta il 15 settembre 2015, nella sede del comitato elettorale  della lista di  Lo Russo Sindaco di Corso Lione 85, la conferenza stampa di presentazione dei candidati di Italia dei Valori nella lista Civica Lo Russo Sindaco. Erano presenti il Vice segretario Regionale dell IDV  Fiorenzo Cincotti, gli estensori della Lista Mario Giaccone e Pino de Michele,
I candidati in comune Antonino Lo Grasso e Rosalia Marini, e i candidati alle circoscrizioni. L ‘evento si è  svolto nel migliore dei modi, sono emersi forti auspici per un proficuo lavoro in comune sulle varie tematiche di lavoro, sicurezza e legalità che contraddistinguono sia la lista che il partito.

Reale Mutua Basket Torino – Biella 67 a 54: una vittoria senza gloria

La Reale Mutua vince la prima partita ufficiale in un palazzetto che riapre al basket dopo le ultime vicissitudini dell’altra stagione.

Dopo la sconfitta con l’Urania Milano, la vittoria contro Biella, una squadra che definire approssimativa è fare un complimento (almeno allo stato attuale), era semplicemente un atto dovuto.

Torino del basket continua a giocare male, molto male, sebbene i commentatori “televisivi” si ostinino in un ottimismo eccessivo ad ogni tocco di palla o passaggio non buttato in tribuna, comprensibile dal punto di vista del marketing ma non dal punto di vista oggettivo.

Quando Torino del basket rientrava anni fa nel mondo della pallacanestro che conta (stiamo parlando del 2012 circa) in quel campionato non si giocava così male. Va bene ipotizzare che si sia in un precampionato forzato, va bene che mancano giocatori fondamentali in tutte le squadre, ma il basket è basket e infrazioni di metacampo commesse come in un campionato di minibasket, passaggi gettati o alle panchine o direttamente agli avversari o tiri che non si avvicinano nemmeno al canestro in improbabili terzi tempi o spigoli del tabellone colpiti dagli angoli e altre amenità del genere non sono frutto di poco allenamento ma poca qualità.

Ma questo è quello che c’è e l’insofferenza di alcuni giocatori è evidente. Torino gioca male ed è poco armonica. I singoli playmaker sommati insieme non ne fanno uno buono (speriamo in Tray Davies in arrivo …) e il loro tiro da fuori fa rimpiangere il nostro “amato” Penna … .

Alibegovic gioca da solo e solo quando gli va. Landi ci prova e sembra essere l’unico a credere in questa squadra insieme a Pagani che cerca finalmente di trovare spazio per giocare in serie A2. Scott ha giocato senza avversari tanto in attacco che in difesa e quindi giudizio sospeso, anche se sembra essersi un pochino meglio adattato al gioco in questa partita. Giudizio sospeso e speriamo in bene. Manca ancora De Vico che dovrebbe portare un discreto …” e più mattoni” alla causa gialloblù e Toscano sembra giocare più sulla memoria che con la voglia che aveva l’annata passata.

Il campionato sarà di basso profilo un po’ per tutti in quanto le ristrettezze economiche nei bilanci sono ben chiare e quindi si può fare con ciò che si ha. Non saprei cosa suggerire e non mi piace dover solo fare critiche ma non è gradevole lo spettacolo offerto. Il prezzo del biglietto non sarà eccessivo ma per quello che si vede al momento lo è.

La supercoppa di Lega Nazionale Pallacanestro (a me piace più chiamarla A2) non vale pressoché nulla dal punto di vista sostanziale però esiste e va giocata. La prossima partita sarà decisiva contro Casale. Torino deve vincere se vuole continuare e “arrabattarsi” un po’ per vedere le possibili combinazioni per verificare il passaggio eventuale.

Ma non è vincere che conta, almeno oggi, ma entusiasmare la piazza di Torino dopo due anni di delusioni cocenti all’ultimo istante. Non so come si possa se si gioca così. Ma provare a migliorare è doveroso.

Paolo Michieletto

Anteprima Torino Fashion Week al Teatro Sociale di Pinerolo

Dal 5 al 26 settembre 2021. In mostra lo stile italiano indipendente tra arte, cibo e colori

Le sfilate della TFW, in digital streaming, si svolgeranno a Palazzo Madama | Torino | 15-21 novembre

Taglio del nastro venerdì 10 settembre ore 18 per la Rassegna “Artigianato Pinerolo”

TModa, CNA Torino e CNA Federmoda, con il supporto della Camera di commercio di Torino, sono orgogliosi di portare a Pinerolo in occasione della Rassegna dell’Artigianato l’Anteprima della Torino Fashion Week 2021, l’evento più importante a livello piemontese per la promozione del made in Italy nel comparto moda-accessori che ha saputo affermarsi anche nel panorama internazionale.

La sesta edizione della TFW si terrà anche quest’anno in versione 100% digital a causa della pandemia di Coronavirus dal 15 al 21 novembre. Un’edizione che avrà però due anteprime «reali»: la prima a Pinerolo attraverso la mostra “La moda tra arte, cibo e colori. Peccati di gusto e per gli occhi”, fruibile da tutti; e la seconda, su inviti, il 13 novembre alle ore 19, nella Sala Grande del Circolo dei lettori, in via Bogino 9 a Torino, con un defilé in presenza e la premiazione degli stilisti.

La sala “Caramba” del Teatro Sociale di Pinerolo, accoglie dal 5 al 26 settembre gli abiti e gli accessori moda che solcheranno in modalità virtuale la catwalk di Palazzo Madama, una sfilata che sarà possibile vedere in diretta streaming sul sito www.torinofashion­week.eu


CNA Torino nel presentarli in anteprima, ha deciso di giocare con i colori delle mele, frutto tipico del territorio, e di tutte le altre eccellenze enogastronomiche del Pinerolese, e di far incontrare questi colori e le emozioni che in noi suscitano con altri colori, quelli dei tessuti e degli accessori moda, per realizzare una grande mostra che è al tempo stesso vetrina e provocazione.
Una vetrina di bellezza e di bontà firmata dalla scenografa Eleonora Rasetto per la curatela di Vitaliano Alessio Stefanoni che diventa provocazione per gli occhi e per i sensi, con le creazioni a tema food di Non Mangiarlo by Crisiplastica, le immagini del fotografo pubblicitario Guido Siviero e le poltrone progettate e realizzate interamente in Italia dal designer italo­iracheno Hussain Harba progettate e realizzate interamente in Italia e l’abito scultura creato con le stoffe di Tessitura Corte dall’Istituto di Taglio e Confezione Ferrero Floriana di Pinerolo che accoglie i visitatori all’ingresso della mostra.

Come una grande tavola imbandita, questa sala propone al pubblico un menù d’eccezione i cui ingredienti non sono soltanto i frutti della terra e della sapiente trasformazione delle mani degli artigiani, ma anche i tessuti e le loro forme eleganti che gli stilisti della edizione 2021 della Torino Fashion Week hanno saputo loro attribuire con talento e creatività.

 

Orari:

venerdì, 15­-20
sabato, 10­-13 e 15­-20
domenica, 10­-13 e 15-­20
Ingresso gratuito

 

Elenco degli stilisti associati a CNA Federmoda
protagonisti della “Sfilata made in Italy” a La Rinascente nell’ambito della Torino Fashion Week e partecipanti all’Anteprima al Teatro Sociale di Pinerolo:
Adelyur Fashion by Adele Vasilache
Anyta Style by Sara Marrari
Cristina Doneddu
Soho by Daniela Bosco
Verman Style by Mioara Verman

Special Guest:
Hussain Harba

 

Informazione promozionale

 

45 anni di storia del Comitato Resistenza e Costituzione in Piemonte

Quarantacinque anni fa l’allora presidente del Consiglio regionale piemontese Dino Sanlorenzo (scomparso nel dicembre scorso a 89 anni) ebbe l’idea di dotare l’istituzione di un organismo come il Comitato Resistenza e Costituzione che vide la luce, con un’apposita legge, nel 1976.

L’obiettivo “di riaffermare i valori e gli ideali democratici della lotta di Liberazione che erano alla base della Costituzione repubblicana” era quanto mai attuale. E il primo banco di prova fu quello di rafforzare il senso dello Stato nel periodo più buio degli anni di piombo, nella convinzione che “il terrorismo andasse sconfitto anche sul piano politico, morale, culturale e ideale; che fosse cioè necessaria la mobilitazione degli uomini e delle istituzioni per far fronte a un acerrimo nemico della democrazia“. Un nemico spietato e violento che feriva e uccideva uomini innocenti responsabili soltanto di lavorare in una azienda, giornalisti, poliziotti che facevano il loro dovere, magistrati coraggiosi. Così il terrorismo che aveva fatto tante vittime venne isolato e battuto. Da quegli anni e per quasi mezzo secolo il Comitato Resistenza e Costituzione promuove e coordina le iniziative tese a riproporre e approfondire i valori di democrazia e di libertà della resistenza e dell’antifascismo, svolgendo una costante attività di ricerca e di studio sulla storia contemporanea, ponendo particolare attenzione ai principi fondamentali della nostra carta Costituzionale.

Un impegno condiviso con tutte le associazioni che ne fanno parte (dagli istituti storici alla galassia dell’associazionismo culturale), teso anche a valorizzare i luoghi che furono teatro degli episodi più significativi della lotta di liberazione in Piemonte e i monumenti che li ricordano. Tra le principali iniziative, oltre agli eventi collegati al calendario civile – dai giorni della Memoria e del Ricordo, alle feste della Liberazione del 2 giugno – va ricordato come il Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale è stato tra le prime realtà italiane a promuovere progetti di studio sulla storia contemporanea, coinvolgendo – a partire dal 1981 – decine di migliaia di studenti medi piemontesi e organizzando centinaia di viaggi nei luoghi della memoria. Un esperienza formativa di assoluto valore che è augurabile continui anche in futuro.

Marco Travaglini

Quarta giornata di campionato serie A

Venerdì 17 settembre ore 20.45
Sassuolo-Torino

Domenica 19 settembre ore 20.45
Juventus-Empoli

In casa bianconera è tornata la “normalità”,  vincere giocando da Juve, senza affanni e patemi d’animo.
Dopo 3 clamorose papere in 3 gare di campionato anche Szczesny ha ritrovato la sicurezza facendosi trovare pronto in un  paio d’occasioni che avrebbero portato al gol il Malmo.
Ritrovata la sicurezza del suo portiere tutta la squadra ne ha beneficiato giocando bene in tutte le zone del campo. Difesa alta, centrocampisti pronti al pressing, attacco sempre pronto a cogliere le occasioni vincenti. Dybala è tornato ad esser lui: un fuoriclasse dai piedi fatati in grado di far girare la testa alle difese avversarie senza dare punti di riferimento. La gara di campionato contro il Milan dovrà segnare la svolta per i bianconeri.
In casa granata proseguono gli allenamenti intensi in vista della gara verità, fuori casa, contro il Sassuolo. Sarà una sfida che dirà se il Toro potrà ambire a qualcosa in più che una semplice e tranquilla salvezza navigando nel tranquillo centroclassifica. Ancora assente capitan Belotti, mancheranno anche Zaza, Izzo, Verdi, Kone. L’organico è ampio e, finalmente, di tanta qualità a centrocampo e non solo.

Modulo solito di Juric 3-4-2-1
Probabile formazione:
M.Savic
Zima Bremer Rodriguez
Singo Pobega Mandragora Ansaldi
Praet Brekalo
Sanabria

Vincenzo Grassano