ilTorinese

Domenica Napoli-Torino e Juventus-Roma

8’giornata di campionato
Domenica 17 ottobre 2021
Ore 18       Napoli-Torino
Ore 20.45 Juventus-Roma

Doppio impegno molto impegnativo per le 2 squadre torinesi.La Juventus cerca conferme,dopo un periodo di crisi, contro i giallorossi di Mourinho,il Torino anche contro i partenopei di Spalletti al primo posto in classifica a punteggio pieno con 7 vittorie su 7 giornate di campionato fin qui disputate.
Tra i granata di Juric buone notizie perché l’infermeria comincia a  svuotarsi.Ancira a parte Pjaca,ancora per una settimana,Verdi è ancora fermo almeno per 1 mese mentre sta recuperando il lungodegente Edera.Per il resto tutti a disposizione,compresi Zaza,Belotti,Praet e Pobega che si era fermato per affaticamento.Rientreranno anche Rincon e Sanabria dai rispettivi impegni con le nazionali Sudamericane,accomodandosi però in panchina.Urge un risultato positivo contro il Napoli capolista per continuare a sperare in un campionato tranquillo di centroclassifica.Dopo anni di patimenti Il Toro è tornato a giocare bene grazie a mister Juric.
La Juve di Allegri cerca conferme nel big match contro la Roma di Mourinho.
Vincendo i bianconeri salirebbero verso le alte vette della classifica consolidando la posizione di qualificazione in Champions League,fermo restando che l’obiettivo finale è sempre il primo posto.Quasi tutti i giocatori a disposizione del tecnico bianconero che quasi sicuramente farà giocare Ramsey a centrocampo.Intanto c’è da registrare un’offerta incredibile di 200 milioni di euro per Chiesa e De Ligt da parte degli inglesi del Newcastle.

Vincenzo Grassano

La strana coppia Di Stasio e Aganahuei in mostra al MEF di Torino

L’arte “anacronistica” a braccetto con quella “industriale

 

Fino al 19 dicembre, la prima, e fino al 24 ottobre la seconda

Sarà anche strana coppia. Ma non di meno ci appare estremamente interessante e suggestiva l’accoppiata in mostra al “MEF-Museo Ettore Fico” di Torino del napoletano (da anni operante fra Roma e Spoleto e per la prima volta a Torino) Stefano Di Stasio e del collettivo “Aganahuei”. Entrambe curate da Andrea Busto (direttore del Museo di via Cigna) con testi in catalogo di Vittoria Coen, le due rassegne –“Un attimo di eternità”, fino al 19 dicembre, la prima e“A noi importa il tempo che viviamo”, fino al 24 ottobre, la seconda – evidenziano con tutta chiarezza e altezza di toni alcune fra le varie e di certo più suggestive strade che può assumere nelle sue mille sfaccettature interpretative il linguaggio dell’arte contemporanea. Esponente di spicco dell’ “Anacronismo”, movimento artistico teorizzato da Maurizio Calvesi negli anni Ottanta (rivolto ad esaltare un ritorno alla pittura tradizionale in contrasto con le tendenze concettuali dell’epoca), Di Stasio “attinge a piene mani – scrive Andrea Busto – dalla storia dell’arte, soprattutto quella italiana, fonte  inesauribile e autogerminante ove il passato, il presente e il futuro sono sostantivi dal sugnificato incomprensibile”. Il suo è un acuto compendio della storia dell’arte di figurazione nelle sue più essenziali espressioni ed espressività.

Da quella rinascimentale al Barocco alla Metafisica dechirichiana (Di Stasio incontra De Chirico a soli dodici anni nella casa romana dell’artista di Volo e ne resta folgorato portandosi dietro negli anni le visioni e le intuizioni del Maestro, l’essenzialità delle sue architetture, la classicità delle forme e delle figure e quella particolre atmosfera onirica  di enigmatica e  trascendente surrealtà), finanche all’esperienza iperrealista degli anni Settanta. Tutta la matrice – la più profonda – di quel secolare percorso artistico ritroviamo nelle opere del pittore napoletano, in una sorta di caleidoscopio pittorico realistico e di vigorosa perfezione. Mai però di facile lettura. Perché i suoi sono “paesaggi dell’anima”, scrive a ragione Vittoria Coen, dai quali “affiora una conoscenza profonda della cultura classica, fatta di simboli e significati allegorici, a volte sorprendenti, come se l’artista, attraverso il lento fluire delle sapienti pennellate, ci svelasse il teatro della vita attraverso un intreccio di quinte, di piani contrapposti e intrecciati, di simultanea rappresentazione dello spazio e del tempo, in cui passato e presente sembrano confondersi nella visione notturna di un sogno che prende corpo sulla tela”.

Che diventa, afferma lo stesso Di Stasio, “percorso PER immagini e non pensiero che USA immagini”. Come dire: gesto pittorico lasciato libero di andare “alla potenza evocativa dell’immagine stessa”, come essa si presenta, in prima battuta, alla mente e prima che intervenga, a modificarne la visionarietà dell’intuizione, lo spirito razionale. Una mostra “storica” e di impegnativa interpetazione. Al centro le opere di un artista presente a varie “Biennali di Venezia” (nell’ ’84 fu lo stesso Calvesi ad invitarlo con una sala personale ad “Arte allo Specchio”) e a numerose “Quadriennali” di Roma, oltreché in innumerevoli e, fra i più prestigiosi, Musei nazionali e internazionali. Una proposta, l’antologica di Di Stasio al “MEF”, di preziosa godibilità, accanto a quella di “Aganahuei” , “fresca, nuova e divertente, per riprendere la vita -conclude Busto– in modo non troppo pesante”.

Collettivo di professionisti del mondo artistico (Bruno Sacchetto – Pietro de Carolis – Danilo Manassero – L. Ferrando –R. Fontanone), “Aganahuei” – ironica storpiatura all’Alberto Sordi dell’americano “I ‘m gonna away”– opera ad Alba ma, pur essendo piemontese doc, rappresenta una scoperta per il territorio. La produzione artistica dei cinque albesi si inserisce nel filone cosiddetto dell’ “arte industriale” o “arte in serie”, ispirata alla ricerca di Pinot Gallizio che proprio ad Alba realizzava con tecniche sperimentali, negli anni Cinquanta, “rotoli” di pittura industriale destinati ad essere venduti a metri e democraticamente per le strade così come nei grandi magazzini. Da “pret-à-porter” a “l’arte- à -porter”. Obiettivo: “rendere l’arte accessibile nella forma e nei contenuti al maggior numero possibile persone”. Dicono ancora i cinque: “Con l’arte industriale, l’artista torna ad essere un progettista, come già accadeva nelle botteghe d’arte del Quattrocento”. In mostra, attraverso percorsi di astratta informalità, troviamo installazioni realizzate con l’uso della tecnologia digitale e dei nuovi materiali prodotti dall’industria italiana: dal dibond all’alluminio al propilene sagomato, per arrivare alla stampa digitale su banner in pvc e vetroresina. Di creatività ce n’è davvero tanta.

Gianni Milani

 

“Un attimo di eternità” – “A noi importa il tempo che viviamo”

MEF-Museo Ettore Fico, via Cigna 114, Torino; tel. 011/853065 o www.museofico.it

Fino al 19 dicembre (Di Stasio) e al 24 ottobre (“Aganahuei”)

Orari: ven. 14/19 – sab. e dom. 11/19

Nelle foto

–         Stefano Di Stasio: “Autoritratto dopo Cristo”, olio su tela, 1980

–         Stefano Di Stasio: “Quartetto”, olio su tela, 1985

–         Aganahuei: “Woman”, stampa digitale su banner

Covid, il bollettino di giovedì 14 ottobre

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16:30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 198 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 75 dopo test antigenico), pari allo 0,6% di 32.996 tamponi eseguiti, di cui 27.727 antigenici. Dei 198 nuovi casi, gli asintomatici sono 97 (49%).

I casi sono così ripartiti: 93 screening, 72 contatti di caso, 33 con indagine in corso.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 385.296,così suddivisi su base provinciale: 31.681 Alessandria, 18.428 Asti, 12.160 Biella, 55.551 Cuneo, 29.938 Novara, 205.136 Torino, 14.334 Vercelli, 13.736 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.589 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.743 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 20 (+1 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 175 (+2 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 3.053.

 I tamponi diagnostici finora processati sono 7.459.682 (+ 32.996 rispetto a ieri), di cui 2.247.683 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.783

Un decesso di persona positiva al test del Covid-19 ( 0 di oggi) è stato comunicato dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale diventa quindi 11.783 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.579 Alessandria, 720Asti, 435 Biella, 1.463 Cuneo, 949 Novara,5.629 Torino, 533 Vercelli, 375 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 100 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

370.265 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 370.265 (+131 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 29.784 Alessandria, 17.524 Asti, 11.660 Biella, 53.555 Cuneo, 28.833 Novara, 197.912 Torino, 13.701 Vercelli, 13.274 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.501 extraregione e 2.521 in fase di definizione.

Grandi ristoranti e ottimi vini La provincia di Torino si racconta a tavola

Tempo di vendemmia ormai finito od in fase di conclusione (i cambiamenti climatici hanno obbligato ad anticipare il periodo di raccolta) e, dunque, è arrivato il momento di godersi i frutti del lavoro degli anni precedenti. I buongustai sciamano in cerca di grandi vini abbinati ad ottimi piatti dei diversi territori. Non solo quelli più noti, dalle Langhe alle colline toscane. Anche altri territori si stanno facendo conoscere ed apprezzare.

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Grandi ristoranti ed ottimi vini. La provincia di Torino si racconta a tavola

Gli Alpini della “Taurinense” in esercitazione

SINERGIA TRA FANTERIA, ARTIGLIERIA, GENIO E CAVALLERIA DELLE TRUPPE ALPINE DELL’ESERCITO ITALIANO

Monteromano (Viterbo)  Si è conclusa presso il poligono di Monteromano, l’esercitazione “Laran 2021”, che ha visto la partecipazione di numerose Unità della Brigata Alpina “Taurinense” dell’Esercito Italiano, impegnate in una serie di complesse operazioni tattiche a fuoco.

L’esercitazione è stata pianificata e condotta dal 2° Reggimento Alpini, insieme ad elementi del 32° Reggimento Genio Guastatori, del Reggimento Nizza Cavalleria (1°), del 1° Reggimento Artiglieria Terrestre (da montagna) e del 9° Reggimento Alpini, i quali hanno svolto con successo un’intensa serie di esercizi a fuoco diurni e notturni, con armi individuali e di reparto, supportati da mortai da 120, 81 e 60 mm, obici da 105/14, blindo Centauro e da elicotteri e aerei dell’Esercito Italiano.

La ‘Laran 21’ ha avuto inizio nella seconda metà di settembre con lo schieramento a Monteromano delle unità della ‘Taurinense’, alcune delle quali rientrate di recente dal Libano e dal Kosovo dove sono state impiegate rispettivamente in seno alle missioni ONU e NATO. L’intenso sforzo logistico richiesto per lo svolgimento dell’esercitazione, che ha visto il trasporto multi-modale di mezzi e materiali per via ferroviaria e di vettori aerei per l’immissione del personale, ha costituito esso stesso un momento addestrativo essenziale per le capacità di proiezione e rischieramento delle Unità lontano dalle sedi stanziali.

L’attività ha visto impiegati oltre 700 soldati della “Taurinense”, è stata sviluppata in più fasi, attraverso obiettivi intermedi che hanno permesso di testare gradualmente scenari e procedure di complessità sempre più elevata. La prima fase, denominata “Scorpione 4/21”, è stata caratterizzata da un’attività continuativa a partiti contrapposti, condotta tramite l’ausilio di sistemi di simulazione sotto la supervisione del Centro Addestramento Tattico dell’Esercito di Monteromano. La seconda fase ha visto lo svolgimento delle attività continuative a fuoco a livello di complesso minore rinforzato.

Il Comandante delle Truppe Alpine, Generale di Corpo d’Armata Claudio Berto, a termine attività ha sottolineato come: “Nell’esercitazione Laran le Truppe Alpine si addestrano al warfighting dimostrando un efficace livello di integrazione fra le diverse componenti operative. L’imminente esercitazione di protezione civile Vardirex 2021 conferma la centralità degli Alpini in ogni situazione d’emergenza che possa riguardare il Paese”

Al Piemonte l’Oscar del turismo enogastronomico in Italia

E  il terzo posto per la reputazione online. 6a edizione del Premio Italia Destinazione Digitale al TTG di Rimini. Ottimi piazzamenti anche per Asti e le Valli di Lanzo

Il Piemonte nel 2021 è stato la regione che ha registrato nelle recensioni online il sentiment più elevato nei confronti dell’offerta enogastronomica, davanti a Campania e Alto Adige. Ma non solo, perché si è anche piazzato al terzo posto per la miglior reputazione complessiva, dietro a Trentino e Alto Adige.

Si è tenuta oggi a TTG Travel Experience di Rimini, la più importante fiera del turismo B2B in Italia, la sesta edizione di Italia Destinazione Digitale: primo e unico premio nazionale dedicato alle destinazioni turistiche italiane che nell’ultimo anno hanno registrato le migliori performance online.

Ideato e condotto da The Data Appeal Company a partire dal 2016, il premio viene assegnato in base all’analisi dettagliata di miliardi di conversazioni online su ricettività, attrazioni e ristorazione, combinati con trend di settore, flussi, prenotazioni e prezzi di alberghi e voli aerei. Il risultato è la più completa e dettagliata analisi dello stato dell’offerta turistica italiana, così com’è vissuta e raccontata dagli stessi visitatori.

A ritirare i riconoscimenti assegnati al Piemonte, Paola Casagrande – Direttore della Regione Piemonte e Beppe Carlevaris – Presidente della Dmo VisitPiemonte-Regional Marketing and Promotion.

Il Presidente della Regione Piemonte e l’Assessore alla Cultura, Turismo e Commercio sottolineano che la notizia dell’assegnazione del Premio Italia Destinazione Digitale al Piemonte per le migliori performance online dell’offerta enogastronomica, è motivo di felicità e orgoglio. È con passione e determinazione che l’intero territorio piemontese ha portato l’enogastronomia ad essere protagonista del nuovo sviluppo turistico regionale, valorizzando i prodotti tipici e rielaborando in veste moderna la ricchezza della tradizione culinaria. Non è infatti un caso se la sesta Conferenza mondiale del turismo enologico, evento promosso da UNWTO, l’organizzazione del turismo delle Nazioni Unite, si terrà proprio in Piemonte nel settembre 2022.

Eccezionale anche il risultato del terzo posto per la reputazione complessiva: qualità, creatività e cultura dell’accoglienza hanno evidentemente incontrato le aspettative di turisti sempre più esigenti e attenti ai dettagli, ormai abituati ad esprimere e condividere le proprie conversazioni nella grande comunità virtuale. L’autorevolezza di The Data Appeal Company e dell’agenzia digitale TWOW, che per questo premio hanno analizzato il sentiment di miliardi di contenuti e conversazioni online, gratifica in particolare la ristorazione piemontese, ma i due riconoscimenti rappresentano un successo per tutto il mondo del nostro turismo: dalla produzione enologica e agroalimentare, alla ricettività, all’informazione e alla promozione che hanno saputo unire le forze e lavorare per un obiettivo condiviso. Accogliamo inoltre con soddisfazione le ottime posizioni di Asti e delle Valli di Lanzo nelle classifiche delle aree interne e montane, segno che anche singoli ambiti possono esprimere lusinghiere performance nel gradimento dei visitatori.

«Hanno vinto la qualità e il lavoro di squadra, elementi con cui il Piemonte ha costruito l’immagine che ci fa conoscere e apprezzare in tutto il mondo, ovvero quella della terra del buon vivere – commenta Beppe Carlevaris, Presidente di VisitPiemonte Regional Marketing and Promotion – La componente enogastronomica rappresenta una parte essenziale dell’esperienza turistica: le produzioni tipiche e la ristorazione di qualità sono elementi vitali del sistema di valorizzazione, in grado di aggregare attorno a sé tutti gli altri prodotti, dalla cultura all’outdoor, fino alla storia e alle tradizioni. Tutto questo abbinato al lavoro, alla passione, alla perseveranza degli operatori piemontesi è il mix vincente che ci fa guardare con ottimismo al prossimo futuro. I riconoscimenti al Piemonte del turismo da parte del Premio Italia Destinazione Digitale, registrano e interpretano il giudizio di coloro che sono stati da noi e ne hanno parlato sul web nelle recensioni, per questo costituiscono la miglior conferma che stiamo andando nella giusta direzione».

Molti gli elementi presi in considerazione per comporre le classifiche, a partire da 390 mila punti di interesse e 15,7 milioni di tracce digitali (minore degli anni scorsi a causa dei movimenti turistici inferiori, anche se durante l’estate è stato registrato un balzo del +15%): tipologia di viaggio (coppie, famiglie, amici, singolo), argomenti di discussione (tra cui atmosfera, accoglienza, servizi, costi, sicurezza, accessibilità) ricettività, attrazioni, affitti brevi, locali e ristorazione.

In particolare per la ristorazione sono stati presi in considerazione oltre 200 mila tra locali e ristoranti presenti online, rilevando un sentiment a 86,9, in crescita di un punto rispetto a 12 mesi fa: anche qui con il lato umano a fare la differenza e con un sentiment relativo all’accoglienza di 90,9. Alta in generale per l’Italia la soddisfazione degli ospiti stranieri (84,5%) e ottimistiche le previsioni a breve termine, con l’andamento di prezzi e di saturazione delle offerte disponibili sulle OTA in aumento: segno che gli operatori hanno fiutato una tendenza all’aumento dei flussi turistici e sono pronti a scommettere su tariffe più alte e su un maggior numero di prenotazioni.

Per consultare i dati: www.destinazionedigitale.it

Maserati. Lorenzoni (Pd): “La proprietà dimostri maturità e correttezza nei rapporti con l’Amministrazione”

Attenzione e preoccupazione da parte del Partito democratico di Grugliasco sulla vicenda dello stabilimento Maserati per il quale Stellantis ha annunciato la chiusura, con il trasferimento della forza lavoro a Mirafiori.

“Siamo e saremo sempre vigili sulla vicenda Maserati. Lo spostamento della produzione rischia di avere ripercussioni sulla città, non possiamo permetterlo – dichiara Dario Lorenzoni segretario Pd Grugliasco – . La proprietà dimostri maturità e correttezza nei rapporti con l’Amministrazione.

“Il gruppo consigliare del PD di Grugliasco ha sempre seguito le vicende dello stabilimento di Maserati e apprendiamo con preoccupazione l’intenzione di dismetterlo da parte di Stellantis – aggiunge il capogruppo dem in Consiglio comunale Pier Paolo Soncin – . Sia chiaro che né questa né la prossima amministrazione, se saremo noi a guidarla, consentirà alcun cambio di destinazione d’uso per quell’area, che vanta tradizione e posizione che devono rimanere produttive”.

Cinque annulli filatelici per il Salone del Libro

In occasione del Salone del Libro Poste Italiane attiverà un servizio filatelico temporaneo con bollo speciale.

Sono stati predisposti  5 annulli filatelici, uno per ogni giornata e tre cartoline illustrate.

Gli annulli previsti a parte quello di apertura e quello di chiusura, sono dedicati a tre personaggi :

  • Il 15 sarà dedicato a Dante, omaggio ai suoi 700 anni
  • Il 16  dedicato a Pinocchio, quest’anno compie 140 anni e fa parte da sempre della letteratura dei piccini e non
  • Il 17 è dedicato a Mafalda LA BAMBINA TERRIBILE perennemente arrabbiata nata dalla matita del disegnatore  argentino Joaquín Salvador Lavado, a cui il MISE ha dedicato recentemente un francobollo, emesso il 29 settembre.

Promosso dall’ Associazione Culturale La Città del Libro, gli annulli  saranno a disposizione dei collezionisti e appassionati, da giovedì 14 ottobre, presso lo  Spazio Filatelia Torino Via Alfieri, 10 -10121 Torino con orario  8,25/13,30 e presso il Lingotto Fiere Padiglione 1 –  Via Nizza, 294 – 10126 Torino con orario 10,00/21,00 (ingresso a pagamento) per tutta la durata del salone che si concluderà lunedì 18 ottobre.

Eventuali commissioni filateliche potranno essere inoltrate a: Poste Italiane Spazio Filatelia- Via Alfieri 10, 10121 Torino.

Per qualsiasi informazione o curiosità sugli annulli e sul tutto il mondo della filatelia è possibile visitare il sito www.poste.it/filatelia.html

Unità mobile vaccinale al Salone del Libro

Le Unità mobili vaccinali della Regione Piemonte in occasione di grandi eventi, per dare la possibilità a chi non è ancora vaccinato di farlo e contemporaneamente di effettuare un tampone rapido gratuito per ottenere il Green pass e partecipare così alla manifestazione, saranno presenti al Salone del Libro di Torino e alla Fiera del Marrone di Cuneo.

Pragelato premia i suoi campioni

“Pragelato premia i suoi campioni” è l’iniziativa che si terrà sabato prossimo 16 ottobre dalle ore 18 in poi presso il Centro Olimpico del Fondo della località olimpica della Via Lattea. Una iniziativa che vuole premiare chi si è particolarmente distinto nella stagione agonistica 2020/2021.

Si tratta di Beatrice Laurent, 16 anni, iscritta allo Sci Nordico di Pragelato e Lorenzo Cuzzupè, di appena 14 anni, appartenente allo Sci Club Equipe Pragelato, entrambi hanno raggiunto il podio più alto in gare FISI nazionali.

Una iniziativa, comunque sia, che premia lo forzo organizzativo dei rispettivi Sci Club da un lato e le straordinarie potenzialità dei giovani atleti locali dall’altro. In ultimo, ma non per ordine dimportanza, va ringraziata la Nuova ProLoco di Pragelato per limpegno e la collaborazione manifestati anche in questoccasione. Così Giorgio Merlo, Sindaco di Pragelato, Consigliere Nazionale Anci e Mauro Maurino, Vice Sindaco.