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Il Consiglio comunale recepisce “Donne migranti”

La Commissione Diritti e Pari Opportunità di Palazzo civico ha tratto ispirazione dal lavoro della Consulta femminile comunale e la presidente Elena Apollonio (Alleanza dei democratici – Demos) ha presentato una delibera d’iniziativa popolare che approva e dà attuazione al documento della Consulta femminile intitolato ’Donne migranti’ dove si invita:

–    Adottare una prospettiva di genere rispetto alle dinamiche migratorie;

–   Favorire la disponibilità e l’accessibilità ai servizi per le donne migranti, in particolare dei servizi e delle opportunità di carattere sociale, formativo, lavorativo e di supporto alla conciliazione vita-lavoro che la Città di Torino mette a loro disposizione;

–    Promuovere la formazione e il riconoscimento delle competenze delle donne migranti, favorendo la partecipazione alla formazione linguistica e il riconoscimento dei titoli studio o professionali acquisiti nei Paesi d’origine;

–    Contrastare stereotipi e pregiudizi rispetto alle donne migranti usando forme inclusive di comunicazione istituzionale di contrasto alle espressioni denigratorie e di linguaggio d’odio;

–   Misurare l’impatto delle iniziative a favore dell’inclusione delle migranti con forme di monitoraggio e valutazione dei risultati delle attività della Città e dei soggetti che si occupano di accoglienza, inclusione e integrazione.

La Commissione intende arricchire il testo con alcune attenzioni specifiche su argomenti quali: donne migranti in stato di gravidanza; valorizzare l’associazionismo di secondo livello del territorio urbano; considerare clima, degrado ambientale e catastrofi naturali fattori alla radice delle migrazioni e dei movimenti dei rifugiati; prevedere raccolte di dati sulla migrazione femminile in collaborazione con gli uffici locali e nazionali.

La delibera è stata approvata all’unanimità con 28 voti favorevoli; al dibattito in Sala Rossa che ha preceduto il voto sono intervenuti Cerrato – Ahmed – Garione – Patriarca – Santiangeli – Diena – Viale – S. Damilano.

“La Guarini”, la Fiaccola delle Universiadi Torino 2025

Ed ecco “La Guarini”, la Fiaccola delle Universiadi Torino 2025, ispirata alla celebre cupola della Cappella della Sindone del Duomo di Torino, caratterizzata dalla geometria degli esagoni concentrici che si innalzano verso l’alto come progettato dal Guarino Guarini.

Il Comitato Organizzatore delle Universiadi ha affidato agli studenti dei corsi di studio in Design del Politecnico la realizzazione del concept della torcia. Durante l’esplorazione progettuale sono stati valorizzati due beni centrali: la cultura materiale ed il contesto storico del territorio con particolare attenzione all’architettura barocca. Un design sostenibile e consapevole utilizzando energia a Led anziché a gas.

Igino Macagno

 

 

Parco della salute: per la ‘domus didattica’ 100 milioni

Il Parco della salute è un importante investimento che potrà favorire la ricerca e l’innovazione internazionale a Torino, ma anche la didattica: questa la sintesi dell’audizione di Paola Cassoni, direttrice della Scuola di medicina e vicerettrice per l’Area medica, e Umberto Ricardi, vicerettore per la Ricerca biomedica, nella quarta Commissione, presieduta da Daniele Valle.

“La Scuola di medicina dell’Università di Torino – hanno spiegato gli auditi – vuole essere fedele alla declinazione del nome del Parco della salute, della ricerca e dell’innovazione. Si sta lavorando per definire lo sviluppo di un polo multifunzionale, con una visione integrata in ambito sanitario accademico formativo e di ricerca. Il costo previsto per la c.d. ‘domus didattica’, gli spazi dedicati all’attività didattica, è pari a 100 milioni”.

Nel corso dell’audizione, dedicata ad un approfondimento sul tema degli spazi dedicati alla ricerca ed alla didattica del Parco della salute, sono intervenuti per chiarimenti Gianna Pentenero (Pd), Alice Ravinale (Avs) e lo stesso presidente Valle.

Secondo gli auditi, la finalità è quella di creare una rete di servizi per rispondere efficacemente alle esigenze di tutela della salute, di formazione accademica e clinica, di accelerazione tecnologica e sviluppo di ricerca clinica. L’integrazione in un unico complesso all’avanguardia in una visione che vada oltre il livello regionale per estendersi a quello nazionale ed internazionale.

Endurance Meeting: TDN a medaglia a Torino nel weekend dedicato alle distanze lunghe

Antonio Albanese con i suoi personaggi più amati al teatro Colosseo per 12 giorni di tutto esaurito

 

Dal 15 gennaio all’1 febbraio a dominare il palcoscenico del teatro Colosseo sarà il genio comico di Antonio Albanese, con il suo nuovo spettacolo dal titolo “Personaggi”, per un totale di 12 recite tutte soldout. Diretto da Giampiero Solari, l’attore e regista lombardo riparte dallo spettacolo scritto insieme con Solari, Michele Serra e Piero Guerrera. Si tratta di un affresco della società contemporanea, inserito in un “one man show” dove sono previsti rapidi cambi di costume, dialetti e situazioni. Antonio Albanese porta al Colosseo monologhi e situazioni surreali che capitano ai suoi personaggi, tanto amati dal pubblico: Epifanio, l’Ottimista, Alex Drastico, il Sommelier, Cetto La Qualunque e Perego. Lo spettacolo incarna magistralmente le maschere dei nostri vicini di casa e di noi stessi, tutti affetti da nevrosi, alienazione e solitudine, elementi che caratterizzano i rapporti umani odierni: la disgregazione della famiglia e il vuoto ideologico. Che cosa hanno in comune i mille volti con i quali Albanese racconta il presente? L’umanità. In scena uomini del sud e del nord, alti e bassi, grassi e magri, ricchi e poveri, ottimisti e qualunquisti. Maschere irriverenti e grottesche che rappresentano lo specchio di una realtà guardata con occhio irriverente, attento a carpirne i difetti, le abitudini e i tic. Antonio Albanese invita lo spettatore a guardare il mondo che lo circonda, così ricco di umanità.

Mara Martellotta

Universiadi, una cerimonia inaugurale emozionante di sport e spettacolo

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Inalpi Arena gremita da migliaia di persone per la cerimonia inaugurale della XXXII edizione dei Giochi Mondiali Universitari Fisu, di scena a Torino da oggi fino al 20 gennaio. Danze, musica e coreografie emozionanti  con i Ping Pong Pang, gruppo di hip hop e le percussioni degli Psycodrummers, poi Tony Frebourg, del Cirque du Soleil, il Sunshine Gospel Choir e un tocco locale con gli Sbandieratori della città di Grugliasco. Momento clou dello spettacolo l’esibizione del maestro Giovanni Allevi. La  Sfilata delle Nazioni, tra atleti e vessilli ha preceduto l’accensione della Fiaccola, che ha raggiunto Piazza Castello collocata su un drone.

Alex Cotoia assolto in appello. Uccise il padre per difendere la madre

Alex Cotoia, il giovane di 22 anni accusato di aver ucciso il padre con 34 coltellate per difendere la madre, oggi è stato assolto dalla Corte di Assise di Appello a Torino. Il 30 aprile 2020,  il ragazzo era intervenuto nell’ultima  lite in famiglia per difendere la  mamma dall’aggressione del marito. La conferma della sentenza di primo grado, ovvero assoluzione per legittima difesa – è giunta ora al termine dell’appello bis. La Cassazione, nel luglio scorso, accogliendo la richiesta della procura generale aveva disposto un nuovo processo. Il ragazzo nel dicembre dello scorso anno, era stato condannato a 6 anni,  6 mesi e venti giorni di reclusione.

Lo Stato chiede 6,8 milioni di euro e la procura 88 anni di carcere per i danni dei No Tav

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La cifra è di 6 milioni e 800 mila euro: tanto è stato chiesto  dall’Avvocatura dello Stato ai componenti del centro sociale Askatasuna imputati nel maxi processo del tribunale di Torino.

È la richiesta della Presidenza del Consiglio e dei ministeri dell’interno e della difesa parte civile nel procedimento, motivata dalle spese sostenute dalle pubbliche amministrazioni e da polizia e carabinieri durante i disordini presso  i cantieri del Tav in valle di Susa. In tutto sono 28 gli imputati del processo, 16  dei quali rispondono di associazione per delinquere. La procura ha chiesto condanne per circa 88 anni di carcere complessivi.

Magliano (Lista Cirio): “Incrementare la vaccinazione di persone fragili”

“Presenteremo un Ordine del Giorno con cinque obiettivi, in primo luogo la Commissione regionale e la sperimentazione Ospivax”

Questa mattina si è tenuta, su richiesta del Presidente del Gruppo Consiliare Lista Civica Cirio Presidente Piemonte Moderato e Liberale, Silvio Magliano, un’audizione in IV Commissione Consiliare, Sanità e Welfare, degli enti e associazioni impegnati per l’applicazione del piano nazionale per la prevenzione vaccinale, in particolare per quanto riguarda le persone fragili, anziane e affette da patologie croniche e malattie oncologiche.

Presenti la prof. Roberta Siliquini (Presidente Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica); la prof. Franca Fagioli (Coordinatrice Rete Oncologica Pediatrica); il dr. Emanuele Ciotti (Direttore Sanitario AOU Città della Salute); il prof. Massimo Aglietta (Coordinatore della Rete Oncologica Piemonte e Valle d’Aosta); il prof. Alessandro Comandone (Responsabile rete territoriale della Rete Oncologica regionale); il dr. Mario Airoldi (Responsabile rete ospedaliere della Rete Oncologica regionale); la dott.sa Paola Varese (Presidente del Comitato Scientifico FAVO).

Partendo dalla valutazione dei risultati fin qui ottenuti, per esempio per le vaccinazioni da pneumococco (7%) ed herpes zoster (5%) per gli over65, che risultano ancora non in linea con le prescrizioni del Piano Nazionale, rispettivamente 75% e 50%, si sono delineate le iniziative necessarie per rendere più agevole per le persone fragili e per le loro famiglie l’accesso alle vaccinazioni e di conseguenza ampliare la copertura vaccinale per una ampia fetta della popolazione regionale: oltre il 25% dei piemontesi (1.120.000 persone) ha oltre 65 anni di età ed il 60% di essi ha una o più patologie croniche.

“Il Gruppo consiliare Lista Civica Cirio Presidente Piemonte Moderato e Liberale lavorerà con la Giunta regionale e l’Assessore alla Sanità, Riboldi  – commenta il Consigliere Silvio Magliano -, presentando un Ordine del Giorno incentrato sui cinque obiettivi prioritari emersi l’audizione di questa mattina: in primo luogo creare, o riattivare, la Commissione regionale per le vaccinazioni, da tempo non convocata, in modo da fornire un sostegno effettivo, da parte di medici e associazioni di pazienti, all’organizzazione della campagna vaccinale; incrementare la comunicazione sulla prevenzione, per esempio attivando un sistema di messaggistica che informi le persone, al compimento del 65° anno di età, delle vaccinazioni gratuite a cui possono accedere; fornire ai Direttori Generali e ai Medici di famiglia obiettivi di copertura vaccinale di propri pazienti; rendere operativa la sperimentazione di Ospivax, un centro vaccinazione per pazienti oncologici e oncoematologici già strutturato presso l’Ospedale Regina Margherita e destinato ai pazienti fragili anche delle Molinette, organizzato, ma finora ancora non attivato”.

“Il raggiungimento dei target di vaccinazioni previsto dal piano nazionale – conclude Magliano-, è fondamentale per il benessere della popolazione, in particolare delle persone fragili, anziane, con patologie croniche o oncologiche, e delle loro famiglie – perché una persona fragile è vaccinata se lo è tutta la famiglia – e permette anche di prevenire i costi economici e sociali connessi all’aggravamento delle condizioni di vita e salute per patologie che con la vaccinazione si potrebbero evitare”.