ilTorinese

L’eredità del “santo ateo” Gino Strada

Sabato a partire dalle 16 in via Santa Croce 19, a Milano, sede di Emergency, verrà allestita la camera ardente di Gino Strada.

Chi vorrà potrà dare l’ultimo saluto all’urna contenente le ceneri giunte dalla Francia, dove Strada è morto venerdì scorso, mentre era in vacanza con la moglie Simonetta. Emergency ha deciso di commemorare il proprio fondatore sabato e domenica (10-22) e lunedi (10-14). Siamo certi che saranno presenti anche molti torinesi e piemontesi. Anche sul nostro territorio – questo giornale  ne da’ sempre conto attraverso comunicati stampa e articoli – l’Ong di Strada è infatti molto attiva. Emergency dal 1994 ha seguito le storie di oltre 11,5 milioni di persone. Soltanto in Afghanistan, paese tornato tragicamente d’attualità, gestisce 3 ospedali e una cinquantina di postazioni di primo soccorso i cui medici   e infermieri hanno deciso di rimanere: ecco, è questo lo “stile” che il fondatore ha sempre abbracciato nel suo agire. Mai abbandonare chi è in pericolo. Per tale ragione abbiamo nei giorni scorsi scritto che Strada è una sorta di “santo laico” o “santo ateo”, perché ateo egli si professava. Controverso come tutti i grandi personaggi, amato o detestato, lascia però a tutti indistintamente  una sua eredità civile e morale. L’eredità dei fatti, che consiste nell’aver salvato un’infinità di vite umane. Un lascito universale che non scomparirà con lui, ma vivrà in futuro grazie al coraggioso lavoro delle donne e degli uomini di Emergency.

Il Torinese

PS:  In accordo con l’autore, prof. Pier Franco Quaglieni, dopo le segnalazioni di un lettore che ci evidenziava possibili inesattezze in relazione all’appartenenza di Gino Strada, negli anni 70, al movimento studentesco,  abbiamo deciso di rimuovere dopo alcune ore dalla pubblicazione l’articolo “Non va dimenticato anche il giovane Gino Strada”, in attesa di verificare la rispondenza di quanto scritto alla realtà dei fatti.

Il bollettino Covid di mercoledì 18 agosto

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16,30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 305 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 2dopo test antigenico), pari al 2,2 % di 13.757 tamponi eseguiti, di cui 8.917 antigenici. Dei 305 nuovi casi, gli asintomatici sono 184 (60,3 %).

I casi sono così ripartiti: 45 screening, 189 contatti di caso, 71 con indagine in corso; 8 Rsa/Strutture Socio-Assistenziali; 2 importati ( dall’estero).

Il totale dei casi positivi diventa quindi 373.680 così suddivisi su base provinciale: 30.445 Alessandria, 17.678 Asti, 11.735 Biella, 53.806 Cuneo, 29.107 Novara, 199.413 Torino, 13.991 Vercelli, 13.351 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.542 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.612 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 14 (+ 2 rispetto aieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 136 ( rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 3.242

I tamponi diagnostici finora processati sono 6.201.019 (+ 13.757 rispetto a ieri), di cui 1.963.445 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.706

Un decesso (nessuno oggi) di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte.

Il totale è quindi 11.70deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.567 Alessandria, 713 Asti, 433 Biella, 1.454 Cuneo, 944 Novara, 5.594 Torino, 527 Vercelli, 374 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 100 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

358.582 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 358.582(+ 278 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 28.527 Alessandria, 16.884 Asti, 11.160 Biella, 52.002 Cuneo, 27.848 Novara, 192.143 Torino, 13.318 Vercelli, 12.816 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.451 extraregione e 2.433 in fase di definizione.

Una multa “sgradevole” all’automobilista in carrozzella

LETTERE AL GIORNALE

Caro direttore,  sono una persona disabile in sedia a rotelle che guida l’auto.

Ho sostato  con me a bordo in corso Giulio Cesare per circa un minuto, ho dovuto chiamare non potendo scendere dall’auto il signore del negozio a me di fronte:  sono passati i vigili e mi hanno fatto la multa senza fermarsi. Ieri mi arriva la raccomandata della multa e oggi mi sono recato dai vigili di via Bologna, ho spiegato il tutto e non hanno avuto un minimo di buonsenso, ho dovuto pagare la multa. Uscendo dal comando dei vigili non funzionava più il montacarichi… a quel punto mi hanno preso in braccio per farmi fare gli scalini. Ho compreso il loro disagio ma loro non il mio.

Cristian Dionisi

Arrestati per tentato omicidio gli aggressori del giovane picchiato e ridotto in stato di incoscienza

La  Squadra Mobile della Questura di Torino ha sottoposto a fermo di indiziato di delitto, due giovani torinesi, gravemente indiziati di tentato omicidio ai danni del ventisettenne L.C.

Quest’ultimo, soccorso in stato d’incoscienza in corso Racconigi durante la notte precedente, era stato in un primo momento trasportato all’Ospedale Martini; poche ore dopo, a seguito dell’aggravarsi della situazione clinica, era stato trasferito presso l’ospedale “San Giovanni Bosco” e giudicato in prognosi riservata.

Veniva quindi avviata una serrata attività investigativa nel corso della quale si riusciva a ricostruire l’evento ed individuare i responsabili della violenta aggressione.

In particolare, la vittima e i due fermati, dopo aver trascorso la serata in un locale della zona, alla chiusura, si erano spostati verso corso Racconigi, dove iniziavano un’accesa discussione, per futili motivi, culminata con la brutale aggressione a L.C..

Attraverso l’acquisizione delle immagini registrate dai sistemi di video sorveglianza e dalle dichiarazione di un testimone, che aveva assistito all’aggressione e aveva prontamente allertato i soccorsi, sono stati individuati gli autori della violenta lite.  

Presso i loro domicili, venivano eseguite delle perquisizioni domiciliari, all’esito delle quali venivano sequestrati i capi di abbigliamento utilizzati la sera prima durante l’aggressione, così come perfettamente descritti dal testimone.

Gli stessi venivano quindi rintracciati e sottoposti al fermo di indiziato di delitto per il reato di tentato omicidio.

All’esito dell’interrogatorio dei PP.MM. gli stessi ricostruivano il violento episodio, circoscrivendo nel dettaglio l’azione violenta.

Lunedì 16 agosto 2021, il G.I.P. ha convalidato i provvedimenti di fermo disponendo le misure cautelari della custodia in carcere per V.G. e degli arresti domiciliari per E.T..

La morte di Gino Strada, generoso e visionario “santo laico”

IL COMMENTO  di Pier Franco Quaglieni

E’ morto Gino Strada, medico fondatore di Emergency, a soli 73 anni. E’ una notizia che colpisce tutti perché Strada è stato un generoso, direi quasi un visionario, potremmo anche definirlo un santo laico che ha gettato la sua vita  al servizio degli altri  con furore (la parola non è fuori posto), come solo i santi, e neppure tutti, sanno fare.

Il prof. Pier Franco Quaglieni

Ha praticato la medicina non per affermarsi professionalmente, ma per dedicarsi a chi si trova in difficoltà. Pochi medici hanno fatto la sua scelta che merita ammirazione e rispetto  non solo perché ogni morto e’  “bello“ come diceva Tolstoj. Strada ha scelto sempre di soccorrere gente disperata , soprattutto vittime di guerra. Il suo era un impegno umanitario e politico che si è realizzato a livello mondiale. Chi scrive è anni luce da molte delle sue idee che non ha mai ritenuto di poter condividere. La stessa idea di Ong  in generale mi suscita riserve e spesso dissento  per ciò che riguarda  in particolare gli sbarchi in Italia. Ma non posso non rispettare un uomo generoso che si è speso con passione per gli altri. Gli sarebbe spettato il Nobel. Se consideriamo che lo ebbe un giullare come Dario Fo che fu anche repubblichino di Salo’ oltre che sostenitore dei terroristi rossi, il Nobel per la pace lo avrebbe meritato a pieno titolo un uomo serio e concreto (la concretezza tipicamente lombarda di chi era nato a Sesto San Giovanni) che non ha fatto ridere il pubblico, ma si è impegnato a salvare  seriamente vite umane. E’ morto proprio quando il suo immenso lavoro in Afghanistan sta per essere distrutto dai talebani . Uno sfregio alla sua memoria. Nessuno – al di là delle divisioni politiche – può non inginocchiarsi di fronte alla sua salma . Mi

irritava  quando lo ascoltavo ospite di Fazio (che non tollero), ma la sua opera umanitaria parla per lui e dice che è stato un grande. Con linguaggio antico lo definirei un benefattore dell’umanità. Mi infastidiscono gli elogi dei politici nei suoi confronti a partire dal sindaco di Milano. Credo che Strada meriti la sobrietà che ha sempre saputo  dimostrare. La strumentalizzazione politica della sua vita appare fuori posto. Strada ha costruito ospedali, chi parla di lui e si gloria della sua amicizia, sa quasi soltanto fare delle chiacchiere  spesso inutili e quasi sempre inconcludenti.

“Imbrattata la sede dei Moderati? Noi rispondiamo con un sorriso”

Offese, riferimenti a ideologie superate dalla storia e parole blasfeme sulla vetrina dei locali di via Valperga Caluso 16, sede della nostra Lista Civica: nulla che possa fermarci, anzi la conferma che una posizione moderata e di buon senso è più che mai necessaria in questa fase storica e politica della nostra città.
Rispondiamo con un sorriso alle parole offensive e blasfeme vergate a vernice rossa sulla vetrina della sede dei Moderati, in via Valperga Caluso 16 a Torino: il gesto meschino di una mano anonima costituisce anzi l’ennesima prova che una posizione politica moderata e di buon senso è in questo momento e in questa città quanto mai necessaria.
È evidente, da parte dell’anonimo autore, l’intento di colpire valori e storia dei Moderati: ma questo atto di vandalismo altro non fa che squalificare chi lo ha commesso. Cancelleremo immediatamente le scritte e continueremo più che mai a impegnarci per Torino.
L’unico estremismo nel quale ci identifichiamo è quello del buon senso, l’unico antidoto ad attacchi meschini il lavoro e il sorriso.
Silvio Magliano
Carlotta Salerno

Volpiano, sportello virtuale per le pratiche edilizie e geoportali


Nell’ambito della strategia di informatizzazione degli uffici comunali

Il Comune di Volpiano ha attivato lo Sportello virtuale per la gestione degli appuntamenti riguardanti la gestione delle pratiche di edilizia e urbanistica, per cittadini e professionisti, con la possibilità di interloquire da remoto con gli uffici preposti. L’iniziativa si colloca nell’ambito della strategia di informatizzazione del Comune di Volpiano che vede la presenza, da anni, del portale GIS (Geographic information system), attraverso il quale è possibile verificare l’andamento delle pratiche o navigare graficamente sul territorio e ottenere informazioni di carattere urbanistico a livello catastale, integrando le norme e i vincoli del piano regolatore, e persino il censimento del patrimonio arboreo pubblico; per questo servizio sono previsti alcuni tutorial per un migliore utilizzo di questo strumento da parte degli utenti. Inoltre, recentemente è stato attivato il portale della Protezione civile, sul quale è possibile individuare i rischi del territorio e consultare i piani di emergenza esterna delle aziende e tutti i documenti riguardanti il piano di protezione civile comunale. Entrambi i portali si raggiungono collegandosi al sito www.comune.volpiano.to.it, dalla sezione denominata «accessi rapidi», sotto le voci «sportello unico edilizia» e «portale della protezione civile».

Commenta il sindaco Emanuele De Zuanne: «La collaborazione con la società Technical Design, che dura da oltre dieci anni, ha permesso al Comune di essere tra i primi a fornire a cittadini e professionisti le visualizzazioni cartografiche del territorio con gli aggiornamenti urbanistici e i vari piani territoriali, oltre all’iter delle pratiche edilizie e, più recentemente, nuovi layer con i sottoservizi di reti gas, acquedotti e fognature, gli impianti di illuminazione pubblica e il censimento arboreo pubblico; grazie ai tutorial si potrà rendere ancora più diffuso l’utilizzo di questi strumenti, mentre lo sportello virtuale per la gestione degli appuntamenti con gli uffici permette di semplificare e velocizzare le riunioni».

“Cronaca di un amore non corrisposto”

LIBRI / A Sauze d’Oulx, splendida cornice montana, viene presentato il romanzo di Carlo Buonerba “Cronaca di un amore non corrisposto”

 

Il romanzo “Cronaca di un amore non corrisposto”, opera prima del giornalista e scrittore Carlo Buonerba, verrà presentato dall’autore nella splendida cornice montana di Sauze d’Oulx, in Val di Susa, lunedì 23 agosto prossimo alle 21, presso la sala ATL, in viale Genevris 7.

A moderare la serata sarà il giornalista Marco Gregoretti, scrittore e autore tv (Panorama/Mondadori)

Per l’autore, che ha vissuto diversi anni della sua vita in questa ridente località montana, si tratterà di un vero e proprio ritorno a casa.

Nel titolo e nella scrittura questo romanzo si richiama ad una delle tecniche tanto care al giornalismo,  anche se quest’opera, trattando sentimenti, assume, nella forma diaristica, dei tratti intimistici e psicologici. Si tratta di un romanzo infatti, fortemente autobiografico, narrato in prima persona dal protagonista, Federico Spes, che assume le vesti di un ingegnere delle telecomunicazioni e insegnante precario in un istituto milanese. Egli racconta la storia maledetta di un amore impossibile, in cui ha dato tutto se stesso, nei confronti di una collega, con la quale era riuscito ad avviare un rapporto contraddistinto da una strana sintonia emozionale, una sorta di affinità elettiva. Si tratta di un rapporto di continua ricerca, quasi ossessiva, che porterà il protagonista a scavare, nel tempo successivo della scrittura, nella memoria di questo dialogo, costituito di lunghe telefonate, incontri, pranzi e messaggi WhatsApp.

Mara Martellotta 

Ad Acea Energie la gara per il metano

Acea Energie Nuove, società attiva nel settore gas metano, energia elettrica e servizi efficientamento energetico con sede a Pinerolo, si è aggiudicata per il secondo anno consecutivo la gara per l’approvvigionamento di gas naturale di Water Alliance – Acque di Lombardia e Utility Alliance del Piemonte, reti di utility che aggregano le venti principali aziende del settore idrico di Piemonte e Lombardia, tra le quali si annoverano, tra le altre, BRIANZACQUE S.p.A., MM S.p.A., CAP HOLDING, PADANIA ACQUE, SMA TORINO.

Acea Energie Nuove si è aggiudicata la fornitura di un volume complessivo di oltre 15 milioni di metri cubi per un fatturato atteso di circa 7 milioni di euro.

La società si contraddistingue per la sua vocazione allo sviluppo e promozione delle rinnovabili, l’efficientamento energetico e per la qualità e la competitività delle condizioni offerte ai suoi clienti.

Ricoverati Covid: nove su undici in terapia intensiva e oltre il 70% degli ordinari non sono vaccinati

Degli 11 ricoverati nei reparti di terapia intensiva negli ospedali del Piemonte, 9 sono pazienti non vaccinati, mentre gli altri due sono vaccinati ma presentano “un quadro clinico serio per patologie pregresse”. E’ quanto comunica la Regione.

Su 127 ricoveri in terapia ordinaria oltre il 70% riguarda pazienti non vaccinati.

La Regione Piemonte comunica inoltre che il 10% dei ricoverati attuali in terapia ordinaria “rischia un aggravamento del proprio quadro clinico con passaggio in terapia intensiva, e in questo caso si tratta di pazienti tutti non vaccinati”