ilTorinese

In quattro cercano di rubare una cagnolina di razza ma lei scappa

Stava passeggiando al guinzaglio del suo padrone in tarda serata a Nichelino quando un gruppo di quattro ragazzi ha iniziato a circondarli. Il padrone della cagnolina è riuscito a far scappare i malintenzionati. Ma nel parapiglia il cane, uno staffordshire bull terrier, è scappato. Il proprietario è convinto che i ragazzi volessero rubare la cagnolina, essendo questa di razza e molto costosa. L’uomo ha fatto denuncia ai carabinieri. La buona notizia è che la piccola amica a quattro zampe è stata ritrovata la mattina dopo sana e salva a qualche centinaio di metri da dove era fuggita.

I due “soci”

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Un torinese (acquisito) a Finale Ligure/Pillole di spiaggia

Di Gianni Milani

“Sono proprio gentili questi due ragazzi!”. Un attimo di pausa. “Peccato tutti quei tatuaggi… Sono soci, eh!”. Abbozzo un impacciato sorriso. A parlare é un’arzilla signora diversamente giovane, Palmira, in attesa della sua 85esima primavera, cuneese di Langa e mia vicina di ombrellone, incredibile dispensatrice di garbate e granitiche verità. I giovani di cui Palmira parla sono i due tatuatissimi ragazzotti stesi al sole su due lettini posti a fianco dei nostri bunker-ombrelloni. Azzardo: “Soci? Hanno un’attività in comune?”. ” Ma no – risponde lei – quasi stizzita per il mio, a suo parere, improvviso rincoglionimento”. ” Soci! É chiaro no?”. Faccia stupita la mia. “Due mariti!!”. Ah, bè! Riabbozzo un sorriso di partecipe condivisione. ” Mai visto due ragazzi così a modo e gentili” continua lei. ” A l’e’ propri ‘n piasi’ parleie ansema” continua in stretto cuneo-piemontese”. ” As ved che s’volu propi bin!”. Antica, magnanime saggezza langarola. Le sorrido. La signora ha proprio capito tutto. Da sola. Senza stucchevoli e inutili simposi culturali o vocianti diatribe TV oggi più che mai di moda. ” E quando due si vogliono bene…”. Sospensione. Condivido. ” Peccato – conclude – tutti quei tatuaggi!”.

Brachetti in concerto con “Pierino, il lupo e l’altro”

PIERINO, IL LUPO E L’ALTRO  Estate 2021 Concerto di Ensemble Symphony Orchestra con il racconto di Arturo Brachetti

Giovedì 26 agosto 2021 a Castagnole delle Lanze (AT)

Sabato 28 agosto 2021 a Villafranca Piemonte (TO)

 

Arriva in Piemonte il nuovo progetto di Arturo Brachetti Pierino, il lupo e l’altro, il concerto realizzato con l’Ensemble Symphony Orchestra, con due serate speciali: giovedì 26 agosto a Castagnole delle Lanze e sabato 28 agosto a Villafranca Piemonte.

 

La musica si può vedere? In questo caso, la risposta è sì. Perché Pierino, il lupo e l’altro è un concerto classico ma non è un concerto tradizionale.

Il progetto nasce dall’idea di creare un’occasione concreta di ampliare il pubblico della musica sinfonica con una formula originale, capace di coinvolgere e divertire: una vera e propria attività di divulgazione musicale.

La base di partenza di Pierino, il lupo e l’altro è l’Ensemble Symphony Orchestra, una delle più conosciute orchestre nell’ambito nazionale che ha fatto della versatilità delle sue cifre stilistiche: grazie all’attenzione che ha per ogni tipo di genere, il suo repertorio spazia dalle arie d’opera più conosciute alle colonne sonore di film di fama mondiale.

La parte musicale si appoggia al racconto di Arturo Brachetti, uno degli artisti teatrali italiani più noti al mondo, qui impegnato in veste di voce narrante. Profondo conoscitore del teatro internazionale, da tempo affianca a quello di artista il ruolo di showteller (letteralmente raccontatore di spettacoli), uno degli aspetti meno noti ma più radicati di Brachetti, con lo scopo di diffondere e divulgare la conoscenza delle arti dello spettacolo in maniera semplice e coinvolgente.

Dall’incontro tra queste due realtà nasce Pierino, il lupo e l’altro, un concerto dal sapore di spettacolo, inusuale e accessibile che, grazie alla resa in forma visiva, porta a tutti la musica classica (sia habitué sia nuovo pubblico) sempre impeccabile dal punto di vista artistico.

 

Il concerto è diviso in due parti. La prima è Pierino e il lupo di Sergej Prokofiev così come lo conosciamo e lo abbiamo incontrato più volte, spesso nel periodo scolastico. Qui, grazie alla voce e maestria di Brachetti, con la complicità dell’orchestra, il pubblico vive un’esperienza divertente e coinvolgente, che lo trascina con facilità nel mondo della musica classica.

Sul palco appaiono (a sorpresa) prima Prokofiev e poi Arturo Brachetti, che si rivolge direttamente agli spettatori spiegando loro che, se si vuole ascoltare quest’opera, bisogna aver il cuore leggero come quello dei bambini. Da qui comincia a raccontare la favola…

I personaggi, rappresentati dagli strumenti musicali, entrano in scena. Brachetti li fa vivere attraverso semplici effetti che aiutano il pubblico a seguire il filo narrativo, fino alla parata finale.

La seconda parte è L’altro, un percorso a sorpresa tra i differenti stili di direzione musicale, reso divertente dalla complicità dell’orchestra e del pubblico.

Il concerto si chiude con un suggestivo momento di sand painting a dimostrazione di come il connubio tra le arti, apparentemente lontane tra loro, possa creare nuove e affascinanti esperienze.

 

A settembre sono previste due tappe piemontesi anche per il talk Arturo racconta Brachetti, una chiacchierata a-tu-per-tu con il pubblico: sarà come entrare nel dietro le quinte della sua vita, parlando dei debutti, dei viaggi intorno al mondo, della vita quotidiana, delle “mille arti” in cui eccelle e altro ancora. Appuntamento il 2 settembre a Carmagnola e l’11 settembre a Cherasco.

Castagnole delle Lanze

Festival Contro

giovedì 26 agosto 2021, ore 21,30

biglietti: https://www.ticketone.it/event/arturo-brachetti-pierino-il-lupo-e-laltro-piazza-san-bartolomeo-13861169/

 

Villafranca Piemonte

Late Summer Villa Festival

sabato 28 agosto 2021, ore 21,30

biglietti: https://www.ciaotickets.com/biglietti/arturo-brachetti-pierino-il-lupo-e-laltro-villafranca-piemonte

 

I link sono disponibili anche sul sito www.brachetti.com

Ensemble Symphony Orchestra

Ensemble Symphony Orchestra nasce in seno all’Orchestra Sinfonica di Massa e Carrara grazie alla fusione delle esperienze classiche e liriche di alcuni tra i migliori strumentisti italiani provenienti da importanti teatri nazionali quali il Carlo Felice di Genova, il Maggio Musicale Fiorentino, il Teatro Comunale di Bologna, l’Orchestra della Toscana, la Fondazione Toscanini di Parma e così via.

Ad oggi è una delle Orchestre più conosciute nel panorama artistico nazionale, grazie ai molteplici progetti cui ha partecipato e gli artisti di fama internazionale e nazionale con cui ha collaborato. L’orchestra si è esibita nei più importanti teatri italiani, grazie alla versatilità ed alla attenzione che ha per ogni tipo di genere musicale: il suo repertorio spazia dalle arie d’opera tra le più conosciute alle colonne sonore di film di fama mondiale.

 

Giacomo Loprieno

Pianista, compositore e direttore d’orchestra, dopo una lunga esperienza in Italia e all’estero in produzioni liriche e sinfoniche, ha deciso di dedicarsi alla direzione dell’Ensemble Symphony Orchestra portandola sui palchi più prestigiosi d’Europa. Arrangiatore di molti dischi di successo del pop italiano ha partecipato ai tour live di innumerevoli artisti tra i quali ricordiamo Andrea Bocelli, Sting, Mario Biondi e Nile Rodgers .

È impegnato da tempo nella divulgazione musicale, cercando di superare il confine tra musica sinfonica e musica diversa.

 

Arturo Brachetti

Arturo Brachetti è un artista italiano, famoso e acclamato in tutto il mondo, considerato univocamente the Legend of quick change, il grande Maestro del trasformismo internazionale.

Profondo conoscitore del teatro internazionale e dello spettacolo, da anni affianca a quello di artista il ruolo di showteller (letteralmente raccontator di spettacoli), cioè divulgatore teatrale, con lo scopo di diffonderne la conoscenza in maniera semplice e coinvolgente.

Inoltre, è un regista e direttore artistico attento e appassionato, capace di spaziare dal teatro comico al musical, dalla magia al varietà.

Sul palcoscenico porta quei tratti distintivi che rendono l’Italia famosa in tutto il mondo e di cui è orgoglioso sostenitore: qualità, amore per “il bello”, stile e, soprattutto, fantasia.

Film Commission anche a Valenza

E’ pienamente operativo il protocollo d’intesa tra la Città di Valenza e la fondazione senza scopo di lucro Film Commission Torino Piemonte.

L’adesione di Valenza, siglata dal Sindaco, Maurizio Oddone e dal presidente di Film Commission, Paolo Damilano, era stato preparata da un incontro in Municipio tra lo stesso Oddone e l’Assessore ai Beni Culturali e Turismo, Alessia Zaio e Davide Bracco, responsabile delle partnership istituzionali, al quale era seguito un sopralluogo dello stesso che aveva effettuato una prima ricognizione fotografica dei luoghi più suggestivi di Valenza e dei suoi dintorni. E, come primo passaggio concreto questi luoghi, che potrebbero in forza del protocollo e della collaborazione tra le due parti, diventare delle location cinematografiche, sono visibili al link https://www.fctp.it/location_list.php?q=Valenza.

Il documento ha come obiettivo garantire la massima collaborazione tra la Città, Film Commission e le case di produzione per evidenziare tutto ciò che la città nei diversi settori può offrire alle produzioni audiovisive per rendere Valenza ed il suo territorio competitivi a livello nazionale. Da ciò deriverà, da un lato la concessione del patrocinio gratuito del Comune per le attività di ripresa effettuate sul territorio cittadino, riconoscendo a Film Commission il ruolo di capofila per le varie pratiche inerenti le eventuali produzioni. Dal canto suo Film Commission collaborerà con l’Amministrazione affinché venga riconosciuta dalle produzioni la citazione e l’apposizione del logo della Città nei titoli di coda e la citazione della collaborazione con Valenza in tutte le comunicazioni.

“Sono i primi passi di una collaborazione che riteniamo importante – dicono il Sindaco Maurizio Oddone e l’Assessore Alessia Zaio – per la promozione della Città e del territorio ad un livello nazionale e non solo. La qualità delle produzioni promosse da Film Commission Torino Piemonte è un indubbio biglietto da visita di notevole portata”.

Ultimi giorni per la mostra di Pellegrin alla Venaria

Ultimi 10 giorni per visitare la mostra Paolo Pellegrin. Un’antologia, ospitata alle Sale delle Arti della Reggia di Venaria, che chiuderà i battenti domenica 29 agosto prossimo.

L’esposizione, aperta al pubblico lo scorso 1° ottobre, presenta oltre 200 fotografie realizzate direttamente negli scenari dei principali conflitti armati che dilaniano il mondo, purtroppo tornati drammaticamente alla ribalta con le recenti vicende che riguardano l’Afghanistan. I toccanti reportage di Paolo Pellegrin indagano e tendono a dare risalto al modo in cui gli uomini reagiscono a guerre e massacri, documentando situazioni come la fuga, l’esodo dei rifugiati, i tentativi di ricostruire una nuova vita fra macerie e speranza. Un’occasione imperdibile per vivere e riflettere quasi in presa diretta su fatti ed eventi che riguardano tutti noi.

(foto Mario Alesina)

Afghanistan, Ruffino: “Noi donne non staremo a guardare”

Afghanistan: Ruffino ( CI ), governo ci informi su quanto sta facendo noi donne non staremo a guardare
“Le notizie che arrivano dall’Afghanistan sono terribili. Non possiamo lasciare chi ha lavorato per la libertá e la democrazia in balia di un destino fatto di punizioni, orrore, morte e privazione dei diritti civili. È necessario istituire corridoi umanitari che tutelino principalmente donne e bambine per
farle arrivare sino a noi sane e salve sottraendole dal destino che le attende.” Così Daniela Ruffino deputata di Coraggio Italia.
“ Sappiamo tutti quanti passi indietro saranno costrette a fare e quanta pressione imporranno i talebani sulle loro vite.
Non possiamo ignorare questa ennesima violenza perpetrata sul corpo delle donne. L’italia e l’Europa non possono restare a guardare se davvero sono la culla di quei diritti che tanto sbandieriamo. Il governo ci informi immediatamente su quanto sta facendo. In Afghanistan ci sono le nostre sorelle e noi non staremo a guardare in silenzio.” Conclude Ruffino

La movida violenta nel Ponente ligure

IL COMMENTO di Pier Franco Quaglieni

Il Ponente ligure con punte esasperate ad Alassio e persino ad Albenga, come anche altre località di mare italiane, quest’anno sta conoscendo una movida violenta e vandalica che ha visto gruppi di ragazzini ubriachi e magari anche drogati che minacciano e insultano clienti seduti in un bar, distruggono l’arredo urbano, tentano di aggredire agenti della polizia comunale, disturbano la quiete pubblica

Scrive un giornale: “È l’estate delle risse,  degli scippi, delle rapine e dei danneggiamenti soprattutto nel cuore della notte e nei weekend”. I torinesi in vacanza nel Ponente ligure sono esasperati. Così non si può andare avanti e le promesse di maggiori controlli il prossimo anno suonano come una presa in giro.  Un quadro intollerabile che si ripete un po’ in tutta Italia e che ha costretto gli esercenti ad assumere vigilantes, quasi non dovessero già fronteggiare mille altre difficoltà economiche. Tutte le polemiche stupide contro le mascherine e i green pass da parte di adulti mai cresciuti abbastanza sono l’altra faccia della medaglia di una situazione che vede molti giovani diventati teppisti. C’è un sindaco che invoca per i responsabili di questa movida violenta i “lavori forzati”, una proposta clamorosa quanto non praticabile. Il problema è educativo, a partire dalle famiglie che non educano e non controllano i propri figli, per non parlare di una scuola che riprenderà di nuovo senza la sicurezza necessaria e sarà destinata per il terzo anno a dichiarare fallimento. Occorrono leggi più severe che consentano alle forza dell’Ordine interventi e arresti che non trovino in magistrati troppo indulgenti la vanificazione del lavoro di prevenzione e di repressione di reati perché tali sono e non forme di divertimento che va un po’ oltre i limiti.  Un paese in piena pandemia non può permettere a ragazzini di creare ulteriore caos,quasi già non bastasse quello creato dai no vax.
E’ l’imbarbarimento delle nostre città che si trasferisce d’estate al mare. Ripeto, i genitori hanno delle responsabilità anche penali e pecuniarie che vanno individuate con fermezza. Non occorrono “lavori forzati“, occorre applicare le leggi vigenti senza debolezza e, se necessario, vanno aumentate le pene. I vandali in vacanza non hanno giustificazioni “sociali” simili a quelle che hanno consentito a tanta delinquenza giovanile nelle barriere urbane di crescere con il richiamo a tesi demagogiche e giustificazioniste, che in Italia continuano ad imperare. Occorre usare il pugno di ferro ,senza guanto di velluto. Altrimenti accettiamo come fatto irreversibile la fine del vivere civile. Questi talebani occidentali vanno combattuti e messi in condizione di non nuocere. Certo senza rinunciare all’educazione famigliare e scolastica. Ma quando un genitore non usa neppure la mascherina, che autorità può esercitare con i figli? Anche lui andrebbe rieducato senza tanti complimenti. Questi sono tempi di ferro e di fuoco e vanno affrontati senza tanti sociologismi che sono alla base del nostro declino civile ed anche morale quando la licenza viene confusa con la libertà.

Eurovision 2022, anche la Mole a sostegno della candidatura torinese

Nelle sere del 19, 20 e 21 agosto il logo animato ideato per la candidatura di Torino all’Eurovision 2022 sarà proiettato sulla Mole Antonelliana.

Sarà quindi l’occasione di svelare l’immagine guida con cui Torino si candida alla 66ª edizione dell’annuale concorso canoro, che il prossimo anno si svolgerà in Italia.

Un’immagine che, in modo semplice e sintetico, mette assieme i tre temi portanti della candidatura torinese: inclusione, innovazione e sostenibilità.

L’illuminazione, realizzata grazie a IREN, sarà visibile dalle ore 21.00 fino alle ore 1.00

Economia, nel terzo trimestre forte ripresa in Piemonte

Il Comitato Torino Finanza ha registrato lo sprint dell’economia della nostra regione, che ha superato i valori della crisi del 2015. Buoni segnali anche dal III trimestre.

Dal Comitato Torino Finanza della Camera di Commercio di Torino viene la conferma della forte ripresa dell’economia piemontese nel II Trimestre di quest’anno, dopo la depressione provocata dal lungo lockdown.

Il Pil del secondo trimestre ha fatto registrare un balzo in avanti del 17,3% (rispetto allo stesso trimestre del 2020), la stessa percentuale del Pil nazionale
Il Comitato Torino Finanza valuta l’andamento dell’economia della regione quasi in tempo reale attraverso un modello statistico-economico innovativo denominato Pil nowcasting, che permette di avere indicazioni estremamente affidabili in tempi molto rapidi, al contrario delle statistiche ufficiali che calcolano le variazioni regionali del Pil solo annualmente e “oltre un anno dopo”.
Grazie allo sprint del II trimestre (135 miliardi), il Pil annualizzato ha superato il minimo della crisi del 2015 (130 miliardi), nonché il minimo della crisi del 2009 (129 miliardi). Mancano, però, ancora 9 miliardi, ossia il 7% perché il livello dell’attività economica ritorni almeno al livello di prima della crisi del 2008-9.
Segnali positivi anche dalla variazione tendenziale del III trimestre (quello in corso), acquisita al 31 luglio del 2021: +3,2%. Il rimbalzo quindi sta continuando.
Nel secondo trimestre il Piemonte supera la media europea, la cui crescita è stata del +13,2%.
I fattori che hanno favorito la ripresa sono stati il miglioramento dell’immatricolazione di vetture (+89% nel primo semestre in Italia e +27% in Europa), che ha trainato la componentistica piemontese, dei settori del turismo, della cultura e dello shopping.
“I dati del Pil del II Trimestre, rilevati dal nostro modello di calcolo – dichiara Vladimiro Rambaldi, presidente del Comitato Torino Finanza della Camera di Commercio di Torino – sono molto confortanti: vi è stato un rimbalzo record dell’economia regionale, grazie alla elevata specializzazione manifatturiera e alla sostenuta dinamica delle esportazioni. Ma non bisogna abbassare la guardia nei confronti della pandemia, perché una impennata dei contagi potrebbe portare a nuovi provvedimenti restrittivi e, quindi, a una penalizzazione delle attività di industria, commercio e servizi. E’ importante procedere speditamente con il piano vaccinale”.

Il Presidente di Unioncamere Piemonte, Gian Paolo Coscia, commenta: “I dati diffusi oggi stimano positivamente la variazione tendenziale del Pil piemontese del II e III trimestre. Ma molto c’è ancora da fare per trasformare questo rimbalzo in una vera e propria crescita economica strutturata della nostra regione, che sappia guardare con fiducia e ottimismo oltre il periodo di emergenza sanitaria. I nostri sforzi, come istituzioni locali, devono continuare a concentrarsi sul sostegno dei settori che hanno appeal e mercato all’estero e che ci caratterizzano da sempre. Buoni risultati arrivano dal turismo, un settore che può fare la differenza per il nostro Pil”.

 

 

Toro: Becao e Pobega. Juve: il giorno di Locatelli

Calciomercato e campionato.Toro e Juve scaldano i motori.

La squadra granata ha effettuato un doppio,intensp allenamento agli ordini di mister Juric.Tanto movimento corale di squadra e particolare attenzione alle ripartenze ed al pressing alto.

Intanto anche il mercato registra novità:sono in arrivo il difensore centrale brasiliano Becao dall’Udinese ed il centrocampista centrale Pobega dal Milan.Ancora un trequartista, Rodriguez o Messias,e tutti le richieste di Juric saranno state esaudite per un Toro competitivo il cui obiettivo non deve essere una semplice e difficoltosa salvezza da raggiungere alla penultima giornata come accaduto nelle 2 ultime stagioni.
In casa Juve finalmente è arrivato il centrocampista centrale campione d’Europa Locatelli dal Sassuolo.La squadra bianconera è competitiva su tutti i fronti a cui parteciperà: Campionato,coppa Italia e Champions League.Il mercato non è chiuso se si presenteranno delle occasioni particolarmente vantaggiose la Juve saprà approfittarne.

Vincenzo Grassano