DAL PIEMONTE / Commutata dall’ergastolo a 30 anni di carcere la pena inflitta a un muratore che nel 2019, a Barge nel Cuneese, uccise per rapina una pensionata settantenne. La sentenza giunge dalla Corte di Assise di appello di Torino, che ha proceduto con il rito abbreviato. L’uomo oggi ha 42 anni ed è detenuto a Ivrea. Aggredì l’anziana in una strada del paese riuscendo a rubarle non più di tre euro. I familiari della vittima si sono costituiti parte civile e hanno ottenuto la conferma del diritto a un indennizzo.
Cucciari e Leo per il libro di Grasso
Il romanzo del prof. Giovanni Grasso “Icaro, il volo su Roma” sarà presentato giovedì 11 novembre alle 18.30 nel salone d’onore della Accademia Albertina.
Ingresso con green pass e mascherina. Intervengono con l’autore, Geppy Cucciari e Giampiero Leo
IL LIBRO – Roma, 1928. Ruth Draper, attrice newyorkese, è una donna colta, indipendente, schiva. Si è votata al teatro come una vestale al tempio e non ha mai ceduto alle lusinghe dell’amore. Fino a quando, nella Città Eterna per una tournée, non incontra il giovane e fascinoso Lauro De Bosis. Dandy per eccellenza, poeta per vocazione, antifascista per scelta, aviatore per necessità, Lauro è un visionario ma è anche un uomo coraggioso capace di passare all’azione: con due amici infatti ha fondato un’organizzazione segreta che diffonde messaggi clandestini di propaganda contro il regime. Tra il giovanissimo Lauro e la matura Ruth, nonostante diciassette anni di differenza, scoppia un amore travolgente e tragico, che si cementa nella lotta al fascismo. Sullo sfondo, l’Italietta del regime, ma anche l’inquieto mondo dell’antifascismo in esilio,
tra Parigi, Londra e Bruxelles e l’America divisa tra i fremiti del jazz, la cappa del Proibizionismo e la Grande depressione. Dopo Il caso Kaufmann, Giovanni Grasso torna a mescolare storia e invenzione, ricostruendo nei dettagli l’epopea e il ricco mondo di relazioni di un eroe dimenticato che fece tremare la dittatura: la sera del 2 ottobre 1931, a bordo di un piccolo monoplano, Lauro De Bosis sorvolò Roma, beffando clamorosamente il regime, prima di scomparire nel Tirreno al termine di un volo fatale compiuto in nome della libertà.
Oggi alle 18, in piazza Castello davanti Palazzo Madama, alla vigilia dell’apertura delle Nitto Atp Finals, nell’ambito della campagna di promozione turistica “Torino so much of everything”, sarà inaugurata una speciale installazione alta 12 metri di lunghezza 3 metri e 30 centimetri di altezza. Questa accompagnerà, a partire dal prestigioso appuntamento tennistico, tutti i grandi eventi promossi dalla Città di Torino.
In piazza Castello, in occasione dell’inaugurazione, si terrà un Brindisi con vini Torino Doc selezionati dalla Camera di Commercio di Torino.
M.Mart.
La galleria d’arte Mazzoleni presenta alla città di Torino l’11 novembre prossimo la scultura “Anatomia umana” di Salvatore Astore, collocata in corso Galileo Ferraris
Giovedì 11 novembre prossimo, alle 18, la galleria torinese Mazzoleni presenterà al pubblico il gruppo scultoreo dal titolo “Anatomia umana” dell’artista Salvatore Astore. Le opere sono state appositamente studiate e realizzate per poter instaurare un dialogo con lo spazio urbano circostante e sono collocate in modo permanente in corso Galileo Ferraris angolo via Cernaia, nel cuore di Torino.
Il progetto espositivo si inserisce all’interno delle ricorrenze del quinto centenario della scomparsa di Leonardo Da Vinci ed è statorealizzato in collaborazione con la Città di Torino, sotto il Coordinamento dell’Ufficio Arte Pubblica e con il patrocinio di Regione Piemonte e della Città Metropolitana di Torino. L’inaugurazione si terrà alla presenza dell’artista e delle istituzioni.
Salvatore Astore, diplomatosi all’Accademia Albertina di Belle Arti, attivo già a partire dagli anni Ottanta sulla scena italiana einternazionale, ha privilegiato i linguaggi della scultura, pittura e disegno, dando vita a una serie di cicli di opere corrispondenti a fasi esistenziali e periodi storici diversi, tutte, però, accomunate da un profondo desiderio di sperimentazione di tecniche e materiali legati al contesto urbano industriale. L’artista risulta particolarmente interessato alla condizione e al destino dell’essere umano.
Dopo una serie di lavori pittorici dedicati alle Anatomie umane e animali, a partire dall’84 Astore ha iniziato a produrre un ciclo di sculture di medie e grandi dimensioni, dapprima realizzate in ferro saldato e verniciato, in seguito in acciaio inox, ancorate alla volontà di creare un vocabolario di forme nuove. Le Calotte, i Container, le “Suture e Forma” inauguravano, così, una straordinaria stagione espositiva dove emergeva l’indagine sulla plasticità della forma, ormai libera dai riferimenti all’arte figurativa, e piuttosto incentrata sull’idea di un rinnovato interesse nei confronti dell’individuo e del suo tempo.
Fondamentale è poi stato per Astore l’incontro con l’artista Sol Lewitt, verso il quale ha sempre mostrato un profondo interesse.Nei lavori di Astore, a partire dalla fine degli anni Ottanta, è diventata più urgente l’esigenza di rafforzare la relazione tra l’opera d’arte e il reale, l’impulso creativo ha iniziato a fare i conti con un processo di forte accelerazione industriale e tecnologica. Nei suoi lavori iniziava a emergere una forte tensione strutturale interna alle opere stesse, unita a una calda organicità, capace di marcare le opere di questo artista dai colleghi del minimalismo oltreoceano.
Presentazione di “Anatomia Umana” di Salvatore Astore, 11 novembre alle 18.
Mara Martellotta
Solidali con il popolo afghano
International Help con il patrocinio della Consulta femminile regionale ha promosso una serata a favore del popolo afghano il 5 novembre al Palazzo della luce di via Stampatori 18
Si è tenuto un concerto jazz del duo Stefania Tallini e Franco Piana. Sono intervenuti a parlare il Presidente di International Help Onlus, dottor Gianni Sartorio, che è riuscito a far rimpatriare in italia 13 medici del distretto sanitario da lui stesso fondato a kabul; Giampiero Leo come Presidente del Comitato Regionale per i Diritti Umani ; esponenti del Consiglio regionale nella persona di Sara Zambaia, Vicepresidente Comitato Diritti Umani;
Ornella Toselli della Consulta Femminile della Regione Piemonte ; Emilia Sannino, di Amnesty international; Qoorbanali Esmaeli Afghan Future Foundation; Farzana Amiri, medico, rifugiata afghana; Gianna Pentenero, Assessore Comune di Torino. Helen Alterio
Dal monitoraggio condotto dalla Regione Piemonte, nella settimana dal 1° al 7 novembre, la situazione del contagio nelle scuole del territorio continua a rimanere sostanzialmente contenuta, anche se aumentano i focolai e le quarantene, dopo il calo registratosi la scorsa settimana. Si tratta comunque di una piccola percentuale rispetto alle miglia di classi scolastiche piemontesi.
Nel dettaglio, i focolai passano da 15 a 28: 0 nei nido (età 0-2 anni), 2 nelle scuole dell’infanzia (3-5anni), 16 nelle scuole primarie (6-10 anni), 7 nelle scuole secondarie di 1°grado (11-13 anni), 3 nelle scuole superiori (14-18 anni).
Suddivisi su base provinciale: 1 Alessandria (materna), 7 Asti (5 primarie, 2 medie), 2 Cuneo (1 primaria, 1 superiore), 2 Novara (1 primaria, 1 media) 3 Vercelli (1materna, 1 primaria, 1 media), 12 Torino città (8 primarie, 2 media, 2 superiori), 1 Torino città metropolitana (1 media). Nessun focolaio nelle province di Biella e VCO.
Le classi in quarantena passano da 162 della scorsa settimana a 200: 5 nei nidi, 20 nelle scuole dell’infanzia, 76 classi nelle scuole primarie, 47 classi nelle scuole secondarie di 1° grado, 52 classi nelle scuole superiori.
Suddivise su base provinciale, le classi in quarantena sono 4 nell’Alessandrino (2 scuole dell’infanzia, 1 media, 1 superiore), 9 nell’Astigiano (7 primarie, 2 medie), 10 nel Biellese (1 infanzia, 5 primarie, 3 medie, 1 superiori), 33 nel Cuneese ( 5 materne, 9 primarie, 7 medie, 12 superiori), 10 nel Novarese (4 primarie, 4 medie, 2 superiori), 58 Torino città (1 nido, 2 infanzia, 21 primarie, 13 medie, 21 superiori), 65 Torino città metropolitana (3 nido, 6 infanzia, 27 primarie, 15 medie, 14 superiori), 10 nel Vercellese (1 nido, 4 materne, 3 primarie, 1 media, 1 superiori), 1 nel VCO ( 1 media).
INCIDENZA DEL CONTAGIO NELLE FASCE DI ETÀ SCOLASTICHE
In età scolastica, l’incidenza della malattia suddivisa per fasce di età nella settimana dal 1° al 7 novembre, rispetto a quella del 25-31 ottobre, è complessivamente in aumento.
In particolare, nella fascia 6-10 anni i casi salgono a 85.6 dai 65.6 della scorsa settimana, nella fascia 11-13 sono a 78.1 rispetto a 58.3 del periodo 25-31 ottobre e nella fascia 14-18 anni sono a 51.3, mentre la scorsa settimana erano a 37 casi (per 100.000 abitanti).
Stabili nella fascia 3-5 anni, dove i casi si attestano a 51.2, in linea con la scorsa settimana, e nella fascia 0-2 anni (33.3 casi questa settimana contro i 34.5).
INCIDENZA DEL CONTAGIO NELLE FASCE DI ETÀ ADULTA
Nella settimana dal 1° al 7 novembre l’incidenza regionale (ovvero l’incremento settimanale di nuovi casi di Covid per 100.000 abitanti) è di 44.1, in aumento (+12,5%) rispetto ai 38.3 della settimana 25-31 ottobre, ma sempre sotto la soglia di allerta dei 50 casi.
In particolare, l’incidenza è cresciuta in modo significativo nella fascia di età tra i 19 ed i 24 anni, dove i casi sono in aumento da 24.4 a 41.3 per 100.000 abitanti della stessa classe di età.
Più contenuto l’aumento nella fascia 25-44 anni dove i casi passano da 49 a 55, mentre nella fascia 45-59 anni i casi passano da 36.3 a 43.2. Leggero aumento nella fascia 60-69 anni, dove si passa da 31.8 a 34.1 casi.
In diminuzione (-5.1%) i casi nella fascia 70-79 anni, da 24.5 a 23.5 e nella fascia over 80, da 29.5 a 28.7 (-7%).
Il 10 novembre il primo incontro online di presentazione alle imprese delle opportunità per innovarsi attraverso il digitale.
Per partecipare all’evento basta effettuare la registrazione al link: https://bit.ly/incontro10nov
Per informazioni: territorinnovativi@agenziasviluppocanavese.it
Promuove visite guidate in lingua italiana e straniera
Conoscere Torino attraverso guide turistiche esperte, scoprendo i segreti e le curiosità di una città che riserva sempre sorprese, è possibile attraverso “Culturalway”, una società di servizi culturali nata per iniziativa della storica dell’arte e accompagnatrice turistica Alessia Orofino che, da anni, è attiva sul campo, proponendo visite a tema, visite guidate serali e anche progetti formativi legati alla fotografia, al team holding, alla comunicazione e al coaching, oltre ad esperienze culturali-emozionali.
Quest’anno Culturalway ha organizzato visite a tema presso il Cimitero monumentale di Torino, che riserva opere di grande prestigio, quali la tomba di Francesco Tamagno, e propone visite guidate serali al Museo e alla Redazione del quotidiano torinese de La Stampa e al suo stabilimento produttivo.
Il 13 novembre prossimo Culturalway proporrà una visita guidata alla scoperta del progetto di “Luci d’artista 2021″, attraverso l’approfondimento delle principali installazioni luminose esposte nel centro urbano. La rassegna, nata nel lontano 1998, come esposizione di installazioni d’arte contemporanea realizzate con la luce en plein air nello spazio urbano, dal 2018 si è arricchita di un nuovo percorso educativo-culturale, capace di favorire l’incontro tra le opere e il pubblico.
Il ritrovo sarà in piazza San Carlo, accanto al monumento, alle 20.45. Il tour, della durata di circa due ore, si concluderà in piazza Vittorio, e ha il costo di 13 euro; 6 euro per i ragazzi tra i 6 e i 18 anni, gratuito per gli under 6.
In occasione delle ATP Finals, Culturalway propone anche un tour alla scoperta delle caratteristiche peculiari di Torino, da città romana a prima capitale d’Italia. Verranno illustrati i primati, le tradizioni gastronomiche, le leggende e i monumenti torinesi, attraversando le principali vie e piazze del centro storico. Il ritrovo è previsto alle 10.30 accanto all’Info Point di Turismo Torino, in piazza Carlo Felice.
Costo del tour 13 euro; 6 euro per i ragazzi di età compresa tra i 6 e i 18 anni
Info e prenotazioni al n. 3393885984 o scrivendo a Culturaway alla mail info@culturalway.it.
Sempre il 14 novembre CulturalWay propone un approfondimento nella visita della mostra allestita al Museo Accorsi Ometto, dal titolo “Parigi era viva. De Chirico, Savinio e Les Italiens de Paris ( 1928-1933)”. L’esposizione restituisce il clima artistico, culturale e provocatorio che era vivo nella Parigi tra gli anni Venti e gli anni Trenta, quando questa era diventata lo scenario di una cultura cosmopolita, antitradizionale, in cui furono molto attivi artisti italiani nel quinquennio compreso dal 1928 al 1933, poi definiti “Les italiens de Paris”.
Alessia Orofino, che ha fondato otto anni fa la società di servizi Culturalway, offrendo visite, tour culturali e turistici rivolti a tutti i tipi di utenza, sia torinese, sia extraregionale, svolge anche da quattordici anni il servizio di referente didattica presso gli spazi museali della Basilica di Superga e da un anno è Presidente della CNA di Torino e del Piemonte nel settore turismo e commercio, oltre ad essere iscritta nella sezione di Torino di Donne nel Turismo e operatore incoming di Turismo Torino.
Culturalway è presente sui social Facebook, Instagram, Twitter, TikTok e YouTube
Mara Martellotta
info@culturalway.it www.culturalway.it ; tel 3393885984
Il Piemonte sarà “Regione Europea dello Sport 2022”
Il presidente Cirio e l’assessore Ricca: «Lo sport è da sempre ripartenza: coinvolgeremo in un anno di sport per
tutti il Piemonte, l’Italia e l’Europa»
È ufficiale: il Piemonte sarà Regione Europea dello Sport 2022. Lo ha reso noto l’Aces Europe, la Federazione delle Capitali e delle Città Europee dello Sport che assegna dal 2001 i titoli, in collaborazione con il Parlamento europeo.
È la prima volta che una Regione italiana ottiene questo prestigioso riconoscimento. «Siamo molto felici e orgogliosi – sottolineano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore allo Sport Fabrizio Ricca -. Questa nomina arriva dopo un iter di preparazione che testimonia i grandi passi avanti fatti dal Piemonte nella promozione dell’attività sportiva a tutti i livelli. Un percorso fatto di lavoro e impegno, che ci ha permesso di diventare la prima regione in Italia a potersi fregiare di questa investitura. Un riconoscimento che ci consentirà anche di ottenere punteggi più alti nelle risorse che l’Europa assegna nell’ambito della promozione e dell’impiantistica sportiva e quindi uno strumento in più, consapevoli che ogni euro che investiamo oggi sullo sport lo risparmieremo domani sulla sanità».
Il Piemonte è stato scelto dall’Europa come «buon esempio di sport rivolto a tutti come strumento di salute,
integrazione, educazione e rispetto».
Il presidente Cirio e l’assessore Ricca rilevano che «il nostro territorio, già ricco di eventi, è pronto a lavorare per ampliare ulteriormente l’offerta sportiva Lo sport è da sempre ripartenza e noi coinvolgeremo in un anno di sport per tutti non solo il nostro Piemonte, ma anche il resto dell’Italia e dell’Europa».
Il titolo di Regione europea dello sport 2022 si aggiunge agli altri riconoscimenti che il Piemonte ha già conquistato negli anni:
– European Capital of Sport (riservato alle capitali con più di 500.000 abitanti) a Torino;
– European City of Sport (Premio riservato alle città con più di 25.000 abitanti) a Biella, Chieri, Alba e Novara;
– European Town of Sport (riservato alle città con meno di 25.000 abitanti) a Orbassano, Cantalupa, Giaveno, Savigliano, Valdengo, Fossano, Pino Torinese e Busca;
– European Community of Sport (riservato alle comunità composte da più municipi): Comuni Olimpici Via Lattea, Valle
Varaita, Valsesia, Monferrato, Terre della Lana.
Fino al 6 gennaio iniziativa a sostegno dei bambini
Il gioco è un bisogno fondamentale, attraverso il quale i bambini creano, comunicano, si rifugiano in un mondo prezioso e sviluppano la loro personalità. Per questo in IKEA il gioco è una cosa seria e, per sostenere il diritto dei più piccoli a giocare, crescere e divertirsi, l’azienda lancia l’iniziativa “Il tuo regalo vale doppio”: dal 29 ottobre al 6 gennaio lo store IKEA Torino Collegno invita tutti ad acquistare giochi e peluche e a lasciarli nell’apposita casetta situata dopo le casse. I giocattoli raccolti saranno donati all’Associazione CasaOz Onlus che potrà così destinarli ai bambini in difficoltà per sostenere il loro diritto a giocare.
L’iniziativa partirà in occasione del lancio di SAGOSKATT, la collezione in edizione limitata composta da peluche disegnati dai bambini per i bambini, giunta al suo settimo anno, il cui ricavato delle vendite sarà donato a Fondazione ABIO Italia Onlus, l’organizzazione che in tutta Italia si occupa di accogliere bambini e famiglie che vivono un momento difficile in ospedale, assicurando loro il diritto al gioco e all’attività ricreativa. Fondazione ABIO Italia Onlus coordina l’attività delle Associazioni ABIO che in tutta Italia (5.000 volontari attivi in oltre 200 reparti) dal 1978 assicurano ai più piccoli il diritto all’attività ricreativa e lavora affinché le strutture ospedaliere siano “all’Altezza dei Bambini”.
La collezione SAGOSKATT nasce dall’iniziativa “Disegna il tuo peluche”, attraverso la quale IKEA invita i bambini di tutto il mondo a disegnare il peluche dei propri sogni, dando libero sfogo a tutta la loro immaginazione. Fra i 66.259 disegni ricevuti lo scorso novembre, sono cinque i disegni scelti da IKEA e trasformati in veri giocattoli: Dodo, Gatto, Uovo fritto, Cane sirena e Amici sandwich. Questi i peluche della collezione SAGOSKATT 2021, disponibili in edizione limitata online e nello store IKEA Torino Collegno, che saranno acquistabili dal 29 ottobre, contribuendo a sostenere ABIO.