ilTorinese

Juve: dopo aver preso David e João Mário, ora spazio alle cessioni

La Juventus ha già chiuso due colpi importanti: Jonathan David e João Mário sono ufficialmente bianconeri. L’attaccante canadese porta gol e dinamismo, mentre il terzino portoghese rafforza la fascia destra con corsa e affidabilità.

Ora il focus si sposta sulle uscite. Tiene banco il caso Douglas Luiz, assente ingiustificato al raduno: si apre un giallo. Ceduti Alberto Costa e Mbangula, mentre restano situazioni da definire per Vlahovic (sempre più un caso spinoso)e Weah. In bilico anche Nico Gonzalez, Kostic, Moretti e McKennie, per cui si valuta tra rinnovo e cessione. Sul mercato anche Tiago Djaló.
La Juve cambia pelle: la rivoluzione di Igor Tudor è iniziata.

Enzo Grassano

“La facciamo finita con le monetine?” GTT digitalizza i parcometri e rilancia SostApp

GTT avvia un’importante operazione di aggiornamento dei parcometri cittadini con l’obiettivo di migliorare la funzionalità e semplificare l’esperienza di sosta su strada.  Tutti gli 875 dispositivi dislocati sul territorio cittadino saranno progressivamente rinnovati con una nuova grafica pensata per rendere la sosta più semplice e la comunicazione più efficace in particolare grazie alla grafica posta sul frontale (il “plastron”) che rende più evidente l’offerta di pagamento digitale.

I nuovi parcometri, più intuitivi e leggibili, presentano una comunicazione riorganizzata secondo criteri di accessibilità e immediatezza. Il progetto, sviluppato anche con il supporto dell’intelligenza artificiale, si basa sull’analisi delle reazioni visive e cognitive degli utenti per ottimizzare la disposizione dei contenuti e guidare le scelte in modo naturale.

Parallelamente, prenderà il via una campagna di comunicazione sul territorio, veicolata proprio attraverso i parcometri. Protagonista sarà una volpe: simbolo di furbizia, praticità e buon senso, guiderà gli automobilisti torinesi verso scelte più consapevoli e vantaggiose. Il messaggio è chiaro: chi paga in modo intelligente, sceglie SostApp.

L’invito è a dire addio alle monetine e a preferire l’app gratuita di GTT, che consente di pagare, prolungare o interrompere la sosta direttamente dallo smartphone, senza costi di commissione. L’obiettivo è duplice: aumentare l’uso dell’app per la sosta breve e ridurre i pagamenti in contanti, favorendo in generale le modalità digitali come carte di credito e debito.

Meno complicazioni, più scelte digitali e una voce amica – quella della volpe – che parla il linguaggio dei cittadini.

“Digitalizzare la sosta non significa solo introdurre nuovi strumenti, ma semplificare la vita della cittadinanza, riducendo le complicazioni. Con i nuovi parcometri e la campagna di comunicazione associata, Torino continua il suo percorso verso una città smart e a misura di persone” dichiara Chiara Foglietta, Assessora ai Trasporti.

“Abbiamo ripensato i parcometri partendo dalle persone” – afferma Antonio Fenoglio, Presidente GTT. “Affinare l’interfaccia utente, dalla grafica all’ordine delle informazioni, significa rendere la sosta più chiara, veloce e intuitiva. Vogliamo accompagnare le persone verso abitudini più digitali e consapevoli, integrando innovazione tecnologica e praticità quotidiana. La volpe della campagna di comunicazione che compare sui parcometri è il nostro modo per dire: è facile”.

Perché usare SostApp?

SostApp è l’applicazione gratuita di GTT che rivoluziona il modo di pagare la sosta a Torino, rendendola digitale e senza pensieri. Consente di avviare e terminare la sosta direttamente da smartphone, offrendo la flessibilità di prolungarla a distanza o interromperla in anticipo, pagando così solo il tempo effettivo di utilizzo. A differenza di altre app, SostApp non prevede costi di commissione, garantendo un risparmio diretto all’utente. È la soluzione ideale per chi cerca praticità, immediatezza e desidera evitare l’ingombro delle monetine, rendendo l’esperienza di sosta più efficiente e conveniente, soprattutto per le soste brevi.

Grazie alla geolocalizzazione, l’app mostra una mappa che permette di individuare e selezionare rapidamente il codice della zona e la tariffa. E’ possibile pagare tramite “Borsellino”, usando il credito precaricato o voucher acquistati. L’app offre inoltre promemoria di scadenza (tramite notifiche push o email). SostApp è anche abbonamenti di sosta.

TORINO CLICK

Morto il “piemontese” Hulk Hogan, leggenda del wrestling: aveva 71 anni

 

È morto a 71 anni Hulk Hogan, icona mondiale del wrestling. Nato Terry Bollea, iniziò la carriera quasi per caso dopo essere stato scoperto mentre suonava il basso. Con 12 titoli mondiali, fu il volto della WWE negli anni ’80 e recitò anche in Rocky III con Stallone. Si è spento nella sua casa in Florida. Il nonno, Pietro Bollea, era piemontese di Cigliano, nel Vercellese e cercò  fortuna emigrando in America. Ma il famoso nipote non ebbe mai modo di visitare il paese d’origine.

Enzo Grassano

Rivoluzione Turismo, torna la storica legge regionale: investimenti su hotel, B&B e agriturismi

Cirio e Bongioanni: «Alberghi, B&B, agriturismi, campeggi, villaggi, rifugi: un programma da quasi 16 milioni di euro a sostegno delle imprese turistico-ricettive. Così il Piemonte turistico torna a investire, innova e cresce»

Dopo quindici anni torna in campo la Legge Regionale 18/99, una pietra miliare che all’inizio degli anni Duemila ha trasformato radicalmente il panorama turistico piemontese, preparando il territorio all’appuntamento con le Olimpiadi Invernali di Torino 2006. Oggi, quella stessa legge viene riscoperta e rilanciata in chiave moderna con una nuova programmazione da quasi 16 milioni di euro, segnalando un momento rivoluzionario per lo sviluppo turistico del Piemonte.

Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore regionale al Turismo Paolo Bongioanni hanno annunciato l’attivazione del nuovo bando 2025, che mette a disposizione 15.870.000 euro a fondo perduto a favore delle piccole e medie imprese ricettive piemontesi.

Il contributo regionale coprirà il 50% degli investimenti ammissibili (da un minimo di 20.000 a un massimo di 120.000 euro), garantendo un sostegno effettivo tra i 10.000 e i 60.000 euro per ciascun progetto. L’iniziativa è rivolta a una vasta gamma di strutture: alberghi tradizionali e diffusi, condhotel, residenze turistico-alberghiere, b&b, affittacamere, locande, agriturismi con ospitalità, campeggi, glamping, villaggi turistici, rifugi alpini ed escursionistici, residence e case vacanza.

Grande soddisfazione da parte del presidente Cirio, che sottolinea il valore strategico della misura:

«È il ritorno della legge che negli anni Duemila, assieme alla “gemella” Legge 4 destinata ai Comuni ed enti locali, ha consentito il salto di qualità e competitività all’offerta turistica del Piemonte in vista dei Giochi invernali del 2006 e che oggi rimettiamo a disposizione del territorio.
Nel 2021 – in periodo pandemico – ci siamo avvalsi della Legge 18 per finanziare il Bonus Turismo, che ha rappresentato un ristoro eccezionale alle imprese turistiche colpite dal Covid, e nel 2022 ha finanziato in modo mirato le strutture per il turismo outdoor.
Un bando così completo non veniva più concepito e lanciato dal 2010: oggi si è rivelato lo strumento più efficace per sostenere il Piemonte turistico nel compiere un nuovo salto in avanti».

Anche l’assessore Bongioanni evidenzia l’impatto significativo dell’iniziativa:

«Questo intervento, che ritorna dopo tanti anni, è pensato per qualificare sempre più verso l’alto la nostra offerta ricettiva. Il primo biglietto da visita che diamo al turista quando viene a trovarci è la qualità della nostra ricettività.
Sappiamo quanto sia fondamentale nel marketing turistico il passaparola: e quindi nell’accoglienza ci giochiamo una fetta importante dell’appeal di un territorio straordinario come il nostro.
Questo bando mette l’impresa turistica al centro. Allo stesso modo intendiamo declinare le nuove misure che andremo a innervare a partire dal prossimo autunno, destinate a un obiettivo collegato e altrettanto importante per lo sviluppo del nostro turismo che è quello della promozione, dove lavoreremo per prodotto e con al centro la redditività dell’impresa».

Il bando, in uscita a fine luglio con scadenza al 30 settembre, rappresenta una leva potente per la rigenerazione dell’intero comparto turistico piemontese. Saranno ammissibili anche nuove imprese (purché non prevedano nuove costruzioni), con l’obiettivo di valorizzare le strutture esistenti, promuovendo interventi come:

  • miglioramento e riqualificazione degli spazi interni ed esterni;

  • aumento della capacità ricettiva;

  • introduzione di servizi dedicati alle famiglie;

  • abbattimento delle barriere architettoniche;

  • efficientamento energetico;

  • realizzazione di aree wellness, bike room, spazi outdoor e aree bimbi.

Con questa iniziativa, la Regione Piemonte rilancia uno strumento storico ma profondamente attuale, ponendo le basi per una nuova fase di crescita turistica, fondata su qualità, sostenibilità e centralità dell’impresa.

FenealUil, Strage Brandizzo inconcepibile, ci costituiremo parte civile

«Accogliamo con soddisfazione la notizia della chiusura delle indagini sui fatti di Brandizzo – dichiara Giuseppe Manta, segretario generale Fenealuil Piemonte – e siamo intenzionati a costituirci parte civile nel processo: è una vicenda incredibile, una strage inconcepibile con le tecnologie a disposizione. Chiediamo piena e rapida giustizia per i cinque operai edili travolti dal treno: è un dovere nei confronti dei familiari e nei confronti di tutti quei lavoratori che ancora oggi continuano a operare in condizioni in cui non vengono garantite salute e sicurezza».

Ritrovata Asia, la ragazzina scomparsa

È stata ritrovata sana e salva Asia Giannetti, la ragazzina scomparsa venerdì scorso. Suo padre lo ha annunciato  sui social. La ragazza di 14 anni, originaria di Crescentino, era scomparsa il 18 luglio dopo essersi allontanata dalla comunità di strada Mongreno, a Torino, dove viveva. Non aveva preso  né il cellulare né il portafoglio. La denuncia ha suscitato fin da subito una mobilitazione fatta di  appelli sui social e ricerche capillari su tutto il territorio torinese. E questa mattina presto Asia è stata trovata dalla polizia in un’area nei pressi di Torino, grazie all’attività di ricerca coordinata dai Carabinieri, aiutati da unità cinofile.

Una notte al Castello di Govone

Per la prima volta Club Silencio porta il format “Una Notte al Museo” nella cornice settecentesca del Castello Reale di Govone, tra storia e musica, alla scoperta della Residenza Sabauda Patrimonio dell’UNESCO e del suo parco all’italiana

 

Sabato 26 luglio, ore 19
Castello Reale di Govone – Piazza Roma 1, Govone

 

Per la prima volta, Club Silencio presenta Una Notte al Castello di Govone – Candle Concert, portando il suo format “Una Notte al Museo” nel cuore di un’altra Residenza Reale Sabauda, Patrimonio UNESCO, per un’esperienza immersiva tra arte, musica e suggestioni architettoniche in uno dei luoghi più affascinanti del Piemonte.

 

Durante la serata, sarà possibile visitare il Castello Reale di Govone, un viaggio nel tempo dal Settecento ai giorni nostri. Gli ospiti potranno scoprire ambienti intrisi di Storia e storie straordinarie: dal mecenatismo illuminato dei Conti Solaro, che accolsero figure come Juvarra e Rousseau, ai fasti ottocenteschi della corte sabauda con Carlo Felice di Savoia e Maria Cristina di Borbone-Napoli. Tra sontuosi saloni e preziosi arredi, si potranno ammirare autentiche meraviglie come il Salone d’Onore e lo scenografico scalone monumentale realizzato con le sculture della Fontana d’Ercole provenienti dalla Reggia di Venaria.

 

La serata sarà accompagnata da una raffinata selezione musicale a cura di Pigalle, produttore musicale, dj e fondatore del progetto ROOM, che ha calcato palchi prestigiosi come Fabrique Milano, RedRoom Milano, OGR Torino, Capodoglio Murazzi e location d’eccezione come il Castello di Barolo e la Torre di Barbaresco. Tra i momenti più emozionanti, l’appuntamento con il Candle Concert nel Giardino all’italiana, dove le note musicali si fonderanno con l’atmosfera magica creata da centinaia di candele, offrendo al pubblico un’esperienza unica e suggestiva sotto il cielo estivo.

 

Con Una Notte al Castello di Govone vogliamo regalare al pubblico un incontro speciale tra patrimonio storico-artistico e nuove forme di fruizione culturaleÈ la prima volta che il format Una Notte al Museo approda in questa magnifica residenza sabauda: sarà un’occasione irripetibile per vivere il Castello in una veste nuova, immersi tra storia, musica e bellezza” – Alberto Ferrari, presidente Fondazione Club Silencio.

 

Ad arricchire ulteriormente l’esperienza, la wine experience dedicata ai vini di produttori locali, per scoprire e degustare le eccellenze vitivinicole del territorio.

 

Per partecipare all’evento Una Notte al Castello di Govone – Candle Concert è necessario accreditarsi sul sito di Club Silencio al link https://to.clubsilencio.it/govone/?src=cs

 

 

CHE COS’È FONDAZIONE CLUB SILENCIO

Club Silencio è una fondazione culturale torinese impegnata in progetti esperienziali che stimolino la partecipazione attiva dei giovani under 35 alla vita culturale, sociale e democratica del proprio territorio. Tra i suoi progetti più noti vi è Una notte al Museo, che dal 2017 ad oggi ha portato più di 280.000 giovani in oltre 50 musei tra Piemonte, Liguria e Lombardia. Da ottobre 2022 Club Silencio è certificata ISO 20121 per la Gestione eventi sostenibili.

 

www.clubsilencio.it

Fb e IG @Clubsilencioofficial

Linkedin @Clubsilencio

Ecco come cambieranno Aurora e Barriera

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Spazi urbani più verdi e vivibili con un nuovo percorso ciclabile, un grande graffito urbano, 400 nuovi alberi, più illuminazione, il recupero di spazi dismessi e locali chiusi. I circa tre chilometri che collegano Aurora e Barriera di Milano lungo corso Palermo si preparano ad una grande trasformazione che si propone di ricucire le estremità dell’asse e restituire la strada alle persone, alla loro vita quotidiana e al loro movimento. Interventi di rigenerazione urbana che saranno accompagnati da un processo partecipativo per coinvolgere i residenti dei due quartieri nel cambiamento e da azioni specifiche dedicate ad adolescenti e giovani del quartiere.

È stato presentato a Palazzo Civico il masterplan del progetto di rigenerazione “Aurora Barriera”, finanziato con 25,8 milioni di euro nell’ambito dei Progetti di Territorio del Programma Nazionale Metro Plus 2021-2027.

“Siamo convinti – spiega il sindaco Stefano Lo Russo – che la riqualificazione e la rigenerazione urbana siamo elementi imprescindibili non solo per rendere un luogo più funzionale e più bello, ma anche per migliorarne la sicurezza. Da decenni Aurora e Barriera di Milano non vedevano investimenti strutturali. Oggi cominciamo ad invertire la rotta, con un progetto ambizioso di trasformazione dello spazio pubblico e con azioni di ascolto e coinvolgimento attivo dei tantissimi giovani che vivono in questo territorio e che ne rappresentano il futuro. Diamo avvio al cambiamento di una zona, quella di Torino nord, dove sappiamo bene che i problemi e le fragilità non mancano ma dove ci sono anche un forte senso di comunità e tante realtà positive, che crediamo fortemente meritino di essere valorizzate. Torino cresce solo se cresce tutta insieme, a partire dai luoghi che più chiedono attenzione”.

Della predisposizione del masterplan, affidato nel settembre 2024 alla società Infra.To, sono stati incaricati lo studio Carlo Ratti Associati per la redazione del documento e la cooperativa Liberitutti per le azioni di accompagnamento e coinvolgimento del territorio, cui si sono unite le agenzie West8 (per la parte paesaggistica) e Mic (per la mobilità). Nel marzo di quest’anno si sono svolti focus group sul territorio che hanno restituito idee e suggerimenti dei cittadini che sono poi stati, dove possibile, inseriti nel progetto.

“Il progetto di corso Palermo è nato dall’ascolto. Negli ultimi mesi abbiamo organizzato decine di incontri nel quartiere e in tutta la città – racconta Carlo Ratti, fondatore di CRA e curatore della Biennale Architettura 2025 -. Quelle conversazioni hanno plasmato il progetto nella sua essenza. Ne è emersa una sorta di piattaforma: dal grande graffito agli spazi pubblici riconfigurabili, tutto è pensato per permettere alla città di esprimersi. Mi ha sempre ispirato l’idea di Umberto Eco della città come opera aperta, qualcosa che continua a evolvere. Ed è proprio questo lo spirito che abbiamo cercato di catturare”.

Gli interventi si concentreranno sull’asse di corso Palermo e via Martorelli, che attraversa i due quartieri, scelto sia per flussi di traffico compatibili con un processo di rigenerazione dello spazio pubblico che per il fatto che questo si possa connettere positivamente con l’avvio della realizzazione della Linea 2 della metropolitana. Il corso attraversa perfettamente entrambi i quartieri, dando modo di amplificare il più possibile l’effetto degli interventi, che ricadranno “a raggiera” su ognuno dei cinque snodi individuati, ovvero quelli all’intersezione di corso Palermo con i corsi Regio Parco, Brescia, Novara, Giulio Cesare, Vercelli. Nella sua articolazione il progetto individua quattro aree di interesse con diverse vocazioni: quella tra corso Palermo e le vie Parma e Perugia per cultura e vita notturna; largo Palermo per istruzione e infanzia; l’area tra i corsi Palermo e Giulio Cesare per la vocazione commerciale e quella compresa tra le vie Martorelli e Sempione per la vocazione residenziale e sportiva. Un piano mirato a massimizzare l’impatto positivo attraverso una trasformazione diffusa di spazi pubblici, con l’obiettivo di restituirli alla cittadinanza favorendo mobilità sostenibile, sicurezza e socialità. Corso Palermo diventerà una enorme tela di arte urbana di oltre 2,8 chilometri con un’illuminazione scenica, dove il 62% degli spazi sarà reso accessibile a pedoni e ciclisti e il 35% della superficie, con oltre 400 nuovi alberi piantati, sarà destinata a verde.

Gli interventi materiali saranno al centro di un processo partecipativo di informazione e co-progettazione insieme a cittadini e stakeholder, affidato ad Avventura Urbana, che partirà nei prossimi mesi e porterà alla definizione degli interventi, coinvolgendo residenti, realtà associative, scuole ed esercizi di vicinato. E saranno accompagnati da interventi immateriali: oltre 3milioni di euro saranno infatti destinati ad azioni triennali rivolte ai giovani e realizzate dai giovani, con una valorizzazione delle associazioni under 35 che operano sui territori. Le macro aree di intervento saranno il racconto del territorio (come le nuove generazioni vivono il territorio, come lo percepiscono, si rappresentano al suo interno e lo raccontano), la prevenzione delle dipendenze e il supporto del benessere psicofisico, il sostegno alla crescita e al consolidamento delle giovani realtà dei quartieri.

“Il masterplan presentato oggi – spiega l’assessora alla Rigenerazione Urbana Carlotta Salerno – è frutto di un intenso e articolato percorso, nato sui quartieri eper i quartieri. Il grande lavoro corale di Aurora Barriera, per cui ringrazio tutte le realtà il cui contributo scientifico, professionale e di visione è stato essenziale, vogliamo dia impulso a un processo di rigenerazione che inneschi un cambiamento autentico nei quartieri, circoli virtuosi di investimenti, abitazioni, capitale umano. Accompagneremo la riqualificazione materiale a progetti aggregativi e sociali con e per le e i giovani, protagonisti assoluti dei quartieri. Con tre milioni di euro sosterremo azioni dedicate all’empowerment, alla prevenzione delle dipendenze, alla valorizzazione e all’accompagnamento di realtà composte ragazze e ragazzi del territorio. Saranno loro, che lo vivono in prima persona, a riappropriarsi dei quartieri e dei luoghi e metteremo loro a disposizione tutti gli strumenti necessari a crescere e concretizzare i propri sogni”.

Con la consegna del masterplan alla Città parte la prima fase del progetto ovvero il coinvolgimento dei residenti della zona alla co-progettazione dell’intervento che verrà realizzato, insieme ad un’iniezione di aiuti per l’economia di prossimità con 1milione di euro di contributi a fondo perduto per sostenere progetti di investimento degli operatori commerciali dei due quartieri. Parallelamente prende il via la progettualità per i più giovani, cui sono destinati oltre 3milioni di euro, con il progetto “Bella storia. Racconti del territorio e animazione socio culturale di prossimità”. L’avviso pubblico per individuare le progettualità da realizzare sarà pubblicato dopo l’estate.

Ad Aurora e Barriera vivono 88mila persone, tra queste ogni 100 giovani sono presenti 146 anziani (in Aurora) e 142 (in Barriera), un numero decisamente inferiore rispetto alla media cittadina che ammonta a 232 e che denota la presenza più alta di popolazione 25-34 anni rispetto agli altri quartieri. Il 36% della popolazione è di origine straniera.

TORINO CLICK

Esplosione a Collegno: due feriti

Forse per una fuga di gas ieri in un condominio di Collegno uno scoppio è avvenuto poco prima delle 18 al quarto piano in via Villa Cristina 18, località Savonera. I vigili del fuoco sono intervenuti con sei squadre del Comando provinciale di Torino per spegnere le fiamme. Sono due le persone lievemente ferite. Diversi appartamenti sono stati danneggiati.