ilTorinese

Le Truppe Alpine dell’Esercito per la sicurezza in montagna

L’impegno della “Taurinense” per la sicurezza in montagna passa attraverso un severo addestramento tecnico e fisico, unito ad una meticolosa prevenzione nello studio dell’ambiente e delle condizioni meteorologiche. 

 

Sono 60 gli Alpini che la Brigata “Taurinense” dell’Esercito Italiano ha dislocato nei principali comprensori sciistici del Nord Italia (Via Lattea, Bardonecchia, Limone P.te, Prali, Arabba e Corvara) e in Abruzzo (Campo Felice e Campo Imperatore) come assistenti alle piste da sci.

Grazie ad un addestramento sci-alpinistico integrato da una specifica preparazione in campo sanitario, gli “assistenti militari alle piste da sci” sono in grado di fornire il primo soccorso avanzato intervenendo in sicurezza per garantire la pronta assistenza ad eventuali infortunati. Nella sola stagione 2020/21, pur limitata dalla pandemia da Covid-19, gli alpini hanno soccorso oltre 130 sciatori, molti dei quali vittime di incidenti di particolare gravità.

L’impiego degli alpini come assistenti pista nei comprensori sciistici, è solamente il più visibile tra i differenti assetti delle Truppe Alpine dell’Esercito impegnati per la sicurezza in montagna.

In caso di ricerca o soccorso di alpinisti in alta montagna – in occasione di valanghe, slavine o eccezionali eventi meteo – intervengono le Squadre di Soccorso Alpino Militare, un assetto altamente specializzato in grado di operare anche in situazioni climatiche estreme. Le Squadre Soccorso Alpino Militare, nate con il preciso scopo di supportare i militari in addestramento montano, sono composte da alpini in possesso di specifiche qualifiche nei settori sciistico, alpinistico, meteo-nivologico e sanitario, e sono in grado di operare in concorso al Soccorso Alpino e Speleologico nazionale.

Sicurezza non è soltanto preparazione e capacità di intervento, ma anche prevenzione. Per limitare al massimo i rischi infatti, è fondamentale prevenire il verificarsi di incidenti: un attento studio degli itinerari e la verifica delle condizioni meteo-nivologiche sono fattori chiave per muoversi e operare in ambiente montano.

 

E’ per questo motivo che dal 1972 è attivo in Italia il Servizio Meteomont, una rete di rilevamento e monitoraggio in montagna, essenziale per definire il livello di rischio di valanghe o slavine attraverso una raccolta costante dei dati meteonivologici necessari per la realizzazione dei bollettini Meteomont e delle monografie delle valanghe a cui si uniscono attività di sensibilizzazione della cultura della sicurezza in montagna rivolte ai cittadini.

In un’ottica di costante miglioramento, ai 1800 metri di quota del comprensorio sciistico di Monte Pratello sui Monti Marsicani, gli specialisti del Servizio Meteomont della Brigata “Taurinense” hanno installato ad inizio dicembre una nuova stazione meteonivologica automatica, replica quella già presente e funzionante a Campo Imperatore (L’Aquila), caratterizzata dalle tecnologie più moderne e all’avanguardia.

PNRR e borse di studio. Due facce dello stesso diritto al futuro

Chiesto l’aumento del capitolo riguardante le borse di studio di 7 milioni di euro per garantirne la totale copertura. Per la gestione efficace del PNRR, formalizzata la capogruppo come luogo di confronto e coordinamento del Consiglio.

“Nell’ambito della discussione sulla variazione di bilancio, di nuovo abbiamo alzato la voce sulle borse di studio universitarie per ottenere la copertura del 100 per cento degli aventi diritto, aumentando il capitolo corrispondente di 7 milioni di euro, così da bonificarle entro gennaio a tutte e tutti gli studenti”.

Lo dichiara il consigliere regionale del Partito Democratico Diego Sarno che sottolinea “Ci sarebbero stati più di 2000 studenti idonei fuori dalle borse di studio. Un dramma per chi, in difficoltà, conta su quella borsa per concentrarsi solo sugli studi non avendo famiglie capaci di sostenere i costi universitari. Auspichiamo che negli anni prossimi la maggioranza metta testa da subito su questo obiettivo: noi continueremo a farci garanti degli studenti”.

Inoltre “nella seduta odierna del Consiglio regionale è stata formalizzata la conferenza dei capigruppo quale luogo di confronto e coordinamento del Consiglio per la gestione efficace del PNRR (Piano Nazionale Ripartenza e Resilienza). Sono state inoltre rafforzate le cabine di regia sui territori delle altre province al pari della Città Metropolitana. Ora esiste un spazio per poter discutere insieme del futuro del Piemonte”.

Lo annuncia Raffaele Gallo, presidente del Gruppo Pd in Consiglio regionale.

“La sfida del PNRR va vinta tutti insieme. Le risorse che verranno investite sono debito per le prossime generazioni e noi vogliamo sia debito buono e discusso nelle sedi opportune – conclude Gallo – . Oggi abbiamo restituito al Consiglio la centralità nella discussione del più grande piano di investimenti per rilanciare il Piemonte dopo la Pandemia”.

Il bollettino Covid di mercoledì 15 dicembre

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16,30

 

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 1.861 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 903 dopo test antigenico), pari al 3,5% di 53.287 tamponi eseguiti, di cui 42.693 antigenici. Dei 1.861 nuovi casi gli asintomatici sono 1140(61,3%).

I casi sono così ripartiti: 980 screening, 657 contatti di caso, 224 con indagine in corso.

Il totale dei casi positivi diventa 422.683, così suddivisi su base provinciale: 34.029 Alessandria, 20.413 Asti, 13.529 Biella, 60.444 Cuneo, 32.747 Novara, 225062 Torino, 15.353 Vercelli, 15.512 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.739 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 3.855 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati non in terapia intensiva sono 613( +1rispetto a ieri).

I ricoverati in terapia intensiva sono 51(rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 19.836

I tamponi diagnostici finora processati sono 10.687.772(+ 53.287 rispetto a ieri), di cui 2.584.049 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.929

Quattro decessi di persone positive al test del Covid-19, nessuno di oggi, sono stati comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale diventa quindi 11.92deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.595 Alessandria, 729Asti, 441 Biella, 1.471 Cuneo, 959 Novara, 5.695 Torino, 551 Vercelli, 379 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 109 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

390.254 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 390.254(+1023 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 31.526 Alessandria, 18.842 Asti, 12.351 Biella, 56.060 Cuneo, 30.494 Novara, 208.233 Torino, 14.370 Vercelli, 14.144 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.562 extraregione e 2.672 in fase di definizione.

Rimborsopoli, condannato l’ex governatore Cota

La Corte d’Appello di Torino ha inflitto all’ex governatore Roberto Cota una pena di un anno e sette mesi per la  Rimborsopoli degli ex consiglieri regionali del Piemonte.

La sentenza ha coinvolto anche il deputato leghista Paolo Tiramani, sindaco di Borgosesia, un anno e cinque mesi, e la parlamentare Augusta Montaruli di Fratelli d’Italia, un anno e sette mesi.

Il processo si riferisce ai fondi per il funzionamento dei gruppi politici  in consiglio regionale fra il 2010 e il 2014.

L’appello bis si è tenuto  dopo la decisione della Corte di Cassazione che aveva annullato la sentenza precedente.

A proposito di Rimbosopoli, in altre Regioni italiane, invece,  i consiglieri regionali non sono stati condannati.

Torna la Coppa Italia

Ecco il programma completo dei sedicesimi di finale a turno unico:

Martedì 14 dicembre
ore 15 Venezia-Ternana 3-1 (la vincente contro l’Atalanta)
ore 18 Udinese-Crotone (la vincente contro la Lazio)
ore 21 Genoa-Salernitana (la vincente contro il Milan)

Mercoledì 15 dicembre
ore 15 Verona-Empoli (la vincente contro l’Inter)
ore 18 Cagliari-Cittadella (la vincente contro il Sassuolo)
ore 21 Fiorentina-Benevento (la vincente contro il Napoli)

Giovedì 16 dicembre
ore 18 Spezia-Lecce (la vincente contro la Roma)
ore 21 Sampdoria-Torino (la vincente contro la Juve)

I granata di Juric in campo giovedì,fuori casa,contro la Sampdoria.La coppa Italia è un obiettivo doppio per il Toro.Intanto vincere un trofeo che manca dal 1993 e poi la partecipazione immediata alla prossima Europa League.Ci sarà una turnazione tra i giocatori:oltre alle certe assenze di Belotti,Dijdij,Verdi s’aggiunge quella di Bremer.
La probabile formazione:
3-4-2-1
M.Savic
Zima
Buongiorno
Rodriguez
Vojvoda
Mandragora
Pobega
Ansaldi
Brekalo
Linetty
Zaza

Enzo Grassano

Extinction Rebellion: babbo Natale a Palazzo Lascaris per l’emergenza clima

 Attivisti vestiti da renne e da Babbo Natale presidiano l’ingresso del Consiglio Regionale per chiedere che si ponga al centro dell’agenda politica l’emergenza climatica ed ecologica.

Caro direttore, a pochi minuti dall’inizio della sessione pomeridiana del Consiglio Regionale del Piemonte, alcuni attivisti vestiti da Babbo Natale e da renne sono comparsi davanti alle porte di Palazzo Lascaris intonando canzoni natalizie. “Buona crisi climatica a tutti”, si legge sui cartelli.
Al suono di una sirena, gli attivisti si sono poi seduti a terra all’ingresso del palazzo ad attendere l’arrivo dei consiglieri regionali, reggendo un grande striscione verde con scritto “Emergenza Climatica ed Ecologica”.
È la nuova azione di Extinction Rebellion, la seconda in occasione del Consiglio Regionale. Già due settimane fa, infatti, un gruppo di attivisti vestiti da pompieri aveva simbolicamente messo in stato di emergenza climatica Palazzo Lascaris [1], costringendo i consiglieri regionali ad entrare dal retro.

Il 2021 è stato l’anno in cui la crisi climatica ha colpito duramente l’Europa e l’Italia, con la catastrofica alluvione in Germania, gli incendi che hanno ingoiato le foreste dell’Aspromonte e i 48.8°C di Floridia, la temperatura più alta mai registrata in Europa.
Come dichiarato nelle azioni passate, Extinction Rebellion continuerà a fare pressione sul Consiglio e sulla Giunta regionale finché non verrà messo al centro dell’agenda politica lo stato di emergenza climatica ed ecologica che l’umanità sta affrontando. Le tre richieste che il movimento sottopone al Consiglio sono: (1) che si comunichi in modo puntuale ai cittadini lo stato di crisi in cui viviamo e le catastrofi verso le quali stiamo andando incontro; (2) che si adottino le misure necessarie per ridurre le emissioni climalteranti il più̀ rapidamente possibile e arrestare la distruzione degli ecosistemi, e che tutte le politiche regionali siano in linea con questi obiettivi; (3) che si rimetta al centro la partecipazione democratica per le drastiche decisioni che dovranno inevitabilmente essere prese, tramite l’istituzione di Assemblee di Cittadini e Cittadine.

La portata delle azioni che è necessario compiere per affrontare questa crisi è enorme. “Babbo Natale ed Extinction Rebellion augurano al Consiglio Regionale una buona crisi climatica, un invito ad affrontare finalmente con serietà e coraggio la più̀ grande crisi che l’umanità̀ abbia mai vissuto” concludono gli attivisti.

Con Amore e Rabbia,
Extinction Rebellion Torino

E’ morta Rosanna, la nonnina delle bambole

È morta a 90 anni Rosanna Scavino Riccardi, madrina della Pro loco di Rivarolo

Nel Borgo di Trausella, in Valchiusella, nel giardino della sua abitazione di campagna, c’era la  “casa delle bambole”,  meta di tantissimi visitatori da ogni parte d’Italia e d’Europa. La nonnina aveva realizzato negli anni, con ago e filo, stoffa,  forbici, un originale e fiabesco mondo di bambole. Rosanna è stata ricevuta anche dal Presidente Mattarella. Gli aveva regalato un album fotografico delle sue bambole artigianali.
(Foto archivio)

Ticket sanitari, pagamento in farmacia con Satispay

FARMACIE PIEMONTESI SEMPRE PIÙ SMART:

 Grazie all’accordo tra Federfarma Piemonte, Satispay e CGM entro fine anno l’80% delle farmacie piemontesi potrà accettare il pagamento di ticket sanitari direttamente in farmacia. 


 Prende il via in Piemonte l’alleanza tra Federfarma PiemonteSatispay, l’innovativo sistema di mobile payment indipendente dai circuiti tradizionali, e CompuGroupMedical (CGM), leader a livello mondiale nelle soluzioni eHealth. Obiettivo della partnership è quello di offrire alle farmacie piemontesi uno strumento in più per completare la propria offerta grazie a Connect, l’innovativo servizio sviluppato da Satispay che permette di accettare il pagamento di ticket sanitari per prestazioni specialistiche e ambulatoriali del circuito pagoPA con qualsiasi metodo di pagamento, in modo ancora più semplice e veloce.

Nel 2020 in Italia sono stati pagati più di 61.000.000 di ticket sanitari che, come stabilito dal Decreto Legge “Semplificazione e innovazione digitale”, dal 1° marzo 2021 possono essere regolati solo attraverso lo standard pagoPA. Per questa ragione Satispay, prima soluzione innovativa di pagamento a integrarsi con il sistema unico della Pubblica Amministrazione portando anche il servizio direttamente in-app, mette a disposizione di farmacie e parafarmacie il suo know-how con Connect, la soluzione B2B che offre una migliore e facilitata esperienza di pagamento ai clienti e un valore aggiunto ai farmacisti, che potranno dire addio alla burocrazia e a procedure complesse e accettare pagamenti senza dover aprire un conto corrente dedicato o acquistare un nuovo dispositivo.

Connect è un’interfaccia tecnologica disponibile per le farmacie e parafarmacie che nello specifico permette di accettare il pagamento di ticket sanitari per prestazioni specialistiche e ambulatoriali, offrendo una migliore e facilitata esperienza di pagamento ai clienti, che potranno così evitare code presso ambulatori o strutture ospedaliere per il saldo delle prestazioni.

 

Nelle farmacie aderenti al servizio, sarà infatti possibile saldare insieme alle medicine anche i ticket sanitari utilizzando qualsiasi strumento di pagamento (contanti, carte di credito o di debito, bancomat e strumenti di pagamento digitali come Satispay).

Con Connect, l’accettazione del pagamento avviene in maniera rapida e semplice, facendo scansionare il QR Code dell’avviso pagoPA al farmacista, così come accade per i normali prodotti in vendita. L’importo della transazione verrà incluso nella ricevuta del cliente rilasciata alla fine della spesa, su cui saranno riportati tutti i dettagli dell’operazione e avrà così valore di quietanza dell’avvenuto pagamento.

Grazie alla partnership con Federfarma Piemonte e CompuGroupMedical (CGM) leader a livello mondiale nelle soluzioni eHealth, Connect, utilizzabile tramite l’app oppure con l’integrazione diretta tramite gestionale senza la necessità di un POS dedicato o aggiuntivo, è già attiva in oltre 800 farmacie in Piemonte e sarà disponibile entro fine anno su un totale di 1.200 strutture, arrivando a coprire l’80% delle farmacie presenti nella regione.

“In un momento in cui l’intero sistema sanitario sta cercando di agevolare il cittadino, è importante che le farmacie facciano, come sempre, la propria parte. Una soluzione altamente avanzata e tecnologica come Connect consentirà alle farmacie piemontesi di estendere la propria offerta di servizi sanitari permettendo a tutti i cittadini che avranno necessità di pagare le prestazioni sanitarie di visite specialistiche e ambulatoriali tramite avviso pagoPA, di farlo senza attendere in coda presso gli sportelli ambulatoriali o ai CUP”” ha commentato Massimo Mana, Presidente di Ferderfarma Piemonte.

Dario Brignone, co-founder e CTO di Satispay, ha commentato: “Punto di riferimento nell’ultimo anno di pandemia, le farmacie confermano sempre più la propria spiccata propensione all’innovazione e all’implementazione di nuove tecnologie a valore aggiunto per l’utente finale. Con questo nuovo e importante accordo con Federfarma Piemonte portiamo Connect al servizio della quasi totalità delle farmacie del Piemonte, che si conferma ancora una volta l’area di maggior sperimentazione per noi. Da qui, oltre che la nostra nascita, sono partite tutte le principali innovazioni che abbiamo poi portato sul territorio nazionale, e ora anche oltre confine. Speriamo di fare lo stesso anche con questo nuovo servizio, che ci permette di contribuire a dare ulteriore slancio alla digitalizzazione del Paese amplificando le modalità di pagamento verso la PA”.

“Consapevoli dell’importanza di innovare con semplicità d’uso e integrazione dei processi, con Connect è stato realizzato un servizio aperto a tutte le farmacie della Regione, dando la possibilità ai farmacisti di mantenere le proprie abitudini lavorative, i dispositivi POS già in uso e consentendo di accettare tutti i tipi di pagamento, compresi i contanti. Le farmacie, anche in questo ambito, saranno viste dal cittadino come punto di riferimento sul territorio, contribuendo a rendere i servizi sanitari E-Health (ma non solo), sempre più accessibili e sincronizzati. Avendo tali obiettivi nel nostro “dna”, siamo orgogliosi di essere parte attiva di questo processo di cambiamento” ha commentato Marco Agosto, Senior Business Development Manager Pharmacy Italia di CGM.

Furti seriali ad anziani: individuata banda specializzata in sostituzioni di bancomat

Lo scorso 11 dicembre, a Padova, i carabinieri della Stazione Torino Borgo San Salvario, in collaborazione con i colleghi competenti territorialmente, hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP di Torino su richiesta della locale Procura della Repubblica – Gruppo Criminalità Organizzata, Comune e Sicurezza Urbana – a un cittadino romeno di 34 anni, attualmente detenuto per altra causa. L’uomo è ritenuto responsabile, in concorso con altri tre connazionali, due uomini e una donna, di dodici diversi episodi, avvenuti tra giugno e settembre 2020 in Torino, di furti di carte di credito e bancomat, sottratti ad anziani mentre prelevano agli sportelli delle loro banche. Anche gli altri componenti del gruppo sono stati identificati e sono anch’essi destinatari del provvedimento restrittivo. In particolare, due complici, un uomo e una donna, sono in carcere in Romania per altra causa, mentre il quarto componente della banda è stato identificato ed è ricercato.

Le indagini

Il 19 giugno scorso un signore di 69 anni ha denunciato alla Stazione Carabinieri Torino Borgo San Salvario il furto e l’utilizzo indebito del suo bancomat. L’anziano ha raccontato che si era recato poco prima alla sua banca per effettuare un prelievo allo sportello e poi di essersi accorto del furto, che verosimilmente era avvenuto mentre prelevava. La vittima ha raccontato di aver subito un prelievo fraudolento di 1.400 euro, consegnando ai militari dell’Arma una carta bancomat uguale per modello e colore alla sua, ma intestata ad un’altra persona, che si era ritrovato nel portafoglio dopo il prelievo e che è risultata a sua volta rubata.

Partendo da questo episodio le indagini hanno permesso di individuare la banda criminale grazie all’analisi di centinaia di ore di filmati e registrazioni delle telecamere di sicurezza delle banche e ai controlli sul territorio svolti dai carabinieri.

In particolare, è stato possibile ricostruire il modus operandi del gruppo criminale. Un uomo della bandasimulava di attendere in fila per compiere un’operazione allo sportello ATM e captava il codice segreto dell’anziana vittima che stava prelevando. La complice, dopo aver gettato a terra una banconota, attiraval’attenzione della vittima indicando educatamente la banconota facendole credere che le fosse caduta. Mentre il malcapitato si voltava chinandosi per raccoglierla, l’uomo, con la massima destrezza, sostituiva la tessera bancomat ancora nella feritoia con un’altra, molto simile in quanto rilasciata dallo stesso istituto di credito e già oggetto di precedente furto attuato con la medesima tecnica. Con questa strategia la banda è riuscita a derubare almeno 12 anziani.