ilTorinese

Non ‘spegnete’ le Pmi. “Subito riforma della bolletta”

Giorgio Felici (Presidente di Confartigianato Imprese Piemonte): “Non ‘spegnete’ le Pmi. Subito riforma della bolletta per riequilibrare oneri parafiscali e ridurre costi”.

 

Dal primo gennaio le bollette elettriche potrebbero segnare un rialzo tra il 17 e il 25%.

 

“Non ‘spegnete’ le PMI italiane! Paghiamo il prezzo dell’energia più alto d’Europa, superiore del 33,5% rispetto alla media dei Paesi Ue. A noi piccole imprese l’elettricità costa 4 volte di più rispetto a una grande industria a causa dell’assurdo meccanismo ‘meno consumi, più paghi’ applicato agli oneri parafiscali in bolletta e che gonfia del 35% il costo finale dell’energia per le nostre piccole imprese”. L’allarme lo lancia Giorgio Felici, Presidente di Confartigianato Imprese Piemonte che propone: “una rapida e drastica revisione della struttura della bolletta per garantire una distribuzione più equa degli oneri generali di sistema tra le diverse categorie di utenti e legata all’effettivo consumo di energia. Si tratta di ‘estrarre’, almeno parzialmente, dalla bolletta gli oneri generali di sistema, trasferendo alla fiscalità generale le componenti tariffarie destinate a finanziare le agevolazioni per gli energivori e il bonus sociale. Serve anche la revisione della disciplina delle agevolazioni alle imprese a forte consumo di energia, limitando i benefici alle sole aziende che abbiano effettivamente realizzato interventi di efficienza energetica. Serve anche rafforzare gli strumenti di accompagnamento delle Pmi nei processi di efficientamento e autoproduzione dell’energia”.

Da un dossier realizzato da Confartigianato Imprese emergono i pesanti squilibri nella struttura della bolletta energetica che penalizzano i piccoli imprenditori. Il peso degli oneri di sistema è distribuito in maniera sperequata tra le diverse categorie di utenti, poichè non è allineato all’effettivo consumo di energia. Le piccole aziende in bassa tensione, infatti, a fronte di una quota di consumi energetici del 32%, sono costrette a pagare il 49% della componente degli oneri generali di sistema nella bolletta elettrica, pari ad una somma di 4,7 miliardi di euro. In barba al principio ‘chi inquina, paga’, le Pmi devono finanziare la maggiore quota di oneri per le componenti della bolletta dedicate al sostegno delle energie rinnovabili, di categorie come le ferrovie e le imprese energivore, e i bonus sociali.

“Si tratta – continua Felici  – di una iniqua distribuzione del carico contributivo sugli utenti non domestici che vede le micro e piccole imprese fortemente penalizzate a fronte di consumi energetici contenuti, mentre le utenze industriali in alta o altissima tensione pagano oneri molto bassi nonostante siano responsabili di alti consumi energetici e quindi di alti livelli di emissioni. A questi problemi strutturali si aggiungono i pesanti rincari del prezzo dell’energia che in alcuni casi hanno fatto addirittura triplicare la bolletta delle piccole imprese”.

 

“Occorre riequilibrare e alleggerire il costo dell’energia pagato dalle piccole imprese. Anche se nella legge di Bilancio il Governo riuscisse a reperire 2-3 miliardi di euro per calmierare i rincari – conclude Felici – bloccare il rialzo non sarà facile. Dal primo gennaio le bollette elettriche potrebbero segnare un rialzo tra il 17 e il 25%. Senza contare che in molti casi il conto dell’energia è così esoso che in questo frangente può anche capitare di non riuscire a pagarlo alla scadenza, così da rischiare il distacco della fornitura. Questo purtroppo è il risultato delle privatizzazioni di questi decenni”.

La targa del Milite Ignoto arriva in Circoscrizione 4, ma non può entrare

La protesta di Fratelli d’Italia

Dopo la bocciatura da parte del Consiglio della Circoscrizione 4 della mozione volta ad ottenere l’apposizione di una targa commemorativa del Milite Ignoto nei locali della sede della Circoscrizione 4, arriva la protesta ad opera di Fratelli d’Italia, tramite i consiglieri Raffaele Marascio e Luca Maggia. I Consiglieri si sono recati davanti alla sede di via Servais  con due cartelli: uno rappresentante la targa che avrebbero voluto fosse posta in Circoscrizione e un altro con scritto “io non posso entrare” a rappresentare simbolicamente la contrarietà per la votazione della sinistra al ricordo dei caduti italiani.

“Dopo il vergognoso Consiglio, in cui la sinistra ha negato la possibilità di apporre una targa commemorativa del Milite Ignoto in occasione del centenario, quest’oggi ci siamo recati presso la sede della Circoscrizione 4 con la targa che avremmo voluto potesse entrare nei locali della sede della nostra Circoscrizione.” – dichiarano i Consiglieri di Fratelli d’Italia Raffaele Marascio e Luca Maggia – “Questo non sarà possibile, perché a causa di una votazione scellerata, la targa sarà costretta a stare fuori, come indicato dal cartello che simbolicamente abbiamo portato con noi.” – continuano – “Con questa azione simbolica abbiamo voluto ribadire che la scelta di bocciare la nostra mozione resta inaccettabile, perché non rende onore e rispetto a chi si è sacrificato per darci un’Italia libera e unita. Non molleremo di un centimetro e continueremo a lottare perché i nostri caduti possano avere il rispetto che meritano, nonostante qualcuno vorrebbe negarne il ricordo” – concludono.

Torino Wine Week brinda al Natale

Torino fra le mete dell’enoturismo anche a Natale: dall’11 al 19 dicembre torna Torino Wine Week, il palcoscenico diffuso del vino con oltre 70 produttori da tutta Italia accende il Natale fra le eccellenze del Piemonte e le etichette del patrimonio culturale enoico italiano. La Notte delle Bollicine dà il via al palcoscenico diffuso di degustazioni, cene e masterclass

 

Torino, 10 dicembre 2021 – Torino Wine Week, il festival del vino del capoluogo piemontese torna con una speciale WINTER EDITION che consacra anche a Natale, la Città di Torino quale polo d’attrazione dell’enoturismo. Da sabato 11 a domenica 19 dicembre, TWW 2021 condurrà tutti i winelovers alla scoperta delle eccellenze del patrimonio enologico del Piemonte e dell’intera penisola. Oltre 70 produttori da tutta Italia saranno protagonisti di degustazioni, masterclass, aperitivi esclusivi e cene a tema con brindisi nei locali del centro, trasformando la città in una grande cantina a cielo aperto.

 

Da Vanchiglia a San Salvario, fino al centro cittadino del Quadrilatero, ristoranti, osterie e cocktail bar coinvolgono tutti gli amanti del vino in un grande festival diffuso con un fitto e inebriante palinsesto di eventi che invade l’intera città. Una formula che alle eccellenze vitivinicole unisce la valorizzazione del patrimonio culturale e museale della Città, fra Residenze Sabaude e dimore storiche, a partire dal week-end del Salone del Vino in programma al Museo del Risorgimento.

A dare il via al festival diffuso sabato 11 dicembre, la Notte delle bollicine con un omaggio alla storia dello spumante del Piemonte conosciuto in tutto il mondo. Nella cornice dell’Enoteca di Eataly Lingotto, la più grande di Torino con le sue oltre 35.000 bottiglie, dalle ore 18 si potrà brindare al Natale con un aperitivo immersi fra le eccellenze gastronomiche del nostro Paese.

Al centro le storie dei produttori e delle loro etichette, per raccontare identità e tradizioni del territorio Italiano e del Piemonte, ripercorrendo gli itinerari e i percorsi storici della produzione delle bollicine senza dimenticare il tema della sostenibilità nella varietà delle uve.

Non solo l’Italia con le bollicine di Abrigo, Bel Colle, L’Autin e 366, l’edizione 2021 propone nella Notte delle Bollicine anche uno sguardo internazionale tra Francia, Spagna e Nuova Zelanda attraverso la selezione di Elemento Indigeno: Sifer Wines (Spagna), Domaine Mittnacht Frères (Francia) e Cambridge Road Vineyard (Nuova Zelanda). L’evento sarà sonorizzato dalla musica di Notte Magiche djset.

 

Dal 13 al 17 dicembre, il palinsesto invade la città, con  possibilità di conoscere la grande varietà e l’eccellenza delle etichette selezionate all’interno di ristoranti, osterie, enoteche e cocktail bar, per

immergere i visitatori in un ricco programma di incontri, cene e degustazioni. (https://eventi.torinowineweek.it).

 

In un elegante connubio fra vino e patrimonio culturale e storico, l’evento culmina il week end di sabato 18 e domenica 19 dicembre per tornare al cuore della kermesse di Torino Wine Week: il Salone del Vino che ospita gli oltre 70 produttori in arrivo da tutta Italia. Sede del Salone del Vino sarà il Museo del Risorgimento, all’interno di Palazzo Carignano Residenza Sabauda della dinastia Savoia Patrimonio dell’Umanità UNESCO.

 

Masterclass e degustazioni imperdibili in occasione del Salone del Vino, a partire da sabato 18 alle ore 18, nella Sala Plebisciti, con la presentazione della nuova Guida Cantine d’Italia 2022 a cura di Go Wine attraverso la degustazione di alcuni dei produttori premiati.

Un corner dedicato, grazie alla preziosa collaborazione con Città del Gusto Torino – Gambero Rosso, presenterà le 15 cantine selezionate dalla Guida Vini d’Italia, che il pubblico potrà anche degustare corso della settimana diffusa fra cene e ristoranti  in programma.

Nell’ambito del Salone del Vino sarà inoltre realizzata un’area espositiva dedicata alla presentazione dei vini della provincia di Torino, che culminerà nel pomeriggio di domenica 19, dalle 14.30 alle 16.30, con la premiazione delle aziende recentemente scelte da Camera di commercio di Torino e dal suo Laboratorio Chimico tra i produttori delle 7 DOC e DOCG torinesi, per la selezione Torino DOC 2021-22.

 

Oltre alle etichette che raccontano il nostro territorio, tante anche le regioni italiane come Liguria, Sardegna, Lazio, Toscana e Lombardia, passando da una delle più importanti aree a vocazione vitivinicola del nostro paese: i vini di Bolgheri che saranno raccontati in collaborazione con La Provinciale Bolgherese. Ulteriori focus sui vitigni autoctoni saranno realizzati grazie a Go Wine, e ancora il canavese con l’Associazione dei  Giovani Vignaioli Canavesani e la DOC di Torino, con l’Enoteca Regionale dei vini della Provincia di Torino.

 

Alla regia della settimana torinese del vino l’associazione KLUG, Bonobo Events e Orticola Piemonte – tre realtà tra le più importanti del territorio legate al mondo della valorizzazione del bere bene – in una formula rinnovata e di successo testimoniata anche dai numeri delle precedenti edizioni. Da sempre la filosofia della Torino Wine Week, è quella di avvicinarsi consapevolmente al vino, valorizzando le filiere enogastronomiche dal produttore al consumatore.

 

L’evento, patrocinato dalla Città di Torino, è realizzato con il supporto di Camera di Commercio di Torino, il contributo di Regione Piemonte e il sostegno del Museo del Risorgimento, Vendemmia Torino e Portici Divini.Partner della Torino Wine Week sono la Città del Gusto Torino – Gambero Rosso, Go Wine, Fisar Torino, Eataly Torino, Torino DOC, Enoteca Regionale dei Vini della Provincia di Torino.

 

L’acquisto dei Wine Pass al costo di 5 euro permetterà uno sconto del 10/15 %  su tutti gli appuntamenti di degustazione, cene, aperitivi e masterclass diffusi nella città. L’ingresso al Salone e il wine pass sono acquistabili on line e in loco durante i giorni della manifestazione. Il programma, le informazioni sui pacchetti disponibili, vantaggi e scontistiche su: www.torinowineweek.it

 

Tutti gli eventi e gli appuntamenti si svolgeranno nel pieno rispetto delle norme di distanziamento sociale e sanificazione previste dalle disposizioni per la prevenzione del Covid-19.

 

Al Lingotto la settima edizione di Xmas Comics and Games nel segno di Diabolik

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Al via sabato 11 dicembre L’evento è sold out, i biglietti sono esauriti.

Sabato 11 e domenica 12 dicembre a Lingotto Fiere si svolge la settima edizione di Xmas Comics and Games, l’evento natalizio dedicato a fumetti, giochi, videogiochi e cosplay.

 

La biglietteria è sold out. I biglietti quest’anno erano infatti limitati a causa delle restrizioni dovute all’emergenza sanitaria; gli ultimi titoli di ingresso disponibili sono esauriti nella giornata di martedì 7 dicembre.

 

Area Comics: gli ospiti e il programma. Un’area dedicata a Diabolik in occasione dei 60 anni del fumetto.

 

Nel 2022 Diabolik, lo storico personaggio creato dalle sorelle Giussani nel 1962 ed edito da Astorina, compie sessant’anni. Xmas Comics ha deciso di festeggiare l’evento allestendo un’area interamente dedicata al più celebre criminale del fumetto italiano. Nell’area dedicata al Re del Terrore allestita nel Padiglione 3 sono presenti alcuni degli autori e delle autrici di punta della casa editrice Astorina: l’inchiostratrice Stefania Caretta e i fumettisti Giulia Francesca Massaglia e Giorgio Montorio. I tre artisti sono a disposizione del pubblico per disegni e stampe personalizzate, realizzate appositamente per la fiera. Oltre alla presenza degli autori, inoltre, è possibile vedere la locandina e il materiale video promozionale del film Diabolik (prodotto da Mompracem e Rai Cinema e distribuito da 01 Distribution) dei Manetti Bros, con protagonisti Luca Marinelli, Miriam Leone e Valerio Mastandrea. Il film uscirà ufficialmente nelle sale giovedì 16 dicembre 2021. Grazie alla collaborazione con Poste Italiane, in occasione di Xmas Comics sono in uscita due speciali annulli filatelici e due cartoline dedicate a Diabolik, disponibili in fiera per tutto il pubblico di appassionati.

Presente in fiera, nell’area autori, Sergio Giardo, disegnatore e copertinista di Nathan Never, oltre che docente alla Scuola Internazionale di Comics di Torino. Prima volta a Torino per il fumettista satirico Stefano Disegni, autore di strisce su il Fatto quotidiano, Corriere della Sera e Ciak. In fiera presenta Fabrizio Ialongo il detective col dittongo (Sagoma editore) un’occasione per riscoprire un decennio a lungo bistrattato, gli anni Ottanta, e la sua musica. Torna in fiera Andrea Cavaletto, creativo, illustratore e sceneggiatore, una delle più innovative e autorevoli voci dell’horror italiano; domenica 12 dicembre è protagonista dell’incontro L’horror gotico piemontese a fumetti. Insieme a lui, in agorà Christian Sartirana, Elena Chiappini, Attila Schwanz e Barbara Astegiano. Sempre in agorà, sabato 11 Giorgio ‘Cattivik’ Sommacal e Augusto ‘Lercio.it’ Rasori presentano Rapa & Nui, novità editoriale di Sbam! Comics.

Torna a Torino Maccio Capatonda, comico, sceneggiatore, scrittore e doppiatore; Maccio è presente al Lingotto entrambi i giorni nel suo stand “Negozio” per sessioni di firme e autografi. Appuntamento inoltre sabato pomeriggio alle 17 sul palco per un’intervista sul suo ultimo progetto per Audibile, Podcast micidiali.

La Guardia Costiera Italiana presenta sabato mattina in agorà (ore 11) il calendario istituzionale 2022, quest’anno affidato al tratto inconfondibile di un artista di fama internazionale come Maupal, street-artist capace di connettere l’arte con l’ironia. Ne è scaturito un racconto originale e inedito, in cui la fantasia dell’artista romano riesce a spingersi un passo oltre il verosimile.

L’Anonima Fumetti affronta, domenica 12 in agorà, il tema della violenza nei fumetti. Perché in un’epoca come la nostra la paura divora l’immaginario e si manifesta con narrazioni violente? Se ne parla con Alberto Arato e Nico Vassallo. Per l’occasione, viene presentata la graphic novel La Regola del vuoto, opera nella quale si dimostra che proprio il fumetto è un mezzo straordinario per combattere, per esempio, la violenza economica contro le donne.

Appuntamento a tema Disney (domenica 12 alle 15) insieme ai ragazzi di Ventenni che piangono leggendo la saga di Paperon De’ Paperoni, salotto online seguitissimo sui canali social. Nell’appuntamento TopoVino: fumetti Disney ad alta gradazione affrontano, con un pizzico di ironia, la progressiva scomparsa delle bevande alcoliche su Topolino e in generale nei fumetti Disney.

Massimo Pini e Andrea Modugno presentano, domenica 12, il nuovo numero del fumetto fantasy Darek, Al di là del buio. Appuntamento alle 13 in agorà.

È di casa al Lingotto Cristiano Spadavecchia, disegnatore di Brendon, Morgan Lost, Zagor e Tex, tutti di Sergio Bonelli Editore, presente in area autori entrambi i giorni di fiera per disegni e sketch personalizzati.  Numerosi inoltre gli autori presenti all’interno degli stand delle case editrici come Sbam! Comics, Mangasenpai, Tora, Niente da dire. Alcuni dei nomi presenti in fiera: Mario Airaghi, Marco Natale, Daniele Daccò, Giulia Della Ciana, Alessandra Zanetti.

 

Le voci della Casa di Carta a Xmas Comics

Tornano i grandi doppiatori a Torino. Anche quest’anno sarà presente una schiera di voci celebri del mondo del cinema e delle serie tv. A pochi giorni dall’uscita su Netflix degli episodi conclusivi della serie (i 5 episodi finali della quinta stagione sono disponibili a partire dal 3 dicembre), Xmas Comics ospita le voci di alcuni dei protagonisti de La Casa di Carta. Sabato 11 dicembre sono in fiera Mirko Cannella, voce di Rio (interpretato da Miguel Herràn), Perla Liberatori, doppiatrice di Nairobi (interpretata da Alba Flores) e Massimo De Ambrosis, voce di Arturo Roman (interpretato da Enrique Arce), per svelare al pubblico aneddoti e curiosità sulla stagione conclusiva di una delle serie più famose al mondo, entrata nell’immaginario collettivo anche grazie ai celebri costumi e alle maschere di Salvador Dalì indossate dai rapinatori.

Le eccellenze agricole e gastronomiche invernali di Carmagnola

Due intense giornate dedicate alle eccellenze agricole e gastronomiche invernali di Carmagnola con la Fiera Regionale del Bovino da Carne di Razza Piemontese e della Giora, la Mostra Mercato del Porro Lungo Dolce e le iniziative “Cà Peperone” e “Gusto Diffuso Carmagnolese”


Sabato 11 e domenica 12 dicembre 2021

Piazza Italia e Viale Garibaldi – CARMAGNOLA (TO)

 

XII Mostra-Mercato del porro lungo dolce di Carmagnola

11 e 12 dicembre | dalle ore 14:00 nel controviale di Viale Garibaldi e nel Salone Fieristico del Centro Servizi per l’Agricoltura di Piazza Italia

Ca’ Peperone – La casa delle eccellenze enogastronomiche carmagnolesi e del Distretto del Cibo Chierese-Carmagnolese

11 e 12 dicembre | dalle ore 14:00 alle 19:30 nel controviale di Viale Garibaldi

XXVIII Fiera Regionale del bovino da carne di razza piemontese e della Giora

12 dicembre | dalle ore 9:00 alle ore 18:00 nel Foro Boario

Gusto Diffuso Carmagnolese e i grandi pasti al Salone Fieristico

11 e 12 dicembre | Gusto Diffuso presso ristoranti, bistrot e locali selezionati

Fuori di Giora e Porro a Torino e provincia

Nella settimana precedente, alcuni ristoranti di Torino e provincia proporranno nei loro menù un piatto dedicato al porro lungo dolce di Carmagnola

 

Appuntamento prenatalizio della Città di Carmagnola che ha come protagonisti il porro lungo dolce e la giora, due delle eccellenze agricole invernali della città, con mercatino dei produttori e artigiani del territorio, mercatino di natale, laboratori per bambini, scuola di cucina, incontri e degustazioni nella tensostruttura trasparente di Cà Peperone, menù a tema proposti in pranzi e cene nel Salone Fieristico o da diversi locali grazie all’iniziativa “Gusto diffuso carmagnolese”

 

www.comune.carmagnola.to.it

 

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Sabato 11 e domenica 12 dicembre 2021 il Comune di Carmagnola dedica due intense giornate alla zootecnia, alla gastronomia ed al commercio proponendo la “XXVIII Fiera Regionale del Bovino da Carne di Razza Piemontese e della Giora”, la “XII edizione della Mostra/Mercato del Porro Lungo Dolce di Carmagnola”“Cà Peperone – la casa delle eccellenze enogastronomiche carmagnolesi” con laboratori per bimbi, scuola di cucina e degustazioni, il “Gusto Diffuso Carmagnolese” con menù a tema proposti da diversi locali della città in collaborazione con il Laboratorio Gourmet Carmagnola da locali della città ed altre iniziative.

 

I principali eventi si svolgeranno nel Foro Boario e nel Salone Fieristico del Centro Servizi per l’Agricoltura di Piazza Italia e nel controviale di Viale Garibaldi, con ingressi gratuiti e nel rispetto delle normative vigenti per ciò che riguarda il contenimento della pandemia.

 

Nel Salone Fieristico sono in programma anche tre gustosissimi pasti: la “Cena dell’Allevatore” sabato alle ore 20:00, il “Pranzo del Porro Lungo Dolce di Carmagnola” domenica alle ore 12:30 e la “Cena del Bollito Misto Piemontese” domenica alle ore 20:00.

 

 

LA XXVIII FIERA REGIONALE DEL BOVINO DA CARNE DI RAZZA PIEMONTESE E DELLA GIORA

A cura dell’Assessorato all’Agricoltura, si svolge il 12 dicembre dalle ore 9 alle ore 18 nel Foro Boario di piazza Italia e si tratta di una grande manifestazione fieristica-zootecnica che, come di consueto, prevede l’esclusiva partecipazione di bovini di razza piemontese.

Si svolgerà il consueto concorso zootecnico con iscrizione dei capi secondo le dieci categorie in gara, valutazione ad opera della commissione giudicatrice e premiazione ai primi tre classificati di ogni categoria che, oltre al premio in denaro per il proprietario, riceveranno la tradizionale gualdrappa in raso ricamata a lettere dorate.

La mostra zootecnica, a cura di A.R.A.Piemonte e Cooperativa Co&Co prevede, prevede l’esposizione dei migliori capi bovini e la fiera agricola l’esposizione di attrezzature e macchine agricol.

La razza bovina piemontese è una razza antica e fiera, detta anche bianca a causa del colore quasi candido del mantello. La Giora, vacca a fine carriera riproduttiva, fornisce tagli pregiati ed il “Salame di Giora di Carmagnola” rientra nei Prodotti Agroalimentari Tradizionali della Regione e nel Paniere dei Prodotti Tipici della Provincia.

 

LA XII MOSTRA/MERCATO DEL PORRO LUNGO DOLCE DI CARMAGNOLA

A cura dell’Assessorato alle Manifestazioni, si svolge sabato 11 dicembre dalle ore 14 alle ore 18 e domenica 12 dicembre dalle ore 10 alle ore 18 nel controviale di Viale Garibaldi e nel Salone Fieristico di Piazza Italia, con la presenza dei produttori carmagnolesi F.lli Scotta, Traversa Giacomo, Giraudi Piero e degli studenti dell’ Istituto Professionale per l’Agricoltura e l’Ambiente “Baldessano-Roccati”.

In entrambi i giorni si troverà il Mercatino delle Eccellenze del Territorio, a cura della SOMS Domenico Ferrero con la presenza dei suoi produttori, dell’Associazione “Stupinigi è” e di numerose aziende del territorio. Sarà praticamente la prima Fiera del Distretto del Cibo Chierese-Carmagnolese, un mercato agricolo/orticolo e gastronomico, ricco di prelibatezze, nel quale sarà possibile acquistare ed assaggiare tantissime specialità dolci e salate: i porri freschi e le altre verdure invernali, vari prodotti trasformati come ortaggi e frutti in conserva, il panino orticolo, salumi, mieli di montagna, formaggi d’alpeggio, pani rustici e dolci da forno.

Durante la giornata di domenica i visitatori troveranno anche un mercatino di Natale con varie idee regalo e la SOMS Domenico Ferrero proporrà degustazioni di insalatina di cavolo alla vecchia maniera, frittata con porri e porro stufato, con offerta libera da devolvere ai suoi soci in difficoltà.

Il Porro lungo dolce di Carmagnola, caratterizzato da una notevole tenerezza e da un sapore delicato che si accompagna ad una facile digeribilità, fa parte dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali della Regione Piemonte.

 

CA’ PEPERONE – LA CASA DELLE ECCELLENZE ENOGASTRONOMICHE CARMAGNOLESI E DEL DISTRETTO DEL CIBO CHIERESE-CARMAGNOLESE

Cà Peperone” – La casa delle eccellenze enogastronomiche Carmagnolesi è stata una delle principali novità della 72^ Fiera Nazionale del Peperone. Una temporary food room da 100 mq curata dello specialista di food event Marco Fedele che ha ospitato numerose realtà enogastronomiche carmagnolesi, giornalisti, food-blogger e vari esperti del settore. Da questa positiva esperienza è nata l’idea di proporre il format “Cà Peperone” in varie location ed eventi, con il famoso peperone ed altre eccellenze enogastronomiche Carmagnolesi.

Nei giorni 11 e 12 dicembre Ca’ Peperone sarà dedicata soprattutto al porro lungo dolce e alla giora, sarà anche la casa del Distretto del Cibo Chierese-Carmagnolese e verrà allestita in una tensostruttura trasparente di 100 mq nel controviale di Viale Garibaldi e proporrà, con la direzione di Marco Fedele e la collaborazione del food-blogger Monsue Barachin (al secolo Giorgio Pugnetti), laboratori culinari per bambini a cura di Cucina e Dintorni di Angela Ventruti, scuola di cucina a cura del Laboratorio Gourment Carmagnola e merende sinoira a cura di produttori della SOMS D. Ferrero e del Distretto del Cibo Chierese-Carmagnolese, degustazioni gratuitetalk show, la colazione della domenica con i Maestri del Gusto Carmagnolesi e il food-blogger Monsue Barachin, incontri sulla cultura enogastronomica piemontese con la giornalista, scrittrice e sommelier Paola Gula per ciò che riguarda il porro e le carni, con Clara e Gigi Padovani che presentano la “Enciclopedia della Nocciola” nella giornata dedicata al “Nocciola Day”, e ancora il cooking show a 6 mani “Fuori di Porro & Giora” con Alessio Aimar del “Panificio Aimar” – vincitore della 21° Coppa d’Europa della Panificazione Nantes 2021 – lo Chef Fabio Montagna della “Bacalhau Osteria” di Torino e lo chef Lorenzo Careggio del ristorante EraGoffi di Torino.

L’ingresso sarà libero fino ad esaurimento posti e scorte.

informazioni su degustazioni e laboratori al numero di telefono 349.4179852

 

>> Programma completo di Cà Peperone nel CS completo scaricabile sotto

 

 

“GUSTO DIFFUSO CARMAGNOLESE” NEI LOCALI E I PASTI NEL SALONE FIERISTICO

Grazie all’iniziativa “Gusto Diffuso Carmagnolese”, per gli amanti della buona tavola sono tante le opportunità per gustare i due prodotti principi del week-end nei ristoranti e locali cittadini che aderiscono alla manifestazione.

Un’idea che vuole coinvolgere le attività enogastronomiche carmagnolesi – dall’aperitivo, al pranzo e alla cena – anche in atre varie occasioni durate tutto l’anno, proponendo anche “Aggiungi un food-blogger a tavola” per raccontare su canali web e social la cucina di queste realtà.

I Menù e le varie proposte verranno presto pubblicate sulla pagina facebook.com/giovedisottolestelle

Vengono inoltre proposti tre grandi pasti all’interno del Salone Fieristico di Piazza Italia, due cene e un pranzo.

A cura del ristorante “La cucina piemontese” di Vigone, sabato 11 dicembre alle ore 20 è in programma la “Cena dell’Allevatore” e domenica 12 dicembre il “Pranzo del Porro Lungo Dolce di Carmagnola”.

Il bollito misto alla piemontese, con 5 tagli, le salse della tradizione e i suoi contorni, sarà invece il protagonista principale domenica alle ore 20 della “Cena del Bollito Misto Piemontese”, a cura della Confraternita del Gran Bollito Misto alla Piemontese di Carmagnola, dei Macellai della Garavella e della Pro Loco.

>> Menù dettagliato dei pasti al Salone nel CS completo scaricabile sotto

 

 

“FUORI DI PORRO E GIORA” A TORINO E PROVINCIA

Nella settimana precedente, alcuni ristoranti di Torino e provincia proporranno nei loro menù un piatto dedicato al porro lungo dolce di Carmagnola. A Torino i locali sono “Bacalhau Osteria” di corso Regina Margherita 22, “Così com’è” di via dei Mille 32, “Cubique” di via Saluzzo 86/B, “EraGoffi” di corso Casale 117 e “Nativo Esperienza Peruviana” di via San Bernardino 2. A Rivoli “La Piola di via Piol” in via F.lli Piol 16/A e a Piobesi Torinese il “Ristorante Hotel Celestino” in corco Italia 10.

“Immaginazione blu” al Museo del Tessile

Esposti a Chieri dipinti su tessuti e cappelli-scultura di Franca Pisani

Dall’11 al 18 dicembre

Chieri (Torino)

E’ stata definita un’ “esploratrice di mondi”, per la sua capacità di indagare e la sua infinita curiosità nell’esplorare le più varie realtà e i molteplici linguaggi artistici spaziando, con coraggio e notevolissime abilità  tecniche, fra ambiti i più diversi: dalle arti visive a quelle performative, dalla poesia alle installazioni, alle arti applicate e alla moda. Franca Pisani, grossetana, classe ’56 (allieva, ancora bambina, dello scultore  Alessio Sozzi, laureata al “DAMS” di Bologna, con esperienze di calibro nell’ambito del concettuale, protagonista del movimento “Poesia visiva” che legava le arti visive alla parola e ricco palmarès di mostre fra cui  ben tre “Biennali” di Venezia) sarà premiata sabato prossimo 11 dicembre, alle ore 15, al “Museo del Tessile” di Chieri – da poco riconosciuto come “Luogo della cultura” 2022 dall’Associazione Italiana di Chimica e Coloristica Tessile –  con la “Navetta d’oro” alla carriera “per la sensibilità con cui ha ‘tessuto’ magistralmente ad arte le trame della poesia, della pittura, della scultura, delle arti applicate e della Fiber Art in una ricerca artistica raffinata e multanime, con cui si è distinta sulla scena contemporanea internazionale”. In quell’occasione sarà anche inaugurata la mostra “Immaginazione blu” a lei dedicata e visibile fino al prossimo 18 dicembre alla “Porta del Tessile”. In rassegna troveremo i suoi celebri “cappelli-scultura” (otto) e dipinti (18) realizzati con varie tecniche su tessuti prodotti in diverse nuances di blu da dodici manifatture tessili per lo più del territorio chierese. Con questo evento si chiude il ciclo “Ars et Industria”, realizzato grazie al sostegno del Comune di Chieri e della “Compagnia di San Paolo” nell’ambito del progetto “CivICa – cultura e innovazione civica”, con il patrocinio di “Torino Città Metropolitana” e Regione Piemonte.  Le pitture della Pisani su fondo blu sono, da un lato, un richiamo al “gualdo”, erba tintoria con cui sin dal Medioevo si colorava il fustagno, dall’altro un omaggio all’elemento “Acqua”: alghe marine si stagliano in bianco sui tessuti chieresi, principalmente in cotone, viscosa e lana, le cui tonalità variano dal ceruleo al blu scuro degli abissi. “Le alghe – sostiene l’artista – sono fluttuanti esseri viventi, la bellezza di una creazione silente, la perfetta imperfezione dell’universo. Penso alle distese di queste specie come a grandi colline delle profondità, ma anche a giardini segreti e ai porti e alle rive dove il passaggio dell’Uomo ha lasciato un segno sulla Natura così come il segno graffia da sempre la mia arte… le alghe, presenza misteriosa, sono speranza di vita per le creature dell’Acqua, dell’Aria e della Terra”. Di grande interesse, in mostra, sono anche i suoi otto “cappelli-scultura” di ieratica “allure”– in cui s’è vista una certa ispirazione a Joseph Beuys, “sciamano dell’arte” cui si deve il concetto di “scultore sociale” – e che lei stessa indossa con piacevole e intelligente autoironia: otto, realizzati dall’artista con il “panno Flamenco” in lana prodotto da “FiDiVi Tessitura Vergnano SpA”, ciascuno dei quali porta il nome di un vento, dunque evoca l’elemento Aria. Acqua ed Aria, infatti, sono due elementi fondamentali nel processo di tintura per ossidazione che dal “gualdo” fa scaturire il colore blu. E non a caso, il 18 dicembre, in chiusura della mostra, si prevede un incontro con Enrico Vergnano, textile designer e amministratore delegato di “Aunde Italia SpA”, che nel corso del suo intervento, “Ritessere un mondo green: innovazione, creatività, industria”, illustrerà gli sviluppi della sua produzione tessile all’insegna della sostenibilità e dell’impatto positivo sull’ambiente.

Gianni Milani

“Immaginazione blu”

Museo del Tessile, via Santa Chiara 5, Chieri (To); tel. 329/4780542 o www.fmtessilchieri.org

Fino al 18 dicembre

Orari: mart. 9,30/12,30 – sab. 14/18

Nelle foto: immagini di opere di Franca Pisani

Lunedì 13 riapre la mensa universitaria in via Principe Amedeo 48

Il servizio di ristorazione, unico nel centro cittadino, offerto alla popolazione studentesca da Edisu Piemonte e ospitato nei locali della Fondazione Collegio Einaudi era chiuso dallo scorso mese di luglio per consentire lo svolgimento di importanti interventi di riqualificazione e ristrutturazione.

I lavori hanno interessato l’intero edificio ed in particolare i locali della mensa, in comodato d’uso all’ente di via Madama Cristina; realizzato in concomitanza con quelli della Sezione Mole Antonelliana di Via delle Rosine, sempre di proprietà della Fondazione Collegio Einaudi, l’intervento ha riguardato la messa in sicurezza degli ambienti attraverso, tra le altre cose, il rinforzo strutturale e la bonifica dall’amianto, oltre all’ammodernamento complessivo degli impianti, compresi quelli della mensa.

Lo stop all’attività del servizio di ristorazione, che accoglie 90 persone contemporaneamente, si è quindi resa necessaria per garantire ambienti sempre rispondenti ad altissimi standard di sicurezza per il bene della popolazione studentesca, sempre numerosa, che li vive quotidianamente.

Il servizio riprenderà, quindi, lunedì 13 rispettando gli attuali orari previsti per l’emergenza covid, ovvero dal lunedì al sabato dalle 12.00 alle 14.00 per il pranzo e dalle 19.00 alle 20.30 per la cena, osservando la chiusura domenicale.

Il servizio di sala studio, all’interno della stessa struttura, invece, verrà attivato a febbraio 2022.

L’apertura del cantiere della nostra Sezione Mole Antonelliana di Via delle Rosine ci ha fornito l’opportunità di effettuare lavori anche presso la mensa universitaria e la sala studio di Via Principe Amedeo. Quello che per gli studenti poteva concretizzarsi in un mero disservizio è stato invece tramutato – grazie alle sinergie tra i nostri Enti – nell’occasione per ideare e realizzare, insieme a EDISU, un significativo progetto condiviso, che in pochi mesi ha rinnovato completamente gli spazi della mensa di Via Principe Amedeo, restituendo alla comunità universitaria torinese ambienti allineati ai migliori standard in materia di sicurezza e comfort” dice il Presidente della Fondazione Collegio Einaudi, prof. Paolo Enrico Camurati.

Il Presidente di Edisu Piemonte Alessandro Ciro Sciretti: “restituiamo alle nostre studentesse e studenti un servizio essenziale in un luogo strategico per la vita universitaria all’interno della città di Torino, luogo di riferimento per l’intera comunità studentesca che anima il centro. Un intervento importante che rientra nel più ampio progetto di rilancio di tutti i servizi offerti da Edisu sul territorio regionale sotto il brand Campus Piemonte. Ringraziamo tutti per aver dimostrato comprensione e tolleranza per questa fermata, evidentemente necessaria per continuare a garantire il miglior servizio possibile in totale sicurezza”.

Tff i dati di un festival di successo

La 39° edizione del Torino Film Festival si è svolta nuovamente in presenza, dopo l’edizione completamente online del 2020, e ha avuto 182 film in programma distribuiti in 127 slot di programmazione; 4 i cinema coinvolti con un totale di 9 schermi.

 

La realtà pandemica ha portato il Museo Nazionale del Cinema ad attuare misure volte a tutelare la salute degli spettatori e di chi lavora nella macchina organizzativa del festival e, per la prima volta, la biglietteria è stata smaterializzata, con l’obbligo di prenotazione anticipata online per partecipare a qualunque proiezione, masterclass, incontro o evento.

 

I dati dell’edizione 2021 contano 32.900 presenze (48.628 visioni online nel 2020; 61.000 presenze nel 2019), 1.678 accreditati stampa e professionali/industry (1.128 nel 2020; 2.090 nel 2019), 21.663 biglietti venduti (18.402 nel 2020; 26.165 nel 2019) e 106.116 euro di incasso (103.083 euro nel 2020; 234.000 euro nel 2019).

A questi vanno aggiunti i dati della piattaforma MYmovies.it che ha proposto una selezione di 18 titoli del 39° TFF: 7.300 presenze online (di cui il 35% residenti a Torino e 39% in Piemonte); 1.000 abbonati e 7.200 ore di visione.

 

Per la prima volta una selezione di titoli è stata proposta nelle sale ACEC di Torino. I film del TFF sono stati proiettati anche nelle zone periferiche della città coinvolgendo ulteriori spettatori.

 

La copertura social del TFF è stata di oltre 1 milione di utenti, con dati di assoluta eccellenza per le piattaforme Facebook e Instagram con oltre 104 mila interazioni con i canali del festival.

Molto significativo anche il dato del canale Instagram con impression organiche durante il festival che si attestano oltre quota 950 mila, trainate da quasi 1.000 stories durante eventi, masterclass e premiazioni, e un incremento di oltre il 40% del numero di follower.

 

Nonostante le contingenti difficoltà a muoversi tra le nazioni, sono tornati a frequentare il TFF diversi giornalisti di testate straniere importanti e per molti di loro è stata la prima volta al festival. È stato rafforzato così il processo di internazionalizzazione del TFF che quest’anno ha visto per la prima anche la collaborazione con Variety che ha realizzato 3 e-show in edizione digitale, inviati agli accreditati TFF, agli 160.000 iscritti – giornalisti e professionisti del settore- alla newsletter internazionale, condivisi su Twitter (oltre 2,5 milioni di follower) e gli editoriali pubblicati sul sito. Altra novità sono i 9 daily digitali realizzati da Ciak e inviati agli accreditati del TFF e agli 8.000 iscritti alla newsletter di Ciak, oltre che condivisi su social (Facebook 50.000 follower, IG 45.000 follower) e sito. Fondamentale la riconferma della main media partnership con la Rai e con Rai Movie quale televisione ufficiale del festival.

 

Le attività per gli studenti realizzate dal TFF in collaborazione con i Servizi Educativi del Museo Nazionale del Cinema hanno riscontrato un grande gradimento. Il progetto Masterclass ha coinvolto studenti universitari e le proiezioni e gli incontri destinati agli studenti delle scuole secondarie di 1° e 2° grado hanno coinvolto circa 800 studenti che hanno partecipato a diverse attività.

 

Durante il Torino Film Festival, dal 29 novembre al 1° dicembre, si è svolto nella sua versione live, anche il 14° Meeting Event del TorinoFilmLab, un’officina dedicata a registi e sceneggiatori emergenti che ha richiamato a Torino 200 professionisti tra giurati, esperti, decision makers e partecipanti da 36 Paesi. 240.000 € i fondi assegnati in 15 premi attribuiti a 11 progetti di lungometraggi.

 

In concomitanza e in sinergia con TFF, con il progetto Torino Music Forum, diversi club, locali e circoli di Torino hanno inoltre proposto una serie di eventi con il cinema, i musical e le colonne sonore come tema centrale, che hanno coinvolto più di 50 artisti in 8 location e registrando oltre 2.000 presenze.

 

La 40° edizione del Torino Film Festival si svolgerà dal 25 novembre al 3 dicembre 2022.

Ad Artigiano in Fiera la qualità dell’artigianato piemontese

26 le realtà piemontesi sostenute dalla Regione Piemonte

La Regione Piemonte è presente alle XXV edizione di Artigiano in Fiera che si concluderà domenica prossima, 12 dicembre, una kermesse in cui le aziende artigiane possono promuovere e vendere i propri prodotti, consolidare il proprio mercato e presentare e raccontare la loro storia e la propria identità. L’Assessore con delega all’Artigianato, Andrea Tronzano, accompagnato per l’occasione da Antonio Intiglietta Presidente Gefi Spa, Paolo Bertolino, Segretario Generale Unioncamere, Delio Zanzottera Segretario Generale Cna Piemonte, Carlo Napoli Segretario Generale Confartigianato Piemonte, Amleto Impaloni Direttore Confartigianato Piemonte Orientale e da Patrizia Quattrone, Dirigente Settore Artigianato Regione Piemonte, ha fatto visita agli stand piemontesi presenti in fiera.

“E’ stata – aggiunge l’Assessore Tronzano – una visita interessante, gli stand del nostro territorio, sia quelli gastronomici che di altri settori, sono stati letteralmente presi d’assalto dai visitatori che hanno apprezzato la qualità dei manufatti piemontesi. Una bella iniezione di fiducia per un comparto che ha sofferto nel recente passato le restrizioni del Covid e anche uno stimolo per il futuro. Fiere come questa mettono in contatto il grande pubblico con chi dà un valore aggiunto alla propria manualità e sono 26 le realtà che la Regione Piemonte, in questa occasione, ha sostenuto”