ilTorinese

Gli ex voto della Consolata: Torino allo specchio

A CURA DI “TORINO STORIA”

Nella grande collezione del santuario, centinaia di piccoli quadri dipinti, donati in segno di ringraziamento, raccontano frammenti di vita quotidiana.

Nel Santuario della Consolata la celebre galleria degli ex voto – piccoli quadretti dipinti, donati al santuario per ringraziare la Madonna dopo una grazia ricevuta – presenta una sorta di storia parallela, fatta di fede, tradizione e attaccamento a un culto che è parte integrante dell’identità torinese. Innumerevoli gli ex voto conservati alla Consolata, un’esposizione di fronte alla quale si ha la sensazione di un mondo che non c’è più, o quanto meno di un mondo che è profondamente cambiato, anche nel modo di porsi al cospetto del divino.

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Gli Ex Voto della Consolata: Torino allo specchio

Gli artigiani: “Il nuovo DL contro le frodi fiscali in edilizia blocca i cantieri già avviati”

Bonus Casa. L’incertezza e la burocrazia rallentano l’attività delle imprese

 Enzo Tanino (Confartigianato Edilizia Piemonte): “Con l’introduzione dell’obbligo del visto di conformità e della congruità delle spese, anche per lo sconto e cessione delle detrazioni edilizie ordinarie si potrebbe scrivere la parola “fine” su un sistema di detrazioni che ha creato lavoro e ha contributo a risanare e riqualificare il patrimonio edilizio”.

 

“Abbiamo l’impressione che con l’introduzione dell’obbligo del visto di conformità e della congruità delle spese anche per lo sconto e cessione delle detrazioni edilizie ordinarie, quindi per il bonus ristrutturazioni e quelli dedicati al verde e ai mobili, si sia voluta scrivere la parola “fine” su un sistema di detrazioni che, in 20 anni, ha creato lavoro, economia e ha contributo a risanare e riqualificare il vetusto patrimonio edilizio del Piemonte e nazionale”. 

E’ il giudizio di Enzo Tanino, Presidente di Confartigianato Imprese Piemonte Edilizia, sul Decreto Legge in materia di contrasto alle frodi nel settore dei bonus fiscali, che introduce nuove norme più restrittive per i cosiddetti “bonus edilizi minori”.

 

Per i piccoli lavori edili, in pratica sono state introdotte norme, le asseverazioni, che valevano per il bonus 110% – continua Tanino – condizione che sta mettendo in seria difficoltà le piccole imprese non abituate a tale carico burocratico. Infatti, stiamo già registrando un forte rallentamento nei cantieri, ma anche alcuni fermo attività, a causa sia dell’aumento delle pratiche preliminari, sia dell’incertezza che regna tra le aziende, gli studi professionali e i clienti”.

 

Dal 12 novembre scorso, infatti, per comunicare all’Agenzia delle Entrate la cessione del credito o l’applicazione dello sconto in fattura, sono necessari il visto di conformità e una attestazione di congruità della spesa rilasciata da un tecnico abilitato.

I maggiori dubbi applicativi del decreto si concentrano proprio sulla certificazione della spesa, i cui connotati non sono ancora chiari e i cui parametri si rifanno ad un decreto del MITE ancora da emanare e che potrà/dovrà essere emanato entro 30 giorni.

Gli effetti degli interventi sulle detrazioni edilizie ricadono su una ampia platea di imprese della filiera, che comprende edilizia, installazione di impianti e altri lavori specializzati nelle costruzioni, produzione di manufatti per l’edilizia e i servizi immobiliari e degli studi professionali di ingegneria e architettura; il Sistema Casa in Piemonte, infatti, offre lavoro a oltre 81.422 imprese (oltre la metà riguardano l’edilizia) di cui il 48,9% artigiane (39.800 realtà), che impiegano oltre 170mila addetti.

 

Temiamo – prosegue Tanino – che i costi per l’apposizione del visto e per il rilascio dell’attestazione di congruità della spesa, se non detraibili anch’essi, potrebbero rendere non più conveniente la richiesta dello sconto in fattura o la cessione del credito. Chi non ha capienza fiscale e quindi non può utilizzare in alternativa la detrazione nella propria dichiarazione dei redditi, dovrà probabilmente rinunciare a qualsiasi tipo di beneficio fiscale per i lavori edili di cui si parla”.

 

Sul fronte delle imprese coinvolte nel circuito in quanto esecutrici dei lavori, si registra come diverse di esse si trovino in crisi perché hanno pianificato la propria attività ed il proprio equilibrio finanziario calcolando e facendo affidamento sulle tempistiche di incasso dei crediti fiscali acquisiti e poi ceduti a banche e poste, sulla base delle precedenti regole e prassi. In questa maniera, per diverse di loro il rischio è di dover bloccare i lavori e mettere in cassa integrazione il personale.

 

“Questi i nuovi obblighi di apposizione del visto di conformità e di asseverazione  dei costi – sottolinea Tanino – rischiano seriamente di annullare la convenienza di molte agevolazioni edilizie. Per i lavori di minor entità e con minor percentuale di detrazione, quali il 50 o il 65 per cento, è molto probabile che i nuovi obblighi introdotti dal dl 157/2021 mettano la parola fine alla convenienza delle opzioni per la cessione o lo sconto in fattura”.

 

“La cessione dei crediti fiscali per lavori in edilizia e lo sconto in fattura, in seguito all’emanazione del DL 157/2021, sono, di fatto, sospesi, denuncia Tanino, con gravi ripercussioni sulla liquidità delle imprese che si ritrovano ad aver già eseguito delle commesse per le quali i tempi di incasso del corrispettivo diventano incerti. Sono necessari urgenti chiarimenti, dunque, soprattutto su come gestire le situazioni a cavallo”.

 

A sciogliere qualche dubbio sull’allarme di Confartigianato Imprese Piemonte Edilizia, arriva un chiarimento da parte dell’Agenzia delle Entrate che, in una nota dei giorni scorsi, chiarisce come “non si applichi l’obbligo di apposizione del visto di conformità se il contribuente, nel caso di interventi relativi al recupero del patrimonio edilizio, ha già ricevuto la fattura e pagato entro l’11 novembre ma non ha ancora trasmesso la comunicazione dell’opzione per lo sconto in fattura”.

 

In particolare nelle Faq pubblicate sul proprio sito internet, l’Agenzia risponde alle sollecitazioni avanzate da Confartigianato su alcuni casi concreti analizzati alla luce delle novità normative introdotte di recente. Ad esempio, in merito ai bonus diversi dal Superbonus, l’Agenzia chiarisce che l’obbligo di apposizione del visto di conformità e dell’asseverazione, introdotto dal Dl antifrode n. 157/2021 non si applica ai contribuenti che prima del 12 novembre 2021 (data di pubblicazione in gazzetta ufficiale del Dl n. 157/2021) hanno ricevuto le fatture da parte di un fornitore, assolto i relativi pagamenti ed esercitato l’opzione per la cessione o per lo sconto in fattura, anche se la relativa comunicazione non è stata ancora inviata. Con riferimento, invece, ai tecnici, viene chiarito che i professionisti abilitati alla verifica della congruità delle spese per gli interventi ammessi al Superbonus possono rilasciare per lo stesso tipo di intervento anche la nuova attestazione di congruità delle spese sostenute prevista dall’articolo 1 del Dl n. 157/2021.

 

“Pur comprendendo la necessità di porre rimedio a fenomeni di sfruttamento non corretto delle opportunità date da sconto in fattura e cessione del credito – sottolinea Giorgio Felici, Presidente di Confartigianato Imprese Piemonte – urgono dei correttivi alla norma e un immediato documento interpretativo della stessa che li renda nuovamente fruibili, per non penalizzare ulteriormente imprese e cittadini onesti”.

Musica da camera in jeans

IL 12 E IL 19 DICEMBRE 4 CONCERTI A INGRESSO GRATUITO

Domenica 12 dicembre ore 17 e ore 21

Domenica 19 dicembre ore 17 e ore 21

Tutti i concerti sono a ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria da effettuarsi sulla piattaforma Eventbrite

Per i concerti delle ore 17 su: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-musica-da-camera-in-jeans-mignon- -nel-mondo-199199770877

Per quelli delle ore 21 su: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-musica-da-camera-in-jeans-idealismo-e-intimita-199212238167

Entrambi entro le ore 12 del venerdì precedente allo spettacolo. Eventuali posti ancora disponibili saranno distribuiti un’ora prima del concerto. Per accedere in sala è necessario presentare il Super Green Pass e indossare la mascherina.

 

L’Associazione Sistema Musica, di cui fanno parte, oltre alla Città di Torino, i principali enti musicali presenti in città, è lieta di presentare gli esiti della call Musica da camera in jeans.

Il progetto è frutto di un lungo percorso. Sistema Musica ha proposto la call con l’obiettivo di fornire un sostegno economico ai giovani musicisti la cui attività è stata colpita dagli effetti della pandemia da Covid-19 e dare loro la possibilità di esibirsi in questo periodo tanto difficile per chi opera nel settore culturale. I requisiti di partecipazione individuati sono stati l’età media (non superiore ai 32 anni, con requisito minimo il diploma accademico di I livello), l’essere organizzati in un complesso da camera con organico compreso tra i 2 e i 5 elementi, la residenza o il domicilio in Piemonte della maggior parte dei membri del gruppo.

Agli ensemble interessati è stato chiesto di presentare un programma di repertorio cameristico della durata di circa un’ora la cui progettualità avesse caratteristiche di organicità, coerenza tematica e originalità.

Alla scadenza dei termini di presentazione delle domande, il 30 maggio 2021, avevano risposto ben 27 gruppi: un successo straordinario per una iniziativa al debutto.

Una Commissione rappresentativa delle eccellenze artistiche di Sistema Musica, composta dal presidente Antonio Valentino e dai commissari Andrea Maggiora, Andrea Malvano, Michele Mo, Francesco Pennarola, Sebastian Schwarz, Giovanni Tasso ha giudicato i lavori pervenuti e ha scelto i cinque gruppi più meritevoli che si esibiranno al Conservatorio Giuseppe Verdi dal 5 al 19 dicembre 2021 in concerti a ingresso gratuito. Si ringraziano a tal proposito la Città di Torino e il Conservatorio Giuseppe Verdi per la concessione gratuita della sala.

Si tratta di Le fil rouge (Laura Capretti, mezzosoprano, Tommaso Santini, violino, Lucia Sacerdoni, violoncello, Edoardo Momo, pianoforte e Francesco Parodi, percussioni), Freitag Lied Duo (Cristina Injeong Hwang, soprano e Mirko Bertolino, pianoforte), Nuovo Quintetto di Torino (Lyn Vladimir Mari, violino, Beatrice Spina, violino, Giuseppe D’Errico, viola, Giulio Sanna, violoncello e Giovanni Carraria Martinotti, pianoforte), Trio Tau (Tommaso Santini, violino, Giorgia Lenzo, viola e Jacopo Gianesini, violoncello) e Pentafiati (Roberta Nobile, flauto, Matteo Forla, oboe, Simone Benevelli, clarinetto, Irene Masullo, corno e Carlo Alberto Meluso, fagotto).

Il Principe Gonzaga a Casale

Palazzo Treville Gozzani sabato 4 dicembre:  grande evento organizzato dall’avvocato Alberto Costanzo delegato provinciale dell’istituto nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon e dal conte  Pier Felice degli Uberti, con la consorte Loredana, consigliere direttore del Circolo dei Cento e non più Cento.

L’importante avvenimento é stato dedicato  all’intitolazione della sezione di Alessandria dell’INGORTP al generale di corpo d’armata  Don Maurizio Ferrante Gonzaga (1861-1938) SAS principe SRI, senatore del Regno d’Italia nel 1922,  marchese del Vodice e di Vescovato. Formato alle scuole militari di Modena e Torino, sposò ad Alba nel 1833  Angiolina Alliana, sorella di Ester che sposò nel 1894 il generale medico Francesco Gozzano (1849-1928) di Agliè. Gli Alliana, famiglia di generali senza blasone ma molto  benestante,risiedevano nella bellissima casa  padronale accanto alla chiesa di San Domenico di Alba.
Nel 1917 il generale assunse il comando della 53° divisione conquistando il monte Vodice,in seguito a lui giustamente attribuito, e dirigendo i suoi soldati nella battaglia dell’Isonzo.Nonostante le gravi ferite riportate, cercò di arrestare l’avanzata nemica dopo Caporetto.Alla sua morte espresse il desiderio di essere sepolto sulla cima del Vodice. Gli furono attribuite due medaglie d’oro e tre d’argento al valore militare.Hanno presenziato alla messa di  suffragio a lui dedicata nella chiesa di S.Stefano e alla cerimonia in palazzo Treville Gozzani,sede dell’accademia filarmonica, ospiti illustri quali SAIR l’arciduca Josef Karl d’Asburgo e la consorte SAIR arciduchessa Margareta d’Asburgo nata principessa  d’Hohemberg; i principi d’Asburgo SAIR arciduca Josef,SAIR arciduca Paul, SAIR arciduchessa Johann, SAIR arciduchessa Elisabeth; il principe SRI Don Maurizio Gonzaga,nipote del generale.
L’INGORTP é un ente morale sotto la vigilanza del Ministero della Difesa, nato per  mantenere viva la memoria legata alla casa Savoia,alle tradizioni militari e al Risorgimento, essendo la più antica associazione combattentistica e d’arma in  Italia. É intervenuto il presidente dell’ente, il capitano di vascello Ugo d’Atri.
Il Circolo dei Cento e non più Cento, nato da una tradizione rinascimentale all’epoca di Casale capitale del Ducato di Monferrato, ha sede in palazzo Treville Gozzani e promuove attività culturali, ricreative, turistiche e artistiche. Al ballo di metà quaresima si prevedevano 199
persone, scelte tra i 100 della nobiltà e i 99  della borghesia, tradizione annuale che continua ancora oggi.
Armano Luigi Gozzano

Covid, il bollettino di domenica 12 dicembre

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

 

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 1.206 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 583 dopo test antigenico), pari al 3,3% di 36.610 tamponi eseguiti, di cui 29.791 antigenici. Dei 1.206 nuovi casi gli asintomatici sono 815 (67,6%).

I casi sono così ripartiti: 634 screening, 459 contatti di caso, 113 con indagine in corso.

Il totale dei casi positivi diventa 417.742, così suddivisi su base provinciale: 33.848 Alessandria, 20.193 Asti, 13.281 Biella, 59.791 Cuneo, 32.343 Novara, 222.478 Torino, 15.228 Vercelli, 15.268 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.714 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 3.598 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 48 (+ 2 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 548 (+ 40 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 17.493

I tamponi diagnostici finora processati sono 10.519.093 (+36.610 rispetto a ieri), di cui 2.567.472 risultati negativi.

I DECESSI RIMANGONO 11.916

Nessun decesso di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte.

Il totale rimane quindi 11.916 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.594 Alessandria, 727Asti, 441 Biella, 1.471 Cuneo, 957 Novara, 5.691 Torino, 548 Vercelli, 378 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 109 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

387.737 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 387.737 (+526 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 31.431 Alessandria, 18.699 Asti, 12.236 Biella, 55.731 Cuneo, 30.250 Novara, 206.908 Torino, 14.286 Vercelli, 14.001 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.553 extraregione e 2.642 in fase di definizione.

Juve: non ci siamo!

17esima giornata campionato serie A

Venezia-Juventus 1-1

Morata(J) Aramu(V)

La solita Juve discontinua del campionato non va oltre il pareggio contro un volenteroso Venezia.Altri 2 punti persi che allontanano ulteriormente i bianconeri dalla zona Champions League e rischiano di farsi raggiungere da Lazio e Roma. Parte bene la squadra di Max Allegri nella prima mezz’ora di gara comandando il gioco e passando in vantaggio con Morata. Nel secondo tempo subentrano le solite paure e vecchie incertezze con i lagunari che approfittano delle amnesie juventine e pareggiano con un bel gol dell’ex granata Aramu.Poi più nulla fino al triplice fischio finale con la conferma che esistono 2 Juventus:quella sicura di sé che gioca bene e va avanti in Champions League e quella incerta ed avvolta dalle paure del campionato.

Enzo Grassano

E’ morto Giorgio Molino, erede del teatro di Macario

Addio a Giorgio Molino, aveva 88 anni.  Attore del teatro piemontese,  comico, autore e regista, era ormai il solo erede della tradizione del teatro piemontese di Macario, Campanini e Ferrero. Tra le sue commedie ricordiamo  Finestre sul Po, in scena in questi giorni al teatro Erba con Piero Nuti che interpreta Don Felice Cavagna, uno dei cavalli di battaglia di Molino.

Frontale tra camion e pulmino: un morto e quattro feriti gravi

Il tragico bilancio è di un morto e quattro feriti gravi nell’incidente avvenuto stamane a Casalgrasso, sulla Sp30. Le persone coinvolte erano in viaggio  su un pulmino che, per cause in via di accertamento, si è scontrato frontalmente con un camion, il cui conducente è illeso. Sono intervenuti i vigili del fuoco di Saluzzo, i volontari di Racconigi, le forze dell’ordine e il 118.  La vittima e i feriti sarebbero di nazionalità pachistana. Sono stati trasportati al Cto di Torino, e agli ospedali di Cuneo e Savigliano.

Borgo Vittoria più pulito

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Un bel regalo per le prossime festività per noi che ci viviamo, per il nostro quartiere e per chi lo frequenta e ci lavora, potrebbe essere quello di renderlo più pulito, libero da rifiuti abbandonati di ogni genere.

Per questa ragione domenica 12 dicembre dalle 9:00 alle 12:30 verrà svolta una pulizia di alcune parti di Borgo Vittoria e zone limitrofe.
<<Ci occuperemo di piazza Baldissera, corso Venezia, Parco Peccei>>, spiega Beppe Tesio, presidente dell’associazione volontari di protezione civile della comunità di Scientology PRO.CIVI.CO.S. OdV che organizza con il supporto di Legambiente Metropolitano e del comitato Io Compro In Borgo Vittoria. Sono invitati tutti i cittadini, gruppi, associazioni del territorio. Appuntamento in corso Venezia angolo via del Ridotto, dove verrà allestito un gazebo per la distribuzione dell’attrezzatura idonea alla pulizia (pinzoni, ramazze, palette). Importante: portare con se guanti e mascherina. Per informazioni contattare: PRO.CIVI.CO.S. OdV – 347 345 41 72

Il “Piano Freddo” del Cisom per aiutare i senza fissa dimora

Con l’inverno alle porte e il drastico calo delle temperature il Corpo Italiano di Soccorso dell’ordine di Malta – CISOM attiva il Piano Freddo per portare soccorso a senza fissa dimora e persone che vivono in condizioni di fragilità.

Nel rispetto delle misure di prevenzione del contagio da Covid-19, il CISOM con i suoi volontari, offre un servizio costante di assistenza agli “invisibili” attraverso la distribuzione di coperte, giacconi e indumenti pesanti, prodotti per l’igiene del corpo, cibi e bevande e garantisce cure e assistenza sanitaria.

A Torino, dai primi di novembre, è attivo il servizio del CISOM – realizzato in coordinamento con il servizio Adulti in difficoltà del Comune di Torino – per monitorare e assistere le persone che una dimora non ce l’hanno. Ogni martedì dalle 20.00 alle 24.00, i baschi rossi del CISOM pattugliano le strade del centro partendo da Corso Regina Margherita passando per Via Roma fino alla Stazione di Porta Nuova per rispondere ai loro bisogni e dare calore e sostegno. Oltre alla distribuzione di generi di conforto, bevande calde, coperte e vestiti più pesanti, viene offerta loro anche un’assistenza sanitaria grazie alla presenza dei medici e infermieri volontari e vengono date indicazioni sui punti di accoglienza distribuiti per la città.

“Oltre che del cibo o di una coperta calda, ciò di cui queste persone sentono veramente la mancanza è il calore umano, un po’ di vicinanza, il sentirsi meno soli ed emarginati – dichiara Gerardo Solaro del Borgo, Presidente del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta – CISOM – Instaurare un rapporto di fiducia con loro è veramente importante, richiede una certa costanza in quanto il più delle volte si mostrano diffidenti e soprattutto provano vergogna nel chiedere aiuto. I volontari CISOM sono formati per lavorare innanzitutto sul rapporto umano, per donare dignità oltre che cure materiali. Donare loro un po’ del nostro tempo è un atto di amore e fratellanza che assume un significato ed un valore superiore, andando ben oltre la semplice assistenza prestata in strada”.