ilTorinese

La piccola Fatima riposerà a Mappano Commozione ai funerali della bambina

Nella cappella della chiesa di Maria Ausiliatrice a Torino si sono svolti ieri i funerali di Fatima, la bimba di tre anni precipitata da un balcone di via Milano

Grande commozione da parte di tutti i presenti. In chiesa c’erano anche i legali della madre e del patrigno in carcere per l’omicidio della piccola, che gli sarebbe scivolata dalle braccia durante un tragico gioco.

Fuori  dalla chiesa all’uscita della bara bianca le maestre della bimba, hanno fatto volare in cielo tanti palloncini bianchi. “Fatima piccolo angelo vola in più in alto che puoi”, accompagnati da questo  biglietto.

E’ intervenuto anche il sindaco di Torino Stefano Lo Russo.

Fatima è stata sepolta nel cimitero di Mappano.

Gli ambasciatori d’Europa del Consiglio regionale

Al terzo appuntamento del percorso formativo per le scuole “Ambasciatori del Consiglio regionale” dedicato all’Europa, giovedì 27 gennaio 2022 hanno partecipato 25 studenti del Liceo Valsalice di Torino (con la professoressa Silvia Scaranari) e 30 studenti dell’Istituto superiore Leardi di Casale Monferrato (Al) (con il professor don Gian Paolo Cassano). Rivolta agli allievi del triennio delle scuole superiori, l’iniziativa fa parte dei Percorsi per lo sviluppo delle competenze trasversali e l’orientamento (Pcto) e consente agli studenti di acquisire crediti formativi.

L’incontro è stato organizzato dalla Consulta regionale europea ed è stato introdotto dai saluti istituzionali di Franco Graglia e Michele Mosca, rispettivamente vicepresidente e consigliere segretario del Consiglio regionale del Piemonte. “È importante parlare oggi di cittadinanza attiva in ambito europeo – hanno sottolineato Graglia e Mosca – con particolare attenzione non solo ai diritti ma anche ai doveri dei cittadini europei. La Consulta Europea regionale ha proprio il compito di diffondere gli ideali dell’Europa, soprattutto verso le giovani generazioni”.

Il professor Umberto Morelli, docente di Relazioni internazionali all’Università di Torino, ha svolto un intervento sulla storia e sui valori dell’Unione Europea, parlando del processo storico e del bisogno di pace che hanno portato alla nascita dell’Europa dopo la guerra mondiale.

Il MAG di Giaveno si sta preparando alla festa di don Bosco

GIAVENO – Gli studenti del MAG Maria Ausiliatrice di Giaveno si sta preparando alla festa di don Bosco, ricordando anche la figura di San Francesco di Sales: “We rise by lifting others“. I ragazzi stanno preparando, nei laboratori di arte, disegni e composizioni colorate a tema. Ogni anno al Maria Ausiliatrice di Giaveno giunge il momento importante e speciale: la festa di Don Giovanni Bosco. Negli istituti piemontesi è pronto un calendario ricco di eventi per festeggiare il santo tanto amato dalla diocesi di Torino, in particolare a Valdocco, dove ebbe inizio il “progetto Don Bosco”. Presso la Basilica di Maria Ausiliatrice mercoledì 31 gennaio, festa di San Giovanni Bosco si inizia alle ore 7 con la Messa. Presieduta da don Guido Errico, Direttore Comunità Maria Ausiliatrice, poi alle ore 8.30 la Messa con don Enrico Stasi con le scuole di Valdocco, alle ore 10 la Messa di don Sabino Frigato. Alle ore 11 la solenne celebrazione presieduta da Monsignor Cesare Nosiglia, Arcivescovo di Torino.Ricordano dal MAG Maria Ausiliatrice di Giaveno. “San Francesco di Sales è considerato padre della spiritualità moderna, ha influenzato le maggiori figure non solo del grand siècle francese, ma anche di tutto il Seicento europeo, riuscendo a convertire al cattolicesimo addirittura alcuni esponenti del calvinismo. Francesco di Sales a ragione può essere considerato uno dei principali rappresentanti dell’umanesimo devoto di tipica marca francese. Fu un vescovo santo, innamorato della bellezza e della bontà di Dio. E’ importante che la sua figura sia studiata e conosciuta dai nostri allievi“. Al suo nome si sono ispirate parecchie congregazioni, tra le quali la più celebre è indubbiamente la Famiglia Salesiana fondata San Giovanni Bosco, la cui attenzione si rivolge più che altro alla crescita e all’educazione delle giovani generazioni, con un’attenzione tutta particolare alla cura dei figli delle classi meno abbienti.

Rossetto presidente Cia Agricoltori delle Alpi

«CRESCIAMO NON SOLO IN NUMERI, MA IN CONOSCENZE, IMPEGNO SOCIALE E CAPACITÀ AMMINISTRATIVE»

 

Stefano Rossotto, 62 anni, agricoltore dall’età di 14 anni e titolare dell’azienda vitivinicola di famiglia a Cinzano,  è stato eletto presidente di Cia Agricoltori italiani delle Alpi, l’Organizzazione agricola nata due anni fa dall’unione dell’ex Cia Torino con la Cia Valle d’Aosta e fino ad oggi presieduta pro-tempore dallo stesso Rossotto.

L’assemblea dei delegati, svoltasi alla Fabbrica delle “E”, a Torino, alla presenza del presidente nazionale di Cia Agricoltori italiani, Dino Scanavino e del presidente regionale di Cia Agricoltori italiani del Piemonte, Gabriele Carenini, ha votato anche i venticinque componenti del Consiglio direttivo, che a loro volta nei prossimi giorni nomineranno il Comitato esecutivo dell’Organizzazione. Gli eletti sono: Serena Basso, Francesco Castelli, Mauro Caucino, Marie Claire Chaberge, Gianni Champion, Fabio Demarchi, Joel Faga, Benito Favaro, Massimo Glarey, Monica Iuliano, Jessica Lanfranco, Giovanni Molino, Laura Mussano, Stefano Rossotto, Silvano Rovei, Fabio Saccona, Roberto Stola, Lidia Sussetto, Matteo Trompetto, Simone Turin, Matteo Actis Martin, Luigi Andreis, Giovanna Cibelli, Monica Falco e Elena Massarenti.

«In questi primi due anni di attività ho apprezzato l’efficienza professionale e morale del nostro personale – dice Rossotto -, l’intenso lavoro del direttore Gigi Andreis, dei vicepresidenti Gianni Champion, Giovanni Molino, Benito Favaro e Silvano Rovei e del commissario nazionale Alberto Giombetti. La nostra Associazione cresce non solo in numeri, ma in conoscenze, impegno sociale e capacità amministrative per affrontare le questioni più spinose, aggravate dall’emergenza pandemica. I nostri soci e rappresentanti sindacali parlano la stessa lingua, perché siamo tutti agricoltori, è questa la nostra forza».

Nell’intervento d’apertura, Rossotto ha parlato nello specifico di latte («I nostri produttori lamentano un prezzo medio alla stalla dai 37 ai 41 centesimi al litro, mentre al supermercato una bottiglia di latte costa da 1,30 a 1,70 euro: una forbice troppo larga a favore di chi trasforma e rivende»), carne bovina di Razza Piemontese («La considerevole diminuzione del prezzo medio alla stalla ha determinato forti tensioni all’interno delle associazioni di produttori, dobbiamo mettere in pista azioni di promozione durature nel tempo per stabilizzare il mercato»), suini («Valutiamo con preoccupazione le conseguenze della Peste Suina Africana in Piemonte, alla Regione e allo Stato chiediamo particolare attenzione al risarcimento delle aziende che sono nell’obbligo di abbattere tutti i capi in loro possesso, conteggiando anche il mancato reddito per i successivi sei mesi»), fauna selvatica («Va preso atto che i piani di contenimento hanno fallito, poiché non si è affrontato il problema in modo serio, prova ne è la diffusione della peste africana. Pretendiamo che le Istituzioni mettano in campo azioni urgenti e risolutive, il tempo è scaduto»), ecosistema («I nostri agricoltori hanno ben presente il ruolo che svolgono con il loro lavoro giornaliero a tutela dell’ambiente e della biodiversità, la sfida è ricercare, tra le nuove pratiche di agricoltura sostenibile e biologica, quelle che, accanto alla riduzione dei fitofarmaci, ci consentono di mantenere una buona produzione») e cambiamento climatico («Abbiamo commissionato al Dipartimento di Scienze Agrarie dell’Università di Torino, presieduto dal Professor Davide Biagini, una ricerca sull’impatto ambientale per definire in modo inequivocabile l’emissione di co2 nell’ambiente e siamo estensori della prima ricerca scientifica sugli effetti del cambiamento climatico sulla viticoltura in provincia di Torino; probabilmente dovremo incominciare a parlare di irrigazione di soccorso e, di riflesso, proporre un cambiamento dei disciplinari di produzione delle Dop nelle aree dove si vieta l’irrigazione, che al momento è considerata una forzatura della produzione»).

Su questi temi si sono espressi negli interventi conclusivi anche il presidente nazionale Scanavino e quello regionale Carenini, i quali hanno in particolare posto l’accento sulla necessità di affrontare l’emergenza della Peste Suina Africana con la massima tempestività e razionalità per evitare danni irreparabili: «Il peso di questa crisi non può ricadere tutta sulle spalle degli allevatori – ha detto Scanavino -, che loro malgrado rischiano di pagare il conto della dissennata politica di gestione della fauna selvatica».

Sempre il presidente nazionale ha ribadito con forza la necessità di affermare in ogni modo il ruolo dell’agricoltura nella gestione dell’ambiente e della produzione del cibo, come attività di interesse strategico per l’intera società.

 

In Piemonte oltre i due terzi dei pazienti ricoverati per Covid in terapia intensiva non sono vaccinati

Dai dati aggiornati al 28 gennaio

In Piemonte oltre i due terzi dei pazienti ricoverati per Covid in terapia intensiva non sono vaccinati (ovvero si tratta di persone che non hanno aderito alla campagna vaccinale o hanno ricevuto soltanto una dose e quindi non hanno completato il ciclo primario).
In particolare, sui 132 ricoveri della giornata di oggi 99 riguardano pazienti non vaccinati (72 uomini e 27 donne), 33 sono invece pazienti vaccinati (22 uomini e 11 donne), ma con un quadro clinico serio per patologie pregresse.

In Colombia fare il calciatore è pericoloso

Curiosità dal mondo del calcio

Il calcio continua ad essere amato in ogni angolo del globo terrestre. Tante le curiosità che lo riguardano: oggi ne ricordiamo 2 di cui una tragica purtroppo!

La Fifa attribuisce il titolo di miglior marcatore di tutti i tempi al brasiliano Pelé, autore di 1.281 gol in carriera. Ma non tutti sono d’accordo. Per alcuni il record spetterebbe al connazionale Arthur Friedenreich, con 1.329 reti, mentre altri lo assegnano al giocatore ceco Josef Bican, forte di 1.468 realizzazioni.
Ora la triste notizia: Nella Colombia dei narcotrafficanti, fare il calciatore era ed è un mestiere pericoloso. Un episodio bruttissimo il peggiore mai capitato avvenne nel giugno 1994.Andrés Escobar, difensore dell’Atlético Nacional e della nazionale colombiana fu autore dell’autogol che costò alla sua nazionale l’eliminazione dai Mondiali: rientrato in patria, venne ucciso con sei colpi di mitraglietta sparati da un gruppo di narcos.

  Enzo Grassano

Le Olimpiadi invernali e la Valanga Azzurra nel nuovo episodio del podcast “Fuoriclasse”

A cura del Salone del Libro

Dal 31 gennaio 2022 il sesto episodio disponibile su SalTo+ e sulle principali piattaforme di streaming gratuite

www.salonelibro.it – SalTo+

In occasione dei XXIV Giochi olimpici invernali a Pechino, il podcast “Fuoriclasse”, progetto digitale del Salone Internazionale del Libro di Torino che racconta lo sport attraverso storie, libri, riferimenti cinematografici, letterari, cronaca e radiocronaca, sale tra le vette innevate per dedicare allo sci e agli sport invernali la sua sesta puntata, ripercorrendo le tappe più significative delle Olimpiadi invernali e quel fenomeno strabiliante che fu la Valanga Azzurra. Uno sport, quello dello sci, che solo fino agli anni Settanta era ancora considerato elitario, destinato ai benestanti, e che in poco tempo è diventato un’attività e un divertimento per adulti e bambini, favorito anche dalla necessità di ritrovare un contatto con la natura e di ricercare quella libertà un po’ perduta in città.

Il nuovo episodio, realizzato dai curatori Marco Pautasso e FedericoVergari, sarà disponibile dal 31 gennaio 2022 su SalTo+ e sulle principali piattaforme di streaming gratuite. La puntata torna indietro nel tempo per ricordare lo slalom gigante di Coppa del mondo di Berchtesgaden, in Germania Ovest, nel 1974, quando la squadra italiana ottenne un risultato mai conseguito prima di allora da nessuna nazionale, aggiudicandosi le prime cinque posizioni della classifica finale, grazie alle imprese sugli sci di Piero Gros, Gustavo Thoeni, Erwin Stricker, Helmuth Schalmzl e Tino Pietrogiovanna, meritandosi l’appellativo di Valanga Azzurra. C’è spazio anche per il campione Alberto Tomba che nel 1988 a Calgary, in Canada, primeggia nello slalom gigante e costringe il Festival di Sanremo in corso a fermarsi in diretta, giusto il tempo per permettere al pubblico italiano di ammirarlo nello slalom speciale che conquista con destrezza. Tra la prima edizione dei Giochi olimpici invernali, svoltisi nel 1924 a Chamonix e i prossimi a Pechino (prima città della storia ad aver ospitato sia i Giochi olimpici estivi, nel 2008, sia quelli invernali), l’episodio di “Fuoriclasse” attraversa cento anni di sfide, vittorie, campioni e campionesse che hanno affascinato appassionati di tutto il mondo.

Tra i riferimenti bibliografici della sesta puntata: Mario Cotelli con L’Epopea della Nazionale di Sci 1969-1978. La Valanga azzurra (New Press); Lorenzo Fabiano con Thoeni vs Stenmark, l’ultima porta (Mare Verticale); Lorenzo Fabiano con Valanga azzurra. Innsbruck 1976 (Mare Verticale); Riccardo Crovetti e Leonardo David con La leggenda del ragazzino campione (Mursia).

Il sesto episodio fa seguito alle altre puntate di “Fuoriclasse”, ciascuna dedicata a particolari discipline sportive e ai suoi protagonisti: l’omaggio agli Europei di calcio nella prima puntata; il racconto dedicato alle Medaglie d’oro femminili nel secondo appuntamento; i campioni del ciclismo Alfredo Binda e Gianni Bugno nel terzo audio; il mondo del tennis e le Atp Finals nel quarto episodio; le testimonianze su tanti campioni e campionesse che hanno brillato nel 2021 nel quinto pezzo.

Il podcast “Fuoriclasse”

Raccontare lo sport di ieri e di oggi e la sua epica, costellata di storie uniche ed esemplari, personaggi avvincenti – vincenti o perdenti che siano –, e valori condivisi, come la lealtà, la resistenza e la perseveranza. Narrare lo sport attraverso le sfide di donne e uomini capaci di risultati impensabili o di cadute eclatanti e con l’attenzione rivolta alla cronaca del tempo, alla letteratura e al cinema che hanno fatto da sfondo o accompagnato tanti momenti sportivi nel corso del tempo. Rileggere eventi agonistici del passato per meglio interpretare pezzi di storia del nostro Paese e del mondo. Con il nuovo podcast dal titolo “Fuoriclasse” il Salone Internazionale del Libro di Torino si apre alla narrazione sportiva.

Fuoriclasse” comprende una serie di episodi, rilasciati una volta al mese, dedicati ciascuno a storie di personaggi sportivi “fuoriclasse” (perché fuori dal comune, irregolari, precursori che hanno scritto pagine di storia), oppure a momenti storici differenti, che si intrecciano, raccontati attraverso due voci, quelle di Marco Pautasso del Salone del Libro e di Federico Vergari, giornalista, scrittore e consulente del Salone del Libro.

Fuoriclasse” intende approfondire la narrazione sportiva, dal calcio all’atletica, dal tennis al ciclismo e così via. Ha anticipato e accompagnato una delle novità che hanno caratterizzato la recente edizione del Salone Internazionale del Libro di ottobre 2021: la presenza della Sala Olimpica, uno spazio dedicato allo sport, ai linguaggi con cui viene raccontato e alla sua editoria, per valorizzare una tendenza sempre più centrale nel mercato editoriale.

Spiegano Marco Pautasso e Federico Vergari:

«Il linguaggio sportivo è cambiato ed è facile fare un rapido confronto. Un evento che ricordiamo in molti è la telecronaca della finale di Coppa del Mondo di Spagna ‘82 di Nando Martellini. Un altro evento è la più recente finale del 2006 con la telecronaca di Fabio Caressa. Oggi la prima telecronaca annoierebbe, per quanto Italia-Germania del 1982 sia stata più entusiasmante (e ben giocata) di Italia-Francia del 2006. È cambiato qualcosa? La risposta è sì, perché è cambiato il racconto. Lo sport è (anche) un linguaggio e come tale è in continua evoluzione. L’obiettivo di “Fuoriclasse” è quello di fotografare questo cambiamento. Nell’epoca dello storytelling applicato a qualsiasi cosa, politica compresa, non si può pensare a un evento sportivo senza un adeguato racconto. Che avvenga per radio, in video, su un sito, con un libro o su un quotidiano è ormai un dato di fatto che la qualità della narrazione influirà sensibilmente sulla costruzione di un preciso ricordo sportivo. L’epica sportiva non manca ultimamente. Ci sono trasmissioni TV, case editrici e riviste che fanno dello sport una questione prima letteraria e poi sportiva. Parlare di sport significa prima di tutto parlare di uomini e donne. Ogni uomo e ogni donna si portano dietro una loro storia. Ognuno con la sua storia, ognuno con la voglia di spostare i limiti un po’ più in là.»

Per rimanere aggiornati sui podcast successivi: www.salonelibro.itSalTo+.

Fuoriclasse” è l’ultimo podcast in ordine di tempo ideato dal Salone Internazionale del Libro di Torino, dopo “Vita Nova”, che raccoglie gli interventi audio di ospiti dell’edizione speciale online a dicembre del Salone (come Alberto Angela, Richard Baldwin, Letizia Battaglia, Mathias Énard, Emma Dante, Fumettibrutti, Paolo Giordano, Vittorio Sgarbi, Eva Cantarella, Petros Markarīs) e “Il Salone presenta Albert Camus”, che approfondisce le opere dell’autore attraverso interventi di scrittori, scrittrici, traduttrici e intellettuali (Alessandro Piperno, Yasmina Melaouah, Annalena Benini, Leila El Houssi, Evelina Santangelo, Goffredo Fofi).

Gli appuntamenti culturali nei musei della Fondazione

AGENDA APPUNTAMENTI FONDAZIONE TORINO MUSEI

28 gennaio – 3 febbraio 2022

 

 

DOMENICA 30 GENNAIO 

 

Domenica 30 gennaio 

CHIUDE LA MOSTRA LUIGI ONTANI. Alam Jiwa & Vanitas 

GAM – Ultimo giorno 

ANNULLATO Finissage con l’artista

a causa dell’attuale situazione sanitaria l’evento previsto per sabato 29 gennaio è stato annullato.

Ultimo giorno per visitare la mostra dedicata a Luigi Ontani allestita negli spazi della Wunderkammer della GAM. Forse nessun altro artista avrebbe potuto più di Luigi Ontani restituire a quel nome i molti suoi significati originari. Questa mostra è un ambiente-mondo attraversato da un’unica ghirlanda allegorica di innumerevoli figure e significati, sacri e profani, della cultura d’Oriente e d’Occidente. Sono simulacri intrecciati tra loro per principio di analogia e per gusto sincretico che si rispondono da un capo all’altro della stanza prendendo di volta in volta forma di scultura, di fotografia acquarellata, di immagine lenticolare, di maschera, di burattino da teatro d’ombre o di acquerello.

Vi sono esposte più di 130 opere su carta alle quali Ontani ha rimesso mano negli ultimi due anni, ultimando e dipingendo disegni a china realizzati negli anni Ottanta e Novanta.

Info: https://www.gamtorino.it

Domenica 30 gennaio 16 

FAMIGLIE IN MOSTRA. Pomeriggio con Giovanni Fattori 

GAM – attività per famiglie 

In occasione della nuova mostra dedicata a Giovanni Fattori la GAM propone un pomeriggio dedicato ai bambini. Si parte dalla visita degli spazi espositivi per conoscere alcune delle opere più interessanti e curiose dell’artista livornese e dar vita a momenti di osservazione e prime critiche personali.

A seguire, spazio alla sperimentazione sull’incisione, attività di Fattori meno conosciuta, che diventa il punto di partenza per scoprire come la tecnica pittorica a macchia, unita all’incisione su lastra di rame, può creare opere uniche e originali.  L’attività è riservata ai bambini; i genitori possono scegliere di lasciarli con i nostri operatori fino alle ore 17:30 e possono usufruire del servizio di visita guidata delle ore 16:30 (durata 60 minuti) al costo aggiuntivo di 6 euro.

Costo: bambini 7 euro, adulti biglietto di ingresso alla mostra 6 euro; gratuito per i possessori di Carta Junior e Abbonamento Musei Torino Piemonte Valle D’Aosta 

Informazioni e prenotazioni: 011 5211788  – prenotazioniftm@arteintorino.com 

 

Domenica 30 gennaio ore 11 e ore 16 

FESTEGGIAMO INSIEME IL CAPODANNO CINESE 

MAO – attività per famiglie  

In occasione del capodanno cinese e dell’entrata nell’anno della tigre, i Servizi Educativi del MAO propongono una divertente attività per famiglie con laboratorio.

Costo: bambini € 7; adulti ingresso ridotto alla mostra (gratuito con Abbonamento Musei)

Prenotazione obbligatoria tel. 011.4436927/8 oppure maodidattica@fondazionetorinomusei.it.

GIOVEDI 3 FEBBRAIO  

 

Giovedì 3 febbraio ore 16 

DEGUSTAZIONE DI TÈ 

MAO – attività per adulti sulla mostra Kakemono. Cinque secoli di pittura giapponese 

Theatrum Sabaudiae, in collaborazione con The Tea, propone una visita guidata alla mostra Kakemono. Cinque secoli di pittura giapponese, a cui seguirà una degustazione di tè condotta da Claudia Carità.

La visita guidata alla mostra Kakemono. Cinque secoli di pittura giapponese. La collezione Perino permette di illustrare i meravigliosi kakemono, rotoli verticali pensati per essere appesi durante occasioni speciali o utilizzati come decorazione in accordo alle stagioni dell’anno, che mostrano diversi soggetti – uccelli, animali, figure, paesaggi, piante e fiori – dipinti su carta o seta. I kakemono appartengono alla collezione Perino e sono datati tra la metà del XIV e i primi decenni del XX secolo. A seguire nei giardini giapponesi Claudia Carità propone un itinerario sensoriale di degustazione di wakōcha, il tè nero moderno e inusuale nell’offerta del tè Giapponese che per 800 anni ha prodotto solo tè verde. L’esperienza confronterà due tè rari dalle note aromatiche molto diverse per terroir e cultivar. La degustazione sarà accompagnata da assaggi di prodotti giapponesi e del territorio. Il servizio è adeguato alle normative in vigore, ogni partecipante riceverà un servizio composto da un piccolissimo vassoio in simil grafite con tazza di porcellana.

Costo: 18€ a partecipante (+ biglietto di ingresso alla mostra – gratuito per possessori di Abbonamento Musei). Prenotazioni 0115211788prenotazioniftm@arteintorino.com

 

Giovedì 3 febbraio ore 18.30 

HAKI – L’AUTUNNO IN HAIKU  

MAO – conferenza seguita da scrittura creativa 

A cura della dottoressa Roberta Vergagni, iamatologa

Ogni incontro si articolerà in tre momenti: introduzione teorica allo haiku, lettura di alcuni tra gli esempi più evocativi dei grandi maestri e composizione guidata di haiku come scrittura creativa.

Massimo 25 partecipanti a incontro. Costo: 3 € a incontro

Info e prenotazioni:  mao@fondazionetorinomusei.it

 Le modalità di accesso ai Musei sono regolamentate secondo le disposizioni normative vigenti.

Theatrum Sabaudiae propone visite guidate in museo

alle collezioni e alle mostre di Palazzo Madama, GAM e MAO.

Per informazioni e prenotazioni: 011.52.11.788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

https://www.arteintorino.com/visite-guidate/gam.html

https://www.arteintorino.com/visite-guidate/mao.html

https://www.arteintorino.com/visite-guidate/palazzo-madama.html

Italian Hockey League – Division 1, soddisfazioni per le piemontesi

Settimana ricca di soddisfazioni per le squadre piemontesi impegnate nella Italian Hockey League – Division 1. L’Hc Valpellice ha infatti infilato due successi in cinque giorni che hanno lasciato in dote al gruppo di coach Dino Grossi il primo posto momentaneo nel Master Round: sabato vittoria per 3-1 contro l’allora capolista Hc Bolzano/Trento, ieri sera agevole vittoria al Cotta Morandini contro i Milano Bears per 6-0. Protagonista di serata Lorenzo Martina, autore di un poker di reti, centri personali anche per Moreno Rosso e Cristian Long.

E il club meneghino, fanalino di coda della graduatoria, nel fine settimana era stato superato per 5-2 anche dall’Hc Real Torino. La formazione sabauda sabato sera alle 20:30 farà visita al Bolzano/Trento, mentre la Valpe sfiderà in trasferta l’Hc Cadore alle ore 18. In classifica i valligiani comandano a quota 18, con il Bolzano/Trento a -1 e una partita in meno disputata. Il Real Torino staziona invece al quarto posto con 14 punti, uno soltanto in meno rispetto all’Hc Piné terzo della classe.