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Continua in Duomo la magia del presepe della Basilicata

Fino al 2 febbraio 2022, sarà visibile al pubblico nel Duomo di Torino il Presepe Monumentale della Basilicata realizzato dal maestro presepista Francesco Artese su iniziativa dell’Agenzia di Promozione Territoriale della Basilicata con il patrocinio del Comune di Torino.

 

La Natività è rappresentata nel paesaggio sempre sorprendente dei Sassi di Matera, uno dei luoghi più antichi del mondo. La Vergine richiama la scultura bronzea della Madonna del Pollino realizzata dall’artista olandese Daphné du Barry nell’atto di donare il proprio Figlio all’umanità, mentre la figura di San Giuseppe riprende quella del presepe cinquecentesco di Altobello Persio da Montescaglioso, esposto a Tursi.

Il presepe lucano è un’opera capace di raccontare, insieme al mistero della Nascita, la storia, la cultura di una Terra ricca di naturale spiritualità in un paesaggio caratterizzato da case scavate nel tufo e incastrate tra loro, abbazie, santuari, cattedrali, borghi, vicoli e scale, grotte e palazzotti signorili, archi e ballatoi, orti e terrazze, da cui sbucano, improvvisi, i caratteristici comignoli o i campanili delle chiese ipogee impreziosite da affreschi simboleggianti un’arte che lega l’uomo a Dio.

Sulla scena del presepe un brulicare di vita, un racconto diffuso di quella cultura del vicinato, fatta di solidarietà e condivisione tra famiglie, con oltre 120 personaggi, che rappresentano diversi momenti della vita quotidiana, in un ambiente semplice e laborioso, che attinge a immagini tratte da riti e tradizioni della civiltà rurale lucana, ancora vive e sentite anche dai giovani, tra cui la rappresentazione del Maggio di Accettura, attraverso un gruppo di buoi che, aiutato dagli uomini, traina il tronco di un grande albero e una processione simbolo della forte devozione popolare per la Vergine Maria con fedeli che portano sulle loro teste i “cinti”, composizioni di ceri costruite come fossero architetture, ex voto in cui si compendiano speranze ed attese ma anche attestati di gratitudine per grazie ricevute.

Nel Presepe si trova anche l’omaggio che la Basilicata fa a Torino e al Piemonte, ospitando sulla scena la figura di San Giuseppe Cottolengo – che nel 1832 aveva fondato a Torino la “Piccola Casa della Divina Provvidenza”, dove accoglieva disabili, invalidi e orfani, offrendo loro una casa, cure mediche, assistenza e istruzione – e che viene rappresentato nell’atto di accompagnare una persona invalida alla grotta, e dall’immagine del beato Pier Giorgio Frassati, i cui resti mortali sono conservati proprio nel Duomo di Torino, che trascina un carro su cui giungono al cospetto del Figlio di Dio “gli ultimi”.

Di grande suggestione anche la scena di San Giovanni Bosco che, affiancato dal suo allievo San Domenico Savio, il Santo bambino che morì a soli quattordici anni, lasciando un segno indelebile nella comunità cristiana piemontese, indica la via a tre ragazzi, affinché tutti possano provare la gioia del Natale, nello spazio plastico di una memoria che si rinnova.

Particolarmente toccante è la scena della famiglia di emigranti con cui la Basilicata ha voluto omaggiare i tanti lucani che in passato attraversarono l’Italia per soddisfare la loro fame di lavoro e di futuro, approdando in Piemonte. Questo gruppo di personaggi è rappresentato in un unico blocco, per sottolineare l’unità di destino che li accomuna, con la valigia di cartone, icona dell’emigrazione italiana del ‘900, nella quale sono racchiuse le cose più care da cui non ci si vuole separare, e la coperta di lana che il padre porta sotto il braccio, quasi a trattenere il calore familiare con il quale scaldare i propri cari nei momenti più difficili.

Spiega il maestro presepista Franco Artese: “Per me il presepe è una missione, portare attraverso le mie opere il messaggio evangelico che san Francesco ha rappresentato, portando nel mondo i nostri paesaggi del Sud e i nostri valori. Ringrazio APT Basilicata che ha creduto nella mia attività”.

 

Differenze: il progetto Uisp per dire no alle discriminazioni

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Prosegue il progetto Differenze, realizzato da Uisp Nazionale in collaborazione con Uisp Torino, che coinvolge gli studenti e le studentesse dell’Istituto Primo Levi.

Il progetto che vede coinvolti la Rete nazionale dei centri antiviolenza D.i.Re, è finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. L’obiettivo è di scardinare stereotipi discriminatori e attuare sempre di più il principio di parità e uguaglianza nei rapporti tra i sessi.

Attraverso laboratori sperimentali di educazione di genere organizzati per Uisp Torino da Paola Voltolina e in qualità di tutor da Fabrizia Lovarini, sono state sensibilizzate due classi seconde dell’istituto, formate ciascuna da 23 elementi con prevalenza maschile e rispettivamente con 6 e 7 ragazze. Seguite da due classi IV di controllo, formate da 20 e 23 elementi con 6 e 8 ragazze.

Laboratori con forti caratteri innovativi sia nell’approccio al tema, che con la creazione di un apposito percorso di riflessione, formativo e di crescita. Una campagna basata sui loro codici espressivi, realizzando video, foto, fumetti, grafiche, che verrà diffusa attraverso canali social dedicati.

Nel primo incontro che si è tenuto con E.m.m.a. onlus, rete di centri antiviolenza, si è parlato delle varie tipologie di violenze, il rispetto,  i vissuti e le emozioni legati all’aspetto psicologico, tutti temi che hanno colpito emotivamente l’immaginazione dei ragazzi e delle ragazze.

Secondo loro tante nozioni sono superate e con una visione molto più all’avanguardia rispetto agli adulti, diversa a sua volta tra femmine e maschi  e dove quest’ultimi sono apparsi più attenti.

 

Tra gli esempi, i costumi succinti che la giocatrici di volley devono indossare. Uno dei ragazzi ha fatto notare, che si evidenziano sempre e solo i problemi per le ragazze. Fenomeno che succede analogamente anche in campo maschile, come la lotta. In questo caso gli atleti sono costretti ad indossare costumi ridotti ai minimi termini, simbolo di sfottò sia del pubblico che degli spogliatoi.

 

Sono stati accolti con molto entusiasmo e curiosità i due laboratori sportivi Role Playing proposti da P&B. Gli studenti e le studentesse dietro un copione e tecniche di simulazione, avevano il compito di creare una squadra eccellente, per valorizzare le differenze in palestra.

Si è chiesto, di entrare nel ruolo di chi allena squadre di pallanuoto, per promuovere i propri atleti/e alla convocazione delle Olimpiadi e i/le giudici avrebbero dovuto convocare il team migliore.

Tenendo conto delle caratteristiche differenti delle squadre e dalla rappresentazione delle classi seconde CSA e DSA, sono stati messi in atto comportamenti che hanno privilegiato la forma fisica e la potenza nello sport.

Situazione che ha evidenziato, come molto spesso, i ragazzi e le ragazze non conoscano quasi i nomi dei compagni/e, perchè hanno trascorso in dad il primo anno del liceo e anche buona parte del secondo.

Il 14 dicembre si è lavorato sulla creazione di un gioco sportivo natalizio (stile parole in catena), proposto dai social media manager e dalla tutor del progetto, senza alcun tipo di censura.

E’ stato utilizzato il telefonino, specificando ruoli, regole, obiettivi e squadre.

Gli studenti e le studentesse si sono divertiti molto, hanno lavorato bene e realizzato un elaborato, dividendosi in team.

L’ultimo appuntamento dell’anno è stato con l’avvocata Silvia Sinopoli, che ha spiegato, raccontato, letto, cosa dice e cosa fa la legge, in casi di violenza subita, denunciata, fatta.

 

Nel mese di gennaio ci sarà un incontro con la Polizia di Stato che illustrerà gli interventi sul territorio e successivamente con Monica Cerutti (ex assessora regionale), che parlerà dell’unica legge nazionale (della Regione Piemonte) sulla violenza sulle donne, i fondi nazionali previsti e  le esperienze raccolte.

Premio InediTo edizione n.21

SCADENZA BANDO: 31 GENNAIO 2022
PRESENTAZIONE E PREMIAZIONE FINALISTI: MAGGIO 2022
Un uomo in sospeso su un pontile, pochi libri, una valigia, in attesa di fuggire altrove, verso Marte… È la nuova grafica del Premio InediTO – Colline di Torino che giunge alla ventunesima edizione dopo aver premiato in tutti questi anni tantissimi autori scoprendo nuovi talenti di ogni età e nazionalità, sostenendoli e accompagnandoli verso il mondo dell’editoria e dello spettacolo. Il concorso letterario, punto di riferimento in Italia tra quelli dedicati alle opere inedite, il cui bando scadrà il 31 gennaio 2022(consultabile sul sito www.premioinedito.it), è l’unico nel suo genere a rivolgersi a tutte le forme di scrittura (poesia, narrativa, saggistica, teatro, cinema e musica), in lingua italiana e a tema libero. Grazie al montepremi di 8.000 euro (aumentato per le sezioni Saggistica, testo Teatrale, Cinematografico e Canzone) i vincitori delle sezioni Poesia, Narrativa-Romanzo, Narrativa-Racconto e Saggistica ricevono un contributo destinato alla pubblicazione e/o alla promozione con editori qualificati, mentre i vincitori delle sezioni Testo Teatrale, Cinematografico e Canzone un contributo per la messa in scena, lo sviluppo della produzione, la diffusione radiofonica e sul web. Inoltre, vengono assegnate menzioni e segnalazioni agli autori promettenti, i premi speciali “InediTO Young” ad autori minorenni e “InediTO RitrovaTO” a non viventi. Con InediTO gli autori premiati non vengono abbandonati al loro destino: attraverso il premio si partecipa a rassegne, festival, fiere e si può ambire a vincere altri concorsi, come testimoniato dai tanti autori lanciati in queste edizioni.
Il concorso talent scout, organizzato dall’associazione culturale Il Camaleonte di Chieri (TO) e diretto dallo scrittore e cantante jazz Valerio Vigliaturo, ha coinvolto in questi anni migliaia di iscritti da tutta Italia e dall’estero (Usa, Europa, Australia, Asia), a conferma anche della dimensione internazionale acquisita. Il prestigio è caratterizzato dalla qualità delle opere premiate, dal riscontro dei media e dalle personalità che hanno formato il Comitato d’Onore e che hanno ricoperto il ruolo di presidenti e di giurati (tra i quali Paola Mastrocola, Umberto Piersanti, Luca Bianchini, Andrea Bajani, Aurelio Picca, Davide Ferrario, Morgan, Paolo Di Paolo, Davide Rondoni, Cristiano Godano, Maurizio Cucchi, Maria Grazia Calandrone, Enrica Tesio, Michela Marzano, Teresa De Sio e Willie Peyote). La Giuria sarà presieduta dalla scrittriceMargherita Oggero e formata da: Milo De Angelis, Laura Pugno, Giulio Mozzi, Sacha Naspini, Andrea Donaera, Valentina Maini,Susanna Mati, Massimo Morasso, Roberto Latini, Francesca Brizzolara, Alice Filippi, Paolo Mitton, Fausto Zanardelli (Coma Cose) e dai vincitori della passata edizione.
A maggio 2022 si svolgeranno la presentazione dei finalisti al Salone Internazionale del Libro di Torino e la premiazione dal vivo attraverso la consegna dei premi e un reading dedicato alle opere dei vincitori (emergenza sanitaria permettendo), con il coinvolgimento di ospiti illustri (tra i quali hanno partecipato in passato Giorgio Conte, Franco Branciaroli, Eugenio Finardi, David Riondino, Francesco Baccini, Alessandro Haber, Laura Curino, Gipo Farassino, Arturo Brachetti, David Riondino, Red Ronnie e Lella Costa).
Il premio è inserito da diverse edizioni nella manifestazione Il Maggio dei libri promossa dal Centro per il Libro e la Lettura del MIBACT, e ha ottenuto la scorsa edizione il contributo di Regione Piemonte, delle città di Torino, Chieri e Moncalieri, il patrocinio della Città Metropolitana di Torino, della città di Chivasso, il sostegno di Fondazione CRT, Amiat Gruppo Iren, la sponsorizzazione di Aurora Penne, la collaborazione con Fondazione per la Cultura Torino, Biblioteche Civiche Torinesi, SBAM (Sistema Bibliotecario dell’Area Metropolitana di Torino) e Officina della Scrittura. I partner sono: Film Commission Torino Piemonte, Premio Lunezia, M.E.I. (Meeting delle Etichette Indipendenti) di Faenza, Festival Internazionale di Poesia “Parole Spalancate” di Genova, L’Altoparlante, Indyca, e da questa edizione Il Mutamento.

Torino Comedy Lounge con Chiara Becchimanzi

Il primo spettacolo del nuovo anno promosso dal collettivo Torino Comedy Lounge è  in programma martedì 11 gennaio al Cubo Teatro di Off Topic.

L’ospite sarà Chiara Becchimanzi, sul palco di via Pallavicino 35 con la sua Terapia di gruppo: una performance innovativa in cui la stand up comedian romana coinvolgerà direttamente il pubblico e “costruirà” con quest’ultimo uno show improvvisato, dando vita a un esilarante flusso di coscienza che tenterà di decostruire retaggi vetusti, futili stereotipi e incontrollabili paure.

Il risultato è, dunque, uno spettacolo catartico e sempre diverso, in grado di alleggerire gli spettatori con risa liberatorie e spensierate e farci sentire meno soli.

Chiara Becchimanzi, oltre a essere un’autrice e attrice di successo, è anche una comica particolarmente nota sul piccolo schermo, grazie alla partecipazione ai programmi di Comedy Central Stand Up Comedy e Comedians Solve the World Problems e alla trasmissione Battute?, in onda su Rai 2. Recentemente, ha anche pubblicato il suo romanzo d’esordio, A ciascuna il suo.

Il bollettino Covid di domenica 9 gennaio

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 10.240 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 8.714 dopo test antigenico), pari al 16,5% di 62.182 tamponi eseguiti, di cui 52.818 antigenici. Dei 10.240 nuovi casi gli asintomatici sono 8.248 (80,5%).

I casi sono così ripartiti: 8.514 screening, 1261 contatti di caso, 465 con indagine in corso.

Il totale dei casi positivi diventa 601.054, così suddivisi su base provinciale: 50.273 Alessandria, 28.616 Asti, 20.758 Biella, 84.740 Cuneo, 46.688 Novara, 309.825 Torino, 20.827 Vercelli, 22.535 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 2.810 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 13.982 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 145 ( invariati rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 1.724 ( +59 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 139.529

I tamponi diagnostici finora processati sono 12. 358.474 ( +62.182 rispetto a ieri), di cui 2.777.919risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 12.165

Sono 12, 4 di oggi, i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale diventa quindi 12.165 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.608 Alessandria, 735Asti, 454 Biella, 1.497 Cuneo, 975 Novara, 5.831 Torino, 561 Vercelli, 384 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 120 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

447.491 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 447.491 (+4.325 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 36.588 Alessandria, 22.062 Asti, 14.774 Biella, 63.415 Cuneo, 36.577 Novara, 235.892 Torino, 15.820 Vercelli, 16.788 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.715 extraregione e 3.860 in fase di definizione.

Notizie flash calcio

L’ondata pandemica Covid Omicron sta condizionando, nuovamente, il mondo del calcio in maniera netta e rigorosa.

L’assemblea di lega serie A,svoltasi l’8 gennaio,ha deciso che il massimo campionato non di ferma e che i prossimi 2 turni della serie A,la 22esima e 23esima giornata per l’esattezza,saranno disputate con una capienza massima di 5 mila spettatori presenti negli stadi.Le partite non disputate il giorno dell’Epifania (6gennaio),per l’esattezza 20esima giornata,saranno disputate a breve in quanto il giudice sportivo non ha omologato il risultato di 3-0 a tavolino, altrimenti tra corsi e ricorsi si sarebbero allungati i tempi di recupero.Il Tar del Piemonte ha dato ragione alla Lega dopo la disposizione della quarantena, da parte delle autorità competenti per gli 8 giocatori del Torino risultati positivi al covid con i giocatori negativi,4 su 8, che quindi non sono più in isolamento e possono scendere in campo contro la Fiorentina,quasi sicuramente, lunedì 10 gennaio ore 16.30 all’Olimpico Grande Torino.Nessun problema per Roma-Juventus che si disputerà regolarmente il 9 gennaio ore 18.30 allo stadio Olimpico di Roma.

Enzo Grassano

Variante Omicron al 50 per cento in Piemonte

Le analisi sulla diffusione della variante Omicron rilevano che ormai, anche in Piemonte, si è arrivati a una presenza che sfiora il 50% sui casi dell’ultima settimana.

Sono 47.414 le persone comunicate all’Unità di Crisi della Regione che nella giornata di sabato hanno ricevuto il vaccino contro il Covid. A 4.629 è stata somministrata la prima dose, a 4.727 la seconda, a 38.058 la terza.

Dall’inizio della campagna si è proceduto all’inoculazione di 8.233.461 dosi, di cui 3.131.143 come seconde e 1.629.553 come terze.

È morta Virna, 49 anni, infermiera dal grande cuore. Lascia due figli

DAL PIEMONTE / E’ morta per un tumore Virna Alberti, per anni infermiera dell’ospedale Santa Croce e Carle di Cuneo. Aveva 49 anni, dal 2019 l’inizio delle cure e due operazioni. Le sue condizioni di salute si sono aggravate recentemente. A 21 anni era stata assunta dall’Aso Santa Croce e Carle come infermiera strumentista nel reparto di Cardiochirurgia, e poi in terapia del dolore. I medici e gli infermieri la ricordano per le non comuni doti umane e professionali. Amava il mare e le gite in barca a vela. Lascia due figli e la sorella. I funerali  lunedì 10 gennaio nella chiesa del Sacro Cuore a Cuneo.

Ferrovie, personale contagiato: treni ridotti anche in Piemonte

Nel corso delle ultime settimane il numero dei contagi da Covid-19 e di persone in quarantena ha ridotto il personale a disposizione delle imprese di trasporto in Piemonte come in tutte le altre regioni italiane.

Tale situazione ha imposto una riorganizzazione temporanea dei collegamenti ferroviari regionali gestiti da Trenitalia. Inizialmente le modifiche di servizio erano previste fino alla fine del periodo delle festività; tuttavia, il continuo aumento dei contagi e il permanere delle criticità operative non permette di ritornare immediatamente al servizio completo. Pertanto, è stato predisposto un nuovo programma di interventi che sarà attivo da lunedì 10 gennaio.

Al fine di ridurre il più possibile i disagi per i viaggiatori, Trenitalia in accordo con la Regione Piemonte e l’Agenzia per la Mobilità Piemontese, ha predisposto un programma di cancellazioni pianificate, contenute il più possibile nei numeri e mirate alle fasce orarie di minore affluenza o alle corse con alternative di viaggio disponibili nell’arco di 30 minuti. In molti casi è prevista la realizzazione di corse bus sostitutive.

Gli utenti possono consultare il nuovo programma di servizio ferroviario sul sito Trenitalia nella sezione “Infomobilità”

www.trenitalia.com/it/informazioni/Infomobilita/notizie-infomobilita.html.

A supporto dei viaggiatori e per fornire le informazioni aggiornate sui servizi Trenitalia ha inoltre attivato il call center gratuito al numero 800.89.20.21.

Ultimo week end con Luca Bono l’Illusionista

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Superati i 3500 spettatori per il one man show del giovane talento italiano della magia internazionale Luca Bono diretto da Arturo Brachetti in scena fino al 9 gennaio 2022  alla Casa del Teatro con le ultime repliche. Oltre 3500 biglietti venduti 

 

Visto il contesto critico che ha penalizzato tutto il settore del teatro e dello spettacolo dal vivo, è un successo inatteso quello registrato dallo show del giovane illusionista torinese. Soddisfazione da parte del Presidente della Fondazione Casa Teatro Ragazzi Alberto Vanelli e del Direttore Artistico Emiliano Bronzino. In “L’Illusionista” Luca Bono, diretto da Arturo Brachetti, ripercorre con sincerità e passione il proprio percorso umano e professionale, tra grandi illusioni, close up, manipolazione e coinvolgimento del pubblico.

 

L’Epifania tutte le feste porta via…ma non la magia! Proseguono infatti, improrogabilmente, fino al 9 gennaio 2022 presso la Casa del Teatro di Torino le repliche di Luca Bono ShowL’illusionista, il one man show di Luca Bono diretto da Arturo Brachetti. Lo spettacolo che ha debuttato il 26 dicembre in un clima di grande incertezze a causa dell’impennata di contagi da Pandemia e gli effetti negativi delle indiscrezioni su limitazioni degli accessi agli eventi pubblici e dei decreti, ha superato i 3500 biglietti venduti registrando diversi sold out. “Quando in accordo con la Direzione Artistica e la Presidenza della Casa del Teatro Ragazzi abbiamo deciso di programmare il mio spettacolo, diversi mesi fa, sentivamo ancora gli effetti della Pandemia, ma intimamente ciascuno di noi sperava che ci saremmo lasciati alle spalle i mesi peggiori – spiega Luca Bono – l’autunno sembrava confermare questa tendenza, ma poi proprio quando stavamo entrando nel vivo della promozione la situazione è peggiorata e gli effetti dei decreti, delle quarantene e dei contagi si sono abbattuti su tutti i teatri e gli spettacoli dal vivo. Eravamo seriamente preoccupati per l’affluenza del pubblico che nonostante tutto, invece, ci ha seguito con grande calore e costanza. Ho dovuto rinunciare a salutare gli spettatori nel foyer del teatro alla fine delle repliche, cosa che mi manca molto, ma in questo momento sarebbe stato impossibile. Lo spettacolo consente comunque momenti di dialogo col pubblico, e in tanti mi scrivono sui social nei giorni successivi”.

Soddisfazione anche da parte del Presidente della Fondazione Casa Teatro Ragazzi Alberto Vanelli: Ho sempre apprezzato la grande professionalità e la simpatia di Luca Bono e ritengo che la sua presenza nel nostro teatro sia un grande valore aggiunto. Il successo che sta ottenendo è una grande soddisfazione per tutti”.  Gli fa eco il Direttore Artistico Emiliano Bronzino: Aprire il 2022 con lo spettacolo di Luca Bono è stato un ottimo modo per iniziare l’anno. Vedere il lavoro di Luca, che è pieno di leggerezza, divertimento puro e che mi sono goduto in una sala sold out, ci dà la sensazione che il teatro sia davvero un’occasione per stare insieme serenamente, guardando al futuro con speranza. La Casa del Teatro Ragazzi è un luogo dedicato al pubblico che la frequenta, la sala esaurita è il modo migliore per trovare il senso del nostro lavoro.

Sabato 8 (ore 18 e 21) e domenica 9 gennaio (ore 15.30 e 18.00) andranno in scena le ultime 4 repliche per le quali c’è già molta richiesta ma anche alcune file libere e acquistabili sul sito www.casateatroragazzi.it .

LO SPETTACOLO

L’Illusionista propone la grande magia rivisitata da un giovane artista, ex corridore di go kart che a seguito di un incidente, e incuriosito dal fratello maggiore Davide, si avvicina al mondo magico scoprendo un universo artistico e culturale impensato. Quasi inconsapevolmente, in pochissimi anni, Luca Bono passa così dal sottoscala del Circolo Amici della Magia di Torino alle grandi platee internazionali. In scena, dunque andranno non solo l’Artista, ma anche il ragazzo, con tutte le sue debolezze, le sue paure e la sua proverbiale riservatezza in grado di sciogliersi davanti al pubblico con la stessa disinvoltura con cui l’insospettabile Clark Kent sapeva, in una frazione di secondo, trasformarsi in Superman; all’apertura del sipario le arti magiche trasformeranno la sua normalità in una grande dimostrazione di talento e in un caleidoscopio di sorprendenti effetti conditi con lo stile personale ed accattivante proprio di Luca Bono. Al suo fianco Sabrina Iannece, artista ed assistente che in questo spettacolo è co-protagonista.

 

L’Illusionista è uno spettacolo unico che emozionerà gli adulti e allo stesso tempo coinvolgerà e divertirà i più giovani, che potranno così lasciarsi trasportare in un mondo di pura illusione, in cui sarà davvero difficile distinguere i confini tra realtà e apparenza.

La regia de L’Illusionista è di Arturo Brachetti, il maestro internazionale del quickchange, che di Luca è direttore artistico. In alcuni momenti lo spettacolo si avvale di filmati e proiezioni su grandi schermi attraverso i quali il pubblico, anche più lontano, potrà rendersi conto che davvero “non c’è trucco e non c’è inganno” e che il close up e la prestidigitazione, sono tecniche di pura maestria e non consentono di celare trucchi.

La produzione è curata da Muvix Europa, realtà di produzione artistica capace di coniugare l’illusionismo con le più diverse discipline dello spettacolo, per realizzare soluzioni su misura.

 

LUCA BONO

Luca Bono (Pino Torinese, 1992) è considerato dai media tra i talenti magici più interessanti della sua generazione. Il suo primo importante riconoscimento lo conquista infatti a soli 17 anni con la vittoria al Campionato Italiano di Magia, e due anni dopo si aggiudica il Mandrake d’Or, riconosciuto come l’Oscar dell’illusionismo assegnato ogni anno ai più promettenti talenti internazionali. Da allora i successi si susseguono: fa televisione e gira il mondo con Arturo Brachetti, anche suo direttore artistico e regista nello spettacolo L’illusionista, prendendo parte al tour di Brachetti and Friends e agli spettacoli Comedy Majik Cho e Brachetti che sorpresa! Portati in scena in Canada e in Europa.

Luca è stato protagonista di The illusionist – La grande magia (Canale 5), primo talent dedicato all’illusione in cui Bono è stato l’unico italiano ad arrivare in finale. È stato insegnante di Marco Columbro e Catherine Spaak nella prima edizione di Si può fare (Rai Uno).

E’stato protagonista in prima serata su BOING di Vuuaalà! Che Magia!, un programma dedicato a candid camera magiche e alle risate. In questi anni Luca ha sovente commentato l’attualità sul web creando video magici legati all’attualità che sono diventati virali venendo ripresi sovente dalle testate giornalistiche nazionali. Un modo sicuramente diverso e originale di fare magia!

 

SABRINA IANNECE

Sabrina Iannece, classe ’89, inizia da piccolissima a studiare ginnastica artistica per poi avvicinarsi al twirling (disciplina della ginnastica con il bastone) che ha praticato a livello agonistico.

La danza è da sempre la sua passione: prima quella jazz, quella contemporanea e hip-hop, poi la danza acrobatica aerea con i tessuti e la specializzazione con il cerchio.

Nel 2012 l’incontro con Luca Bono, con cui per la prima volta sale sul palcoscenico come assistente di scena, per poi diventare vera e propria co-protagonista nello spettacolo L’illusionista.

 

LUCA BONO, L’ILLUSIONISTA

Scritto da Luca Bono

Con Sabrina Iannece

Regia di Arturo Brachetti

 

Durata: 80 minuti, senza intervallo

Venerdì 7 e sabato 8 gennaio ore 18 e 21

Domenica 9 gennaio, ore 15:30 e 18.00

 

CASA DEL TEATRO RAGAZZI E GIOVANI
corso Galileo Ferraris 266 – Torino
tel. 011/19740280 – 389/2064590
biglietteria@casateatroragazzi.itwww.casateatroragazzi.it – www.lucabono.com

 

Orario di biglietteria telefonica: dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore 18.00, sabato e domenica dalle ore 15.00 alle ore 19.00

 

TEASER

https://vimeo.com/257134503

https://vimeo.com/275836839 (short version)

 

OFFICIAL WEBSITE

lucabono.com

 

PER SEGUIRE LUCA BONO

facebook.com/lucabonoworld

Foto Paolo Ranzani