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Veicoli diesel, ecco il Bonus TPL – Trasporto Pubblico Locale

Dal 5 agosto 2025 al 30 aprile 2026, i residenti in Piemonte con un veicolo diesel possono richiedere il Bonus TPL – Trasporto Pubblico Locale.

Questo bonus offre uno sconto o un rimborso per l’acquisto di abbonamenti “annuali” o “plurimensili studenti” (10 o 12 mesi). Gli abbonamenti devono essere validi a partire dal 1° maggio 2025.

Il Bonus può essere scaricato dalla piattaforma della Regione Piemonte: https://www.regione.piemonte.it/bonustrasporti.

Quest’anno ci sono due importanti novità:

  • il contributo passa da € 100 a € 150 per l’acquisto di abbonamenti plurimensili e/o annuali. Il bonus può essere riscattato da subito online sull’ecommerce GTT oppure, a partire dalla fine del mese di agosto, presso i Centri di Servizi al Cliente
  • anche i proprietari di veicoli Euro 6 rientrano nell’agevolazione. La richiesta potrà essere fatta a partire dal 25 settembre 2025.

Il Bonus TPL – Trasporto Pubblico Locale è stato introdotto nel 2024 dalla Regione Piemonte in attuazione del Piano Regionale di Qualità dell’Aria per promuovere l’uso del trasporto pubblico, la mobilità collettiva e ridurre le emissioni degli inquinanti in atmosfera (principalmente polveri sottili e ossidi di azoto). La misura ha durata pluriennale, con conclusione nel 2026.

Il bando è rivolto ai proprietari di veicoli Diesel Euro 3Euro 4, Euro 5 e Euro 6, residenti in Regione Piemonte con codice fiscale di 16 caratteri.

Per i veicoli diesel Euro 6, la domanda per il bonus sarà presentabile dal 25 settembre 2025.

Coloro che hanno già acquistato un abbonamento annuale prima di tale data potranno comunque richiedere il rimborso del bonus, seguendo la procedura di rimborso su sito della Regione.

Il beneficiario può essere il proprietario stesso del mezzo oppure uno dei componenti dello stato di famiglia.

Il Bonus è cumulabile con il bonus Piemove destinato agli studenti universitari con meno di 26 anni, a partire dall’anno accademico 2025/2026.

 

PER UTILIZZARE IL BONUS

Trascorsi 2 giorni dall’ottenimento del Bonus sulla piattaforma della Regione è possibile acquistare l’abbonamento annuale o plurimensile studenti per il trasporto pubblico locale (autobus, tram, metropolitana e treni):

Sul sito della Regione Piemonte sono presenti tutte le informazioni sull’iniziativa e sulle modalità di rimborso dell’abbonamento.

 

Ufficio immigrazione, parla la Questura

In ordine alle notizie stampa apparse circa la sentenza emessa dal Tribunale di Torino su presunte condotte discriminatorie nei riguardi di taluni richiedenti asilo presso l’Ufficio Immigrazione, la Questura di Torino precisa che nel corso degli ultimi mesi sono state adottate diverse misure organizzative volte ad eliminare il cosiddetto fenomeno delle code presso gli sportelli.

In particolare, sono state superate le difficoltà connesse all’inadeguatezza dei locali di c.so Verona 4, definitivamente abbandonati all’inizio del mese di marzo. Nel dettaglio:

Ø  È stato aperto lo sportello di c.so Botticelli presso la sede del Commissariato di P.S. “Barriera Milano”, deputato alle operazioni di consegna all’utenza straniera dei permessi di soggiorno (cartacei ed elettronici) nonché dei titoli di viaggio

Ø  Sono stati attivati sportelli decentrati per le procedure amministrative di ricevimento delle istanze da parte dell’utenza straniera presso i Commissariati distaccati di P.S. di Ivrea e di Bardonecchia

Ø  Sono state aperte ulteriori postazioni e sale d’attesa coperte, ricavate nei locali della Questura con accesso da via Dorè, destinate a ricevere l’utenza straniera delle pratiche di soggiorno cd. postalizzate

Ø  È stato attivato il sistema di calendarizzazione informatizzata degli appuntamenti, tramite la piattaforma “Prenotafacile”, per la prenotazione degli appuntamenti per il rilascio ed il rinnovo dei permessi di soggiorno

Ø  È stato aperto lo sportello di via Fratelli Ruffini, destinato all’acquisizione delle istanze relative agli appuntamenti ottenuti tramite “Prenotafacile”, nonché delle istanze di rilascio/rinnovo di permessi di soggiorno relativi al settore dell’asilo politico e delle richieste di rilascio di titoli di viaggio

Ø  È stata attivata una casella di posta elettronica certificata (Pec) dedicata esclusivamente al ricevimento delle integrazioni documentali necessarie al completamento di pratiche avviate e risultate incomplete.

Con tali misure organizzative ed il potenziamento dell’organico (incremento di 11 unità), a decorrere dal 1° gennaio e sino al 31 luglio 2025, l’Ufficio Immigrazione di Torino ha emesso 48.919 permessi di soggiorno (circa 9.000 in più rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente). Più segnatamente, in materia di asilo sono stati emessi 4.333 permessi di soggiorno cartacei per richiesta di asilo (nello stesso periodo del 2024 erano stati 1.884) e 3.742 permessi di soggiorno elettronici per asilo/protezione sussidiaria /protezione speciale (nello stesso periodo del 2024 erano stati 2.478).

Infine, è stata completata l’istruttoria di ben 1.794 istanze di protezione internazionale, attualmente in attesa di decisione da parte della competente Commissione.

Un significativo aiuto a risolvere il problema delle code è sopraggiunto con l’introduzione del sistema “Prenotafacile”, che ha consentito di registrare 5.118 prenotazioni di appuntamenti e dall’introduzione della casella di Pec dedicata alle richieste di integrazione documentale.

La situazione complessiva è in costante miglioramento; rispetto al passato sono attive procedure che consentono percorsi facilitati per la presentazione delle istanze da parte degli stranieri. Si sottolinea che in sede di istruttoria emergono spesso domande non adeguatamente corroborate da documentazione o non adeguatamente motivate, tanto che molte di esse vengono rigettate dalla Commissione Territoriale.

Nella ricezione del pubblico l’Ufficio Immigrazione di Torino ha sempre cercato di garantire corsie preferenziale per i richiedenti asilo e di protezione internazionale particolarmente vulnerabili, come ad esempio nel caso di rifugiati politici. In tal senso è stato siglato a giugno un Protocollo per effetto del quale tutte le organizzazioni che si occupano dell’assistenza agli stranieri nella procedura di richiesta di un titolo di soggiorno si relazionano direttamente con l’Ufficio Immigrazione per segnalare le varie posizioni, soprattutto quelle di particolare vulnerabilità.

Per quanto attiene ai 18 ricorrenti di cui alla sentenza in premessa, si rappresenta che gli stessi sono stati tutti già ricevuti presso l’Ufficio Immigrazione della Questura di Torino e che gli stessi hanno potuto presentare le istanze di protezione internazionale.

Il contenuto della sentenza in parola è al vaglio del Ministero dell’Interno, che richiederà all’Avvocatura dello Stato di proporre appello.

“Zelig Night Show” si chiude a Mondovicino

Con la comicità extra-large della quinta e ultima serata di “Zelig Show”, il “MOV Summer Festival 2025”

Giovedì 14 agosto, ore 21

Mondovì (Cuneo)

Dopo il successo delle prime serate con Ivana Spagna, Sarah Toscano, Dario Vergassola e Claudio Cecchetto, il “MOVE Summer Festival 2025”, realizzato a Mondovì da “Mondovicino Outlet Village”, in collaborazione con “Wake Up”, chiude i battenti la sera della vigilia di Ferragosto, nel segno pieno dell’allegria e della leggerezza con lo spettacolo “Zelig Night Show”, serata evento che, a partire dalle 21, promette tre ore di puro divertimento in compagnia di alcuni dei protagonisti più amati della comicità italiana. Sul palco della Piazza Centrale di “Mondovicino” (piazza Giovanni Jemina 47, Mondovì – Cuneo), giovedì 14 agosto, sarà infatti una vera esplosione di risate con tre “bombe” di comicità in arrivo dallo storico programma televisivo “Zelig”, in onda su “Italia 1” e su “Canale 5”, condotto– in un via vai di presentatori – (nelle sue ultime puntate, 15 – 29 gennaio 2025) da Claudio Bisio e da Vanessa Incontrada. Fra i comici che maggiormente hanno lasciato il segno, in una trasmissione che ha goduto nel complesso di grande successo, i tre che arriveranno la vigilia di questo Ferragosto a Mondovì non mancheranno di attrarre un grande pubblico di imperdibili “aficionados”. Bastano i nomi: i romani veraci Gianluca Fubelli (in arte “Scintilla”, per l’energia e la vivacità che da sempre trasmette dal palco), Marco Mazzocca e il torinese, ma “tanto calabrese dentro”, Franco Neri.

Fubelli, attore di cinema e televisione (lo ricorderete soprattutto per la sua partecipazione a “Colorado” al fianco, prima, di Paolo Ruffini e Federica Nargi e poi di Ruffini e Belén Rodriguez) porterà in scena il suo universo surreale fatto di personaggi grotteschi e battute fulminanti, con quell’attitudine al “nonsense” che l’ha reso uno dei comici più esemplari della scena contemporanea.

Mazzocca, maestro del paradosso, farmacista per laurea e comico di mestiere (a “Zelig” l’esilarante Ariel, curioso collaboratore domestico filippino di Bisio) trascinerà il pubblico in un turbine di “gag” e monologhi che spaziano tra il quotidiano e l’assurdo, mentre Franco Neri  (ricordate? Quello del tormentone Franco! Oh, Franco! ) interpreterà con la sua inconfondibile ironia le contraddizioni e i “tic” della società italiana, come ha fatto per anni tra palchi, tv e cinema.

La serata è organizzata in collaborazione con “Nokep TV”, programma televisivo in diretta su “Sky Italia” e su altri canali del Digitale Terrestre e “piattaforme web”, con la partecipazione dei migliori “Centri Commerciali” d’Italia.

L’ingresso è gratuito.

Dopo lo spettacolo la festa continuerà con i negozi e i punti ristoro del “Village” che resteranno aperti fino alle 23, offrendo al pubblico la possibilità di concludere la serata con una cena sotto le stelle o un ultimo giro di shopping.

“Con questa quinta e ultima serata, il ‘MOV Summer Festival 2025’, si conferma – ricordano Luca Robaldo e Alessandro Terreno, sindaco e assessore alle ‘Manifestazioni’ di Mondovì – come uno degli appuntamenti estivi più attesi del Monregalese, capace di mescolare musica, cultura e comicità in un ‘format’ gratuito, aperto a tutti, e pensato per far vivere il ‘Village’ come uno spazio di comunità e intrattenimento. Al pubblico, sono state proposte cinque serate complementari rispetto al resto del calendario monregalese, a testimonianza di una città vivace, pronta a divertirsi coinvolgendo diverse zone del territorio comunale”.

Per infowww.mondovicino.it

  1. m.

Nelle foto: Gianluca Fubelli (“Scintilla”), Marco Mazzocca, Franco Neri

La Regione premia le atlete piemontesi del Twirling

L’assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Turismo, Sport e Post-Olimpico, Caccia e Pesca, Parchi della Regione Piemonte Paolo Bongioanni ha consegnato allo Spazio Piemonte – nell’ambito della settima giornata dei Mondiali di Twirling in corso all’Inalpi Arena di Torino – gli attestati di riconoscimento della Regione Piemonte alle atlete piemontesi della formazione italiana che lo scorso 5 luglio ha vinto il titolo europeo della disciplina Free Style a Lleida in Spagna.

Le atlete premiate sono Chiara Perotto (13 anni, società Arcobaleno Torino, La Loggia), Campionessa Europea Free Style Youth; Noemi Lasagna (16 anni, da Piozzo – Cn, dell’Asd Twirling Carrù), Campionessa Europea Free Style Junior; Giulia Zanello (19 anni Arcobaleno Torino, La Loggia), Campionessa Europea Free Style Senior; e il Gruppo Artistico Italia, Campioni d’Europa per Gruppo Artistico.

Commenta con orgoglio l’assessore Bongioanni: «Come abbiamo voluto sottolineare nell’attestato, le tre atlete rappresentano un orgoglio per il nostro Piemonte. La performance “zero cadute” di Noemi Lasagna in Spagna ha fatto meritare la prima medaglia d’oro europea all’Asd Twirling Carrù: i miei complimenti ai suoi preparatori Eleonora Viglione, Simona Mancini e Alexandre Claveau. E Giulia Zanello e Chiara Perotto aggiungono questo nuovo oro al palmarès dell’Arcobaleno Torino già baciato dagli europei 2023 e 2024. Un grande risultato per il twirling piemontese che si rivela sempre più una realtà di livello agonistico internazionale».

Bongioanni ha anche partecipato alla cerimonia in ricordo di Martina Guarascio, atleta di Vinovo, promessa del twirling (in stagione aveva anche vintoun titolo in Coppa Italia nella sua categoria) e prematuramente scomparsa alla vigilia dei 14 anni a causa di una malattia rara. Alla famiglia sono state consegnate due targhe. «La Regione Piemonte – recita quella della Regione – esprime la sua vicinanza nel custodire la memoria di una giovane vita dedicata con entusiasmo allo sport e all’eleganza del movimento». Oggi la giovane atleta scomparsa è stata ricordata dalle compagne con una coreografia a lei dedicata.

Alla cerimonia assieme a Bongioanni erano presenti il presidente nazionale Coni Luciano Buonfiglio, della Fitw Gianfranco Porqueddu, del Coni Regionale Piemonte Stefano Mossino, il sindaco di Piozzo Sergio Lasagna, per il Comune di Carrù l’assessore al bilancio, tributi e gestione rifiuti con delega allo sport Simona Mancini – che è anche tecnico e giudice federale di twirling -, il sindaco di Vinovo Maria Grazia Midollini e l’assessore Elena Giordano, l’assessore allo sport e grandi eventi della Città di Torino Domenico Carretta e i familiari di Martina.

Rete ferroviaria: a Trofarello futuro impianto voltaico

I tecnici di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) e del Comune di Trofarello hanno effettuato una ricognizione nell’area individuata per la possibile realizzazione di un impianto fotovoltaico a servizio del sistema ferroviario nazionale.

L’incontro si è svolto in un clima di piena collaborazione istituzionale e ha permesso di verificare sul campo le caratteristiche dell’area, anche alla luce delle osservazioni formulate dall’amministrazione locale.

L’impianto si estenderà su una superficie compresa tra i 10 e i 15 ettari (non di 90 ettari come è emerso nei giorni scorsi su alcuni organi di stampa) e verrà individuata all’interno della più ampia zona oggetto delle ricognizioni tecniche preliminari. Ricognizioni svolte proprio per selezionare le aree di minor pregio e quelle abbandonate, anche tenendo conto delle indicazioni del Comune di Trofarello, con cui il confronto proseguirà nei prossimi mesi in spirito collaborativo, di trasparenza e attenzione al territorio.

Il progetto fotovoltaico rientra nel percorso di transizione energetica del Gruppo FS e contribuirà a:

  • produrre energia rinnovabile a minor costo, a beneficio delle imprese ferroviarie e, indirettamente, dei cittadini che usufruiscono del servizio di trasporto;
  • aumentare la resilienza della rete ferroviaria, grazie all’approvvigionamento energetico locale;
  • migliorare la sostenibilità ambientale del trasporto ferroviario, riducendo l’impronta carbonica del settore.

Camera celebra i 10 anni con una mostra a Lee Miller e alle sue opere degli anni 1930- 1955

L’autunno di Camera- Centro Italiano per la Fotografia di Torino vedrà protagonista una figura straordinaria della cultura mondiale del Novecento, la fotografa americana Lee Miller e inaugurerà la sua nuova stagione a partire dal primo ottobre.

La  nuova esposizione,  curata dal direttore artistico di Camera Walter Guadagnini, presenterà dal primo ottobre 2025 al primo febbraio 2026 oltre 160 immagini tutte provenienti dagli archivi della Lee Miller Archives. Molte di queste sono inedite, per una chiave di lettura sia pubblica sia intima del suo lavoro e della sua straordinaria personalità.  L’esposizione darà il via ai festeggiamenti per i dieci anni del centro, che proporrà un programma ampio e articolato dedicato al mondo della fotografia nelle sue infinite sfaccettature.
Il percorso della mostra si concentra sull’attività tra gli anni Trenta e Cinquanta del Novecento della straordinaria artista americana, ponte ideale tra la sua terra natale, gli Stati Uniti, e l’Europa, dove si trasferisce ancora giovane e dove decide di stabilirsi dapprima a Parigi, poi in Inghilterra, e in  Africa, terra in cui trascorrerà alcuni anni della sua intensa vita.
Lee Miller si sposta a Parigi alla fine degli anni Venti con la determinazione di diventare una fotografa  e riesce a convincere Man Ray ad accoglierla come assistente del suo studio.
È  da questo momento che inizia la sua vera e propria carriera  e continua una vita fatta di incontri e scelte eccezionali, oltre che dell’avvicinamento al movimento surrealista. Diventa amica e Musa ispiratrice di Pablo Picasso, Max Ernst, Paul Eluard, stringe rapporti con artiste del calibro di Eileen Agar, Dorotea  Tanning e Leonora Carrington. Realizza alcune delle immagini più significative della storia della fotografia surrealista, contribuendo anche alla scoperta della solarizzazione, una tecnica che lei e Man Ray sfrutteranno al meglio.

Intorno alla metà degli anni Trenta si sposa e si trasferisce per qualche anno in Egitto, dove realizza pagine dal sapore enigmatico, per poi tornare in Europa alla vigilia del conflitto mondiale. Collaboratrice di Vogue, realizza per la rivista di moda non soltanto i classici servizi dedicati al mondo della haute couture, ma anche, in coincidenza dell’esplosione della seconda guerra mondiale, immagini che uniscono stile e vita quotidiana nella Londra ferita dai bombardamenti tedeschi. Al termine della guerra Lee Miller realizza i suoi servizi più  celebri, quali le tragiche immagini dei campi di concentramento e quelle del disfacimento della Germania nazista, con gli ufficiali suicidi, le fiamme che divorano la dimora estiva di Hitler e le città  distrutte. Una serie di fotografie pubblicate su Vogue e che segnano in maniera indelebile la vita di Lee Miller, che dal dopoguerra si ritirerà insieme al nuovo marito Roland Penrose nella campagna del Sussex, creando un cenacolo di amici artisti e mettendo da parte il suo impegno  fotografico fino ad abbandonarlo. In queste immagini emerge il genio sovversivo e ironico di una delle più grandi fotografe del XX secolo.

Camera Centro Italiano per la Fotografia

Via delle Rosine 18, Torino

www.camera.to

Orari di ingresso lunedì, martedì,  mercoledì,  venerdì, sabato e domenica ore 11-19, giovedì ore 11-21

Mara Martellotta

La rubrica della domenica di Pier Franco Quaglieni

Sommario: Moni Ovadia – Ferragosto – Lettere

Moni Ovadia
La questione palestinese divide fin all’interno del condomini anche in Italia. Ho scoperto ieri che Moni Ovadia, il rinnegato ebreo di origini bulgare che ha fatto fortuna come cantante in Italia, è  il beniamino di un mio vicino di casa che fino ad ora consideravo persona moderata e considero anche oggi persona rispettabile, anche se favorevole agli estremisti. Ricordo che Ovadia  interpretò un rabbino in un film su Anna Frank.
 È sempre stato uomo di sinistra estrema, sostenitore dell’ormai dimenticato Vittorio Agnoletto, uno  dei no-global più arrabbiati. Ovadia adesso porta alle estreme conseguenze il suo antisemitismo, incolpando l’intero popolo israeliano di  genocidio,  quasi inconsciamente, riprendendo il penoso ritornello dei “perfidi ebrei” accusati di deicidio. Ovadia inventa una nuova colpa: l’”etnocidio con carattere genocidiario”. Una volta che incontrerò il vicino dell’ultimo piano in ascensore, mi farò spiegare questo concetto. Non a caso Moni vinse il premio Musatti della società psicoanalitica.
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Ferragosto
Ci stiamo avvicinando a Ferragosto e c’è da augurarsi che la  intollerabile tensione politica agostana e il caldo afoso ci lascino  un po’ di respiro. A tutti i lettori auguro il miglior ferragosto possibile. Sui giornali ricompaiono come sempre  gli articoli sulle vacanze dei vip  non so se ancora concentrate a Capalbio dove io rifiutai un invito anni fa per non confondermi con i frequentatori snob di quelle località ad altissima concentrazione politica. L’On. Laus, accusato anche per i suoi luoghi di vacanza, non ha sicuramente la colpa di aver preferito Capalbio. Ed è un merito che lo colloca in un contesto politico diverso che gli fa onore.
Ho letto invece delle vacanze giovanili di una vippona torinese, novella Cleopatra regina d’Egitto di lungo corso, a Varigotti, frazione di Finalmarina, negli anni 60. Ci siamo  deliziati delle sue fotografie ai famosi Bagni Gallo dove andavo anch’io, incredibile a dirsi.  Ma io avevo altri punti di riferimento nel pittore Tabusso e nel professore di Oxford Dionisotti. Da oggi ho appreso anche le straordinarie vacanze a Varigotti della vippona torinese che giocava a biglie in spiaggia. Dovrebbero porre una targa di bronzo  in ricordo delle sue vacanze. Un articolo cartaceo, destinato a finire il giorno dopo, non basta ad eternare l’evento.
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LETTERE scrivere a quaglieni@gmail.com
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Spadolini
Ma lei non si  vergogna a scrivere di Spadolini nel modo scanzonato in cui ne ha scritto, proprio Lei che dovrebbe eterna gratitudine allo storico e statista fiorentino?  Enrica Raiteri
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Spadolini e Quaglieni

 

Ho avuto rapporti cordiali con Spadolini,  ma non gli devo nulla.  Non ho ricevuto spinte accademiche né giornalistiche. Non gli chiesi mai nulla e non ricevetti mai  nulla da lui. Mi offrì  una candidatura nel PRI che rifiutai perché la mia scarsa stima  per La Malfa figlio mi tenne lontano dal PRI torinese. Scrissi una sola volta un saggio su Pannunzio  sulla sua rivista  “Nuova antologia”, ancora oggi citato, ma poi non continuai la collaborazione perché scelsi altre strade. Questo mi ha consentito nei mesi scorsi   di  tentare di storicizzare Spadolini nel centenario della sua nascita, senza scadere in forme di agiografia  che non ritengo giuste in termini storiografici. Una volta Spadolini fu persino affettuoso con me in un suo scritto e di questo gli sarò sempre grato a livello personale. Gli affetti individuali non vanno mai confusi con la storia come anche gli odi.  Sine ira ac studio diceva  il grande Tacito. Una scelta dimenticata da molti storici di ogni tempo.
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Il ciociaro Verrecchia era un bravo prof.
Lei è stato durissimo nel descrivere il professor Anacleto Verrecchia che fu mio insegnante alla scuola media. Io continuo a venerarlo. Non sono in grado di dirle se era un filosofo o un germanista, ma certo era un professore che dava una mano a tutti, anche a quelli come me che non navigavano nell’oro e furono costretti ad andare poi  all’istituto professionale.  Il prof. Verrecchia aveva una sensibilità umana e sociale che  mi ha dato forza nello studio. Mi regalò persino un suo libretto che purtroppo ho smarrito durante un trasloco.  Non doveva trattarlo così.  Gino Stupini
Io ho scritto in verità un po’ indignato verso il processo di beatificazione di Verrecchia, rivalutato come aforista e non certo come filosofo o germanista. Lei adesso ci dà una testimonianza importante sul professor Verrecchia che va considerato come ottimo professore alla scuola media di cui lei è stato allievo. Io sostenevo che non si è filosofi se non si è portatori di un pensiero originale e si lasciano opere destinate a restare. Nel ‘900 in Italia furono filosofi solo Croce e Gentile e neppure loro sono rimasti integri nel tempo .Nessuno si sognerebbe di aggiungere Verrecchia ;il mio amico Alberto Fava, che non è certo un don Abbondio, ha definito “Carneade”.  Circa il germanista sto a quanto mi disse Cesare Cases, uno dei maestri della germanistica. Dopo un giudizio così negativo sul suo professore  non pensai neppure di chiedere un parere all’amico Claudio Magris, principe dei germanisti, che, quando insegnava a Torino e alloggiava all’hotel Bologna, passava le sere in un gruppo di amici di cui facevo parte. Si andava a cena, si scherzava, si rideva, ma nessuno di noi sapeva di Verrecchia né Verrecchia era del nostro giro. Comunque le fa molto onore questo ricordo del suo professore e la ringrazio per avermi scritto.  Gli ex  allievi memori e grati oggi sono una merce rarissima. Pochi ex allievi si ricordano di me. Forse sono stato un cattivo professore. A me importa  soprattutto di non essere stato, come si diceva un tempo, un “cattivo maestro“ alla maniera di Negri e colleghi. Il resto ha poca importanza.
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Riapre il giardino di strada della Magra

 

​​Al termine degli interventi di riqualificazione, riapre oggi con un aspetto completamente rinnovato il giardino di strada della Magra, nel quartiere Barca: più accessibile, con nuove pavimentazioni lungo i viali, nuovi giochi e spazi per la socializzazione. La cerimonia di inaugurazione si terrà oggi, martedì 5 agosto alle ore 17.30, alla presenza dell’assessore Francesco Tresso e del Presidente della Circoscrizione 6 Valerio Lomanto.

Nel dettaglio, l’area giochi è stata ampliata e arricchita da nuove attrezzature ludiche per i più piccoli – un’altalena, un gioco a molla, uno scivolo – mentre per i più grandi è stata installata una nuova attrezzatura calisthenics. Rinnovata anche la pavimentazione in gomma antitrauma e resa più sicura l’area, con l’adeguamento delle piastre e la posa di cordolature in calcestruzzo. Per migliorare l’accessibilità all’area giochi sono stati ripristinati i viali d’accesso, realizzati in pavimentazione drenante per aumentare la permeabilità del terreno.  Per migliorare la sicurezza dell’area è stata completamente rifatta la recinzione perimetrale del giardino. Significativo anche l’intervento sul verde, con il ripristino di quasi mille mq di prato. Novità anche sugli arredi: i vecchi tavoli da picnic in legno, ammalorati, sono stati sostituiti da due nuovi tavoli in acciaio, sono stati effettuati interventi di manutenzione sulle panchine e posati nuovi cestini porta rifiuti.

I lavori sono stati realizzati con fondi PNRR nell’ambito del Piano Integrato Urbano della Città di Torino, che prevede interventi di manutenzione straordinaria nelle aree verdi interne e limitrofe alle biblioteche civiche. In totale sono 36 in totale le aree interessate, di cui 28 aree giochi. Per il giardino di strada della Magra, la biblioteca di riferimento è la Rita Atria di strada San Mauro.

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