ilTorinese

Ladruncolo 18enne spacca il naso a dipendente del supermercato

Un 18enne pregiudicato residente a Chieri è stato arrestato dai carabinieri

Nel pomeriggio di sabato un dipendente del supermercato Borello lo ha visto rubare bottiglie di  alcolici. Il giovane ha fratturato il naso all’addetto antitaccheggio  colpendolo con  un pugno al viso. I carabinieri sono riusciti a bloccarlo.

Legambiente: “Si abbassi di almeno un grado la temperatura negli stabili pubblici“

Guerra, caro energia, cambiamenti climatici.
Una triste convergenza per una razionalizzazione dei consumi


La proposta di Legambiente: “Si abbassi di almeno un grado la temperatura negli stabili pubblici di Regione Piemonte, delle Province piemontesi, della Città Metropolitana e del Comune di Torino. Si riduca l’illuminazione pubblica. Si abbassino i limiti di velocità. E anche i cittadini collaborino, impegnandosi in azioni efficaci di risparmio energetico”.

 

 

In questi giorni tragici segnati dal conflitto bellico in atto in Ucraina (in cui le grandi ricchezze di combustibili fossili del Paese giocano inevitabilmente un ruolo importante), dal caro energia che da qualche tempo affligge l’Europa ed in particolare il nostro Paese, da una crisi climatica ed ecologica che sta mostrando tutta la sua forza di impatto sulla nostra regione, che non vede pioggia da mesi, tutto porta a chiedere con forza una razionalizzazione dei consumi.

 

Che lo si voglia fare come forma di boicottaggio verso il gas russo, che lo si voglia fare per preservare le tasche proprie e della comunità, che lo si voglia fare per dire NO ad una guerra folle che sta portando l’Europa in un incubo da cui pensavamo di esserci liberati dopo le vicende legate all’ex-Jugoslavia.

 

Per questo Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta chiede alla Regione Piemonte, alle Province piemontesi, alla Città Metropolitana di Torino e a tutti i Comuni Piemontesi, a partire da quello di Torino, di mettere mano immediatamente a misure di contenimento dei consumi energetici degli edifici e dei servizi pubblici, abbassando di un grado la temperatura in tutti gli edifici pubblici (scuole comprese) e limitando l’illuminazione pubblica, di abbassare i limiti di velocità di 10 km/h sulle strade su cui hanno competenza e di implementare una campagna di comunicazione rivolta alla cittadinanza sulle modalità di contenimento dei propri consumi energetici.

 

Mentre il Governo ragiona di riaprire centrali a carbone, materiale di cui la Russia stessa è fra i primi 10 produttori al mondo, rischiando di cancellare il poco di buono fatto in questi anni e tornando ad emettere gas climalteranti in conflitto con gli obiettivi di decarbonizzazione mondiali, Legambiente sottolinea la necessità di emanciparsi dalle fonti energetiche fossili: “L’Italia ha l’obbligo e la possibilità di emanciparsi dalla dipendenza delle fonti fossili – dichiara Giorgio Prino, Presidente di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta – attraverso uno sfruttamento sistematico delle fonti rinnovabili, a partire dal fotovoltaico e dall’eolico. ‘Un pannello su ogni tetto’ dovrebbe essere un mantra per gli anni a venire. Ma non basta produrre energia da fonti rinnovabili: sono fondamentali la razionalizzazione dell’utilizzo della stessa e l’eliminazione degli sprechi, a partire dal settore pubblico. In tal senso non si capiscono le restrizioni su operazioni come quella relativa al superbonus edilizio, che potrebbe contribuire in maniera sensibile al raggiungimento dell’obiettivo. È giunto il momento di accelerare con decisione verso l’utilizzo delle fonti rinnovabili, qualunque sia la valenza che si voglia dare alla attività, è arrivato il momento di emanciparsi dalle fonti fossili. Carbone, Petrolio o gas che siano!”

Legambiente Piemonte

 

McDonald’s cerca 259 persone nella provincia di Torino

Un piano di crescita che prevede l’assunzione di 5.000 persone in tutta la Penisola: 259 le figure da inserire in organico nei suoi ristoranti di Torino (106),Alpignano (4), Avigliana (7), Beinasco (11), Carmagnola (11), Chieri (6), Chivasso (12), Collegno (4), Grugliasco (11), Leinì (11), Moncalieri (4), Nichelino (10), Pavone Canavese (6), Pinerolo (11), Rivoli (11), San Maurizio Canavese (12), Settimo Torinese (11) e Venaria (11).

Torino, 28 febbraio 2022 – McDonald’s cerca 259 nuovi candidati da inserire nei ristoranti della provincia di Torino, in particolare 106 in città, 4 ad Alpignano, 7 ad Avigliana, 11 a Beinasco, 11 a Carmagnola, 6 a Chieri, 12 a Chivasso, 4 a Collegno, 11 a Grugliasco, 11 a Leinì, 4 a Moncalieri, 10 a Nichelino, 6 a Pavone Canavese, 11 a Pinerolo, 11 a Rivoli, 12 a San Maurizio Canavese, 11 a Settimo Torinese e 11 a Venaria. Posizioni che rientrano nel piano di crescita nazionale, che prevede quest’anno l’assunzione di 5.000 nuove persone in tutta Italia.

Voglia di mettersi in gioco, capacità di lavorare in squadra e a contatto con i clienti, rappresentano alcune delle principali caratteristiche che l’azienda ricerca nelle persone che lavorano nei suoi ristoranti. McDonald’s offre un’opportunità di lavoro concreta, grazie a contratti stabili (che rappresentano il 92% del totale) e possibilità di crescita professionale rapida. Entrare in McDonald’s significa lavorare in un contesto dalla forte identità di gruppo, giovane, inclusivo e meritocratico, capace di garantire a tutti i dipendenti le medesime opportunità.

È possibile inviare la propria candidatura direttamente sul sito (McDonald’s.it), attraverso la compilazione di un questionario circa diverse tematiche, tra cui la disponibilità oraria e il tipo di mansioni a cui si è interessati e il caricamento del CV. I candidati ritenuti idonei verranno contattati da McDonald’s e invitati a un colloquio individuale, che sarà anche l’occasione per ottenere tutte le informazioni sull’azienda e sul lavoro in McDonald’s.

Per ulteriori informazioni sul lavoro in McDonald’s visitare la sezione “Entra nel Team”, per candidarsi visitare il sito a questo link.

Avis Madonna del Pilone: il presidente Testa presenta i risultati ottenuti

DAL PIEMONTE

17 nuovi donatori, +15% di donazioni, 192 sacche riempite tra sangue e plasma e l’apertura dei canali social Facebook e Instagram: questi alcuni dei goal messi a punto lo scorso anno

Mercoledì 23 febbraio si è riunita l’assemblea annuale della Sezione AVIS Madonna del Pilone e il Presidente Claudio Testa ha esposto i risultati ottenuti nel 2021 grazie all’impegno delle volontarie e dei volontari e dei tanti giovani che con entusiasmo si sono uniti all’associazione.

Il 2021 si è chiuso, infatti, con la crescita della Sezione: si sono associati 17 nuovi membri e le donazioni sono state numerose: 25 donazioni in più che rappresentano una crescita percentuale rispetto l’anno precedente del 15%. Numeri che hanno portato alla raccolta, tra sangue intero e plasma, di 192 sacche, nonostante la difficile situazione dettata dall’emergenza sanitaria che ha toccato anche il sistema donazioni.  Anche il 2022 sembra aprirsi nel segno dell’ottimismo, da inizio anno ad oggi, quindi in meno di due mesi, si sono aggiunti alla Sezione altri 4 nuovi donatori e altri 3 si aggiungeranno nella prossima donazione collettiva del 6 marzo.

 

Nel 2021 l’Avis Madonna del Pilone si è poi aperta al digitale: sono stati creati il sito www.avismdp.it, un indirizzo mail esclusivo info@avismdp.it  ed un indirizzo pec dedicato, strumenti ormai necessari per essere ancora più vicini alle persone e per rispondere più rapidamente a tutte le richieste che giungono. Un importante traguardo è stato poi raggiunto dall’associazione con l’apertura dei canali social Facebook e Instagram che rappresentano di fatto due nuovi strumenti per poter raggiungere ancora più velocemente i ragazzi che rappresentano il futuro dell’associazione, ma anche per diffondere la cultura della donazione del sangue.

 

Il 2021 ha visto l’insediamento del nuovo direttivo, formato da molti componenti già presenti nel consiglio precedente e di nuovi componenti giovani. Questo ha dato vita ad un consiglio perfettamente bilanciato tra esperienza ed entusiasmo – commenta Claudio Testa, Presidente l’Avis Madonna del Pilone –.  Sono convinto che anche una piccola realtà come la nostra può testimoniare “in grande” quanto sia importante e necessario il dono del sangue; con nuove idee utilizzando nuovi mezzi di comunicazione, possiamo sicuramente fare molto. Ringrazio, quindi, caldamente tutti i donatori e i volontari della Sezione che dedicano il loro tempo al servizio della comunità. Chiudo con una richiesta che rivolgo a Voi e anche a me stesso, proviamo nel 2022 a trovare un amico disposto a donare. Accompagniamolo a fare questo gesto meraviglioso, spieghiamogli che donare rende felici e che la felicità si moltiplica se condivisa”

Raffaele Zich convocato per i Mondiali junior di pattinaggio di figura

Andrà anche al Festival Olimpico invernale della gioventù europea.

De Bernardis: “Una bella notizia, giunta però in un momento molto triste. Ci stringiamo al popolo ucraino”

 Il torinese Raffaele Zich, sulla base dei punteggi del ranking nazionale, è stato convocato dalla FISG a rappresentare l’Italia nella categoria pattinaggio artistico maschile ai Mondiali junior 2022 e al Festival Olimpico Invernale della Gioventù europea (EYOF).

Il Festival Olimpico si terrà in Finlandia a fine marzo. I Mondiali junior avrebbero dovuto svolgersi a Sofia, in Bulgaria, la settimana prossima, ma sono stati posticipati a causa della situazione pandemica ancora critica in quel Paese.

L’atleta dell’Ice Club Torino, che nel 2021 ha vinto i Campionati italiani junior e in questa stagione è arrivato quarto ai Campionati italiani assoluti, gareggiando contro gli olimpionici Grassl e Rizzo, ha 15 anni e si allena, fin da piccolo, presso lo Stadio del Ghiaccio Tazzoli, seguito da Edoardo De Bernardis, Renata Lazzaroni e Miriam Brunero.

Raffaele Zich ha debuttato nel novembre 2021 nelle competizioni di livello mondiale, gareggiando con i grandi campioni della categoria senior maschile nella gara della Challenger Series Cup of Austria.

Il giovane atleta torinese da parecchi anni è entrato a far parte della Nazionale italiana e, proprio in questa stagione, ha iniziato a eseguire in gara le combinazioni triplo lutz e triplo toeloop.

Nelle prossime gare presenterà un programma corto pattinato sulle musiche del “Piano Concerto Trailerized” di Michael Affanasyed e un programma libero sulle note di “So Close” di Alafur Arnalds, “I found” di Amber Run e “Land of alle” di Woodkid.

Il suo allenatore Edoardo De Bernardis commenta così le convocazioni del giovane pattinatore da parte della Federazione italiana: “Siamo molto felici per questi riconoscimenti. Raffaele è un atleta in continua crescita. Ha un ottimo potenziale. Ha lavorato con molto impegno per raggiungere questi traguardi più che meritati. Questa è una bella notizia arrivata, però, purtroppo, in un periodo molto triste. Il nostro pensiero va al popolo ucraino al quale ci stringiamo”.

Radicali: in piazza contro la guerra

SIT IN A TORINO: SIAMO DI FRONTE AD UNA INVASIONE CRIMINALE DA PARTE DI PUTIN. SOSTEGNO AL POPOLO UCRAINO E SUBITO L’UCRAINA NELL’UNIONE EUROPEA. 
Riceviamo e pubblichiamo 
Oggi lunedì 28 febbraio si terrà un sit-in davanti al Comune di Torino, in piazza Palazzo di Città, alle ore 17.30.
L’iniziativa promossa dal Partito Radicale e dall’Associazione Marco Pannella di Torino è aperta a tutti i cittadini e le organizzazioni e vuole essere iniziativa di sostegno al popolo Ucraino senza ambiguità alcuna. La democrazia Ucraina è sotto violento attacco da parte del regime di Putin. Occorre mobilitarsi a tutti i livelli civili e istituzionali e non rimanere neutrali o indifferenti come accadde quando ci fu l’avvento del nazismo in Europa. Chiediamo di dar subito seguito ai negoziati per l’ingresso dell’ Ucraina nell’Unione Europea.
Invitiamo cittadini e organizzazioni a partecipare.
Sul sito www.partitoradicale.it è possibile sottoscrivere l’appello per l’adesione dell’Ucraina all’UE.

Punto di raccolta medicinali per l’Ucraina al Museo del Cinema

Al Museo Nazionale del Cinema un punto di raccolta per medicinali e materiali di primo soccorso per l’Ucraina

Il Museo Nazionale del Cinema di Torino ha tra i primi aderito alla raccolta di farmaci necessari per la popolazione ucraina, organizzata dell’associazione MIUFI “Made in Ucraine for Italy”, diretta dall’attrice ucraina Oksana Filonenko e coordinata dal Consolato Generale Ucraino a Milano e e dall’Ambasciata dell’Ucraina a Roma.

Recandosi alla Mole Antonelliana, sede del Museo Nazionale del Cinema, sarà possibile lasciare presso il punto di raccolta medicinali e materiali di primo soccorso da inviare nelle città e nelle zone colpite dal conflitto in Ukraina.

28 febbraio 1965, nasce la moviola

Accadde oggi

Data storica ed al tempo stesso curiosa.Il 28 febbraio 1965 nasce la moviola. Viene introdotta all’interno della trasmissione ‘La Domenica Sportiva’ condotta da Enzo Tortora sulla Rai. Presentando questo strumento, disse che si trattava di “una nuova tecnica che ci servirà per ripassare, tra amici, al rallentatore, eventuali episodi spinosi”. In realtà quella domenica non c’erano episodi controversi e allora al rallentatore fu fatto rivedere il gol del 2-0 del Milan contro il Messina realizzato da Rivera. Della moviola si occupava inizialmente Heron Vitaletti, mentre qualche anno più tardi arrivò il mitico  Carlo Sassi.Da allora non si smette più di discutere di calcio,al bar,in casa,per strada con gli amici,in ufficio,sui mezzi pubblici, ovunque!Non dimentichiamoci che si gioca tutti i giorni,ormai,da tanti anni!!

Enzo Grassano

Carpanini a 21 anni dalla scomparsa. Ciao Domenico

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Ciao Domenico.

 Un Ciao lungo 21 anni. Così il 28 febbraio 2022 alle 10, al Cimitero Monumentale, ti saluteremo ancora un’altra volta.  Per il tuo ricordo e per il nostro ricordo di quello che sei stato e di quello che avremmo voluto essere.  E in qualche modo sei stato il Sindaco di Torino, nostante la morte ti abbia portato via improvvisamente, in quella maledetta sera nel salone Ascom in via Massena. Primo dibattito della campagna elettorale. Che tragedia, anzi direi tragedia nella tragedia. Morto sul campo. I medici ti consigliarono riposo. Ma tu non potevi, non dovevi e non sapevi fermarti. Molti a Roma come a Torino non ti volevano Sindaco.  Davi troppa noia ed avresti fatto di testa tua. Altro che condizionato da poteri forti torinesi. Ma ecco l’idea vincente: gli autoconvocati.  Pensa,  la prima volta nella storia di Torino e della sinistra. La sala  della Gam strapiena con relativa raccolta di firme per la tua candidatura. Io ho firmato e debbo ringraziare Ernesto Dalle Rive che mi invito’. Avevo dei dubbi, e nel dirlo mi vergogno un po’. Poi sentendoti tutto passò. Tra i tuoi pregi c’era una ottima capacità oratoria. Ma soprattutto ciò che avevi fatto per questa nostra Torino. Dal 1980 in consiglio comunale. Capogruppo  del pci e poi pds. Capo politico dell’opposizione e Presidente del Consiglio comunale.  Ed infine vice sindaco di Castellani. I “cattivi ” dicevano che tu eri il Sindaco e Castellani il vice. Forse avevano ragione.  Sicuramente ti piaceva prenderti le gatte più rognose da pelare. Vicesindaco  con la delega ai vigili urbani. Mamma mia… e poi dargli un po di efficienza  non era cosa da poco. La giunta decisa di istituire  la ronda notturna.  Per cominciare in zona centro. Eri convinto che dovevi controllare. Di persona. Presto fatto,  alle due di notte, con la tua auto hai fatto tu direttamente la pattuglia, ma non hai trovato alcuna pattuglia di vigili urbani.  Nottetempo hai svegliato il capo generale dei Vigili.  Ci vediamo alle otto del mattino da me in ufficio.  Puntuale. Con la tua proverbiale sagacia gli hai comunicato: o lei  si dimette o pone  rimedio stasera. Solerte non si dimise e pattuglio’ in piena notte. Poi , ovviamente ci si misero di mezzo i soliti sindacati, opponendosi. Ma non demordevi e in tempi non sospetti dicevi : insieme all’accoglienza ci vuole anche repressione. Semplice, no? Eppure questa sinistra quanta fatica ha fatto nel capirlo e forse accettarlo. Saresti stato un ottimo Sindaco. Io amo pensare che, con te la Barriera di Milano non avrebbe fatto la fine che ha fatto.  Ciao Domenico Carpanini.  Da anni manco all’appuntamento del 28 febbraio. Voglio, cerco di recuperare e ci sarò sempre ogni anno a venire. Tutti te lo dobbiamo. E tutti ti pensiamo almeno una volta all’anno. Ciao Domenico. Per sempre.  Ieri come oggi.

Patrizio Tosetto