ilTorinese

Bartoli: “Solidarietà e comunità protagoniste alla Paella di Giaveno”

 

Giaveno, 13 settembre 2025 – La Grande Paella di Pesce solidale, organizzata presso gli spazi parrocchiali di Giaveno, si è rivelata una straordinaria occasione di comunità, partecipazione e impegno sociale.

I proventi della serata sono stati destinati ad Auser Giaveno e Caritas Giaveno, due realtà che ogni giorno rappresentano un punto di riferimento fondamentale per il sostegno agli anziani, alle persone fragili e alle famiglie in difficoltà.

“Ringrazio l’Associazione per l’invito e per l’organizzazione di questa splendida iniziativa – dichiara il Consigliere Regionale Sergio Bartoli –. È stata anche un’occasione importante per confrontarmi con i rappresentanti dell’Auser, ascoltando alcune problematiche concrete che meritano risposte e soluzioni. Proprio su questi temi, insieme al collega Silvio Magliano, abbiamo già presentato un atto in Consiglio Regionale, frutto di un lavoro condiviso e di un impegno comune che continueremo a portare avanti.”

Grande valore ha avuto la presenza dell’Onorevole Daniela Ruffino, già Sindaca di Giaveno e oggi Deputata, che non solo ha partecipato, ma ha voluto essere parte attiva della serata prestando il suo supporto concreto all’iniziativa: un gesto che testimonia vicinanza autentica e spirito di servizio.

Ho avuto anche il piacere di incontrare il Sindaco di Giaveno, Stefano Olocco, presente alla serata insieme a tanti cittadini e associazioni, sottolineando lo spirito cordiale e la condivisione di una comunità molto partecipe.

Un apprezzamento particolare va al Luogotenente Giuseppe Francolino, Comandante della Stazione dei Carabinieri di Giaveno, e ai suoi uomini, per la loro costante attenzione e vicinanza al territorio.

“Il vero cuore della manifestazione – aggiunge Bartoli – sono stati i cittadini e le associazioni di Giaveno: la loro partecipazione convinta e il loro spirito solidale hanno reso questa cena un autentico successo. È la dimostrazione che quando una comunità sceglie di unirsi, nascono esperienze di vero senso civico.”

La serata, arricchita da musica e momenti di convivialità, ha confermato che la solidarietà è il vero motore per costruire comunità più forti e inclusive.

Sergio Bartoli
Consigliere Regionale del Piemonte
Presidente V Commissione – Ambiente

Palestra Freestyle: un nuovo modo di allenarti a Torino

Sabato 13 settembre l’inaugurazione ufficiale 

Torino si prepara a vivere un evento speciale nel mondo del fitness: sabato 13 settembre, dalle ore 17 alle 19, sarà inaugurata ufficialmente la Palestra Freestyle, nuova palestra a Torino in zona Cit Turin che promette di rivoluzionare il modo di intendere l’allenamento in città.

L’evento, aperto a soci, amici e semplici curiosi, sarà l’occasione perfetta per scoprire una palestra diversa dalle solite, che mette al centro la persona, con un’offerta esclusiva e personalizzata.

La struttura medio-piccola ma di alta qualità, nata con l’intento di offrire un ambiente di lavoro attento, professionale e motivante, si presenta come uno spazio esclusivo per chi desidera investire fin da settembre sulla propria forma fisica e sul proprio benessere mentale.

Perché non partecipare?

Un ambiente unico per chi cerca attenzione e risultati

La Palestra Freestyle non è una sala pesi qualsiasi, ma un progetto nato dall’esperienza e dalla passione di professionisti seri del mondo del fitness che vogliono offrire a Torino un luogo dove ogni atleta – principiante o esperto – possa sentirsi seguito, valorizzato e stimolato.

In questa palestra, che si distingue anche per le dimensioni contenute e un’atmosfera familiare, ogni dettaglio è pensato per garantire un’esperienza personalizzata e di altissimo livello.

Al suo interno non si parla solo di allenamento ma anche benessere globale, grazie al lavoro integrato di personal trainer, osteopati e nutrizionisti, tutti disponibili per creare pacchetti completi in grado di accompagnare ogni percorso individuale con attenzione e competenza.

La filosofia alla base è chiara: non si tratta solo di allenarsi, ma di trasformarsi, partendo da un approccio scientifico, professione e dedicato alla persona e alle sue esigenze specifiche.

Per chi parteciperà all’inaugurazione sarà possibile conoscere da vicino l’offerta di servizi, approfondire le metodologie e scoprire i pacchetti esclusivi in promozione, studiati appositamente per chi vuole un percorso completo e professionale.

Un valore aggiunto che distingue Palestra Freestyle da molte altre realtà cittadine.

L’inaugurazione

Il pomeriggio si aprirà con il tradizionale taglio del nastro a testimoniare l’inizio ufficiale di questa nuova realtà sportiva, seguita dalla performance di un DJ che con la sua musica creerà un’atmosfera di festa e condivisione.

Durante le due ore di evento, non mancheranno stuzzichini e bevande per accompagnare i momenti di socializzazione e relax.

Il proprietario, Pietro Raniello, interverrà per presentare personalmente la palestra, raccontando la sua visione e i servizi offerti, con un focus sulle caratteristiche esclusive che la rendono così diversa dalle altre palestre torinesi.

L’appuntamento è un’occasione imperdibile per soci, aspiranti iscritti e curiosi che vogliono farsi un’idea concreta di cosa significa allenarsi in un luogo dove la professionalità è al servizio del cliente, in un ambiente accogliente e ricco di energia positiva.

Il 13 settembre sarà il primo passo per molte persone che desiderano iniziare o continuare un percorso di trasformazione fisica e mentale con il supporto di un team affiatato e competente.

Non mancare: dalle 17 alle 19 in zona Cit Turin, ti aspetta un evento che segna l’inizio di un nuovo modo di intendere il fitness a Torino.

Crede di sparare ai ladri ma erano carabinieri

Dal suo balcone ha sparato con un fucile a pallini per far fuggire i ladri. L’uomo di 78 anni, residente in frazione Tuninetti a Carmagnola, alle 3 del mattino ha invece sparato a  una pattuglia dei carabinieri. Due militari sono rimasti feriti leggermente e portati dal 118 all’ospedale di Verduno. I due carabinieri sono già stati dimessi.

Ricorso della procura sul caso di Lucia Regna

Non si attenua l’attenzione  per la vicenda di Lucia Regna, la donna torinese colpita con un pugno dall’ex marito,  condannato a un anno e sei mesi di reclusione per lesioni personali, ma assolto dall’accusa di maltrattamenti.

Ieri il procuratore aggiunto Cesare Parodi, presidente dell’Associazione nazionale magistrati, ha annunciato di aver presentato ricorso in Corte d’Appello, contestando non solo l’assoluzione ma anche «il linguaggio utilizzato dai giudici» nella motivazione della sentenza. Parodi lo ha reso noto in tv a La7.

Invece la Camera Penale del Piemonte e della Valle d’Aosta ha espresso «preoccupazione per la campagna mediatica e politica seguita alla sentenza». Secondo l’associazione forense, infatti, l’intera vicenda sarebbe stata oggetto di strumentalizzazioni.

Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso: Viva Jaquerio!

Domenica 14 settembre, ore 15 

Una visita immersiva alla scoperta di uno dei maggiori esponenti del gotico internazionale del Piemonte per i 650 anni dalla nascita

 

In occasione dei 650 anni dalla nascita di Giacomo Jaquerio, la Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso propone una speciale visita immersiva nella vita di uno dei maggiori esponenti del gotico internazionale del Piemonte che a Ranverso ha lasciato proprio la sua firma e il suo più grande capolavoro.

Nato nel 1375 circa a Torino da una famiglia con una lunga tradizione nella pratica della pittura, vive la prima parte della sua vita tra continui spostamenti fra Torino, Ginevra, Thonon-les-Bains ed altre località d’oltralpe, lavorando al servizio di Amedeo VIII di Savoia e ricevendo commesse da istituzioni religiose e da importanti casate nobiliari. Dal 1429 in poi abitò stabilmente a Torino. Della sua vasta produzione solo pochissime opere sono documentate. Il primo documento certo relativo a Jaquerio è la sua firma, scoperta solo nel 1914 sugli affreschi dell’Abbazia di Sant’Antonio di Ranverso, databili intorno al 1410, epoca in cui l’artista doveva già essere a capo di un’ampia bottega. La Salita al Calvario è il suo capolavoro caratterizzato da toni marcatamente realistici di crudeltà e dolore che ne fanno un brano pittorico di grande tensione drammatica.

 

INFO

Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso

Località Sant’Antonio di Ranverso, Buttigliera Alta (TO)

Domenica 14 settembre, ore 15

Viva Jaquerio!

Costo visita: 5 euro, oltre il prezzo del biglietto

Biglietti: intero 5 euro, ridotto 4 euro

Hanno diritto alla riduzione: minori di 18 anni, over 65, gruppi min. 15 persone

Fino a 6 anni e possessori di Abbonamento Musei: biglietto ingresso gratuito

È indispensabile la prenotazione entro il giorno precedente.

Info e prenotazioni (dal mercoledì alla domenica):

011 6200603 ranverso@biglietteria.ordinemauriziano.it

www.ordinemauriziano.it

Meteo: pioggia in vista, tempo stabile a inizio settimana

Sebbene l’intensa fase di maltempo attraversata dallo stivale nelle scorse ore stia progressivamente allentando la presa, soprattutto le regioni settentrionali rimangono comunque esposte alla depressione nordatlantica posizionata tra Scozia e Irlanda anche nel fine settimana.

Per i primi giorni della prossima settimana previsti tempo stabile e soleggiato, con temperature in leggero aumento.

Schiarite al Centro-Sud, ancora instabilità al Nord

Nei prossimi giorni il Nord resterà influenzato da una depressione atlantica con tempo ancora instabile, mentre venerdì 12 il Centro-Sud avrà condizioni prevalentemente soleggiate. Temperature stabili, venti in attenuazione e mari ancora mossi o molto mossi al largo.

Fine settimana a doppia velocità con residui piovaschi al Nord

Rovesci su Piemonte, Lombardia e Nordest continueranno anche nella notte e nelle prime ore di sabato 13; dal pomeriggio, tuttavia, è previsto un aumento dell’attività precipitativa a partire dal Nordovest. Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Toscana, Lombardia, Emilia-Romagna e Triveneto saranno nuovamente interessati da precipitazioni estese, che però dovrebbero risultare meno intense e violente rispetto a quelle dei giorni scorsi.

Domenica 14 residui rovesci interesseranno il Levante Ligure, il Triveneto, la Toscana, l’Umbria e le Marche, mentre il Nordovest vedrà un miglioramento e sulle altre regioni permarrà un cielo sereno o poco nuvoloso. Venti in nuovo rinforzo da nord-ovest sul Golfo del Leone in direzione della Sardegna. Temperature sostanzialmente stabili, con possibili lievi aumenti lungo il versante tirrenico.

La prossima settimana? Previsti tempo stabile e soleggiato

In netto miglioramento le previsioni per l’inizio della settimana successiva, con una circolazione alto-pressoria che prenderà possesso via via del Mediterraneo e dell’Italia, portando tempo stabile, soleggiato. Le temperature potrebbero rivelarsi un poco sopra alla media del periodo.

Previsioni di Costanza Bartucca, fisico dell’atmosfera e meteorologa di Meteored Italia

ll TAR accoglie tre ricorsi: studenti delle medie torinesi tutelati

Contro bocciature inique ed esclusioni legge 104

Negli ultimi giorni il Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte ha emesso tre ordinanze di grande rilievo, tutte accomunate da un principio chiaro: i diritti degli studenti delle scuole medie devono essere pienamente rispettati, e le decisioni scolastiche che incidono sul loro percorso non possono basarsi su motivazioni generiche o procedure irregolari. Di seguito i casi prospettati nei ricorsi discussi dagli Avvocati Gallenca e Callà alla prima collegiale di settembre del Tar Piemonte.

Caso 1 – La bocciatura senza adeguata istruttoria

In un primo ricorso, i giudici hanno censurato la delibera con cui un alunno di seconda media era stato non ammesso alla classe successiva . Il TAR ha ricordato che la bocciatura alla scuola secondaria di primo grado è misura eccezionale e può avvenire solo se sorretta da una valutazione complessiva dell’intero percorso scolastico. Nel caso concreto, mancava un’analisi approfondita delle reali possibilità di recupero dell’alunno: ciò ha reso insufficiente la motivazione della decisione.

Caso 2 – La delibera priva di trasparenza

In un secondo procedimento, riguardante una studentessa di prima media, il TAR ha accolto le censure relative alla scarsa chiarezza del verbale del Consiglio di classe . Non solo la motivazione si limitava a richiamare genericamente la mancanza di impegno, ma non era stata riportata l’indicazione dei voti espressi da ciascun docente. Per i giudici, una tale omissione contrasta con i principi di trasparenza e collegialità, particolarmente importanti quando si decide il futuro scolastico di un minore.

Caso 3 – L’accesso negato al percorso musicale

Il terzo ricorso riguardava l’iscrizione a un indirizzo musicale . Una studentessa con Piano Educativo Individualizzato (PEI) si era vista negare l’ammissione, ma le prove di selezione erano state svolte senza adottare le misure compensative previste dal regolamento e senza garantire una corretta prova attitudinale. Il TAR ha stabilito che le verifiche dovranno essere ripetute, ribadendo che il diritto all’inclusione non può essere sacrificato.

Un principio comune: il diritto allo studio come priorità

Le tre decisioni, pur diverse tra loro, rafforzano un messaggio unitario: la scuola media è un segmento formativo in cui la bocciatura e l’esclusione devono rimanere casi limite. La regola è l’ammissione alla classe successiva e la piena valorizzazione dei percorsi personalizzati.

Il TAR richiama così le istituzioni scolastiche a un maggiore senso di responsabilità: valutazioni più approfondite, motivazioni più chiare e rispetto rigoroso dei diritti degli studenti, soprattutto di quelli con bisogni educativi speciali.

Un segnale forte anche per le famiglie, che vedono riaffermata la centralità del diritto all’istruzione e la possibilità di contestare decisioni scolastiche viziate da carenze istruttorie o da procedure non trasparenti.

Avv. Stefano Callà
Studio Legale Scuola

“Grafica ed ex libris” in mostra al Castello dei Paleologi

Mostra Internazionale Biennale

In ricordo del Dott. Gian Carlo Torre  e del componente del Gruppo Arte Antonio Barbato

Il “Gruppo Arte Casale” comunica che la XVI edizione della Mostra Collettiva Biennale Internazionale “GRAFICA ED EX LIBRIS” si terrà presso le Sale Chagall del Castello dei Paleologi a Casale Monferrato (AL) dal 13 settembre al 5 Ottobre 2025, con il Patrocinio del Comune e della Regione Piemonte.

A documentazione della mostra verrà stampato un catalogo di 120 pagine bilingue con testi e immagini delle opere e relativa biografia degli artisti (visitabile sul sito www.graficaedexlibris.it).

Hanno aderito 100 artisti incisori provenienti da varie nazioni con 500 opere.

L’esposizione illustrerà le varie tecniche grafiche tradizionali quali xilografia, acquaforte, acquatinta, puntasecca, maniera nera, litografia, linoleografia, oltre a nuove sperimentazioni quali l’incisione su plexiglass, la fotografia, l’elaborazione al computer. La mostra verrà visitata da parecchie persone appassionate di grafica, artisti, critici, collezionisti e alunni delle scuole cittadine primarie e secondarie. Saranno esposti anche libri di grafica incisa, cataloghi, documenti, foto.

Verrà allestita anche una vetrina con l’esposizione degli strumenti da lavoro dell’incisore e stampatore: matrici lignee e calcografiche, pietre litografiche, bulini e sgorbie, inchiostri, rulli, caratteri da stampa.

La mostra vuole far conoscere la stampa e soprattutto l’ex libris, ovvero quel piccolo foglietto che identifica la personalità e il mondo poetico del proprietario del libro. I collezionisti possono mettersi in contatto con gli artisti e scambiare o ordinare l’esecuzione di ex libris dando indicazione su cosa raffigurare per essere al meglio rappresentati.

Le edizioni passate sono state dedicate ai grandi maestri dell’incisione: 1993 Tranquillo Marangoni, 1995 Bruno da Osimo, 1997 Benvenuto Disertori, 1999 Bruno Colorio, 2001 Remo Wolf, 2003 Italo Zetti, 2005 Publio Morbiducci, 2007 Pietro Parigi, 2009 Ercole Dogliani,

2011 Antonello Moroni, 2013 Luigi Servolini, 2015 Adolfo De Carolis, 2017 Emilio Mantelli,

2021 Rivista “Xilografia”, 2023 Rivista “l’Eroica”.

Chi volesse maggiori notizie sulla mostra può contattare il Gruppo Arte Casale, Organizzatori responsabili: Pio Carlo Barola, Antonio Barbato e Gianpaolo Cavalli.

cell. 348.7629167, barolapio@libero.it www.graficaedexlibris.it

ORARIO MOSTRA: feriali 16.00 – 19.00 / sabato e domenica 10.00 – 13.00 / 15.00 – 19.00

Chiuso il Lunedì

Istituto comprensivo di Trana, palestra e ampliamento

A seconda della soluzione adottata, costerà da 2 milioni e 252.000 euro ad oltre 3 milioni più IVA la riorganizzazione funzionale dei plessi scolastici della sede di via Dante Alighieri dell’Istituto Comprensivo di Trana. La valutazione emerge dallo studio di fattibilità delle alternative progettuali che i tecnici della Direzione Azioni integrate della Città metropolitana di Torino hanno redatto su richiesta dell’amministrazione comunale. L’obiettivo perseguito dal Comune di Trana è l’incremento della capienza del plesso scolastico principale del paese, per poter accogliere l’utenza che attualmente frequenta le succursali nella frazione San Bernardino, nella prospettiva di una eventuale dismissione delle sedi scolastiche distaccate. L’amministrazione comunale intende dotare il plesso scolastico principale di una una nuova palestra (con i relativi locali accessori) adeguata anche ad accogliere le società sportive del territorio al di fuori dell’orario scolastico. L’ampliamento dovrà consentire inoltre la ricollocazione degli uffici della direzione didattica e amministrativa e della biblioteca; quest’ultima potrà essere aperta al pubblico in orari prestabiliti e disporre di alcuni spazi comuni.

La redazione del documento di fattibilità delle alternative progettuali è utile per pianificare strategicamente la gestione dei vari plessi scolastici dell’Istituto Comprensivo e per programmare il finanziamento dell’opera, valutando la possibile richiesta di contributi per la realizzazione dei vari interventi.

Il plesso scolastico principale di Trana è costituito da tre blocchi strutturalmente indipendenti tra loro: il corpo principale della scuola, la palestra e gli spogliatoi. Il blocco nord del plesso ospita al piano terra la scuola primaria e al piano superiore la scuola secondaria di primo grado. Il blocco sud accoglie la scuola dell’infanzia. Il piano sottotetto offre due spazi per laboratori e locali di sgombero, mentre il piano interrato comprende locali adibiti ad autorimessa, a sgombero, a deposito e a biblioteca-deposito libri, oltre ad alcuni locali tecnici.

La soluzione A elaborata dai tecnici della Città metropolitana accoglie l’esigenza dell’amministrazione comunale di realizzare un impianto sportivo idoneo ad ospitare competizioni in presenza di pubblico, mentre la soluzione B propone una palestra di dimensioni limitate, in grado di accogliere l’attività scolastica e la pratica non agonistica.

La soluzione A, che comporterebbe un investimento di 3 milioni e 73.000 euro più IVA al 10%, prevede che le attività scolastiche tradizionali siano collocate interamente nell’edificio esistente, mentre l’ampliamento a nord sarebbe destinato alle attività che contemplano anche un utilizzo extrascolastico o un’apertura al pubblico pomeridiana o serale, come la nuova palestra, da realizzare sul sedime di quella attuale e occupando residualmente una porzione dell’area esterna. Le dimensioni interne previste per l’impianto sono di 32 metri per 24, con un’altezza libera sotto trave di 8 metri. La superficie della palestra è ipotizzata come suddivisa in uno spazio tribuna destinato al pubblico, con una capienza di circa 112 spettatori, un locale per il deposito delle attrezzature e un parterre per gli atleti, dimensionato per la pallavolo e il basket o minibasket.

Lo studio di fattibilità prevede poi un secondo corpo di fabbrica a due piani fuori terra adiacente alla palestra, che ospiterebbe al piano terra gli spogliatoi maschili e femminili e per gli insegnanti (oppure per la squadra di casa, gli ospiti e gli arbitri), le docce e i servizi igienici, i locali tecnici a servizio di tutto l’ampliamento e la nuova biblioteca, che potrà essere utilizzata al di fuori dell’orario scolastico con un accesso dall’esterno. Al primo piano, raggiungibile con un ascensore e una scala interna, potrebbero essere collocati gli uffici amministrativi e direzionali, un archivio e una sala polivalente. La nuova costruzione verrebbe collegata alla scuola esistente da un corridoio vetrato, che avrebbe le funzioni di ingresso e spazio di distribuzione.

La soluzione B, che stima l’importo dei lavori in 2 milioni e 252.000 euro più IVA al 10%, ipotizza invece la realizzazione di una palestra di tipo scolastico, con un’estensione interna di 15 metri per 25, in grado di ospitare un campo da pallavolo regolamentare ed uno da minibasket da 11 metri per 20, con una fascia di rispetto perimetrale di 2 metri. La soluzione B consente di rispettare l’ampiezza minima di 330 metri quadrati prevista per gli spazi destinati all’attività sportiva e di ospitare attività sportive amatoriali in orario extrascolastico, escludendo la possibilità di svolgervi competizioni o di ospitare pubblico. Rispetto alle soluzione A, i locali destinati a spogliatoi, uffici e biblioteca restano invariati, così come il corpo di collegamento. Per quanto riguarda il corpo palestra, la realizzazione dell’edificio in ampliamento prevede una struttura mista tra cemento armato, cemento armato precompresso e legno. Per l’avancorpo più basso è prevista una struttura a telaio in cemento armato.

In ambedue le soluzioni i tecnici hanno indicato come preferibile la prefabbricazione strutturale, che consentirebbe di coprire luci elevatesostenere i carichi elevati dovuti alle condizioni di utilizzo e velocizzare le tempistiche di cantiere in fase di realizzazione.

Lo studio di fattibilità delle alternative progettuali prevede la ristrutturazione dell’edificio principale per adeguare i locali alle nuove destinazioni d’uso, alcune sistemazioni esterne, come il rifacimento della piastra polivalente, l’incremento dei posti auto con un parcheggio antistante l’accesso su via Colla, con la necessità in quest’ultimo caso di procedere ad un esproprio di circa 700 metri quadrati di terreno privato.