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Verso Sanremo, il Festival degli italiani

Mancano due settimane all’inizio del Festival di Sanremo, giunto quest’anno alla settantacinquesima edizione e per la quarta volta capitanato da Carlo Conti. Saranno ben 12 i co- conduttori che saliranno con lui sul palco dell’Ariston: Antonella Clerici e Gerry Scotti martedì 11 febbraio; la sera dopo Bianca Balti con Cristiano Malgioglio e Nino Frassica, e ci sarà da ridere; il giovedì un terzetto tutto al femminile composto da Miriam Leone, Elettra Lamborghini e Katia Follesa. Per la serata delle Cover e dei duetti del venerdì con Mahmood e Geppi Cucciari tornerà a Sanremo con i Coma_Cose il torinese Jhonson Righeira sulle note del famosissimo brano “L’estate sta finendo”, hit che ha appena compiuto 40 anni e si esibirà anche  l’unico torinese in gara quest’anno, Willie Peyote il quale insieme a Tiromancino e Ditonellapiaga interpreterà il brano “Un tempo piccolo” del grande Franco Califano. Mentre sabato 15 febbraio per la finale Conti avrà al suo fianco Alessia Marcuzzi e Alessandro Cattelan, presentatore anche del Dopofestival. Sempre di più, forse troppi? E chissà se ne si aggiungeranno ancora… Ma torniamo indietro nel tempo per toglierci qualche curiosità sulle conduzioni di Sanremo e fare un po’ di storia di questo evento nazionale tanto amato e nello stesso tempo tanto detestato dagli italiani.

Numerosi i piemontesi: quando il Festival si svolgeva ancora nel Salone delle feste del Casinò municipale di Sanremo la prima presentatrice del Festival, il primo ad andare in onda anche in televisione nel 1955, dopo quattro edizioni condotte dal torinese Nunzio Filogamo, trasmesse naturalmente solo alla radio fu la cantante e poi prima annunciatrice della sede Rai di Torino Maria Teresa Ruta Rivoira, zia dell’omonima Maria Teresa Ruta, in questi giorni rientrata nella casa del “Grande Fratello”. Nel 1960 un’altra torinese,  Enza Sampò che allora ventiquattrenne abitava ancora in corso Giulio Cesare 10, conduce il decimo Festival insieme all’attore Paolo Ferrari, quello vinto dal famosissimo brano “Romantica” cantato da Tony Dallara e da Renato Rascel che lo scrisse.

Si dice e si ricorda sempre che la prima a condurre da sola il Festival sia stata Loretta Goggi nel 1986. Non è però così  perché nel 1961 il primo Sanremo venne presentato da ben due donne: dall’annunciatrice della sede Rai di Roma Lilli Lembo e dalla moncalierese  Giuliana Calandra, attrice di teatro, tv e cinema, anche nel cast del film di Dario Argento girato a Torino “Profondo rosso” e che tanti inoltre ricorderanno di certo nel ruolo di Mara Canà, la moglie di Oronzo Canà, interpretato da Lino Banfi,  in un’altra pellicola sempre realizzata nel capoluogo, “L’allenatore del pallone”.

Nel 2004 invece troviamo sul palco dell’Ariston la chivassese Simona Ventura con Gene Gnocchi e Paola Cortellesi per l’unico Festival diretto da Tony Renis. La presentatrice invece ad aver condotto più Festival di Sanremo, ben 3, nel 1969 con Nuccio Costa, con Mike Bongiorno nel 1973 e con Corrado nel 1974, è un’altra l’annunciatrice, “il viso d’angelo” della televisione italiana Gabriella Farinon che per anni affiancò Corrado in numerosi “Un disco per l’estate”.

 

Come tre sono stati i Festival vinti da Iva Zanicchi, nel ’67, nel ’69 e nel 1974, la quale riceverà giovedì 13 febbraio il Premio alla Carriera come lo riceverà quest’anno anche Antonello Venditti. La prima cantautrice ad aver vinto il Festival è la torinese Gilda con “Ragazza del sud” nel 1975, cinquanta anni fa. Ancora qualche dato sul Festival numero 75: i Big in gara sono 29, dopo il ritiro di Emis Killa, più le quattro “Nuove proposte”. Sempre in quattro sono gli artisti che hanno già vinto il Festival: Ranieri, Giorgia, Cristicchi e Gabbani. La più giovane in gara è la diciottenne Sarah Toscano che arriva direttamente dall’ultima edizione di “Amici”,  mentre il più anziano è Massimo Ranieri, 73 anni.

 

Igino Macagno

Sanremo Unlimited, in arrivo nuovi artisti e talenti

Anche quest’anno il format prodotto dalla Westitaliaeventi proporrà interpreti canori a
operatori della musica leggera, tutti presenti con il preciso scopo di valutare e
individuare qualche nuovo artista con il quale dare inizio a progetti che poterebbero
sfociare in concrete opportunità di successo.

Con noi Christian Cambareri, responsabile dell’etichetta discografica milanese
Orangle Records insieme al suo stato maggiore, formato da Martina Colavitti,
Veronica Castellani, Gianluca Buonamassa, Maria Pia Frosina e Gianmaria Porchia.

Andrea Amati

Poi Norma Benetti, una delle vocal coach top nel panorama nazionale. Tra i suoi
allievi c’è anche Blanco. Anche Andrea Amati, già in forza con le major Sony Music
e Warner Chappell fa parte del parterre. Andrea ha scritto per Elodie, Annalisa, Nek,
Alessandra Amoroso, Francesco Renga, Emma Marrone, Marco Masini, Valerio
Scanu, Lorenzo Fragola, Michele Bravi. Ancora Antonino Viola, autore e insegnante
di tecnica vocale, artista che può vantare il Master in Musicoterapia presso Divulgacion
Dinamica di Siviglia, master in Music Production, Technology and Innovation presso
il campus del Berklee College of Music di Valencia e il ruolo di docente al Centro
Europeo Tuscolano, il CET di Mogol. Infine Cristian Gallana, manager degli
emergenti che collabora fattivamente con i talent più importanti e con le etichette
discografiche e il produttore discografico Roberto Travaini.

Christian Cambareri

Nel corso dell’evento in veste di Ospite d’Onore interverrà Cristina Lizzul (foto in copertina), attrice con
partecipazione nel film “Distant Vision” diretto da un regista del calibro di Francis
Ford Coppola e “La solitudine della Luna” presentato al Festival del Cinema di Cannes.
Cristina Lizzul, artista della Orangle Records, è una straordinaria songwritter il cui
valore a livello internazionale è dimostrato dal numero di sample packs, che vantano
ben 20 milioni di streams.

 

Durante le esibizioni, con una cerimonia speciale, verranno consegnati i National
Voice Awards, premio al Talento.

Westitaliaeventi per la preziosa collaborazione ringrazia La Vetrina dei Talenti
(Daniele Morelli), Luna Spettacoli (Paolo Formia), Marche in Canto (Claudio
Starnone), Big Stone (Massimo Curzio). A Sanremo a supporto del format non
mancano mai Vietri sul Mare, la stupenda località della Costiera Amalfitana, e l’amico
fraterno Antonio Amoroso, stilista titolare dell’omonimo atelier. Una menzione
speciale a La Source, grandi vini della Valle d’Aosta, e al suo titolare Stefano Celi.

JUST THE WOMAN I AM, le novità della 12^ edizione

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La moderna cornice del ONE, nuovo locale torinese sito nel Parco del Valentino, è stata teatro della conferenza stampa di presentazione della dodicesima edizione di JUST THE WOMAN I AM che tornerà nelle giornate del 7, 8 e 9 marzo 2025 a Torino.

Dal 2014, l’evento organizzato dal Centro Universitario Sportivo torinese in collaborazione con l’Università e il Politecnico di Torino, attraverso una corsa–camminata di 5 km raccoglie fondi per la ricerca universitaria sulla salute sul cancro e accompagna per le vie del capoluogo piemontese i cittadini, le associazioni e i sostenitori, tutti accomunati dalla scelta di non mancare.

Una novità per l’edizione 2025: la partenza sarà alle ore 15.30 dal Parco del Valentinoviale Virgilio angolo viale Pier Andrea Mattioli, e l’arrivo in piazza Castello.

Dal 7 al 9 marzo 2025 tornerà anche il Villaggio della Prevenzione, uno spazio di promozione per le associazioni no profit, un’occasione di incontro, dialogo e festa tra il mondo accademico, l’eccellenza sanitaria italiana, i cittadini e le scuole. Quest’anno la nuova location del Villaggio della Prevenzione sarà ospitata nelle suggestive e centralissime piazza Castello e piazzetta Reale. Gli stand delle associazioni e dei supporter di JTWIA 2025 animeranno il cuore di Torino e gli storici palazzo Madama e palazzo Reale. Come ormai da anni sarà un evento nell’evento che accoglierà stand dedicati alle visite preventive gratuite (https://jtwia.org/visite-gratuite/), al counseling e alla presentazione delle associazioni no profit, a convegni e webinar divulgativi.

Il villaggio verrà realizzato grazie al supporto dell’Università degli Studi di Torino, del Politecnico di Torino, della Fondazione Collegio Universitario Einaudi, dell’Edisu Piemonte, dell’ASL Città di Torino, dell’A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino e delle numerose associazioni che ormai da anni aderiscono alla manifestazione; tutte le proposte verranno pubblicate su https://jtwia.org/villaggio-prevenzione/. JTWIA riproporrà il tradizionale Spazio Incontri in piazza con la suggestiva cupola trasparente, quest’anno in piazza Castello (programma su https://jtwia.org/padiglione-incontri/).

I relatori della conferenza stampa sono stati: Riccardo D’Elicio (Presidente Centro Universitario Sportivo torinese), Alberto Rainoldi (Vice Rettore per il Welfare, la Sostenibilità e lo Sport dell’Università di Torino), Stefano Sacchi (Vice Rettore per la Società, la Comunità e l’Attuazione del Programma al Politecnico di Torino), Dario Gallina (Presidente della Camera di Commercio di Torino), Andrea Tronzano (Assessore al Bilancio della Regione Piemonte), Jacopo Suppo (Vicesindaco Città Metropolitana di Torino) e Domenico Carretta (Assessore allo Sport della Città di Torino). In chiusura di conferenza è intervenuta Enrica Eandi (Presidente e AD Sistemi SpA). È stato trasmesso anche il video saluto del Vicepresidente Vicario CONI Nazionale Silvia Salis, che ha rinnovato il sostegno e l’adesione all’evento. La moderatrice della conferenza è stata la giornalista Tatiana Zarik.

Per l’edizione 2025 JTWIA ha ottenuto nuovi fondi a sostegno della ricerca universitaria. Infatti, oltre alle quattro borse di studio finanziate con i fondi della manifestazione, verrà nuovamente erogato un assegno di ricerca donato dalla Camera di Commercio di Torino e due nuovi assegni donati da Stellantis Financial Services e da Tosetti Value.

JTWIA è cresciuta edizione dopo edizione e continua ad evolversi ogni anno! Un cammino che l’ha portata a essere più sostenibile, innovativa ed eco friendly. Ha arricchito la piattaforma della comunicazione, riproponendo il tradizionale Spazio Incontri in piazza con la suggestiva cupola trasparente, quest’anno in piazza Castello. Inoltre è ormai un evento diffuso su scala globale. Tutto questo senza mai tradire gli ideali che la contraddistinguono: la prevenzione gratuita, i corretti stili di vita, l’inclusione e la parità di genere. Da sempre JTWIA si svolge rigorosamente nella prima settimana di marzo, in concomitanza della Giornata Internazionale della Donna.

R101 è nuovamente la radio ufficiale di JUST THE WOMAN I AM 2025. Sarà presente a Torino con i suoi talent per intrattenere i presenti con la sua musica ed un occhio di riguardo a solidarietà e inclusione, cifre distintive dell’emittente.

Tre appuntamenti arricchiranno la dodicesima edizione: “TRIBAL FLOW – Yoga for JUST THE WOMAN I AM” (Sabato 8 marzo, dalle 11:30 alle 13:00, Piazza Castello – info su https://jtwia.org/yoga-per-jtwia/), “PILATES&MOTION for JUST THE WOMAN I AM” (Domenica 9 marzo, dalle 11:00 alle 12:30, in Piazza Castello – info su https://jtwia.org/pilatesmotion/) e “JUST THE WOMAN I AM ON THE WATER” (Domenica 9 marzo dalle ore 11.00 sino alle ore 13.00 lungo le rive del fiume Po – info su https://jtwia.org/percorsi/).

L’ultima edizione ha battuto tutti i recordnel 2024 sono state oltre 28.800 le donazioni a sostegno della ricerca universitaria sulla salute e sul cancro. La donazione per partecipare a JTWIA è a offerta libera a partire da 20 euro a persona. Sarà possibile partecipare all’evento sia in Presenza, con partenza alle ore 15.30 dal Parco del Valentino, oppure in modalità Virtual, scegliendo in autonomia il luogo di svolgimento, il proprio percorso di 5 km e condividendo l’esperienza sui Social. La modalità Virtual si conferma anche per l’edizione 2025, come ulteriore possibilità per i Singoli iscritti e per i Gruppi JTWIA di tutto il mondo di partecipare a JTWIA. I Team sono, da sempre, il cuore pulsante della manifestazione, il modo migliore per sostenere la ricerca universitaria e per vivere più intensamente l’esperienza di JTWIA fin dal primo passo, quello dell’iscrizione, con la possibilità di personalizzare il retro della maglietta con un logo a scelta senza costi aggiuntivi con un minimo di 20 iscritti. Ogni partecipante all’evento potrà scegliere la modalità di iscrizione (in Presenza/Virtual, Singola/in Gruppo) sulla pagina dedicata del sito https://jtwia.org/iscrizioni/ e potrà ricevere Kit di Iscrizione e Welcome Bag direttamente a casa (con la maggiorazione di 3,50 euro per il servizio di consegna) oppure optare per l’acquisto del kit iscrizione presso i punti di ritiro diffusi sul territorio torinese, grazie alla partnership con Decathlon Italia.

Per l’edizione 2025 Sistemi e Vanzetti sono i sostenitori principali della manifestazione. Ma tanti sono i partner sostenitori di JTWIA: Tosetti ValueStellantis Financial ServicesKingPoliambulatorio StatutoAcqua Sant’AnnaBattaglioNova CoopAzimut InvestimentiLarcAmazonTorino SaluteTrans DanubiaIveco GroupIvecoYogi TeaCatiITTIrenGruppo CidimuFantolinoDecathlonGTT e la stessa R101.

Inoltre agli Istituti Scolastici è dedicato il programma del Villaggio della Prevenzione di venerdì 7 marzo.

Supportato dall’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte, lo Spazio Incontri accoglierà i ragazzi degli istituti scolastici di Torino e provincia. Gli studenti vivranno da protagonisti l’evento, partecipando attivamente agli interventi confrontandosi con consulenti ed esperti. Le associazioni presenti nel Villaggio della Prevenzione di piazza Castello e piazzetta Reale saranno a disposizione degli studenti per visite gratuite e attività di divulgazione e prevenzione (https://jtwia.org/scuole/).

Infine con i fondi dell’edizione 2024 sono stati finanziati cinque assegni di ricerca. Questi i nomi degli assegnisti, due già selezionati e due ancora da destinare. Nello specifico i temi scelti dall’Università di Torino sono i seguenti: Prof. Paolo Fonio Dipartimento Scienze Chirurgiche Imagine diagnosis in breast cancer, Diagnostica per immagini nel tumore della mammella (responsabile scientifico) e Prof.ssa Rosalba Rosato Dipartimento Psicologia Enhancing awareness on HRQoL in Gynecologic Cancer: Patient and caregiver preferences related to quality of life domains; migliorare la consapevolezza sulla HRQoL nei tumori ginecologici: Preferenze di pazienti e caregiver riguardo ai domini della qualità della vita (responsabile scientifico). Il Politecnico di Torino ha invece riconfermato i progetti di ricerca finanziati con i fondi 2023: Assegnista di Ricerca Dott.ssa Mariya Shcherbyna, Dipartimento di Ingegneria Gestionale e della Produzione (DIGEP) Women in STEM (Win-STEM) ed Assegnista di Ricerca Dott.ssa Sara Muccio, Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale (DIMEAS), IDEAL – Modelli 3D in vitro per la validazione di nanomedicine e trasportatori cellulari contro il glioblastoma multiforme (GBM). Infine un quinto assegno di ricerca è stato finanziato dalla Camera di Commercio di Torino: Assegnista di Ricerca Dott. Edoardo Garbo, Dipartimento di Oncologia, AMATi: Attività Motoria Adattata per pazienti con Tumore del Polmone.

Caso Pandoro, Chiara Ferragni rinviata a giudizio

Chiara Ferragni, nota imprenditrice digitale e influencer, è stata rinviata a giudizio con l’accusa di truffa aggravata nell’ambito delle vicende legate alla commercializzazione del pandoro “Pink Christmas” e delle uova di Pasqua “Dolci Preziosi”. La notizia è stata resa pubblica dalla stessa difesa dell’imprenditrice, la quale ha ribadito con fermezza l’innocenza della propria assistita.
Leggi l’articolo su L’identità:

Pandoro Gate, Chiara Ferragni rinviata a giudizio. I legali: “Non ha commesso reati”

Tenta di rubare smartphone: arrestato

Personale del Commissariato di P.S. Barriera Milano ha arrestato un cittadino marocchino di 51 anni, gravemente indiziato di tentata rapina ai danni di un uomo.

È ormai sera quando gli agenti del Commissariato intervengono in Corso Giulio Cesare per mettersi alla ricerca degli autori di una tentata rapina ai danni di un giovane pakistano che, mentre passeggiava, era stato aggredito con pugni e calci da due uomini di origine nordafricana che avevano tentato di sottrargli denaro e telefono cellulare.

La vittima chiedeva aiuto e tentava di liberarsi fino a quando, seppur privo di una scarpa che gli aggressori gli avevano tolto, riusciva finalmente a rialzarsi e a fuggire. Durante la fuga aveva notato una pattuglia della Polizia di Stato che gli prestava immediatamente soccorso.

I poliziotti del Commissariato di P.S. Barriera Milano, con l’aiuto della vittima, riescono a individuare e fermare uno dei due aggressori, nei confronti del quale scatta subito l’arresto per il reato di tentata rapina in concorso.

La Procura della Repubblica di Torino ha richiesto e ottenuto la convalida dell’arresto. Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza degli indagati sino alla sentenza definitiva.

La musica da guardare di Seeyousound: 65 i film in programma, 40 gli ospiti

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Torna Seeyousound dal 21 al 28 febbraio, alla sua undicesima edizione. Il festival di cinema dedicato alla musica attraverso film ,videoclip, corti, documentari, dj set, che compongono le 5 categorie in concorso. Sono 65 i film in programma, 40 gli ospiti. Tutte le proiezioni saranno al cinema Massimo. Vi saranno anche iniziative distribuite fra Off Topic, Magazzino sul Po, Capodoglio, Recontemporary e Circolo del Design. Inaugurazione venerdì 21 alle 21 già sold out con “Blur : To The End”, il documentario sulla reunion della band britannica (alla presenza del regista Toby L. con la performance dei bolognesi Sleap-E).

Il direttore Carlo Griseri a tenuto a precisare che “non è un periodo facile per gli eventi culturali”. “Siamo preoccupati per i tagli alla cultura della Regione”. “Il Festival va’ avanti perché abbiamo un pubblico meraviglioso che ci sostiene”. Delle cinque sezioni in concorso spiccano i lungometraggi come “Rock Bottom”, musical d’animazione ispirato all’album di Robert Wyatt, l’horror-rock giapponese “The, Gesuidouz.” I documentari su Errol Garner, Steppenwolf, Gasnevada (seguito da un dj set al Capodoglio), Mars Volta, Peaches. Vi sono poi le sezioni fuori concorso: “ Rising Sound” e “Into the Groove”. Il film “Soundtrack to a Coup d’Etat” del regista belga Johan Gilmonprez su decolonizzazione , Guerra Fredda e tanto jazz per “Rising Sound”, sarà in corsa per l’Oscar come miglior documentario. Per “Into the Groove” tanti ospiti : Guido Harari e Shel Shapiro per “Guido Harari Sguardi randagi”, I Bluebeaters per “My Way”, Mauro Giovanardi per “Jesus Loves the fools” e tanti altri.

Pier Luigi Fuggetta

Attraversa passaggio a livello, donna travolta da un treno

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Una donna è stata investita ieri da un treno al passaggio a livello di via Blatta a Chivasso sulla linea per Aosta. La donna di 87 anni giungeva da via Montanaro e avrebbe cercato di attraversare i binari mentre la sbarra era già scesa ed è stata urtata dal convoglio. L’anziana è ricoverata in codice rosso al Giovanni Bosco di Torino ma non sarebbe in pericolo di vita.

Magici tamburi al Laboratorio del Graal

 

Il 24 gennaio sera, presso la consueta sede di Piazza Statuto 15, il LABORATORIO DEL GRAAL ha organizzato il secondo appuntamento dell’anno in corso intitolato Drumming Ensemble Session di tamburi. L’anima del Gruppo Rosalba Nattero ha presentato per un pubblico – da subito ‘caldissimo’ (e dotato di tamburo personale) – l’originale spirito della serata.

Per una volta il noto gruppo torinese di musica celtica non sarebbe salito sul palco (anche se succederà nuovamente in tempi brevi) ma avrebbe creato una compartecipata forma di non ortodossa jam session di tamburi rullanti, cioè musicisti incarnati nel pubblico riunito l’altra sera nel salone ritrovi de Il Club Garage di Arte & Cultura.

Tutti sono stati per una sera musicisti, gestiti dal batterista del Gruppo Gianluca Roggero, coadiuvato da Luca Colarelli, chitarrista e pipe-player ad ogni concerto (il quarto musicista, Andrea Lesmo, si è goduto lo spettacolo senza attivare le sue meravigliose tastiere e il sitar).

Come precisato dai coadiutori, il tamburo è strumento particolare, antichissimo, non complicato nell’uso, a patto che si possieda almeno un discreto senso ritmico.

Immaginabile il risultato sonoro di decine di ritmati tamburi che suonano all’unisono, con cadenza sincopata e senza altri accompagnamenti strumentali.

Gianluca Roggero ha saputo prendere per mano decine di entusiasti ‘tamburini’ (termine per altro non esaustivo) portandoli nel giro di una ventina di minuti a saper creare tutti insieme melodie e ritmi caldi, istintuali, esicasmici, se non tribali. Le distinte masse sonore create da due gruppi rimbalzavano da una parte all’altra della sala come anarchiche reminiscenze in grado di scuotere anche il più disincantato spirito.

E’ questo d’altronde il segreto-madre del LABORATORIO.

Grazie ai suoi profondi, antichi, lontanissimi ritmi, è da sempre in grado di trasformare tranquille persone alle prese con i problemi di tutti i giorni… in antichi druidi, masse guerriere provenienti da ogni dove, adoratori del sole e chissà quante altre figure archetipiche sonnolenti nel nostro inconscio ma che, se ben sollecitate, erompono potentemente ad ogni concerto..

E domani?

Con le stesse logiche compartecipative, alle 21 del 31 gennaio, è prevista un’Introduzione alle Danze Celtiche con il gruppo di danza Triskel, a cura di Mirella Zamboni e Daniela Giraudo. Presenterà naturalmente la serata la vocalist del Labgraal Rosalba Nattero.

Come sempre, ingresso gratuito, indirizzo ancora in Piazza Statuto 15, Torino.

Tutti invitati

IL LABORATORIO DEL GRAAL, info@eco-spirituality.org, www.eco-spirituality.org, 011-530.846

FERRUCCIO CAPRA QUARELLI