ilTorinese

Precarie condizioni igienico sanitarie. Due locali sanzionati e 30 kg di alimenti sequestrati

Domenica mattina gli agenti del Comando Territoriale di Porta Palazzo della Polizia Municipale, durante un servizio di controllo sulle attività commerciali e sul rispetto delle normative per il contenimento della pandemia, hanno sanzionato due locali per violazione delle norme anti covid, delle norme igienico sanitarie e di conservazione degli alimenti.

Si tratta di due esercizi di somministrazione ubicati rispettivamente in piazza della Repubblica e via Milano. Entrambi avevano i pavimenti sporchi e i ripiani impolverati, mentre le attrezzature presentavano residui di cibo.

La titolare dell’esercizio di via Milano, un donna di nazionalità cinese, è stata denunciata ai sensi dell’articolo 5 lett. b della legge 283/1962 per cattivo stato di conservazione degli alimenti. All’interno dei congelatori a pozzetto ubicati nel sotterraneo del locale, gli agenti hanno trovato la pasta tipica cinese (ravioli con ripieno di carne) appoggiata su vassoi privi di involucro e di qualsiasi copertura di protezione da potenziali contaminazioni.

I congelatori avevano le pareti ricoperte da un consistente spessore di ghiaccio che in alcuni punti entrava in contatto con gli alimenti. I ‘civich’ hanno dunque posto sotto sequestro giudiziario circa 31 chilogrammi di pasta fresca affidandola in custodia alla titolare. La stessa è stata anche sanzionata per aver permesso al proprio dipendente di accedere al luogo di lavoro senza essere in possesso del green pass. Anche il dipendente è stato sanzionato e il totale delle sanzioni ammonta a 1.100 euro.

La titolare dell’esercizio di piazza della Repubblica, oltre alla sanzione per carenze igienico sanitarie, è stata anche multata per inosservanza delle linee guida delle normativa Covid–19, in quanto all’esterno del locale vi era un assembramento. Il totale delle sanzioni per lei ammonta a circa 1.400 euro.

Quirinale. Ruffino (CI): “Tatticismi estremi, generano sconcerto. Responsabilita grandi elettori”

“Fra le conseguenze che la pandemia ci ha consegnato c’è la sofferenza di tanta gente che si è ridotta in povertà assoluta o quasi, il dramma di una economia che nonostante tutto stenta a ripartire come dovrebbe.

Per chi come me arriva dal territorio e lo vive,si percepisce la preoccupazione ed anche lo sconcerto dato dalla confusione che regna sovrana per l’elezione del Presidente della Repubblica, in un momento in cui l’Italia dovrebbe remare in un’unica direzione e avere un unico obiettivo: stabilità e maturità politica”. A dirlo è Daniela Ruffino, deputata di Coraggio Italia, che chiede di mettere da parte le diatribe politiche che ruotano attorno al dibattito sul Quirinale: “La priorità è guardare al costo dell’energia, delle bollette, gli aumenti, l’inflazione, la disoccupazione, il tema della salute con i troppi malati oncologici in attesa di intervento. Ed ho citato solo una parte dell’emergenze che devono essere affrontate. Non da ultimo il debito pubblico che galoppa. Tutto ciò – conclude Ruffino – deve portarci a riflettere sull’opportunità di continuare sulla strada di tatticismi incomprensibili e sterili, che in questo momento servono solo a disperdere le energie e allontanare gli italiani dalla politica: un segnale atteso e’ l’elezione del nuovo Presidente sin dalle prime votazioni”.

Ruba monopattino da un balcone Arrestato dopo essere caduto durante la fuga

Con la complicità di  un connazionale già noto alle forze dell’ordine, si è impossessato di un monopattino custodito nel ballatoio di un appartamento al primo piano di uno stabile  in zona Barriera di Milano.

Il proprietario del mezzo, che si trovava in casa insieme alla famiglia, percepiva dei rumori provenire dal balcone ed uscendo fuori sorprendeva un soggetto passare il monopattino  al complice, che lo aspettava in strada. La vittima del reato scendeva giù e inseguiva il malfattore che si stava allontanando a bordo del mezzo, ma che, nella fretta, cadeva rovinosamente a terra. All’arrivo degli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale, lo stesso è stato identificato. Si tratta di  un cittadino rumeno di 32 anni, con diversi precedenti di polizia. L’uomo aveva con sé uno zaino contenente i documenti del complice, anch’egli cittadino rumeno, ben noto per reati predatori. I poliziotti hanno proceduto all’arresto del trentaduenne per furto in abitazione in concorso.

Il bollettino Covid di martedì 18 gennaio

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 18.095 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 16.259 dopo test antigenico), pari al 16,5% di 109.837tamponi eseguiti, di cui 95.933 antigenici. Dei 18.095 nuovi casi gli asintomatici sono 15.170 (83,8%).

I casi sono così ripartiti: 15391 screening, 1995 contatti di caso, 709 con indagine in corso.

Il totale dei casi positivi diventa 725.595, così suddivisi su base provinciale: 60.446 Alessandria, 33.998 Asti, 26.474 Biella, 102.156 Cuneo, 56.629 Novara, 377.911 Torino, 25.691 Vercelli, 27.306 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 3.564 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 11.420 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 14(+4rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 2.059 (-3rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 166.827

I tamponi diagnostici finora processati sono 13.177.590 (+ 109.837rispetto a ieri).

I DECESSI DIVENTANO 12.348

Sono 35, 5 di oggi, i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale diventa quindi 12.348 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.629 Alessandria, 746 Asti, 466 Biella, 1.520 Cuneo, 992 Novara, 5.910 Torino, 570 Vercelli, 398 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 117 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

544.212GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 544.212 (+16.528 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 47.311 Alessandria, 27.056 Asti, 19.055 Biella, 78.063 Cuneo, 45.592 Novara, 281.492 Torino, 19.044 Vercelli, 21.223 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 2.900 extraregione e 3.367 in fase di definizione.

Morta storica titolare, volto e anima di un noto bar-ristorante

DAL PIEMONTE

Il locale era molto frequentato sia come caffè, sia come trattoria 

Il Boccale in via Lusani a Saluggia, i cui locali oggi sono sede della Biverbanca, era un punto di riferimento per il paese e per gli automobilisti e camionisti di passaggio.

Maria Graglia vedova Pasteris, con la sua professionalità e gentilezza gestiva il locale insieme alla figlia Nadia Pasteris, già scomparsa anche lei.

Maria si è spenta nei giorni scorsi a 87 anni. Lascia un figlio e i nipoti. Profondo cordoglio nella comunità locale.

Misure anti smog, confermato il livello arancio. Prosegue lo stop per i diesel Euro5

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Confermate fino a mercoledì 19 gennaio le misure anti smog che, per il livello arancio, prevedono il blocco dei veicoli diesel con omologazione Euro 5 valido tutti i giorni (festivi compresi) dalle ore 8 alle 19, con lo stop dei veicoli diesel Euro 3 e Euro 4 esteso anche alle giornate di sabato e domenica (festivi compresi) dalle ore 8 alle 19.

 

Per il trasporto merci (N1, N2, N3) il blocco riguarderà anche i veicoli diesel con omologazione Euro 3 ed Euro 4, tutti i giorni (festivi compresi) dalle ore 8 alle 19.

Lo stop riguarderà anche agli automezzi dotati di dispositivo ‘Move In’( MOnitoraggio dei VEicoli INquinanti).

L’elenco completo delle misure antismog, delle esenzioni previste e dei percorsi stradali esclusi dai blocchi sono disponibili alla pagina: www.comune.torino.it/emergenzaambientale.

Frontale con un camion, un morto sulla provinciale

Questa mattina incidente mortale  sulla strada provinciale 53 a Ozegna, nel Torinese

Nel frontale tra un furgone (un Fiat Fiorino) e un camion è morto l’autista del primo automezzo, un 53enne di Asti. Illeso invece il conducente del camion. Forse  per un malore o per una disattenzione, l’uomo alla guida del Fiorino avrebbe invaso la corsia opposta  finendo contro il mezzo pesante e finendo e  nei campi a lato della carreggiata.

L’Healthy fast food di Sfera Ebbasta approda in Piazza Carlo Felice

Healthy Color Lunedì 17 Gennaio Sbarca a TORINO Piazza Carlo Felice 22

Healthy Color inizia il 2022 con una grande novità. Il coloratissimo Healthy fast food del cantante multiplatino Sfera Ebbasta, del calciatore Andrea Petagna e dello stilista Marcelo Burlon, approda finalmente a Torino e inaugura da lunedì 17 Gennaio alle ore 12:00 un nuovo store in Piazza Carlo Felice 22. L’apertura del nuovo Healthy fast food nel capoluogo piemontese arriva dopo il grande successo riscosso con il lancio dello store di Milano in via della Moscova e dopo l’apertura dei 2 locali nella capitale a Roma in Via Leone IV 64 e in Via Gallia 230.

“Cerchiamo di sensibilizzare il nostro pubblico verso una maggiore attenzione al proprio corpo e al proprio organismo. Con Healthy Color mangiare sano è anche sinonimo di gusto e divertimento” dichiarano Sfera Ebbasta, Marcelo Burlon e Andrea Petagna – “In una società sempre di corsa nutrirsi in modo corretto non è mai facile e scontato. Healthy Color nasce proprio dalla volontà di proporre una valida alternativa nello scenario dei corner food attraverso una proposta che sia il più possibile equilibrata e salutare, ma soprattutto buona. Prendersi cura di se stessi e volersi bene sono atti di fondamentale importanza che dipendono anche dalle nostre scelte alimentari quotidiane in quanto Il cibo è vita ed energia”

Poke, wok, burger, tartare, insalate, wrap, chips di platano e barbabietola, edamame e altre specialità fanno di Healthy Color un vero e proprio healthy fast food, con una scelta ampia per tutti i gusti.

Ma non finisce qui: nel menu di Healthy Color sono anche disponibili i Burger di Beyond Meat, 100% vegetali con consistenza e sapore incredibilmente uguali alla vera carne: la scelta ideale per chi predilige un tipo di alimentazione vegana o vegetariana. Ad accompagnare, i nuovi Veggie Nuggets a base di farina di frumento fritti ad aria sono una vera esplosione di gusto.

Oltre che in store e con ordini take away direttamente presso i punti sarà possibile vivere l’esperienza Healthy Color anche a casa propria, con il servizio di delivery.

Come per ogni store, l’interior design del fast food di Torino porta la firma degli street artist Motorefisico: colori, geometrie e led accolgono i clienti in una dimensione unica e futuristica. Un impatto visivo degli store fuori da ogni immaginazione: un vortice di colori accoglie i clienti al loro ingresso nel ristorante.

In linea di continuità con quanto fatto dal brand sin dalla sua nascita, è sempre accesa da parte di Healthy Color una particolare attenzione verso la sostenibilità e l’ambiente. Healthy Color significa rispetto non solo nei confronti del proprio corpo ma principalmente verso il pianeta. L’intera linea di packaging brandizzata per il delivery e take away è eco-friendly. Anche la ormai iconica Healthy Water, l’acqua di Healthy Color, è confezionata in Tetrapak completamente riciclabile ad alto contenuto di materia vegetale.

Extinction rebellion, attivista in sciopero della fame a Torino

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Riceviamo e pubblichiamo

Ruggero, attivista di Extinction Rebellion, ha iniziato uno sciopero della fame per ottenere un consiglio regionale aperto in cui venga discusso il modo in cui affrontare lo stato di emergenza climatica ed ecologica che il mondo intero sta vivendo.

 

Oggi, lunedì 17 gennaio 2022, Ruggero Romano Reina – attivista di Extinction Rebellion – ha iniziato uno sciopero della fame sotto il palazzo della Regione Piemonte affinché venga convocato un Consiglio regionale aperto, che abbia come oggetto di discussione lo stato di emergenza ecoclimatica che l’intera umanità sta affrontando.

“Mi chiamo Ruggero Romano Reina, sono siciliano e abito in questa città ormai da cinque anni” afferma l’attivista all’inizio della conferenza stampa pubblica convocata in Piazza Castello. Alluvioni [1], incendi [2], siccità [3] stanno già mettendo in ginocchio tutto il territorio piemontese. Ogni anno migliaia di persone perdono la vita a causa dell’inquinamento dell’aria [4]. Nonostante ciò, le dichiarazioni ufficiali e le politiche ambientali fino a oggi adottate dal governo regionale, denotano una totale assenza di responsabilità nei confronti dei propri cittadini.
“A guidarmi c’è il rifiuto a rassegnarmi e adattarmi all’idea fallimentare che le soluzioni alla crisi climatica ed ecologica arriveranno dalle stesse logiche politiche ed economiche che l’hanno generata” continua Ruggero. Dopo quasi tre anni di governo Cirio, infatti, la Regione Piemonte continua a non aver un piano preciso per una riduzione drastica delle emissioni climalteranti e per l’arresto immediato della distruzione degli ecosistemi e della perdita di biodiversità, così come la comunità scientifica chiede ormai da anni. Diversi esponenti delle ultime due giunte regionali, inoltre, risultano attualmente indagati per il reato di inquinamento ambientale [5].

Per questa ragione, Ruggero ha deciso di intraprendere oggi uno sciopero della fame in supporto della campagna di azioni che Extinction Rebellion sta portando avanti nei confronti del Consiglio e della Giunta regionale affinché lo stato di emergenza ecoclimatica che l’intera umanità sta affrontando sia messo al centro della loro agenda politica. Già lo scorso dicembre, già diversi attivisti del movimento avevano occupato l’ingresso di Palazzo Lascaris in occasione dell’ultimo Consiglio regionale del 2021 [6].
Da mesi, ormai, Extinction Rebellion sta sottoponendo alla Regione Piemonte tre richieste:
(1) che si comunichi in modo puntuale ai cittadini lo stato di crisi che stiamo vivendo e le catastrofi alle quali stiamo andando incontro;
(2) che si adottino le misure necessarie a ridurre le emissioni climalteranti il più rapidamente possibile e ad arrestare la distruzione degli ecosistemi e la perdita di biodiversità;
(3) che si rimetta al centro la partecipazione democratica per le drastiche decisioni che dovranno essere prese, tramite l’istituzione di Assemblee di Cittadini e Cittadine.

Al fianco di Ruggero, in aperta ribellione per la vita.

Extinction Rebelllion Torino