ilTorinese

Manca il personale sanitario per le donazioni di sangue

Quali soluzioni la Giunta regionale intende mettere in atto per risolvere le carenze di personale sanitario per la raccolta e trasfusione di sangue? Questo l’interrogativo che il consigliere Pd, Mauro Salizzoni ha rivolto, nell’ambito dei question time in Consiglio regionale, all’assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi.

“Il problema è noto –  ha dichiarato Icardi –   e riguarda non soltanto la rete di raccolta associativa ma anche quella trasfusionale pubblica. È in fase di attivazione un Progetto pilota, al quale ha aderito la totalità delle Aziende sanitarie piemontesi. Il Piano prevede diverse soluzioni al problema: coinvolgere medici e infermieri dipendenti di ASL, AO e AOU in attività aggiuntiva a tariffe orarie predefinite; avviare il reclutamento di medici laureati non specializzati nell’ambito dei Servizi trasfusionali; sensibilizzare i direttori delle scuole di specializzazione affinché favoriscano la disponibilità degli specializzandi a partecipare alle attività di selezione del donatore; supportare – da parte delle Università – il percorso formativo per medici da dedicare alla Medicina trasfusionale incrementando i posti a disposizione nelle scuole di specializzazione in ematologia e in patologia clinica e biochimica clinica. E ancora – conclude –  ridisegnare l’organizzazione della Rete trasfusionale e delle UdR”.

“Durante la pandemia l’afflusso di sangue è diminuito drasticamente – ha esordito Salizzoni –   ma non per la sola riduzione delle donazioni, bensì per la minore disponibilità di personale. L’emergenza sanitaria prima e l’attività vaccinale successivamente, meglio retribuita e prestata in sedi fisse, hanno, infatti, sottratto medici e infermieri alla raccolta e alla trasfusione di sangue. Sarebbe forse opportuno – ha proposto il consigliere Pd – retribuire meglio gli operatori del sangue, equiparandone il trattamento a quello dei vaccinatori. Un loro miglior trattamento economico costituirebbe un investimento lungimirante dal momento che l’alternativa è acquistare il sangue dall’estero a prezzi più elevati. Tuttavia – ha concluso –  non è solo una questione di migliore retribuzione: per i medici, ad esempio, l’attività di raccolta di sangue è incompatibile con la specializzazione”.

 

Gara d’andata ottavi di finale Champions League Villarreal-Juventus 1-1

Juve bella a metà

Vlahovic(J)
Parejo(V)

Partenza sprint dei bianconeri di Max Allegri in gol dopo soli 30 secondi con un gran gol del bomber Vlahovic,esordiente assoluto in Champions League ed in generale in Europa.Un primo tempo eccezionale da parte dei bianconeri che poi si siedono nel secondo e lasciano campo libero al Villareal che giunge meritatamente al pareggio.Tutto si deciderà al ritorno a Torino quando la Juve dovrà assolutamente vincere per qualificarsi ai quarti di finale.Ricordiamo che da quest’anno non vale più la regola che in caso di parità totale nelle 2 partite il gol.fuori casa,non vale più doppio.Intanto una curiosità:il centravanti bianconero,neo acquisto del mercato invernale,
Dusan Vlahovic entra nella storia della Juve perché è il debuttante ad aver segnato il gol più veloce,in Europa,di tutta la storia bianconera.

Enzo Grassano 

Delegazione interconfessionale visita la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni 

Domenica 20 febbraio presso la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni (Mormoni) di corso Grosseto 53/7 a Torino si è svolta una mattinata di incontro e conoscenza nel pieno spirito della Settimana Mondiale dell’Armonia Interreligiosa, proclamata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite con la risoluzione A/RES/65/5, adottata il 20 ottobre 2010”. 

L’istituzione di tale ricorrenza ha lo scopo di promuovere l’eliminazione di tutte le forme di intolleranza e discriminazione sulla base della religione. Inoltre, riconosce la necessità fondamentale del dialogo interreligioso e della comprensione reciproca quale tassello centrale di una cultura della pace. Infine, incoraggia tutti gli Stati a sostenere, su base volontaria, la diffusione del messaggio di armonia interreligiosa in tutti i luoghi di culto durante questa settimana“. 

Raccogliendo e mettendo in atto l’invito promosso dalla risoluzione, una delegazione del Coordinamento Interconfessionale regionale NOI SIAMO CON VOI, con il supporto del Comitato FEDINSIEME, si è recata in questo primo luogo di culto dove è stata accolta dal responsabile della comunicazione Sergio Griffa.

A comporre il gruppo di visitatori don Ermis Segatti docente della Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale, Bhante Dharmapala monaco di tradizione Theravada presidente di Interdependence, Abdellah Mechnoune dell’organizzazione Islamica del Mondo Arabo ed Europeo, Giuseppe Cicogna della Chiesa di Scientology di Torino, Giacomo e Maria Teresa Testa della comunità dei Focolari, Giampiero Leo e Sara Zambaia del Comitato Regionale per i Diritti Umani e Civili. 

Ricco e vivace il programma della mattinata, volata via in una atmosfera amichevole e al tempo stesso caratterizzata da  profonda condivisione spirituale: ad un momento dedicato alla lettura delle scritture e all’ascolto di testimonianze è seguita la proiezione di un documentario filmato sulla storia e sviluppo della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni in Italia. Sono seguiti gli interventi di Giampiero Leo e Sara Zambaia a sottolineare l’importanza determinante rappresentata da questo genere di iniziative volte alla conoscenza delle differenti realtà e tra le differenti realtà attive e presenti sul territorio, che nel loro insieme rappresentano una rilevante risorsa umana e una giuda etica per il miglioramento della società, indipendentemente dal personale orientamento di credo. 

L’incontro si è concluso con una visita dei locali della chiesa. Tra le peculiarità, la fonte battesimale e il centro di ricerca genealogica aperto su appuntamento a chiunque voglia risalire alle proprie antiche origini famigliari. 

Rivuole la cassetta di verdure e prende a pugni gli agenti

Sabato mattina, al mercato di Piazza della Repubblica, gli agenti del Comando Porta Palazzo della Polizia Municipale hanno tratto in arresto un uomo di nazionalità nordafricana per ‘Resistenza a pubblico Ufficiale’.

L’uomo era stato sorpreso a vendere abusivamente prodotti ortofrutticoli e alla vista degli agenti si era dato alla fuga facendo perdere le tracce e lasciando cadere sul plateatico mercatale una cassetta contenente menta, prezzemolo e altre erbette aromatiche che gli agenti hanno provveduto a recuperare.

Mentre si accingevano a rientrare in ufficio per redigere gli atti di rito, gli agenti sono stati raggiunti dal fuggitivo che reclamava la restituzione della cassetta requisita. Al diniego dei ‘civich’, il venditore abusivo ha reagito con violenza e ha tentato di strappare dalle mani dei vigili la cassetta di verdure. Il soggetto, bloccato da uno degli agenti, si è liberato strattonandolo e, colpendolo con un pugno è di nuovo scappato.

Inseguito e nuovamente fermato, l’uomo ha iniziato a colpire ripetutamente gli agenti con calci e pugni, fino a quando non è stato bloccato completamente e arrestato per resistenza a pubblico ufficiale.

Una volta tradotto presso i locali del Comando Generale di via Bologna il soggetto, sottoposto a perquisizione è stato trovato in possesso di un modesto quantitativo di hashish per uso personale. Gli agenti hanno sequestrato la sostanza e inoltrato la segnalazione alla Prefettura.

A seguito degli accertamenti di polizia, il soggetto, un ventottenne di nazionalità marocchina, è risultato irregolare sul territorio nazionale ed è stato accompagnato presso le camere di sicurezza del Commissariato San Paolo della Polizia di Stato, in attesa del processo per direttissima.

All’arrestato è stata anche comminata una sanzione amministrativa per ‘vendita abusiva su area pubblica’ pari a 5.164 euro.

Il bollettino Covid di martedì 22 febbraio

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16


LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 2.788 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19, pari al 6,9% di 40.256 tamponi eseguiti, di cui 33.012 antigenici.

Il totale dei casi positivi diventa 971.283, così suddivisi su base provinciale: 79.856 Alessandria, 44.577 Asti, 37.700 Biella, 130.504 Cuneo, 73.732 Novara, 516.058 Torino, 34.491 Vercelli, 34.576 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 4.749 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 15.040 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 4(-1 rispetto a ieri)

I ricoverati non in terapia intensiva sono 1.175 (-48rispetto a ieri)

Le persone in isolamento domiciliare sono 49.637

I tamponi diagnostici finora processati sono 15.445.268 (40.256 rispetto a ieri).

I DECESSI DIVENTANO 12.977

Sono 21, tra i quali 2 di oggi, i decessi di persone con diagnosi di Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti).

Il totale diventa quindi 12.977 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.734 Alessandria, 778 Asti, 495 Biella, 1.589 Cuneo, 1.044 Novara, 6.187 Torino, 598 Vercelli, 420 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 132 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

907.446GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 907.446 (+4.320 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 74.639 Alessandria, 42.170 Asti, 35.418 Biella, 123.330 Cuneo, 70.534 Novara, 484.788 Torino, 32.232 Vercelli, 32.494 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 3.583 extraregione e 8.258 in fase di definizione.

È morto il generale Distaso, una vita per la Cavalleria

E’ morto il generale Angelo Distaso, di 92 anni, fu comandante del Nizza Cavalleria e promotore dei concorsi ippici  a Pinerolo. È stato anche responsabile dell’ufficio stampa della Regione Militare Nord Ovest. Si adoperò per mantenere viva la memoria della cavalleria insieme a Giovanni Agnelli, con il quale cerco’ si salvare il Nizza Cavalleria e riportare a Pinerolo la Scuola Nazionale Federale di Equitazione.

Irpef, lo Stato la diminuisce e il Comune l’aumenta. Il caso Torino

Di Carlo Manacorda

In questi giorni, in alcune città italiane i cittadini assistono ad un fatto curioso: lo Stato diminuisce l’Imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef) e alcuni Comuni ― tra i quali Torino ― l’aumentano. Come mai?

Qualche nota generale di chiarimento e qualche altra specifica sul Comune di Torino possono essere utili. Con un suggerimento: il Sindaco, che si scusa con i cittadini per l’aumento attuale, chieda scusa anche per chi ha amministrato il Comune negli anni passati

Continua a leggere:

https://www.lineaitaliapiemonte.it/2022/02/20/leggi-notizia/argomenti/economia-allo-specchio/articolo/irpef-lo-stato-la-diminuisce-e-il-comune-laumenta-il-caso-torino-di-carlo-manacorda.html

Tutto sui germogli di bambù a “Parlaconme”

Nella puntata di mercoledì 23 febbraio su Radiovidanetwork

“Germogli di bambù: il cibo del futuro” è il titolo della puntata di mercoledì 23 febbraio prossimo alle 18 di PARLACONME, la trasmissione sulla Radio web Radiovidanetwork condotta da Simona Riccio, founder e Social Media Manager del CAAT.

Protagonista della trasmissione è il brand Italboo, ancora poco conosciuto in Italia, che tratta una gamma di prodotti piuttosto di nicchia, ma interessanti come sono i germogli di bambù. Questa azienda italiana si trova in provincia di Bergamo e si occupa di coltivazione e commercializzazione dei germogli, farina e foglie di bambù biologico per svariati utilizzi in campo alimentare, con la finalità di distribuire sul mercato tutti i prodotti derivanti da queste colture.
Protagonista della puntata sarà Carmen Ferri, founder di Italboo insieme ad Alfonso Gregorio e alla figlia Marianna Ziliati, chef, da sempre appassionata di fiori, piante e cibo, con una profonda conoscenza del bambù.
Primo elemento che viene in mente parlando del bambù è la Cina, accanto al legame con la cucina orientale; il secondo elemento che emerge è il cucciolo di Panda che abbraccia le piante di bambù per mangiarne le foglie.
Italboo è un’azienda italiana al cento per cento, gestita da Carmen Ferri e Alfonso Gregorio, coltiva arbusti in Italia e produce prodotti interamente italiani, sia tradizionali, sia biologici. All’interno delle loro coltivazioni si possono trovare varie tipologie di bambù, dalle quali si ricavano germogli o foglie a seconda della varietà. Nel corso della puntata Simona Riccio parlerà di questa coltivazione con Carmen Ferri e Marianna Ziliati, che da più di vent’anni si occupa di prodotti biologici, di rispetto per l’ambiente, creatività, innovazione, con una profonda attenzione nei confronti del fattore umano, tutte caratteristiche che identificano Italboo nel settore della green economy.
“L’idea nasce dall’unione di due aziende agricole – spiega Carmen Ferri – con l’obiettivo di creare un prodotto innovativo, totalmente Made in Italy, con sede a Bergamo, capace di coinvolgere anche le aziende del territorio che lavorano con ragazzi in difficoltà. Italboo commercializza cannucce di bambù naturale Bio in collaborazione con Coop Totem, che si occupa della lavorazione e del confezionamento del prodotto”.
L’esperienza professionale di Marianna, a partire da una maturità in ambito umanistico e alcuni anni di studi nel settore alimentare presso la scuola Alma fondata da Gualtiero Marchesi, prosegue in prestigiosi ristoranti stellati, con un’attenzione costante rivolta al prodotto che stava sempre più prendendo piede in campo alimentare, il bambù. Nel 2014, insieme a mamma Carmen e alla sorella Cinzia, ha dato avvio all’esperienza in coltivazione, produzione e lavorazione di alimenti a base di bambù commestibile. Da quel momento sono nate numerose ricette sperimentate con il germoglio e le foglie, dai formaggi ai panificati, dagli antipasti ai secondi , fino ai dolci realizzati con varie tipologie di bambù.
Da queste esperienze è poi nato un libro dal titolo “Bambu’. Curiosità e ricette sul cibo del futuro”, che si trova in vendita all’interno del sito e commerce di Italboo www.italboo.it
La trasmissione viene trasmessa in diretta web radio da Radio Vida Network sul sito www.vidanetwork.it e tramite app Radio Vida Net.
Dal giorno dopo è possibile seguire la puntata senza interruzioni sul sito www.parlaconmeofficial.it

 

Mara Martellotta

Le Storie Sbagliate. All’Osteria Rabezzana sulle orme di De Andrè

Osteria Rabezzana, via San Francesco d’Assisi 23/c, Torino

Mercoledì 23 febbraio, ore 21.30

Le Storie Sbagliate

Fabrizio De Andrè Official Tribute Band

 

Le Storie Sbagliate non è solo un concerto, ma un vero e proprio spettacolo di melodia, poesia, canzone, recitazione per ricordare un grande artista e per scoprire il filosofo, il poeta e soprattutto l’uomo Fabrizio De Andrè.

L’impegno per il sociale costituisce il filo conduttore de Le Storie Sbagliate che muove numerosi strumenti, voci e professionalità, guidati dal direttore artistico Marco Raiteri e accompagnati dai versi recitati dalla poetessa Cinzia Morone e dal celebre attore e doppiatore Mario Brusa, per ricreare le atmosfere dei concerti live del cantautore genovese.

Le Storie Sbagliate sono una matura evoluzione del progetto Fabrizio De Andrè Remember 2.0.

L’iniziativa ha il patrocinio morale della Fondazione Fabrizio De André presieduta da Dori Ghezzi.

STAFF

Marco Raiteri, voce e chitarra; Sabrina Pernice, violino; Marcello Massari, chitarre, bouzouki, banjo e armoniche, Matteo Tonazzo, pianoforte e tastiere; Matteo Rossi, basso elettrico; Riccardo Mollo, batteria, percussioni e handpan; Cinzia Morone, voce recitante; Mario Brusa, voce recitante.

Ora di inizio concerto: 21,30

Ingresso:

15 euro (con calice di vino e dolce) – 10 euro (prezzo riservato a chi cena)

Possibilità di cenare prima o dopo il concerto con il menù alla carta

Info e prenotazioni

Web: www.osteriarabezzana.it

Tel: 011.543070 – E-mail: info@osteriarabezzana.it

Più di quaranta artisti a descrivere il mondo fiabesco degli “Animali straordinari”

La mostra sino al 10 aprile nell’ex Chiesa di Santa Croce ad Avigliana

 

“Animali straordinari” s’intitola la mostra che Luigi Castagna e Giuliana Cusino – con la collaborazione di Donatella Avanzo, Albino Arnodo e Serena Zanardo – hanno organizzato per l’associazione “Arte per Voi” nella suggestiva ex Chiesa di Santa Croce, nella piazza Conte Rosso, in pieno centro storico (sino a domenica 10 aprile, orario di apertura sabato e domenica dalle 15 alle 19, catalogo in mostra). Un totale di 44 artisti ad esporre una novantina di opere, a inventare creature fantastiche o a rappresentare animali del nostro quotidiano.

Donatella Avanzo, sempre prezioso deus ex machina, tra archeologia e arte e letteratura, ricorda presentando la mostra esempi di scrittori dell’antichità che spingevano a pietà e giustizia nei confronti degli animali, condannando i sacrifici cruenti e l’uso della carne come sostentamento, e cita altresì lo scavo compiuto alcuni anni fa, nel porto di Berenice sul mar Rosso, in cui venne riportato alla luce un cimitero di animali domestici, circa seicento, ognuno di essi deposto “nel proprio piccolo sarcofago, spesso ricoperti con tessuti oppure agghindati con collane di perline di pietra, vetro, maiolica, conchiglie”; in questo viaggio fantasioso o realistico di miti, racconti e fiabe, fa ancora riferimento all’”Asino d’oro” di Apuleio (secondo secolo d.C.), romanzo di riti magici e trasformazioni, di avventure e di racconti nel racconto, cui attinsero nei secoli da Boccaccio a Cervantes, da Shakespeare a Keats al nostro Collodi. Guarda alla mostra con occhi di studiosa e di appassionata; le si affianca Giuliana Cusino: “Draghi e galli magici, sirene e mostri marini, uccelli fantastici e folletti, messaggeri degli dei: animali singolari, eccezionali, sbalorditivi, insoliti, sorprendenti popolano da sempre il nostro mondo ed altrettanti, nel corso dei millenni, sono stati creati dalla fervida fantasia degli uomini, alcuni spaventosi e malvagi, altri magici e benevoli, altri ancora dotati di poteri sovrumani”.

Dipinti, sculture e ceramiche occupano i due piani della chiesa, validi esempi di questa mostra originale, le radici ben affondate in un tempo antico e nella sperimentazione dell’oggi. Dalla mostruosità della tartaruga umanizzata, simbolo di longevità e saggezza, di Luisella Bardella alla civetta di Ines Daniela Bertolino, sguardo indagatore, poggiante sulla spalla di Minerva nel buio della notte, dal telero di Olimpia Blasi posto alle spalle dell’antico quanto danneggiato altare maggiore (quando la Sovrintentendenza darà il permesso per il suo completo abbattimento?) alla “Creazione del lepriolo”, una creatura magica che è l’unione di lepre e capriolo, dovuta allo sguardo fiabesco di Raffaella Brusaglino, dalle avventure di Pinocchio rivisitate da Luisella Cottino ai sempre eleganti animali “scolpiti” da Giuliana Cusino nelle sue ceramiche raku. Dai cavalli bianchissimi, calati da un altro mondo, perfetto e lontano, di Rocco Forgione alle costruzioni di Giancarlo Laurenti, che assembla legni di fiume ad altri materiali, in un panorama d’animali del tutto inaspettato, dalla Medusa caravaggesca di Francesco Marinaro rivista con occhi moderni ai fantasiosi unicorni draghi e sirene concepiti da Guglielmo Marthyn, dal cigno di Elena Monaco ai vari “monstrum” dell’iraniano Arvin Nik Jamal al “Gorilla Sapiens” di Vinicio Perugia, esplicita inversione di ruoli tra il Gorilla e l’Ominide di montagna. Dal gallo narratore di Sergio Saccomandi al mostro lacustre, esempio di criptozoologia non ancora perfettamente decifrato, di Mara Tonso all’ippogrifo di Massimo Voghera pronto a portare Astolfo sulla luna e a immergerci con gusto intelligente nel mondo ariostesco.

 

Elio Rabbione

 

Nelle immagini: Luisella Bardella, “La gaia ferita”, tecnica mista; Ines Daniela Bertolino, “La civetta di Athena”, acrilico su tela; Raffaella Brusaglino, “Creazione del lepriolo”, tecnica mista, olio, foglia di metallo, filo su tela; Rocco Forgione, “I lancieri”, olio su tela; Sergio Saccomandi, “Cantastorie”, acrilico su tela