ilTorinese

“Il Volo Libero”, se ne parla al Bistrot

Il Panathlon Ivrea e Canavese, presieduto da Francesco Rao, si ritrova nella sede sociale di Crotte di Strambino, presso il ristorante “Bistrot”, giovedì 31 marzo alle ore 20,30 per una serata presentata da Pietro Bacchi, che ci parlerà de “Il Volo Libero”, una disciplina sportiva su parapendio e deltaplano a cui si è avvicinato nel 1974, iniziando con deltaplano e ultraleggero per passare nel 1985 al parapendio. Negli anni è divenuto uno dei maggiori esperti italiani di questa disciplina.

 

Pietro Bacchi nasce a Biella nel 1949. Professore di scuola secondaria, attualmente è in pensione. Ufficiale degli alpini, è stato Presidente della Federazione Italiana di Volo Libero dal 1990 al 2007 e precedentemente segretario nazionale dal 1978 al 1989.

È Istruttore VDS/VL (volo da diporto o sportivo con volo libero e volo motore), deltaplano, parapendio e aliante, ed esaminatore per le specialità deltaplano e parapendio.
Delegato italiano presso la FAI (federazione aeronautica internazionale) commissione CIVL fino al 2019, medaglia oro  FAI  N°174 del 18/07/2003 per aver contribuito allo sviluppo del volo libero.

Diploma FAI Paul Tissandier per servizi resi all’aeronautica ed in particolare al volo libero del 25/10/2006. E ancora: medaglia d’oro al valore atletico (MOVA) nella specialità deltaplano Coni e organizzatore di eventi nazionali, europei e mondiali (campionati italiani di deltaplano e parapendio, campionati europei seniores deltaplano, campionati mondiali deltaplano classe 1-5, direttore sportivo world air games per le specialità acrobazia parapendio e deltaplano, speed line deltaplano ed accuracy parapendio).

 

Titoli sportivi:

Società: Aero club Vercelli

Tessera FAI n° 98 classe O (volo libero)

VI Campionato italiano deltaplano Montignoso 25/5/1980 -1° classificato

Medaglia oro a squadre ai world air games 2009 Torino

Medaglia oro a squadre ai campionati Europei deltaplano- 2012 Kayseri (Turchia)

… e poi con una passione enorme per moto ed auto d’epoca!

 

INFORMAZIONI: 349 55 91 345

Spaccata nella notte a Lucento Arrestati in due per tentato furto

Lunedì notte, intorno alle 2, viene segnalato un tentativo di furto a un bar di corso Toscana. Al loro arrivo, gli agenti della Squadra Volante riscontrano la serranda parzialmente divelta e la vetrina infranta. Nei pressi del locale i poliziotti trovano tracce ematiche e un sacchetto con arnesi atti allo scasso.

Secondo i racconti forniti da testimoni, l’azione sarebbe stata riconducibile a due persone che vistesi scoperte si erano allontanate in direzione di via Luini. Le successive ricerche portano gli agenti a rintracciare i presunti autori in via Lucento e a fermarli. Entrambi hanno le mani sporche di una polvere nera grassa simile a quella presente sulla serranda, inoltre, uno dei due ha una ferita a una mano. Per i due, entrambi cittadini marocchini di 30 e 36 anni, scatta l’arresto per tentato furto.

Controlli straordinari del territorio a Barriera Milano: tre arresti

Oltre 100 le persone sottoposte a controllo, 3 gli arrestati e diversi denunciati. E’ questo il bilancio dei controlli straordinari del territorio negli ultimi giorni nel quartiere Barriera Milano, che hanno riguardato l’area compresa fra le vie Scarlatti, Leinì, corso Giulio Cesare, via Cigna, Piazza Derna, via Sempione, Lungo Stura Lazio, Piazza Donatori del Sangue.

 

Due cittadini provenienti dal Centro Africa, di 37 e 27 anni, sono stati arrestati per violazione della Legge sugli stupefacenti in quanto, fermati dagli agenti di polizia, sono stati trovati in possesso di numerosi dosi di crack, delle quali hanno tentato inutilmente di disfarsi.

Un cittadino marocchino di 33 anni, invece, notato accasciato in terra all’angolo fra corso Sesia e corso Palermo, è stato immediatamente soccorso dai poliziotti. L’uomo, però, che si trovava in stato di ebbrezza avendo consumato una cassa di birra, ripresa conoscenza si è scagliato contro gli operatori di polizia così come contro il personale medico intervenuto sul posto. L’uomo ha protratto la sua condotta delittuosa per diverse ore: è stato tratto in arresto per resistenza, minaccia e lesioni a P.U., per danneggiamento, nonché denunciato per oltraggio a P.U. e rifiuto di indicare le proprie generalità.

Peste suina: parla il Tavolo Animali & Ambiente

NEMMENO LA PESTE SUINA AFRICANA FERMA LE FRENESIE VENATORIE

Il Tavolo Animali & Ambiente, costituito dalle associazioni ENPA, LAV, LEGAMBIENTE, LIDA, LIPU, OIPA, PAN, PRO NATURA e SOS GAIA ribadisce la sua posizione in merito alla peste suina.
Mentre il Governo nomina un Commissario straordinario per l’emergenza peste suina africana, dall’altra la Provincia di Asti anticipa i tempi con le solite scelte pro caccia.
Il Commissario è Angelo Ferrari, direttore dell’Istituto zooprofilattico di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, la cui nomina è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale. La peste suina africana è una malattia virale dei suini e dei cinghiali selvatici, non pericolosa per l’essere umano, ma letale per gli animali. Non esistono vaccini né cure. La sua diffusione, oltre a colpire i cinghiali e i suini domestici, è causa di gravi conseguenze socio-economiche.
L’area infetta è stata individuata tra il Piemonte e la Liguria ed interessa le province di Alessandria, Genova, Savona e in piccola parte la provincia di Cuneo.
L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta ha aggiornato al 6 marzo 2022 la mappa degli esiti dei controlli per la presenza della Peste Suina Africana nella zona infetta. Sono ad oggi 53 i cinghiali infetti rinvenuti morti: 30 per ritrovamenti in Piemonte, 23 per ritrovamenti in Liguria.
Il primo problema che il nuovo Commissario dovrà affrontare sarà quello di circoscrivere la zona infetta ed operare affinché il contagio non si diffonda ulteriormente. Nella zona infetta tra Piemonte e Liguria sono state vietate le attività all’aria aperta, le escursioni, la caccia, la pesca, il birdwatching e tutte quelle attività che possano determinare lo spostamento dei cinghiali e allargare il contagio. Lo stesso ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) sconsiglia l’utilizzo delle braccate per il controllo del cinghiale in quanto i cani contribuiscono allo spostamento e alla dispersione degli animali con il rischio di allargamento dell’epidemia. Inoltre l’allargamento dell’epidemia può essere favorito anche dal trasportare il virus con le scarpe dei cacciatori e con le gomme dei loro mezzi.
Ma per la provincia di Asti la caccia è più importante!
Leggiamo sui giornali le straordinarie dichiarazioni del Sindaco di Passerano Marmorito e consigliere provinciale con delega alla caccia Davide Massaglia: “Riprenderemo con le battute nel Nord Astigiano” Questo sarebbe il formidabile risultato del tavolo tecnico convocato nei giorni scorsi dalla Provincia di Asti per affrontare, assieme alle associazioni agricole e venatorie e all’Ambito territoriale di caccia At1 Nord Tanaro e At2 Sud Tanaro, il problema della peste suina nell’Astigiano! Gli fa eco il Presidente della Provincia Paolo Lanfranco: “Potremo organizzare le braccate in modo mirato.”.
Forse non sanno che la diffusione del cinghiale è proprio favorita e sostenuta dalle braccate che disperdono i branchi, causano la perdita della sincronizzazione dell’estro nelle femmine e causano la costituzione di nuovi branchi? Non conoscono quali sono i gravi danni causati all’agricoltura dalla diffusione del cinghiale causata dalla caccia? Non conoscono i gravi danni causate alle altre specie in pieno periodo riproduttivo?

Non dubitiamo nemmeno che gli animali abbattuti, proprietà indisponibile dello Stato, saranno ceduti gratuitamente agli abbattitori per autoconsumo quale compenso per le attività svolte, formula ormai consueta che certifica l’attività venatoria svolta al di fuori dei tempi previsti dalla legge. Formula illegittima che alimenta la filiera clandestina per milioni di euro della carne di cinghiale.
D’altra parte ormai tutti sanno che il cinghiale in tutto il nostro paese è allevato allo stato brado, mantenuto a spese degli agricoltori, per il vantaggio dei soli cacciatori.
Qualora la PSA dovesse raggiungere il territorio della provincia di Asti forse si assumerà il mondo venatorio le proprie responsabilità?
Il Tavolo Animali & Ambiente ribadisce quanto già da tempo affermato: la gestione del problema cinghiale, la cui soluzione risulta peraltro di difficile ottenimento, deve escludere la componente venatoria, in quanto palesemente coinvolta da conflitti di interesse e incapace di affrontare in modo complessivo le problematiche dell’ambiente naturale.

 

Per il Tavolo Animali & Ambiente:
Roberto Piana
PAN – Pro Natura Animali

 

Più di 700 controlli di polizia nelle stazioni

1 indagato, 756 persone controllate di cui 209 straniere e 39 minori, 125 operatori impegnati in 32 stazioni ferroviarie, 204 treni in transito presenziati, 8 sanzioni amministrative elevate. Questi i risultati dell’operazione “RAIL SAFE DAY”, una giornata di controlli straordinari effettuata il 9 marzo scorso dal personale del Compartimento Polizia ferroviaria per il Piemonte e la Valle d’Aosta e disposta dal Servizio Polizia ferroviaria a livello nazionale, con servizi finalizzati al contrasto di comportamenti scorretti in ambito ferroviario, quali l’indebita presenza sulla sede ferroviaria e l’attraversamento dei binari, cause di gravi conseguenze per l’incolumità della persona.

 

A Torino Porta Nuova il personale Polfer ha denunciato un 47enne romeno per ricettazione e violazione del divieto di accesso all’area ferroviaria cd “Daspo Urbano”. L’uomo, rintracciato nei pressi del parcheggio auto adiacente alla stazione, è stato trovato in possesso di un portafogli contenente diversi documenti, successivamente restituiti al legittimo proprietario.

Sempre a Torino Porta Nuova un 21enne nigeriano è stato sanzionato per ubriachezza molesta a bordo treno e per violazione al Regolamento di Polizia ferroviaria, essendo anche privo di titolo di viaggio. Nei confronti del giovane è stato inoltre emesso un provvedimento di allontanamento dall’area ferroviaria, in riferimento ai sensi della normativa sul “Daspo Urbano”.

 

Ad Alessandria gli operatori Polfer hanno sanzionato, per violazione al Regolamento di Polizia ferroviaria, due cittadini indiani senza fissa dimora, rispettivamente di 42 e 33 anni. Gli uomini sono stati rintracciati a bivaccare, privi di titolo di viaggio, nell’atrio della biglietteria di stazione, creando disagio ai viaggiatori. Sono stati emessi nei loro confronti, inoltre, due provvedimenti di allontanamento dall’area ferroviaria, ai sensi della normativa sul “Daspo Urbano”.

Grande concerto per il popolo ucraino: con Paki Canzi, Bobby Posner, Dino, Gian Pieretti, Donatello, Marco Bonino

TONI CAMPA e LUCIANA DE BIASE

 Presentano

EVENTO PER UCRAINA

MARTEDI 15 MARZO 2022   – Ore 21,00

LA PROSSIMA GENERAZIONE

Il mito Anni ’60 per sostenere il popolo ucraino

 

 

PRIMO DI TANTI ALTRI EVENTI A FAVORE DEL POPOLO UCRAINO organizzato  A LE ROI MUSIC HALL

 LE ROI MUSIC HALL

Via Stradella, 8 Torino

www.leroi.torino.it

 

Toni Campa e Luciana De Biase, musical promoter a Torino e gestori de Le Roi, dopo due anni di interruzione a causa della pandemia, ritornano ad accendere i riflettori del prestigioso palco de Le Roi spinti dall’urgenza di sostenere con un aiuto concreto il popolo ucraino martoriato dalla guerra.

Il loro bisogno di lanciare un canto di aiuto è stato immediatamente accolto dai grandi artisti , nonché amici , una vera e propria generazione di poeti,  quali Paki Canzi dei Nuovi Angeli, Bobby Posner, Dino, Gian Pieretti, Donatello, Marco Bonino, che si sono riuniti ed hanno dato vita ad un brano che inneggia alla pace e alla speranza intitolata “LPG – La prossima generazione”, assumendosi responsabilità e confidando nei sogni della prossima generazione che sarà “bellissima”!

Martedi 15 marzo a partire dalle ore 21 a Le Roi Music Hall in Via Stradella 8 a Torino  si potrà assistere ad un primo appuntamento a cui ne seguiranno altri a favore del popolo ucraino.

Una kermesse dei grandi  big della beat generation che per oltre 2 ore si alterneranno sul palco con un vasto repertorio , al fine di riaccendere i riflettori, ma soprattutto sostenere la pace e l’Ucraina in questa lotta per la libertà.

I proventi del concerto, infatti, saranno devoluti per aiutare il popolo  ucraino in grave difficoltà.

 

Biglietto 5,00€

Consumazione obbligatoria a parte.

 

LE ROI 

Via Stradella, 8 – Torino – Tel.: +39 011.2409241- 3381847458

www.leroi.torino.it

Furto in servizio per una badante: nasconde merce sotto il deambulatore

 

Ivrea: denunciata in stato di libertà

 

È entrata in un supermercato della cittadina eporediese e utilizzando il deambulatore con il quale accompagnava il suo assistito ha occultato un grosso pacco sul ripiano sotto la seduta e delle buste che teneva basse in modo che non venissero notate al passaggio in cassa. Tuttavia, il gesto non le è riuscito poiché, oltrepassando la barriera delle casse, la donna è stata notata con quanto aveva al seguito.

Una volta fermata ha detto al personale del supermercato che si trattava di merce comprata in un altro punto vendita, cosa che non sarebbe riuscita a dimostrare.

All’interno dei pacchi e delle borse è stata trovata merce per oltre 300 euro. Alla luce dei fatti, la donna, una cittadina rumena, è stata denunciata in stato di libertà per tentato furto.

La fabbrica delle immagini, laboratori per i più piccoli

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I nuovi laboratori di sperimentazione e creazione di immagini per bambini, adolescenti e adulti di CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia
Dal 12 marzo al 29 maggio 2022
In occasione della mostra “Capolavori della fotografia moderna 1900-1940. La collezione Thomas Walther del Museum of Modern Art, New York”, aperta il 3 marzo e visitabile fino al 26 giugnoCAMERA – Centro Italiano per la Fotografia presenta un nuovo programma di laboratori di sperimentazione e creazione di immagini per bambini, adolescenti e adultiLA FABBRICA DELLE IMMAGINI.
 
Fin dai primi anni dopo la sua nascita, la fotografia riesce a dare voce alla fantasia, ma è nel periodo che va dal 1900 al 1940 – gli anni presi in esame dalle fotografie in mostra – che gli artisti iniziano a utilizzarla in una maniera completamente nuova. Come mai prima d’ora, gli autori esplorano le numerose possibilità offerte dalla fotografia e dalla carta fotosensibile, creando attraverso di essa nuovi mondi e nuovi immaginari. I collages, i fotomontaggi, la fotografia off-camera, le solarizzazioni e le doppie esposizioni diventano strumenti al servizio dell’espressione artistica in un clima di fermento senza eguali.

Prendendo ispirazione dalle opere in mostra e dal clima culturale che ha caratterizzato quei decenni, CAMERA ha voluto progettare un ricco programma di nuovi laboratori pratici, LA FABBRICA DELLE IMMAGINI appunto, dove “sporcarsi le mani” per far rivivere ai partecipanti quell’atmosfera di incredibile sperimentazione, unendo agli strumenti del passato quelli del presente, in un viaggio al di là del tempo tra le infinite possibilità della fotografia.
 
Sono sette i nuovi laboratori de LA FABBRICA DELLE IMMAGINI che sono stati pensati, e quindi adattati, per i bambini e i ragazzi (6-11 anni; 11-13 anni; 14-18 anni) e per gli adulti:
La magia della camera stenopeica
La CAMERA oscura
Dalla luce alle immagini: la cianotipia
-#Photostories
L’impronta del reale
Della fotografia non si butta via niente!
La traccia del tempo
 
Per informazioni e prenotazioni: didattica@camera.to

Assalto agli acquisti, nei supermercati non è (ancora) psicosi

A Torino non si può dire che sia psicosi da guerra, ma in molti supermercati effettivamente non sono pochi coloro i quali hanno fatto incetta di prodotti come pasta, acqua, scatolame. In alcuni casi i prezzi sono aumentati, per far fronte all’aumento di quelli delle materie prime. Sta al buon senso delle persone non andare nel panico e a quello degli esercenti di non applicare prezzi troppo elevati. Alcune catene hanno già limitato il numero di pezzi acquistabili (ad esempio per l’olio di semi) non tanto perché ve ne sia carenza, ma proprio per il rischio che alcuni clienti ne comprino troppe confezioni e altri restino senza. Con l’andamento della guerra, il caro bollette e carburanti e altri segnali scoraggianti (per fortuna è rientrato lo sciopero degli autotrasportatori in programma per oggi) le prospettive non sono comunque delle migliori.

 

Bere il territorio, al via la nuova edizione

Al via in tutta Italia la ventunesima edizione del
concorso letterario nazionale promosso da Go Wine

“BERE IL TERRITORIO”
Raccontare il vino attraverso un viaggio
L’associazione Go Wine lancia la ventunesima edizione del Concorso letterario nazionale Bere il Territorio.

 

E’ un progetto culturale che ha sempre accompagnato la vita dell’associazione fin dalla sua costituzione e che giunge nel 2022 ad un traguardo importante.

Riportiamo a seguire il Bando di Concorso che illustra le modalità di partecipazione e le informazioni legate alla sezione generale ed alle sezioni speciali.

Il Bando viene divulgato più avanti rispetto ai tempi abituali delle scorse edizioni, la scadenza è fissata al prossimo 30 aprile. 

 

Vi invitiamo a partecipare e a diffondere l’iniziativa.

Il Concorso conferma gli obiettivi di sempre che si rinnovano ogni anno e si misurano sempre con nuovi protagonisti: far crescere la cultura del consumo dei vini di qualità e contribuire, mediante il tema della narrazione, a valorizzare storia, tradizioni, paesaggio, vicende socio-culturali dei territori del vino.

IL BANDO DI CONCORSO

 

1. La ventunesima edizione del concorso letterario “Bere il Territorio” è promossa dalla Associazione Go Wine.

I partecipanti dovranno redigere un testo-racconto in forma libera che abbia per tema un viaggio in un territorio del vino italiano, raccontando esperienze, evidenziando il rapporto con i valori cari all’enoturista: paesaggio, ambiente, cultura, tradizioni e vicende locali.

 

Sono previste due categorie, in base a distinte fasce di età:

giovani dai 16 ai 24 anni;

per tutti i soggetti di età superiore ai 24 anni.

 

2. Ogni concorrente o gruppo potrà partecipare con un solo elaborato inedito, in lingua italiana, della lunghezza minima di due cartelle (3600 battute) e massima di 5 cartelle (9000 battute), redatto anche su supporto magnetico (chiavetta usb o cd-rom).

 

3. E’ inoltre istituita, a latere del concorso generale, una sezione speciale riservata agli studenti degli Istituti agrari italiani (di età compresa fra i 14 ed i 20 anni).

Verranno selezionati elaborati che trattino il tema dei vitigni autoctoni. Con l’invito agli studenti a svolgere un approfondito e originale lavoro di ricerca su vitigni autoctoni della propria zona di provenienza o di altre aree. Nell’elaborato essi potranno tenere conto delle conoscenze acquisite durante il corso di studio e trattare l’argomento attraverso uno specifico elaborato.

La partecipazione al Concorso è consentita a singoli studenti oppure a piccoli gruppi non inferiori a 5 persone. Gli elaborati dovranno avere la medesima lunghezza di cui all’art. 2, salvo eccezioni dettate dal lavoro di ricerca a cui sono chiamati.

 

4. Ogni testo dovrà contenere, in calce, le generalità del concorrente: nome, cognome, data di nascita, indirizzo, numero di telefono ed eventualmente il riferimento dell’Istituto agrario di appartenenza (per la sezione speciale dell’art. 3).

 

5. Gli elaborati dovranno pervenire, in tre copie dattiloscritte e su supporto magnetico, entro il 30 aprile 2022, tramite posta, al seguente indirizzo:

 

Concorso “Bere il territorio” – Go Wine

Via Vida, 6 – 12051 Alba (Cn).

 

6. Gli elaborati saranno sottoposti al vaglio della giuria composta da Gianluigi Beccaria e Valter Boggione (Università di Torino), Margherita Oggero (scrittrice), Bruno Quaranta (La Repubblica), Massimo Corrado (Associazione Go Wine).

 

7. Saranno selezionati dalla sezione generale I DUE MIGLIORI TESTI, uno per ciascuna categoria: i vincitori riceveranno ciascuno un premio di euro 500,00.

 

7a) Sarà selezionato dalla sezione speciale riservata agli Istituti agrari IL MIGLIORE LAVORO DI RICERCA: il vincitore (o il gruppo) della sezione speciale riceverà un premio di euro 500,00.

 

8. E’ istituito da questa edizione un premio speciale rivolto a realtà del comparto vitivinicolo che si siano distinte per aver salvaguardato il patrimonio territoriale in un’ottica di valorizzazione del paesaggio, con la fruizione dell’ambiente naturale, volto a stimolare lo sviluppo culturale, turistico, sociale ed economico. Il tutto in un’ottica di sostenibilità nel rispetto di modelli di sviluppo equi e “green”.

 

9. È inoltre istituito un premio speciale a favore di un libro edito durante l’anno 2021 che abbia come tema il vino o che, comunque, riservi al vino una speciale attenzione.

L’autore riceverà un premio in denaro di euro 500,00.

 

10. I testi rimarranno a disposizione dell’organizzazione del concorso e non verranno restituiti. I concorrenti, accettando senza condizione il presente regolamento, concedono, sin d’ora e senza nulla pretendere, i diritti di pubblicazione a Go Wine.

 

11. I vincitori, che saranno avvertiti tramite raccomandata, saranno premiati durante la cerimonia che si terrà ad Alba sabato 28 maggio 2022.

 

12. I giudizi della giuria, che selezionerà le opere, sono insindacabili.

 

13. Per quanto non previsto dal presente regolamento, le decisioni spettano autonomamente alla segreteria del concorso.

 

 

Info: Associazione Go Wine – Tel. 0173 364631 e-mail gowine.editore@gowinet.it