ilTorinese

Conclusa l’esercitazione “Volpe bianca” delle truppe alpine

 La Volpe Bianca – CaSTA 2022 è il test annuale del livello di addestramento degli alpini. All’edizione di quest’anno, svoltasi sulle montagne olimpiche piemontesi dopo due anni di sospensione causa pandemia, hanno partecipato tutti i reparti delle Truppe Alpine dell’Esercito, insieme a unità francesi e statunitensi, oltre che a reparti di elicotteri, di artiglieria e di guerra elettronica dell’Esercito.

Quattro le fasi dell’esercitazione durata due settimane: Steel Blizzard, con attività di movimento e combattimento in montagna, Winter Rescue – ovvero simulazioni realistiche di interventi di soccorso militare in quota – e, nel solco della tradizione dei Campionati sciistici delle Truppe Alpine, le competizioni Ice Patrol e Ice Challenge, rispettivamente gare a squadra di pattuglia e individuali di biathlon militare. Nella giornata di mercoledì 9 si è svolta sulle piste di Sestriere una spettacolare fiaccolata tricolore con sessanta alpini di tutti i reparti – tra cui quelli della brigata alpina Taurinense – e quaranta maestri di sci del posto.

La cerimonia di chiusura si è svolta venerdì 11 alla presenza del generale torinese Ignazio Gamba, comandante delle Truppe Alpine, e del generale Nicola Piasente, comandante della brigata alpina Taurinense, che con il 3° reggimento alpini di Pinerolo si è classificato al primo posto della gara di pattuglia per plotoni, aggiudicandosi il trofeo Silvano Buffa, intitolato all’alpino decorato di medaglia d’oro al valor militare sul fronte greco nella Seconda guerra mondiale. La Taurinense ha conquistato anche il Trofeo “Breusa”, che premia la Brigata Alpina che ha raggiunto il maggior punteggio complessivo nell’esercitazione “Ice Patrol”, sommando i punteggi ottenuti dalle pattuglie dei propri Reggimenti.

Nel discorso di chiusura della Volpe Bianca il generale Gamba, ha evidenziato come la montagna sia “quel caratteristico ambiente impervio, compartimentato, e non favorevole al movimento e alle comunicazioni, dove temperature rigide, quote decisamente importanti sul livello del mare, impongono una familiarizzazione ed una preparazione fisica e mentale molto specifiche. In 150 anni di vita del Corpo degli Alpini, noi soldati di montagna abbiamo affinato e fatto sempre più nostre le caratteristiche di articità e verticalità, che ormai fanno parte del nostro DNA: la capacità di vivere, muovere e combattere in climi rigidi e in ambienti dove lo sviluppo verticale del movimento tempra e garantisce la consapevolezza di saper operare in tutti gli ambienti non permissivi”. ll Generale Gamba ha poi sottolineato l’impegno di tutti i partecipanti: i reparti delle Brigate Julia e Taurinense, il Centro Addestramento Alpino, la 27ma Brigata da montagna francese e della 173^ Brigata aviotrasportata dell’Esercito statunitense, i reparti specialistici dell’Esercito Italiano, fra i quali il 4° reggimento Altair e il 1° Antares dell’Aviazione dell’Esercito, nuclei della Brigata Informazioni Tattiche, il 17° artiglieria controaerei Sforzesca, il 6° Stormo dell’Aeronautica Militare e i partner civili.

Gli alpini, durante la seconda settimana di esercitazione, hanno ricevuto la visita del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, il Generale di Corpo d’Armata Pietro Serino, il quale – nel ricordare il legame indissolubile tra le Truppe Alpine, la montagna e le proprie comunità, ha espresso apprezzamento per le capacità e l’ardore che ha osservato in ogni fase dell’esercitazione Volpe Bianca: “L’elevato livello addestrativo, raggiunto in condizioni di grande realismo, in estreme difficoltà climatico/ambientali e fissate nelle procedure comuni con le componenti degli eserciti alleati, confermano che le Truppe Alpine sono un riferimento per lo sviluppo e l’implementazione delle tecniche e delle opportunità afferenti al mountain warfare”.

Torna la Fiera di Primavera a Carmagnola

Città di agricoltura e mercati attraverso i secoli

558^ EDIZIONE
sabato 12 e domenica 13 marzo 2022

Piazza Italia, Foro Boario e altri luoghi del centro di Carmagnola (TO)

          Grande esposizione di macchine e attrezzature agricole

          41^ Mostra Provinciale dei Bovini di Razza Piemontese

          41^ Mostra Provinciale dei Bovini di Razza Frisona Italiana

    Mercato dei produttori agricoli ed artigiani del cibo con degustazioni  di prodotti tipici

          Mercantico e grande mercato ambulante

          Menù della Fiera nei ristoranti della città

          Evento “Camminare è salute – Escursionismo, risorsa dei territori”

–      La mostra “Vita nei campi” nella Chiesa Salone San Filippo

 

Dopo due anni di pausa, torna a organizzarsi finalmente a Carmagnola la Fiera Primaverile.

Questa 558^ edizione proporrà un ricco programma con una grande esposizione di macchine e attrezzature agricole, la 41^ Mostra Provinciale dei Bovini di Razza Piemontese, la 41^ Mostra Provinciale dei Bovini di Razza Frisona Italiana, un grande mercato di produttori agricoli e artigiani del cibo con degustazione di prodotti tipici, il Mercantico, un grande mercato ambulante, la grande mostra “Vita nei campi” nella Chiesa Salone San Filippo con rari e antichi attrezzi e strumenti, plastici, foto e immagini storiche, menù della Fiera in diversi ristoranti della città e un evento dal titolo  “Camminare è salute – Escursionismo, risorsa dei territori” inserito nell’ambito del  Campus del Cammino ® di Carmagnola.

 

www.comune.carmagnola.to.it

 

 

Dopo due anni di pausa dovuti all’emergenza sanitaria, sabato 12 e domenica 13 marzo torna finalmente a Carmagnola la Fiera di Primavera, manifestazione che quest’anno raggiunge la sua 558a edizione e che fonda la sua forza nella tradizione agricola e agroalimentare del territorio.

Organizzata dal Settore Agricoltura del Comune di Carmagnola, anche quest’anno la Fiera propone un programma di eventi molto ricco e composito, coniugando spazi dedicati all’agricoltura, alle macchine agricole, ai prodotti agricoli trasformati e all’allevamento, nonché alla salute e all’escursionismo nei nostri territori.

 

Secondo lo schema collaudato nell’ultima edizione del 2019, il cuore della Fiera sarà piazza Italia, sede del Foro Boario, dove si svolgeranno le tradizionali mostre zootecniche provinciali della razza bovina piemontese e frisona italiana che, arrivate alla 41^ edizione, presentano esemplari di grande pregio a cura dell’Associazione Regionale Allevatori Piemonte. I capi arriveranno sin dalla giornata di venerdì; sabato e domenica mattina si svolgeranno i concorsi la cui premiazione si terrà domenica pomeriggio a partire dalle ore 15. Domenica, in concomitanza con le premiazioni delle mostre zootecniche, saranno inoltre premiati gli espositori delle attrezzature agricole innovative presentate in fiera, valutate da una apposita commissione.

 

Le vie e piazze circostanti al Foro Boario costituiranno un unico grande spazio espositivo con il meglio della produzione di macchine ed attrezzature agricole provenienti da tutto il nord Italia, ospitando ben 170 ditte che esporranno anche mangimi, le ultime novità sull’uso di energie alternative e automobili.

 

Nelle due giornate, In collaborazione con la SOMS Domenico Ferrero, con il Distretto del Cibo Chierese-Carmagnolese e nell’ambito del progetto OrtoCarmagnola, sulle rotonde di Viale Garibaldi situate in prossimità del Foro Boario e nello spazio esterno del Salone Fieristico antistante il Mercato Bestiame, si svolgerà il “Mercato dei produttori agricoli ed artigiani del cibo” con degustazione di prodotti tipici.  Le aziende aderenti proporranno il panino del nonno con hamburger e crauti, oppure porchetta e crauti, birra artigianale, taglieri e panini con salumi di suino nero, patata calda con fontina fusa, crostini con crema di lardo, biscotti di ogni forma e gusto, formaggi, miele, verdure, conservati, confetture e tanti altri gustosi prodotti del territorio. Le degustazioni proseguiranno nei locali aderenti alla SOMS.

 

Nelle due giornate si potrà anche usufruire dell’offerta gastronomica dei ristoranti della città che proporranno il “Menù della Fiera”.

 

Sabato 12 marzo alle ore 15:00 presso il Salone Fieristico di Piazza Italia, Il Campus del Cammino® di Carmagnola proporrà l’evento “Camminare è salute – Escursionismo, risorsa dei territori”.

Il Responsabile del Servizio Medicina dello Sport – Asl To4 Dott. Maurizio Gottin illustrerà i benefici effetti del camminare sulla salute, per adottare corretti stili di vita.

L’ASD Nordic Walking Andrate presenterà i percorsi escursionisti praticabili nel territorio di Carmagnola e le esperienze realizzate sulla collina torinese con il “Cammino di Don Bosco” e in tutto il Piemonte con “Inseguendo Cavour”, affascinante viaggio a piedi e in bicicletta sulle tracce di Camillo Benso Conte di Cavour. Iniziative che fanno dell’escursionismo una concreta risorsa del territorio e al termine delle quali verrà offerta una degustazione con prodotti tipici a cura della S.O.M.S. Domenico Ferrero.

 

Domenica 13 ci saranno inoltre il Mercantico e un grande mercato fieristico che porterà a Carmagnola oltre 200 ambulanti. Il Mercantico è una mostra mercato con articoli di antiquariato, oggettistica e hobbismo che viene allestita lungo l’asse di via Valobra, in piazza Antichi Bastioni e sotto la tettoia di piazza Martiri.

 

Nella Chiesa Salone San Filippo è stata allestita la grande mostra “Vita nei Campi”, frutto di un grande lavoro di collaborazione tra l’Ufficio Manifestazioni, la Pro Loco, l’Istituto Baldessano Roccati, frati maristi, volontari e privati cittadini. Il grande allestimento è suddiviso in tre parti:

– “Cooperazione e agricoltura” allestita in collaborazione con ENGIM Piemonte con materiale relativo a “KasCADe – Kassaro Carmagnola Avigliana pour le Développement agricole”, progetto di sostegno allo sviluppo agricolo in Mali che vede il supporto tecnico di Engim Piemonte, la partnership del Comune di Carmagnola e del Comune di Avigliana a favore del Comune di Kassaro, in Mali, per l’implementazione della coltura del mais e per il sostegno ad una cooperativa orticola.

– una parte con plastici realizzati dagli studenti della sezione agraria dell’Istituto Baldessano Roccati.

– una parte con attrezzi antichi che venivano utilizzati per la produzione del digestivo “Alpestre”

 

Ci saranno anche fotografie e cartoline storiche che sono state selezionate da vari archivi.

 

Roberto Gerbino, assessore alla protezione civile, ambiente e aree verdi, agricoltura e attività produttive del Comune di Carmagnola commenta così il ritorno della storica manifestazione:

“Siamo felicissimi di poter tornare a organizzare la nostra tradizionale Fiera di Primavera che costituisce da sempre una vetrina importante per la produzione agricola del territorio e per le attività commerciali.

Una Fiera che riesce ad unire professionisti alla ricerca delle novità del settore e visitatori sempre più interessati alle tematiche sulla salvaguardia dell’ambiente, della sostenibilità e delle eccellenze agroalimentari di qualità.

Una Fiera che pone le sue radici nella secolare vocazione agricola e commerciale di questo territorio, confermata nella nostra Città anche dal consolidamento del Foro Boario e dalla recente apertura del Centro Servizi per l’Agricoltura, una struttura che potenzia l’offerta dei servizi per il settore agricolo, confermando ulteriormente la volontà dell’Amministrazione di investire nel settore.

Saranno due giornate importanti che speriamo facciano arrivare nella nostra bellissima città numerosi visitatori provenienti dai molti comuni della regione”

 

INFORMAZIONI PER IL PUBBLICO:

Ufficio Agricoltura Comune di Carmagnola

 

tel. 0119724220 – email: agricoltura@comune.carmagnola.to.it

Ryanair, nuovo volo per Breslavia

Con l’estate alle porte e le tanto attese vacanze, Ryanair ha confermato un trend positivo delle prenotazioni da Torino per la stagione estiva 2022, sia per i voli in arrivo, sia per quelli in partenza dalla sua più recente base italiana, supportando il posizionamento di Torino come destinazione internazionale e dando al turismo un spinta necessaria dopo 2 anni di rallentamenti legati al Covid. Viene inoltre annunciato oggi il nuovo volo per Breslavia, che sarà operativo da Torino con frequenza bisettimanale (lunedì e venerdì) a partire dal 2 maggio.

 

Con l’eliminazione delle restrizioni e il ritorno della fiducia da parte dei consumatori, nelle ultime settimane si è assistito a un maggiore anticipo nella prenotazione con una preferenza per le destinazioni nazionali come la Sicilia e la Puglia ed i city break internazionali come Londra, Barcellona, Parigi e Bruxelles in costante aumento.

 

Ryanair ha aperto lo scorso ottobre a Torino la sua nuova base con:

  • Due aerei basati (un investimento di 200 milioni di dollari)
  • 60 posti di lavoro diretti
  • 35 rotte totali
  • 17 nuove
  • Collegamenti con 14 paesi e destinazioni turistiche tra cui Lanzarote, Malta, Maiorca e Marrakech, mete ideali per city break come Copenaghen, Dublino, Edimburgo e Tel Aviv, oltre a collegamenti nazionali come Napoli, Cagliari e Lamezia Terme.

 

Il Country Manager di Ryanair per l’Italia, Mauro Bolla, ha dichiarato: “Con 35 rotte previste per la prossima estate, Ryanair sarà una risorsa fondamentale per Torino. Offriamo ai nostri clienti torinesi un’ampia scelta di entusiasmanti destinazioni europee ed extraeuropee tra cui scegliere per le loro vacanze estive, con 17 nuove rotte che includono, oltre alla new entry Breslavia in Polonia che annunciamo oggi, anche Cracovia, Budapest e Agadir.

 

Il nostro investimento a Torino ha già generato 60 posti di lavoro diretti e 1.800 a livello locale, mentre continuiamo a guidare la ripresa del traffico e del turismo in Italia dopo la crisi derivata dal Covid.

 

Per consentire ai nostri clienti e visitatori da/per Torino di prenotare la loro vacanza estiva al miglior prezzo possibile, abbiamo lanciato una speciale promozione con tariffe a partire da soli €19,99 per i viaggi da marzo a ottobre 2022, che devono essere prenotati entro la mezzanotte del 12 marzo 2022. Incoraggiamo tutti i clienti a prenotare in anticipo e ad accaparrarsi le tariffe migliori sul sito Ryanair.com”.

 

L’Amministratore Delegato di Torino Airport, Andrea Andorno, ha commentato: “Ryanair ha sempre creduto nella potenzialità dell’Aeroporto di Torino e siamo molto soddisfatti dell’avvio del nuovo volo verso Breslavia, in Polonia, e di assistere in queste settimane a una buona ripresa delle prenotazioni, a conferma del fatto che la domanda di viaggio della nostra area di riferimento rimane solida. A pochi giorni dall’avvio della stagione estiva, l’Aeroporto di Torino offre, a prezzi davvero accessibili, un ventaglio di destinazioni internazionali ampio come mai prima che consentono al territorio di essere collegato anche con tante mete sinora non servite”.

 

Voli Ryanair da Torino

  • Agadir NEW                      •             Lamezia Terme
  • Barcellona                         •             Lanzarote NEW
  • Bari                                      •             Londra Stansted
  • Breslavia NEW                 •             Madrid NEW
  • Brindisi                               •             Malaga NEW
  • Billund NEW                     •             Malta
  • Bruxelles Charleroi        •             Marrakech NEW
  • Budapest NEW                 •             Napoli
  • Cagliari                                •             Palermo
  • Catania                               •             Palma di Maiorca
  • Chania                                 •             Parigi Beauvais NEW
  • Corfù                                  •             Pescara
  • Copenhagen NEW          •             Siviglia NEW
  • Cracovia NEW                  •             Tel Aviv NEW
  • Dublino NEW                   •             Trapani NEW
  • Edimburgo NEW            •             Valencia
  • Fez                                       •             Zara NEW
  • Ibiza

 

Ruffino (CI): “Valutare scostamento di bilancio per salvare le aziende italiane”

“Le conseguenze economiche del conflitto in Ucraina sono evidenti.

Oggi più che mai è necessario salvare il tessuto produttivo italiano, che a causa del caro energia, rischia di vedere aumentato considerevolmente il suo gap con il resto del mondo”. Lo afferma la deputata di Coraggio Italia, Daniela Ruffino, che spiega: “Da Confindustria all’Ance si leva alto il grido di allarme delle tante aziende che annunciano lo stop all’attività. Il Governo deve intervenire con sostegni ma anche snellendo i processi burocratici. L’ipotesi di uno scostamento di bilancio avanzata dal ministro Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti – conclude Ruffino – penso che a questo punto sia indispensabile. Bisogna soprattutto intervenire sul piano nazionale abbattendo i prezzi su carburanti e gas e ripensare ad una nuova politica energetica se vogliamo davvero renderci indipendenti da altri Paesi e dal gas russo”.

Agriflor Marzo: la natura prende casa in piazza Vittorio

Domenica 13 marzo, dalle 9 alle 19 in Piazza Vittorio Veneto, secondo appuntamento del 2022 con il mercatino di Agriflor, l’appuntamento mensile per fare un tuffo nella natura

 

 

A poche settimane dall’appuntamento di febbraio, Agriflor raddoppia per portare il meglio del florovivaismo piemontese nel centro città: domenica 13 marzo dalle 9 alle 19 in Piazza Vittorio Veneto, infatti, andrà in scena il secondo attesissimo mercatino di Agriflor.

 

Anche questa edizione sarà incentrata principalmente sulle piante da interno, come ad esempio le piante grasse e le piante succulente. Non mancheranno le proposte primaverili tutte da scoprire girando per i banchi che inebrieranno Piazza Vittorio per tutta la giornata.

 

Un tripudio di colori per allietare un pubblico sempre più amante della natura e delle sue piante.

Insieme alla proposta florovivaistica, Agriflor ospiterà, come sempre, alcune eccellenze agroalimentari piemontesi che proporranno i prodotti tipici del nostro territorio: dai cioccolati alle nocciole, dalle marmellate al vino e ai liquori.

 

Durante Agriflor sarà inoltre possibile acquistare la “Guida ai Vivai d’Italia” (ADD Editore) scritto a quattro mani da Giustino Ballato, Presidente di Orticola Piemonte, e Rossella Vayr: 259 viaggi nel verde per conoscere le eccellenze del florovivaismo italiano e scoprire le piante più affascinanti e inusuali presenti nel nostro Paese.

 

Come sempre, Agriflor sarà organizzata in totale sicurezza, con la garanzia del giusto distanziamento tra i banchi e tra le persone per evitare assembramenti.

 

A fine mese l’appuntamento con i fiori sarà preso la Certosa Reale di Collegno, il 26 e 27 marzo per Follia in Fiore che torna dopo due anni di stop dovuti alla pandemia.

 

 

11 marzo 1900 La prima partita della Juventus!

Accadde oggi

Storica data per la gloriosa Juventus e tutto il numeroso(27 milioni di tifosi in tutto il mondo) popolo bianconero.11 marzo 1900,122 anni fa la società bianconera giocò la sua prima partita ufficiale. Era il campionato federale 1899-1900, e la Juventus quella domenica ospitò, sul Campo di Piazza d’Armi, il Football Club Torinese,squadra antesignana del Torino che sarebbe nato 6 anni dopo. Quello era il fine settimana in cui andò in scena la prima giornata delle eliminatorie del campionato e la Juve, seppure in casa, perse per 0-1 quello storico effettivo primo derby. La squadra Juventina era composta soltanto da giocatori di nazionalità italiana e l’età media era tra i 17 e 18 anni,calciatori quasi tutti studenti.Per 3 anni consecutivi quella squadra vinse il trofeo del ministero dell’istruzione.

Enzo Grassano

Il bollettino Covid di venerdì 11 marzo

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 15:45

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 1.945 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19, pari al 6,3di 30.678 tamponi eseguiti, di cui 26.655 antigenici.

Il totale dei casi positivi diventa 1.002.367, così suddivisi su base provinciale: 83.579 Alessandria, 45.966 Asti, 38.733 Biella, 133.130 Cuneo, 75.743 Novara, 532.969 Torino, 35.686 Vercelli, 36.109 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 4.949 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 15.503 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 29 ( invariati rispetto a ieri)

I ricoverati non in terapia intensiva sono 590 (-45 rispetto a ieri)

Le persone in isolamento domiciliare sono 42.311

I tamponi diagnostici finora processati sono15.956.328(+ 30.678 rispetto a ieri).

I DECESSI DIVENTANO 13.117

Sono 4, nessuno di oggi, i decessi di persone con diagnosi di Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti).

Il totale diventa quindi 13.117 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.761 Alessandria, 784 Asti, 500 Biella, 1.597 Cuneo, 1.052 Novara, 6.258 Torino, 606 Vercelli, 424 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 135 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

946.320 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 946.320 (+1.741rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 78.507 Alessandria, 43.856 Asti, 37.032 Biella, 127.036 Cuneo, 72.814 Novara, 506.764 Torino, 33.561 Vercelli, 33.968 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 3.817 extraregione e 8.965 in fase di definizione.

Il Gran Premio del Valentino con le eccellenze del design made in Italy

L’automotive a Torino / 7

Il Parco del Valentino ha da sempre ospitato importanti manifestazioni sportive e, dal 1935 al 1955 i viali del Parco hanno ospitato dieci gare ufficiali di Formula A – diventata poi Formula 1 – in cui i grandi pionieri dell’automobilismo sportivo e i piloti che hanno fatto la storia delle corse internazionali si sono confrontati. Fra di loro si possono annoverare Tazio Nuvolari, Alberto Ascari, Achille Varzi e Emilio Villoresi.

Per assistere arrivavano da ogni parte d’Italia oltre cinquantamila persone e si fronteggiarono le migliori macchine sportive dell’epoca tra cui Maserati, Ferrari, Alfa Romeo e Fiat, eccellenza del design e della tecnologia made in Italy. Nel 1952 l’Automobile Club di Torino riservò la gara alle vetture di Formula 1 in una stagione in cui quasi tutta Europa, di fronte alle difficoltà di allestimento delle gare con queste vetture avevano optato per la Formula 2, con oneri e rischi minori; in questa edizione cinque autovetture Ferrari ottennero i primi cinque posti.

L’edizione più memorabile è quella del 1955, dominata da Alberto Ascari sulla Lancia D50, regalando la prima vittoria alla scuderia torinese in un Gran Premio di Formula 1; per ricordarlo i tifosi scrissero il nome di Ascari e il numero di posizione della sua auto con lettere di marmo incastonate nell’asfalto in corrispondenza del punto che occupava la sua Lancia sulla griglia di partenza.

Giulia De Sanctis

Torino in piazza per aiutare l’Ucraina

Sabato 12 marzo alle ore 12 la Città di Torino aderirà alla manifestazione delle città europee di Eurocities per dire no alla guerra in Ucraina in piazza Castello (lato Prefettura). “Cities stand with Ukraine” vedrà unite, in un unico momento di solidarietà condiviso, le principali comunità del Continente.

Durante la riunione di coordinamento al tavolo istituito dalla Città di Torino nell’intervento della Pastorale Migranti della Diocesi di Torino è stato comunicato che la cappellania ucraina cattolica guidata da don Ihor Holynskyy si riunirà nella chiesa di Nostra Signora del Sacro Cuore di Gesù (via Germonio 27 a Torino), domenica 13 alle 12.15 per celebrare una Messa per la pace.

La Città di Torino ha attivato uno specifico conto corrente bancario per ricevere le offerte per aiutare la popolazione ucraina, così tristemente e duramente colpita dalla guerra.

I cittadini che vogliono offrire un contributo possono utilizzare l’IBAN:

IT71K0200801046000106365334 con la causale “Emergenza Ucraina”.

Le somme saranno immediatamente destinate per sostenere i servizi di accoglienza della Città per la popolazione ucraina in fuga dalla guerra.

Mamma e figlia investigatrici aiutano la Polizia ad arrestare ladro

 Un uomo e la sua complice vengono denunciati dalla Polizia di Stato

 

Nel giorno della festa della donna, un uomo le ruba l’auto proprio sotto gli occhi, in corso Matteotti; sul sedile dell’auto, la donna aveva  la borsa con portafogli e documenti. Dopo un’ora circa, ancor prima che la vittima riesca a bloccare le carte e a fare denuncia, vengono effettuate ben 7 operazioni in alcuni negozi del quartiere Santa Rita con le sue tessere bancomat. La donna si rende conto che le transazioni sono state effettuate in negozi tutti molto vicini fra loro, dunque si reca in zona e cerca disperatamente l’auto, riuscendo a trovarla parcheggiata in via Mombasiglio; intanto la figlia, prende contatti con gli esercenti ove sono stati effettuati i pagamenti fraudolenti. Un tabaccaio di via Tripoli si ricorda di un uomo e di una donna che poco prima hanno effettuato degli acquisti pagando con un bancomat e mostra le immagini di videosorveglianza del locale prima alla ragazza e poi alla madre. Nel pomeriggio, la vittima riconoscerà per strada l’autore del furto. Contatta il 112 NUE per richiedere l’intervento delle forze dell’ordine e una pattuglia del Commissariato San Secondo giunge sul posto, fermando il sospettato. L’uomo, un 56enne italiano con precedenti specifici, farà ritrovare alla vittima anche le tessere bancarie che aveva gettato in un bidone dell’immondizia. L’uomo è stato denunciato per furto aggravato e indebito utilizzo di carte di credito; la sua complice, anch’essa identificata, una 37enne con precedenti di polizia, verrà denunciata per indebito utilizzo delle carte di credito.