ilTorinese

Donna molestata e derubata mentre cammina a Madonna di Campagna

E’ lo scorso martedì pomeriggio: un cittadino maliano avvicina in strada una donna, in via Traves,  e le chiede se possano consumare un rapporto sessuale. La donna, che si trova al telefono con un’amica,  lo rifiuta, cercando di allontanarlo, e continua la telefonata. L’uomo allora, le si avventa addosso afferrandola per le braccia e, dopo averla strattonata, la rapina del telefono, allontanandosi. La vittima cade a terra rovinosamente, nel frattempo la persona che era con lei al telefono contatta il 112 NUE riferendo dell’aggressione. Una pattuglia del Commissariato Madonna di Campagna riesce a individuare il fuggitivo  in via dei Mughetti e lo blocca. Si tratta di un trentunenne di nazionalità maliana, con precedenti specifici per rapina,  sottoposto alla misura della libertà vigilata. L’uomo è stato arrestato per rapina aggravata; il telefonino è stato recuperato dai poliziotti e riconsegnato alla vittim

Vinovo riapre la pista mercoledì 9 marzo

Vinovo riapre la pista mercoledì 9 marzo ma sarà anche l’ultimo appuntamento infrasettimanale. Dal 20 marzo (con la sola eccezione di sabato 26), il trotto a Torino sarà sempre di domenica: ad aprile con il Gran Premio Costa Azzurra il 10 e il Gran Premio Città di Torino il 17, ma anche a maggio e a giugno quando dal 15 cominceranno anche le corse in preserale e serale.

Il clou della riunione al via dalle 14.40 (sette corse in programma) è con il Premio Svizzera, un miglio per interessanti soggetti di 5 anni ed oltre. Favorita Alchimia Di Casei, allieva di Mauro Baroncini affidata come sempre ad Andrea Farolfi che ha centrato 3 vittorie nelle ultime quattro uscite. Poi gli habitué del turf torinese, come Seleniost e Ugolinast entrambi allenati da Santo Mollo che sarà alle guide della femmina, mentre con Seleniost sarà impegnato salirà Cosimo Cangelosi. Al rientro c”è Azdora, con il nuovo training di Fausto Barelli e la guida di Pietro Gubellini.

Grande interesse anche per il Premio Ginevra, altro miglio per i 3 anni: Divo Rosso con Andrea Guzzinati su tutti, sfidato da Domingo Bar (con Marco Smorgon) e Dubai Tor insieme a Roberto Vecchione che torna a Vinovo al pari di Holger Ehlert, V.P. Dell’Annunziata e Marco Stefani per una riunione complessivamente accattivante.

Come sempre ingresso gratuito con obbligo del super green pass.

Fiorella Mannoia e Ghost di scena al Teatro Colosseo

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Spettacoli a Torino

Mercoledì 9 marzo ore 21
FIORELLA MANNOIA
La versione di Fiorella tour

sold out

Il tour prende il nome dal programma che Fiorella sta conducendo su Rai 3 dal 25 ottobre scorso in seconda serata.
Ad accompagnare Fiorella sul palco durante il tour i musicisti: Diego Corradin alla batteria, Claudio Storniolo al pianoforte e alle tastiere, Luca Visigalli al basso, Max Rosati e Alessandro “DOC” De Crescenzo alle chitarre, e Carlo Di Francesco alle percussioni e alla direzione musicale di tutto lo spettacolo.


Fiorella Mannoia, foto di Francesco Scipioni

 

 

venerdì 11 e sabato 12 marzo ore 21
GHOST
Il Musical

poltronissima € 52,50 | poltrona A € 46,90 | galleria € 40,80 | galleria B € 29,60

Fedele trasposizione del celebre film cult con Patrick Swayze, Demi Moore e Whoopi Goldberg, tra i maggiori successi cinematografici di tutti i tempi, Ghost – Il Musical racconta l’appassionante storia d’amore di Sam e Molly. Una travolgente storia che, tra romanticismo, thriller e commedia, commuove il pubblico, grazie anche a una bellissima colonna sonora dove non poteva mancare l’indimenticabile Unchained Melody.
Molly, Sam e la travolgente sensitiva Oda Mae Brown lasceranno il pubblico senza fiato in questa nuova versione italiana.

Tutte le informazioni sul sito www.teatrocolosseo.it e sui profili social del Teatro.

La Buona Destra apre il comitato San Salvario

Prosegue il percorso di crescita e di costante consolidamento territoriale della Buona Destra piemontese, attraverso l’organizzazione interna, la strutturazione sul territorio e l’apertura di nuovi comitati locali che ne garantiscono una presenza locale capillare.

Il Direttivo Regionale della Buona Destra è infatti lieto di annunciare l’apertura di un nuovo Comitato per la Buona Destra: il Comitato di Torino – San Salvario.

Il nostro percorso iniziato circa un anno e mezzo fa con l’obiettivo di costruire un’area di destra liberale e di respiro europeo, sta attirando un sempre maggior interesse, sia a livello nazionale che locale: il confronto con le sensibilità politiche a noi affini e la presenza nei territori per spiegare la nostra visione di ciò che dovrebbe essere la politica costruttiva, ci permette di ottenere l’adesione di un sempre crescente numero di simpatizzanti, di attivisti, di amministratori locali che, finalmente, ritrovano una casa che ne possa rappresentare le istanze.

Con l’apertura del Comitato Territoriale di San Salvario, ci inseriamo in un quartiere multietnico, ricco di attività commerciali e sede di uno dei principali punti di riferimento della movida torinese. Una situazione peculiare che porta con se grandi opportunità da sfruttare e grandi problematicità da gestire in modo efficace a beneficio dell’intera collettività, a partire dalla gestione del decoro e dell’ordine pubblico, in modo da portare al ripristino della sicurezza e della legalità in tutto il quartiere.

Attraverso le proposte concrete e la visione a lungo termine che contraddistinguono la politica della Buona Destra, ambiamo ad essere punto di riferimento per i cittadini che in San Salvario vivono, investono, lavorano. Attraverso piani di sviluppo seri, una Destra distante dagli slogan mordi e fuggi anche a San Salvario può fare la differenza.

Il Direttivo della Buona Destra del Piemonte ricorda di essere a disposizione per tutti coloro che, incuriositi dalla nuova realtà politica, volessero approfondire la nostra proposta, sia attraverso i canali social sia attraverso il Comitato Locale ed i propri organi direttivi.

Buona Destra Piemonte

Giornata internazionale della donna, le iniziative a Torino

“Le donne nei momenti di difficoltà hanno da sempre avuto uno straordinario coraggio per affermare sé stesse e nel compiere quel cammino di emancipazione per l’intero genere femminile. La loro tenacia e il loro coraggio hanno fatto la differenza nell’affrontare i soprusi e nel far sentire la propria voce  nella difesa di quei diritti fondamentali per una giusta dignità umana. Anche nel dramma del conflitto che ha investito l’Ucraina, la loro vocazione a “costruttrici di pace” sarà determinante per far prevalere la giusta armonia e la reciproca comprensione tra gli individui”, dichiara Stefano Allasia, presidente del Consiglio regionale.Proprio nell’anno in cui l’attività del Comitato regionale diritti umani e civili è incentrata sulla tutela dei diritti delle donne e sulle donne che sono in prima linea nella difesa dei diritti dei più deboli, il Comitato – insieme con la Consulta femminile regionale – organizza il convegno “La guerra delle donne”, che si terrà venerdì 11 marzo alle 10.30 nell’aula di Palazzo Lascaris. Un incontro voluto per sensibilizzare l’opinione pubblica sui diritti violati ed esprimere vicinanza ideale alle donne che oggi stanno vivendo la situazione tragica della guerra – spesso sopportandone il peso maggiore, come sta accadendo ora in Ucraina.

A intervenire all’incontro in qualità di relatori saranno il console onorario dell’Ucraina, Dario Arrigotti, che racconterà storie di famiglie divise, di donne costrette a scappare e impegnate a sobbarcarsi l’onere di garantire sicurezza e sopravvivenza per sé e per i propri figli, Marie Jeanne Balagizi Sifa, coordinatrice del Forum delle donne africane italiane che affronterà il tema dello stupro quale violenza perpetrata durante i conflitti, e Ylenia Serra, garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza, che approfondirà la problematica della tratta, specie quella di natura sessuale che coinvolge le minorenni straniere non accompagnate e gli strumenti, soffermandosi sul ruolo dei tutori, per l’accoglienza e il reinserimento sociale delle vittime. Per i saluti istituzionali interverranno: Stefano Allasia, presidente del Consiglio regionale, Sara Zambaia, consigliera regionale e vicepresidente del Comitato diritti umani e civili, Giampiero Leo, vicepresidente del Comitato diritti umani e civili, l’assessore regionale Chiara Caucino e la presidente della Consulta femminile regionale Ornella Toselli. A moderare il convegno sarà la giornalista Marita Ballesio.

Un appello a tutte le donne a “fare squadra”, a riscoprire il valore della solidarietà femminile, per abbattere pregiudizi, stereotipi e favorire il cambiamento in ogni ambito del vivere civile è poi il messaggio lanciato dalle consigliere e assessore del Consiglio regionale attraverso alcune brevi videoclip diffuse in Tv e sui social media. Una campagna di comunicazione che sotto l’hashtag #insiemefacciamoladifferenza intende promuovere la capacità delle donne di fare rete, parlando alla loro sensibilità e facilitando quindi azioni concrete per l’affermazione delle pari opportunità tra uomo e donna e la riduzione di eventuali diseguaglianze dovute all’appartenenza di genere.

Testimoni di coraggio sono state anche numerose donne del passato, nomi noti o sconosciuti, che si sono battute per un’ideale, che hanno soccorso chi combatteva per l’indipendenza e l’unità del proprio Paese.  A queste donne è dedicata la pièce teatrale “Le  sfacciate  meretrici  – Donne del Risorgimento Italiano”, scritta e diretta da Chiara Bonome, interpretata da Virginia Bonacini,Chiara BonomeAndrea Carpiceci e Stefano Dilauro e organizzata dal Museo nazionale del Risorgimento italiano di Torino con il sostegno del Consiglio regionale. Lo spettacolo, che si terrà l’8 marzo alle 18.30 nell’Aula della Camera italiana, vuole essere un omaggio all’impegno di tutte le donne che hanno contributo all’Indipendenza e all’Unità italiana al pari degli uomini, attraverso il racconto di alcune delle loro storie così incredibili, eppure vere.

 

Città di Torino: forum “Salute è autodeterminazione”

In occasione dell’8 Marzo la Città di Torino mette al centro la salute e i diritti sessuali e riproduttivi con un forum dal titolo: “SALUTE È AUTODETERMINAZIONE – I diritti sessuali e riproduttivi delle donne a Torino”.
I diritti alla salute sessuale e riproduttiva sono diritti fondamentali di tutte e tutti, che vanno tutelati e rafforzati attraverso servizi di alta qualità, completi e accessibili. Il forum si terrà l’8 marzo dalle ore 9.30 al Polo del ‘900 in via del Carmine n°14.
Partecipazione: in presenza con obbligo di registrazione a questo link oppure in diretta streaming compilando il form per ricevere il link relativo. Disponibile il programma e il comunicato stampa.
Ulteriori informazioni e aggiornamenti sul portale: http://www.irma-torino.it/it/

 

La Città di Torino procederà alla redazione del Bilancio di genere

La Città di Torino procederà alla redazione del Bilancio di genere, declinandolo congiuntamente al Bilancio Sociale, in modo da acquisire un quadro dettagliato della situazione territoriale, dell’organizzazione interna e delle politiche in atto.

Lo prevede la mozione (prima firmataria: Elena Apollonio – Lista Civica per Torino) approvata il 7 marzo 2022 dal Consiglio Comunale all’unanimità (39 voti favorevoli su 39 consiglieri presenti).

Presentato nella seduta del 3 marzo 2022 delle Commissioni Diritti e Pari opportunità, Quarta e Prima, il documento chiede inoltre di valutare l’opportunità di definire possibili obiettivi di miglioramento delle proprie politiche di genere, dandone anche conto alla cittadinanza e a tutti i suoi interlocutori privati e pubblici in una dimensione di piena trasparenza.

Nel dibattito in aula, la prima firmataria Elena Apollonio (Lista Civica per Torino) ha sottolineato l’importanza di ottenere dati disaggregati per genere per realizzare politiche più efficaci, maggiore trasparenza e performance dell’Amministrazione migliori, come richiesto anche dall’Unione Europea.
La consigliera Nadia Conticelli (PD) ha confermato che la redazione del bilancio sociale e di genere è già prevista dal Dup e ha evidenziato la necessità di praticare politiche quotidiane per la parità di genere.

Il bilancio con dati disaggregati in base al genere può essere utile anche per risparmiare risorse – ha affermato Ivana Garione (Moderati).

L’assessore al Welfare Jacopo Rosatelli ha ribadito l’impegno dell’Amministrazione a predisporre il bilancio sociale e di genere per realizzare il principio di uguaglianza e pari opportunità, senza un predominio di un genere sull’altro. Non si tratta però di strumenti semplici – ha dichiarato – ma serviranno per migliorare le performance complessive dell’ente.

(M.Q.) – Ufficio Stampa Consiglio Comunale

Ladri tentano di introdursi in un appartamento

 

Arrestati due giovani 

 

La segnalazione è arrivata da un’inquilina che dal proprio appartamento ha prima udito rumori e poi visto dallo spioncino due persone armeggiare sulla porta d’ingresso di un appartamento attiguo. I due, servendosi di un grosso cacciavite, stavano tentando di aprire la porta dell’alloggio. A questo punto l’inquilina contatta il 112 NUE e di lì a poco gli agenti della Squadra Volante raggiungono lo stabile di via Onorato Vigliani dove vedono due giovani. Il primo, con un cacciavite in mani del quale cerca di disfarsi, che tenta la fuga nel giardino condominiale e il secondo che, alla vista dei poliziotti, risale le scale del palazzo. Entrambi vengono fermati e trovati in possesso di materiale utile a forzare le porte d’ingressso di abitazioni.

Da un controllo effettuato dai poliziotti, sono risultati tre gli alloggi che avevano subito il tentativo di effrazione.

Alla luce dei fatti i due, un diciottenne e un minore, vengono arrestati per tentato furto in abitazione.

8 marzo, ricordi di guerra e di case di ringhiera

Nella mia memoria metto insieme le case di ringhiera e il mese di marzo. Marzo è ancora inverno, ma per me da “gagnu” era come fosse già arrivata la primavera. Sono passati 50 anni, ma che dico, molti di più. 

E mai e poi mai avrei immaginato che nel marzo del 2022 i russi avrebbero fatto la guerra all’Ucraina.  Brutto, veramente brutto questo Marzo con i venti di guerra. Tanta angoscia. Chi l’avrebbe detto che Putin fosse pazzo a tal punto?  Nei giorni antecedenti all’invasione tutti i commentatori internazionali escludevano questa ipotesi. Ed è incoraggiante vedere la solidarietà dei torinesi e  dei piemontesi, come degli italiani.  L’aereo che ha portato nella nostra città i bambini oncologici è stato oltremodo commovente, toccante. Con la presenza dal Governatore Cirio alla vicepresidente del Senato Anna Rossomando, oltre qualsiasi divisione politica.  Le parole di Matteo Salvini che sosteneva che Putin era il più figo del mondo sono ormai un lontano, lontanissimo ricordo.
Accidenti le cose come cambiano: prima l’Urss era un mito per i comunisti.  Ora la Russia è  un mito per una certa estrema destra. Mio zio Paolo Moschelli era partito da una casa di ringhiera in via Cuneo. Fuggito dall’Italia fascista, passando per Parigi era arrivato , con tutta la famiglia al mitico Hotel Lux che ospitava gli esuli politici. Diventando Maresciallo dell’Armata Rossa. E alle manifestazioni dei primi anni 60 campeggiavano le due bandiere, quella rossa e quella azzurra con la colomba della Pace disegnata da Pablo Picasso.  Io volevo sempre portare quella rossa.  Ero piccolo. Ma quel rosso era per me simbolo di libertà.  Ora il rosso delle bandiere russe sui carri armati è simbolo solo di oppressione. Una cosa è chiara: Putin non si ispira a Stalin, bensì allo zar Ivan il terribile. Ma una certa sinistra non ha proprio capito. Per il semplice fatto che non vuole capire. Meglio continuare con la solita tiritera dell’imperialismo Usa concretizzato nella Nato. Per loro è più semplice perché è più facile non capire. Capire vuol dire assumere delle responsabilità. Ti apre il cuore vedere cosa sta succedendo al Sermig. Non si riesce neppure a passare con l’auto tante sono le persone che portano vestiti ed alimenti per il popolo ucraino. Solidarietà.  Bella solidarietà. Come, in condizioni decisamente diverse dalla guerra, era oltre 50 anni fa tra gli abitanti degli alloggi di ringhiera. Come la zia Maria.  Tutta una vita in una piccola stanza senza servizi.  Si lavava ai bagni pubblici e la “toilette” al fondo del corridoio ringhiera. Doveva essere duretta la vita.  Prima di essere pensionata lavorava all’opificio militare. Mio nonno materno morì sei mesi dopo l’inizio della guerra per una pleurite. Troppo vecchio per il fronte. 40 anni. E zia Maria era orgogliosa di dire:  a tua mamma l’ho trovato io il lavoro alla Marus di corso Emilia. Aveva 11 anni, appena finita la quinta elementare. Praticante a 11 anni. Scarseggiano gli operai, uomini utili per il fronte. Utili per una guerra inutile. Come sono in fondo tutte le guerre. E giù mia mamma e mia zia nel raccontarmi la loro piccola guerra per la sopravvivenza. In questo Marzo di ricordi di Barriera e case di ringhiera, di ricordi di guerra e di questa assurda guerra all Ucraina. Marzo che mese… 8 marzo per tutte le donne. In particolare per le donne che stanno soffrendo ingiustizie e guerra. Un buon 8 Marzo per mia madre e mia zia che hanno vissuto in case di ringhiera. Un buon 8 marzo facendo tesoro dei loro racconti, perché non volevano più vedere il dolore e soffrire per le guerre.

Patrizio Tosetto

 

 

 

Incendi boschivi: revocato lo stato di massima pericolosità

La Regione Piemonte revoca da oggi, 8 marzo, lo stato di massima pericolosità per gli incendi boschivi.

La decisione è stata assunta sulla base delle condizioni meteorologiche attuali e previste dal Centro funzionale di Arpa Piemonte.

Permangono, tuttavia, condizioni di siccità e pertanto si raccomanda sempre e comunque ai cittadini la massima attenzione e responsabilità nel non compiere azioni che possano innescare incendi e favorirne la propagazione. In caso di avvistamento di un incendio boschivo si ricorda di chiamare sempre il 112, fornendo informazioni il più possibile precise per contribuire in modo determinante a limitare i danni all’ambiente.

«Le nostre squadre antincendiocommenta l’assessore alla Difesa del Suolo della Regione Piemonte Marco Gabusi – sono state impegnate per settimane nella gestione dei numerosi incendi che hanno interessato il Piemonte. È grazie al loro impegno e alle loro comprovate capacità che i danni sono stati contenuti al massimo, con grande attenzione per la salvaguardia di tutti i territori. Le condizioni sono ora migliorate, ma la guardia resta sempre alta. Ricordiamoci, perciò, che ognuno di noi può fare qualcosa nella prevenzione adottando comportamenti virtuosi e, in caso di incendio, avvisando il numero unico di emergenza 112».

Resta in vigore fino al 31 marzo, invece, il divieto di abbruciamento di materiale vegetale su tutto il territorio regionale, salvo deroghe stabilite dai sindaci.

Rubano maglie nella boutique e spintonano titolare e guardia giurata per fuggire

In un negozio di abbigliamento presso il Torino outlet village due donne straniere hanno rubato alcune maglie costose nascondendole in una borsa schermata per evitare l’antitaccheggio.
Il responsabile del negozio se n’è accorto. A quel punto le due sono scappate e, nella fuga, hanno spintonato il titolare e la guardia giurata. Le donne sono state arrestate poco dopo dai carabinieri di Settimo.

La Città di Torino promuove l’Europa e la partecipazione dei suoi cittadini

Di fronte a una guerra che si sta combattendo proprio ai confini con l’Europa, è necessario che anche la Città di Torino mostri sempre forte la sua adesione ai valori dell’Unione Europea.

Ieri lo ha fatto approvando una proposta di ordine del giorno, indirizzata alla Giunta Comunale, affinché la Città di Torino si impegni a promuovere la Conferenza sul Futuro dell’Europa.
Questo l’obiettivo dell’atto presentato da Simone Fissolo, Capogruppo dei Moderati e già Presidente nazionale della Gioventù Federalista Europea, e sottoscritto, fra i tanti, anche da Abdullahi Ahmed, Consigliere del Partito Democratico, insignito nel 2020 del Premio Altiero Spinelli della Commissione Europea.

«La Conferenza è un’occasione di grande valore per plasmare il percorso verso gli Stati Uniti d’Europa, specialmente in un momento delicato e angosciante come quello che stiamo vivendo, e che stanno vivendo soprattutto i cittadini ucraini» commenta Fissolo. «Noi ci auguriamo sempre che governi la pace e per costruirla dobbiamo anche parlare di un’Europa solida e che si muove in comunità di intenti. I cittadini europei possono, con questa Conferenza, esprimersi direttamente sulle loro aspettative e discutere di democrazia, libertà, diritti umani, di solidarietà. La partecipazione degli europei e delle europee è il primo passo per costruire la pace. Ritengo che divulgare le possibilità della piattaforma e promuovere fattivamente la partecipazione a essa sia un atto felice e rispettoso da parte della Città di Torino. Ringrazio i colleghi consiglieri e le colleghe consiglieri per aver appoggiato questo atto».

Nel marzo 2021 il Presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, insieme alla Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen e all’allora Presidente del Consiglio dell’UE, Antonio Costa, aveva formalmente incoraggiato la più ampia consultazione democratica dei cittadini europei sui temi dell’integrazione europea e delle riforme che si ritiene necessario introdurre. Cuore di questa consultazione aperta a tutti è la piattaforma digitale che negli ultimi mesi ha raccolto una moltitudine di partecipanti e un gran numero di idee, eventi e approvazioni, divise per aree tematiche sui grandi temi che contraddistinguono le immediate priorità per il futuro comune.

La piattaforma si trova all’indirizzo https://futureu.europa.eu/