ilTorinese

Evade e lascia i figli piccoli in casa

Intervenuti gli agenti del Commissariato Mirafiori

 

 

Venerdì scorso, gli agenti del Commissariato Mirafiori sottopongono a controlla una donna ai domiciliari. Si recano presso l’abitazione e dopo aver citofonato non ricevono risposta. Odono, però, rumori all’interno dell’abitazione intuendo che potrebbe trattarsi di bambini. Poco dopo, l’intuizione trova conferma quando riescono a instaurare un colloquio con questi ultimi i quali raccontano di essere soli in casi poiché la mamma è uscita. I poliziotti riescono a farsi aprire la porta, cercano di contattare al telefono la madre che risulta irreperibile restano in compagnia dei bambini

La donna, che si era allontanata senza reali urgenze o permessi, arriverà circa un’ora dopo, fatto che le varrà l’arresto per evasione e la denuncia per abbandono di minori.

Pnrr, Ruffino (CI): Con la guerra è completamente da rivedere

“Credo che ormai sia piuttosto chiaro come tutta la politica del Pnrr sia completamente da rivedere alla luce della pesantissima crisi energetica e il conseguente aumento del costo delle materie prime che la guerra in Ucraina ha esacerbato”. Lo afferma in una nota la deputata di Coraggio Italia, Daniela Ruffino.
“Bene quindi che Draghi e Ursula von der Leyen- aggiunge- da Bruxelles abbiano appena ribadito come la protezione dei consumatori europei debba diventare un imperativo. Auspico che non si perda altro tempo e che l’Unione sappia rapidamente rimodellare la sua risposta a favore di cittadini e imprese per evitare che Next Generation Eu e Pnrr diventino obsoleti ancora prima di partire”.

Agricoltura, Carenini rieletto presidente Cia

Gabriele Carenini, 44 anni, orticoltore e cerealicoltore di Valmacca (Alessandria), è stato rieletto presidente regionale di Cia Agricoltori italiani del Piemonte. Si tratta del suo secondo mandato consecutivo, rimarrà in carica altri quattro anni, fino al 2026.


A confermare Carenini al vertice dell’Organizzazione è stata l’Assemblea dei delegati, svoltasi sabato 5 marzo alla Tenuta La Romana di Nizza Monferrato.

Alla sessione pubblica dell’incontro, sono intervenuti l’assessore regionale all’Agricoltura del Piemonte, Marco Protopapa e numerosi parlamentari, assessori e consiglieri regionali, sindaci e rappresentanti del mondo agricolo e dell’economia del territorio.

Le conclusioni sono state affidate al direttore generale di Cia Agricoltori italiani, Claudia Merlino.

«Sono grato ai soci che mi hanno confermato la fiducia – ha detto Carenini -, ci aspettano sfide molto impegnative, ma l’esperienza maturata in questi anni certamente sarà di aiuto a me e a tutta l’Organizzazione. Ho avuto la fortuna di lavorare a fianco di collaboratori straordinari, in Piemonte Cia Agricoltori italiani può contare su un tessuto associativo e una dirigenza molto qualificati e determinati. Siamo agricoltori a servizio degli agricoltori e questo fa la differenza. Rinnovo l’impegno ad agire all’insegna dell’ascolto e della vicinanza concreta ai soci, portando all’attenzione dei tavoli di Torino e Roma le emergenze che necessitano di interventi immediati e di programmazione a lunga scadenza e rafforzando il più possibile la rete di relazioni politiche e istituzionali dell’Organizzazione, con serietà e nel rispetto dei ruoli».

Nella relazione di fine mandato, Carenini ha ricordato le battaglie che più hanno caratterizzato l’attività dell’Organizzazione negli ultimi quattro anni, con in testa i temi dei lupi e della fauna selvatica, sui quali Cia Piemonte ha organizzato, tra l’altro, una manifestazione nella sede del Consiglio regionale del Piemonte; la devastazione dell’alluvione, affrontata coinvolgendo direttamente il Parlamento; i ristori conseguenti alla pandemia, con particolare attenzione ai comparti più danneggiati, come agriturismo e florovivaismo; l’emergenza delle risorse idriche, su cui è stato organizzato un confronto con tutti i soggetti interessati nella Sala Trasparenza della Regione Piemonte.

Guardando al futuro, il presidente rieletto ha focalizzato il suo intervento sui temi sintetizzati dallo slogan dell’Assemblea: reddito, sfida green e digitale.

«Territorio, cibo, ambiente, clima e welfare – ha osservato Carenini – hanno subito una profonda trasformazione, nella quale il settore agricolo è chiamato ad assumere un ruolo da protagonista. I meccanismi di intervento devono essere concertati con chi, come noi, abbia il polso vivo della situazione. Le molte risorse che l’Europa mette a disposizione, devono avere un’utilità effettiva, senza sprechi in step farraginosi e infruttuosi. Il futuro di imprese, cittadini e territori dipenderà dalla capacità di saper interpretare i modelli di sviluppo all’interno dei mutamenti del contesto in cui ci si trova, con duttilità e velocità di azione e decisione».

In primo piano, i nuovi orientamenti di Pac, Psr e Pnrr, il turismo e l’enogastronomia, la ricerca, l’innovazione e l’Università, l’acqua e irrigazione, la scommessa sui giovani e la capacità di fare squadra.

Vivere il territorio, è il tema di “Parlaconme” in onda oggi

Protagonista della puntata  è  Rossana Turina, imprenditrice agricola e Presidente del Consorzio Turistico Pinerolese e delle Valli

 

Rosanna Turina, Presidente del Consorzio Turistico Pinerolese e Valli, imprenditrice agricola, sarà l’ospite della puntata di mercoledì 9 marzo prossimo della trasmissione PARLACONME sulla Radio web Radiovidanetwork condotta da Simona Riccio, founder e social Media Manager del CAAT.

Titolo della puntata  sarà  “L’importanza di far conoscere il nostro territorio attraverso chi lo vive”.

Rossana Turina è già stata ospite di Simona Riccio e insieme hanno avuto modo di condividere anche il palco della Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola, che ha riscosso un ottimo successo.

Nella puntata del 9 marzo il fil rouge della trasmissione sarà  dato dal legame tra il settore agricolo e agroalimentare e il turismo. Rossana Turina è, prima di tutto, un’imprenditrice agricola che guida la sua azienda agricola di kiwi e lavanda con annessa ospitalità agrituristica. Da anni si è  fatta portavoce della promozione del territorio e del turismo attraverso un canale di eventi che consentono di far conoscere meglio questa terra e le tradizioni gastronomiche locali.

Tra tutte le iniziative da lei ideate molto originale e di successo è  stato l’evento realizzato lo scorso anno, che ha previsto un pomeriggio  sensoriale nella lavanda all’interno della sua splendida azienda. Sono stati organizzati  piccoli giochi sensoriali alla scoperta dei profumi e dei sapori della lavanda, affiancati da esperienze pratiche di assaggio dei prodotti dell’agriturismo. È stato un pomeriggio in cui i partecipanti  hanno potuto intraprendere un viaggio esperienziale per scoprire le caratteristiche e le peculiarità del fiore viola più  famoso al mondo. Il percorso emozionale non poteva che concludersi con un picnic serale tra i filari di kiwi e le splendide  piante di lavanda.

Rossana Turina è  anche la fondatrice del format #Aspassoconme, che ha trovato spazio già nella precedente edizione di PARLACONME.  Si tratta di un format nato durante la fase del lockdown e che accompagna l’ascoltatore alla scoperta delle bellezze che circondano l’agriturismo in Val Pellice. Questo è un territorio tutto da scoprire,  di cui si possono cogliere le più piccole sfumature e i particolari della natura. Rossana Turina è  poi diventata la Presidente del Consorzio Turistico Pinerolese delle Valli, che nasce con l’obiettivo di promuovere questa terra e attrarre nuovi flussi turistici, attraverso un’offerta integrata, capace di prevedere azioni di marketing territoriale, di promozione e commercializzazione di prodotti turistici.

La parola chiave è  quella di “turismo sostenibile”, un elemento che guida i passi del nuovo consorzio,  rivolgendo una grande attenzione al turista come persona, con le proprie caratteristiche e esigenze. Nella puntata di PARLACONME, partendo dalla storia dell’azienda agricola di Rossana si approderà alla promozione dei prodotti, del territorio, del turismo e dello sport, con un’attenzione particolare rivolta alle persone, rese protagoniste della scoperta di un territorio dove emergono le eccellenze agricole italiane.

MARA MARTELLOTTA

La trasmissione viene trasmessa in diretta web Radio da Radiovidanetwork sul sito www.vidanetwork.it  e tramite App Radio Vida Network.

Dal giorno dopo sarà  possibile seguire la puntata senza interruzioni sul sito www.parlaconmeofficial.it

Curiosità dal mondo del calcio: i derby della Lazio

Da sempre il derby, la gara che si disputa tra 2 squadre della stessa città, infiamma le tifoserie della città o del paese ove si gioca. In serie A l’interesse e la passione travolgono, affettuosamente anche chi di calcio non ne sa e non gliene importa. Questa curiosità riguarda la Lazio perché, in tutte le stracittadine nazionali, è l’unica squadra ad aver vinto ben 4 derby nella stessa stagione!
Tra campionato e coppa Italia siamo nella stagione è 1997/98, la squadra biancoceleste allenata da Sven Goran Eriksson batte la Roma la prima volta il 1° novembre 1997 per 3-1 in campionato. Seguono le due partite valide per i quarti di Coppa Italia: 4-1 all’andata e 2-1 al ritorno. Tra i migliori marcatori del Derby di Roma  in questa stagione vi sono Boksic, Jugovic, Mancini e Nedved con 2 reti a testa.  Chiude il poker a marzo con  il ritorno in campionato per la quarta ed ultima vittoria con il punteggio di 2-0,i gol di Boksic e Nedved

Enzo Grassano

8 marzo in piazza anche contro la “giustizia patriarcale”

Traffico in tilt in corso Vittorio e vie limitrofe questa sera per il corteo in occasione della Festa della donna e contro la “violenza istituzionale esercitata dai Tribunali nei confronti delle donne che denunciano violenze sessuali e maltrattamenti”. Questa mattina  si era svolto anche un presidio davanti al Palazzo di Giustizia. L’iniziativa è stata organizzata dal comitato Non una di meno, contro un “sistema giudiziario patriarcale e Violento”.

(Foto: il Torinese)

Lingua piemontese, Carmagnola approva mozione

Il Consiglio comunale di Carmagnola ha approvato il 3 marzo la mozione con la quale si chiede alla Regione Piemonte l’istituzione di una ‘Giornata della lingua e della letteratura piemontese. Il documento è stato illustrato dal consigliere della Lega, Marco Degli Innocenti che ha evidenziato come non si vada a perdere un patrimonio del territorio piemontese. L’esponente del Carroccio ha ricordato l’esempio di altre realtà che avevano già deliberato il provvedimento come Villamiroglio, Moncalvo, Tortona. L’assessore Massimiliano Pampaloni evidenza che la lingua piemontese ha, nonostante tutto, oggi ancora due milioni di parlanti in Piemonte e tre nel mondo, con isole linguistiche notevoli in Argentina e in Australia, specificando che la mozione va ad istituire ‘non la Festa del Piemonte ma la Giornata della Lingua”. Il capogruppo di Fdi, Lorenzo Stella ha annunciato poi il suo voto favorevole. Il consiglio comunale ha poi approvato il documento all’unanimità con l’impegno di trasmetterlo alla Regione Piemonte. “L’adesione di Carmagnola, con l’importanza che riveste nella storia della lingua piemontese alla nostra proposta di mozione – dicono i consiglieri di Progetto Villamiroglio MPP, Massimo Iaretti ed Emiliano Racca – è sicuramente importante per il percorso con cui proponiamo agli enti locali di sensibilizzare la Regione Piemonte di istituire una Giornata della Lingua e della letteratura piemontese. La ‘lunga marcia’ iniziata nel mese di marzo 2020, con tante difficoltà dovute all’emergenza sanitari.a ha ormai raccolto l’adesione di una ventina di enti locali in tutto l’ambito regionale. Un ringraziamento va al Consiglio Comunale di Carmagnola, con un particolare riferimento alla Lega che ha portato avanti la nostra istanza per questo risultato”. Il primo consiglio comunale ad approvare la mozione, elaborata da Massimo Iaretti ed Emiliano Racca è stato Villamiroglio il 3 marzo di due anni fa. A questa prima pronuncia si sono inseriti diversi altri centri.

Il bollettino Covid di martedì 8 marzo

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 2.330 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19, pari al 7 di 33.335 tamponi eseguiti, di cui 27.175 antigenici.

Il totale dei casi positivi diventa 996.279, così suddivisi su base provinciale: 82.758 Alessandria, 45.681 Asti, 38.552 Biella, 132.631 Cuneo, 75.335 Novara, 529.770 Torino, 35.429 Vercelli, 35.791 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 4.901 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 15.431 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 37 (+1rispetto a ieri)

I ricoverati non in terapia intensiva sono 690 (-10 rispetto a ieri)

Le persone in isolamento domiciliare sono 41.380

I tamponi diagnostici finora processati sono 15.867.233 (+ 33.335rispetto a ieri).

I DECESSI DIVENTANO 13.100

Sono 8, 1 di oggi, i decessi di persone con diagnosi di Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti).

Il totale diventa quindi 13.100 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.759 Alessandria, 782 Asti, 499 Biella, 1.596 Cuneo, 1.051 Novara, 6.249 Torino, 605 Vercelli, 424 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 135 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

941.072 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 941.072 (+2.366 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 77.910 Alessandria, 43.607 Asti, 36.860 Biella, 126.563 Cuneo, 72.485 Novara, 503.915 Torino, 33.350 Vercelli, 33.732 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 3.770 extraregione e 8.880 in fase di definizione.

“Cuori Selvaggi” La XXXIV edizione del Salone del Libro dal 19 al 23 maggio

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Il Salone Internazionale del Libro di Torino torna con la sua XXXIV edizione, che avrà luogo a Lingotto Fiere tra giovedì 19 e lunedì 23 maggio. Dopo l’esperienza dello scorso ottobre – eccezionalmente in autunno – il Salone ritorna nella sua stagione naturale: la primavera.

 

Cuori selvaggi è il titolo della XXXIV edizione. Viviamo in un mondo inquieto, turbolento, costellato di problemi ma anche di speranza nel futuro. La cultura e l’arte hanno sempre cercato di esplorare il nostro cuore di tenebra, ma anche gli slanci luminosi di cui i nostri cuori sono parimenti capaci. L’illustrazione del manifesto è stata realizzata da Emiliano Ponzi, illustratore e autore italiano, da anni attivo nell’ambiente editoriale, pubblicitario e della moda italiana e internazionale.

 

La XXXIV edizione è stata presentata oggi – martedì 8 marzo 2022 – al Teatro Astra di Torino da Silvio Viale, Presidente dell’Associazione Torino, la Città del Libro; Giulio Biino, Presidente della Fondazione Circolo dei lettori e da Nicola Lagioia, Direttore editoriale del Salone Internazionale del Libro di Torino che ha dialogato con alcuni rappresentanti del gruppo di lavoro del Salone: Babu CarenaPamela TarantinoMarco PautassoFrancesca ManciniMariagiulia Brizio e Andrea Gregorio. Sono intervenuti Vittoria Poggio, Assessora alla Cultura, Turismo e Commercio della Regione Piemonte e Stefano Lo Russo, sindaco della Città di Torino.

 

La conferenza stampa, che come sempre è stata tradotta in LIS, si è aperta con la lettura di alcune poesie di Taras Shevchenko, scrittore di lingua ucraina e russa di fama mondiale, Lina Kostenko, scrittrice ucraina della “Generazione dei ‘60”, e un lungo post del 2 marzo di una donna di Kharvok a cura dell’attrice ucraina Lidia Liberman, in segno di vicinanza e solidarietà al popolo ucraino.

 

Anticipazioni sul programma.

Il programma completo sarà diffuso ad aprile, ma oggi sono stati anticipati alcuni ospiti confermati: dall’Oman arriverà Jokha al-Harthi con Corpi Celesti, Bompiani; Joël Dicker presenterà in anteprima il suo nuovo romanzo Il caso Alaska Sanders, in uscita per La nave di Teseo; la statunitense Jennifer Egan racconterà La casa di marzapane, in uscita per Mondadori; il regista, autore e produttore Werner Herzog porterà Il crepuscolo del mondo, edito da Feltrinelli; il campione olimpico Marcell Jacobs sarà a Torino per presentare Flash. La mia storia, in uscita per Piemme; l’autore cileno Benjamín Labatut racconterà il suo Quando abbiamo smesso di capire il mondo, edito da Adelphi; ospite sarà anche il grande romanziere americano Joe R. Lansdale, con il nuovo Moon Lake, edito da Einaudi Stile Libero; dalla Spagna, invece, arriverà Cristina Morales con il suo Ultime sere con Teresa d’Avila, in uscita per Guanda; non mancherà la vincitrice della 48° edizione del Premio Mondello – Sezione Autore Straniero Annie Ernaux, che si incontrerà con il giudice monocratico di questa edizione Lorenzo Tomasin; ad animare il Bookstock 2022 ci sarà poi Jean-Claude Mourlevat, vincitore nel 2021 dell’Astrid Lindgren Memorial Award. Inoltre, a dieci anni dalla scomparsa, sarà celebrato Enzo Sellerio, fondatore della casa editrice, con una mostra fotografica dedicata.

 

Il Salone del Libro in Italia e nel mondo.

Si confermano le storiche collaborazioni del Salone in Italia e nel mondo, e si aggiungono nuove e rinnovate sinergie con – tra i tanti – associazioni di categoria della filiera editoriali, enti culturali e istituzionali, manifestazioni, fondazioni e musei per la realizzazione e la prosecuzione di progetti di respiro nazionale e internazionale. Rai si conferma Main Media Partner.

 

Il Salone del Libro per ragazze e ragazzi.

Da sempre il Salone considera il lavoro con i ragazzi e i docenti uno dei suoi obiettivi fondanti. Tornano lo spazio ragazzi Bookstock – sostenuto da Fondazione Compagnia di San Paolo – e tutti i progetti e le collaborazioni che da sempre lo arricchiscono, oltre a una novità: la presenza di una Biblioteca Scolastica all’interno dell’area. Grazie al finanziamento della Regione Piemonte torna il Buono da leggere per le classi e i ragazzi residenti in regione, e con il contributo dell’Associazione delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte sono a disposizione biglietti scontati per gli studenti piemontesi e le scuole secondarie della regione. Sono aperte le iscrizioni per le classi: i docenti e gli intermediari per la scuola possono già prenotare la visita al Salone del Libro di ottobre per le loro classi registrandosi sulla piattaforma SalTo+.

Anche per la XXXIV edizione sono state avviate molte iniziative per gli studenti delle scuole di vario grado e ordine: Adotta uno scrittore, che quest’anno festeggia i suoi primi vent’anni; Un libro, tante scuole, la cui lettura sarà L’isola di Arturo di Elsa Morante; Lavorare con i libri, corso di formazione per scoprire la filiera del libro; il Concorso di fotografia sul tema Cuori Selvaggi, per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado di tutta Italia (organizzato dal Liceo Classico Cavour in collaborazione con Fondazione Sandretto Re Rebaudengo); Comix Games, contest di ludolinguistica per gli studenti delle scuole medie e superiori organizzato da Agenda Comix e Repubblica@scuola.

 

I progetti speciali e il Salone Off.

Tornano e si rinnovano anche tutti i progetti speciali: dal Concorso Lingua Madre al Premio Mondello e al Premio Nati per Leggere. Torna inoltre il Rights Centre, dedicato al confronto professionale e al mercato.

Quest’anno il Salone Off, l’iniziativa che coinvolge tutta la città di Torino, l’area metropolitana e il territorio regionale, compirà 18 anni. Anche nel 2022 il Salone Off proporrà un’offerta variegata di appuntamenti e, per festeggiare il compleanno, riprende la sua veste “365” con due appuntamenti già confermati: il 28 marzo al Sermig e il 29 marzo al Liceo Massimo D’Azeglio – in collaborazione con ADD Editore – sarà a Torino Lilian Thuram; l’11 giugno al Circolo dei lettori, in collaborazione con il Torino Jazz Festival, arriverà Jonathan Coe, scrittore e musicista, che dialogherà con Giuseppe Culicchia.

 

Il piano industriale del Salone del Libro.

L’Associazione Torino la Città del Libro, la Fondazione Circolo dei Lettori, la Regione Piemonte e la Città di Torino hanno definito le linee guida di un piano industriale a partire dall’edizione 2023. Il primo passo del piano industriale sarà la condivisione da parte di tutti i partner stabili del Salone della procedura per la nomina della Direzione Editoriale che consisterà nella pubblicazione di una manifestazione di interesse per la raccolta dei curricula delle candidature. La figura direttoriale designata affiancherà il Direttore uscente durante il suo ultimo anno di mandato: per l’anno 2023 la direzione del Salone Internazionale del Libro sarà dunque ancora di Nicola Lagioia, a cui sarà affiancata la figura individuata dall’avviso pubblico. La selezione è prevista al termine dell’edizione 2022 del Salone e il Direttore o la Direttrice assumerà piena titolarità nel suo ruolo a partire dal 2024.

Operazione “Ferromat” Le Fiamme gialle arrestano più di trenta persone implicate nel giro illecito dei rifiuti metallici

Militari della Guardia di Finanza di Torino stanno dando esecuzione, nell’ambito dell’operazione “FERROMAT”, ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le indagini preliminari del locale Tribunale nei confronti di 33 persone, indiziate di appartenere, nell’ipotesi accusatoria, a 3 distinte associazioni per delinquere finalizzate al traffico illecito di rifiuti metallici e all’emissione ed utilizzo di documenti attestanti operazioni inesistenti.

Sono in corso di svolgimento oltre 50 perquisizioni nei confronti di persone fisiche e aziende, nonché il sequestro preventivo di 8 società operanti nel settore del commercio di rottami metallici e di beni per oltre 270 milioni di euro, tra cui disponibilità finanziarie, immobili, veicoli e quote societarie.

L’attività scaturisce dal sequestro, ad opera di un’altra Forza di Polizia in occasione di un controllo su strada nel febbraio 2018, di denaro contante a carico di 2 soggetti di nazionalità italiana, uno dei quali titolare di una ditta individuale operante nel settore del commercio dei rottami.

Le successive indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Torino – Direzione Distrettuale Antimafia (indagine già coordinata dal p.m. dott. Giuseppe Riccaboni) e condotte dai finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria Torino, mediante accertamenti bancari, approfondimento di decine di segnalazioni di operazioni sospette, intercettazioni telefoniche e telematiche, posizionamento di telecamere e di GPS veicolari, acquisizione di videoregistrazioni presso uffici postali, hanno permesso di acquisire elementi gravemente indizianti, nell’ipotesi accusatoria, dell’esistenza dei gruppi criminali, attivi fin dal 2015 e tuttora operanti, anche all’estero.

Secondo le norme comunitarie, affinché i rottami metallici non siano qualificabili come “rifiuto”, il produttore deve redigere e trasmettere ad ogni cessione una “dichiarazione di conformità”, al fine di consentire, in ogni momento, l’individuazione dell’origine del rottame e, dunque, la tracciabilità dello stesso.

Nell’ipotesi dell’accusa, gli indagati avrebbero predisposto documentazione fiscale e amministrativa falsa al solo scopo di “regolarizzare” ingenti quantitativi di rifiuti destinati a società di capitali “utilizzatrici”, con sede in Piemonte e Lombardia. In particolare, sarebbe stata occultata la reale provenienza dei rifiuti (e, pertanto, la corretta tracciabilità della filiera di produzione, di recupero e smaltimento degli stessi), per il tramite di società “filtro” e/o ditte individuali “cartiere” (situate anche in Germania) e con il supporto di una fitta rete di soggetti “prestanome”.

Nell’ipotesi investigativa, le organizzazioni illecite, grazie a tale falsa documentazione, avrebbero quindi potuto introdurre nel regolare commercio dei rottami ferrosi (c.d. end of waste) rifiuti metallici acquistati in nero e privi dei requisiti di conformità e tracciabilità previsti dalla normativa europea.

La falsa documentazione avrebbe anche consentito agli imprenditori-utilizzatori finali del materiale di dedurre costi “in nero”, configurando pertanto anche reati fiscali.

Nell’ipotesi di accusa, continui e frenetici prelievi di denaro effettuati dai titolari delle “cartiere” presso uffici postali nazionali e intermediari esteri, dove risultava più agevole reperire in breve lasso di tempo il contante, permettevano il rientro dello stesso nella disponibilità delle società “utilizzatrici” al netto del compenso del 5-8% trattenuto dall’organizzazione. A tal fine, dalle attività di intercettazione, è emerso chiaramente il ricorso a un linguaggio criptico e in codice, noto e condiviso tra gli interlocutori.

Ferma restando la presunzione di innocenza fino a compiuto accertamento delle responsabilità, gli esiti delle indagini, nell’ipotesi accusatoria, hanno messo in luce un collaudato, redditizio e tuttora pienamente operativo meccanismo illecito gestito dalle organizzazioni criminali in violazione di norme poste a tutela dell’ambiente e della collettività.

Le odierne operazioni vedono coinvolti circa 300 militari appartenenti a 21 Reparti del Corpo nei territori delle regioni Piemonte (provincie di Torino, Alessandria e Cuneo), Lombardia (provincie di Milano, Bergamo e Monza-Brianza), Liguria (provincia di Savona), Friuli Venezia Giulia (provincia di Udine), Toscana (provincia di Pisa), Campania (provincia di Benevento), Puglia (provincia di Foggia), Sicilia (provincia di Messina).