ilTorinese

Conferenza di Quaglieni su Forze Armate e Liberazione

Il prof. Quaglieni

Giovedì 12 maggio alle ore 18 sulla pagina Facebook del Centro “Pannunzio”, lo storico professor Pier Franco Quaglieni terrà una lezione su “ Il contributo delle Forze Armate e dei militari italiani alla Guerra di Liberazione. 1943 – 1945“. Introdurrà Valeria Fantino

Eurovision Song Contest, i primi dieci qualificati per la finale

Martedì sera l’Eurovision Song Contest è entrato nel vivo con la prima semifinale. Sul palco del Palasport Olimpico si sono esibiti diciassette cantanti e solo dieci hanno conquistato la finale di sabato. All’atto finale sono già qualificate Francia, Spagna, Regno Unito, Germania e l’Italia che sarà rappresentata da Mahmood e Blanco con il brano “Brividi”.

 

I cantanti e i gruppi che hanno ottenuto la qualificazione sono: Marius Bear (Svizzera), Rosa Linn (Armenia), Systur (Islanda), Monica Liu (Lituania), Maro (Portogallo), Subwoofer (Norvegia), Amanda Georgiadi Tenfjord (Grecia), Kalush Orchestra (Ucraina), Zdod si Zdub e Fratii Advahov (Moldova) e S10 (Paesi Bassi).

Dalla seconda semifinale di domani sera usciranno gli ultimi dieci qualificati per sabato sera. In finale canteranno venticinque Paesi.

Al Carignano la camera ardente per Eugenio Allegri

La famiglia e il Teatro Stabile di Torino comunicano che la camera ardente per Eugenio Allegri verrà allestita al Teatro Carignano di Torino (piazza Carignano, 6), venerdì 13 maggio 2022, dalle ore 10.00 alle ore 13.00. I funerali seguiranno in forma strettamente privata

Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato: territorio e qualità

Esistono vini che resistono al tempo e che, nonostante le innovazioni tecnologiche introdotte per la loro produzione, hanno saputo mantenere intatto il gusto col quale si sono fatti conoscere. E, forse, si sono anche migliorati. 

Il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, rappresenta un punto di riferimento per lo sviluppo di una filiera vitivinicola che esprime in pieno i valori di una porzione di regione che ha ancora tanto da esprimere: i lavori di ricerca e sviluppo,  nel tenere vivi i rapporti tra la natura e l’impresa, hanno dato vita  una rinnovata modalità di intendere e promuovere i propri prodotti di punta,  fra i quali possiamo ricordare: 4 docg – Barbera d’Asti, Nizza, Ruchè di Castagnole Monferrato e Terre Alfieri; e 9 doc – Albugnano, Cortese dell’Alto Monferrato, Dolcetto d’Asti, Freisa d’Asti, Grignolino d’Asti, Loazzolo, Malvasia di Castelnuovo Don Bosco, Monferrato e Piemonte.
L’obiettivo futuro per il Consorzio è rappresentato dal raggiungimento costante verso i mercati europei : l’assemblea dei soci, infatti, ha lavorato a lungo per dare vita a un importante pacchetto di proposte importanti, di modifiche e di interventi atte a perseguire e rafforzare il percorso di crescita e sviluppo su cui il Consorzio si è concentrato.
Dalle dichiarazioni del Presidente del Consorzio,  Filippo Mobrici, secondo le quali il focus su cui si sta lavorando maggiormente riguarda la diversificazione e l’ampliamento dell’offerta vinicola verso i mercati nazionali e internazionali, noi de ” Il  Torinese ” abbiamo intervistato il Presidente : aver avuto la possibilità di approfondire  la conoscenza degli obiettivi del Consorzio e capire in cosa consiste la modifica al disciplinare per la realizzazione dei vini appartenenti al consorzio stesso, è stato un vero piacere.
 
1. Si è concluso da alcune settimane il Vinitaly: quali vantaggi ,  come Consorzio del Barbera,  avete percepito a seguito della vostra partecipazione? 

Partecipare a vinitaly è stato prima di tutto un ritorno alla normalità. Abbiamo avuto l’occasione di presentare la nostra nuova campagna Welcome to my place, che è un invito ai nostri consumatori di tutto il mondo a venire a trovarci a casa nostra, nel Monferrato. Le nostre aziende hanno potuto cogliere le opportunità commerciali che il nuovo vinitaly offre. Infatti da qs edizione il vinitaly ha incentrato la sua attenzione verso gli operatori invece che sul pubblico.
 
2. In un’ottica futura di crescita e di sviluppo del Consorzio, voi – intesi come soci – avete approvato una serie di modifiche allo statuto, in particolare al disciplinare in base al quale si dovranno produrre i vini della vostra zona. In cosa consiste, brevemente, questo pacchetto di regole?
 Le modifiche apportate dall’assemblea consorto al disciplinare del Barbera d’Asti si orientano nel segno dell’innalzamento qualitativo e nella sempre più valorizzazione del nostro vino principe. Abbiamo innalzato il grado minimo naturale delle uve( sempre più convinto che qualità si fa nelle vigne), abbiamo inserito nuove opportunità come la Riserva – che richiede 24 mesi di affinamento, di cui 12 in legno – , oltre che menzioni geografiche più piccole , come le denominazioni comunali che hanno lo scopo di identificare, con maggior dettaglio, i vini Barbera d’Asti provenienti da territori specifici, i comuni appunto.
Dopo 14 anni dall’ottenimento della Docg, queste novità rappresentano una svolta nella storia del Barbera d’Asti .
 
3. Quali sono le vostre aspettative in seguito all’approvazione di questo disciplinare, sotto l’aspetto della comunicazione , e tra il pubblico? 
 

E’ ovvio che le aspettative sono tante. Pensiamo che la riserva possa consentire, qualora ce ne fosse bisogno, di innalzare quella che è la percezione qualitativa del nostro vino, affermando ancora una volta che il Barbera d’Asti si posiziona, a ragione, tra i piu  grandi vini rossi italiani ed internazionali. Come si diceva prima, inoltre , con le menzioni geografiche comunali si potrà operare verso quello che oggi il consumatore cerca: la tracciabilita è l’identità chiara è netta di un prodotto, il vino, appunto. Da qui ne seguirà un grande progetto legato ,a sua volta,  alla sostenibilità perché , partendo dalle piccole realtà, è nostra intenzione creare sensibilità nelle piccole comunità comunali . E non solo al fine di rendere i nostri vini sostenibili per noi e per le generazioni future : non dimentichiamoci, infatti, che già oggi le aziende dei nostri viticoltori fanno del patrimonio unesco Langhe Roero e Monferrato, aspetto che, forse, andrebbe sottolineato con maggior forza.

Chiara Vannini

Schianto mortale: quattro vittime sulla Torino -Milano

Drammatico il bilancio di un incidente stradale avvenuto questa mattina sull’A4 Torino-Milano nei pressi del casello  di Arluno in direzione Milano, dovuto al tamponamento tra un furgone e un’auto.

Sei l’ex persone coinvolte di cui quattro sono morte e due ferite gravemente. Due delle vittime sono uomini di 30 anni, il terzo  di 35 mentre del quarto non è ancora nota l’età. Per tutti è stato accertato  il decesso sul posto. I feriti sono un 30enne è un 49enne.

A Porta Palazzo c’è la moneta di prossimità

La Portineria promuove il commercio di vicinato

 

A Porta Palazzo e ad Aurora c’è una nuova moneta di prossimità che si potrà spendere in trenta negozi e locali per ottenere uno sconto del 10% sugli acquisti. La ‘banca’ che la distribuisce è la Portineria di comunità, che ha come missione principale quella di avvicinare le persone, creare comunità e in questo caso sostenere il commercio del quartiere provato da anni di pandemia e di crisi economica. Si parte domani con la distribuzione gratuita tra i 300 cittadini che hanno già una tessera della Portineria.  Questi potranno ricevere al massimo 30 monete ciascuno.

Hanno già aderito una trentina di attività commerciali tra cui panetterie, farmacie, botteghe, negozi di alimentari, bar e ristoranti. C’è la Regia Farmacia, luogo storico sempre aperto e a due passi dal Duomo, il negozio Tessuti Arcobaleno di corso Regina, che si tramanda da generazioni, con una proposta di stoffe di ogni tipo. E ancora ‘Cammelia, il tempo del the’, luogo dove poter passare un pomeriggio per degustare una delle tante qualità di tè del mondo, il Convitto, caffè torteria nel centro di Torino.

Ma come funziona la moneta di prossimità ribattezzata ‘Io spaccio cultura’? Chi la desidera deve rivolgersi ai portinai dell’edicola di piazza della Repubblica 1/F. Poi potrà andare in una delle attività commerciali indicate per fare acquisti ottenendo uno sconto intorno al 10% e piccoli omaggi.  Ogni fine mese i Portinai le ritireranno dai negozi ed eleggeranno l’attività commerciale che ha ottenuto la maggiore fiducia da parte dei suoi abitanti. La moneta può essere usata nelle attività della rete del Gasp!, Gruppo di acquisto solidale della Portineria,  nato a Porta Palazzo due anni fa durante il periodo pandemico come rete del commercio di prossimità fortemente voluta dai commercianti e abitanti per le spese a domicilio.

“Questa moneta simbolica diventa uno strumento per valutare l’impatto economico e sociale del quartiere, osservando le abitudini degli abitanti e sviluppando il commercio di prossimità in modo qualitativo e quantitativo. – commenta Antonio Damasco, direttore della Rete Italiana di cultura popolare – Il nostro compito come Portineria è innescare piccoli processi di mutuo aiuto tra abitanti. Così con questa iniziativa contiamo di far sentire ai commercianti ed esercenti la vicinanza del quartiere, un esperimento da esportare nelle altre comunità dove sorgeranno i prossimi presidi leggeri.”

11 maggio 1947: 10 giocatori del Grande Torino in Nazionale!

Accadde oggi

Giusto una settimana fa c’è stata la celebrazione del ricordo del Grande Torino perito a Superga il 4 maggio 1949.Esattamente 2 anni prima,l’11 maggio 1947 quella supersquadra stabiliva uno dei tanti record che ha lasciato nella storia del calcio italiano e mondiale.
Il Grande Torino rappresentava anche la Nazionale italiana e quindi le aspettative di un Paese uscito devastato dalla seconda guerra mondiale che si rimboccò le maniche per tornare alla normalità:il record, che ancora resiste, è dell’11 maggio del 1947 quando 10 granata su 11 furono schierati in maglia azzurra nel match vinto 3-2 sull’Ungheria del giovane ma già promettente Ferenc Puskas. Per la cronaca, mancava solo il portiere Valerio Bacigalupo perché il commissario tecnico Vittorio Pozzo preferì affidarsi allo juventino Sentimenti IV,portiere più esperto.Ricordiamo un particolare
I due giocatori erano grandi amici: infatti i resti di Bacigalupo furono riconosciuti a Superga soltanto perché nel suo portafoglio fu trovata la foto dei due portieri assieme.Infatti Sentimenti IV era il suo mito sportivo.

Enzo Grassano

Le iniziative del Museo Pietro Micca in occasione di Eurovision

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Eventi al museo Pietro Micca Eurovision 2022 e

316° anniversario dell’assedio di Torino del 1706”

Visite speciali periodo 12-18 maggio

Il 14 maggio 1706 era un bellissimo venerdì, ma già funestato per i francesi da un cattivo presagio avvenuto due giorni prima durante la marcia di avvicinamento per l’assedio di Torino: una eccezionale eclissi solare totale, visibile da tutta Europa, aveva mutato il giorno in notte e oscurato il sole, simbolo di Luigi XIV, detto re sole. Nelle tenebre di quel mattino, al posto del sole, brillava nel cielo la Costellazione del Toro, come una magia celeste che faceva il tifo per i Torinesi.

Difendevano la città possenti mura, sul davanti la cinquecentesca cittadella pentastellata e sottoterra una ragnatela di 21 chilometri di gallerie del sistema di contromina aspettava al varco con gli effetti di un insidioso campo minato.

Quando nella seconda metà dell’Ottocento le fortificazioni furono demolite, rimasero le gallerie a 7 e 14 metri sottoterra a far vivere una città sotterranea unica nel suo genere.

Nel 316° anniversario dell’inizio dell’assedio, che durò117 giorni, tragico come Mariupol per bombardamenti e sacrifici di soldati e popolazione, il museo Pietro Micca ripropone alla visita sempre nuove novità, siti da visitare e emozioni da vivere.

Oltre al normale programma di visite guidate giornaliere(www.museopietromicca.it), ecco le novità:

dal 12 al 15 maggio per Eurovision 2022, il museopropone una ulteriore visita guidata in inglese alle ore 11,30 e visite continuative con audioguide in francese, inglese, spagnolo e tedesco;
sabato 14 maggio, per la notte dei musei, 5 visite guidate straordinarie e a ingresso gratuito agli orari 17,30 – 18,30 – 20.30 -21,30 e 22,30, con la partecipazione straordinaria dei Rievocatori del Gruppo Storico Pietro Micca della Città di Torino;
domenica 15 maggio, apre le porte al pomeriggio la Fortezza del Pastiss, dalle 14,30 alle 17,30 ogni mezz’ora una visita guidata ad uno dei più affascinanti patrimoni sotterranei tornati alla luce;
mercoledì 18 maggio, per l’International Museum Day al museo Pietro Micca intera giornata di visite gratuite e alle 17,30 la conferenza dell’Archeologo Fabrizio Zannoni La dismissione della fortificazione urbana e della Cittadella di Torino
nel normale percorso di visita è visitabile ogni giorno e gratuitamente la mostra Contro le offese dal cielo – Protezione antiaerea durante la Guerra con anche la bottiglia ed i messaggi del 2 maggio 1945 trovati 20 anni fa nelle gallerie ed esposti per la prima volta.

Per tutte le attività, la prenotazione dà priorità

INFO e PRENOTAZIONI  

tel. 011 01167580, email info@museopietromicca.it, sito www.museopietromicca.it

Inseguita dalle volanti per 15 km e arrestata

Intervenuti gli agenti della squadra volante

Quindici chilometri di fuga spericolata, tanta è stata la lunghezza del tragitto percorso da una donna che l’altra sera intorno alle ore 21, non si è fermata all’alt della volante.

Transitando in Corso Vercelli, gli agenti della squadra volante notano un’auto attraversare l’incrocio nonostante la luce rossa. I poliziotti intimano all’auto l’alt ma la conducente ignora le indicazioni e si dà alla fuga. A questo punto inizia l’inseguimento. Dopo aver superato altri due incroci con il rosso, la donna alla guida dell’auto continua la sua folle corsa in direzione Mappano, per poi giungere a Leinì da dove si dirige in direzione A4. Durante la corsa, l’autovettura invade più volte la corsia di marcia opposta, rischiando di collidere con veicoli provenienti in senso contrario e mettendo in pericolo l’incolumità di altri utenti della strada. Giunta all’ingresso “Volpiano Sud”, l’auto in fuga va a collidere con il guard rail dove termina la sua corsa.

A bordo dell’auto ci sono due persone: un’italiana di 39 anni e un’altra persona risultata estranea ai fatti. Nel corso della perquisizione dell’auto, gli agenti trovano sul tappetino lato conducente un involucro poi risultato contenere cocaina. Nella successiva perquisizione domiciliare, vengono rinvenuti e sequestrati due bilancini di precisione e una carabina ad aria compressa.

A seguito dei fatti, la donna viene arrestata per resistenza a pubblico ufficiale e denunciata in stato di libertà per detenzione di stupefacenti, oltraggio a pubblico ufficiale, detenzione abusiva di armi e guida in stato di alterazione psicofisica. La stessa è stata anche sanzionata amministrativamente per diverse infrazioni al codice della strada.