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Falsi accessori Made in Italy per telefonia Sequestro da 5 milioni di euro

Torino, la Guardia di Finanza scopre una frode in commercio da 5 milioni di euro. Sequestrati oltre 500.000 articoli per la telefonia falsi “Made in Italy” in realtà prodotti e importati dalla Cina. Denunciato un imprenditore italiano.

 

La Guardia di Finanza di Torino ha sequestrato oltre 500.000 articoli ed accessori di telefonia riportanti segni e simboli tipici del “Made in Italy”, ma in realtà interamente prodotti e successivamente importati dalla Cina. La merce cautelata, se immessa in commercio, avrebbe fruttato un illecito guadagno di circa 5 milioni di euro.

L’operazione, condotta dai “Baschi Verdi” del Gruppo Pronto Impiego Torino e coordinata dalla Procura della Repubblica del capoluogo piemontese, ha avuto inizio nei mesi scorsi quando i Finanzieri hanno notato, esposti sugli scaffali di alcuni negozi del torinese, accessori di telefonia reclamizzati come prodotti di origine italiana, attraverso l’inequivocabile simbologia della bandiera tricolore, nonostante fossero stati interamente realizzati in Asia.

Gli elementi acquisiti hanno indotto a ritenere che ci si trovasse di fronte ad una ingente frode commerciale e, pertanto, si è proceduto a ricostruirne l’intera filiera distributiva attraverso l’esame analitico dei flussi degli approvvigionamenti.

Le indagini hanno consentito di individuare il deposito da cui la merce proveniva, situato in provincia di Monza-Brianza, dove i Finanzieri hanno rinvenuto una considerevole quantità di articoli (carica batterie, vetri protettivi per cellulare, auricolari, custodie) pronti per essere posti in vendita con il sigillo nazionale.

L’illecito modus operandi prevedeva che la merce importata dall’estremo Oriente venisse presentata in dogana in imballi primari privi di indicazioni riconducibili ad una origine italiana mentre, al loro interno, sono risultati apposti i simboli tipici, quali il tricolore, idonei ad ingannare il cliente finale.

 

L’ingente quantitativo di accessori per la telefonia, che sarebbe stato commercializzato attraverso la grande distribuzione organizzata, è stato, quindi, sequestrato nel corso delle perquisizioni disposte dall’Autorità giudiziaria nei confronti di un imprenditore italiano, il quale, ferma restando la presunzione di innocenza fino a compiuto accertamento delle responsabilità, dovrà rispondere dei reati di frode in commercio e vendita di prodotti industriali con segni mendaci. Nell’ambito della stessa operazione sono stati, inoltre, sequestrati i 6 macchinari industriali utilizzati per le etichettature illecite dei prodotti.

 

Bandi Pnrr, Ruffino (Azione): sì a fonti rinnovabili come il legno

“I prossimi bandi per il Pnrr promuoveranno finanziamenti per nuove centrali, per l’ammodernamento di impianti esistenti, per la costruzione di nuove reti efficienti a biomasse. Si tratta di un’ importante azione per provare a ridurre emissioni di gas serra e per rispondere alla crisi energetica in corso. Occorre dunque puntare su reti di teleriscaldamento alimentate da impianti che usino ad esempio il cippato di legno, biomasse forestali da filiera corta e cortissima.” Lo ha dichiarato in una nota la deputata di Azione Daniela Ruffino.
“Sì dunque a fonti rinnovabili, come il legno. l’Italia conta ben 11 milioni di ettari di boschi, pensiamo a quanti posti di lavoro potenziali potrebbero essere creati nel caso delle filiere bosco legno o filiere corte di valle. Dobbiamo puntare a ridurre o eliminare completamente nel nostro Paese, la dipendenza di forniture del dall’estero. I nostri boschi vanno gestiti, e non abbandonati. Ecco perché occorre urgentemente ripensare i piani forestali. Serve un cambio di passo veloce, servono risorse e progettazioni. Serve soprattutto assumere personale qualificato nei nostri comuni e territori, per accompagnare al meglio questa transizione.” Ha concluso così la deputata di Azione.

Dakar Classic 2023 con il Team Desert Endurance Motorsport ad Automotoretrò

Il Team Desert Endurance Motorsport sarà presente, in anteprima assoluta ad Automotoretrò (Pad 2 – Stand C16), il grande Salone torinese dedicato al motorismo storico che si svolgerà a Torino dal 28 aprile al 1° maggio 2022.
La manifestazione tra le più importanti e blasonate d’Italia, si appresta a tornare ad occupare gli ampi padiglioni del Lingotto Fiere di Torino dove si potranno ammirare alcuni dei modelli, a due e quattro ruote, più pregiati e originali, prodotti dai produttori storici dell’automobilismo internazionale.
Automotoretrò, insieme alla rassegna gemella Automotoracing, conta oggi oltre 1.200 espositori provenienti da tutta Europa, e non solo, con una consolidata presenza da Francia, Svizzera, Regno Unito, Spagna, Germania, Austria e Olanda.
Proprio per questa grande rilevanza internazionale, il Salone è stato scelto dal Team Desert Endurance Motorsport come “palcoscenico” per illustrare in anteprima le attività, che lo porteranno a partecipare alla Dakar Classic 2023, con gli equipaggi selezionati, a bordo delle “mitiche” Fiat Panda degli anni ’60 e i “maestosi” Camion Iveco.
Il progetto, ideato da Ermanno De Angelis – co-fondatore di Victorious – e Adrenaline24h, prevede la presenza e il sostegno di aziende di grande prestigio, grazie alle quali gli equipaggi selezionati potranno vivere il loro sogno con un supporto organizzativo di altissimo livello.
Agli equipaggi verrà affiancato una squadra di professionisti del settore che provvederà a preparare al meglio i partecipanti sia nelle fasi di preparazione pre-gara, con lo studio del percorso, consigli per la preparazione fisica, le simulazioni delle prove di media, l’utilizzo della strumentazione digitale.
Le vetture saranno preparate “chiavi in mano” e seguite in tutte le fasi di allestimento, che verranno svolte da una equipe di aziende specializzate con esperienza pluriennale.
Non verrà trascurata la parte della logistica e hospitality, relativa sia al trasporto dei veicoli sia al trasferimento degli equipaggi tra Italia e Arabia Saudita.
E’ prevista anche l’assistenza in gara, fondamentale e indispensabile per affrontare un’avventura come quella della Dakar. Le vetture saranno affiancate costantemente da uno staff di tecnici e meccanici altamente specializzato, che viaggerà a bordo di officine mobili appositamente allestite.
Victorious, oltre ad essere ideatore del Team, sarà media partner internazionale di Desert Endurance Motorsport, mentre Adrenaline24h si occuperà della comunicazione in Italia, per una maggiore visibilità del Team in chiave global e.
Per i visionari i sogni si possono trasformare in realtà. E’ questo il caso del nostro Team. Un manipolo di appassionati con l’amore per le sfide, sta rendendo possibile l’organizzazione di questa avventura, con una formula innovativa per gli equipaggi che ne faranno parte. Questo è solo il primo di tanti appuntamenti che vedranno il Team visibile in ogni ambito media, tv, social, web, a voler valorizzare l’idea e tutte le aziende che hanno creduto nella sfida e ci stanno supportandodichiara Ermanno De Angelis Co Founder di VictoriousProssimo appuntamento in terra svizzera, dal 27 al 29 maggio a Lucerna, all’interno della più importante manifestazione fieristica, lo Swiss Classic World. Ma ricordate, le novità non si esauriranno ad Automotoretrò

Il 2021 di Edisu Piemonte: un anno di trasformazioni

Tra crisi pandemica e grandi sfide

Presentato a Palazzo Lascaris il rendiconto di amministrazione 2021 dell’Ente. 

Intenso, impegnativo, caratterizzato da numerose incognite legate all’andamento della pandemia ma da altrettante sfide di grande stimolo. L’anno di esercizio 2021 di Edisu Piemonte è stato al centro di una presentazione ufficiale, ospitata nella Sala Viglione del Palazzo Lascaris, sede del Consiglio Regionale del Piemonte a Torino, alla presenza dei vertici dell’Ente, il Presidente Alessandro Ciro Sciretti e la DG Donatella D’Amico, del Presidente del Consiglio Regionale Stefano Allasia e del Presidente del Coreco, il Prof. Gian Carlo Avanzi.

Non solo cifre: il documento che delinea in che modo ha voluto orientare i propri passi l’Ente lo scorso anno, fa emergere anche i numerosi obiettivi perseguiti e i traguardi raggiunti nell’arco dei passati dodici mesi. Tra questi, le collaborazioni di altissimo profilo con grandi partner quali Stellantis, Amiat, Coldiretti coi quali sono stati sviluppati progetti legati alla transizione ecologica, all’educazione ambientale e ad uno stimolo di nuova consapevolezza sui temi green nella popolazione studentesca, fino a imprimere la propria impronta durante grandi eventi di caratura nazionale e internazionale: tra tutti la partecipazione, insieme agli atenei del Piemonte, alle manifestazioni collaterali delle ATP Finals, la presenza per la prima volta nella storia dell’ente, al Salone internazionale del libro di Torino con una sala studio temporanea di oltre settanta metri quadri nel padiglione 1 del Lingotto Fiere. Restando in tema sala studio, sono stati siglati accordi con Environment Park, Reggia di Venaria e Comune di Settimo per la realizzazione di spazi studio dedicati anche in zone decentrate, prive di servizi universitari, ma altamente popolate dagli studenti e dalle studentesse. Tra le scommesse ambiziose ed oggi finalmente tangibili, i Giochi Mondiali Universitari invernali 2025 che tornano a Torino e che, grazie all’impegno del Comitato organizzatore, presieduto da Alessandro Ciro Sciretti, garantiranno investimenti a sei zeri su tutto il territorio regionale per la realizzazione di oltre mille posti letto e l’ampliamento e miglioramento di servizi essenziali.

Il mese di maggio 2021 è stato caratterizzato dall’avvio di un altro progetto ambizioso per l’Ente: è nato il brand Campus Piemonte, un marchio che raccoglie sotto il proprio cappello tutti i servizi offerti da Edisu – sale studio, residenze, mense etc.- e ridisegna il sistema universitario del Piemonte, creando raccordo, scambio e collaborazione con gli atenei del territorio e gli enti di Alta Formazione artistica e musicale. Con Campus Piemonte si è data un’identità a un nuovo modo di guardare al territorio piemontese, non più come mero luogo che ospita eccellenze accademiche, ma come sistema universitario regionale che si presenta al mondo in modo unitario, forte e altamente competitivo a livello internazionale per qualità dell’offerta didattica, dei servizi, delle peculiarità dei territori, nonché per le sue bellezze storico-artistiche e ambientali.

I numeri dell’Ente: benefici economici a favore della popolazione studentesca

Per l’a.a, 2021-22 sono state presentate 23.638 domande di borsa di studio dagli iscritti ai corsi di laurea, laurea magistrale e laurea magistrale a ciclo unico. I vincitori al 25 febbraio 2022 sono 15.818 pari al 100% degli aventi diritto, con un numero complessivo di esclusi pari a 7.288.

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Per l’anno accademico 2021-22 è stato possibile assegnare il 100% delle borse di studio degli aventi diritto per un importo complessivo di € 48.287.363,20 a favore di 15.818 studenti con l’erogazione di un importo di prima rata pari a € 23.455.622,77

Altri benefici

Già nel gennaio 2021 il MUR ha disposto delle misure emergenziali per aiutare gli studenti che si sono trovati a dover sostenere spese per affitti nel 2020, in una situazione di grande difficoltà economica causata dalla pandemia. Con D.M 57 del 14 gennaio 2021 ha istituito il Rimborso del Canone di Locazione 2020 ed ha stanziato a tale scopo al Piemonte l’importo di € 1.551.751,41 Con questo importo è stato assegnato il rimborso a tutti gli aventi diritto coirca del 50% dell’importo totale accertato.

Non solo: Edisu ha assegnato il Contributo straordinario a fondo perduto per l’acquisto di dispositivi elettronici per la DAD, a favore degli studenti vincitori di borsa di studio 2019 che hanno acquistato dispositivi elettronici quali pc, tablet, cellulari e smartphone purché con connessione di rete o sim, da febbraio 2020 alla data di presentazione della domanda.

In base alle disponibilità di Bilancio e alle indicazioni dei Criteri Regionali sono stati inoltre assegnati i seguenti benefici, a favore del 100% dei richiedenti in possesso dei requisiti:

  • 39 integrazioni alla borsa di studio per interventi legati alla disabilità per un importo di € 78.144,20.

  • 15 contributi straordinari per un importo di € 26.462,00 .

  • 371 contributi integrativi per la mobilità internazionale per un importo complessivo di € 1.015.040,00);

  • 399 premi di laurea per un importo di € 467.336,50 a favore degli studenti vincitori della borsa di studio per l’anno accademico 2019/20 che si sono laureati entro il 31.07.2020. L’importo è stato erogato nel mese di maggio 2021 (anno accademico 2019-20).

  •  103 collaborazioni studenti 200 ore per € 185.400,00.

Il numero di collaborazioni è raddoppiato rispetto al 2020 dal momento che, con l’allentarsi della pandemia, tutti i servizi hanno ripreso a funzionare al 100%.

Edisu ha invece impegnato risorse per il proprio personale a tempo indeterminato e determinato, circa 60 dipendenti con profilo tecnico e amministrativo su tutto il territorio regionale, per un ammontare pari a circa 3 milioni e 560 mila euro. A questi vanno aggiunte altre risorse variabili dedicate alle attività di formazione e aggiornamento, al welfare aziendale, buoni pasto etc.

Il Presidente di Edisu Piemonte Alessandro Ciro Sciretti: “l’anno che ci siamo lasciati alle spalle, pur dinanzi alle difficoltà che il contesto pandemico ci ha costretti a fronteggiare, ha rappresentato una svolta nella storia di questo Ente. Con le iniziative, i progetti, le azioni convintamente promosse nell’arco del 2021 abbiamo impostato un percorso capace di dare una centralità al ruolo di Edisu nel panorama universitario piemontese, ponendolo quale primario interlocutore sia per la popolazione studentesca che per l’intero sistema istituzionale del territorio. Un cammino che guarda all’obiettivo ambizioso di fare sempre più di questa terra un punto di riferimento per gli studenti e le studentesse del nostro Paese come del resto del mondo”.

L’Ass. regionale al diritto allo studio universitario Elena Chiorino: “ancora una volta la sinergica collaborazione sviluppata con Edisu in questi anni si è focalizzata sui servizi agli studenti – commenta l’assessore all’istruzione e al diritto universitario Elena Chiorino – un buon risultato, merito del lavoro di squadra, che oggi ci consente di presentare una progettualità che valorizza ulteriormente il nostro sistema universitario.  Lavoriamo con l’obiettivo di incrementare la nostra capacità attrattiva e, contestualmente, di favorire un accesso meritocratico degli studenti. La competenza del Presidente Alessandro Sciretti è sicuramente il valore aggiunto nella capacità progettuale che oggi siamo in grado di presentare”.

Il Presidente del Consiglio regionale del Piemonte Stefano Allasia: “il bilancio del 2021 dell’Edisu è totalmente positivo grazie all’impegno dell’Ente e del Consiglio regionale che ha voluto stanziare il 100% delle borse di studio a favore degli studenti e a favore dell’ampliamento della proposta promozionale di Regione Piemonte. questo lo si riscontra nei numeri sempre in crescita del turismo in Piemonte e in Torino grazie alla presenza degli studenti che sono un veicolo per la città e un vantaggio come dice il Rettore Avanzi che ha promosso il potenziamento delle residenze universitarie piemontesi, vantaggio per il Piemonte del futuro”.

Il Presidente del Coreco e Rettore dell’Università del Piemonte Orientale Giancarlo Avanzi: “in qualità di Rettore dell’Università del Piemonte Orientale non posso che esprimere soddisfazione per i risultati ottenuti dall’Edisu in quest’ultimo anno. Veniamo da anni difficili, in cui gli studenti hanno avuto bisogno di un aiuto concreto. E questo aiuto è arrivato: aver assegnato il 100% delle borse di studio agli aventi diritto in un periodo di grande incertezza è un ottimo risultato. In qualità di Presidente del Coordinamento dei Rettori (Coreco) vorrei sottolineare che la presidenza Sciretti ha permesso all’Edisu di interpretare un ruolo di servizio e di raccordo per l’intero territorio regionale, senza distinzioni tra centro e periferie. Tutta l’alta formazione piemontese ne è risultata rafforzata, sia nelle sue componenti (tutti gli atenei e gli istituti di Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica) sia come sistema. Un’ulteriore dimostrazione è quanto è stato fatto in attuazione del bando della Legge 338/2000 per le residenze studentesche; l’Edisu sta coordinando una cabina di regia per l’identificazione e la realizzazione dei progetti di fattibilità tecnica ed economica per le residenze studentesche, avvalendosi del supporto tecnico degli Atenei, in una logica di stretta collaborazione e condivisione degli obiettivi del proprio piano strategico. Si è creato, insomma, un circolo virtuoso di collaborazione tra i vari attori coinvolti: Edisu, Sistema Universitario Piemontese, attraverso il Coreco, e Regione Piemonte, con gli assessorati direttamente coinvolti. In conclusione non posso che complimentarmi per i risultati raggiunti nel 2021 e auspicare che quelli del 2022 siano ancora migliori, nell’ottica della proficua collaborazione con il sistema universitario piemontese”.

AMclub di Abbonamento Musei, la cultura in viaggio

Da aprile il programma AMclub di Abbonamento Musei si arricchisce di nuove ed entusiasmanti proposte che coinvolgono i musei della regione Piemonte e della Valle d’Aosta e che si abbinano alla scoperta del territorio. Originali visite come a Savigliano, tra il Musès Accademia delle Essenze e la Gipsoteca Calandra in compagnia di un counselor museale, o Castel Savoia a Gressoney, la dimora amata dalla Regina Margherita. E ancora il Castello di Borgo Adorno e gli studi d’artista in val Borbera, i musei di Ivrea o Vogogna, abbinato ai suggestivi scorci del lago di Mergozzo. Scopri il programma e iscriviti alle proposte di AMclub! Le prenotazioni sono aperte da martedì 29 marzo

Consulta l’elenco completo dei viaggi cliccando qui ->  https://www.lineaverdeviaggi.it/index.php?linea=08&option=com_content&view=article&id=7

LE PRIME DUEPARTENZE:

A CACCIA DI ESSENZE: IL MUSES – sabato 30 aprile 2022

DOVE L’INDUSTRIA DIVENTA ARTE – domenica 08 maggio 2022

Magliano: “Paritarie invisibili”

Facciamo convintamente nostre le perplessità espresse dalle Associazioni di gestori e genitori: le Scuole Paritarie sembrano non esistere e anche l’Addendum al Decreto PNRR 2, relativo alla Riforma dell’Abilitazione all’Insegnamento e licenziato dal Governo, non le tiene in considerazione.

Eppure sono circa 200mila gli studenti che frequentano le Scuole Paritarie Secondarie di Primo e Secondo Grado e 15mila sono i docenti che attendono, da troppi anni, un percorso abilitante. Le Associazioni aderenti all’Agorà della Parità hanno recentemente commentato, con una nota, l’impianto complessivo della Riforma dell’abilitazione che introduce una netta separazione tra abilitazione e reclutamento nella scuola statale.

Fino al 31 dicembre 2024 i soli docenti che partecipano al concorso per il ruolo nello Stato possono ottenere l’abilitazione tramite l’acquisizione di crediti formativi: ci uniamo alla richiesta dell’Agorà della Parità di prevedere un’ipotesi analoga anche per quanti lavorano da anni nella Scuola Paritaria. Chiederemo alla Giunta Cirio di farsi portavoce di questa esigenza in sede di Conferenza Stato Regioni. Anche i docenti delle Paritarie possono ambire alla stabilizzazione soltanto con il possesso di un titolo abilitante, ma l’ultima occasione in ordine cronologico è stata, per loro, la partecipazione ai concorsi per il reclutamento nella scuola statale.

È infatti rimasta incompiuta la procedura straordinaria per esami finalizzata all’accesso ai percorsi di abilitazione all’insegnamento bandita con Decreto Dipartimentale n. 497 /2020. Durante la fase di conversione del Decreto Sostegni bis era emersa la data del 15 dicembre 2021 come termine ultimo per avviare la prova selettiva, ma tale data non è confluita nella stesura finale del DL 73/2021.

Chi domandiamo perché e chiediamo anche noi che le esigenze della Scuola Paritaria siano tenute in considerazione almeno in fase di conversione del Decreto. Il Ministero dell’Istruzione dia seguito anche al concorso straordinario abilitante di cui al Decreto Dipartimentale 497/2020. A quel punto potremo esprimere apprezzamento per l’impianto complessivo della Riforma.

Silvio Magliano – Presidente Gruppo Consiliare Moderati, Consiglio Regionale del Piemonte

Antichi rituali negli scatti di Eva Rapoport in mostra al MAO: ultimi giorni

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“Credere con il corpo nel Sud–est asiatico”

Fino al primo maggio 2022

Dalla “Jathilan”, danza-trance  praticata nell’isola di Giava (Indonesia) dai tempi dei tempi, in cui i partecipanti si dice vengano posseduti da spiriti ancestrali che consentono loro di manifestare una sorprendente invulnerabilità fisica, alla “Puja Pantai”, cerinonia annuale tenuta dai “Mah Meri”, un popolo indigeno della Malesia peninsulare, per placare gli spiriti del mare; fino al “Thaipusam”, festival della comunità “Hindu Tamil” sempre in Malesia, al “Festival vegetariano di Phuket”, durante il quale i medium vengono posseduti dagli spiriti e trafiggono i loro volti con oggetti di vario genere e al “Sak Yant Wai Kru”, cerimonia annuale praticata nella Thailandia centrale, durante la quale i portatori di tatuaggi sacri si riuniscono per ricaricare il loro potere. Sacralità, magia, visionarietà, immaginazione. Fuga dal reale per  guadagnare spazi non intelligibili. Sono cinque più che suggestivi i casi di “interazioni fisiche con mondi invisibili” raccontati attraverso venti scatti fotografici dalla ricercatrice e fotografa Eva Rapoport e ospitati al “MAO-Museo d’Arte Orientale” di Torino, in occasione della seconda edizione del “TOASEAN Culture Days 2021”, appuntamento unico destinato attraverso varie iniziative a far conoscere in modo approfondito sotto l’aspetto economico e culturale i dieci Paesi del Sud-est asiatico che compongono l’Asean, promosso dalla Camera di Commercio e dall’Università  di Torino insieme a “T.wai Torino World Affairs Institute” e ad Intesa San Paolo.

Nativa di Mosca (ai tempi dell’Unione Sovietica) la Rapoport ha vissuto a lungo nel Sud-est asiatico, ricercando credenze e pratiche di possessione spiritica soprattutto nell’odierna Giava e seguendo rituali e feste in tutta la regione documentate con quella forte curiosità e coinvolgente passione che troviamo ben chiare nelle sue opere e che l’hanno portata ad esporre in varie mostre internazionali, da Berlino a Bangkok a Chiang Mai, in Thalilandia.  “La prospettiva – sottolineano gli organizzatori della rassegna – di trasformare la religione in un ricordo del passato, tracciata dall’Illuminismo europeo e sostenuta per buona parte del XX secolo, non si è realizzata. Il Sud-est asiatico ce ne offre molte vivide manifestazioni: nei paesi dell’Asia orientale varie forme di credenze popolari e dottrinali, marginali o riconosciute dallo Stato, svolgono infatti un ruolo importante nella politica, nella cultura e nella vita quotidiana”“E se la secolarizzazione – concludono – non si è dimostrata una tendenza duratura, anche la parola scritta, che pure ha giocato un ruolo centrale nella trasmissione del sapere, viene ora messa da parte dalle nuove tecnologie, che hanno riportato in primo piano forme di comunicazione prettamente visive”. In questo contesto, dove l’oggetto delle credenze religiose e delle varie forme di misticismo è una “forza invisibile”, le forme di interazione con queste forze sono invece estremamente tangibili e si rivelano attraverso i corpi dei medium ai quali lo stato di possessione o trance consente di spingere sempre più lontano i confini di ciò che un corpo può sopportare: i piercing rituali, infatti, e l’automutilazione lasciano tracce profonde sui corpi dei fedeli, e al contempo segnano ( ed anche perseguitano) i ricordi di chi assiste a questi fenomeni. I devoti portano i segni della propria fede non solo nel loro cuore, ma anche sui loro corpi: teste rasate, tatuaggi sacri, cicatrici dei piercing rituali. La fede come sacrificio e trauma corporale. Segni e ferite che avvicinano al divino. Per arrivare a toccare i benefici dell’anima e dello spirito.

Gianni Milani

“Credere con il corpo nel Sud-est asiatico”

MAO-Museo d’Arte Orientale, via San Domenico 11, Torino; tel. 011/4436932 o www.maotorino.it

Fino al primo maggio 2022

Orari: dal mart. alla dom. 10/18 – giov. 13/21; lun. chiuso

Nelle foto, immagini da:

–         “Jathilan”

–         “Phuket”

–         “Sak Yant Wai Kru”

Cooperative di Comunità, istituito l’Albo Regionale

Con l’adozione della legge del 28 maggio 2021, n. 13, anche la Regione Piemonte si è dotata di una normativa che disciplina le cooperative di comunità. Una scelta, questa, resa necessaria in virtù dell’assenza di una puntuale disciplina dell’istituto a livello statale. La nuova legge regionale ha anche previsto l’istituzione dell’Albo regionale delle cooperative di comunità.

            La Giunta Regionale ha approvato una delibera con cui – come ha ricordato l’Assessore allo Sviluppo della Attività Produttive e alla Cooperazione Andrea Tronzano – viene data operatività a questo nuovo Albo regionale, il Piemonte sarà tra le prime Regioni in Italia ad adottarlo. Le cooperative di comunità costituiscono una forma moderna di esempio associativo in cui un gruppo di cittadini individua e riconosce i fabbisogni e le esigenze della collettività e le trasforma in opportunità di crescita e di progresso, sviluppando a catena nuove occasioni di lavoro, un maggiore rafforzamento del tessuto economico e sociale, la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale di quell’area.

            Le “cooperative di comunità” si possono considerare come un nuovo modello di innovazione sociale, che vede cittadini, attivi di un territorio in difficoltà, organizzarsi per trasformare le esigenze di quella comunità in nuove opportunità di crescita, di sviluppo e di lavoro. Queste cooperative nascono, infatti, in contesti connotati da fragilità demografica, sociale ed economica: In queste realtà una risposta efficace arriva dal protagonismo dei cittadini che riescono a trasformare il bisogno in impresa e la marginalità e le criticità in punti di forza.

            Le cooperative di comunità, attraverso la valorizzazione delle risorse territoriali a disposizione, cercano di dare risposte ai bisogni comuni dei cittadini e nel contempo sono capaci di generare anche opportunità imprenditoriali attraverso un’attività economica finalizzata al perseguimento dello sviluppo comunitario e della massimizzazione del benessere collettivo non solo dei soci.

            La delibera che ha approvato la Giunta regionale prevede l’approvazione delle modalità di gestione e di aggiornamento dell’Albo regionale, le procedure per la presentazione delle istanze, i termini e la documentazione da allegare per l’iscrizione. Le Cooperative di Comunità iscritte all’Albo dovranno dimostrare ciclicamente ogni due anni il mantenimento dei requisiti d’iscrizione previsti mediante l’invio di specifica documentazione.

            L’iscrizione nell’Albo regionale consentirà alle cooperative di comunità di accedere ai seguenti strumenti finanziari regionali previsti dalla L.R. 23/2004 “Interventi per lo sviluppo e la promozione della cooperazione”:

a) finanziamenti agevolati per investimenti produttivi/immobiliari e contributi specificatamente dedicati alla fase di avviamento;

b) meccanismi atti ad agevolare la capitalizzazione da parte dei soci ordinari e dei soci sovventori;

c) incentivi finalizzati alla creazione di nuova occupazione.

            L’Albo regionale sarà pubblicato sul sito della Regione Piemonte e conterrà gli elementi essenziali della Cooperativa di Comunità.

Dal 28 aprile al 1 maggio al via la nuova edizione di Automotoretrò e Automotoracing

 

Le manifestazioni che uniscono il mondo delle due e quattro ruote accoglieranno nel polo fieristico del Lingotto Fiere e dell’Oval di Torino espositori, piloti e appassionati di motori provenienti da tutta Europa.

La manifestazione organizzata da Bea Srl avrà come main sponsor Autostandar, concessionario del marchio DR e Sparco, eccellenza italiana nel campo nella produzione di equipaggiamento e accessori per il motorsport.

 

Enti patrocinanti della manifestazione Consiglio Regionale del Piemonte, Regione Piemonte, Città di Torino, Camera di Commercio di Torino, FIVA, ASI, Automobile Club Torino, ACI Sport, ACI Storico, Turismo Torino.

 

L’emergenza sanitaria che ha bloccato l’edizione 2021 ha causato non poche difficoltà, accolte però come una sfida dagli organizzatori per immaginare un evento in grado di rinnovarsi senza venir meno alle aspettative del pubblico.

 

«Dopo lo stop causato dalla pandemia siamo felici di essere ritornati con un appuntamento che da più di quarantanni è nel cuore di tutti gli appassionati – dichiara Beppe Gianoglio, Bea Srl – Il gran numero di espositori che anche per questa edizione hanno deciso di partecipare ci dimostra, ancora una volta, la fiducia che ripongono in noi e nel pubblico».

 

Gioielli del passato, grandi club, case automobilistiche, grandi nomi del motor sport internazionale , bolidi da gara, grandi spettacoli su pista faranno vivere ai partecipanti una quattro giorni ricca di emozioni.

 

«L’area esterna sarà anche per questa edizione teatro di un grande spettacolo, con piloti di fama internazionale che hanno accolto il nostro invito come Tony Cairoli e Piero Longhidichiara Alberto Gianoglio di Bea Srl – ma questa sarà anche un’edizione che guarderà al futuro grazie a una sezione dedicata alla mobilità elettrica a 360°. Case come Mercedes-Benz, Honda e Volkswagen porteranno in fiera le ultime novità della loro produzione».

 

Per la prima volta all’interno di AMR, acronimo inventato dagli organizzatori per unire le due manifestazioni, ci sarà anche uno spazio interamente dedicato all’arte.

Con la mostra Rivoluzioni curata dal giornalista e critico d’arte Luca Beatrice, si potranno ripercorrere i cambiamenti storici, economici e sociali del secolo scorso attraverso veicoli iconici al tempo stesso protagonisti e spettatori delle grandi rivoluzioni: «Auto da sogno e soprattutto auto della memoria, che hanno accompagnato la mia vita fin dall’infanzia, da quando giocavo e collezionavo i modellini. Una scelta basata sulla rivoluzione dei costumi nella società, che ha coinvolto lo stile, la way of life, il modo di essere. E dove l’ordinario, talvolta, è stato più importante dell’eccezionale».

 

L’edizione 2022 di AMR sarà anche l’occasione per festeggiare diversi anniversari: i 50 anni della Fiat X 1/9, sportiva compatta nata dalla matita di Marcello Gandini per Bertone, i 50 + 1 dell’Autobianchi A 112, i 125 anni della Indian la più antica casa motociclistica americana, che sarà celebrata con un’esposizione speciale nell’area tematica dedicata alle due ruote.

 

A movimentare la quattro giorni ci sarà l’area esterna arricchita anno dopo anno e che per l’edizione 2022 vanta un calendario ricco di esibizioni di drifting e di vere gare automobilistiche.

Tornerà il Trofeo La Grande Sfida, la challenge a inseguimento che quest’anno vedrà l’ingresso della

specialità GR Yaris, con otto piloti che affronteranno la gara a tempo a bordo delle nuove Toyota dal DNA sportivo, dotate del più potente motore a tre cilindri al mondo 1.6 turbo con 261 CV.

Torna anche il Trofeo Lady che vedrà sfidarsi otto campionesse di rally su Peugeot 208 R2B.

 

Il circuito di gara –1.000 metri di chicane, curve a gomito e rettilinei – è stato studiato per essere ancora più emozionante e garantire massima visibilità al folto pubblico che ad ogni edizione accorre per vedere i fuoriclasse impegnati nelle varie sessioni in pista fino alla premiazione dei driver che avranno segnato il miglior giro del tracciato.

 

Tanti saranno anche gli ospiti di questa nuova edizione. Tra i più attesi il campione di motocross Tony Cairoli che con i suoi nove mondiali vinti (sei dei quali consecutivamente tra il 2009 e il 2014) è al secondo posto nella classifica dei piloti di motocross più titolati della storia.

Attesissimi anche il due volte campione italiano Piero Longhi e l’emergente Alessandro Re.

Tra gli ospiti anche Davide Cironi creatore di uno dei più seguiti programmi web italiani di MotorSport, auto d’epoca e storie d’altri tempi.

 

Tra le principali novità dell’edizione 2022 Automoto Green Future, la sezione dell’Oval dedicata alla mobilità sostenibile che accompagnerà gli amanti dei motori alla scoperta delle prossime evoluzioni del concetto di mobilità.

Diverse le vetture che verranno esposte. A cominciare da quelle del Gruppo VAuto che esporrà 4 autovetture di gamma Honda: Honda type-r edizione limitata, Honda E full elettrica, Honda HRV full hybrid, Honda JAZZ full hybrid.

Ad accogliere i curiosi ci sarà anche Autotorino che da anni opera nel settore green con una visione orientata all’innovazione per rendere la mobilità sostenibile sempre più di qualità.

In Automoto Green Future i visitatori troveranno anche Polo con uno dei suoi nuovi veicoli elettrici.

All’Oval il mondo delle corse sportive incontrerà anche quello di Expo Tuning Torino con oltre 300 vetture dalle elaborazioni spettacolari a livello estetico provenienti da tutta Europa e le tradizionali aree riservate al modellismo e ai settori ricambi e accessori, all’editoria specializzata e al vastissimo settore dell’automobilia. All’interno di Expo Tuning si svolgerà anche la seconda edizione di “Be Better” il contest che vedrà sfidarsi 8 creazioni. Giudici d’eccezione Sven Schulz, organizzatore dell’ European Tuning Showdowne della parte dedicata al Tuning durante l’Essen Motor Show e Julien Boyer creatore di The corner of Fame.

 

Anche nel 2022 AMR uscirà dal complesso fieristico per conquistare le vie e le piazze più belle di Torino con i raduni delle A112, delle Lancia Delta e delle 500 Abarth.

 

Informazioni

Orari di apertura

Giovedì 28 aprile 15.00 – 20.00

Venerdì 29 aprile 09.00 – 19.00

Sabato 30 aprile 09.00 – 19.00

Domenica 1 maggio 09.00 – 19.00

Sede espositiva

Lingotto Fiere – Via Nizza 294, Torino

Oval – Via Giacomo Mattè Trucco 70

Biglietti

Acquistabili sia online che presso la biglietteria all’ingresso della fiera.

20,00 € Anteprima giovedì

20,00 € Intero

16,00 € Intero online

15,00 € Ridotto*

13,00 € Ridotto comitive (minimo 15 persone, da acquistare esclusivamente online)

35,00 € Abbonamento 2 giorni

28,00 € Abbonamento online 2 giorni

50,00 € Abbonamento 3 giorni

45,00 € Abbonamento online 3 giorni

*Il ridotto è valido per i visitatori stranieri, i ragazzi dai 10 ai 12 anni compiuti (biglietto solo in cassa, obbligo di esibire il documento). Valido solamente da venerdì 28 aprile a domenica 1 maggio.
I bambini fino a 10 anni compiuti entrano gratis.
Invalidi aventi diritto all’accompagnatore, previa esibizione del certificato: ingresso omaggio per entrambi
Invalidi senza necessità di accompagnatore, previa esibizione del certificato: ingresso ridotto unicamente per il disabile
Per l’ingresso alla manifestazione è obbligatorio essere in possesso di Green Pass BASE (con tampone), o titolo analogo internazionale, e indossare mascherine chirurgiche o FFP2 a discrezione personale.

Grugliasco, nuove Poste senza barriere architettoniche

E’ operativo presso la nuova sede in Via Giuseppe di Vittorio 12 a , l’ufficio postale di Grugliasco1.

Nella realizzazione dell’ufficio, caratterizzato dall’eliminazione delle barriere tra personale e clientela, particolare attenzione è stata riservata alla sicurezza, con la quasi totale eliminazione del contante dai banconi grazie a dispensatori di denaro a tempo.

Il nuovo ufficio postale di Grugliasco1 soddisfa, in un ambiente più confortevole, tutte le richieste di servizi postali e finanziari, garantendo una volta a settimana la presenza di una specialista consulente mobile.

La sede è aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 8,20 alle 13,45e il sabato dalle 8,20 alle 12,45.