ilTorinese

L’Agenda Robin Hood di Unione popolare

Riceviamo e pubblichiamo
UNIONE POPOLARE: L’AGENDA “ROBIN HOOD” PER LA GIUSTIZIA SOCIALE E AMBIENTALE E PER LA PACE.      
VENERDÌ 9 SETTEMBRE ORE 18 PIAZZA SANTA GIULIA.

Intervengono

Maurizio Acerbo (segretario nazionale di Rifondazione Comunista)
Angelo D’Orsi (capolista alla Camera)
Elisabetta Forni (candidata alla Camera uninominale)
Terry Silvestrini (candidata al Senato)   

e candidate e candidati di UNIONE POPOLARE nei collegi di Torino e provincia

Una domenica alla Reggia di Venaria con la Festa della Nascita

Dalle ore 10 i nuovi nati del 2021 e del 2022 con le loro famiglie verranno accolti alla Torre dell’Orologio della Reggia di Venaria (ingresso principale di piazza della Repubblica). Potranno accedere ai Giardini della Reggia e scoprire le diverse “isole” allestite nel verde dedicate a attività ludiche, informative, ricreative, artistiche e di benessere per la prima infanzia e la famiglia.

BENVENUTO Roseto

Ore 10.30

Musica per accordare i pensieri

3Chic – Marinella Locatore-voce, Cristina Keisa Geremias-voce, Serena Guarnero-voce, Riccardo Chiara-chitarra. Il gruppo fa parte delle Vitamine Jazz , il progetto musicale della Fondazione Medicina A Misura di Donna. Interviene anche la Prof.Chiara Benedetto (Vitamine Jazz-Fondazione Medicina a Medicina a Misura di Donna, Ospedale S. Anna- Città della Salute e della Scienza)

Ore 11  

Benvenuto del Direttore della Reggia, del rappresentante dei Sindaci e dei partner coinvolti

Intervento prof. Chiara Benedetto Presidente della Fondazione Medicina a Misura di Donna

Ore 12

Reading Vita. Canti, attese, desideri e sogni

Associazione Terra Terra con l’attrice Elena Ruzza

L’azienda torinese Quercetti metterà a disposizione divertenti giochi educativi per intrattenere i più piccoli.

ISOLE TEMATICHE E ATTIVITA’

ISOLA DELLA LETTURA Cascina Medici

A cura di Nati per Leggere. Biblioteca civica multimediale Archimede della Città di Settimo Torinese (Polo Area SBAM Nord-Est) e Biblioteca civica Tancredi Milone della Città di Venaria Reale (SBAM Nord-Ovest)

Ore 11.30

Allenamento alla lettura: come e cosa leggere ai bambini Biblioteca Archimede

Ore 12.00

Letture e non solo… libri per Tutti, libri in CAA (Comunicazione Aumentativa e Alternativa) Biblioteca civica Tancredi Milone

Ore 13.00 Allenamento alla lettura: come e cosa leggere ai bambini Biblioteca Archimede

Ore 16.00 Narrazione Teatrale Olivia e la sua montagna di libriBiblioteca civica T. Milone

Ore 17.45 Letture e Saluti finali

Durante la giornata le Biblioteche saranno a disposizione perfare la tessera allo SBAM e prendere libri in prestito; conoscere il programma Nati per leggere e il progetto Libri per Tutti; offrire consigli di lettura; consegnare i libri per i nuovi nati (fino ad esaurimento scorte)

ISOLA DEL TEATRO Cascina Medici

A cura dell’Associazione Culturale AGST Marionette Grilli

Ore 15 e 17

Spettacolo. Il varietà delle marionette

Le marionette sono una forma di spettacolo antichissima, ma sempre capace di far ridere, pensare e affascinare

    ISOLA DELLA MUSICA Zona relax

A cura Nati per la Musica. Associazione APS. Istituto Musicale Comunale “Leone Sinigaglia” di Chivasso

Ore 14.30; 15.15; 16; 16.45

Laboratori musicali

ISOLA DEL BENESSERE E DELLA SALUTE Patio dei Giardini

A cura della Struttura Complessa di Pediatria e Neonatologia dell’Ospedale di Ciriè – ASLTO4

Dalle ore 11 alle 13 e dalle ore 15 alle 17

Massaggio infantile

Dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 14 alle 18

Consigli per la salute

Manovre di disostruzione delle vie aeree da corpo estraneo

Sostegno all’allattamento in occasione della Settimana Mondiale per l’allattamento materno

Ore 16

Momento musicale condiviso tra operatori sanitari e famiglie con medici e infermieri della Struttura Complessa di Pediatria e Neonatologia dell’Ospedale di Chivasso – ASLTO4

ISOLA DEL GIOCO Fantacasino

Dalle ore 10 alle 18

Il Fantacasino è una coloratissima installazione sospesa tra passato e futuro presente nei Giardini, ideata da Massimiliano Colangelo dove le famiglie possono sperimentare tanti giochi senza tempo.

Dalle 14 alle 18

Sperimentazione del gioco da tavolo Il Bosco a cura della Fondazione L’Albero Gemello

    ISOLA PROFUMO DI VITA Allea di Terrazza

A cura dell’Associazione Legal@rte.

Dalle ore 15 alle ore 18

Le famiglie avranno la possibilità di fermare i ricordi e le emozioni della giornata realizzando il loro Ritratto di famiglia con la fotografa Elena Givone

ISOLA DELLO SPORT Potager Royal

A cura di CSI, Centro Sportivo Italiano – Torino insieme a UNICEF – Comitato Provinciale di Torino

Dalle ore 14 alle ore 18

Primi approcci allo sport: psicomotricità e gioco per muoversi con allegria

ISOLA COMUNE Roseto

I 13 Comuni che promuovono l’iniziativa incontrano la cittadinanza presentando i servizi per la prima infanzia presenti sul territorio.

Durante tutta la giornata saranno presenti i volontari dell’Associazione Volontari Clown dell’Ospedale di Ciriè, dell’Associazione Ospedale Dolce Vita ODV di Ciriè e dell’Unione Genitori Italiani UGI di Ivrea che, con bolle giganti, palloncini colorati e tante sorprese, renderanno ancora più piacevole e divertente passeggiare nei Giardini della Reggia.

Il programma potrebbe subire variazioni, per gli aggiornamenti:

www.lavenariareale.it

La Festa della Nascita è un evento a cura del Consorzio delle Residenze Reali Sabaude, Nati con la Cultura, Nati per Leggere e Nati per la Musica

“Presente!”, il progetto dell’associazione Amici della Fondazione Ordine Mauriziano

Dopo più di un anno di chiusura forzata delle proprie attività, l’Associazione Amici della Fondazione Ordine Mauriziano odv vuole ora essere attiva (presente nel presente) e lo fa tornando adorganizzare incontri in presenza con i ragazzi e con le famiglie. A causa della pandemia le famiglie non hanno più potuto fare gite e andare alla scoperta del territorio e dei Beni Artistici e Culturali. Con la sospensione delle gite scolastiche anche i momenti di approfondimento sul territorio da parte delle classi non hanno potuto sopperire alla necessità di far conoscere ai ragazzi ilproprio territorio.

Con il progetto “Presente!”, l’Associazione ha avviato un recupero della promozione della Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso, della Palazzina di Caccia di Stupinigi e dell’Abbazia di Staffarda, ed offre momenti di socializzazione alla cittadinanza. Il progetto “Presente!” è reso possibile grazie al contributo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e alla collaborazione della Regione Piemonte (Direzione Sanità e Welfare Settore Politiche per i bambini, le famiglie, minori e giovani, sostegno alle situazioni di fragilità sociale), all’interno del Bando Progetti di rilevanza locale promossi da organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, fondazioni del terzo settore.

In particolare l’Associazione sta realizzando 7 azioni differentinell’articolazione del progetto.

1. PUBBLICAZIONI: realizzazione di 4 libri per bambini/ragazzi su tematiche trasversali che mettono in connessione i Beni della Fondazione Ordine Mauriziano (oggetto delle nostre attività di tutela e di promozione) con altri monumenti del Piemonte, creando così un circuito culturale ed anche turistico. Le pubblicazioni sono realizzate in collaborazione con la casa editrice Mediares e si inseriscono nella collana “PiemontArte” dedicata alla conoscenza del territorio piemontese.

2. LABORATORI NELLE SCUOLE: laboratori didattici gratuiti nelle scuole dei comuni sui quali si trovano i beni della Fondazione Ordine Mauriziano (Nichelino, Rosta, Buttigliera Alta, Revello) e nelle scuole di Torino per incentivare la conoscenza e la tutela dei beni del proprio territorio.

3. LABORATORI PER LE FAMIGLIE: giornate di presentazione per ciascuno dei libri pubblicati e in ognuno dei Beni (Stupinigi, Ranverso, Staffarda), con animazioni e giochi di tipo storico ed artistico. La pubblicazione sarà distribuita gratuitamente a tutti i partecipanti.

4. VIDEO: per arrivare ai ragazzi “nativi digitali” parleremo il loro linguaggio fatto di immagini, musica, spunti rapidi attraverso video emozionali per una presentazione più ampia dei luoghi e delle tematiche inerenti. Dal 13 al 18 giugno scorso sono state effettuate le riprese, con la partecipazione della “Picus Film Group”, per la realizzazione dei video emozionali dei tre siti in questione. Le riprese sono ora in lavorazione e saranno presentatein occasione della “Settimana della Cultura 2022” di UNI.VO.C.A. in programma dal 23 settembre al 7 ottobre 2022.

5. QR CODE: l’associazione ha realizzato in passato alcuni pannelli esplicativi che sono stati posizionati nella Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso. Questi pannelli avranno ora un QR Code che rimanderà a brevi video di presentazione (audio e immagini).

6. ITINERARI MICAELICI: descrizione dei percorsi devozionali che partendo dalla Sacra di San Michele (e passando dalla Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso) vanno verso Roma e Monte Sant’Angelo oppure vanno verso Mont-Saint-Michel oltrepassando le Alpi.

7. CONTEST E SITO INTERNET: i lavori prodotti dai ragazzi durante i laboratori saranno inseriti sui Social e parteciperanno adun Contest, per il quale saranno create due categorie di partecipazione (scuole e famiglie).

Martedì 27 settembre 2022, ore 17,00, presso Educatorio della Provvidenza (corso Trento, 13 – To), in presenza e online, nell’ambito dell’VIII edizione della Settimana della Cultura di UNI.VO.C.A., presenteremo il progetto “PRESENTE!”: i risultati finora conseguiti:

– produzione di tre video emozionali;

– realizzazione di due pubblicazioni per i ragazzi;

– realizzazione di QR Code sui pannelli esplicativi di Sant’Antonio di Ranverso,

– “Itinerario micaelico” dalla Sacra di San Michele alla Precettoriadi Sant’Antonio di Ranverso,

– promozione presso gli istituti scolastici.

Collegamento Agorà del Sapere / Zoom: ID: 96335691649 – PW: 246225 oppure Invito: https://zoom.us/j/96335691649?pwd=NjZ4R1hvMHhiNkp0bXc3OW5NVTNhZz09

8 settembre, al Monumentale la cerimonia in ricordo dei Caduti

Nella ricorrenza dell’anniversario dell’Armistizio dell’ 8 settembre 1943,  la Città ricorda i caduti,  le  vittime della Resistenza e i deportati nei lager, alle ore 9.30, con una commemorazione al cimitero Monumentale presso il Campo della Gloria  dove sono sepolti i partigiani . Oltre alle Autorità, per il Comune  sarà presente l’assessora ai Servizi Cimiteriali, parteciperanno anche i rappresentanti delle Associazioni combattentistiche dell’ANPI e dell’ANED (Ex Deportati ).

 

La prima sosta è ai Cippi della Deportazione ed ex Internati e al Campo della Gloria o Sacrario della Resistenza, dove sono sepolti i resti dei partigiani recuperati dal loro compagno Nicola Grosa che si ammalò di “cadaverina” per dare loro degna sepoltura, seguirà l’omaggio al Cippo dei Caduti dei Reparti Regolari delle Forze Armate;  la commemorazione si concluderà davanti alla lapide del cimitero Israelitico,  che riporta i nomi dei 479 Ebrei torinesi deportati e mai più tornati.

Ingresso pedonale più vicino Corso Regio Parco 80.

Salvato uno fra gli ultimi autobus storici torinesi

Sarà preservato dal ‘Polo Museale e Culturale dei Trasporti Autofilotranviari’ di La Spezia.

E’ avvenuta questa mattina a Rivoli la cerimonia di consegnadi uno fra gli ultimi pullman storici torinesi. Si tratta di un raro‘Fiat 421 Viberti’ degli anni Settanta, ribattezzato all’epoca ‘autobus col ciuffo’ per via del particolare rialzo della carrozzeria anteriore che contiene l’indicatore di linea.

Il mezzo, riallestito dormitorio viaggiante, ha svolto servizio a Torino dal 2001 al 2020 offrendo riparo ai senza fissa dimora. Il bus è stato donato al ‘Polo Museale e Culturale dei Trasporti Autofilotranviari’ di La Spezia fondato e diretto dall’ingegner Silvia Tarca.

All’evento hanno partecipato il Sindaco di Rivoli Andrea Tragaioli, il Vice Comandante dei Vigili Urbani Augusto Dilonardo, il Commissario A.S.I. Fabio Mazzoncini, il Consigliere ‘AssoFitram’ Maurizio Golinelli. Con loro Paolo Giarre dell’ASL TO3 e Marco Casula dell’associazione ‘Isola di Arran’, gli autorieffettivi della cessione gratuita destinata alla preservazione culturale del mezzo.

Un’iniziativa encomiabile, che testimonia l’ottimo rapporto esistente fra pubblico e privato, fra Piemonte e Liguria nella conservazione dei pullman che hanno motorizzato l’Italia”, ha chiosato Maurizio Scandurra, giornalista radiotelevisivo e collezionista piemontese di autobus e camion d’epoca intervenuto per l’occasione.

Impresario edile assassinato: fermato un operaio trentenne

Nella serata del 6 settembre, i militari del Nucleo Operativo della compagnia Carabinieri di Venaria, al termine di un lungo interrogatorio presso la Procura di Ivrea hanno eseguito un provvedimento di fermo d’indiziato di delitto emesso dal Pubblico Ministero nei confronti di un operaio di 30 anni, italiano, incensurato, per l’omicidio di Ara Fatmir rinvenuto cadavere il 3 settembre scorso.

L’indagato, lunedì, prima è stato sentito dai carabinieri per oltre 12 ore, poi è stato condotto e interrogato presso gli uffici della Procura eporediese dal P.M. dott.ssa Elena Parato per oltre 17 ore durante la notte e il giorno successivo fino al tardo pomeriggio. Il sospettato ha modificato la propria versione più volte, anche a fronte delle puntuali contestazioni degli inquirenti, fino a confessare l’omicidio, fornendo precise indicazioni per il recupero del telefono della vittima, gettato a molta distanza dal luogo dell’omicidio, dei guanti utilizzati per commettere il delitto e dell’arma impiegata, regolarmente detenuta. I carabinieri nel corso delle indagini hanno raccolto tutti i transiti dei veicoli registrati dai varchi dei comuni limitrofi al luogo dell’omicidio, hanno acquisito centinaia di ore di filmati ripresi dalle telecamere pubbliche e private, escusso decine di persone. Proseguono le indagini per chiarire ulteriori aspetti della vicenda.
Si attende, nei prossimi giorni, l’udienza di convalida del fermo

Onoranze Funebri a Torino, Giubileo: “Un grande evento privato per ricordare le nostre radici”

Informazione promozionale 

La Presidente Serena Scarafia: “Eccellenza e avanguardia al servizio dell’ultimo saluto”.

Giubileo, dal 1998, fa rima con onestà e trasparenza,tradizione, classe ed eleganza nell’arte dell’ultimo saluto. Un’azienda prestigiosa che, in vista dei primi 25 anni che compirà nel 2023, si appresta a rendere omaggio alle proprie radici.

Alla storia di una vita, come recita uno fra i tantissimi slogans promozionali di maggior successo con cui, per prima in Italia, la stimata impresa familiare fondata dalla coppia di coniugi Luciano e Piera Scarafia, ha debuttato nel campo della pubblicità massiva, rivoluzionando dal profondo e anche da vicino la comunicazione del delicato e complesso settore delle onoranze funebri.

Ed ecco che, per celebrare degnamente le proprie radici, “Giubileo ha scelto di ricordare le proprie radici con un grande evento privato riservato a un pubblico selezionato in quel di Lombriasco, nell’hinterland torinese, il ridente Comune tutt’ora scenario di una felice storia familiare e imprenditoriale che prosegue in crescendo dal Dopoguerra ai giorni nostri”, esordisce Serena Scarafia, Presidente del Cda del noto marchio torinese.

Con l’obiettivo di guardare avanti facendo tesoro del passato. Rispettando le tradizioni in un mondo che cambia. Nell’intento condiviso di fare del commiato un momento ancora più prezioso e degno di nota con tutta la qualità, il pionierismo e l’avanguardia che fanno in ogni occasione della nostra filiera di servizi una vasta gamma a disposizione della cerimonia e del rito funebre”, conclude Serena Scarafia.

Oggi, ‘Giubileo’, continua a distinguersi nella conquista di nuove e sempre più ampie porzioni di eccellenza. E’ infatti la sola casa funeraria torinese dotata di Certificazione Europea ISO 15017, e altresì l’unica a disporre di una modernissima e spettacolare ‘Sala del Commiato’ ad alto contenuto e potenziale tecnologico in cui celebrare qualsivoglia tipo di rito dell’addio, consentendone la fruizione e la partecipazione a distanza anche a chi fosse impossibilitato a trovarvisi in presenza.

Un segnale preciso che testimonia il percorso di ricerca e studi sin qui compiuto dal brand torinese ormai diventato sinonimo di funerale di livello in città. Come testimonia anche la nuova campagna che ornerà con la consueta genialità anche i posters stradali delle principali arterie viarie del capoluogo piemontese per promuovere l’utilissimo servizio di Camere Ardenti Private, luogo di pregio, comfort e privacy in cui vegliare il proprio caro prima delle esequie senza limiti di giorni e orari, 7 giorni su 7 dalle 9 alle 18.00 con adiacente e ampio parcheggio privato custodito.

Tutte le informazioni su www.giubileo.com.

Il bossing

Il bossing, con un termine derivato dall’inglese boss, capo, è una forma di mobbing attuato, in ambito lavorativo, scolastico o associativo, da un superiore o da chi sia investito di una qualche forma di responsabilità.

E’ a tutti gli effetti una forma di violenza psicologica attuata per motivi diversi, a seconda dell’ambito in cui si sviluppa, dal genere delle parti coinvolte, e dalle ragioni per cui insorge.

Elemento comune a tutte le forme di bossing è il risultato atteso: le dimissioni, il trasferimento o l’allontanamento della vittima.

In ambito lavorativo, specie in Italia dove per il licenziamento occorrono, nella maggior parte dei casi, una giusta causa ed un giustificato motivo si assiste ad una forma di mobbing mirante alle dimissioni spontanee di un soggetto per permettere l’assunzione di qualcuno raccomandato, per eliminare qualcuno scomodo per le sue idee politiche o per la sua attività sindacale o, semplicemente, perché ragionando con la propria testa ridicolizza l’operato e le decisioni dall’alto spesso prive di utilità per l’azienda.

Talvolta, però, il bossing ha come scopo le dimissioni del mobbizzato quando il licenziamento, ove possibile, comporterebbe per l’azienda il pagamento di indennità notevoli mentre le dimissioni spontanee (per modo di dire) consentirebbero di aggirare l’ostacolo.

In alcuni casi, il bossing è praticato nei confronti di un soggetto che non ha ceduto alle richieste sessuali del (o della) superiore che mette in atto una serie di comportamenti tesi a punire la subordinata per vendicarsi del rifiuto: il film Rivelazioni, con Michael Douglas vittima del mobbing attuato da Demi Moore è un esempio eclatante di tale comportamento.

Questa forma di violenza, però, può essere messa in atto anche nei confronti di un allievo da parte di un docente, di un socio di un‘associazione da parte dei membri del direttivo, di un militare da parte di un superiore gerarchico e le motivazioni possono essere, anche in questo caso, di natura sessuale o, più spesso, di antipatia verso la vittima.

Poiché tale atteggiamento è posto in essere, appunto, da chi ha funzioni apicali o incarichi di responsabilità nell’organizzazione è molto difficile che trovi ostacoli nella sua attuazione da parte di chi assiste agli episodi di bossingo da chi, comunque, ne sia a conoscenza, rendendo difficile punire tali atti persecutori.

Talvolta il mobbing non giunge alla molestia vera e propria, alla vessazione ma si limita ad un demansionamento della vittima, portandola così ad una riduzione dell’autostima, alla depressione perché costretta spesso a vere sinecure o a lavori demotivanti; il risultato atteso, però, non cambia.

Non sempre la legislazione o, nel caso del lavoro, gli accordi sindacali consentono alla vittima di chiedere, ed ottenere, giustizia per la violenza subita; spesso, infatti, risulta davvero difficile dimostrare dove finisca la normale attività gerarchica, con suggerimenti, rimproveri ed eventuali ammonizioni, e dove cominci il bossing. Inoltre, troppo spesso, le vittime evitano la querela nei confronti del boss o dell’azienda temendo ritorsioni ulteriori.

Per comprendere il bossing dal punto di vista della vittima, è importante tenere conto che la molestia sul luogo di lavoro èrappresentata da tutte le condotte improprie in grado di offendere la persona nella sua dignità e integrità psicofisica. Esse comprendono parole e azioni ma anche comportamenti, sottintesi, allusioni, omissione di informazioni e mancata fornitura di strumenti e/o documentazione essenziali per svolgere il lavoro in tempi congrui.

L’abuso di potere, che viene subito percepito, si accompagna a volte ad una manipolazione attuata in modo subdolo, non immediatamente visibile e per questo inizialmente sottovalutata.Frecciate e scherzi di cattivo gusto vengono presi alla leggera e sottovalutati, dando priorità al fatto di mantenere il lavoro e quindi la fonte di sostentamento.

Il risultato è che ogni sera si rientra a casa sfiniti, umiliati e con la sensazione di essere “usati” o di essere presi in giro. In genere non è l’episodio isolato a definire la molestia (a meno che non sia particolarmente grave) ma il ripetersi nel tempo delle stesse condizioni di disagio che innalzano il livello di ansia della vittima. Si innesca allora un circolo vizioso che porta la vittima a stare sulla difensiva provocando e “giustificando” agli occhi dell’aggressore, nuovi attacchi.

Il rifiuto della comunicazione diretta posticipando o negando colloqui, assegnando gli incarichi con comunicazioni scritte o attraverso intermediari, lo screditamento attraverso la svalutazione di qualsiasi iniziativa, l’isolamento attraverso la mancata comunicazione di informazioni o novità importanti, la molestia sessuale (che si esplicita in vari modi che possono sottendere molestia di genere o comportamento seduttivo o ricattatorio ecc), sono alcune delle condotte più frequenti.

In un conteso in cui si pensa che i lavoratori o gli studenti debbano accettare tutto pur di conservare il lavoro o superare un esame, le condotte moleste sono spesso “socialmente accettate”, ritenute parte normale della quotidianità e quindi difficili da sradicare.

Tutto questo ha un costo sia per l’individuo che per l’azienda e, in una società come quella italiana in cui l’intera famiglia viene solitamente coinvolta nei problemi riguardanti il lavoro dei suoi membri, i risvolti negativi si amplificano ulteriormente con i famigliari stessi che risentono del clima negativo e a volte finiscono per stancarsi e colpevolizzare la stessa vittima. Livelli costantemente elevati di ansia, il relativo rilascio continuo deivari ormoni dello stress crea una serie di ripercussioni sul fisico che costringe il lavoratore a periodi sempre più lunghi di assenza dal lavoro, per disturbi che vanno dalle emicranie ai dolori alla schiena, alle ulcere gastro duodenali, alle forme depressive ecc… Se all’inizio lo stress è l’adattamento fisiologico dell’organismo ad una forma di aggressione e quindi una normale reazione di sopravvivenza, nel caso di situazioni di disagio protratte nel tempo i danni diventano inevitabili. Di fronte ad una situazione stressante, di solito, si può scegliere tra la fuga e la lotta ma nel caso di un lavoratore o uno studente o altra situazione di subordinazione, la risposta immediata è la “resistenza” che prima o poi porta allo sfinimento.

Che fare quando si è vittima di tale violenza?  

Sporgere denuncia è l’unico modo per mettere fine alle molestie. E’ un passo che richiede coraggio e determinazione poiché determina la rottura del rapporto di lavoro e non vi è certezza che la denuncia venga accolta né che l’iter giudiziario si concluda con un esito positivo da parte del lavoratore.

Fondamentale, per far valere i propri diritti, è raccogliere elementi che possano provare il dolo (l’intenzione di danneggiare), il nesso di causa tra la molestia e il danno subito, la violazione di un diritto garantito dalla Costituzione e il danno stesso (il peggioramento della qualità della vita).

Se non siamo noi, oggi, le vittime dirette del bossing, non dimentichiamoci che potremmo essere tali domani e senza alcun motivo né preavviso. Per questo è importante combattere sempre e comunque qualsiasi forma di molestia e l’arma più efficace è portarla alla luce, smascherarla senza timori poiché in questi casi, chi tace diventa complice e incentiva il ripetersi di situazioni analoghe.

Sergio Motta

Cristiana Francesia

Notte di schiamazzi finita in rissa

Ieri, intorno alle 22, gli abitanti di Lungodora Napoli hanno assistito all’ennesimo episodio di violenza.

Un nostro lettore ci ha mandato la foto di quello che ritiene un litigio tra spacciatori.
Il diverbio è esploso con lancio di bottiglie di vetro, calci e pugni e ribaltamento dei bidoni della spazzatura.
All’arrivo delle forze dell’ordine, i malviventi si sono dileguati.

Lb