Una circolare della preside dell’istituto comprensivo «Cosola» di Chivasso vieta abbigliamenti non consoni con l’ambiente scolastico: basta infradito, pantaloncini striminziti e minigonne. La dirigente già nei giorni scorsi aveva invitato alunni e personale docente ad indossare un abbigliamento adeguato in classe. Anche a causa del caldo, alcuni studenti si sono però presentati in aula con sandali e bermuda. Da qui la circolare ufficiale.
Storie di orti, giardini e parchi con Paolo Pejrone
|
|
VIA AI GIOCHI NAZIONALI ESTIVI SPECIAL OLYMPICS DI TORINO 2022 CON LA CERIMONIA D’APERTURA: UNA FESTA DI SPORT E INCLUSIONE
Questa mattina Torch Run protagonista della 43° tappa: la torcia è stata trasportata attraverso il Valentino e il Po dalle società remiere Armida ed Esperia
Il conto alla rovescia sta per terminare: domani, con la cerimonia d’apertura, prenderanno ufficialmente il via i XXXVII Giochi Nazionali Estivi Special Olympics di Torino 2022, in programma fino a giovedì 9 giugno. La più grande manifestazione sportiva dedicata a persone con disabilità intellettive mai organizzata in Italia richiamerà sul territorio della Città Metropolitana 3mila atleti impegnati in 20 discipline sportive, 1300 volontari, 420 delegati accompagnatori, 520 tecnici e 1400 familiari in quella che si preannuncia essere una grande festa dello sport e dell’inclusione.
L’appuntamento è fissato per le ore 21 allo Stadio Olimpico “Grande Torino” , una location prestigiosa per un evento altrettanto prestigioso che ha l’obiettivo di coinvolgere e unire sotto le bandiere e i valori di Special Olympics non solo le autorità e i protagonisti del movimento ma tutta la cittadinanza (l’ingresso sarà libero e gratuito fino a esaurimento posti). La cerimonia seguirà il protocollo olimpico, prendendo il via con la sfilata delle delegazioni protagoniste dei Giochi per poi proseguire con il giuramento dei giudici e degli atleti Special Olympics. “Che io possa vincere, ma se non riuscissi, che io possa tentare con tutte le mie forze”: quando tra gli spalti risuoneranno queste parole sarà la volta di uno dei momenti più emozionanti: l’ingresso nello stadio della torcia simbolo della diffusione dei valori olimpici tra i popoli con l’accensione del tripode; a dichiarare ufficialmente aperti i Giochi sarà, infine, il Sindaco di Torino Stefano Lo Russo. Nel corso della serata non mancheranno momenti di musica e spettacolo, così come i saluti istituzionali, con la presenza della cantante Arisa in qualità di ospite d’onore.
Questa mattina, nel frattempo, il Torch Run è tornato a Torino per essere protagonista della 43° tappa del proprio percorso, partito da Udine lo scorso 18 marzo. La torcia ha attraversato il Parco del Valentino e il Po, trasportata dagli atleti e dalle atlete delle società remiere torinesi Armida (sede delle gare di indoor rowing) ed Esperia (sede delle gare di canottaggio in acqua) a piedi e in barca, per poi accendere il tripode installato su una delle terrazze affacciate sul fiume. Da lì, nella giornata di domani ripartirà alla volta dello Stadio Olimpico, sede della cerimonia d’apertura, per segnare il via definitivo ai Giochi; durante la mattinata, saranno già in programma le “divisioning”, con i tecnici impegnati a valutano ciascun atleta e le singole squadre con l’obiettivo di creare gironi e batterie omogenei.
I Giochi Nazionali Estivi Special Olympics di Torino 2022 sono realizzati in collaborazione e con il patrocinio di Piemonte 2022 – Regione Europea dello Sport, Regione Piemonte, Città di Torino e Rai per il Sociale. Special Olympics Italia è un’associazione benemerita riconosciuta dal CONI e dal Comitato Italiano Paralimpico
Premium Partner Banca Intesa San Paolo
Gold Partner Fondazione Compagnia di San Paolo, The Coca-Cola Foundation
Silver Partner Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Torino, iZilove Foundation, Mitsubishi Electric
Bronze Partner Belron, Cooperativa Sociale Sportivamente, Rotary Distretto 2031
Friends Otis, Würth, Michelin, ABB, Mattel, Gruppo Green Vision
Media Partner: La Gazzetta dello Sport
Technical Partner Adidas
Mobility Partner Toyota
YAP Partner iDO
Healthy Athletes Partner Golisano Foundation
Le Torce sono state realizzate per Special Olympics da Bonino Carding Machines Srl
Questa attività è realizzata anche con il contributo di cui alla legge 208/15
LINK UTILI:
(photo credits Simone Castrovillari – Special Olympics Italia)
What’s on in Turin: events and attractions for tourists, occasional visitors and expats
June, what a lovely day to visit Turin! After the great success of the Eurovision Song Contest, the whole world has re-discovered Turin as a tourist destination. It happened with the 2006 Olympic Games, but thanks to Eurovision we have refreshed the world’s memory: we have a lot of museums, a vibrant cultural life, parks, and shopping centers so what are you waiting for?
Events
The Eurovision village has been so successful that the city has decided to maintain it as a venue for summer concerts and its website has become an official English source to check what the city has to offer. Well, together with this column.
June is also Pride Month. On June 18 a colorful parade will start from Porta Susa to Piazza Castello to celebrate diversity and human rights. Because LGBT rights are human rights. Let’s ketchup in Via Principe Eugenio at 4.30 pm.
And finally, free entertainment is provided by the crews of two movies. The city is, in fact, the set of the next Fast and Furious 10 with Jason Momoa, and 2Win, the story of the rivalry between Audi and Lancia. So, don’t get surprised if you see incredible vehicles chasing other cars.
But if you prefer something quieter, here are a few other ideas.
Art Galleries
Until Sunday 5 June, Galleria Pirra hosts the exhibition “Disantropica” with the photos of Gabriele Zago, an art director who lives and works in Turin. His works witness the lives of tribes in Papua New Guinea and their struggle with globalization.
From 8 June to 8 July, Luce Gallery presents the work of Caitlin Cherry, afro American painter, and sculptress.
Museums and Exhibitions
A new museum has opened in Town. Gallerie d’Italia is the new project of Banca Intesa San Paolo which displays its collection as well as temporary exhibitions at Palazzo Turinetti. Discover the impressive collection of pieces belonging to the Piedmontese Baroque together with the bank photo archive.
Gam is always worth a visit. First of all, because of the amazing World Press Photo, with the winning photos of the 65th annual press photo contest. But you can also enjoy A collection without borders, dedicated to international art pieces from the 1990s, as well as an exhibition dedicated to Flavio Favelli.
At Galleria Sabauda there is the unusual display of comics entitled “Ghosts and other mysteries”
Children will love it together with a visit to Mufant, the museum of fantasy and sci-fi.
Mao gives you the possibility to investigate the enchanting history of eastern art and opens a new exhibition entitled: The great void. From sound to image. While Palazzo Madama continues with its exhibition dedicated to Pompei.
Music
Fancy some music? How about having an aperitif at Blah Blah and then waiting for one of the many rock concerts?
Hiroshima Mon Amour also offers a rich program with gigs and dancing nights. Get back in shape as in July HMA will bring Skunk Anansie back to town.
And for a moment of little pleasure…
Turin has invented the “Happy Hour”. Sipping a Martini in one of the bars of Piazza San Carlo might give you a special view on the crashes and chasing of Fast and Furious. But if you choose a bar in Via Po or Piazza Vittorio and spot a blue Panda, that is me running late for work.
Lori Barozzino
Take a look at the last articles as many events are still taking place.
Lori is an interpreter and translator who lives in Turin. If you want to read more, here’s her blog.
Un’altra ciclista investita da un’auto
Dopo l’incidente verificatosi nei giorni scorsi a Torino, dove una ragazza è stata investita da una vettura, senza conseguenze fortunatamente, per cause ancora da accertare un’auto si è scontrata con una bici guidata da una donna in via Piave a Novara. La ciclista è caduta sull’asfalto riportando alcune ferite. E’ intervenuta l’ambulanza che ha condotto la signora al pronto soccorso dell’ospedale Maggiore.
E’ morto il “papà’” dell’associazione disabili
A 85 anni è morto il pinerolese Giovanni Libanore, fondatore e presidente di Agoda, nota associazione che seguiva i disabili intellettivi e relazionali che si dedicano allo sport. Agoda nasce con il nuoto, successivamente ha aggiunto il judo e i corsi di cucina. Libanore, molto conosciuto nella zona, era stato albergatore in Liguria ed ex dirigente delle mense Fiat.
Sabato 4 e domenica 5 giugno al Castello di Moncalieri
#moncaliericittanelverde
Non si era fermata neanche durante la pandemia, nella versione «Rose al Castello». Ora ritorna al gran completo il «Premio della Rosa Principessa Maria Letizia». La manifestazione florovivaistica e culturale dedicata alle rose si presenta sabato 4 e domenica 5 giugno con la sesta edizione nel Giardino delle Rose dell’imponente Residenza Sabauda del Castello di Moncalieri, parte del Patrimonio culturale UNESCO. Rose al Castello e le iniziative collegate sono organizzate dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo della Città di Moncalieri, coadiuvato dall’Associazione Culturale Kòres.
Presidente onorario della manifestazione è l’architetto di giardini e paesaggista Paolo Pejrone, mentre Madrina è Anna Peyron, vivaista specializzata in rose antiche, due nomi eccellenti della cultura del verde.
Come ormai tradizione, la manifestazione è aperta ad appassionati, floricultori e cittadini ad ingresso gratuito. Offre appuntamenti rivolti a ibridatori e giardinieri, lettori e musicofili, curiosi, estimatori del bello e amanti della natura, con appuntamenti e incontri adatti ai gusti più diversi, purché legati all’ambiente e alla bellezza.
Il Premio della Rosa è sempre più internazionale
Per vivaisti e ibridatori, momento centrale della due giorni è sicuramente il Premio della Rosa Principessa Maria Letizia, competizione che si fa di anno in anno più internazionale: l’edizione 2022 è infatti evento inserito nella EU Green Week 2022. Un patrocinio che era già stato assegnato a Moncalieri, unica città in Piemonte, nel 2021, con un evento dedicato al Parco Storico nel corso del quale era avvenuto un collegamento con Bruxelles). Il Premio 2022 vedrà la partecipazione di varietà di rose provenienti da Baden-Baden (città tedesca con cui Moncalieri è gemellata, e da cui proviene la giurata Nathalie Dautel), Inghilterra e Francia.
Presidente della giuria scientifica che assegnerà il Premio alla migliore nuova varietà ibrida di rosa è Marco DeVecchi, professore presso DISAFA dell’Università di Torino. Lo affiancano Piero Amerio, collezionista Roseto della Sorpresa, Elena Del Santo, giornalista, Nathalie Dautel, fotografa ed esperta di giardini, Roseto di Baden Baden, Michela Mollia, scrittrice e rosaista.
Oltre al premio riservato ai nuovi ibridi, si sono voluti dedicare quest’anno riconoscimenti anche ai vivaisti, che rendono il Giardino delle rose un tripudio di fiori, di profumi e di colori. Così un’altra giuria, composta da Marco De Vecchi (presidente), Alberto Testa, (Fondazione Albero Gemello) e Cristiana Ruspa, (architetto paesaggista Giardino Segreto) attribuirà un premio alla “Rosa più bella”, alla “Rosa più profumata” e al “Miglior allestimento”.
La premiazione avrà luogo nel Giardino delle Rose domenica 5 giugno alle ore 12.
Il Premio della Rosa è ispirato alla figura della principessa Maria Letizia Bonaparte di Savoia, nipote del re Vittorio Emanuele II, che istituì un concorso floreale in cui veniva selezionata e premiata la rosa più bella proprio al Castello di Moncalieri, cui fu assai legata e dove visse per un lungo periodo.
Due giornate per tutti
Rose al Castello è ormai una manifestazione di riferimento per gli operatori del settore, ma sua nota altrettanto caratteristica rimane l’attenzione per la cittadinanza, invitata a partecipare ad appuntamenti e iniziative legati dal tema conduttore delle rose e adatti ai gusti più diversi, dalle 10 alle 19 di sabato e domenica.
Da menzionare tra i numerosi appuntamenti culturali c’è innanzitutto la tavola rotonda sulla mostra “Oltre il giardino, l’abbecedario di Paolo Pejrone” (presso il Castello di Miradolo) a cui partecipano, tra gli altri, Rosellina Archinto, fondatrice della casa editrice Archinto e Maria Luisa Cosso, presidente della Fondazione Cosso.
Vi si uniscono gli incontri tra rose, libri e poesia, in cui si parlerà, tra l’altro, di Orti botanici d’Europa con Cristina Archinto e Alessandra Valentinelli e di rose nella letteratura con Margherita Oggero e Enrica Melossi.
Ci saranno momenti dedicati al recupero di Parchi storici, in primis il Parco del Castello Reale di Moncalieri, del Parco del Flauto magico di Emanuele Luzzati a Santa Margherita Ligure e di nuovi spazi verdi, come l’avveniristico giardino pensile (il più alto d’Europa) realizzato sulla pista del Lingotto.
Per la musica, si va da un omaggio a De Andrè, con lo spettacolo Rose di Rame, alla musica raffinata di Armilla Ensemble.
Sarà presente inoltre la mostra fotografica di Cristina Archinto, fotografa del verde e del paesaggio.
In entrambe le giornate ci saranno, inoltre, momenti dedicati a bambini e ragazzi, insieme ad attività laboratoriali a tema ecologico per i più piccoli da svolgere con le famiglie.
L’apertura ufficiale della due giorni sarà sabato 4 alle ore 12, con il sindaco di Moncalieri Paolo Montagna e l’assessore alla Cultura Laura Pompeo.
Durante la manifestazione sarà effettuata una raccolta fondi a favore di FPRC di Candiolo (Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro), presso una postazione con operatori sanitari disponibili a dialogare con il pubblico sui temi della prevenzione e della cura.
La due giorni è a ingresso gratuito. Si svolgerà nel Giardino del Castello di Moncalieri anche in caso di pioggia.
Rose al Castello si inserisce tra le iniziative volute dall’amministrazione per promuovere l’immagine di “Moncalieri Città nel Verde”, in particolare valorizzando il Castello (patrimonio Unesco dal 1997) e il suo Parco, appena acquisito dalla Città e attualmente oggetto di un ampio progetto di recupero, che verrà presto aperto al pubblico. Proprio in quest’area sarà realizzato il futuro roseto dedicato proprio al Premio della Rosa, per ospitare le nuove varietà, mentre a fine 2021 è stato collocato a dimora un nuovo apiario, con la prospettiva di ricavarne miele derivato dalle essenze botaniche del parco. Il tutto grazie a un consolidato rapporto di partnership con il Dipartimento di Scienze Agrarie Disafa dell’Università di Torino e con il professor Marco Devecchi. Un percorso che a marzo ‘22 ha portato al varo del progetto MonVert, finanziato dal San Paolo con un contributo di 80.000 euro nell’ambito del bando Next Generation We e destinato a ridisegnare l’intero assetto del verde cittadino proprio a partire dal Parco Storico come “cuore” dell’intero sistema.
Di questa ampia proposta paesaggistica e culturale fanno anche parte i percorsi della collina (parte del sistema CollinaPo riserva della biosfera, MaB UNESCO dal 2016), la cerchia di antiche vigne, gli splendidi giardini e il parco fluviale, che impreziosiscono il panorama circostante, rendendo, insieme alla ricchezza architettonica del Centro Storico, la città di Moncalieri un vero polo di attrazione turistica.
Rose al Castello e le iniziative collegate sono organizzate dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo della Città di Moncalieri, coadiuvato dall’Associazione Culturale Kòres.
L’allestimento floro-vivaistico è curato dalla web gardener Simonetta Chiarugi.
“Il Premio della rosa e Rose al Castello, per il luogo in cui si svolgono e la figura di Maria Letizia che li ispira, rappresentano la proposta culturale più strettamente legata all’immagine di Moncalieri e riconosciuta ben oltre l’ambito locale. La Principessa Maria Letizia Bonaparte Savoia, nipote del re Vittorio Emanuele II, era molto legata al Castello di Moncalieri, dove aveva istituito il concorso floreale in cui veniva selezionata e premiata la rosa più bella. La kermesse è dedicata proprio a lei ed è ospitata nella stessa cornice in cui è nata oltre un secolo fa: il Giardino delle Rose del Castello Reale – dichiara soddisfatta l’assessore alla Cultura e al Turismo Laura Pompeo – Stiamo raccogliendo i frutti di un lavoro iniziato nel 2015 con il progetto Moncalieri Città nel Verde, che guida e ispira ogni aspetto della nostra programmazione. Fiorile (quest’anno per la prima volta in doppia edizione, primaverile e autunnale) e il Premio della rosa vi giocano un ruolo chiave insieme al nostro convegno internazionale, i Dialoghi sul paesaggio, di cui è in calendario a luglio la settima edizione, interamente dedicata al cambiamento climatico”.
Organizza “CAMERA”, in collaborazione con “Maradeiboschi” e “VANNI” a Torino
Da giovedì 5 maggio al prossimo ottobre
L’iniziativa ha per obiettivo quello di rinnovare il rapporto con il territorio, contribuendo al contempo alla promozione della giovane fotografia italiana. Dopo la fortunata collaborazione con cinque spazi d’arte indipendenti di Torino, attraverso il progetto “Futures moves to the city”, “CAMERA-Centro Italiano per la Fotografia” lancia ora il nuovo, più circostanziato, progetto “Futures” moves to piazza Carlina, curato da Giangavino Pazzola e dedicato all’opera dei talenti selezionati, nel 2020, dal Centro di via delle Rosine nell’ambito del programma europeo “Futures Photography”. Le mostre verranno ospitate, da maggio ad ottobre, negli showroom in piazza Carlina di “Maradeiboschi” (al civico 21) e “VANNI” (al civico 15A), per l’occasione partner e sostenitori del progetto di “CAMERA”.
La prima mostra in programma, “Three works”, porta la firma della giovane artista bellunese Marina Caneve, raffinata sperimentatrice della fotografia piacevolmente utilizzata all’interno di un processo di ricerca interdisciplinare. La rassegna aprirà giovedì 5 maggio, in simultanea da “Maradeiboschi” (lun. merc. 8/21,30; giov. ven. 8/23,30, sab. 9/23,30 e dom. 9/21,30) e da “VANNI” (dal mart. al ven. 10/19,30, sab. 10/13,30 – 15,30-19,30) e rimarrà visitabile sino a metà giugno. A partire da tre serie di lavori realizzati sino ad oggi dall’artista, “Are They Rocks or Clouds?” (2018 -2019), “Entre Chien et Loup” (2020) e “A fior di terra” (2021), il percorso espositivo sottolinea l’interesse della Caneve nella realizzazione di storie incentrate prevalentemente sul tema dell’ecologia e dell’ambiente. “Attraverso questo filtro, infatti, l’artista – si sottolinea – cerca di investigare fenomeni quali il rapporto che intratteniamo con le catastrofi ambientali, la costruzione della memoria dei luoghi e la coesistenza tra risorse naturali ed esseri umani”. Così, ad esempio, mediante fotografie di archivio, testi e immagini appositamente realizzate ex novo, in “Are They Rocks or Clouds?” si indaga la storia del dissesto idrogeologico nelle montagne dolomitiche per esplorare il rapporto tra uomo, architettura e paesaggio. Con“Entre Chien et Loup”, progetto commissionatole dal “Museo Nazionale della Montagna” di Torino, la Caneve si muove tra immagini rinvenute nell’archivio dello stesso Museo e nel paesaggio circostante, per costruire una rete di relazioni – reali e fittizie– atte a costruire un luogo immaginario. Con “A fior di terra”, invece, ha coinvolto la popolazione di Lusiana Conco, piccolo paese situato sull’Altipiano di Asiago, in una sorta di “auto etnografia” sul tema dell’estrazione e della lavorazione del marmo, tradizionale risorsa primaria per l’economia locale. “Con una messa in discussione della funzione documentaria della fotografia – viene ancora sottolineato – Caneve esplora diversi argomenti e costruisce conoscenza, con un interesse specifico per la vulnerabilità ambientale, sociale e culturale”.
Dopo Marina Caneve, nell’ambito dello stesso progetto, verranno ospitate, sempre negli stessi spazi e a cadenza regolare fino al prossimo ottobre, le mostre di Camilla Ferrari (Milano, 1992), Camillo Pasquarelli (Roma, 1988), Giovanna Petrocchi (Roma, 1988) e Marco Schiavone (Torino, 1990): esperienze espositive nell’ambito delle quali verranno sviluppati anche dei progetti speciali legati ai percorsi di innovazione e ai valori che ispirano l’attività delle due aziende torinesi.
g.m.
Per info: CAMERA-Centro Italiano per la Fotografia, via delle Rosine 18, Torino; tel. 011/0881150 o www.camera.to
Nelle foto:
– Marina Caneve; “Are They Rocks or Clods?”
– Marina Caneve; “Entre Chien et Loup”
– Marina Caneva: “A fior di terra”
Vinovo si prepara al Gran Premio Nazionale
Giugno è da sempre mese cruciale per l’attività dell’Ippodromo di Vinovo e quest’anno non ci sono incognite, ma solo certezze. Sette appuntamenti con il trotto, torneranno le notturne, torneranno i grandi eventi collaterali (alcune come primizie assolute) e tornerà anche un Gran Premio. Sabato 18 giugno infatti sarà la giornata del Gran Premio Nazionale, spostato sulla pista torinese (era già successo nel 2013 e 2014) per la temporanea chiusura dell’Ippodromo di Milano.
Un Gruppo 1, anche Filly, che vedrà impegnati i tre anni in preparazione del Derby. E per questo la corsa più attesa in programma domenica 5 giugno sarà dedicata a loro: è il Premio Egitto, sulla distanza del doppio km con otto al via e tanta qualità. La garantiscono Dimitri Ferm e Dorothy Bar, entrambi allievi di Mauro Baroncini: il primo vincitore a Modena del Giovanardi e l’altra sul secondo gradino del podio nel Cacciari Filly, interpretati da Andrea Farolfi e Lorenzo Besana. Ma merita attenzione anche Diamond Truppo, alfiere Enrico Bellei.
Spettacolare anche il contorno, compresa la corsa riservata alla categoria dei Gentlemen che vedrà fra i più attesi due cavalli reduci entrambi da due successi consecutivi quali Beatles Boy Treb affidato al suo proprietario Marco Scarton e Brivido Rich anche lui con in sulky il suo proprietario Samuele Querci. E tra i driver ospiti, oltre a quelli già citati, anche Roberto Vecchione, Gianpaolo Minnucci e Antonio Di Nardo, che qui in realtà sono di casa.
Non mancheranno le attrattive per i bambini con i gonfiabili posti nel parco giochi per passare un pomeriggio in allegria. E nel parterre la presenza del maniscalco Emilio Gelormini che preparerà davanti ai presenti veri e propri ferri di cavallo. Attiva come sempre l’Hippo-Trattoria per un pranzo sulla terrazza panoramica. Via delle corse alle 14.50, ingresso gratuito per tutti.